Formazione Associazione Italiana Dislessia
Formatore: prof.ssa Adalgisa Colombo
La Discalculia e le Difficoltà nel Calcolo
Scuola dell'Infanzia e Primaria
1. Ente Formatore riconosciuto con decreto MIUR del 06/12/2004
- Sezione di Milano Via Ettore Bugatti 1 sito: aiditalia.org e-mail: milano@dislessia.it
Sede nazionale: P.za dei Martiri 1/2 – 40121 Bologna
tel. 051/242919 c.f. 04344650371
1
3. PROMEMORIA …
• Primum non nocere
“Le difficoltà di apprendimento”
A cura di Giovanni Campana, Associazione Docenti Italiani, ops 045
Discalculia - Colombo Adalgisa
3
3
4. La discalculia è un problema di
automatismo
riconducibile a …
calcolare il numero giusto!
4
Discalculia - Colombo Adalgisa
5. LA CONOSCENZA STRUTTURALE
del numero
deve portare l’insegnante a:
• saper aiutare i bambini dsa
• non essere rigido nelle proprie convinzioni
5
Discalculia - Colombo Adalgisa
6. Andrea Biancardi
Indice
1. La discalculia evolutiva
2. La riabilitazione del sistema
dei numeri
3. La riabilitazione del sistema
del calcolo
4. Il trattamento della
discalculia evolutiva: dai
modelli neuropsicologici alla
riabilitazione
6
8. LO SAPEVATE?
24
è costruito sintatticamente in modo molto chiaro
14
non è chiaro sintatticamente
8
Discalculia - Colombo Adalgisa
9. Regole sintattiche
I numeri primitivi
permettono di costruire
gli altri numeri
9
Discalculia - Colombo Adalgisa
10. Costruiamo i numeri
14
• 14 uso un primitivo
sul piano linguistico:
• dico l’unità “4”
poi
• la decina “dici”
cioè semplicemente inverto
dico 14 (4 unità e poi, dici, decina)
10
Discalculia - Colombo Adalgisa
11. Costruiamo i numeri
24
• 20 primitivo
• 4 primitivo
regola additiva
• costruisco 24
semplicemente:
dico 20 (decina) e poi 4 (unità )
11
Discalculia - Colombo Adalgisa
12. Costruiamo i numeri all’indietro
16
•
•
•
•
•
•
•
Venti
Diciannove
Diciotto
Diciassette
Diciassei poi si corregge: sedici
Quindici
Quattordici
12
Discalculia - Colombo Adalgisa
13. Costruiamo i numeri in avanti
Possiamo far contare facilmente bambini di 5 anni
da 1 a 10
poi con difficoltà
da 11 a 20
e poi
da 30 con aiuto
13
Discalculia - Colombo Adalgisa
14. Come conta
Sa contare da 30 in poi in quanto la struttura con la
quale costruiamo i numeri, gli ha bloccato la
componente decina
Sa contare da uno e conta correttamente e dice tutto
bene fino al 39
poi continua dicendo:
30
cioè torna alla decina
Oppure:
trentadieci
perché dopo il 9 c’è il 10
14
15. Costruiamo i numeri all’indietro
La reiterazione dell’unità mantenendo ferma la
decina
e una caratteristica di tipo strutturale:
cioè arrivati alla decina si usa ancora un primitivo
Cubelli e Biancardi
Ricerca sulla difficoltà a contare all’indietro dei
bambini DSA e discalculici:
33 61 60 50 59 28 27
32 31 20 29
Omissione di decina
Sostituzione29 28 27
Anticipo di decina
33 32 31 _ di decina
15
16. Cambia la struttura di tipo sintattico
17 – 18 - 19
11 – 12 – 13 – 14 - 15 - 16
Dici - sette
Dici – otto
Dici – nove
Dici – uno
Dici – due
Dici – tre
Dici – quattro
Dici – cinque
Dici – sei
decina e unità
la regola, decina e unità,
non vale più anzi si inverte!
16
Discalculia - Colombo Adalgisa
17. Costruiamo i numeri
2 componenti
• Componente
• Componente
“additiva”
“moltiplicativa”
17
Discalculia - Colombo Adalgisa
18. Costruiamo i numeri
codici di rappresentazione
•
•
•
•
•
Alfabetico orale
Alfabetico scritto
Il codice arabico
Il codice pittografico
Il codice dei numeri
Romani
• la parola detta < nove >
• la parola scritta “ nove”
• l’ideogramma “9”
• °°°°°°°°°
• segni alfabetici: “IX”
18
Discalculia - Colombo Adalgisa
21. Tre sottoinsiemi
attribuzione
•
corrette
procedure di
calcolo
• sommare se appare
+
• moltiplicare se appare
x
memorizzazione
• fatti aritmetici, accesso senza calcolo
• procedure di calcolo o dell’algoritmo
• le tabelline
• semplici calcoli a mente
• Il muro del 10
• l’ordine di svolgimento delle sotto operazioni
• l’incolonnamento
• i prestiti
• i riporti
21
Discalculia - Colombo Adalgisa
22. Caratteristiche
Discalculia
• Dislessia per le cifre
Difficoltà nell’acquisizione dei processi lessicali sia nel sistema
di comprensione del numero che di produzione del calcolo
• Discalculia procedurale
Difficoltà nell’acquisizione delle procedure e degli algoritmi del
calcolo
• Discalculia per i fatti aritmetici
Difficoltà nell’acquisizione dei fatti aritmetici all’interno del
sistema del calcolo
22
Discalculia - Colombo Adalgisa
24. Dehaene ha l’ambizione di dare il via
ad un vero e proprio studio scientifico
dei meccanismi cerebrali che si
attivano nel corso della lettura.
Il testo spiega come “nel corso
dell’acquisizione della lettura i nostri
circuiti
corticali
originariamente
destinati al riconoscimento degli
oggetti si sono “riciclati” per decifrare
caratteri dalle più diverse dimensioni
e fogge”.
24
Discalculia - Colombo Adalgisa
26. MOVIMENTI OCULARI DI UN NORMOLETTORE
MOVIMENTI OCULARI DI UN DISLESSICO
Discalculia - Colombo Adalgisa
26
27.
28. La conoscenza del sistema attentivo e
delle funzioni esecutive consente di
approfondire
e
comprendere
maggiormente i meccanismi sottostanti
alla lettura.
Un manuale che spiega come
riconoscere i segni premonitori della
dislessia
e
con
quali
strumenti
intervenire, sia in ambito clinico sia
scolastico, e quale giusta interpretazione
dare.
Una visione strutturata:
linguistico
visuo-percettivo
attentivo
e loro interazione.
28
Discalculia - Colombo Adalgisa
31. Consensus Conference 2007
2 profili di discalculia
MANIFESTAZIONI caratteristiche
• 1) debolezza nella strutturazione cognitiva delle
componenti di cognizione numerica
Negli aspetti basali dell’intelligenza numerica, quali:
subitizing, meccanismi di quantificazione, seriazione,
comparazione, strategie di calcolo mentale
• 2) compromissioni a livello procedurale e di
calcolo
Nella lettura, scrittura e messa in colonna dei numeri,
recupero dei fatti numerici e degli algoritmi del calcolo
scritto
31
Discalculia - Colombo Adalgisa
32. Vai a Pag 10, 14
http://www.scuolamediabramante.it/wpcontent/uploads/2011/02/Diapositive_Milo.pdf
32
44. SE C’È FATICA
ti faccio esercitare
Investo e lavoro su funzioni o aspetti carenti
• es: occhio pigro, sforzo l’occhio pigro coprendo l’altro occhio
sano
• es: non discrimini alcuni suoni, investo sull’esercizio di
discriminazione
• es: non sai le tabelline, investo sulla memorizzazione delle
tabelline
44
Discalculia - Colombo Adalgisa
46. SE C’È FATICA
ti faccio usare strumenti compensativi
Non significa RIDURRE la difficoltà
Investo e lavoro su funzioni o aspetti efficienti,
sulle funzioni integre non in difficoltà
• es: applico un monocolo sull’occhio che vede meglio
• es: uso la dentiera per chi non ha i denti
• es: uso la calcolatrice per chi non ha accesso al risultato
46
Discalculia - Colombo Adalgisa
47. DISPENSARE
prendo atto
La difficoltà esiste
Procedo per evitare quelle nozioni e quelle
richieste che la difficoltà specifica incontra
47
Discalculia - Colombo Adalgisa
48. SE C’È FATICA
ti tolgo la possibilità di incontrarla
Non investo, non lavoro
La difficoltà è tale da coinvolgere i livelli motivazionali
Mal gestita diventa un insuccesso formativo su tutto
il percorso scolastico
• es: semolino per chi non ha i denti
• es: il risultato di un algoritmo fornito da altri
48
Discalculia - Colombo Adalgisa
69. STRATEGIE COMPENSATIVE
integrare-mediare la comunicazione
facilitare la memorizzazione
facilitare l’organizzazione delle informazioni
potenziare la capacità di ascoltare e
concentrarsi
rafforzare le relazioni sociali
69
Discalculia - Colombo Adalgisa
70. Fattori caratteristici
DSA: deficit
• Deficit nella memoria di lavoro
• Deficit nella rapidità di elaborazione
dell’informazione
• Deficit nella capacità di automatizzazione
70
Discalculia - Colombo Adalgisa
71. Profili di discalculia
• Discalculia per i fatti aritmetici
• Discalculia procedurale
• Dislessia per le cifre
71
Discalculia - Colombo Adalgisa
72. discalculia per i fattori aritmetici
errori nel recupero dei fatti aritmetici
• risulta compromessa l'acquisizione dei fatti numerici
all'interno del sistema del calcolo:
errori di confine 6
tabellina
x 3 = 21 si è attivata un'altra
errori di slittamento 4
sbagliata
Discalculia - Colombo Adalgisa
x 3 = 11 una sola cifra è
73.
solo dislessia
errori nell’individuazione del numero
• risulta faticosa la flessibilità nel trasferire ciò che il
modulo del sistema del calcolo è in grado di fare in una
direzione (conteggio) nella direzione opposta:
non attivando gli automatismi di recupero mnemonico,
risultano delle ricadute sul calcolo:
non impara le tabelline
non impara le sequenze all'indietro
73
Discalculia - Colombo Adalgisa
74.
discalculia per le procedure
errori nell'applicazione delle procedure
• risulta caratterizzata da difficoltà
nell'acquisizione
e applicazione delle procedure e degli
algoritmi
implicati nel sistema del calcolo:
errori di incolonnamento
errori di riporto
errori di prestito
74
Discalculia - Colombo Adalgisa
75. dislessia per le cifre
errori di lessico
(è intatta la struttura sintattica)
•
risulta compromessa la processazione lessicale
preposta alla selezione e al recupero dei singoli
elementi lessicali:
vede il numero 4 e pronuncia il numero 7
pensa al numero 15 e pronuncia il numero 13
pensa a 320 e scrive il numero 310
75
Discalculia - Colombo Adalgisa
75
76. dislessia per le cifre
errori di sintassi
(è intatta la struttura lessicale)
• risulta compromessa la capacità di stabilire i rapporti
tra le cifre all'interno della stessa struttura sintattica
vede il numero 30 e pronuncia il numero 300
vede 31 e lo considera uguale a 13
nel conteggio sbaglia: 1, 2, 3, 4, 15, 16, ....
76
Discalculia - Colombo Adalgisa
76
77. Personalizzazione delle strategie
Dagli errori alla compensazione
Finalità della formazione docente:
imparare a far apprendere le strategie compensative agli
alunni
imparare a valutare
1. Saper scegliere
2. Utilizzare gli strumenti compensativi
3. Far evolvere gli strumenti compensativi
4. Uso funzionale all'operatività autonoma attuale e futura
(Scuola Secondaria di secondo grado e Università)
77
Discalculia - Colombo Adalgisa
77
78. Personalizzazione delle strategie
Dagli errori alla compensazione
Contesto: esecuzione di esercizi
1.
2.
3.
4.
5.
Ipotesi
Scelte
Tentativi ed errori
Gestire le conseguenze
Realizzare con consapevolezza la crescita del proprio
saper saper fare
78
Discalculia - Colombo Adalgisa
79. Considerazioni
1.
Discalculia per i fatti aritmetici e dislessia
l'incentivare l'uso della calcolatrice (in generale di ogni
tecnologia) considerandola uno strumento
terapeutico
in grado di mettere automaticamente l'alunno al riparo
dal compiere errori
2.
l'inibire l'uso del calcolo a mente
3.
l'insistere sulla memorizzazione delle tabelline
4.
il chiedere di eseguire operazioni a mente senza
introdurre il controllo del risultato
costituiscono una errata impostazione
• degli strumenti
• delle strategie compensative
non modificano la prestazione
79
Discalculia - Colombo Adalgisa
80. Considerazioni
5)
Discalculia per i fatti aritmetici e dislessia
valutare negativamente il risultato scorretto
senza aver indagato e aver riconosciuto
la qualità dell'utilizzo
STRUMENTI
PROCEDURE
TECNOLOGIE
STRATEGIE
compensative in uso
80
Discalculia - Colombo Adalgisa
91. Calcola
tempo impiegato: 12'
"sono proprio duri il meno" posso usare il righello?
23
1
= sì
40
1
= sì
18
1
= sì
50
1
= sì
23
10
= sì
40
10
= 50
18
10
= sì
50
10
= sì
23
9
= non so fare il calcolo
40
9
= non so fare il calcolo
18
9
=8
50
9
= sì
23
5
= non so fare il calcolo
40
5
= sì
18
5
= 12
50
5
= sì
Discalculia - Colombo Adalgisa
91
92. 23
40
18
50
-
9
9
9
9
= non so fare
= non so fare
=8
= sì
50
40
18
23
-
9
9
9
9
= sì
= sì
=8
= 13
1/4
2
RINUNCIA
CAMBIO ORDINE
PRESENTAZIONE
2/4
NESSUNA
RINUNCIA
92
Discalculia - Colombo Adalgisa
111. Un fruttivendolo compera al mercato generale della frutta (solo delle
pere) da rivendere nel proprio negozio.
→ Leggi le quantità e dimmi quanto spende per comperarle
compera 16 casse di pere
le pere costano 0,65 euro ogni chilogrammo (kg)
una cassa con dentro le pere, pesa 4,8 chilogrammi (kg)
una cassa vuota, pesa 9,6 ettogrammi (hg)
111
112. acquista
Un fruttivendolo compera al mercato generale della frutta (solo delle
pere) da rivendere nel proprio negozio.
Peso netto?
→ Leggi le quantità e dimmi quanto spende per comperarle
acquista
compera 16 casse di pere
le pere costano 0,65 euro ogni chilogrammo (kg)
una cassa con dentro le pere, pesa 4,8 chilogrammi (kg)
Peso lordo
Tara
una
cassa vuota, pesa 9,6 ettogrammi (hg)
112
Discalculia - Colombo Adalgisa
116. Gli alunni vanno in gita in pullman:
→ sul primo pullman salgono in 45
→ sul secondo pullman salgono in 47
quanti sono gli alunni in gita?
116
Discalculia - Colombo Adalgisa
136. LA VALUTAZIONE
Di rado i risultati prodotti dagli alunni
corrispondono alle attese …
“sufficiente”
su
obiettivi minimi
136
Discalculia - Colombo Adalgisa
137. LA VALUTAZIONE
suggerimenti
VALUTAZIONE PERSONALIZZATA CONSAPEVOLE
• Perché l’alunno ha operato queste scelte
procedurali per rispondere alla consegna?
• Quale processo di pensiero lo ha guidato?
• Quale voto dà ragione dello sforzo profuso?
Una valutazione che tenesse conto del solo punteggio
complessivo, non collocherebbe i profili di discalculia, i
processi di pensiero e i perché delle scelte effettuate
Solo i perché, anche se sono scomodi, possono connotare la
valutazione di significati e fornire indicazioni utili per una
didattica su misura, realmente individualizzata
137
Discalculia - Colombo Adalgisa
139. ASPETTI sui quali incide la valutazione
• sugli aspetti psicologici ed emotivi
• sulla costruzione di una positiva immagine di sé
• su eventuali comportamenti personali, scolastici o
sociali disfunzionali
• sul sentimento di adeguatezza
• sui livelli di autostima
• sul senso di autoefficacia
• sulle aspettative di successo
• sulla motivazione allo studio
in definitiva
sul successo scolastico stesso!
139
Discalculia - Colombo Adalgisa
141. Hans Freudenthal è morto il 13 ottobre
1990, Carlo Felice Manara il 6 maggio
2011.
Questo libro tradotto da C.F. Manara
espone il pensiero definitivo di
Freudenthal.
Libro affascinante non solo conduce
gli insegnanti ad ampliare l’orizzonte
delle loro idee sulla matematica, ma
costituisce una lettura essenziale per
tutti coloro che sono interessati
all’educazione matematica.
Il lettore, con la scorta di idee e di
linguaggio appropriati, viene condotto
a
contemplare
il
panorama
dell’educazione matematica.
141
142. DAVID HILBERT
http://www.matematicamente.it/storia/Di_Saverio-La_crisi_dei_fondamenti.pdf
Contesti ricchi
Sono i fondamenti sui quali si impianta la costruzione
del grande edificio della matematica
La nostra matematica non esisterebbe
esistessero la fisica e la meccanica
se
non
Occorre riconoscere lo stimolo insostituibile che le
scienze della realtà fisica hanno sempre esercitato
sulla matematica
Qual è il primo capitolo della fisica?
142
Discalculia - Colombo Adalgisa
143. COSA DEVO SAPER INSEGNARE?
Qual è il primo capitolo della fisica?
La geometria: il primo passo per introdurre una
struttura razionale nell’universo che ci circonda
È il primo momento in cui l’uomo ordina in modo
razionale le proprie osservazioni riguardanti il mondo
esterno
COME?
enunciando senza dimostrazione le cose che egli
ritiene evidenti
dimostrando razionalmente le altre
Discalculia - Colombo Adalgisa
143
144. HANS FREUDENTHAL
Matematica come attività di
reinvenzione
Una reinvenzione che:
deve essere guidata
non può essere imposta
Qui sta il fondamento principale del lavoro
dell’insegnane:
trarre costantemente dalle proprie conoscenze, e dalla
osservazione di se stesso e dei discenti la regola per il
proprio lavoro
144
Discalculia - Colombo Adalgisa
145. CARLO FELICE MANARA
Matematica come attività di
reinvenzione
L’operazione di re-invenzione e di ri-creazione
avviene a tutti i livelli di cultura matematica
Anche noi utilizziamo questa operazione, quando
vogliamo veramente appropriarci delle idee, e fare in
modo che diventino nostre
http://www.ilsussidiario.net/News/Scienze/2011/5/6/PROTAGONISTI-Ricordo-diCarlo-Felice-Manara-matematica-cultura-per-tutti-/174500/
145
Discalculia - Colombo Adalgisa
146. CARLO FELICE MANARA
Cosa deve possedere un insegnante?
L’insegnante deve essere in grado di possedere il
quadro generale della materia
Solo così sarà in grado di:
guidare quella reinvenzione che Freudenthal considera
come un momento essenziale dell’apprendimento della
matematica
soltanto vedendo dall’alto la meta finale si può scegliere
la strada giusta e guidare gli altri alla sua scelta
autonoma
146
147. PIETRO ABELARDO
http://it.wikipedia.org/wiki/Pietro_Abelardo
Cosa deve possedere un insegnante?
“Scit sibi non aliis qui nescit scita docere;
tamquam nihil sciens talis habendus est”
La pienezza della conoscenza di una dottrina si misura
dalla capacità di saperla trasmettere
perché chi sa soltanto per se steso
è da considerarsi come se non sapesse nulla
147
Discalculia - Colombo Adalgisa
148. COME CONSIDERO I DISCENTI?
Una opinione corretta
“il valore che si attribuisce ai discenti
come esseri umani determina poi il
modo in cui ci si aspetta che essi
imparino la loro matematica”
148
Discalculia - Colombo Adalgisa
149. COME CONSIDERO I DISCENTI?
Quale didattica
Didattica che persegue l’addestramento e usa
algoritmi da impiegare
Didattica che prescrive di partire da concetti i più
generali ed i più astratti possibili, per costruire
artificialmente un mondo di rapporti logici
schematici
Didattica che persegue la sostituzione del
docente utilizzando piani didattici con procedure
prescrittive minuziose, stabilite nei minimi
particolari,
insegnanti
come
macchine
programmate
149
Discalculia - Colombo Adalgisa
150. IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA MATEMATICA
150
Discalculia - Colombo Adalgisa
151. RIASSUMENDO
Secondo Freudenthal
Il “fare matematica” è essenzialmente una attività
ma
non si deve fare del suo insegnamento un
• insaccamento di nozioni
• addestramento all’impiego
di algoritmi
di procedure
151
Discalculia - Colombo Adalgisa
152. DIDATTICA
Secondo Freudenthal
Dal punto di vista didattico, l’attività della nostra mente
nel costruire la matematica mediante la formazione di
strutture è favorita quando, nell’operazione di
matematizzazione, si parta da quelli chiamati
contesti ricchi
152
Discalculia - Colombo Adalgisa
153. DIDATTICA
Secondo Freudenthal
Dal punto di vista del matematico puro, può apparire
seducente la procedure di costruire la matematica
partendo da:
contesti poveri
•
•
•
un insieme non strutturato
fabbricando via via degli insiemi più ricchi
fino ad arrivare alla matematica tradizionale
153
Discalculia - Colombo Adalgisa
154. MATEMATICA MODERNA: ANTI - DIDATTICA
Secondo Freudenthal
Per esempio: l’insiemistica
Questa pratica di far cadere dall’alto una dottrina
generalissima e preformata, insieme con:
•
•
il suo vocabolario tecnico
la sua struttura formale
incarna un atteggiamento antididattico
154
Discalculia - Colombo Adalgisa
155. MATEMATICA MODERNA: ANTI - DIDATTICA
Secondo Freudenthal
La cosiddetta Matematica Moderna
l’atteggiamento didattico adatto
non
fornisce
Secondo questo atteggiamento, l’insegnamento dovrebbe
partire dalla presentazione di strutture:
o generalissime
o molto astratte
155
Discalculia - Colombo Adalgisa
156. MATEMATICA MODERNA: ANTI - DIDATTICA
Secondo Freudenthal
Questa costruzione della matematica è:
•
•
elegante nelle sue intenzioni
stimolatrice di progresso per la ricerca
ma
non è applicabile “sic et simpliciter” alla didattica
Non è detto per nulla che ciò che è concettualmente più
semplice sia accettato e soprattutto ritenuto con
maggiore facilità
156
Discalculia - Colombo Adalgisa
157. DIDATTICA
Secondo Freudenthal
La costruzione della matematica deve partire da
contesti molto ricchi
Infatti
sono proprio i contesti molto ricchi quelli che suscitano
l’interesse del discente
157
Discalculia - Colombo Adalgisa
159. Insegnanti efficaci
Il nucleo essenziale della professione docente è
finalizzato all’efficacia dell’apprendimento
degli allievi
Tab. 1 – Gli insegnanti efficaci: una check-list dell’OCSE
Fonte: Documento MIUR-ARAN18-12-2003
159
160. •
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
- accuratezza nella preparazione delle lezioni
- selezione appropriata dei materiali
- definizione chiara di obiettivi agli studenti
- mantenimento della disciplina in classe
- costante verifica del lavoro degli studenti
- ripetizione della lezione in caso di difficoltà
- buon uso del tempo
- fiducia nelle capacità di apprendimento degli studenti
- convinzione nella propria responsabilità nell’apprendimento degli
studenti
- condivisione degli scopi dell’istruzione con i colleghi
- essere d’accordo sul fatto che lo scopo della scuola sia promuovere
l’apprendimento degli studenti
- forte impegno nel successo accademico degli studenti
- strette relazioni collegiali
- flessibilità, creatività, adattamento delle proprie capacità di
insegnamento ai bisogni degli studenti
160
161.
- uso di diverse strategie di insegnamento
-
uso di diversi stili di interazione
chiarezza espositiva ed argomentativi
comportamento orientato all’impegno
uso dei suggerimenti e delle idee degli studenti
Se l’insegnante è un professionista “colto, riflessivo, ricercatore,
progettista”, come si possono utilizzare gli spazi offerti
dall’autonomia di ricerca e sviluppo, per operare nella prospettiva
dello “sviluppo professionale” continuo?
…
161
162. Ringrazio
le famiglie, i docenti, i ragazzi e gli amici
che mi hanno consentito
l’utilizzo dei loro materiali
e mi hanno dato tanti suggerimenti
162
Discalculia - Colombo Adalgisa
163. Ente Formatore riconosciuto con decreto MIUR del 06/12/2004
- Sezione di Milano Via Ettore Bugatti 1 sito: aiditalia.org e-mail: milano@dislessia.it
Sede nazionale: P.za dei Martiri 1/2 – 40121 Bologna
tel. 051/242919 c.f. 04344650371
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