Le conclusioni del Vertice di Rio de Janeiro sullo sviluppo sostenibile. A Rio+20, alla conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, e' mancato il coraggio e "anche l'Unione Europea, che aveva delle posizioni abbastanza condivisibili, non e' stata in grado di portarle avanti perche' non e'coerente e l'Italia e' un 'buon' esempio: mentre qui si parla di sviluppo sostenibile, nel nostro paese e' stata data l'autorizzazione ad una centrale a carbone estremamente inquinante". A commentare all'Adnkronos, l'esito "molto deludente" del summit di Rio de Janeiro,e' Mariagrazia Midulla, responsabile policy Clima e Energia del Wwf Italia, presente a Rio. Per la Midulla, l'autorizzazione della centrale di Saline Joniche "e' un ottimo esempio di come non c'e' coerenza tra quello chesi dice e quello che si fa. E' un esempio da non seguire e che non ci da' credibilita' a livello internazionale". Quanto ai negoziati, commenta la Midulla,"nessuno si dichiara completamente soddisfatto ma tutti stanno cercando di far passare l'accordo come un grande passo perche' cercano di giustificare il fatto che non sono stati in grado di raggiungere obiettivi molto piu' concreti e stringenti