1. CONVEGNO: ECONOMIA – AMBIENTE – BENE COMUNE
FOLIGNO Sabato 12 Gennaio 2013 - Sala Conferenze di Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica
Ottimo esito del Convegno in termini di
contenuti e di adesioni
Il Prof. Pierluigi Maria Grasselli tiene la relazione introduttiva
1.4
2. Veduta parziale della sala.
È stato un successo, a Foligno, nell’ambito della terza edizione della Universal Round Table
Conference – Un evento italiano per i giovani, il Convegno “Economia, Ambiente, Bene
Comune” che si è tenuto presso la Sala Conferenze di Palazzo Trinci.
L’iniziativa, promossa con grande capacità organizzativa da VADO Associazione Culturale e dal
suo Presidente il Dott. Donato Vallescura, si è caratterizzata per la rinnovata sensibilità a uno
sviluppo sostenibile e attento ai bisogni delle generazioni attuali e future. VADO persegue infatti
la costruzione di una società migliore, favorendo la crescita culturale e umana dei giovani e il loro
coinvolgimento nei processi decisionali del Paese.
L’evento, che è stato ospitato dal Kiwanis Club Assisi “Pax et Libertas” (satellite del KC Città
di Castello) e ha avuto i patrocini di: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare, Comune di Foligno, Kiwanis Club Perugia, Kiwanis Club Pescara, Kiwanis Club
Roma Caput Mundi III Millennio e Kiwanis Club San Marino, ha visto protagonisti gli
studenti del Liceo Classico “Sesto Properzio” di Assisi, dell’Istituto d’Istruzione Superiore Orfini
di Foligno - Corso Chimico-Biologico, dell’Istituto Alberghiero di Spoleto, unitamente alla
Facoltà di Economia dell’Università di Perugia.
2.4
3. Dopo l’apertura del Convegno da parte della Dott.ssa Angela Catalano, Chairwoman e Past
President del Kiwanis Club Pescara, e gli onori alle bandiere sulle note degli inni di Mameli e
d’Europa, sono intervenuti con gli indirizzi di saluto il Cav. Rag. Vittorio Pulcinelli,
Coordinatore del Kiwanis Club Assisi, e l'Avv. Massimiliano Romagnoli, Vice Sindaco del
Comune di Foligno.
Successivamente gli studenti del Liceo Classico “Sesto Properzio” di Assisi hanno effettuato
nella loro relazione un approfondito excursus sull’idea di natura e di paesaggio nell’antichità
classica, greca e romana, attraverso l’analisi di miti e della letteratura. e del Corso Chimico-
Biologico dell’Istituto d’Istruzione Superiore Orfini di Foligno.
Gli studenti dell’Istituto Orfini di Foligno hanno svolto nella loro relazione un’argomentata
critica al capitalismo finanziario ed al consumerismo contemporaneo attraverso due filmati uno
inerente l’acqua non come merce, ma come bene comune, l’altro contenente gli esiti di un
esperimento da loro condotto sulla biodegradabilità degli shopper.
Quindi, coordinati dal Prof. Pierluigi Maria Grasselli, noto economista della Facoltà di
Economia dell’Università di Perugia, hanno portato il loro contributo gli studiosi riuniti in
Tavola Rotonda.
Il Prof. Grasselli nella sua relazione introduttiva ha sottolineato come la questione ecologica, che
è divenuta sempre più drammatica, sia riconducibile ad un orientamento della scienza e della
tecnologia teso a dominare una natura ormai desacralizzata, all’antropocentrismo, ad un’idea di
storia come progresso infinito, ad una crescita economica illimitata concepita solo in termini
quantitativi.
La soluzione della questione può rinvenirsi, secondo il Prof. Grasselli, in un approccio
scientifico multidisciplinare che orienti l’azione secondo il principio di precauzione, in
un’azione individuale e collettiva guidata dall’etica della responsabilità e da valori come
uguaglianza, fratellanza, gratuità, nella democratizzazione dei problemi ambientali in una logica
di bene comune caratterizzata da condivisione, cooperazione, solidarietà, sussidiarietà.
La Prof.ssa Daniela Quieti (scrittrice di Pescara, nota in Italia e all’estero) ha evidenziato la
necessità di riconoscere la nostra finitezza rispetto all’universo, di re-incantarci rispetto alle
meraviglie del creato, di riconoscere i doni gratuiti della natura. La soluzione ai problemi
ambientali risiede nella riscoperta della spiritualità entro la natura (anche risalendo all’ecologia
del pensiero francescano ed alla poesia), nel rigetto del pensiero cartesiano reo di aver reso
l’uomo padrone della natura per abbracciare un umanesimo mitigato dalla fratellanza tra l’uomo
e la natura e tra gli uomini. A questo fine diventa strategico il ruolo dell’educazione in specie
delle giovani generazioni.
Mons. Giuseppe Chiaretti ha riepilogato le più urgenti questioni ambientali a dimostrazione
che la natura più che ad un rispetto devoto è ormai condannata al saccheggio indiscriminato, pur
essendoci stata data in prestito e non in proprietà da Dio. Ha ricordato gli elementi ecologici
presenti nella spiritualità e nell’azione di tanti mistici umbri (S. Benedetto, S. Francesco),
nonché l’azione liturgica e l’elaborazione dottrinale della Chiesa in campo ambientale sviluppata
in varie Encicliche.
Ha altresì richiamato la sensibilità e la modernità di alcuni politici del passato (De Gasperi,
Einaudi) che hanno precorso la nozione di sviluppo sostenibile. La soluzione ai dilemmi
ambientali risiede in un’ecologia valoriale, in un’ecologia del cuore improntata ad amore,
rispetto, custodia dell’ambiente.
3.4
4. .
La Prof.ssa Cristina Montesi della Facoltà di Economia di Perugia ha spiegato quali sono state
le questioni ambientali che più hanno creato scompiglio nella teoria economica (i rifiuti,
l’inquinamento, i beni indispensabili alla vita umana, il capitale naturale). L’economia ha
incontrato da sempre difficoltà a concettualizzare tali fenomeni nel suo perimetro disciplinare, si
basa su di un paradigma antropologico (l’homo oeconomicus) che, in quanto agente
individualista ed egoista, è irresponsabile e quindi spinge la sua azione inesorabilmente verso la
catastrofe ambientale, trascura l’importanza della materia per dare retta solo ai valori monetari
non accorgendosi della perdita netta o del degrado irreversibile di habitat naturali e di risorse e
della loro limitatezza. I fallimenti della scienza economica in campo ambientale a livello
microeconomico possono essere corretti attraverso il ricorso all’intervento regolativo dello stato,
il ricorso a soluzioni di mercato, il ricorso all’etica (soprattutto all’etica della cura, di matrice
femminile, che dovrebbe estendersi dalla cura delle persone alla cura del mondo). Rimane aperta
la questione del sentiero da intraprendere a livello macroeconomico: tra la crescita illimitata
acriticamente perseguita fino a questo momento e la teoria utopica della decrescita il paradigma
dello sviluppo sostenibile sembra la soluzione più saggia da perseguire. Va anche propugnata una
nuova concezione transdisciplinare di scienza economica attraverso la contaminazione
dell’economia tradizionale da parte delle scienze naturali, umane e sociali.
Il Dr. Angelo Ottaviani ha curato la realizzazione e la diffusione dei servizi multimediali.
Meritati i complimenti agli studenti dell’Istituto Alberghiero di Spoleto che hanno accolto ed
assistito i partecipanti con molta gentilezza, professionalità ed eleganza e al. Prof. Andrea
Martoglio per l’attenzione con la quale li ha guidati.
Le partecipazioni all'evento, caratterizzate per la loro forte valenza sociale, culturale ed etica,
sono state tutte a titolo gratuito e, come negli obiettivi dei Club Kiwanis, finalizzate al nobile
scopo della tutela e dell’assistenza all’infanzia.
Nel Parterre de roi al convegno erano presenti gli studenti della II Ragioneria ad indirizzo
turistico dell’Istituto Scarpellini di Foligno, con la Preside Prof.ssa Giovanna Carnevali, gli
studenti della 4a Bilingue del Liceo Scientifico e Artistico G.Marconi di Foligno con la Preside
Prof.ssa Maria Paola Sebastiani, l’On. Luisa Capitanio Santolini, Deputata al Parlamento
Italiano e Presidente della Fondazione Sublacense Vita e Famiglia e il Cav. Manlio Marini, già
Sindaco di Foligno.
In conseguenza dell’ottimo esito del Convegno in termini di contenuti e di adesioni, VADO ha
raccolto l’invito del Vice Sindaco di Foligno per l'allestimento dell'edizione del prossimo gennaio
2014.
A questo evento, che avrà per tema “Il Lavoro” e al quale saranno invitate anche personalità di
spicco del mondo della politica, del sindacato, industriale, bancario e delle cooperative, è
auspicabile anche la partecipazione attiva di altre scuole dell’Umbria e di quelle di altre regioni.
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