2. […] Ergo ita honorata virtute, feminae quoque ad publica decora excitatae, et Cloelia
virgo una ex obsidibus, cum castra Etruscorum forte haud procul ripa Tiberis locata
essent, frustrata custodes, dux agminis virginum inter tela hostium Tiberim tranavit,
sospitesque omnes Romam ad propinquos restituit. Quod ubi regi nuntiatum est, primo
incensus ira oratores Romam misit ad Cloeliam obsidem deposcendam: alias haud magni
facere. Deinde in admirationem versus, supra Coclites Muciosque dicere id facinus
esse, et prae se ferre quemadmodum si non dedatur obses, pro rupto foedus se habiturum,
sic deditam intactam inviolatamque ad suos remissurum. Utrimque constitit fides; et
Romani pignus pacis ex foedere restituerunt,
CLOELIAII, XIII
apud regem Etruscum non tuta solum sed
honorata etiam virtus fuit, laudatamque
virginem parte obsidum se donare dixit; ipsa
quos vellet legeret. Productis omnibus
elegisse impubes dicitur; quod et virginitati
decorum et consensu obsidum ipsorum
probabile erat eam aetatem potissimum
liberari ab hoste quae maxime opportuna
iniuriae esset. Pace redintegrata Romani
novam in femina virtutem novo genere
honoris, statua equestri, donavere; in summa
Sacra via fuit posita virgo insidens equo.
3. […] Da tali onori resi al valore, anche le donne si sentirono incitate a patriottiche azioni;
e la vergine Clelia, una di quelle date in ostaggio, poiché il campo etrusco non era
lontano dalla riva del Tevere, eludendo le sentinelle, guidò la schiera delle vergini
passando a nuoto il Tevere bersagliata dai dardi nemici e tutte le ricondusse in salvo alle
loro famiglie in Roma. Avuta notizia di ciò, Porsenna, subitamente incollerito, mandò a
Roma oratori per chiedere la restituzione di Clelia; poco gli importava delle altre. Ma poi,
passando all’ammirazione, disse che quell’impresa superava quella di Coclite e di Muzio,
e dichiarò che, mentre avrebbe considerato rotto il trattato se non
CLELIAII, XIII
gli fosse stato reso l’ostaggio, l’avrebbe rimandato intatto ai
suoi dopo che fosse stato reso. L’impegno fu osservato da ambe
le parti: i Romani riconsegnarono l’ostaggio, pegno della
conclusa pace, e presso il re etrusco l’eroina fu non soltanto
rispettata, ma anche onorata; egli la lodò e disse che le donava
la metà degli ostaggi, lasciandole la scelta di quelli che ella
volesse. Come essi furono condotti davanti a lei, ella, si narra,
scelse gli impuberi, perché ciò conveniva alla sua qualità di
vergine e perché era cosa lodevole che per consenso degli
ostaggi stessi particolarmente si liberasse dal nemico quell’età
che era più esposta alle offese. Riconfermatasi la pace, i Romani
premiarono con una forma di nuova onoranza, cioè con una
statua equestre, quel valore che era nuovo in una donna; in capo
alla Via Sacra fu collocata una fanciulla a cavallo.
4. COMMENTO
Audacia
Il coraggio di Clelia: emulazione e patriottismo;
Carattere maschile e militare della virtù espresso in particolar modo dai termini:
«dux», «agmen» e «inter tela hostium»;
L’azione di Clelia, sebbene sia considerata una virtù, tuttavia sfocia nella
temerarietà: ella rompe il patto stabilito tra Etruschi e Romani.
Fides
In questo episodio emerge la fedeltà ai patti
come virtù propria dei Romani.
Castitas
Clelia viene definita come una «virgo»;
Ella sceglie tra gli ostaggi da riportare al campo
romano gli impuberi («impubes»);
Attraversamento del fiume: rito di passaggio
dall’età impubere a quella della pubertà;
Il racconto rispecchia un periodo molto più
antico, caratterizzato da un rovesciamento dei
ruoli ordinari dell’uomo e della donna.
5. COMMENTO STILISTICO-RETORICO
Honorata virtute è ablativo assoluto;
Feminae […] excitatae è un participio congiunto in iperbato;
Tranavit è composto di trans+ivit;
L’accusativo Tiberim costituisce insieme al genitivo Tiberis un poliptoto;
Ex obsidibus è complemento partitivo;
Ad Cloeliam obsidem
deposcendam è una finale;
Haud magni, per niente di
grande, letteralmente,
intende che non ebbe grande
pensiero delle altre;
Habiturum e Remissurum,
sono participi futuri;
Dedita è participio perfetto
di do.
7. Il quadro è stato dipinto dal pittore fiammingo Pieter Paul Rubens (1577-1640): uno
dei principali esponenti della pittura barocca;
L’artista, seppur a contatto con l’arte italiana, matura uno stile proprio e personale;
L’opera è caratterizzata da una certa complessità, policentricità, dallo splendore e
dalla vivacità dei colori e dalla pienezza rigogliosa delle forme;
Nella parte in alto a destra: accampamento etrusco e soldati nemici;
Nella parte centrale: gruppo di fanciulle tra le quali emergono due possibili
raffigurazioni di Clelia;
Nella parte in basso a sinistra: il dio Tiberino.
COMMENTO
8.
9. BIBLIOGRAFIA
Livio, Storia di Roma libri I-III, a cura di G. Vitali, ed. Zanichelli, Bologna 1980
Latina, a cura di G. Garbarino e L. Pasquariello, casa editrice Paravia
ICONOGRAFIA
https://www.flickr.com/photos/havala/4081044494/
http://www.insecula.com/oeuvre/O0017804.html
http://lesaventuresdeuterpe.blogspot.it/2010/07/clelie-la-championne-de-levasion-vue.html
http://es.wikipedia.org/wiki/Clelia#/media/File:Cloelia.jpg
http://www.accademiasanluca.eu/it/galleria_accademica/opere/archive/cat_id/1836/id/565/la-fuga-
della-vergine-clelia
SITOGRAFIA
http://lesaventuresdeuterpe.blogspot.it/2010/07/clelie-la-championne-de-levasion-
vue.html
http://www.girlmuseum.org/cloelia-the-hostage/
http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:2KnDfjJAT68J:dspace.library
.uu.nl/bitstream/handle/1874/189137/NKJ58_Karolien%2520De%2520Clippel.pdf%3
Fsequence%3D1+&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=ca
https://radarlettere.wordpress.com/testi-latini/clelia/
http://fr.wikipedia.org/wiki/Pierre_Paul_Rubens