Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Zero Waste : une révolution en cours
1. ZERO WASTE:
une révolution en cours
Rossano Ercolini
Goldman Environmental Prize 2013
Président Zero Waste Europe
Bobigny 1er février 2014
2. DIX ETAPES POUR ATTEINDRE A ZERO DECHETS
Séparation
à la source
Recyclage
Incitations
économiques
Collecte
porte-à-porte
Centres
pour
la réutilisation et
la réparation
Séparation de la
fraction
résiduelle
et Centre
de Recherche
Zéro Déchets
Décharge provisoire
Compostage
Initiatives
de réduction
de déchets
Responsabilité
industrielle
2020
3. ZERO WASTE VA PLUS LOIN QUE LE RECYCLAGE!
Zero waste va au delà de la “barbarie” des emballages
jetables
Le cas des emballages en plastique
4. CAPANNORI:
La première ville italienne à adopter depuis 2007
le programme ZERO WASTE
A Capannori le 80% des déchets est recyclé par un
tri sélectif.
La production des déchets a diminuée de 38%
2004 > 1,92 kg par habitant
2013 > 1,18 kg par habitant
5. ZERO WASTE EN ITALIE
205 municipalités italiennes ont suivi l'exemple de Capannori.
Plus de 4.000.000 d’habitants
Naples, Parme, Benevento, Lucca, La Spezia…
Dans beaucoup des municipalités il y a eu une forte
mobilisation locale contre l'incinération des déchets.
Les bonnes pratiques de gestion de déchets on pu donc
démarrer car le projet d’inceneriteur a était battu!
7. LE CENTRE DE RECHERCHE ZW AU TRAVAIL
A LA STATION DE TRANSFERT Salanetti (Capannori)
Le CRZW est né en juillet 2010
On examine des lots
de fraction résiduelle
de déchets des
habitations et déchets
provenant des
commerces et de la
production.
LA PRODUCTION DES DECHETS A CAPANNORI
Depuis 2004 a diminuée de 38% (de kg 1,92 à kg 1,18 par habitant)
En 2010 elle a diminuée de 15%
19. FRACTION RESIDUELLE – Capannori
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10
Textiles et cuir
Couches jetables
Déchets organiques
Déchets en matière plastique (pas emballage)
Emballages en cellulose moulée
Emballages en plastique moulée
Emballages flexibles en plastique
Déchets organiques de jardin
Emballages durs en plastique (pas bouteilles)
Journals et magazines
16.52 %
13.95 %
10.56 %
9.98 %
8.05 %
7.45 %
6.81 %
4.64 %
3.23 %
2.54 %
20.
21.
22. Le problème persiste… Voici une autre visite à la
plateforme de Salanetti
Analyse de la fraction residuelle faite le 14.03.2013
23.
24. LETTERA APERTA ALLA LAVAZZA
Spettabile Lavazza
Dal giugno 2010, il Comune di Capannori ( Lucca, popolazione 46.000 abitanti e sede del distretto cartario più importante
d’Italia) ha promosso il progetto “Passi concreti verso rifiuti zero”fondato sulla costituzione del CENTRO RICERCA RIFIUTI
ZERO.
Tale Centro di Ricerca, dotato di un team operativo e di un Comitato Scientifico presieduto dal professor Paul Connett, ha
lo scopo di STUDIARE la composizione del RIFIUTO RESIDUO “a valle” di raccolte differenziate che hanno raggiunto la
media (certificata dalla Regione Toscana) dell’81%. A partire dallo scorso luglio il team operativo del Centro di Ricerca al
cui interno operano sia esperti di gestione dei rifiuti che progettisti sono stati effettuati diversi sopralluoghi presso la
stazione di trasferimento dei rifiuti del comune dove viene conferito il “rifiuto non riciclabile”. Attraverso questi sopralluoghi
condotti in collaborazione con il soggetto gestore ASCIT si è riscontrato una grande quantità di CAPSULE DA CAFFE. In
merito il soggetto gestore ci ha confermato che l’indicazione che viene data alle utenze circa la gestione di tale imballaggio
è quella della collocazione nel contenitore del “residuo” da inviare a smaltimento in quanto trattasi di plastica parzialmente
contaminata dalla residua polvere di caffè.
Poiché il comune di Capannori nel 2007 è stato il primo in Italia ad approvare una DELIBERA RIFIUTI ZERO entro il 2020
collocandosi tra le numerose municipalità che a livello internazionale (soprattutto in California ed in USA cosi’ come in
Canada, Australia, Sud America ed adesso anche in Europa) perseguono questo obiettivo; poiché, altresi’ la RD nel
comune raggiunge livelli ottimali che testimoniano un alto livello responsabilizzazione dell’intera comunità APPARE DI
ESTREMA ATTUALITA’ E NECESSITA’ ACQUISIRE LA COLLABORAZIONE DELLE IMPRESE PRODUTTRICI. Tanto più
se la conseguenza dei loro prodotti è rappresentata da scarti non aventi alcuna alternativa alle operazioni di smaltimento.
Per questo il CENTRO DI RICERCA ha aperto un “caso studio” su questa tipologia di imballaggio muovendo dalla
constatazione DI UN ERRORE DI PROGETTAZIONE DELLO STESSO (vedi su www.rifiutizerocapannori.it ) per aprire
senza alcun spirito polemico un “percorso condiviso” per un suo “ripensamento” in grado di superare le “criticità”
attualmente evidenziate dai sopralluoghi . Già, nel corso di un seminario nazionale tenutosi a Capannori il 20-21 novembre
scorsi è stato avanzato un “ventaglio” di ALTERNATIVE a cui, cortesemente, VORREMMO COINVOLGERVI considerando
anche la necessità da parte dei produttori di avviarsi sempre più nella direzione di farsi carico dei propri prodotti dalla
“culla alla tomba”.
In questo percorso di RESPONSABILIZZAZIONE risiede o meno la possibilità di vincere la “sfida della sostenibilità
ambientale” a cui tutti (cittadini, imprese e enti pubblici) siamo chiamati a rispondere. Una disponibilità vostra ad aprire
un confronto costruttivo sarebbe di grande rilevanza non solo per contribuire a risolvere una “criticità” relativa ad una
corretta gestione dei materiali di scarto ma anche per avviare un processo positivo nella applicazione di una
RESPONSABILITA’ ESTESA DELLE IMPRESE legata a criteri di sostenibilità ambientale e di eticità .
Capannori …
Il responsabile del Progetto
Rossano Ercolini
25.
26. Pour l’emballage en polypropylène de ce produit, même en format “usage unique”,
on évite jusqu’au 80% de matière plastique necessaire
pour l’emballage que l’ on peut le séparer et l’envoyer au recyclage.
27. Et en plus des alternatives aux capsules jetables…
Voici “L’or noir” des marc de café!
28. Des champignos qui poussent sur du marc de café…
Le marc de café est classé par la Commission européenne et italienne
un sous-produit du déchet (article 184 bis du décret-loi 205/2010)
29. Couches pour personnes âgées
Problèmes: COUCHES JETABLES POUR BéBé ; SOLUTION: COUCHES
LAVABLES
Problèmes: Couches jetable pour personnes agées; SOLUTION: couches
lavables pour personnes agées (en étude)
30.
31. ETAPE 9
REDESIGN / ORGANISATION INDUSTRIELLE
RESPONSABILITE’ ELARGIE DES
PRODUCTEURS (REP)
32. RÉPARTITION DE LA FRACTION RESIDUELLE DES DECHETS
DES HABITATIONS - CAPANNORI
RUR CAPANNORI - Utenze Domestiche
Ingombranti (mobili,
materassi, RAEE);
5,27%
Organico; 2,00%
Materiale elettrico;
0,00%
Sottovaglio <20mm;
4,41%
Carta e cartone;
8,48%
Legno; 1,32%
Verde; 9,16%
Metalli; 5,21%
Altra plastica non
recuperabile; 12,66%
Plastica da
imballaggio; 0,29%
Stracci e tessuti;
23,48%
Cuoio, pelle e gomme;
0,69%
Vetro; 0,69%
Pannolini; 26,35%
33. RÉPARTITION DE LA FRACTION RESIDUELLE DES DECHETS
PROVENANT DES COMMERCES - CAPANNORI