I progetti sono stati realizzati con i fondi derivanti dall’Accordo di Programma siglato tra Eni e Regione Basilicata nel 2014 per l’erogazione delle annualità pregresse del Protocollo d’Intenti del 1998
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Un progetto di Regione Basilicata e FEEM
CAMPUS DELLE BIODIVERSITA'
REPORT
INFORMAZIONI GENERALI
Linea di intervento: 3 - Sostenibilità Ambientale
Linea progettuale: TURISMO
Sito internet: https://www.ipaafortunatopz.gov.it/
Budget: 800.000 euro
Periodo attività: gennaio 2015 – ottobre 2017
Luogo: Comune di Sant'Arcangelo, Potenza e Lagopesole
Soggetti proponenti: Istituto Professionale Servizi per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale “G.Fortunato” - Sant'Arcangelo (PZ)
Adesioni: C.R.A. - Unità di Ricerca per la Viticoltura di Arezzo
Il settore vitivinicolo sta vivendo in Basilicata una stagione molto importante dal punto di vista produttivo. La
parola chiave è “qualità”, dove per qualità si intende ecosostenibilità, controlli rigorosi e legame con il
territorio. Molte delle Denominazioni di Origine lucane, tra cui quelle vinicole dell’area della Val D’Agri, come
la DOP “Grottino di Roccanova” e la DOP “Terre dell’alta Val D’Agri”, sono fortemente legate al territorio e
alle aree naturali istituite o da istituire. I Consorzi di Tutela delle DOP di quest’area, insieme con alcuni
G.A.L., le Amministrazioni comunali e il C.R.A. (Centro di Ricerca per l’Agricoltura) – Unità di Ricerca per la
Viticoltura di Arezzo, stanno portando avanti già dal 2005 alcuni progetti di sperimentazione, rivolti al
miglioramento qualitativo della viticoltura e dell’enologia di questo territorio.
La riforma della scuola secondaria del 2010 ha interessato in maniera particolare gli Istituti Professionali ad
indirizzo Agrario, modificandone il percorso di studi in direzione di una maggiore attenzione alle discipline
che guardano con interesse al settore agro-industriale e alle sue moderne trasformazioni e orientando la
figura del diplomato in “Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale” verso la valorizzazione, produzione e
commercializzazione dei prodotti agro-industriali, nell’ottica moderna di integrazione tra attività
agricole/commerciali e territorio.
E’ in questo panorama, e grazie all’intensa collaborazione tecnico-scientifica tra l’Istituto Professionale
Servizi per l’Agricoltura “G. Fortunato” di Sant’Arcangelo e il C.R.A. di Arezzo, che nasce il progetto
“Campus della Biodiversità”.
Il progetto
Il progetto “Campus delle Biodiversità” prevede la realizzazione di alcune strutture in grado di svolgere
attività di ricerca, analisi e formazione utili allo sviluppo dei settori vitivinicolo ed agroalimentare del territorio
di Sant’Arcangelo e dell’intera regione.
Il progetto si articola in tre attività laboratoriali: la Cantina di Microvinificazione, il Laboratorio di Analisi
Chimico-Fisiche degli Alimenti/Analisi Ambientali e il Laboratorio Multifunzionale per la Produzione
di Conserve Alimentari.
La Cantina Sperimentale di microvinificazione rappresenta una novità assoluta in termini di potenzialità di
formazione specialistica. Le attività di ricerca e formazione professionale in campo vitivinicolo, oltre a
rappresentare per i neodiplomati un’importante opportunità lavorativa nel proprio territorio in un settore in via
di sviluppo, costituisce un punto di riferimento fondamentale per il miglioramento dei vini dell’intero comparto
vitivinicolo della Basilicata meridionale. Ad esempio, le attività svolte dalla Cantina diventano indispensabili
durante il periodo pre vendemmia, fornendo ai viticoltori un’importante servizio per la determinazione delle
condizioni ottimali di vendemmia in funzione delle diverse tipologie di vini.
Tenuto conto che l'attenzione degli imprenditori agricoli nei confronti della la valorizzazione, della produzione
(e conseguente confezionamento) e della commercializzazione dei prodotti agro-alimentari è sempre
maggiore, alla Cantina di Microvinificazione si affianca un Laboratorio di analisi chimico-fisiche degli
alimenti – analisi ambientali, in cui si certificano i requisiti chimico-fisici degli alimenti, per il rilascio delle
certificazioni per le produzioni tipiche e per quelle biologiche, e si eseguono analisi del terreno e delle acque.
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Un progetto di Regione Basilicata e FEEM
Il progetto si completa con la creazione di un Laboratorio multifunzionale per la produzione di conserve
alimentari, per la preparazione di marmellate, miele, sott’oli, sottaceti, frutta sciroppata e diversi tipi di
conserve. La struttura servirà sia per attività didattiche che di formazione per gli operatori adulti che vogliano
avviare l’attività nelle loro aziende.
Foto: vigneti coltivati all’esterno dell’’Istituto
Foto: la struttura che ospiterà la Cantina e i Laboratori
Obiettivi
Il progetto “Campus delle Biodiversità” ha molteplici obiettivi. L’obiettivo generale, legato alla realizzazione
della Cantina di microvinificazione, è il miglioramento qualitativo del settore della viticoltura in Basilicata,
realizzando un’attività di servizio al territorio, attraverso l’esecuzione di analisi specifiche, di ricerche mirate e
di consulenza sul periodo ottimale di vendemmia in funzione delle diverse tipologie di vini, in un’area, quella
del Medio-Agri, ad elevata vocazione agricola, in cui le potenzialità produttive sono molto elevate. La
realizzazione della Cantina e del Laboratorio di analisi chimico fisiche degli alimenti, così come del
Laboratorio per la produzione di conserve alimentari, e le attività ad essi correlate, daranno inoltre la
possibilità agli studenti o a chi ne fosse interessato di una formazione professionale specifica, con evidenti e
positive ricadute anche dal punto di vista occupazionale.
Beneficiari
I primi beneficiari del progetto sono i giovani diplomati all’Istituto “G. Fortunato” di Sant’Arcangelo che, oltre a
partecipare attivamente alla progettazione e alla realizzazione della Cantina e dei laboratori, hanno la
possibilità di accedere ad un percorso formativo nuovo e ricco di sbocchi occupazionali, soprattutto nella loro
terra di origine. Anche il compartimento vinicolo della Basilicata può trarre numerosi benefici dalle attività
della Cantina e del Laboratorio di analisi. Considerata inoltre la valenza nazionale e internazionale che i
responsabili hanno dato al progetto e le sue caratteristiche di replicabilità su territori differenti, la platea dei
beneficiari si allarga all’intero panorama nazionale ed estero.
Opportunità e criticità
La Cantina sperimentale di microvinificazione sviluppa nuove opportunità di crescita sia in termini di
formazione professionale e specialistica, sia in termini di inserimento nel mondo del lavoro. Il Laboratorio di
analisi chimico fisiche degli alimenti, svolgendo analisi multi residuali (ricerca negli alimenti dei residui dei
prodotti fitosanitari), rappresenta un progetto molto competitivo anche a livello nazionale (si pensi che in
Italia, ne esiste solo un altro con caratteristiche simili, a Bologna).
Benefici attesi
Il progetto Campus delle Biodiversità rappresenta una grande opportunità di sviluppo della viticoltura e
dell’enologia del territorio di riferimento, anche attraverso la creazione di rapporti di
collaborazione/prestazione tecnico scientifica tra i rappresentanti del nuovo comparto vitivinicolo della
Basilicata. Dalle attività di formazione professionale realizzate dal progetto ci si aspetta una ricaduta positiva
in termini occupazionali che darebbe ai giovani lucani non solo il vantaggio di poter lavorare, ma quello
ancora più grande di poterlo fare nel proprio territorio, contribuendone alla crescita e allo sviluppo.
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Un progetto di Regione Basilicata e FEEM
Stato dell’arte
Ad aprile 2016 sono stati avviati tutti gli adempimenti preliminari ed è stato pubblicato il bando per
l'affidamento dei lavori di ristrutturazione dell’edificio scelto come sede della Cantina di Microvinificazione
(precedentemente adibito a officina e deposito attrezzi), stipulando le convenzioni con i Partner di progetto.
Nel mese di dicembre 2016 il progetto è entrato nella fase esecutiva con la stipula del contratto con
l'impresa aggiudicataria, l'affidamento della direzione dei lavori e l'inizio delle attività di ristrutturazione, a
settembre 2016.
A settembre 2017 si sono conclusi i lavori di ristrutturazione dell’edificio e si è provveduto all’acquisto delle
attrezzature.
La cantina è stata inaugurata con un evento pubblico, alla presenza delle Istituzioni, delle scuole e della
cittadinanza, il 23 ottobre 2017.
Il progetto è concluso.
La cantina di microvinificazione e i laboratori hanno cominciato a svolgere le loro attività.
Pianta della Cantina di Microvinificazione e dei Laboratori sperimentali
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Un progetto di Regione Basilicata e FEEM
Goals SdGS individuati nell’ambito del progetto:
Da sempre la Terra ha donato frutti per il sostentamento dei popoli. Il progetto Campus delle Biodiversità
ha colto in pieno questo prezioso insegnamento. La Cantina di microvinificazione, all’interno dell’Istituto
Professionale “G. Fortunato”, realizza un’attività di servizio al territorio, attraverso l’esecuzione di analisi
specifiche, di ricerche mirate e di consulenza sul periodo ottimale di vendemmia in funzione delle diverse
tipologie di vini. Il laboratorio per la preparazione di conserve alimentari, con formazione professionale e
specializzata, ha dotato, inoltre, il territorio di opportunità e conoscenze, come il laboratorio analisi
sensoriale, replicabile anche in altre regioni italiane.