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IL MOBBING E LE ALTRE FATTISPECIE DI DISFUNZIONI
(raccordo tra ambito clinico e legale)
Avv. Annalisa Rosiello
Giuslavorista in Milano
Convegno Organizzato dall’Ordine dei Medici presso
Ospedale Fatebenefratelli – Milano
sabato 18 aprile 2015
Il ruolo dell’avvocato
Premessa
In un contesto difficile e talora molto compromesso sul
piano personale le questioni che presenterò in questo
contributo di apertura della parte dedicata all’area legale
sono le seguenti:
COME ci si muove sul piano legale? (lavoro definitorio)
QUALI suggerimenti pratici per la migliore e congiunta
trattazione del caso?
L’approccio legale
L’analisi in ambito giuridico (ma anche in ambito clinico per la
valutazione medico-legale del caso) DEVE riguardare i seguenti
aspetti:
- AN – è configurabile un illecito del datore di lavoro?
- DANNO – ci sono conseguenze patrimoniali e non da
poter rivendicare in giudizio?
- NESSO DI CAUSA c’è corrispondenza causale tra
illecito contestato e danni?
Il mobbing, le disfunzioni organizzative
e le altre forme di lavoro malato
=) mobbing
=) straining (stress occupazionale, burn out)
=) discriminazioni (le più frequenti sono quelle di genere)
=) molestie sessuali sul lavoro
=) stalking occupazionale
Chiamiamo i vari fenomeni con il loro nome
Ciò è importante
- per ragioni di precisione scientifica
- ma soprattutto perché
- diversi sono gli strumenti di prevenzione,
intervento e contrasto (anche sul piano clinico)
- diversi sono i regimi di allegazione e di prova dei
fatti
Il mobbing
Occorre dimostrare sussistenza di atti persecutori e marginalizzanti, finalizzati
prevalentemente ad escludere la vittima dal gruppo e caratterizzati da:
● Frequenza
● Durata
● Intenzionalità lesiva (che può essere anche presunta)
Si estrinseca prevalentemente attraverso:
Marginalizzazione grave, isolamento personale
• “sufficiente singola azione stressante con effetti duraturi nel tempo”
• Prova relativamente più agevole
Lo straining
Ma se mobbing e straining derivano da fattori
discriminatori?
- Motivi odiosi: religione, convinzioni personali,
disabilità, età, orientamento sessuale, etnia,
razza, genere, ecc.
- Equiparazione delle molestie morali per
motivi odiosi alle discriminazioni
- Onere della prova parzialmente invertito
Le derive del rapporto di lavoro:
Le molestie sessuali e lo stalking occupazionale
• Molestie sessuali // discriminazioni
• Anche qui è sufficiente una singola azione – prova
indiziaria
• Stalking occupazionale
• E' una forma di stalking (“fare la posta”) che può
derivare da una situazione conflittuale sul posto di
lavoro e in molti casi si associa o segue a episodi di
molestie sessuali
Connessione e raccordo tra ambiti
Linguaggio comune
Campo condiviso e dialogante…
Confronto e comunicazione in tutte le fasi de
caso (da quella pre-processuale al giudizio)
…Nel rispetto delle competenze
gli uni degli altri
Il medico di base e la trattazione dei casi di
mobbing e simili
Spesso è il primo professionista in assoluto che rileva la
situazione di disagio e
Elabora diagnosi e certificazioni utilissime al giudizio
- precisione della diagnosi
- tempestività della diagnosi
- chiarezza del nesso di causa effetto con la riferita situazione
di disagio
Segue: Il medico di base e la trattazione
dei casi di mobbing e simili
Necessità di connessione con altri specialisti,
specialmente con psichiatri e psicologi,
per confronto su diagnosi e prognosi (malattie spesso
lunghe, fino a superamento comporto)
Danni e rimedi
• Perdita del lavoro – licenziamento per superamento del
periodo di comporto, dimissioni, licenziamento disciplinare –
causa sul licenziamento o dimissioni
• Danni patrimoniali e non patrimoniali
• Ammortizzatori sociali – Indennità disoccupazione (ora ASPI –
Naspi)
In sintesi per trattare un caso di mobbing
i requisiti essenziali sono
Competenza specidica dei vari professionisti
Coesistenza e comunicazione tra ambito clinico e legale
Rispetto delle specificità e dei ruoli
1) Bene e salute del paziente/cliente
2) Migliore riuscita
In tutto questo percorso, il medico di base ha un ruolo
fondamentale
Grazie per l’attenzione !

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Il mobbing e le altre fattispecie di disfunzioni

  • 1. IL MOBBING E LE ALTRE FATTISPECIE DI DISFUNZIONI (raccordo tra ambito clinico e legale) Avv. Annalisa Rosiello Giuslavorista in Milano Convegno Organizzato dall’Ordine dei Medici presso Ospedale Fatebenefratelli – Milano sabato 18 aprile 2015
  • 2. Il ruolo dell’avvocato Premessa In un contesto difficile e talora molto compromesso sul piano personale le questioni che presenterò in questo contributo di apertura della parte dedicata all’area legale sono le seguenti: COME ci si muove sul piano legale? (lavoro definitorio) QUALI suggerimenti pratici per la migliore e congiunta trattazione del caso?
  • 3. L’approccio legale L’analisi in ambito giuridico (ma anche in ambito clinico per la valutazione medico-legale del caso) DEVE riguardare i seguenti aspetti: - AN – è configurabile un illecito del datore di lavoro? - DANNO – ci sono conseguenze patrimoniali e non da poter rivendicare in giudizio? - NESSO DI CAUSA c’è corrispondenza causale tra illecito contestato e danni?
  • 4. Il mobbing, le disfunzioni organizzative e le altre forme di lavoro malato =) mobbing =) straining (stress occupazionale, burn out) =) discriminazioni (le più frequenti sono quelle di genere) =) molestie sessuali sul lavoro =) stalking occupazionale
  • 5. Chiamiamo i vari fenomeni con il loro nome Ciò è importante - per ragioni di precisione scientifica - ma soprattutto perché - diversi sono gli strumenti di prevenzione, intervento e contrasto (anche sul piano clinico) - diversi sono i regimi di allegazione e di prova dei fatti
  • 6. Il mobbing Occorre dimostrare sussistenza di atti persecutori e marginalizzanti, finalizzati prevalentemente ad escludere la vittima dal gruppo e caratterizzati da: ● Frequenza ● Durata ● Intenzionalità lesiva (che può essere anche presunta)
  • 7. Si estrinseca prevalentemente attraverso: Marginalizzazione grave, isolamento personale • “sufficiente singola azione stressante con effetti duraturi nel tempo” • Prova relativamente più agevole Lo straining
  • 8. Ma se mobbing e straining derivano da fattori discriminatori? - Motivi odiosi: religione, convinzioni personali, disabilità, età, orientamento sessuale, etnia, razza, genere, ecc. - Equiparazione delle molestie morali per motivi odiosi alle discriminazioni - Onere della prova parzialmente invertito
  • 9. Le derive del rapporto di lavoro: Le molestie sessuali e lo stalking occupazionale • Molestie sessuali // discriminazioni • Anche qui è sufficiente una singola azione – prova indiziaria • Stalking occupazionale • E' una forma di stalking (“fare la posta”) che può derivare da una situazione conflittuale sul posto di lavoro e in molti casi si associa o segue a episodi di molestie sessuali
  • 10. Connessione e raccordo tra ambiti Linguaggio comune Campo condiviso e dialogante… Confronto e comunicazione in tutte le fasi de caso (da quella pre-processuale al giudizio) …Nel rispetto delle competenze gli uni degli altri
  • 11. Il medico di base e la trattazione dei casi di mobbing e simili Spesso è il primo professionista in assoluto che rileva la situazione di disagio e Elabora diagnosi e certificazioni utilissime al giudizio - precisione della diagnosi - tempestività della diagnosi - chiarezza del nesso di causa effetto con la riferita situazione di disagio
  • 12. Segue: Il medico di base e la trattazione dei casi di mobbing e simili Necessità di connessione con altri specialisti, specialmente con psichiatri e psicologi, per confronto su diagnosi e prognosi (malattie spesso lunghe, fino a superamento comporto)
  • 13.
  • 14. Danni e rimedi • Perdita del lavoro – licenziamento per superamento del periodo di comporto, dimissioni, licenziamento disciplinare – causa sul licenziamento o dimissioni • Danni patrimoniali e non patrimoniali • Ammortizzatori sociali – Indennità disoccupazione (ora ASPI – Naspi)
  • 15. In sintesi per trattare un caso di mobbing i requisiti essenziali sono Competenza specidica dei vari professionisti Coesistenza e comunicazione tra ambito clinico e legale Rispetto delle specificità e dei ruoli 1) Bene e salute del paziente/cliente 2) Migliore riuscita In tutto questo percorso, il medico di base ha un ruolo fondamentale