1. ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO “ F. S. CABRINI “ Dir. Scolastico Dott. Prof. Angelo Carrieri a.sc. 2005/06 PROGETTO NONTISCORDARDIME’ LABORATORIO DELL ‘ACQUA Referente Prof.ssa Ada Iannotta
17. Dai valori del residuo fisso delle acque minerali considerate usa : Vera, Levissima, Monteverde, Panna, Tione, Fiuggi Rocchetta quando si soffre di calcolosi renali o in gravidanza ( basso valore del residuo fisso ); Uliveto, Sveva, Ferrarelle, ToKa , in estate , nello sport per ripristinare i Sali minerali dopo una sudata ( alto valore del residuo fisso ) S. Anna ( minimamente minerallizzata ) per la ricostituzione del latte in polvere .
18. Sodio Questo ione ha una funzione biologica importante, tuttavia un’acqua con un contenuto elevato è controindicata nelle persone ipertese. Il valore guida è di 20mg/l Scegli per un giusto apporto di questo ione : Amata, Fabia e Sangemini Le persone ipertese devono evitare : Gaudianello, Cutolo Rionero, Uliveto e sono consigliate : Leggera, Solaria, Levissima, Nerea
19. NITRATI E NITRITI Sono tra gli inquinanti più pericolosi.Se per i Nitrati può essere consentita una una lieve elasticità ( è consigliabile che non superino il valore di 25mg/l e , per le acque destinate all’infanzia, 10mg/l ), i Nitriti devono essere assolutamente assenti ( lim.max 0,02 mg/l )
20. CALCIO Questo ione , pur essendo positivo per la formazione di ossa e di denti nei bambini , può diventare negativo, se utilizzato in quantità elevate, per chi soffre di calcoli, il valore guida è di 20 mg/l . Per un buon apporto di calcio scegli : Amata, Vitasnella, Primavera, Elisa, Frasassi.
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23. Conclusioni Confrontando i dati delle varie acque considerate e tenuto contro delle indicazioni date , le più adatte a tutta la famiglia, perché prive di particolari controindicazioni ed equilibrate per i valori delle sostanze disciolte , assenza o tracce di nitrati e di nitriti , risultano : AMATA, LEGGERA; S: CROCE ; ELISA ; LEVISSIMA, VITASNELLA, S. BENEDETTO GUIZZA.
24. ACQUA DEL RUBINETTO L’acqua potabile è disciplinata dal DPR n.236/1988 e dai decreti legislativi n.31/2001 e n.27/2002, che discendono da Direttive Europee che hanno imposto dei requisiti molto rigorosi . La normativa che disciplina l’acqua potabile impone dei limiti per la presenza di sostanze tossiche più restrittivi rispetto a quelli imposti per le acque minerali . E’ questo il caso di due inquinanti :l’arsenico e il manganese . Fino a dicembre 2004 ( D.L 29/12 /03 ) potevano essere commercializzate acque minerali con valori per l’arsenico e il manganese superiore a quelli che l’O.M.S ha indicato già nel 1993 come valore guida , e che la normativa che disciplina l’acqua degli acquedotti ha già adottato con il D.L. 31/01. Nessuna acqua, anche se prelevata direttamente dalla sorgente, può, per legge, essere definita potabile ed essere utilizzata per l'alimentazione, anche se non contiene batteri, ammoniaca o composti di azoto. Questo perché nei mari, nei laghi e nei fiumi vengono scaricati ogni giorno considerevoli quantità di rifiuti: quando l'inquinamento raggiunge la falda sotterranea, si rischia di inquinare l'acqua che tutti noi beviamo. Se essa è contaminata da sostanze nocive, deve essere purificata per divenire potabile. La depurazione si ottiene trattenendo l'acqua in grandi serbatoi affinché la maggior parte delle sostanze contenute si depositi sul fondo, quindi viene opportunamente filtrata. Dopo tali trattamenti, deve essere sterilizzata per uccidere i microbi che potrebbero essere ancora presenti. Si utilizza a questo scopo soprattutto il cloro che dà all'acqua quel sapore particolare.
25. Chi ci garantisce che possiamo fidarci di quella che arriva nelle nostre case ? La nostra acqua ci viene fornita dall’AQP. Ogni giorno, personale dei laboratori chimici e batteriologici dell’Acquedotto Pugliese, controlla la purezza dell’acqua che beviamo. Preleva campioni dalle sorgenti, dagli invasi, dai pozzi, dalle fontanelle pubbliche, li analizza negli otto laboratori centrali e periferici (Bari, Taranto, Brindisi, Lecce, Foggia, Vieste, Matera e Potenza), e in quelli presenti presso i cinque impianti di potabilizzazione (Fortore, Sinni, Pertusillo, Montalbano Ionico e Camastra. Dai dati fornitici dal laboratorio di analisi dell’AQP di Taranto si deduce che la nostra acqua non sfigura affatto rispetto alle acque minerali .Da un’ indagine nazionale sul servizio idrico realizzata dalla Federcosumatori insieme con L’Arpa dell’ Emilia Romagna , l’acqua erogata dal nostro A.Q.P, come si può osservare dalla mappa ,è stata messa in II fascia . Tra i parametri considerati fondamentali per dare un voto alle acque ci sono tanto gli indici di inquinamento ( nitrati e ammoniaca , sia sottoforma di ammonio ) che quelli relativi ad alcuni elementi chimici da tenere sotto controllo ( ferro, manganese, ma anche Sali come cloruri, e i solfati )e per quanto riguarda la durezza , cioè la concentrazione di Sali di calcio e di magnesio . La durezza di un’acqua si misura in gradi francesi °F , dai 12 a 18 °F l’acqua è dolce , dai 18 ai 30 °F medio-dura, dai 30 ai 40 °F dura e oltre i 40 °F molto dura . E anche qui bisogna smontare la vecchia e persistente convinzione che dal nostro rubinetto esca acqua dura , dall’indagine nella nostra città si distribuisce acqua medio –dura ( dai dati A. Q. P 19,9 °F) ; secondo l’indagine Arpa la nostra acqua è DOLCE .
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27. ANALISI DI UN CAMPIONE DI ACQUA DISTRIBUITA AQP NELLA NOSTRA CITTA’ D.Lgs 31/01 0 UFC/100ml Clostridium perfringens 0 UFC/100ml Enterococchi 0 UFC/100ml Escherichia coli 0 UFC/100ml Batteri coliformi a 37°C Valore Nome prova istantaneo Procedura di campionamento Sterile Imballaggio 500ml Quantità campione Fontanina Prodotto dichiarato Acque ad uso potabile Categoria merceologica 12/04/2006 Termine prova 10/04/2006 Accettazione 10/04/2006 Campionamento 698 Numero campione Rapporto di Prova N .698
28. (4) D.Lgs 27/02 valore consigliato 0,2 mg/l (3) D.Lgs 31/01 valore consigliato 15-50 °F (2) D.Lgs 31/01 accettabile per il consumatore (1) D.Lgs 31/01 Max 200 ( 1 ) 75 μg/l Alluminio ( 1, 2 ) 0,05 mg/l Cl2 Disinfettante residuo Max 50 (1 ) 4 mg /l Nitrato ( spettrofot. UV ) Max 0,5 (1) ‹ 0,05 mg/l Nitrito Max 0,5 (1) ‹ 0,05 mg/l Ammonio Max 5 (1) 1,4 mg/l Ossidabilità 195,4 mg/l CaCO3 Alcalinità Max 250 (1) 14 mg/l Cloruro 56 mg/l Calcio 4 19,9 °F Durezza totale Max 2500 (1) 384 μS/cm Conduttività 6,5-9,5 (1 ) 8,5 pH 12,5 °C Temperatura Max 1 (1 ) 0,4 NTU Torbidità 3 insapore Sapore 3 inidore odore 3 incolore colore Limite Valore Nome prova
29. Da un’ indagine nazionale sul servizio idrico realizzata dalla Federcosumatori insieme con L’Arpa dell’ Emilia Romagna , l’acqua erogata dal nostro A.Q.P, come si può osservare dalla mappa ,è stata messa in II fascia . Tra i parametri considerati fondamentali per dare un voto alle acque ci sono tanto gli indici di inquinamento ( nitrati e ammoniaca , sia sottoforma di ammonio ) che quelli relativi ad alcuni elementi chimici da tenere sotto controllo ( ferro, manganese, ma anche Sali come cloruri, e i solfati. La durezza di un’acqua si misura in gradi francesi °F , dai 12 a 18 °F l’acqua è dolce , dai 18 ai 30 °F medio-dura, dai 30 ai 40 °F dura e oltre i 40 °F molto dura . E anche qui bisogna smontare la vecchia e persistente convinzione che dal nostro rubinetto esca acqua dura , dall’indagine nella nostra città si distribuisce acqua medio –dura ( dai dati A. Q. P 19,9 °F) ; secondo l’indagine Arpa la nostra acqua è DOLCE . La nostra acqua ci viene fornita dall’AQP. L' attività acquedottistica si concretizza nell’analisi di 58.044 campioni all'anno. Ogni giorno vengono prelevati 209 campioni, il che significa che in ognuno dei Comuni serviti del’AQP l’acqua viene controllata almeno a giorni alterni. Contemporaneamente, a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, vengono controllati anche i 157 impianti di depurazione in esercizio su tutto il territorio, per un totale di 10.729 campioni prelevati nel corso dell’anno.
30. LABORATORIO DELL’ACQUA Per verificare se davvero i nostri studenti sono in grado di percepire un diverso sapore tra l’acqua di rubinetto e quella imbottigliata , abbiamo dato loro la possibilità di mostrare la loro abilità , organizzando una degustazione al buio di due marche di acqua minerale ( Amata e S.Benedetto ) e dell’acqua del rubinetto. Gli alunni sono stati invitati a degustare acque provenienti da bottiglie anonime , avendo come unico strumento di analisi il proprio palato , hanno attribuito un punteggio (da 6 a 10 ) alle varie acque degustate e i risultati sono stati tabulati in tabella. Il punteggio più alto è stato attribuito proprio all’acqua S. Maria degli Angeli che , dalla tabella delle etichette, risulta tra quelle da evitare per l’alto contenuto di Nitrati ( 26,8 mg /l ).
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32. Foto da www.aqp.it ( impianto di potabilizzazione del Pertusillo)
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46. FINE DELLA PRESENTAZIONE Referente del progetto : Ada . A. Iannotta I docenti che hanno aderito e collaborato alla realizzazione del Progetto: M. Lo Savio M. Schirano F.La Neve R. Agnoletti A.Greco L. Moscarella L. Laterza M. Taliercio Classi: I A O.CB IB O.G.B II A O.CB II B O.C.B II B O.G.B II C EAT, III A O.C.B IV A T.C.B IV B T.C. B VD T.S.T III A O.C.A.