Tessuto Sociale ha il piacere di condividere il lavoro della responsabile "area famiglie" che ci illustra le fasi del ciclo di vita della famiglia e i suoi compiti evolutivi.
1. LE TAPPE DELLA
FAMIGLIA
LE FASI DEL CICLO DI VITA DELLA
FAMIGLIA E I COMPITI DI
SVILUPPO
Dott.ssa Valentina Iavasile
Psicologa – Psicoterapeuta Familiare
2. Premessa
Nel corso della vita, ogni individuo si trova
inevitabilmente di fronte ad «eventi critici»
quali nascite, matrimoni, lutti, separazioni…
Si parla di «eventi critici» perché mettono in
crisi e comportano radicali cambiamenti nella
vita delle persone, ma anche della famiglia a
cui appartengono.
In tal senso, i mutamenti a livello individuale
possono produrre un’eco nel sistema
familiare e possono richiedere una ri-
organizzazione.
Basti pensare al matrimonio/convivenza di
una coppia: si tratta di una scelta personale
che implica anche la ricerca di nuovi equilibri
relazionali la «nuova» coppia e le rispettive
famiglie d’origine.
3. CICLO VITALE
DELLA FAMIGLIA
Il ciclo vitale della famiglia si articola in
una serie di fasi, ognuna delle quali deve
essere superata perché si possa passare
con successo a quella successiva.
In occasione di ciascuna fase la famiglia si
trova a confrontarsi con «nuovi compiti di
sviluppo» che consistono trasversalmente
nel riuscire ad instaurare modalità
comunicative e relazionali adeguate in
rapporto alla fase del ciclo di vita che la
famiglia e l’individuo stanno
attraversando.
4. I PASSAGGI
Si parla di blocco del ciclo vitale, quando la
famiglia rimane «cristallizzata» in una fase e
ostacola la crescita personale dei vari
membri.
Si parla di passaggio incompleto quando il
passaggio alla fase successiva avviene solo
apparentemente, per es. uscire di casa,
andare a convivere senza essere davvero
«indipendente» dalla famiglia d’origine.
Il passaggio funzionale avviene quando
ciascun individuo raggiunge un livello
sufficiente di differenziazione dalle famiglie
d’origine ed è flessibile ai cambiamenti e a
ristabilire nuove modalità relazionali con
essa.
5. FASI ED
EVENTI
CRITICI
FORMAZIONE
DELLA COPPIA
Convivenza -
matrimonio
RELAZIONE
CONIUGALE
Costruzione della
nuova identità di
coppia
Trovare nuovi
equilibri fra
somiglianze e
differenze
Impegno e
negoziazione sui
vari aspetti della
vita quotidiana
RELAZIONE
GENITORIALE
RELAZIONE
FILIALE
Realizzare un
equilibrio tra la
lealtà dovuta alla
famiglia d’origine
e quella dovuta al
partner
6. FASI ED
EVENTI
CRITICI
FAMIGLIA CON
BAMBINI
Nascita del/i
figlio/figli
RELAZIONE
CONIUGALE
Inclusione degli
aspetti genitoriali
nella relazione di
coppia
RELAZIONE
GENITORIALE
Includere il figlio/i
nella relazione
genitoriale, ma
non in quella
coniugale
RELAZIONE
FILIALE
Superare la
barriera
gerarchica con i
genitori
Ristrutturare le
relazioni con la
famiglia d’origine
attraverso il
comune ruolo
genitoriale
7. FASI ED
EVENTI
CRITICI
FAMIGLIA CON
ADOLESCENTI
Adolescenza dei figli
RELAZIONE
CONIUGALE
Ridefinire gli obiettivi
di coppia, nei propri
interessi (lavoro,
amicizie, hobby…)
RELAZIONE
GENITORIALE
Modificazione della
relazione con i figli che
dovrebbe diventare più
«paritetica»
Atteggiamento di
«protezione flessibile»
Capacità di gestire i
conflitti in modo
costruttivo
RELAZIONE
FILIALE
Mantenere vivo il
colloquio con la
generazione
precedente
Accettare il processo di
invecchiamento della
generazione
precedente
8. FASI ED
EVENTI
CRITICI
FAMIGLIA
«TRAMPOLINO DI
LANCIO»
Transizione allo
stato adulto del/i
figlio/i
RELAZIONE
CONIUGALE
Reinvestire nella
relazione di
coppia
Prepararsi
progressivamente
al «nido vuoto»
RELAZIONE
GENITORIALE
Offrire un
sufficiente livello
di autonomia
senza rinunciare
al legame
affettivo
Rendere più
flessibili i confini
per l’uscita di casa
e per permettere
l’ingresso di nuore
e/o generi
RELAZIONE
FILIALE
Sostenere la
prima
generazione
divenuta anziana
e spesso
bisognosa di cure
9. FASI ED
EVENTI
CRITICI
FAMIGLIA CON
ANZIANI
Pensionamento,
diventare nonni,
malattia, lutti
RELAZIONE
CONIUGALE
Impegno rinnovato
nella coppia
Far fronte alla
malattia
Accettare il lutto del
partner e prepararsi
alla propria
RELAZIONE
GENITORIALE
Riconoscimento del
ruolo genitoriale dei
figli
Fare spazio alla
generazione
successiva
Favorire la
continuità dei legami
anche attraverso la
relazione con i nipoti
RELAZIONE
FILIALE
Condividere
l’esperienza della
malattia dei propri
familiari
Coltivare la cura del
ricordo
10. Conclusioni
Ciò che rende funzionale o meno l’evoluzione
della famiglia e dei suoi membri è:
- il modo in cui affrontano e risolvono i
problemi;
- la modalità comunicativa e relazionale fra i
componenti della famiglia;
- la definizione dei ruoli (chi fa, cosa)
- la capacità di esprimere le emozioni.
E’ il modo e l’intensità con cui questi «ingredienti»
vengono utilizzati a rendere possibile o meno la
crescita e la maturazione di ciascun individuo
all’interno della famiglia.
11. Bibliografia
• Loriedo C., Picardi A. «Dalla teoria
generale dei sistemi alla teoria
dell’attaccamento», Ed. FrancoAngeli,
Milano, 2000
• Scabini E. «Psicologia sociale della
famiglia. Sviluppo dei legami e
trasformazioni sociali», Bollati
Boringhieri, Torino, 1995