SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 8
Downloaden Sie, um offline zu lesen
HoF – Horizontal Farm, New Delhi
Giuseppe Longhi

Il progetto HoF – Horizontal Farm, propone ipotesi di sviluppo urbano per una
popolazione di circa 150.000 abitanti, insediabile nella megalopoli di Nuova Delhi,
in un’area semicentrale di 30.000 mq. Esso è immaginato come parte integrante del
corridoio Mumbai – Nuova Delhi, il grande palinsesto sperimentale del nuovo
sviluppo megapolitano promosso dal Governo dell’India, con il supporto tecnico
finanziario (100 m.di di dollari) del Giappone e il supporto tecnologico - gestionale
del programma “Smarter city”. Lungo i suoi 1.500 chilometri il corridoio è destinato
a coinvolgere in processi di nuova industrializzazione e urbanizzazione una
popolazione di 180 milioni di abitanti, pari quasi alla popolazione di Italia, Francia
e Regno Unito o alla metà della popolazione degli Stati Uniti d’America.
Il corridoio Mumbai-Nuova Delhi ed il progetto HoF. Il corridoio attraversa sei Stati, il suo
progetto prevede la realizzazione di una ferrovia ad alta velocità per il trasporto merci, il cui
percorso si configura come sistema integrato ferro – autostrada - linee di TLC ad alta velocità –
piattaforme intermodali, e la creazione di sette “smart cities” di poco meno di due milioni
d’abitanti ciascuna. Esso si colloca all’interno del programma governativo di due smart city per
ogni Stato, ciascuna con una popolazione compresa fra i 500.000 e i due milioni di abitanti,
destinate ad accogliere una parte delle 30 persone che emigrano ogni minuto dalle parti rurali verso
le città. A seguito di questo fenomeno l’India prevede la creazione di 500 nuove città nei prossimi
20 anni. Si ritiene che la realizzazione del corridoio affidi un ruolo sovrabbondante agli aspetti
tecnologici, per cui il progetto sperimentale HoF declina il concetto di “smart city” come “human
network”, per sperimentare nuove forme di urbanità ispirate alla crescita delle capacità umane e alla
sinergia con le risorse naturali.
Una visione antropocenetica dello sviluppo. Secondo il premio Nobel olandese Paul Crutzen siamo
entrati nella nuova era dell'Antropocene. Questo implica affrontare il progetto anche con gli occhi
del geologo, che pensa in migliaia, se non milioni d’anni; dobbiamo perciò attrezzarci per
comprendere le scale dei processi geologici e biologici, per confrontarci sia con le implicazioni
dell'espansione del tempo, sia delle scale spaziali di progettazione e pianificazione. Come ha scritto
l'Economist: “Un pianeta che presto dovrebbe sostenere10 miliardi di umani dovrebbe funzionare in
modo diverso da quello che ha mantenuto 1 miliardo di persone, per lo più contadini, 200 anni fa”.
L' Antropocene sancisce il carattere dominante del genere umano e postula l’interconnessione tra i
processi umani e naturali; questo implica che non è più possibile mantenere la finzione di una
divisione tra ciò che è naturale ed artificiale (la famosa dicotomia città – campagna).
Dall’interdipendenza uomo natura discende che il progetto seguirà i principi del metabolismo degli
elementi presenti in natura, sarà olistico e tenderà alla dematerializzazione per contrastare la
crescente scarsità di materia.
La consapevolezza verso il limite delle risorse. Importanti punti di riferimento del progetto sono la
Conferenza Rio+20 sullo sviluppo umano e la ricerca “Planetary boundaries”.
Entrambe le fonti pongono il problema del tendenziale esaurirsi delle risorse e del manifestarsi di
cambiamenti nei regimi planetari (cambiamenti climatici, perdita di biodiversità, consumo d’acqua,
perdita di terreno agricolo, inquinamento) che potrebbero influenzare drammaticamente il benessere
umano. La risposta della Conferenza Rio+20 è l’invito a cambiare il modello progettuale spostando
l’attenzione da soluzioni di breve momento e costruite sulla realtà storica, a visioni di lungo
momento, basate su forze guida e feedback. Da questo emerge un modello di progettazione che
propone un rinnovo del modello di governance basato su: 1) capacità di leadership accompagnata
dall’ampio coinvolgimento dei cittadini grazie ad Agende operative sempre più evolute, 2) avvio di
processi resilienti, che, assumendo come centro la città, generano feedback fra aumento delle
capacità (sapere e creatività, nuovi lavori), autonomia nella produzione di risorse (cibo, energia,
salute), salvaguardia delle risorse naturali (crescita della biodiversità, tutela delle acque).
Un progetto generatore di nuove capacità. Il progetto si ispira al pensiero di Amartya Sen e Martha
Nussbaum, che identificano nella crescita delle capacità della popolazione, nel nostro caso
prevalentemente a basso reddito, di giovane età e appartenente alla generazione dei nativi digitali, la
forza guida per un nuovo e democratico sviluppo. L’aumento delle capacità non può essere
disgiunto dalla consapevolezza dei valori che devono guidare lo sviluppo della comunità e della
megalopoli: la coesione, per uno sviluppo armonico in un ambiente segnato dalla crescita delle
diversità, la resilienza, per uno sviluppo capace di adattarsi alla disponibilità descrescente di risorse
naturali e all’imprevedibilità del cambiamento climatico. Il progetto quindi assume come forza
guida lo sviluppo delle risorse umane e come condizione di vincolo la difesa delle risorse naturali,
in un ambiente propulsivo, la cui dinamica non ha precedenti nella storia dell’umanità.
L’elemento chiave della progettazione diventa così la sostenibilità, intesa come feedback tra uomo e
natura, in una visione antropocenetica dello sviluppo, consapevole verso il limite delle risorse e
sensibile alla responsabilità di rivedere prassi progettuali ormai obsolete.
Le nuove regole progettuali. Il progetto HoF, sulla base dei principi fin qui enunciati, propone un
abaco progettuale le cui parole più significative sono:
- “cascate critiche”. Lo scopo del progetto è produrre “cascate critiche”, ossia deve superare la
mera soddisfazione dei bisogni in un luogo, per essere ‘generativo’, capace di produrre processi di
sviluppo esportabili. Per questo le soluzioni progettuali e le strategie organizzative che vengono
proposte in HoF sono replicabili, per contribuire a trasformare il modo di abitare nelle nuove città
o nei nuovi spazi che si stanno realizzando a scala globale;
- capacità umane. La principale forza guida del progetto è la crescita delle capacità umane, per
aumentarne la creatività, la flessibilità e la capacità d’innovazione. Le risorse umane danno luogo
a strutture organizzative caratterizzate da differenziazione, modularità, e interazioni incrociate, per
promuovere e gestire sistemi in grado contemporaneamente di adattarsi e innovare.
- metabolismo. Il progetto si basa sull’ottimizzazione del metabolismo delle risorse, minimizzando
gli input di materia, sfruttando le opportunità offerte dai processi di dematerializzazione e
sfruttando i flussi di rifiuti per realizzare processi di trasformazione produttiva. L’impianto
metabolico è coerente con la regola del decoupling e della sinergia uomo-ambiente, per cui ad
ogni realizzazione fisica deve corrispondere una pari crescita delle risorse naturali. Tale principio
permette al progetto di entrare in sinergia con i parametri di qualità degli insediamenti proposti
dalle convenzioni internazionali sullo sviluppo umano ed ambientale. In quest’ottica le
infrastrutture fisiche diventano strumenti per produrre: capacità, relazioni, energia, cibo;
- biologia. Le tecnologie utilizzate sono d’ispirazione biologica, a basso prezzo, ad alta connettività,
per promuovere processi industriosi in un ambiente caratterizzato dall’assenza di capitali.
I grandi tsounami. Gli elementi che compongono l’abaco progettuale di HoF sono oggi sottoposti a
variazioni improvvise e dagli effetti difficilmente prevedibili. Si può sostenere che il modello
progettuale è investito da una serie di tsounami:
1_l’abbandono dell’idea del progetto come una serie di prodotti fisici ‘stabili’ a favore
dell’ideazione di un sistema di flussi ‘meshed’, composti da atomi e bit;
2_il passaggio da un sistema di regole progettuali ispirate alle leggi della meccanica a un sistema
ispirato alle regole biologiche, caratterizzate da processi autogenerativi a 0 consumo di risorse;
3_ la crisi della dimensione stanziale e passiva dell’educazione e dei suoi edifici a favore di
organizzazioni on-line e interattive;
4_ la crisi dello storico ciclo produttivo, caratterizzato da una molteplicità di passaggi a favore della
catena ‘corta’ ideazione-prodotto, caratterizzata da impianti a basso costo, da cui l’ipotesi “ciascuno
è imprenditore”;
5_ la realizzazione di cloud, ossia di magazzini operativi della memoria, sempre più importanti;
6_la modifica delle regole di governance, a causa dell’orizzontalizzazione delle relazioni favorita
dalle nuove tecnologie e dalla disponibilità di cloud sempre piùcapaci;
7_la trasformazione degli amministratori pubblici in “urban mechanics”, che forniscono strumenti e
assistenza ai cittadini, i quali provvederanno creativamente alla rigenerazione della città.
Post-scriptum. Questo progetto appartiene alla serie della via della seta, è il secondo dopo quello
della ricolonizzazione di Portomarghera, è generativo, in quanto vuole stimolare portatori
d’interesse economico-sociali e studenti ad inserirsi attivamente nella nuova realtà delle centinaia di
città che si stanno realizzando oggi nel mondo. La crisi è acuta per chi ha come orizzonte il proprio
piccolo sito senza guardare lontano e senza rinnovare le proprie capacità. La raccomandazione è
sviluppare un’adeguata piattaforma, che coinvolga il più ampio spettro di stakeholders, per
dialogare con i problemi dello sviluppo anziché lamentarsi per il declino.
In questa direzione si muoverà il corso di specializzazione “Nuove strategie di progettazione
dell’edificio e del suo contesto” ( vedi http://www.iuav.it/Didattica1/master/ oppure
http://www.vodblogsite.org/ ) che affronterà il tema dell’”Intelligent school design” e sarà
sviluppato congiuntamente dallo IUAV – Dipartimento di progettazione e pianificazione in
ambienti complessi e dall’ambiente creativo di Bassano del Grappa, a partire dal suo Urban Center.
Un primo passo verso la costruzione di una piattaforma di attori sociali ed economici molto
diversificata il cui scopo è la progettazione di sistemi di rigenerazione urbana esportabili.
Yellow Pages: promotori del progetto
Ideazione
IUAV – Dipartimento di progettazione e pianificazione in ambienti complessi
Unità di ricerca “La nuova via della seta”
http://www.iuav.it
VoD – Value of differences
http://www.vodblogsite.org

Community building
Urban Center Bassano
http://www.urbancenterbassano.org
Laboratorio L’ombrello
http://www.ombrello.org

Imprese per lo sviluppo sostenibile
Associazione imprenditori per lo sviluppo sostenibile, Bassano
http://www.aissbassano.org
Consulenza per l’impostazione di sostenibilità
Studio arch. Massimo Vallotto
massimovallottoarch@nsoft.it
Materiali eco-bio compatibili
Impresa A materiali sostenibili .........
...................
Smart grid
Impresa C energia rinnovabile........
..................
Domotica
...............
Biodiversità
Impresa D riqualificazione ambientale
.........
Trattamento rifiuti, recupero e riciclo
_______
Finanza e innovazione
Banca di credito cooperativo di S.Giustina - Laboratorio per l’innovazione
http://www.bccromanosantacaterina.it/
VoD Interactive data base
Delhi - Mumbai industrial corridor www.dmic.co.in
Antropocene
Anthropocene http://www.anthropocene.info/en/anthropocene
Paul J. Crutzen, Christian Schwägerl, Living in the Anthropocene: Toward a New Global Ethos, in: Yale Environment
360, 11/02/12, scaricabile da: http://e360.yale.edu/content/print.msp?id=2363
Urban by Nature, International Architecture Biennale Rotterdam – 2014, www.iabr.nl
Marina Alberti, Building Cities that Think Like Planets
Michael Mehaffy, Nikos A. Salingaros,Toward Resilient Architectures, http://www.metropolismag.com/
L’Antropocene come minaccia alla sopravvivenza del pianeta,
http://liberamenteprato.blogspot.it/2012/09/antropocene.html
Nature’s imperative, Towards A Robust Nature Policy, www.rli.nl

Limite delle risorse
Rio+20 http://rio20.net/en/

“Planetary boundaries” http://www.stockholmresilience.org/

Capacità umane
UNDP, Human Development report, in: http://hdr.undp.org/en/
Le "capabilities" secondo A. Sen e M. Nussbaum, in:
http://www.assistentisociali.org/servizio_sociale/servizio_sociale_trasformativo-le_capabilities_sen_nussbaum_I.htm

Metabolismo e rigenerazione urbana
Giuseppe Longhi, Piano sostenibile per le Isole Pelagie, Ed. Poligrafo, Padova, 2008
Aldo Grasso, Giuseppe Longhi, Necessità di applicare un approccio sostenibile integrato alla riqualificazione urbana
europea”, UE-CESE, Bruxelles, 2011

Tsounami del sapere
Andrè Dua, College for all, in: Voices on Society: The art an d s cien c e of deli v ery,
vo i c es.mc k i nse yonsoc ie t y.com.

3D Printer e Robot Arduino: next industrial revolution
Lavery/Pennel, 2Degrees, IfM, The next manufacturing revolution, in:
http://www.nextmanufacturingrevolution.org/?page_id=342
Economist Special report: Manufacturing and innovation, in: http://www.economist.com/printedition/2012-04-21
McKinsey Sustainability & Resources Productivity practice:
Richard Dobbs, Jeremy Oppenheim, and Fraser Thompson, Resource revolution: meeting the world’s energy,
materials, food and water needs.
Matt Rogers, Five technologies to watch
Peter Bisson, Elizabeth Stephenson, and S. Patrick Viguerie, Global forces: an introduction
AA.VV., Manufacturing the future: The next era of global growth and innovation
AA.VV., Disruptive technologies: Advances that will transform life, business, and the global economy
Juduth Rodin, Rethinking infrastructures
IBM - Smarter planet http://www.ibm.com/smarterplanet/it/it/

Agenda:
Agenda 21 post Rio+20
urban mechanics

http://www.sustainable-everyday-project.net/agenda21/2012/05/15/democities-21/
http://www.cityofboston.gov/internships/BUMP.asp

Gestione operativa del progetto
VoD Database fornisce i seguenti strumenti operativi:
metodologia:
progetto metabolico
tactical urbanism
cognitive city
design Kit: raccolta di strumenti operativi secondo il ciclo di vita del progetto
archivio piani e progetti:
Pratiche di rigenerazione megapolitana
Pratiche di rigenerazione urbana
Piani per la resilienza
Piani per contrastare il cambiamento climatico
Piani smart per il rinnovo delle infrastrutture

Monitoraggio e controllo di processo:
RIBA Work Stage www.ribaplanofwork.com/About/Concept.aspx
Leeds

Weitere ähnliche Inhalte

Andere mochten auch

37483752 11-pomian-krzystof-memoria
37483752 11-pomian-krzystof-memoria37483752 11-pomian-krzystof-memoria
37483752 11-pomian-krzystof-memoriaDany Pereira
 
As redes e a súa seguridade
As redes e a súa seguridade As redes e a súa seguridade
As redes e a súa seguridade piolla enana
 
Parcial Domiciliario Mailén Mercado
Parcial Domiciliario Mailén MercadoParcial Domiciliario Mailén Mercado
Parcial Domiciliario Mailén Mercadomailen-mercado
 
Materi kuliah browser
Materi kuliah browserMateri kuliah browser
Materi kuliah browsermaherputra
 
Writing 12 Mary Poppins Mag Spread
Writing 12 Mary Poppins Mag SpreadWriting 12 Mary Poppins Mag Spread
Writing 12 Mary Poppins Mag SpreadColin Ingram
 
Hojas de vida empleados
Hojas de vida empleadosHojas de vida empleados
Hojas de vida empleadosValeRodriguezM
 
Juegos en línea
Juegos en línea Juegos en línea
Juegos en línea chikizak
 
Mobilitat europea per a professionals de l'àmbit social: 4 camins i un repte
Mobilitat europea per a professionals de l'àmbit social: 4 camins i un repteMobilitat europea per a professionals de l'àmbit social: 4 camins i un repte
Mobilitat europea per a professionals de l'àmbit social: 4 camins i un repteJuan Pedregosa
 
Running SAP on SUSE Cloud 2.0
Running SAP on SUSE Cloud 2.0Running SAP on SUSE Cloud 2.0
Running SAP on SUSE Cloud 2.0Dirk Oppenkowski
 
Setor de Seguros Cresce 22,4% no Ano
Setor de Seguros Cresce 22,4% no AnoSetor de Seguros Cresce 22,4% no Ano
Setor de Seguros Cresce 22,4% no AnoEditora Roncarati
 
Restoring the database
Restoring the databaseRestoring the database
Restoring the databasewaseem zeeshan
 
ใบงานสำรวจตนเอง M 6
ใบงานสำรวจตนเอง M 6ใบงานสำรวจตนเอง M 6
ใบงานสำรวจตนเอง M 6Siriluk Laju
 

Andere mochten auch (16)

37483752 11-pomian-krzystof-memoria
37483752 11-pomian-krzystof-memoria37483752 11-pomian-krzystof-memoria
37483752 11-pomian-krzystof-memoria
 
As redes e a súa seguridade
As redes e a súa seguridade As redes e a súa seguridade
As redes e a súa seguridade
 
Parcial Domiciliario Mailén Mercado
Parcial Domiciliario Mailén MercadoParcial Domiciliario Mailén Mercado
Parcial Domiciliario Mailén Mercado
 
Parcial domicialirio
Parcial domicialirioParcial domicialirio
Parcial domicialirio
 
Chilly brochu
Chilly brochuChilly brochu
Chilly brochu
 
Materi kuliah browser
Materi kuliah browserMateri kuliah browser
Materi kuliah browser
 
Writing 12 Mary Poppins Mag Spread
Writing 12 Mary Poppins Mag SpreadWriting 12 Mary Poppins Mag Spread
Writing 12 Mary Poppins Mag Spread
 
Hojas de vida empleados
Hojas de vida empleadosHojas de vida empleados
Hojas de vida empleados
 
Juegos en línea
Juegos en línea Juegos en línea
Juegos en línea
 
Encargo nº 4
Encargo nº 4Encargo nº 4
Encargo nº 4
 
Mobilitat europea per a professionals de l'àmbit social: 4 camins i un repte
Mobilitat europea per a professionals de l'àmbit social: 4 camins i un repteMobilitat europea per a professionals de l'àmbit social: 4 camins i un repte
Mobilitat europea per a professionals de l'àmbit social: 4 camins i un repte
 
Running SAP on SUSE Cloud 2.0
Running SAP on SUSE Cloud 2.0Running SAP on SUSE Cloud 2.0
Running SAP on SUSE Cloud 2.0
 
Presentation1
Presentation1Presentation1
Presentation1
 
Setor de Seguros Cresce 22,4% no Ano
Setor de Seguros Cresce 22,4% no AnoSetor de Seguros Cresce 22,4% no Ano
Setor de Seguros Cresce 22,4% no Ano
 
Restoring the database
Restoring the databaseRestoring the database
Restoring the database
 
ใบงานสำรวจตนเอง M 6
ใบงานสำรวจตนเอง M 6ใบงานสำรวจตนเอง M 6
ใบงานสำรวจตนเอง M 6
 

Ähnlich wie HoF – Horizontal Farm, New Delhi

Bassano città del sapere - il percorso
Bassano città del sapere - il percorsoBassano città del sapere - il percorso
Bassano città del sapere - il percorsoVoD_group
 
Torsapienza. Una esperienza di progettazione condivisa tra Inarch, Acer e Com...
Torsapienza. Una esperienza di progettazione condivisa tra Inarch, Acer e Com...Torsapienza. Una esperienza di progettazione condivisa tra Inarch, Acer e Com...
Torsapienza. Una esperienza di progettazione condivisa tra Inarch, Acer e Com...Marialuisa Palumbo
 
La citta' bene comune positivo per il futuro - propulsori di economia e bene...
La citta' bene comune positivo per il  futuro - propulsori di economia e bene...La citta' bene comune positivo per il  futuro - propulsori di economia e bene...
La citta' bene comune positivo per il futuro - propulsori di economia e bene...Salvatore [Sasa'] Barresi
 
Premio pa sostenibile_2019_template_word (def)
Premio pa sostenibile_2019_template_word (def)Premio pa sostenibile_2019_template_word (def)
Premio pa sostenibile_2019_template_word (def)SISTERPOMOS
 
Intelligent school design
Intelligent school designIntelligent school design
Intelligent school designVoD_group
 
Il progetto prisca per la prevenzione dei rifiuti
Il progetto prisca per la prevenzione dei rifiutiIl progetto prisca per la prevenzione dei rifiuti
Il progetto prisca per la prevenzione dei rifiutiredazione gioianet
 
Premio pa sostenibile e resiliente 2021 documento di approfondimento MAC
Premio pa sostenibile e resiliente 2021   documento di approfondimento MACPremio pa sostenibile e resiliente 2021   documento di approfondimento MAC
Premio pa sostenibile e resiliente 2021 documento di approfondimento MACRenataLopez11
 
12 Non solo flotte - Expo
12 Non solo flotte - Expo12 Non solo flotte - Expo
12 Non solo flotte - ExpoMassimo Ghetti
 
Firenze premio pa-sostenibile-2018
Firenze premio pa-sostenibile-2018Firenze premio pa-sostenibile-2018
Firenze premio pa-sostenibile-2018smartcityplan
 
Commons Camp - to make / to know / to be
Commons Camp - to make / to know / to beCommons Camp - to make / to know / to be
Commons Camp - to make / to know / to beOuiShare
 
Firenze premio pa-sostenibile-2018_def
Firenze premio pa-sostenibile-2018_defFirenze premio pa-sostenibile-2018_def
Firenze premio pa-sostenibile-2018_defsmartcityplan
 
Premio pa sostenibile_2019_template_word
Premio pa sostenibile_2019_template_wordPremio pa sostenibile_2019_template_word
Premio pa sostenibile_2019_template_wordGiuseppe Sorace
 
Progettare la circolarità_Peccioli_21.10.2023.pdf
Progettare la circolarità_Peccioli_21.10.2023.pdfProgettare la circolarità_Peccioli_21.10.2023.pdf
Progettare la circolarità_Peccioli_21.10.2023.pdfesperimentiarchitett
 

Ähnlich wie HoF – Horizontal Farm, New Delhi (20)

Bassano città del sapere - il percorso
Bassano città del sapere - il percorsoBassano città del sapere - il percorso
Bassano città del sapere - il percorso
 
Shagree
ShagreeShagree
Shagree
 
Torsapienza. Una esperienza di progettazione condivisa tra Inarch, Acer e Com...
Torsapienza. Una esperienza di progettazione condivisa tra Inarch, Acer e Com...Torsapienza. Una esperienza di progettazione condivisa tra Inarch, Acer e Com...
Torsapienza. Una esperienza di progettazione condivisa tra Inarch, Acer e Com...
 
La citta' bene comune positivo per il futuro - propulsori di economia e bene...
La citta' bene comune positivo per il  futuro - propulsori di economia e bene...La citta' bene comune positivo per il  futuro - propulsori di economia e bene...
La citta' bene comune positivo per il futuro - propulsori di economia e bene...
 
Premio pa sostenibile_2019_template_word (def)
Premio pa sostenibile_2019_template_word (def)Premio pa sostenibile_2019_template_word (def)
Premio pa sostenibile_2019_template_word (def)
 
Rigenerare ginosa
Rigenerare ginosaRigenerare ginosa
Rigenerare ginosa
 
Intelligent school design
Intelligent school designIntelligent school design
Intelligent school design
 
Il progetto prisca per la prevenzione dei rifiuti
Il progetto prisca per la prevenzione dei rifiutiIl progetto prisca per la prevenzione dei rifiuti
Il progetto prisca per la prevenzione dei rifiuti
 
Premio pa sostenibile e resiliente 2021 documento di approfondimento MAC
Premio pa sostenibile e resiliente 2021   documento di approfondimento MACPremio pa sostenibile e resiliente 2021   documento di approfondimento MAC
Premio pa sostenibile e resiliente 2021 documento di approfondimento MAC
 
Caserma ruffo
Caserma ruffoCaserma ruffo
Caserma ruffo
 
crowdsourcing social innovation _ background paper
crowdsourcing social innovation _ background papercrowdsourcing social innovation _ background paper
crowdsourcing social innovation _ background paper
 
12 Non solo flotte - Expo
12 Non solo flotte - Expo12 Non solo flotte - Expo
12 Non solo flotte - Expo
 
Firenze premio pa-sostenibile-2018
Firenze premio pa-sostenibile-2018Firenze premio pa-sostenibile-2018
Firenze premio pa-sostenibile-2018
 
Commons Camp - to make / to know / to be
Commons Camp - to make / to know / to beCommons Camp - to make / to know / to be
Commons Camp - to make / to know / to be
 
Firenze premio pa-sostenibile-2018_def
Firenze premio pa-sostenibile-2018_defFirenze premio pa-sostenibile-2018_def
Firenze premio pa-sostenibile-2018_def
 
Premio pa sostenibile_2019_template_word
Premio pa sostenibile_2019_template_wordPremio pa sostenibile_2019_template_word
Premio pa sostenibile_2019_template_word
 
Cassandra Monti - Felicittà
Cassandra Monti - FelicittàCassandra Monti - Felicittà
Cassandra Monti - Felicittà
 
Scheda informativa progetti
Scheda informativa progettiScheda informativa progetti
Scheda informativa progetti
 
Progettare la circolarità_Peccioli_21.10.2023.pdf
Progettare la circolarità_Peccioli_21.10.2023.pdfProgettare la circolarità_Peccioli_21.10.2023.pdf
Progettare la circolarità_Peccioli_21.10.2023.pdf
 
Nodo Marconi
Nodo MarconiNodo Marconi
Nodo Marconi
 

Mehr von VoD_group

Presentazione del corso 'innovazione e marketing per le imprese artigiane'
Presentazione del corso 'innovazione e marketing per le imprese artigiane'Presentazione del corso 'innovazione e marketing per le imprese artigiane'
Presentazione del corso 'innovazione e marketing per le imprese artigiane'VoD_group
 
Resilience, Knowledge, Conscious Design. Knowledge as a resilience strategic ...
Resilience, Knowledge, Conscious Design. Knowledge as a resilience strategic ...Resilience, Knowledge, Conscious Design. Knowledge as a resilience strategic ...
Resilience, Knowledge, Conscious Design. Knowledge as a resilience strategic ...VoD_group
 
The spaces of the mind
The spaces of the mindThe spaces of the mind
The spaces of the mindVoD_group
 
VoD - Esperienze di progettazione urbana metabolica
VoD - Esperienze di progettazione urbana metabolicaVoD - Esperienze di progettazione urbana metabolica
VoD - Esperienze di progettazione urbana metabolicaVoD_group
 
L'esperienza di progettazione urbana metabolica a Lampedusa
L'esperienza di progettazione urbana metabolica a LampedusaL'esperienza di progettazione urbana metabolica a Lampedusa
L'esperienza di progettazione urbana metabolica a LampedusaVoD_group
 
Il metabolismo urbano
Il metabolismo urbanoIl metabolismo urbano
Il metabolismo urbanoVoD_group
 
Un’agenda sostenibile per Bassano città del sapere
 Un’agenda sostenibile per Bassano città del sapere Un’agenda sostenibile per Bassano città del sapere
Un’agenda sostenibile per Bassano città del sapereVoD_group
 
La piattaforma biotica
La piattaforma bioticaLa piattaforma biotica
La piattaforma bioticaVoD_group
 
Un grande attrattore del sapere
Un grande attrattore del sapereUn grande attrattore del sapere
Un grande attrattore del sapereVoD_group
 
Bassano experiment
Bassano experimentBassano experiment
Bassano experimentVoD_group
 
Ripensando Crosara
Ripensando CrosaraRipensando Crosara
Ripensando CrosaraVoD_group
 
Un progetto di monitoraggio organico delle scuole
Un progetto di monitoraggio organico delle scuoleUn progetto di monitoraggio organico delle scuole
Un progetto di monitoraggio organico delle scuoleVoD_group
 
Alice Quinterio ARUP - SCUOLA: "ECOSISTEMA SOSTENIBILE"
Alice Quinterio ARUP - SCUOLA: "ECOSISTEMA SOSTENIBILE"Alice Quinterio ARUP - SCUOLA: "ECOSISTEMA SOSTENIBILE"
Alice Quinterio ARUP - SCUOLA: "ECOSISTEMA SOSTENIBILE"VoD_group
 
Marco Terranova - DO IT TOGETHER
Marco Terranova - DO IT TOGETHER Marco Terranova - DO IT TOGETHER
Marco Terranova - DO IT TOGETHER VoD_group
 
Un grande attrattore open source
Un grande attrattore open sourceUn grande attrattore open source
Un grande attrattore open sourceVoD_group
 
Bassano start up village
Bassano start up villageBassano start up village
Bassano start up villageVoD_group
 
Un grande attrattore bio
Un grande attrattore bioUn grande attrattore bio
Un grande attrattore bioVoD_group
 
Le nuove fabbriche dei dati
Le nuove fabbriche dei datiLe nuove fabbriche dei dati
Le nuove fabbriche dei datiVoD_group
 
Tendenze e rilievo delle scuole
Tendenze e rilievo delle scuoleTendenze e rilievo delle scuole
Tendenze e rilievo delle scuoleVoD_group
 
Bassano città del sapere
Bassano città del sapereBassano città del sapere
Bassano città del sapereVoD_group
 

Mehr von VoD_group (20)

Presentazione del corso 'innovazione e marketing per le imprese artigiane'
Presentazione del corso 'innovazione e marketing per le imprese artigiane'Presentazione del corso 'innovazione e marketing per le imprese artigiane'
Presentazione del corso 'innovazione e marketing per le imprese artigiane'
 
Resilience, Knowledge, Conscious Design. Knowledge as a resilience strategic ...
Resilience, Knowledge, Conscious Design. Knowledge as a resilience strategic ...Resilience, Knowledge, Conscious Design. Knowledge as a resilience strategic ...
Resilience, Knowledge, Conscious Design. Knowledge as a resilience strategic ...
 
The spaces of the mind
The spaces of the mindThe spaces of the mind
The spaces of the mind
 
VoD - Esperienze di progettazione urbana metabolica
VoD - Esperienze di progettazione urbana metabolicaVoD - Esperienze di progettazione urbana metabolica
VoD - Esperienze di progettazione urbana metabolica
 
L'esperienza di progettazione urbana metabolica a Lampedusa
L'esperienza di progettazione urbana metabolica a LampedusaL'esperienza di progettazione urbana metabolica a Lampedusa
L'esperienza di progettazione urbana metabolica a Lampedusa
 
Il metabolismo urbano
Il metabolismo urbanoIl metabolismo urbano
Il metabolismo urbano
 
Un’agenda sostenibile per Bassano città del sapere
 Un’agenda sostenibile per Bassano città del sapere Un’agenda sostenibile per Bassano città del sapere
Un’agenda sostenibile per Bassano città del sapere
 
La piattaforma biotica
La piattaforma bioticaLa piattaforma biotica
La piattaforma biotica
 
Un grande attrattore del sapere
Un grande attrattore del sapereUn grande attrattore del sapere
Un grande attrattore del sapere
 
Bassano experiment
Bassano experimentBassano experiment
Bassano experiment
 
Ripensando Crosara
Ripensando CrosaraRipensando Crosara
Ripensando Crosara
 
Un progetto di monitoraggio organico delle scuole
Un progetto di monitoraggio organico delle scuoleUn progetto di monitoraggio organico delle scuole
Un progetto di monitoraggio organico delle scuole
 
Alice Quinterio ARUP - SCUOLA: "ECOSISTEMA SOSTENIBILE"
Alice Quinterio ARUP - SCUOLA: "ECOSISTEMA SOSTENIBILE"Alice Quinterio ARUP - SCUOLA: "ECOSISTEMA SOSTENIBILE"
Alice Quinterio ARUP - SCUOLA: "ECOSISTEMA SOSTENIBILE"
 
Marco Terranova - DO IT TOGETHER
Marco Terranova - DO IT TOGETHER Marco Terranova - DO IT TOGETHER
Marco Terranova - DO IT TOGETHER
 
Un grande attrattore open source
Un grande attrattore open sourceUn grande attrattore open source
Un grande attrattore open source
 
Bassano start up village
Bassano start up villageBassano start up village
Bassano start up village
 
Un grande attrattore bio
Un grande attrattore bioUn grande attrattore bio
Un grande attrattore bio
 
Le nuove fabbriche dei dati
Le nuove fabbriche dei datiLe nuove fabbriche dei dati
Le nuove fabbriche dei dati
 
Tendenze e rilievo delle scuole
Tendenze e rilievo delle scuoleTendenze e rilievo delle scuole
Tendenze e rilievo delle scuole
 
Bassano città del sapere
Bassano città del sapereBassano città del sapere
Bassano città del sapere
 

HoF – Horizontal Farm, New Delhi

  • 1. HoF – Horizontal Farm, New Delhi Giuseppe Longhi Il progetto HoF – Horizontal Farm, propone ipotesi di sviluppo urbano per una popolazione di circa 150.000 abitanti, insediabile nella megalopoli di Nuova Delhi, in un’area semicentrale di 30.000 mq. Esso è immaginato come parte integrante del corridoio Mumbai – Nuova Delhi, il grande palinsesto sperimentale del nuovo sviluppo megapolitano promosso dal Governo dell’India, con il supporto tecnico finanziario (100 m.di di dollari) del Giappone e il supporto tecnologico - gestionale del programma “Smarter city”. Lungo i suoi 1.500 chilometri il corridoio è destinato a coinvolgere in processi di nuova industrializzazione e urbanizzazione una popolazione di 180 milioni di abitanti, pari quasi alla popolazione di Italia, Francia e Regno Unito o alla metà della popolazione degli Stati Uniti d’America.
  • 2. Il corridoio Mumbai-Nuova Delhi ed il progetto HoF. Il corridoio attraversa sei Stati, il suo progetto prevede la realizzazione di una ferrovia ad alta velocità per il trasporto merci, il cui percorso si configura come sistema integrato ferro – autostrada - linee di TLC ad alta velocità – piattaforme intermodali, e la creazione di sette “smart cities” di poco meno di due milioni d’abitanti ciascuna. Esso si colloca all’interno del programma governativo di due smart city per ogni Stato, ciascuna con una popolazione compresa fra i 500.000 e i due milioni di abitanti, destinate ad accogliere una parte delle 30 persone che emigrano ogni minuto dalle parti rurali verso le città. A seguito di questo fenomeno l’India prevede la creazione di 500 nuove città nei prossimi 20 anni. Si ritiene che la realizzazione del corridoio affidi un ruolo sovrabbondante agli aspetti tecnologici, per cui il progetto sperimentale HoF declina il concetto di “smart city” come “human network”, per sperimentare nuove forme di urbanità ispirate alla crescita delle capacità umane e alla sinergia con le risorse naturali. Una visione antropocenetica dello sviluppo. Secondo il premio Nobel olandese Paul Crutzen siamo entrati nella nuova era dell'Antropocene. Questo implica affrontare il progetto anche con gli occhi del geologo, che pensa in migliaia, se non milioni d’anni; dobbiamo perciò attrezzarci per comprendere le scale dei processi geologici e biologici, per confrontarci sia con le implicazioni dell'espansione del tempo, sia delle scale spaziali di progettazione e pianificazione. Come ha scritto l'Economist: “Un pianeta che presto dovrebbe sostenere10 miliardi di umani dovrebbe funzionare in modo diverso da quello che ha mantenuto 1 miliardo di persone, per lo più contadini, 200 anni fa”. L' Antropocene sancisce il carattere dominante del genere umano e postula l’interconnessione tra i processi umani e naturali; questo implica che non è più possibile mantenere la finzione di una divisione tra ciò che è naturale ed artificiale (la famosa dicotomia città – campagna). Dall’interdipendenza uomo natura discende che il progetto seguirà i principi del metabolismo degli elementi presenti in natura, sarà olistico e tenderà alla dematerializzazione per contrastare la crescente scarsità di materia.
  • 3. La consapevolezza verso il limite delle risorse. Importanti punti di riferimento del progetto sono la Conferenza Rio+20 sullo sviluppo umano e la ricerca “Planetary boundaries”. Entrambe le fonti pongono il problema del tendenziale esaurirsi delle risorse e del manifestarsi di cambiamenti nei regimi planetari (cambiamenti climatici, perdita di biodiversità, consumo d’acqua, perdita di terreno agricolo, inquinamento) che potrebbero influenzare drammaticamente il benessere umano. La risposta della Conferenza Rio+20 è l’invito a cambiare il modello progettuale spostando l’attenzione da soluzioni di breve momento e costruite sulla realtà storica, a visioni di lungo momento, basate su forze guida e feedback. Da questo emerge un modello di progettazione che propone un rinnovo del modello di governance basato su: 1) capacità di leadership accompagnata dall’ampio coinvolgimento dei cittadini grazie ad Agende operative sempre più evolute, 2) avvio di processi resilienti, che, assumendo come centro la città, generano feedback fra aumento delle capacità (sapere e creatività, nuovi lavori), autonomia nella produzione di risorse (cibo, energia, salute), salvaguardia delle risorse naturali (crescita della biodiversità, tutela delle acque). Un progetto generatore di nuove capacità. Il progetto si ispira al pensiero di Amartya Sen e Martha Nussbaum, che identificano nella crescita delle capacità della popolazione, nel nostro caso prevalentemente a basso reddito, di giovane età e appartenente alla generazione dei nativi digitali, la forza guida per un nuovo e democratico sviluppo. L’aumento delle capacità non può essere disgiunto dalla consapevolezza dei valori che devono guidare lo sviluppo della comunità e della megalopoli: la coesione, per uno sviluppo armonico in un ambiente segnato dalla crescita delle diversità, la resilienza, per uno sviluppo capace di adattarsi alla disponibilità descrescente di risorse naturali e all’imprevedibilità del cambiamento climatico. Il progetto quindi assume come forza guida lo sviluppo delle risorse umane e come condizione di vincolo la difesa delle risorse naturali, in un ambiente propulsivo, la cui dinamica non ha precedenti nella storia dell’umanità. L’elemento chiave della progettazione diventa così la sostenibilità, intesa come feedback tra uomo e natura, in una visione antropocenetica dello sviluppo, consapevole verso il limite delle risorse e sensibile alla responsabilità di rivedere prassi progettuali ormai obsolete.
  • 4. Le nuove regole progettuali. Il progetto HoF, sulla base dei principi fin qui enunciati, propone un abaco progettuale le cui parole più significative sono: - “cascate critiche”. Lo scopo del progetto è produrre “cascate critiche”, ossia deve superare la mera soddisfazione dei bisogni in un luogo, per essere ‘generativo’, capace di produrre processi di sviluppo esportabili. Per questo le soluzioni progettuali e le strategie organizzative che vengono proposte in HoF sono replicabili, per contribuire a trasformare il modo di abitare nelle nuove città o nei nuovi spazi che si stanno realizzando a scala globale; - capacità umane. La principale forza guida del progetto è la crescita delle capacità umane, per aumentarne la creatività, la flessibilità e la capacità d’innovazione. Le risorse umane danno luogo a strutture organizzative caratterizzate da differenziazione, modularità, e interazioni incrociate, per promuovere e gestire sistemi in grado contemporaneamente di adattarsi e innovare. - metabolismo. Il progetto si basa sull’ottimizzazione del metabolismo delle risorse, minimizzando gli input di materia, sfruttando le opportunità offerte dai processi di dematerializzazione e sfruttando i flussi di rifiuti per realizzare processi di trasformazione produttiva. L’impianto metabolico è coerente con la regola del decoupling e della sinergia uomo-ambiente, per cui ad ogni realizzazione fisica deve corrispondere una pari crescita delle risorse naturali. Tale principio permette al progetto di entrare in sinergia con i parametri di qualità degli insediamenti proposti dalle convenzioni internazionali sullo sviluppo umano ed ambientale. In quest’ottica le infrastrutture fisiche diventano strumenti per produrre: capacità, relazioni, energia, cibo; - biologia. Le tecnologie utilizzate sono d’ispirazione biologica, a basso prezzo, ad alta connettività, per promuovere processi industriosi in un ambiente caratterizzato dall’assenza di capitali.
  • 5. I grandi tsounami. Gli elementi che compongono l’abaco progettuale di HoF sono oggi sottoposti a variazioni improvvise e dagli effetti difficilmente prevedibili. Si può sostenere che il modello progettuale è investito da una serie di tsounami: 1_l’abbandono dell’idea del progetto come una serie di prodotti fisici ‘stabili’ a favore dell’ideazione di un sistema di flussi ‘meshed’, composti da atomi e bit; 2_il passaggio da un sistema di regole progettuali ispirate alle leggi della meccanica a un sistema ispirato alle regole biologiche, caratterizzate da processi autogenerativi a 0 consumo di risorse; 3_ la crisi della dimensione stanziale e passiva dell’educazione e dei suoi edifici a favore di organizzazioni on-line e interattive; 4_ la crisi dello storico ciclo produttivo, caratterizzato da una molteplicità di passaggi a favore della catena ‘corta’ ideazione-prodotto, caratterizzata da impianti a basso costo, da cui l’ipotesi “ciascuno è imprenditore”; 5_ la realizzazione di cloud, ossia di magazzini operativi della memoria, sempre più importanti; 6_la modifica delle regole di governance, a causa dell’orizzontalizzazione delle relazioni favorita dalle nuove tecnologie e dalla disponibilità di cloud sempre piùcapaci; 7_la trasformazione degli amministratori pubblici in “urban mechanics”, che forniscono strumenti e assistenza ai cittadini, i quali provvederanno creativamente alla rigenerazione della città. Post-scriptum. Questo progetto appartiene alla serie della via della seta, è il secondo dopo quello della ricolonizzazione di Portomarghera, è generativo, in quanto vuole stimolare portatori d’interesse economico-sociali e studenti ad inserirsi attivamente nella nuova realtà delle centinaia di città che si stanno realizzando oggi nel mondo. La crisi è acuta per chi ha come orizzonte il proprio piccolo sito senza guardare lontano e senza rinnovare le proprie capacità. La raccomandazione è sviluppare un’adeguata piattaforma, che coinvolga il più ampio spettro di stakeholders, per dialogare con i problemi dello sviluppo anziché lamentarsi per il declino. In questa direzione si muoverà il corso di specializzazione “Nuove strategie di progettazione dell’edificio e del suo contesto” ( vedi http://www.iuav.it/Didattica1/master/ oppure http://www.vodblogsite.org/ ) che affronterà il tema dell’”Intelligent school design” e sarà sviluppato congiuntamente dallo IUAV – Dipartimento di progettazione e pianificazione in ambienti complessi e dall’ambiente creativo di Bassano del Grappa, a partire dal suo Urban Center. Un primo passo verso la costruzione di una piattaforma di attori sociali ed economici molto diversificata il cui scopo è la progettazione di sistemi di rigenerazione urbana esportabili.
  • 6. Yellow Pages: promotori del progetto Ideazione IUAV – Dipartimento di progettazione e pianificazione in ambienti complessi Unità di ricerca “La nuova via della seta” http://www.iuav.it VoD – Value of differences http://www.vodblogsite.org Community building Urban Center Bassano http://www.urbancenterbassano.org Laboratorio L’ombrello http://www.ombrello.org Imprese per lo sviluppo sostenibile Associazione imprenditori per lo sviluppo sostenibile, Bassano http://www.aissbassano.org Consulenza per l’impostazione di sostenibilità Studio arch. Massimo Vallotto massimovallottoarch@nsoft.it Materiali eco-bio compatibili Impresa A materiali sostenibili ......... ................... Smart grid Impresa C energia rinnovabile........ .................. Domotica ............... Biodiversità Impresa D riqualificazione ambientale ......... Trattamento rifiuti, recupero e riciclo _______ Finanza e innovazione Banca di credito cooperativo di S.Giustina - Laboratorio per l’innovazione http://www.bccromanosantacaterina.it/
  • 7. VoD Interactive data base Delhi - Mumbai industrial corridor www.dmic.co.in Antropocene Anthropocene http://www.anthropocene.info/en/anthropocene Paul J. Crutzen, Christian Schwägerl, Living in the Anthropocene: Toward a New Global Ethos, in: Yale Environment 360, 11/02/12, scaricabile da: http://e360.yale.edu/content/print.msp?id=2363 Urban by Nature, International Architecture Biennale Rotterdam – 2014, www.iabr.nl Marina Alberti, Building Cities that Think Like Planets Michael Mehaffy, Nikos A. Salingaros,Toward Resilient Architectures, http://www.metropolismag.com/ L’Antropocene come minaccia alla sopravvivenza del pianeta, http://liberamenteprato.blogspot.it/2012/09/antropocene.html Nature’s imperative, Towards A Robust Nature Policy, www.rli.nl Limite delle risorse Rio+20 http://rio20.net/en/ “Planetary boundaries” http://www.stockholmresilience.org/ Capacità umane UNDP, Human Development report, in: http://hdr.undp.org/en/ Le "capabilities" secondo A. Sen e M. Nussbaum, in: http://www.assistentisociali.org/servizio_sociale/servizio_sociale_trasformativo-le_capabilities_sen_nussbaum_I.htm Metabolismo e rigenerazione urbana Giuseppe Longhi, Piano sostenibile per le Isole Pelagie, Ed. Poligrafo, Padova, 2008 Aldo Grasso, Giuseppe Longhi, Necessità di applicare un approccio sostenibile integrato alla riqualificazione urbana europea”, UE-CESE, Bruxelles, 2011 Tsounami del sapere Andrè Dua, College for all, in: Voices on Society: The art an d s cien c e of deli v ery, vo i c es.mc k i nse yonsoc ie t y.com. 3D Printer e Robot Arduino: next industrial revolution Lavery/Pennel, 2Degrees, IfM, The next manufacturing revolution, in: http://www.nextmanufacturingrevolution.org/?page_id=342 Economist Special report: Manufacturing and innovation, in: http://www.economist.com/printedition/2012-04-21 McKinsey Sustainability & Resources Productivity practice: Richard Dobbs, Jeremy Oppenheim, and Fraser Thompson, Resource revolution: meeting the world’s energy, materials, food and water needs. Matt Rogers, Five technologies to watch Peter Bisson, Elizabeth Stephenson, and S. Patrick Viguerie, Global forces: an introduction AA.VV., Manufacturing the future: The next era of global growth and innovation AA.VV., Disruptive technologies: Advances that will transform life, business, and the global economy Juduth Rodin, Rethinking infrastructures IBM - Smarter planet http://www.ibm.com/smarterplanet/it/it/ Agenda: Agenda 21 post Rio+20 urban mechanics http://www.sustainable-everyday-project.net/agenda21/2012/05/15/democities-21/ http://www.cityofboston.gov/internships/BUMP.asp Gestione operativa del progetto VoD Database fornisce i seguenti strumenti operativi: metodologia: progetto metabolico tactical urbanism cognitive city
  • 8. design Kit: raccolta di strumenti operativi secondo il ciclo di vita del progetto archivio piani e progetti: Pratiche di rigenerazione megapolitana Pratiche di rigenerazione urbana Piani per la resilienza Piani per contrastare il cambiamento climatico Piani smart per il rinnovo delle infrastrutture Monitoraggio e controllo di processo: RIBA Work Stage www.ribaplanofwork.com/About/Concept.aspx Leeds