SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 22
L’educazione allo
sviluppo sostenibile
Rapporto: Scuola-Ambiente-Territorio
Dott.ssa Stella Rita Emmanuele
Dipartimento di Scienze della Formazione Università degli Studi di Catania
La sostenibilità:
slogan o necessità?
•Nel dicembre 2002, l’Assemblea Generale dell’ONU
adottava la risoluzione 57/254 che proclama il
Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile
(2004-2014)
• Unesco leader
per la promozione del decennio
Una necessità: i problemi
ambientali
• L’inquinamento e il degrado dell’idrosfera,
dell’atmosfera e della litosfera;
• La perdita di biodiversità e l’entropia
crescente del geosistema;
• Il buco nell’ozono, l’effetto serra;
• La desertificazione e la deforestazione;
• Le piogge acide.
Una necessità:
i problemi sociali ed economici
• le disuguaglianze planetarie, regionali e
locali;
• i problemi del sottosviluppo;
• i problemi demografici;
• la segregazione spaziale;
• le divisioni militari e le guerre
Per arrivare alla sostenibilità
si parte
da lontano: il 1972
Pubblicazione del rapporto I limiti dello sviluppo
da parte del Massachusetts; Institute of
Technology (MIT - Cambridge, Massachusetts -
USA)
Conferenza di Stoccolma organizzata dalle
Nazioni Unite sui problemi ambientali
dell’industrializzazione (con elaborazione di
109 raccomandazioni e creazione dell’UNEP -
United Nations Environmental Programme)
Gli anni ’70 del Novecento
Vengono posti in rilievo:
- il problema crescente dell’inquinamento
vincolo, determinato dai limiti naturali dello
sviluppo, intesi in termini di:
- limitatezza delle risorse naturali,
- degrado dei suoli per utilizzi urbani,
industriali e infrastrutturali,
- l’eccessiva e crescente divaricazione fra
la disponibilità di risorse naturali e la
relativa domanda a livello globale.
Pubblicazione del Rapporto Brundtland
(1987), che introduce il concetto di
‘sviluppo sostenibile’, cioè uno “sviluppo
che soddisfa i bisogni del presente senza
compromettere la possibilità delle
generazioni future di soddisfare i loro
bisogni”.
I principi di base dello sviluppo
sostenibile (H. Daly, 1988)
• Il principio del rendimento sostenibile:
le risorse naturali devono essere consumate a una
velocità tale da permetterne il ripristino
naturale, aumentando i meccanismi di riciclo e
incentivando gli usi alternativi.
• Il principio della capacità di assorbimento:
I rifiuti devono essere prodotti a una velocità
compatibile con quella del loro riassorbimento
da parte dell’ecosistema, evitando fenomeni di
accumolo.
Vertice sulla terra di Rio de Janeiro, in Brasile
(1992): si sottoscrivono le convenzioni sul clima e
sulla biodiversità, si esplicitano
la “dichiarazione di Rio" (27 principi per uno
sviluppo ecosostenibile) e
l’Agenda 21, un documento programmatico non
solo per l’ambiente ma anche per lo sviluppo
Locale che opera non solo a livello
internazionale ma anche locale.
Gli anni ’90 del Novecento
Protocollo di Kyoto (1997) per la soluzione del problema dell’effetto serra e del
cambiamento climatico. E’ entrato in vigore solo il 16 Febbraio 2005, dopo ben otto
anni, dopo la firma della Russia!
I Paesi aderenti avrebbero dovuto ridurre, nel periodo 2008-2012 le emissioni totali
di anidride carbonica del 5% rispetto al livello del 1990.
Il protocollo è sostanzialmente fallito.
Il XXI secolo
- Summit internazionale sullo sviluppo
sostenibile di Johannesburg (2002)
- Il WWF pubblica un rapporto, a cadenza
biennale, sullo stato del pianeta (Living
Planet Report 2002) che riprende il
concetto di impronta ecologica
– L’ultimo rapporto è del 2008
Sviluppo sostenibile nella scuola
Ecologia Economia Equità Cultura
• Salvaguardia delle risorse ambientali e culturali
• Equità ed etica dello sviluppo
• Preservazione delle risorse per le generazioni future
• Limitare l‘utilizzo e il consumo delle risorse
• Rivederne la distribuzione fra le diverse aree del pianeta
=
Un nuovo "modello di vita"
Una nuova dimensione
“geografica”
per la scuola:
1. dalla geografia fisica alla geografia
ambientale;
2. l’educazione ambientale;
3. l’approccio olistico;
4. la visione di lungo termine;
5. l’approccio di un’educazione
costruttiva, che lavora su problemi reali;
6. la partecipazione attiva.
Nuovi contenuti per
la scuola:
• Sostenibilità ambientale,
• Agenda 21 locale,
• Indicatori ambientali
(impronta ecologica),
• La cooperazione
intergovernativa,
• Il turismo sostenibile
EDUCAZIONE
AMBIENTALE
a scuola
GESTIONE
AMBIENTALE:
• fornire le
conoscenze
• partecipare alle decisioni
• attivazione
di comportamenti virtuosi
• costruzione del consenso
Nuovi metodi per la scuola:
Giochi di ruolo o role play:
attività di simulazione di una situazione
controversa, che implica l’esame e la
discussione di documenti e richiede il
coinvolgimento diretto dei partecipanti.
Questi devono assumere dei ruoli e ipotizzare
delle soluzioni al problema sulla base dei dati
forniti all’inizio o che gli stessi partecipanti
possono trovare su propria iniziativa
I Giochi di ruolo nella scuola di
primo grado
Le parole chiave che connotano un:
Gioco tradizionale
• competizione
• norma
• abilità
• fortuna
Gioco di ruolo
• gestione del conflitto
• necessità
• comportamento razionale
• caso
L’impronta ecologica
(Ecological Footprint)
(Wackernagel e Rees, 1996)
Indicatore di sostenibilità ambientale che stima
l’impatto che una determinata popolazione ha
sull’ambiente nel quale vive.
L’EF di una determinata popolazione o economia può
essere definita come l’area totale di ecosistemi terrestri
e acquatici necessaria per fornire, in modo sostenibile,
tutte le risorse utilizzate e per assorbire tutte le
emissioni prodotte. Il calcolo dell’EF si basa sull’idea
che ogni persona, attività o regione utilizza dei servizi
ecologici, che possono essere convertiti in superficie di
area biologicamente produttiva.
L’EF può essere ulteriormente suddivisa in:
Ecological Footprint of Consumption (EFC),
Che rappresenta una stima della domanda locale di servizi
naturali globali;
Ecological Footprint of Production (EFP),
Introdotta recentemente con l’obiettivo di prendere in
considerazione la domanda globale di servizi naturali locali;
EF consumption = EF production + EF imports - EF exports
L’analisi dell’impronta ecologica è quindi uno strumento di
calcolo che consente di stimare il consumo delle risorse e la
richiesta di assorbimento di rifiuti da parte di una
popolazione e della sua economia
Come si calcola
l’impronta ecologica?
Si calcola l’area nella quale:
- produrre, in modo sostenibile,
tutte le risorse necessarie;
- riassorbire tutti i rifiuti prodotti.
Tale area è la somma di 6
componenti
1. La superficie di terra coltivata necessaria
per produrre alimenti;
2. L’area di pascolo necessaria per i prodotti
animali;
3. La superficie di foresta necessaria per
produrre legno e carta;
4. La superficie marina necessaria per
produrre pesci e frutti di mare;
5. La superficie di terra edificata;
6. La superficie forestale necessaria per
assorbire le emissioni di anidride carbonica
risultanti dal consumo energetico e l’area
lasciata come ecosistema intatto per la
conservazione della biodiversità.
L’impronta ecologica:
alcuni confronti
• Se tutta la produzione fosse
equamente distribuita, ognuno
avrebbe a disposizione 2,18 ha/pro-
capite
• Paesi Ocse 7,22 ha/pro-capite
• Paesi non Ocse 1,81 ha/pro-capite
• L’impronta ecologica mondiale è
raddoppiata dal 1960 a oggi ma non
è «sfruttata» equamente!
L’impronta ecologica oggi
• Le società attuali consumano risorse
in misura di 1,2 volte superiore alla
capacità del pianeta
• Il nostro consumo di risorse sta cioè
eccedendo la capacità produttiva della
Terra (bio-capacità), depauperando il
capitale naturale del nostro pianeta
La “legittima quota di terra”
Se tale area fosse un’isola quadrata, essa
avrebbe i lati di 122 m di lunghezza, dove un
sesto circa di questa superficie di 150 ettari
sarebbe costituita da terreno coltivabile, il
resto da pascolo, foresta per ricavare il
legname, terreno edificabile e ambiente
naturale intatto, per conservarne la biodiversità
In altri termini….
• La sostenibilità ambientale richiede, per essere adeguatamente
trattata, un livello di scala più ampio di quello nazionale.
La rivoluzione industriale ha rotto la tradizionale relazione tra città e
territorio, scaturita dalla rivoluzione agricola e ben espressa
nell’originaria idea di territorio quale “insieme delle terre comprese
nei confini di ciascuna città” (Digesto di Giustiniano).
• La rivoluzione industriale rompe il legame tra cittadinanza e
territorio locale, cioè tra popolazione e risorse agricole
disponibili. Gli orizzonti si aprono, si globalizzano
progressivamente e, verso la seconda metà degli anni Ottanta
del Novecento (Living Planet Report, 2006), giungono a
erodere il capitale naturale accumulato: la rigenerazione
annuale del capitale naturale (della sua bio-capacità) diventa
minore del suo consumo (della sua impronta ecologica) e
impone al mondo, e dunque alla scuola, per la prima volta in
termini strategici, la questione della sostenibilità.
L’educazione allo
sviluppo sostenibile
Rapporto: Scuola-Ambiente-Territorio
GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Weitere ähnliche Inhalte

Was ist angesagt?

L’impronta ecologica - cos' è
L’impronta ecologica   - cos' èL’impronta ecologica   - cos' è
L’impronta ecologica - cos' èmercuri-scuola
 
Convenzioni Ambientali Globali 041208
Convenzioni Ambientali Globali 041208Convenzioni Ambientali Globali 041208
Convenzioni Ambientali Globali 041208Francesco Mauro
 
Sviluppo sostenibile
Sviluppo sostenibileSviluppo sostenibile
Sviluppo sostenibileocmmedia
 
Convegno consumo di suolo. Pavia 7.5.13 _APPUNTI
Convegno consumo di suolo. Pavia 7.5.13 _APPUNTIConvegno consumo di suolo. Pavia 7.5.13 _APPUNTI
Convegno consumo di suolo. Pavia 7.5.13 _APPUNTIFabio Cremascoli
 
Dalla conoscenza alla tutela del proprio territorio
Dalla conoscenza alla tutela del proprio territorioDalla conoscenza alla tutela del proprio territorio
Dalla conoscenza alla tutela del proprio territorioGiuseppe Milano
 
Impronta ecologica della Valle di Sole - i risultati
Impronta ecologica della Valle di Sole - i risultatiImpronta ecologica della Valle di Sole - i risultati
Impronta ecologica della Valle di Sole - i risultatiAlessio Migazzi
 
12 lm sustainability measurements ws 2015
12 lm sustainability measurements ws 201512 lm sustainability measurements ws 2015
12 lm sustainability measurements ws 2015Luca Marescotti
 
2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of p...
2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of p...2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of p...
2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of p...Luca Marescotti
 
Sviluppo sostenibile e globalizzazione
Sviluppo sostenibile e globalizzazioneSviluppo sostenibile e globalizzazione
Sviluppo sostenibile e globalizzazioneGianluca Dallari
 
Frg 3 - farm club
Frg   3 - farm clubFrg   3 - farm club
Frg 3 - farm clubluigi spiga
 
Pragmatismo ed Emozione nel segno della Sostenibilità
Pragmatismo ed Emozione nel segno della SostenibilitàPragmatismo ed Emozione nel segno della Sostenibilità
Pragmatismo ed Emozione nel segno della SostenibilitàFrancesco Iacono
 
Wwf dossier coste - il profilo fragile dell'Italia
Wwf dossier coste - il profilo fragile dell'ItaliaWwf dossier coste - il profilo fragile dell'Italia
Wwf dossier coste - il profilo fragile dell'ItaliaAlessio Viscardi
 
I limiti: i 12 principi (fiom)
I limiti: i 12 principi  (fiom)I limiti: i 12 principi  (fiom)
I limiti: i 12 principi (fiom)Decrescita FVG
 
Calcolo impronta ecologica Bassano del Grappa (Vi)
Calcolo impronta ecologica Bassano del Grappa (Vi)Calcolo impronta ecologica Bassano del Grappa (Vi)
Calcolo impronta ecologica Bassano del Grappa (Vi)nicola preti
 
PROGETTO 71- CLIMA, SUOLO, VEGETAZIONE: CAMBIARE SI PUO'
PROGETTO 71- CLIMA, SUOLO, VEGETAZIONE: CAMBIARE SI PUO'PROGETTO 71- CLIMA, SUOLO, VEGETAZIONE: CAMBIARE SI PUO'
PROGETTO 71- CLIMA, SUOLO, VEGETAZIONE: CAMBIARE SI PUO'Consorzio LaMMA - Corso UdC
 

Was ist angesagt? (20)

Fenomeni Globali
Fenomeni GlobaliFenomeni Globali
Fenomeni Globali
 
L’impronta ecologica - cos' è
L’impronta ecologica   - cos' èL’impronta ecologica   - cos' è
L’impronta ecologica - cos' è
 
Convenzioni Ambientali Globali 041208
Convenzioni Ambientali Globali 041208Convenzioni Ambientali Globali 041208
Convenzioni Ambientali Globali 041208
 
Sviluppo sostenibile
Sviluppo sostenibileSviluppo sostenibile
Sviluppo sostenibile
 
Convegno consumo di suolo. Pavia 7.5.13 _APPUNTI
Convegno consumo di suolo. Pavia 7.5.13 _APPUNTIConvegno consumo di suolo. Pavia 7.5.13 _APPUNTI
Convegno consumo di suolo. Pavia 7.5.13 _APPUNTI
 
Dalla conoscenza alla tutela del proprio territorio
Dalla conoscenza alla tutela del proprio territorioDalla conoscenza alla tutela del proprio territorio
Dalla conoscenza alla tutela del proprio territorio
 
Impronta ecologica della Valle di Sole - i risultati
Impronta ecologica della Valle di Sole - i risultatiImpronta ecologica della Valle di Sole - i risultati
Impronta ecologica della Valle di Sole - i risultati
 
12 lm sustainability measurements ws 2015
12 lm sustainability measurements ws 201512 lm sustainability measurements ws 2015
12 lm sustainability measurements ws 2015
 
2a footprint
2a footprint2a footprint
2a footprint
 
2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of p...
2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of p...2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of p...
2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of p...
 
Politiche e Sviluppo Sostenibile
Politiche e Sviluppo SostenibilePolitiche e Sviluppo Sostenibile
Politiche e Sviluppo Sostenibile
 
Sviluppo sostenibile e globalizzazione
Sviluppo sostenibile e globalizzazioneSviluppo sostenibile e globalizzazione
Sviluppo sostenibile e globalizzazione
 
1 N
1 N1 N
1 N
 
Frg 3 - farm club
Frg   3 - farm clubFrg   3 - farm club
Frg 3 - farm club
 
Pragmatismo ed Emozione nel segno della Sostenibilità
Pragmatismo ed Emozione nel segno della SostenibilitàPragmatismo ed Emozione nel segno della Sostenibilità
Pragmatismo ed Emozione nel segno della Sostenibilità
 
Wwf dossier coste - il profilo fragile dell'Italia
Wwf dossier coste - il profilo fragile dell'ItaliaWwf dossier coste - il profilo fragile dell'Italia
Wwf dossier coste - il profilo fragile dell'Italia
 
I limiti: i 12 principi (fiom)
I limiti: i 12 principi  (fiom)I limiti: i 12 principi  (fiom)
I limiti: i 12 principi (fiom)
 
Calcolo impronta ecologica Bassano del Grappa (Vi)
Calcolo impronta ecologica Bassano del Grappa (Vi)Calcolo impronta ecologica Bassano del Grappa (Vi)
Calcolo impronta ecologica Bassano del Grappa (Vi)
 
PROGETTO 71- CLIMA, SUOLO, VEGETAZIONE: CAMBIARE SI PUO'
PROGETTO 71- CLIMA, SUOLO, VEGETAZIONE: CAMBIARE SI PUO'PROGETTO 71- CLIMA, SUOLO, VEGETAZIONE: CAMBIARE SI PUO'
PROGETTO 71- CLIMA, SUOLO, VEGETAZIONE: CAMBIARE SI PUO'
 
Geografia Applicata
Geografia ApplicataGeografia Applicata
Geografia Applicata
 

Andere mochten auch

Offshore manufacturing
Offshore manufacturingOffshore manufacturing
Offshore manufacturingCrossprof.com
 
Casais interculturais
Casais interculturaisCasais interculturais
Casais interculturaisNatercia
 
Diseño de un Mezclador para Televisión Digital Vía Satélite DVB-SH basado en ...
Diseño de un Mezclador para Televisión Digital Vía Satélite DVB-SH basado en ...Diseño de un Mezclador para Televisión Digital Vía Satélite DVB-SH basado en ...
Diseño de un Mezclador para Televisión Digital Vía Satélite DVB-SH basado en ...RFIC-IUMA
 
Sugestões dos alunos novo
Sugestões dos alunos novoSugestões dos alunos novo
Sugestões dos alunos novoNatercia
 
SparxITSolutions-Company-Profile
SparxITSolutions-Company-ProfileSparxITSolutions-Company-Profile
SparxITSolutions-Company-ProfileVikash Sharma
 
2012 02 The State of the Severn Report Dr. Rhoda Ballinger, Cardiff University
2012 02 The State of the Severn Report  Dr. Rhoda Ballinger, Cardiff University2012 02 The State of the Severn Report  Dr. Rhoda Ballinger, Cardiff University
2012 02 The State of the Severn Report Dr. Rhoda Ballinger, Cardiff UniversitySevernEstuary
 
Drogadiccinenlosjvenes 161004034319
Drogadiccinenlosjvenes 161004034319Drogadiccinenlosjvenes 161004034319
Drogadiccinenlosjvenes 161004034319Johan Sebastián
 
Diseño de un transmisor para el estándar IEEE 802.15.4 en tecnología CMOS 0.1...
Diseño de un transmisor para el estándar IEEE 802.15.4 en tecnología CMOS 0.1...Diseño de un transmisor para el estándar IEEE 802.15.4 en tecnología CMOS 0.1...
Diseño de un transmisor para el estándar IEEE 802.15.4 en tecnología CMOS 0.1...RFIC-IUMA
 
Guia para el abordaje de la drogodependencia en el entorno laboral
Guia para el abordaje de la drogodependencia en el entorno laboralGuia para el abordaje de la drogodependencia en el entorno laboral
Guia para el abordaje de la drogodependencia en el entorno laboralCommunity Manager Full Audit
 
English Government
English GovernmentEnglish Government
English GovernmentGodamdewa
 
Diseño de un Amplificador de Ganancia Programable para un Receptor IEEE 802.1...
Diseño de un Amplificador de Ganancia Programable para un Receptor IEEE 802.1...Diseño de un Amplificador de Ganancia Programable para un Receptor IEEE 802.1...
Diseño de un Amplificador de Ganancia Programable para un Receptor IEEE 802.1...RFIC-IUMA
 

Andere mochten auch (16)

Final project
Final projectFinal project
Final project
 
Offshore manufacturing
Offshore manufacturingOffshore manufacturing
Offshore manufacturing
 
Casais interculturais
Casais interculturaisCasais interculturais
Casais interculturais
 
Diseño de un Mezclador para Televisión Digital Vía Satélite DVB-SH basado en ...
Diseño de un Mezclador para Televisión Digital Vía Satélite DVB-SH basado en ...Diseño de un Mezclador para Televisión Digital Vía Satélite DVB-SH basado en ...
Diseño de un Mezclador para Televisión Digital Vía Satélite DVB-SH basado en ...
 
Sugestões dos alunos novo
Sugestões dos alunos novoSugestões dos alunos novo
Sugestões dos alunos novo
 
SparxITSolutions-Company-Profile
SparxITSolutions-Company-ProfileSparxITSolutions-Company-Profile
SparxITSolutions-Company-Profile
 
Preguntas
PreguntasPreguntas
Preguntas
 
2012 02 The State of the Severn Report Dr. Rhoda Ballinger, Cardiff University
2012 02 The State of the Severn Report  Dr. Rhoda Ballinger, Cardiff University2012 02 The State of the Severn Report  Dr. Rhoda Ballinger, Cardiff University
2012 02 The State of the Severn Report Dr. Rhoda Ballinger, Cardiff University
 
Drogadiccinenlosjvenes 161004034319
Drogadiccinenlosjvenes 161004034319Drogadiccinenlosjvenes 161004034319
Drogadiccinenlosjvenes 161004034319
 
Diseño de un transmisor para el estándar IEEE 802.15.4 en tecnología CMOS 0.1...
Diseño de un transmisor para el estándar IEEE 802.15.4 en tecnología CMOS 0.1...Diseño de un transmisor para el estándar IEEE 802.15.4 en tecnología CMOS 0.1...
Diseño de un transmisor para el estándar IEEE 802.15.4 en tecnología CMOS 0.1...
 
Guia para el abordaje de la drogodependencia en el entorno laboral
Guia para el abordaje de la drogodependencia en el entorno laboralGuia para el abordaje de la drogodependencia en el entorno laboral
Guia para el abordaje de la drogodependencia en el entorno laboral
 
Sharing economy ss
Sharing economy ssSharing economy ss
Sharing economy ss
 
Abcocina Básica Manual. I
Abcocina Básica Manual. IAbcocina Básica Manual. I
Abcocina Básica Manual. I
 
Fe ts mosfet
Fe ts mosfetFe ts mosfet
Fe ts mosfet
 
English Government
English GovernmentEnglish Government
English Government
 
Diseño de un Amplificador de Ganancia Programable para un Receptor IEEE 802.1...
Diseño de un Amplificador de Ganancia Programable para un Receptor IEEE 802.1...Diseño de un Amplificador de Ganancia Programable para un Receptor IEEE 802.1...
Diseño de un Amplificador de Ganancia Programable para un Receptor IEEE 802.1...
 

Ähnlich wie Scuola ambiente e territorio.1

Il mondo ecosostenibile
Il mondo ecosostenibileIl mondo ecosostenibile
Il mondo ecosostenibileDina Malgieri
 
La filiera vitivinicola irpina - Qualità e sostenibilità - A.Ruocco /2
La filiera vitivinicola irpina - Qualità e sostenibilità - A.Ruocco /2La filiera vitivinicola irpina - Qualità e sostenibilità - A.Ruocco /2
La filiera vitivinicola irpina - Qualità e sostenibilità - A.Ruocco /2corsomontemarano
 
Impronta ecologica.pptx
Impronta ecologica.pptxImpronta ecologica.pptx
Impronta ecologica.pptxFabrizio Olati
 
22 APRILE GIORNATA DELLA TERRA.pptx
22 APRILE  GIORNATA DELLA TERRA.pptx22 APRILE  GIORNATA DELLA TERRA.pptx
22 APRILE GIORNATA DELLA TERRA.pptxNavdeepRooprai
 
Living planet report 2012
Living planet report 2012Living planet report 2012
Living planet report 2012WWF ITALIA
 
Brochure Città e Cittadinanza per lo Sviluppo Sostenibile
Brochure Città e Cittadinanza per lo Sviluppo SostenibileBrochure Città e Cittadinanza per lo Sviluppo Sostenibile
Brochure Città e Cittadinanza per lo Sviluppo SostenibileLe Scienze Web News
 
Quaderno didattico WWF la Natura del Cibo
Quaderno didattico WWF la Natura del Cibo Quaderno didattico WWF la Natura del Cibo
Quaderno didattico WWF la Natura del Cibo WWF ITALIA
 
Forgreenworld
ForgreenworldForgreenworld
Forgreenworld6isabella
 
Clima, orologio naturale dei viventi
Clima, orologio naturale dei viventiClima, orologio naturale dei viventi
Clima, orologio naturale dei viventiMario Agostinelli
 
20190921 salvag creato_sost_v5
20190921 salvag creato_sost_v520190921 salvag creato_sost_v5
20190921 salvag creato_sost_v5p.bertaccini
 
Dieta salute ambiente
Dieta salute ambienteDieta salute ambiente
Dieta salute ambienteMaria Bonomo
 
Wwf Italia : primo rapporto_biodiversita___uso_stampa 3- 12- 2013
Wwf Italia : primo rapporto_biodiversita___uso_stampa 3- 12- 2013Wwf Italia : primo rapporto_biodiversita___uso_stampa 3- 12- 2013
Wwf Italia : primo rapporto_biodiversita___uso_stampa 3- 12- 2013WWF ITALIA
 
Learning by doing
Learning by doingLearning by doing
Learning by doingvoltafano
 
Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08
Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08
Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08pfighera
 
2021.04.21_UE e economia circolare_webinar
2021.04.21_UE e economia circolare_webinar2021.04.21_UE e economia circolare_webinar
2021.04.21_UE e economia circolare_webinarDavide Caocci
 
ASOC2122 Webinar Lezione 2 - Conoscere i dati ambientali - Istat
ASOC2122 Webinar Lezione 2 - Conoscere i dati ambientali - IstatASOC2122 Webinar Lezione 2 - Conoscere i dati ambientali - Istat
ASOC2122 Webinar Lezione 2 - Conoscere i dati ambientali - IstatA Scuola di OpenCoesione
 

Ähnlich wie Scuola ambiente e territorio.1 (20)

Il mondo ecosostenibile
Il mondo ecosostenibileIl mondo ecosostenibile
Il mondo ecosostenibile
 
Presentazione 2
Presentazione 2Presentazione 2
Presentazione 2
 
La filiera vitivinicola irpina - Qualità e sostenibilità - A.Ruocco /2
La filiera vitivinicola irpina - Qualità e sostenibilità - A.Ruocco /2La filiera vitivinicola irpina - Qualità e sostenibilità - A.Ruocco /2
La filiera vitivinicola irpina - Qualità e sostenibilità - A.Ruocco /2
 
Impronta ecologica.pptx
Impronta ecologica.pptxImpronta ecologica.pptx
Impronta ecologica.pptx
 
22 APRILE GIORNATA DELLA TERRA.pptx
22 APRILE  GIORNATA DELLA TERRA.pptx22 APRILE  GIORNATA DELLA TERRA.pptx
22 APRILE GIORNATA DELLA TERRA.pptx
 
Living planet report 2012
Living planet report 2012Living planet report 2012
Living planet report 2012
 
Brochure Città e Cittadinanza per lo Sviluppo Sostenibile
Brochure Città e Cittadinanza per lo Sviluppo SostenibileBrochure Città e Cittadinanza per lo Sviluppo Sostenibile
Brochure Città e Cittadinanza per lo Sviluppo Sostenibile
 
Castelfiorentino ic castelfiorentino
Castelfiorentino   ic castelfiorentinoCastelfiorentino   ic castelfiorentino
Castelfiorentino ic castelfiorentino
 
Quaderno didattico WWF la Natura del Cibo
Quaderno didattico WWF la Natura del Cibo Quaderno didattico WWF la Natura del Cibo
Quaderno didattico WWF la Natura del Cibo
 
Forgreenworld
ForgreenworldForgreenworld
Forgreenworld
 
Liceo F.Cecioni - LI
Liceo F.Cecioni - LILiceo F.Cecioni - LI
Liceo F.Cecioni - LI
 
Clima, orologio naturale dei viventi
Clima, orologio naturale dei viventiClima, orologio naturale dei viventi
Clima, orologio naturale dei viventi
 
20190921 salvag creato_sost_v5
20190921 salvag creato_sost_v520190921 salvag creato_sost_v5
20190921 salvag creato_sost_v5
 
Dieta salute ambiente
Dieta salute ambienteDieta salute ambiente
Dieta salute ambiente
 
Wwf Italia : primo rapporto_biodiversita___uso_stampa 3- 12- 2013
Wwf Italia : primo rapporto_biodiversita___uso_stampa 3- 12- 2013Wwf Italia : primo rapporto_biodiversita___uso_stampa 3- 12- 2013
Wwf Italia : primo rapporto_biodiversita___uso_stampa 3- 12- 2013
 
Geoapp seminar1
Geoapp seminar1Geoapp seminar1
Geoapp seminar1
 
Learning by doing
Learning by doingLearning by doing
Learning by doing
 
Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08
Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08
Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08
 
2021.04.21_UE e economia circolare_webinar
2021.04.21_UE e economia circolare_webinar2021.04.21_UE e economia circolare_webinar
2021.04.21_UE e economia circolare_webinar
 
ASOC2122 Webinar Lezione 2 - Conoscere i dati ambientali - Istat
ASOC2122 Webinar Lezione 2 - Conoscere i dati ambientali - IstatASOC2122 Webinar Lezione 2 - Conoscere i dati ambientali - Istat
ASOC2122 Webinar Lezione 2 - Conoscere i dati ambientali - Istat
 

Mehr von Chayn Italia

Relazione corso aggiornamento/UNESCO-Heritage 2016
Relazione corso aggiornamento/UNESCO-Heritage 2016Relazione corso aggiornamento/UNESCO-Heritage 2016
Relazione corso aggiornamento/UNESCO-Heritage 2016Chayn Italia
 
Didattica della sostenibilità. 3
Didattica della sostenibilità. 3Didattica della sostenibilità. 3
Didattica della sostenibilità. 3Chayn Italia
 
Analisi critiche e operative delle proposte progettuali a livello istituziona...
Analisi critiche e operative delle proposte progettuali a livello istituziona...Analisi critiche e operative delle proposte progettuali a livello istituziona...
Analisi critiche e operative delle proposte progettuali a livello istituziona...Chayn Italia
 
Ho tel mappa teoria dell'apprendimento
Ho tel mappa teoria dell'apprendimentoHo tel mappa teoria dell'apprendimento
Ho tel mappa teoria dell'apprendimentoChayn Italia
 
Relazione booktrailer Il Piccolo Principe
Relazione booktrailer Il Piccolo PrincipeRelazione booktrailer Il Piccolo Principe
Relazione booktrailer Il Piccolo PrincipeChayn Italia
 
Intervista con John Dewey
Intervista con John DeweyIntervista con John Dewey
Intervista con John DeweyChayn Italia
 
Articolo di Sergio_Casiraghi e Stella_Emmanuele per BRICKS
Articolo di Sergio_Casiraghi e Stella_Emmanuele per BRICKSArticolo di Sergio_Casiraghi e Stella_Emmanuele per BRICKS
Articolo di Sergio_Casiraghi e Stella_Emmanuele per BRICKSChayn Italia
 
Benessere è/e empatia nell'arte-la fotografia
Benessere è/e empatia nell'arte-la fotografiaBenessere è/e empatia nell'arte-la fotografia
Benessere è/e empatia nell'arte-la fotografiaChayn Italia
 
Tecnologie didattiche per la disabilita uditiva-4
Tecnologie didattiche per la disabilita uditiva-4Tecnologie didattiche per la disabilita uditiva-4
Tecnologie didattiche per la disabilita uditiva-4Chayn Italia
 
Didattica integrata e strategie di intervento-3
Didattica integrata e strategie di intervento-3Didattica integrata e strategie di intervento-3
Didattica integrata e strategie di intervento-3Chayn Italia
 
La sordità e le tappe dello sviluppo-1
La sordità e le tappe dello sviluppo-1La sordità e le tappe dello sviluppo-1
La sordità e le tappe dello sviluppo-1Chayn Italia
 
Tecnologie per le disabilità. 4
Tecnologie per le disabilità. 4Tecnologie per le disabilità. 4
Tecnologie per le disabilità. 4Chayn Italia
 
Dsa lingua straniera. 3
Dsa lingua straniera. 3Dsa lingua straniera. 3
Dsa lingua straniera. 3Chayn Italia
 

Mehr von Chayn Italia (18)

Relazione corso aggiornamento/UNESCO-Heritage 2016
Relazione corso aggiornamento/UNESCO-Heritage 2016Relazione corso aggiornamento/UNESCO-Heritage 2016
Relazione corso aggiornamento/UNESCO-Heritage 2016
 
Progettazione. 4
Progettazione. 4Progettazione. 4
Progettazione. 4
 
Didattica della sostenibilità. 3
Didattica della sostenibilità. 3Didattica della sostenibilità. 3
Didattica della sostenibilità. 3
 
Analisi critiche e operative delle proposte progettuali a livello istituziona...
Analisi critiche e operative delle proposte progettuali a livello istituziona...Analisi critiche e operative delle proposte progettuali a livello istituziona...
Analisi critiche e operative delle proposte progettuali a livello istituziona...
 
Ho tel mappa teoria dell'apprendimento
Ho tel mappa teoria dell'apprendimentoHo tel mappa teoria dell'apprendimento
Ho tel mappa teoria dell'apprendimento
 
Biodiversità
BiodiversitàBiodiversità
Biodiversità
 
Relazione booktrailer Il Piccolo Principe
Relazione booktrailer Il Piccolo PrincipeRelazione booktrailer Il Piccolo Principe
Relazione booktrailer Il Piccolo Principe
 
Intervista con John Dewey
Intervista con John DeweyIntervista con John Dewey
Intervista con John Dewey
 
Articolo di Sergio_Casiraghi e Stella_Emmanuele per BRICKS
Articolo di Sergio_Casiraghi e Stella_Emmanuele per BRICKSArticolo di Sergio_Casiraghi e Stella_Emmanuele per BRICKS
Articolo di Sergio_Casiraghi e Stella_Emmanuele per BRICKS
 
Benessere è/e empatia nell'arte-la fotografia
Benessere è/e empatia nell'arte-la fotografiaBenessere è/e empatia nell'arte-la fotografia
Benessere è/e empatia nell'arte-la fotografia
 
Tecnologie didattiche per la disabilita uditiva-4
Tecnologie didattiche per la disabilita uditiva-4Tecnologie didattiche per la disabilita uditiva-4
Tecnologie didattiche per la disabilita uditiva-4
 
Didattica integrata e strategie di intervento-3
Didattica integrata e strategie di intervento-3Didattica integrata e strategie di intervento-3
Didattica integrata e strategie di intervento-3
 
Cos'è LIS-2
Cos'è LIS-2Cos'è LIS-2
Cos'è LIS-2
 
La sordità e le tappe dello sviluppo-1
La sordità e le tappe dello sviluppo-1La sordità e le tappe dello sviluppo-1
La sordità e le tappe dello sviluppo-1
 
Tecnologie per le disabilità. 4
Tecnologie per le disabilità. 4Tecnologie per le disabilità. 4
Tecnologie per le disabilità. 4
 
Dsa lingua straniera. 3
Dsa lingua straniera. 3Dsa lingua straniera. 3
Dsa lingua straniera. 3
 
Dsa. 2
Dsa. 2Dsa. 2
Dsa. 2
 
Pnl. 1
Pnl. 1Pnl. 1
Pnl. 1
 

Kürzlich hochgeladen

Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxtecongo2007
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxtecongo2007
 
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptcarlottagalassi
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoyanmeng831
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileNicola Rabbi
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaSalvatore Cianciabella
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxtecongo2007
 

Kürzlich hochgeladen (11)

Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 

Scuola ambiente e territorio.1

  • 1. L’educazione allo sviluppo sostenibile Rapporto: Scuola-Ambiente-Territorio Dott.ssa Stella Rita Emmanuele Dipartimento di Scienze della Formazione Università degli Studi di Catania
  • 2. La sostenibilità: slogan o necessità? •Nel dicembre 2002, l’Assemblea Generale dell’ONU adottava la risoluzione 57/254 che proclama il Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (2004-2014) • Unesco leader per la promozione del decennio
  • 3. Una necessità: i problemi ambientali • L’inquinamento e il degrado dell’idrosfera, dell’atmosfera e della litosfera; • La perdita di biodiversità e l’entropia crescente del geosistema; • Il buco nell’ozono, l’effetto serra; • La desertificazione e la deforestazione; • Le piogge acide.
  • 4. Una necessità: i problemi sociali ed economici • le disuguaglianze planetarie, regionali e locali; • i problemi del sottosviluppo; • i problemi demografici; • la segregazione spaziale; • le divisioni militari e le guerre
  • 5. Per arrivare alla sostenibilità si parte da lontano: il 1972 Pubblicazione del rapporto I limiti dello sviluppo da parte del Massachusetts; Institute of Technology (MIT - Cambridge, Massachusetts - USA) Conferenza di Stoccolma organizzata dalle Nazioni Unite sui problemi ambientali dell’industrializzazione (con elaborazione di 109 raccomandazioni e creazione dell’UNEP - United Nations Environmental Programme)
  • 6. Gli anni ’70 del Novecento Vengono posti in rilievo: - il problema crescente dell’inquinamento vincolo, determinato dai limiti naturali dello sviluppo, intesi in termini di: - limitatezza delle risorse naturali, - degrado dei suoli per utilizzi urbani, industriali e infrastrutturali, - l’eccessiva e crescente divaricazione fra la disponibilità di risorse naturali e la relativa domanda a livello globale.
  • 7. Pubblicazione del Rapporto Brundtland (1987), che introduce il concetto di ‘sviluppo sostenibile’, cioè uno “sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i loro bisogni”.
  • 8. I principi di base dello sviluppo sostenibile (H. Daly, 1988) • Il principio del rendimento sostenibile: le risorse naturali devono essere consumate a una velocità tale da permetterne il ripristino naturale, aumentando i meccanismi di riciclo e incentivando gli usi alternativi. • Il principio della capacità di assorbimento: I rifiuti devono essere prodotti a una velocità compatibile con quella del loro riassorbimento da parte dell’ecosistema, evitando fenomeni di accumolo.
  • 9. Vertice sulla terra di Rio de Janeiro, in Brasile (1992): si sottoscrivono le convenzioni sul clima e sulla biodiversità, si esplicitano la “dichiarazione di Rio" (27 principi per uno sviluppo ecosostenibile) e l’Agenda 21, un documento programmatico non solo per l’ambiente ma anche per lo sviluppo Locale che opera non solo a livello internazionale ma anche locale.
  • 10. Gli anni ’90 del Novecento Protocollo di Kyoto (1997) per la soluzione del problema dell’effetto serra e del cambiamento climatico. E’ entrato in vigore solo il 16 Febbraio 2005, dopo ben otto anni, dopo la firma della Russia! I Paesi aderenti avrebbero dovuto ridurre, nel periodo 2008-2012 le emissioni totali di anidride carbonica del 5% rispetto al livello del 1990. Il protocollo è sostanzialmente fallito. Il XXI secolo - Summit internazionale sullo sviluppo sostenibile di Johannesburg (2002) - Il WWF pubblica un rapporto, a cadenza biennale, sullo stato del pianeta (Living Planet Report 2002) che riprende il concetto di impronta ecologica – L’ultimo rapporto è del 2008
  • 11. Sviluppo sostenibile nella scuola Ecologia Economia Equità Cultura • Salvaguardia delle risorse ambientali e culturali • Equità ed etica dello sviluppo • Preservazione delle risorse per le generazioni future • Limitare l‘utilizzo e il consumo delle risorse • Rivederne la distribuzione fra le diverse aree del pianeta = Un nuovo "modello di vita"
  • 12. Una nuova dimensione “geografica” per la scuola: 1. dalla geografia fisica alla geografia ambientale; 2. l’educazione ambientale; 3. l’approccio olistico; 4. la visione di lungo termine; 5. l’approccio di un’educazione costruttiva, che lavora su problemi reali; 6. la partecipazione attiva.
  • 13. Nuovi contenuti per la scuola: • Sostenibilità ambientale, • Agenda 21 locale, • Indicatori ambientali (impronta ecologica), • La cooperazione intergovernativa, • Il turismo sostenibile EDUCAZIONE AMBIENTALE a scuola GESTIONE AMBIENTALE: • fornire le conoscenze • partecipare alle decisioni • attivazione di comportamenti virtuosi • costruzione del consenso
  • 14. Nuovi metodi per la scuola: Giochi di ruolo o role play: attività di simulazione di una situazione controversa, che implica l’esame e la discussione di documenti e richiede il coinvolgimento diretto dei partecipanti. Questi devono assumere dei ruoli e ipotizzare delle soluzioni al problema sulla base dei dati forniti all’inizio o che gli stessi partecipanti possono trovare su propria iniziativa
  • 15. I Giochi di ruolo nella scuola di primo grado Le parole chiave che connotano un: Gioco tradizionale • competizione • norma • abilità • fortuna Gioco di ruolo • gestione del conflitto • necessità • comportamento razionale • caso
  • 16. L’impronta ecologica (Ecological Footprint) (Wackernagel e Rees, 1996) Indicatore di sostenibilità ambientale che stima l’impatto che una determinata popolazione ha sull’ambiente nel quale vive. L’EF di una determinata popolazione o economia può essere definita come l’area totale di ecosistemi terrestri e acquatici necessaria per fornire, in modo sostenibile, tutte le risorse utilizzate e per assorbire tutte le emissioni prodotte. Il calcolo dell’EF si basa sull’idea che ogni persona, attività o regione utilizza dei servizi ecologici, che possono essere convertiti in superficie di area biologicamente produttiva.
  • 17. L’EF può essere ulteriormente suddivisa in: Ecological Footprint of Consumption (EFC), Che rappresenta una stima della domanda locale di servizi naturali globali; Ecological Footprint of Production (EFP), Introdotta recentemente con l’obiettivo di prendere in considerazione la domanda globale di servizi naturali locali; EF consumption = EF production + EF imports - EF exports L’analisi dell’impronta ecologica è quindi uno strumento di calcolo che consente di stimare il consumo delle risorse e la richiesta di assorbimento di rifiuti da parte di una popolazione e della sua economia
  • 18. Come si calcola l’impronta ecologica? Si calcola l’area nella quale: - produrre, in modo sostenibile, tutte le risorse necessarie; - riassorbire tutti i rifiuti prodotti. Tale area è la somma di 6 componenti 1. La superficie di terra coltivata necessaria per produrre alimenti; 2. L’area di pascolo necessaria per i prodotti animali; 3. La superficie di foresta necessaria per produrre legno e carta; 4. La superficie marina necessaria per produrre pesci e frutti di mare; 5. La superficie di terra edificata; 6. La superficie forestale necessaria per assorbire le emissioni di anidride carbonica risultanti dal consumo energetico e l’area lasciata come ecosistema intatto per la conservazione della biodiversità.
  • 19. L’impronta ecologica: alcuni confronti • Se tutta la produzione fosse equamente distribuita, ognuno avrebbe a disposizione 2,18 ha/pro- capite • Paesi Ocse 7,22 ha/pro-capite • Paesi non Ocse 1,81 ha/pro-capite • L’impronta ecologica mondiale è raddoppiata dal 1960 a oggi ma non è «sfruttata» equamente! L’impronta ecologica oggi • Le società attuali consumano risorse in misura di 1,2 volte superiore alla capacità del pianeta • Il nostro consumo di risorse sta cioè eccedendo la capacità produttiva della Terra (bio-capacità), depauperando il capitale naturale del nostro pianeta
  • 20. La “legittima quota di terra” Se tale area fosse un’isola quadrata, essa avrebbe i lati di 122 m di lunghezza, dove un sesto circa di questa superficie di 150 ettari sarebbe costituita da terreno coltivabile, il resto da pascolo, foresta per ricavare il legname, terreno edificabile e ambiente naturale intatto, per conservarne la biodiversità
  • 21. In altri termini…. • La sostenibilità ambientale richiede, per essere adeguatamente trattata, un livello di scala più ampio di quello nazionale. La rivoluzione industriale ha rotto la tradizionale relazione tra città e territorio, scaturita dalla rivoluzione agricola e ben espressa nell’originaria idea di territorio quale “insieme delle terre comprese nei confini di ciascuna città” (Digesto di Giustiniano). • La rivoluzione industriale rompe il legame tra cittadinanza e territorio locale, cioè tra popolazione e risorse agricole disponibili. Gli orizzonti si aprono, si globalizzano progressivamente e, verso la seconda metà degli anni Ottanta del Novecento (Living Planet Report, 2006), giungono a erodere il capitale naturale accumulato: la rigenerazione annuale del capitale naturale (della sua bio-capacità) diventa minore del suo consumo (della sua impronta ecologica) e impone al mondo, e dunque alla scuola, per la prima volta in termini strategici, la questione della sostenibilità.
  • 22. L’educazione allo sviluppo sostenibile Rapporto: Scuola-Ambiente-Territorio GRAZIE PER L’ATTENZIONE