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ACCOMPAGNAMENTO
       IN
   ONCOLOGIA


           1
Terapie complementari (CAM)

In Europa, il 36% dei pazienti affetti da tumore si
                  affida alle CAM

L’omeopatia si classifica al secondo posto
                    (al 1°: “le piante”)

         Molassiotis A - Annals of Oncology - 2005




                                               2
Prevalenza del ricorso alle medicine complementari in oncologia
                                  Studio canadese
Confronto sull’utilizzo delle MC da parte di pazienti con
  tumore della mammella:
           Nel 1998, 66,7% di utilizzatrici
           Nel 2005, 81,9% di utilizzatrici
           aumento significativo (p=0,0002)
Boon HS, Olatunde F, Zick SM. Trends in complementary/alternative medicine use by breast cancer survivors:
    comparing survey data from 1998 and 2005. BMC Womens Health 2007;7:4.



         Studio europeo nel 2005 (Francia esclusa)
Il 35% dei pazienti con tumore ricorre alle medicine complementari;
l’omeopatia occupa il secondo posto dopo la fitoterapia.

Molassiotis A, Fernadez-Ortega P, Pud D, Ozden G, Scott JA, Panteli V, et al. Use of complementary and alternative
medicine in cancer patients: a European survey. Ann Oncol 2005;16(4):655-63.
                                                                                         3
1° Studio francese (Strasburgo 2005)
           pubblicato nel 2007

Su 234 pazienti intervistati durante la chemioterapia
in un centro per la lotta contro i tumori e in una
clinica privata, il 28% ricorre alle medicine
complementari.
Di questi il 54% non aveva mai fatto ricorso prima a
questo tipo di trattamenti

L Simon, D Prebay, A Beretz, J-L Bagot, A Lobstein, I Rubinstein, S Schraub Médecines complémentaires et alternatives
suivies par les patients cancéreux en France. Bulletin du Cancer 2007;94(5):483-8.
                                                                                          4                             4
Ripartizione delle diverse MC nello studio di Strasburgo

                                                   Omeopatia


                0,7                                Antroposofia
                0,6                                (Viscum album)
Frequenza %




                0,5
                                 56%
                                   37%             Dietetica
                0,4                  37% 40% 31%
                0,3
                0,2
                0,1                                Fitoterapia
                  0



  © Jean-Philippe Wagner et Jean-Lionel Bagot
                                                   5
Studio di Parigi (2007)
        Indagine telefonica presso 194 pazienti con
              tumore in corso di trattamento:
             il 34% utilizza le MC di cui

Omeopatia (42%), fitoterapia (27%), vitamine
(18%), agopuntura (22%), metodo Beljanski
(10%), medicina cinese (10%)

Trager-Maury S, et al. Utilisation de médecine complémentaire chez les patients atteints de cancer dans un service de
cancérologie français. Bull Cancer 2007;94(11):1017-25.




                                                                                       6
In Francia, 700.000 pazienti
 oncologici ricorrono alle terapie
complementari per i trattamenti di
  accompagnamento del tumore




                               7
Complementary Alternative Medicine
   Non esiste una medicina alternativa in
oncologia, ma una medicina complementare




                                              8
Progetto Cancro (2003-2007) – in Francia
misure da 39 a 41:
«Accessibilità all’informazione affinché i pazienti che lo desiderano
possano diventare protagonisti della lotta contro la malattia»
misure 42 e 43:
«Essere più attenti alle persone malate e alle loro aspettative»

               Definizione dei trattamenti di
                accompagnamento (2004)
«L’insieme delle cure e del sostegno necessari ai malati durante la
malattia contemporaneamente alle terapie oncologiche specifiche,
qualora presenti».
 KRAKOWSKI I, WAGNER J-Ph. et Col – Pour une coordination des soins de support pour les personnes atteintes
de maladies graves : proposition d’organisation dans les établissements de soins publics et privés – Oncologie,
2004 ; 6 :7-15


Questa “presa in carico” implica una valutazione del paziente sotto ogni
profilo:
Sociale, emozionale, psicologico, cognitivo ed estetico
                                                      9
Chi mette in atto la terapia di
                     accompagnamento?
     «Chiunque intervenga nel trattamento oncologico
     partecipa alla terapia di accompagnamento.»
     I. Krakowski, F. Boureau, R. Bugat et al. Pour une coordination des soins de support pour les personnes
     atteintes de maladies grave proposition d’organisation dans les établissements de soins publics et privés. Med
     Pall 2004 ; 3 : 134-143



        Gli obiettivi della presa in carico
   Migliorare la qualità di vita del paziente

   Aiutare il paziente a comprendere meglio la malattia e i trattamenti
    consente di migliorare l’adesione

   Incoraggiare una dinamica personale di guarigione rafforzando la
    fiducia in sé e negli altri.
                                                                                     11
Queste sono le stesse ragioni che spingono molti
dei pazienti verso le medicine complementari
   Migliorare la qualità di vita del paziente – diminuire gli effetti
    collaterali delle medicine tradizionali, aumentare le “difese”
    dell'organismo, diminuire l' affaticamento

   Aiutare il paziente a comprendere meglio la malattia e i trattamenti
    consente di migliorare l’adesione

   Incoraggiare una dinamica personale di guarigione rafforzando la
    fiducia in sé e negli altri.
Se non si riesce a dare una risposta a questo tipo di
  richiesta il rischio è l'abbandono
    Studio americano su pazienti con cancro alla prostata il 4 - 8% di ricorso
    alla non-medicina e abbandono dei trattamenti convenzionali
     Pwhite M.A., Verhoef M.J. 2003                        12
Vivere meglio le terapie
       anticancro


                  13
Trattamenti somministrati in
        ospedale
Pazienti trascorrono il 90% del
         tempo a casa
    Farmacista Primo interlocutore
    Farmacista consulente per le cure
     di sostegno
    Farmaciata mediatore : internet,
     media,cure farmacologiche
                             14
Trattamenti somministrati in
        ospedale
Pazienti trascorrono il 90% del
         tempo a casa
    Farmacista Primo interlocutore
    Farmacista consulente per le cure
     di sostegno
    Farmaciata mediatore : internet,
     media,cure farmacologiche
                             15
In farmacia abbiamo la competenza sul
  farmaco ma spesso ci mancano le

           informazioni
È auspicabile la creazione di percorsi
  integrati e condivisi con altre figure
   sanitarie (medici) ed altri operatori
      (infermieri e fisioterapisti)
                                16
farmacia
 primo filtro in grado di intecettare i comportamenti
                       “fai da te”,
   primo riferimento per quanto riguarda i disturbi
                      “quotidiani”

OGGI IL FARMACISTA SI TROVA AD AFFRONTARE
             PROBLEMI MULTIPLI
SPESSO SENZA CONOSCENZA SPECIFICA DELLA
            STORIA DEL PAZIENTE


                                         17
Fitoterapia e
complessità delle terapie

pazienti politrattati:
interazioni
effetti collaterali
problemi in chirurgia
uso scorretto


31/10/12
Perché l’omeopatia?

   Terapia efficace

Priva   di effetti tossici
Senza    effetti indesiderati gravi
Senza    interazioni farmacologiche
                              19
Ruolo dei medicinali omeopatici

  Curare il tumore? NO, ma:
     Stimolare le difese naturali
     Limitare gli effetti collaterali delle
      terapie oncologiche
     Gestire le patologie intercorrenti


                                     21
Consiglio dei medicinali omeopatici
            in farmacia


“compromesso” fra le esigenze del metodo
  omeopatico e l'operatività del farmacista




                                22
I disturbi ansiosi
All’annuncio della malattia
Ignatia 30 CH
1 dose il prima possibile


Ignatia 9 CH
5 granuli 1-2 volte al giorno o più
Aconitum 30 CH
1 dose nelle crisi di panico
granuli (5+5+5 in ½ ora)              23
I disturbi ansiosi
   Stress legato alle indagini diagnostiche
o ai cicli di trattamento con farmaci antitumorali
             Ago aspirato, TAC / RMN
            cicli di chemio o radioterapia

                Gelsemium 15 CH
                Ignatia 9 CH

          5 granuli di ognuno, 1-2 volte al giorno
             Iniziare uno o due giorni prima

                                             24
Interventi chirurgici

   Prima dell’intervento
    Obiettivo: limitare gli ematomi

    Arnica 9 CH: 5 granuli al giorno per 7
    giorni
    Phosphorus 15 CH: 1 dose la vigilia
    dell’intervento
                                      25
Interventi chirurgici
   Dopo l’intervento
    Obiettivo: far riassorbire gli ematomi
               ridurre l’edema e il dolore
Apis mellifica 15 CH + Ledum palustre 7 CH
1 dose al risveglio il prima possibile, poi:
                 Arnica 9 CH
                 Apis 15 CH
                 Hypericum 15 CH
           5 granuli ogni 2 ore il 1° giorno,
             poi 3 volte al dì per 7 giorni
                                             26
Interventi chirurgici
   Dopo l’intervento
    Obiettivo: far riassorbire gli ematomi
               ridurre l’edema e il dolore
Apis mellifica 15 CH + Ledum palustre 7 CH
1 dose al risveglio il prima possibile, poi:
                 Arnica 9 CH
                 Apis 15 CH
                 Hypericum 15 CH
           5 granuli ogni 2 ore il 1° giorno,
             poi 3 volte al dì per 7 giorni
                                             27
Interventi chirurgici
   Dopo   l’intervento

   Staphysagria 9 CH
    1 dose il quarto giorno

Accelera il processo di guarigione delle
ferite chirurgiche, migliora la
cicatrizzazione
Tolti i punti: (prevenzione cheloidi)
Centella e.g. Crema e/o Calendula T.M
crema
Lavanda O.E. Da massaggiare su cheloidi    28
Interventi chirurgici

Medicinale specifico dei traumi al seno

         Bellis perennis 5 CH

      5 granuli mattino e sera x 10 giorni



                                      29
Disturbi digestivi

                      Nausea
                peggiora mangiando
                migliora con il sonno

Lingua pulita nella parte anteriore, con patina bianco-
                  giallastra alla base
               Nux vomica 9CH
                 5 granuli al bisogno

                                         30
Disturbi digestivi

             Nausea
Lingua pulita durante la chemioterapia



           Ipeca 9CH
         5 granuli al bisogno


                                31
Disturbi digestivi
                            Cocculine
     Cocculus 4CH, Tabacum 4Ch, Nux vomica 4CH,Petroleum 4CH
                Iniziare la mattina della chemioterapia
                2 compresse 3 volte al dì per 3 giorni.
                         Ripetere ad ogni ciclo




Studio randomizzato, doppio cieco Cocculine versus placebo in prevenzione
nausea/vomito in pazienti in trattamento chemioterapico con cancro al seno.
                    Institut Paoli Calmettes, Marsiglia    32
Disturbi digestivi

                 Nausea

Camomilla, Menta, Melissa, Zenzero

Tisana da bere tiepida o congelare in cubetti

    Ficus carica gemme M.G .
20 gtt in poca acqua 10 min prima dei pasti a
      scopo preventivo, non sintomatico
                                   33
Disturbi digestivi


                            Diarrea

Arsenicum album 15 CH:
  1 dose il prima possibile da ripetere se necessario

in caso di gonfiore di tutto l'addome e affaticamento
China 9 CH:
  5 granuli ogni mezz’ora, diradando in base al
  miglioramento                         34
Sintomi pseudo-influenzali
          mialgia, febbre, astenia

Eupatorium 5CH
Gelsemium 5CH
Rhus tox 5CH
In granuli da ripetere più volte fino alla
  scomparsa dei sintomi


                                    35
Mucositi




           36
Kalium bichromicum 9CH
   Bicromato di potassio
Utilizzato per tutte le ulcerazioni della
cavità orale, a bordo netto, dolorose

 Mercurius corrosivus 7CH
    Cloruro di Mercurio
 Utilizzato per le gengiviti ulcero-
emorragiche, con bruciore intenso

    5 granuli di ognuno 3-5 volte al giorno
                                       37
    Sciogliere in un po’ d’acqua se necessario
sciacqui frequenti con bicarbonato di Na a cui
           aggiungere Calendula TM 15gtt


Tisane per risciacqui da utilizzare anche congelate in
         cubetti: Altea Liquirizia Camomilla




  Mirra (commiphora molmol) tintura per toccature locali
                                           38
AFTE
BORAX 5 CH 5 granuli ogni ora


         Sciacqui con
        Calendula TM
        Phytolacca TM
In parti uguali 1 cucchiano in ½
  bicchiere di acqua tiepida

                                   39
BORAX

          Borato di sodio

               Afte
              Herpes
             Leucorrea
Vescicole molto dolorose al contatto
     con alimenti acidi o salati

                                 40
Radioterapia
Prevenzione delle radiodermiti



                       41
Apis mellifica 15 CH
       Belladonna 9 CH
          5 granuli di ognuno
prima e dopo ogni seduta di radioterapia


      Radium bromatum 15 CH
               5 granuli al giorno

     Per tutta la durata della radioterapia
                                     42
Apis mellifica
             Tutti gli edemi acuti o cronici
Edema rosso-rosato, comparsa rapida, pungente, bruciante
     miglioramento con applicazioni di acqua fredda

                    Belladonna
                      Atropa belladonna


    Febbre - Secchezza mucose - Congestione – Spasmi
              Tumor – Rubor – Dolor – Calor
                 Arrossamento brillante
         Calore intenso radiante Dolore pulsante
                                          43
Durante la radioterapia

    Pomata alla Calendula
   Da applicare dopo ogni seduta
      radioterapica sulla zona
        irradiata, mai prima.

Studio clinico randomizzato su 254 pazienti
       dimostra la superiorità d'azione di
            calendula versus Biafine
              (Pommier P., 2004)




                                              44
Trattamento in chemioterapia

Guarigione delle ulcerazioni cutanee

          Petroleum 9 CH


      Nitricum acidum 9 CH
           5 granuli al giorno

 Per tutta la durata della chemioterapia
                                 45
Trattamento in chemioterapia
            Flicteni palmari
Dermatite vescicolare, con grandi flicteni
          dolorosi e brucianti

           Cantharis 5 o 7 CH

           5 granuli 2 volte al giorno

    Per tutta la durata della chemioterapia


                                    46
Cantharis vescicatoria

              Vesciche
               Ustioni
               Cistite

   Eruzioni vescicolari, bollose,
con grandi flitteni dolorosi e brucianti
     Ustioni di secondo grado

                               47
Acne
          Utile consigliare drenaggio cutaneo con
        Fumaria TM, Carciofo TM, Tarassaco TM
                     15 gtt 2 volte die


            Trattamento topico con oli essenziali
         Tea tree – Lavanda – Chiodo Garofano
            Eucalipto - Ginepro - Rosmarino
Azione antibatterca, lenitiva, antiinfiammatoria, cicatrizzante e
                           rigenerante

            Studio G.Thompson del 2008 – soluzione di Tea 48 oil
                                                            tree
         al 5% efficace nell'eliminare Staphylococcus aureus dalla cute
Trattamento di accompagnamento

   Attività fisica e ricondizionamento allo
    sforzo (Pr Jean Lonsdorfer)

   Rhus toxicodendron 7CH
    5 granuli quando ci si corica



                                    49
martedì 30 ottobre 2012
                 Un frutto magico per il palato
  Esisterebbe un “frutto magico” per migliorare le alterazioni
       del gusto nei pazienti sottoposti a chemioterapia.
In questi pazienti i cambiamenti del gusto sono comuni e
possono essere di lunga durata, provocando malnutrizione e
scadente qualità della vita. Uno studio pilota è stato condotto
su 8 pazienti con cancro trattati con la chemioterapia e che
dovevano riportare eventuali cambiamenti del gusto dopo
l’aggiunta di Synsepalum dulcificum (noto anche come frutto
miracoloso) alla dieta abituale.
Questo frutto contiene una proteina presente in natura
(miraculina) che ha la capacità insolita di trasdurre il gusto
acido in un dolce segnale, modificando e mascherando i gusti
sgradevoli a favore dell'appetibilità di alcuni alimenti.
Tutti partecipanti sono stati sottoposti a test incrociati per
accertare se la somministrazione di supplementi di frutto
miracoloso potesse migliorare la loro alimentazione. Ebbene
dopo almeno due settimane di supplementazione, tutti i
partecipanti hanno riferito cambiamenti positivi del gusto dei
cibi.
                                     Fonte:

 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23022943 Clin J Oncol Nurs. 2012 Oct
  1;16(5):E173-7. Pilot study of "miracle fruit" to improve food palatability for
                                                                           50
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Accompagnamento in Oncologia

  • 1. ACCOMPAGNAMENTO IN ONCOLOGIA 1
  • 2. Terapie complementari (CAM) In Europa, il 36% dei pazienti affetti da tumore si affida alle CAM L’omeopatia si classifica al secondo posto (al 1°: “le piante”) Molassiotis A - Annals of Oncology - 2005 2
  • 3. Prevalenza del ricorso alle medicine complementari in oncologia Studio canadese Confronto sull’utilizzo delle MC da parte di pazienti con tumore della mammella: Nel 1998, 66,7% di utilizzatrici Nel 2005, 81,9% di utilizzatrici aumento significativo (p=0,0002) Boon HS, Olatunde F, Zick SM. Trends in complementary/alternative medicine use by breast cancer survivors: comparing survey data from 1998 and 2005. BMC Womens Health 2007;7:4. Studio europeo nel 2005 (Francia esclusa) Il 35% dei pazienti con tumore ricorre alle medicine complementari; l’omeopatia occupa il secondo posto dopo la fitoterapia. Molassiotis A, Fernadez-Ortega P, Pud D, Ozden G, Scott JA, Panteli V, et al. Use of complementary and alternative medicine in cancer patients: a European survey. Ann Oncol 2005;16(4):655-63. 3
  • 4. 1° Studio francese (Strasburgo 2005) pubblicato nel 2007 Su 234 pazienti intervistati durante la chemioterapia in un centro per la lotta contro i tumori e in una clinica privata, il 28% ricorre alle medicine complementari. Di questi il 54% non aveva mai fatto ricorso prima a questo tipo di trattamenti L Simon, D Prebay, A Beretz, J-L Bagot, A Lobstein, I Rubinstein, S Schraub Médecines complémentaires et alternatives suivies par les patients cancéreux en France. Bulletin du Cancer 2007;94(5):483-8. 4 4
  • 5. Ripartizione delle diverse MC nello studio di Strasburgo Omeopatia 0,7 Antroposofia 0,6 (Viscum album) Frequenza % 0,5 56% 37% Dietetica 0,4 37% 40% 31% 0,3 0,2 0,1 Fitoterapia 0 © Jean-Philippe Wagner et Jean-Lionel Bagot 5
  • 6. Studio di Parigi (2007) Indagine telefonica presso 194 pazienti con tumore in corso di trattamento: il 34% utilizza le MC di cui Omeopatia (42%), fitoterapia (27%), vitamine (18%), agopuntura (22%), metodo Beljanski (10%), medicina cinese (10%) Trager-Maury S, et al. Utilisation de médecine complémentaire chez les patients atteints de cancer dans un service de cancérologie français. Bull Cancer 2007;94(11):1017-25. 6
  • 7. In Francia, 700.000 pazienti oncologici ricorrono alle terapie complementari per i trattamenti di accompagnamento del tumore 7
  • 8. Complementary Alternative Medicine Non esiste una medicina alternativa in oncologia, ma una medicina complementare 8
  • 9. Progetto Cancro (2003-2007) – in Francia misure da 39 a 41: «Accessibilità all’informazione affinché i pazienti che lo desiderano possano diventare protagonisti della lotta contro la malattia» misure 42 e 43: «Essere più attenti alle persone malate e alle loro aspettative» Definizione dei trattamenti di accompagnamento (2004) «L’insieme delle cure e del sostegno necessari ai malati durante la malattia contemporaneamente alle terapie oncologiche specifiche, qualora presenti». KRAKOWSKI I, WAGNER J-Ph. et Col – Pour une coordination des soins de support pour les personnes atteintes de maladies graves : proposition d’organisation dans les établissements de soins publics et privés – Oncologie, 2004 ; 6 :7-15 Questa “presa in carico” implica una valutazione del paziente sotto ogni profilo: Sociale, emozionale, psicologico, cognitivo ed estetico 9
  • 10. Chi mette in atto la terapia di accompagnamento? «Chiunque intervenga nel trattamento oncologico partecipa alla terapia di accompagnamento.» I. Krakowski, F. Boureau, R. Bugat et al. Pour une coordination des soins de support pour les personnes atteintes de maladies grave proposition d’organisation dans les établissements de soins publics et privés. Med Pall 2004 ; 3 : 134-143 Gli obiettivi della presa in carico  Migliorare la qualità di vita del paziente  Aiutare il paziente a comprendere meglio la malattia e i trattamenti consente di migliorare l’adesione  Incoraggiare una dinamica personale di guarigione rafforzando la fiducia in sé e negli altri. 11
  • 11. Queste sono le stesse ragioni che spingono molti dei pazienti verso le medicine complementari  Migliorare la qualità di vita del paziente – diminuire gli effetti collaterali delle medicine tradizionali, aumentare le “difese” dell'organismo, diminuire l' affaticamento  Aiutare il paziente a comprendere meglio la malattia e i trattamenti consente di migliorare l’adesione  Incoraggiare una dinamica personale di guarigione rafforzando la fiducia in sé e negli altri. Se non si riesce a dare una risposta a questo tipo di richiesta il rischio è l'abbandono Studio americano su pazienti con cancro alla prostata il 4 - 8% di ricorso alla non-medicina e abbandono dei trattamenti convenzionali Pwhite M.A., Verhoef M.J. 2003 12
  • 12. Vivere meglio le terapie anticancro 13
  • 13. Trattamenti somministrati in ospedale Pazienti trascorrono il 90% del tempo a casa Farmacista Primo interlocutore Farmacista consulente per le cure di sostegno Farmaciata mediatore : internet, media,cure farmacologiche 14
  • 14. Trattamenti somministrati in ospedale Pazienti trascorrono il 90% del tempo a casa Farmacista Primo interlocutore Farmacista consulente per le cure di sostegno Farmaciata mediatore : internet, media,cure farmacologiche 15
  • 15. In farmacia abbiamo la competenza sul farmaco ma spesso ci mancano le informazioni È auspicabile la creazione di percorsi integrati e condivisi con altre figure sanitarie (medici) ed altri operatori (infermieri e fisioterapisti) 16
  • 16. farmacia primo filtro in grado di intecettare i comportamenti “fai da te”, primo riferimento per quanto riguarda i disturbi “quotidiani” OGGI IL FARMACISTA SI TROVA AD AFFRONTARE PROBLEMI MULTIPLI SPESSO SENZA CONOSCENZA SPECIFICA DELLA STORIA DEL PAZIENTE 17
  • 17. Fitoterapia e complessità delle terapie pazienti politrattati: interazioni effetti collaterali problemi in chirurgia uso scorretto 31/10/12
  • 18. Perché l’omeopatia? Terapia efficace Priva di effetti tossici Senza effetti indesiderati gravi Senza interazioni farmacologiche 19
  • 19. Ruolo dei medicinali omeopatici Curare il tumore? NO, ma:  Stimolare le difese naturali  Limitare gli effetti collaterali delle terapie oncologiche  Gestire le patologie intercorrenti 21
  • 20. Consiglio dei medicinali omeopatici in farmacia “compromesso” fra le esigenze del metodo omeopatico e l'operatività del farmacista 22
  • 21. I disturbi ansiosi All’annuncio della malattia Ignatia 30 CH 1 dose il prima possibile Ignatia 9 CH 5 granuli 1-2 volte al giorno o più Aconitum 30 CH 1 dose nelle crisi di panico granuli (5+5+5 in ½ ora) 23
  • 22. I disturbi ansiosi Stress legato alle indagini diagnostiche o ai cicli di trattamento con farmaci antitumorali Ago aspirato, TAC / RMN cicli di chemio o radioterapia Gelsemium 15 CH Ignatia 9 CH 5 granuli di ognuno, 1-2 volte al giorno Iniziare uno o due giorni prima 24
  • 23. Interventi chirurgici  Prima dell’intervento Obiettivo: limitare gli ematomi Arnica 9 CH: 5 granuli al giorno per 7 giorni Phosphorus 15 CH: 1 dose la vigilia dell’intervento 25
  • 24. Interventi chirurgici  Dopo l’intervento Obiettivo: far riassorbire gli ematomi ridurre l’edema e il dolore Apis mellifica 15 CH + Ledum palustre 7 CH 1 dose al risveglio il prima possibile, poi: Arnica 9 CH Apis 15 CH Hypericum 15 CH 5 granuli ogni 2 ore il 1° giorno, poi 3 volte al dì per 7 giorni 26
  • 25. Interventi chirurgici  Dopo l’intervento Obiettivo: far riassorbire gli ematomi ridurre l’edema e il dolore Apis mellifica 15 CH + Ledum palustre 7 CH 1 dose al risveglio il prima possibile, poi: Arnica 9 CH Apis 15 CH Hypericum 15 CH 5 granuli ogni 2 ore il 1° giorno, poi 3 volte al dì per 7 giorni 27
  • 26. Interventi chirurgici  Dopo l’intervento Staphysagria 9 CH 1 dose il quarto giorno Accelera il processo di guarigione delle ferite chirurgiche, migliora la cicatrizzazione Tolti i punti: (prevenzione cheloidi) Centella e.g. Crema e/o Calendula T.M crema Lavanda O.E. Da massaggiare su cheloidi 28
  • 27. Interventi chirurgici Medicinale specifico dei traumi al seno Bellis perennis 5 CH 5 granuli mattino e sera x 10 giorni 29
  • 28. Disturbi digestivi Nausea peggiora mangiando migliora con il sonno Lingua pulita nella parte anteriore, con patina bianco- giallastra alla base Nux vomica 9CH 5 granuli al bisogno 30
  • 29. Disturbi digestivi Nausea Lingua pulita durante la chemioterapia Ipeca 9CH 5 granuli al bisogno 31
  • 30. Disturbi digestivi Cocculine Cocculus 4CH, Tabacum 4Ch, Nux vomica 4CH,Petroleum 4CH Iniziare la mattina della chemioterapia 2 compresse 3 volte al dì per 3 giorni. Ripetere ad ogni ciclo Studio randomizzato, doppio cieco Cocculine versus placebo in prevenzione nausea/vomito in pazienti in trattamento chemioterapico con cancro al seno. Institut Paoli Calmettes, Marsiglia 32
  • 31. Disturbi digestivi Nausea Camomilla, Menta, Melissa, Zenzero Tisana da bere tiepida o congelare in cubetti Ficus carica gemme M.G . 20 gtt in poca acqua 10 min prima dei pasti a scopo preventivo, non sintomatico 33
  • 32. Disturbi digestivi Diarrea Arsenicum album 15 CH: 1 dose il prima possibile da ripetere se necessario in caso di gonfiore di tutto l'addome e affaticamento China 9 CH: 5 granuli ogni mezz’ora, diradando in base al miglioramento 34
  • 33. Sintomi pseudo-influenzali mialgia, febbre, astenia Eupatorium 5CH Gelsemium 5CH Rhus tox 5CH In granuli da ripetere più volte fino alla scomparsa dei sintomi 35
  • 34. Mucositi 36
  • 35. Kalium bichromicum 9CH Bicromato di potassio Utilizzato per tutte le ulcerazioni della cavità orale, a bordo netto, dolorose Mercurius corrosivus 7CH Cloruro di Mercurio Utilizzato per le gengiviti ulcero- emorragiche, con bruciore intenso 5 granuli di ognuno 3-5 volte al giorno 37 Sciogliere in un po’ d’acqua se necessario
  • 36. sciacqui frequenti con bicarbonato di Na a cui aggiungere Calendula TM 15gtt Tisane per risciacqui da utilizzare anche congelate in cubetti: Altea Liquirizia Camomilla Mirra (commiphora molmol) tintura per toccature locali 38
  • 37. AFTE BORAX 5 CH 5 granuli ogni ora Sciacqui con Calendula TM Phytolacca TM In parti uguali 1 cucchiano in ½ bicchiere di acqua tiepida 39
  • 38. BORAX Borato di sodio Afte Herpes Leucorrea Vescicole molto dolorose al contatto con alimenti acidi o salati 40
  • 40. Apis mellifica 15 CH Belladonna 9 CH 5 granuli di ognuno prima e dopo ogni seduta di radioterapia Radium bromatum 15 CH 5 granuli al giorno Per tutta la durata della radioterapia 42
  • 41. Apis mellifica Tutti gli edemi acuti o cronici Edema rosso-rosato, comparsa rapida, pungente, bruciante miglioramento con applicazioni di acqua fredda Belladonna Atropa belladonna Febbre - Secchezza mucose - Congestione – Spasmi Tumor – Rubor – Dolor – Calor Arrossamento brillante Calore intenso radiante Dolore pulsante 43
  • 42. Durante la radioterapia Pomata alla Calendula Da applicare dopo ogni seduta radioterapica sulla zona irradiata, mai prima. Studio clinico randomizzato su 254 pazienti dimostra la superiorità d'azione di calendula versus Biafine (Pommier P., 2004) 44
  • 43. Trattamento in chemioterapia Guarigione delle ulcerazioni cutanee Petroleum 9 CH Nitricum acidum 9 CH 5 granuli al giorno Per tutta la durata della chemioterapia 45
  • 44. Trattamento in chemioterapia Flicteni palmari Dermatite vescicolare, con grandi flicteni dolorosi e brucianti Cantharis 5 o 7 CH 5 granuli 2 volte al giorno Per tutta la durata della chemioterapia 46
  • 45. Cantharis vescicatoria Vesciche Ustioni Cistite Eruzioni vescicolari, bollose, con grandi flitteni dolorosi e brucianti Ustioni di secondo grado 47
  • 46. Acne Utile consigliare drenaggio cutaneo con Fumaria TM, Carciofo TM, Tarassaco TM 15 gtt 2 volte die Trattamento topico con oli essenziali Tea tree – Lavanda – Chiodo Garofano Eucalipto - Ginepro - Rosmarino Azione antibatterca, lenitiva, antiinfiammatoria, cicatrizzante e rigenerante Studio G.Thompson del 2008 – soluzione di Tea 48 oil tree al 5% efficace nell'eliminare Staphylococcus aureus dalla cute
  • 47. Trattamento di accompagnamento  Attività fisica e ricondizionamento allo sforzo (Pr Jean Lonsdorfer)  Rhus toxicodendron 7CH 5 granuli quando ci si corica 49
  • 48. martedì 30 ottobre 2012 Un frutto magico per il palato Esisterebbe un “frutto magico” per migliorare le alterazioni del gusto nei pazienti sottoposti a chemioterapia. In questi pazienti i cambiamenti del gusto sono comuni e possono essere di lunga durata, provocando malnutrizione e scadente qualità della vita. Uno studio pilota è stato condotto su 8 pazienti con cancro trattati con la chemioterapia e che dovevano riportare eventuali cambiamenti del gusto dopo l’aggiunta di Synsepalum dulcificum (noto anche come frutto miracoloso) alla dieta abituale. Questo frutto contiene una proteina presente in natura (miraculina) che ha la capacità insolita di trasdurre il gusto acido in un dolce segnale, modificando e mascherando i gusti sgradevoli a favore dell'appetibilità di alcuni alimenti. Tutti partecipanti sono stati sottoposti a test incrociati per accertare se la somministrazione di supplementi di frutto miracoloso potesse migliorare la loro alimentazione. Ebbene dopo almeno due settimane di supplementazione, tutti i partecipanti hanno riferito cambiamenti positivi del gusto dei cibi. Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23022943 Clin J Oncol Nurs. 2012 Oct 1;16(5):E173-7. Pilot study of "miracle fruit" to improve food palatability for 50 patients receiving chemotherapy.

Hinweis der Redaktion

  1. Statistica che risente dell'area geografica Viscum
  2. Esperienza francese ssn francese prevede dal 2003 che i malati siano seguiti da un'equipe che garantisca un piano terapeutico personalizzato Promosso sotto la presidenza Chirac e proseguito con Sarkozy definisce le cure di supporto a tutto tondo -
  3. Gingko antiaggregante-interazioni- sanguinamento Iperico -diminuisce effetto molti farmaci Valeriana- interazioni con anestesia Liquirizia - ipokaliemia
  4. Omeopatia – valdio complemento per eliminare i fastidi provocati dalle cure Studio tedesco del 2011 pubblicato su bmc cancer – valutando per 2 anni due gruppi di persone in cura : 259 in trattamento omeo 380 tradizionale - le persone trattate anche con omeo avevano una qualità di vita migliore
  5. Una volta scelto il rimedio più adatto: Regole sulle diluizioni Basse diluizioni per sintomi locali Medie diluizioni per sintomi generali Alte diluizioni per sintomi nervosi (panico e ansia)
  6. Aconitum - agitazione generale con paura di morire, tachicardia
  7. Ignatia – ansia da anticipazione con iperemotività – nodo in gola Gelsemium- ansia da anticipazione con perdita di fiducia, tremori, diarrea emotiva
  8. Arnica rimedio dei traumi – anche in prevenzione di interventi chirurgici o estrazioni dentarie, fragilità capillare, ematomi Phosphorus prevenzione delle emorragie
  9. Apis edema rosso-rosato, dolore bruciante Ledum palustre – ecchimosi traumatiche, ematomi persistenti , ferite che non sanguinano da strumenti appuntiti (colonscopie, biopsie , etc). ORL occhio pesto Hypericum – l'arnica dei nervi – dolori alle terminazioni nervose
  10. Apis edema rosso-rosato, dolore bruciante Ledum palustre – ecchimosi traumatiche, ematomi persistenti , ferite che non sanguinano da strumenti appuntiti (colonscopie, biopsie , etc). ORL occhio pesto Hypericum – l'arnica dei nervi – dolori alle terminazioni nervose
  11. Centella – frazione toale triterpenica attiva sul trofismo e lo sviluppo del tessuto connettivo, attività cicatrizzante ed elasticizzante Calendula TM 20gtt in 20cc di sol fisiologica per lavaggi ferite o piaghe
  12. Simile all'arnica ma speifico per tarumi al seno
  13. Nux vomica – sonnolenza post prandiale nausea che migliora con il vomito, ipersensibiltà a odori e profumi
  14. Ipeca – salivazione abbondante, nausea che non migliora con il vomito
  15. Preparare una tisana rende protagonisti del percorso terapeutico, il paziente si prende cura di sè Ficus M.G. - in tutte la turbe dispeptiche e manifestazioni psicosomatiche a livello gastrointestinale Melissa – spasmolitica, sedativa, carminativa, spasmi muscolatura liscia gastrointestinale Menta – spasmolitica, decongestionante, rinfrescante Camomilla – spasmolitica, antinfiammatoria Zenzero – antiemetica, procinetica, antifermentativa
  16. Arsenicum album – gastroenterite acuta, diarrea bruciante legata ad intossicazione alimentare – disgusto per la carne – peggiora con il freddo e con la frutta – migliora con il caldo China rubra – diarrea indolore ma abbondante perdita di liquidi, forte meteorismo, spossatezza debolezza generale
  17. Eupatorium – febbre con dolore osseo , agitazione, sete, dolore agli occhi Gelsemium - febbre non alta a esordio progressivo, debolezza generale , sonnolenza Rhus tox – febbre alta, dolori muscolari ,migliorano con il movimento, necessità di cambiare posizione
  18. Bicarbonato 1,4% - ½ cucchiaino in 250 ml Liquirizia – emolliente, rinfrescante, dissetante, antiinfiammatoria Altea - Polisaccaridi mucillaginosi (5% - 11%) Sono presenti inoltre glicosidi flavonici, acidi fenolici, amido, pectina e tannini.                                Le mucillagini dell'Altea sono costituite prevalentemente da galatturo-ramnani, arabinani, glucani ed arabinogalattani che in ambiente acquoso formano dei gel fluidi (idrocolloidi). Questi idrocolloidi sono in grado di formare un film sottile, elastico, trasparente che protegge la mucosa da agenti esterni. Grazie a queste caratteristiche gli estratti di Altea trovano utilizzo nel sostegno della funzionalità delle mucose orofaringee Mirra - gommo resina antinfiammatoria e antimicrobica
  19. Jean-Lionel Bagot – diversi studi hanno mostrato l'efficacia dell'omeopatia sugli effetti secondari e l'azione preventiva su lesioni cutanee, astenia e immuno depressione. Medico omeopata, oncologo, membro della società francese di senologia , lavora in senologia presso l'ospedale universitario di strasburgo
  20. Apis - edema rosso-rosato, bruciante, che migliora con impacchi freddi Belladonna – rosso brillante, calore intenso, dolore pulsante, pelle sensibile al tatto Radium bromatum - ulcerazioni, prurito, dolori articolari
  21. Apis - <edema rosso-rosato, bruciante, che migliora con il freddo Belladonna – rosso brillante, calore intenso, dolore pulsante
  22. Petroleum : eczema secco, fissurato, doloroso, con tendenza ad una guarigione lenta; le localizzazioni tipiche sono sulla punta delle dita, dietro le orecchie, a livello occipitale, sui bordi della linea che separa la pelle dalle mucose, sul naso, sulla bocca, disidrosi palmo-plantare Nitricum acidum, (acido nitrico) , è un agente ossidante molto forte ed irritante – rimedio delle ragadi, fissurazioni cutane,dolori pungenti tipo scheggia, screpolature
  23. Alcuni farmaci recenti cetuximab - bevacizumab
  24. Rh us tox – affaticamento muscolare, eccessi di lavoro muscolare, migliora con il movimento – sensazione di indolenzimento, rigidità, intorpidimento
  25. Le compresse sono invendita on-line al prezzo di € 15,00 x 10cpr – l’interesse è nato xchè i produttori hanno riferito di avere fra i clienti malati di tumore Conoscere x consigliare GRAVIOLA – ALOE – CAROTA – SCORPIONE -