2. FORUM PA 2019
Premio PA sostenibile – II EDIZIONE
100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
COFFEE B.R.E.A.K.S.
Coffee for Building Renewed Engagement and
Awareness by Knowledge Sharing
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CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
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Ambito 6. Giustizia, trasparenza, partecipazione e
partenariati
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IL GRUPPO DI LAVORO
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
Stefania Giuffrida (coordinamento), tecnologo, dottore di ricerca sui temi della valutazione della ricerca, membro OIV
dell’ENEA;
Maria Teresa Pugliese, tecnologo, esperta in materia di adempimenti in materia di performance e trasparenza.
Monia Bartolucci, già responsabile della Sezione Progettazione, gestione e monitoraggio delle iniziative formative
dell’Ente;
Francesca Proia, dottore di ricerca, esperta di metodologie applicate alle scienze sociali, già responsabile della
Sezione Programmazione della formazione e rapporti con la Rete Scientifica;
Angelo Olivieri, responsabile dell’intranet CNR, dell’'ingegnerizzazione e il funzionamento del sistema di gestione
degli obiettivi di performance dell'amministrazione centrale CNR.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “TOR VERGATA” (partner esterno)
Gruppo CSR (Corporate Social Responsibility) del Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa “Mario Lucertini”. Svolge ricerche
sulla sostenibilità e sulla responsabilità sociale d’impresa, sui sistemi di misurazione dell’efficienza e della produttività delle
organizzazioni pubbliche e private e sui sistemi di knowledge sharing.
Armando Calabrese (Professore associato);
Roberta Costa (Ricercatrice);
Tamara Menichini (Assegnista di ricerca)
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PRESENTAZIONE DELLA SOLUZIONE 1/2
Il progetto COFFEE B.R.E.A.K.S. ha avuto come obiettivo quello di sviluppare un metodo di employee engagement per
coinvolgere direttamente il personale nella gestione dei cambiamenti organizzativi e nelle decisioni strategiche che possono
avere un impatto sulla loro vita professionale. Il metodo è stato utilizzato per proporre, dal basso, un nuovo sistema di
valutazione e incentivazione del personale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), considerando tutti i livelli e profili
professionali e coinvolgendo direttamente gli interessati (personale e dirigenza).
La tecnica del world café è utilizzata per generare conversazioni informali su argomenti che possono assumere grande
rilevanza per l’organizzazione: gli spunti di riflessione generati nei diversi gruppi possono divenire punto di partenza per
ulteriori discussioni e approfondimenti su un determinato argomento, con un effetto moltiplicatore molto efficace.
Nel progetto COFFEE B.R.E.A.K.S., l’utilizzo del metodo del world café ha raccolto contributi sul tema della valutazione del
personale, attraverso un processo di democrazia partecipativa, innovativo rispetto alle consuete logiche decisionali di tipo
top-down. Ciò ha contribuito a far sentire i dipendenti parte attiva nelle decisioni dell’Ente e ha permesso di sperimentare
una prima forma di amministrazione condivisa.
Gli output emersi nel corso dei world café (a cui hanno partecipato gruppi ristretti di personale, divisi per profilo
professionale) sono stati successivamente validati, in termini di importanza e fattibilità, attraverso un questionario inviato a
tutto il personale e agli organi di vertice.
Confrontando i livelli di importanza e di fattibilità attribuiti dal personale e dai dirigenti, sono state realizzate delle matrici
bidimensionali (es. importanza vs fattibilità), per evidenziare distanze o punti di contatto tra i punti di vista dei dipendenti e
del management.
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PRESENTAZIONE DELLA SOLUZIONE 2/2
Un metodo di employee engagement: scopi e ambiti di applicazione
Il progetto ha avuto come obiettivo la creazione di un metodo di employee engagement, che possa essere utilizzato per
coinvolgere il personale di qualsiasi organizzazione in qualsiasi decisione strategica.
Tra i vari ambiti di applicazione, il metodo può essere utilizzato per proporre «dal basso» un nuovo sistema di valutazione e
di incentivazione del personale, che sia frutto del dialogo, della condivisione e del confronto tra tutti i portatori di interesse e,
dunque, più facilmente accettabili da tutti i dipendenti.
Lo stile informale delle comunicazioni durante un world cafè risulta particolarmente idoneo per promuovere azioni di
interesse comune in vari contesti, dal mondo degli affari, alle pubbliche amministrazioni, alla sanità, all’istruzione e alle
comunità locali.
Tale facilità di comunicazione promuove una forma di apprendimento e di condivisione delle conoscenze innovativa, specie
nel contesto lavorativo della pubblica amministrazione, dove le informazioni non raggiungono sempre tutti in maniera diffusa
e le forme di apprendimento sono legate ancora, per lo più, a modelli tradizionali.
In generale, comunque, la metodologia utilizzata nel progetto (world café, questionari, matrici di confronto bidimensionali)
può supportare qualsiasi processo di change management ed è facilmente trasferibile a qualsiasi altro contesto, pubblico o
privato, per stimolare e promuovere la partecipazione dei dipendenti in processi decisionali strategici, che siano davvero il
frutto del dialogo, della condivisione e del confronto tra tutti i portatori di interesse.
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PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI
http://www.coffeebreaks.cnr.it
progettocoffeebreaks
@CoffeeBreaksCNR
Il Progetto Coffee B.R.E.A.K.S. è un progetto finanziato dal Premio per l'Innovazione 2015 del Consiglio Nazionale
delle Ricerche.
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ANAGRAFICA DEL REFERENTE
Nome e cognome: Stefania Giuffrida, PhD
email: stefania.giuffrida@cnr.it
c/o CNR- IAC - Istituto per le Applicazioni del Calcolo «M. Picone»
Via dei Taurini 19- Roma
Tel. 06 49932443