Cos'è il Cloud Computing, perché esiste, chi lo utilizza, quanto è utilizzato in Italia, quali sono i principali casi d'uso e chi sono i principali vendor
32. On Premise vs Colocation
On Premise
• Server vicino ai client
• Minor costo su grandi numeri
• Maggior rapidità di intervento (?)
• Sicurezza (?)
• Privacy (?)
• Costi di impianto
• Costi di personale (proprio o
assistenza a chiamata)
• Complessità di gestione
• Ampiezza di banda
Colocation
• Costi inferiori
• Maggior sicurezza
• Ampiezza di banda
• Minor complessità da gestire
• Server lontano dai client (ma se hai
più sedi?)
• Costi più alti su grandi numeri
• Minor versatilità
37. SaaS, IaaS, PaaS, altro
Solitamente si distinguono i servizi di Cloud in SaaS, IaaS e
PaaS, dove «aaS» indica sempre «as a Service».
SaaS = Software as a Service
IaaS = Infrastructure as a Service
PaaS = Platform as a Service
La definizione del NIST si applica a tutti e tre i modelli
38. Software as a Service (SaaS)
Il cliente accede a software installati su un server remoto
tramite browser web o client dedicati. Modello
solitamente a sottoscrizione con licenze per utente.
39. Software as a Service (SaaS)
Il cliente accede a software installati su un server remoto
tramite browser web o client dedicati. Modello
solitamente a sottoscrizione con licenze per utente.
40. Software as a Service (SaaS)
Il cliente accede a software installati su un server remoto
tramite browser web o client dedicati. Modello
solitamente a sottoscrizione con licenze per utente.
41. Software as a Service (SaaS)
Il cliente accede a software installati su un server remoto
tramite browser web o client dedicati. Modello
solitamente a sottoscrizione con licenze per utente.
42. Infrastructure as a Service (IaaS)
Server, storage, networking (es: firewall o gatewayVPN).
E’ come costruirsi un proprio data center virtuale presso il
data center del provider; o i propri data center virtuali
presso i data center del provider.
43. Infrastructure as a Service (IaaS)
Server, storage, networking (es: firewall o gatewayVPN).
E’ come costruirsi un proprio data center virtuale presso il
data center del provider; o i propri data center virtuali
presso i data center del provider.
44. Infrastructure as a Service (IaaS)
Server, storage, networking (es: firewall o gatewayVPN).
E’ come costruirsi un proprio data center virtuale presso il
data center del provider; o i propri data center virtuali
presso i data center del provider.
45. Infrastructure as a Service (IaaS)
Server, storage, networking (es: firewall o gatewayVPN).
E’ come costruirsi un proprio data center virtuale presso il
data center del provider; o i propri data center virtuali
presso i data center del provider.
46. Platform as a Service (PaaS)
Il vendor fornisce al cliente un ambiente definito per il
caricamento e l’esecuzione di software.
47. Platform as a Service (PaaS)
Il vendor fornisce al cliente un ambiente definito per il
caricamento e l’esecuzione di software.
48. Platform as a Service (PaaS)
Il vendor fornisce al cliente un ambiente definito per il
caricamento e l’esecuzione di software.
49. Platform as a Service (PaaS)
Il vendor fornisce al cliente un ambiente definito per il
caricamento e l’esecuzione di software.
57. “On demand self service”
«Un cliente può unilateralmente ottenere la
fornitura di risorse computazionali, come
tempo server o spazio di archiviazione di rete,
automaticamente e secondo le sue necessità
senza bisogno di interazione umana con il
provider di servizio.»
58. “Broad network access”
«Queste possibilità sono accessibili attraverso
la rete tramite meccanismi standard che ne
consentano l’utilizzo da parte di client
eterogenei (laptop, smartphone, workstation,
etc).»
N.D.V.V.: … o da altri server o applicativi
60. “Broad network access: è tutto pubblico?”
No. I dispositivi hanno accesso all’interfaccia
del Cloud provider (API) o ad applicazioni
costruite ad-hoc dal Cloud provider per
consentire ai clienti di richiedere, modificare o
smettere di fruire di risorse. È possibile e
usuale costruire una infrastruttura di rete
completamente privata in Cloud.
67. “Resource pooling”
Gli spazi che ospitano i server, i dispositivi di rete, i rack e i
server sono condivisi tra gli utenti.Tuttavia le risorse di ogni
cliente sono indipendenti (ogni cliente ha i suoi server
virtuali indipendenti).
È possibile avere più o meno condivisione di risorse,
pagando di più o di meno: alcuni provider consentono di
avere server fisici completamente dedicati.
Serve solo per esigenze di compliance (lo chiede un bando o un
governo).
68. “Resource pooling”
Il cliente ha il controllo del luogo da cui saranno erogate le
sue risorse o di dove saranno ospitati i suoi dati, con delle
limitazioni, o dove potranno viaggiare (compliance
rispetto alla EU Data Protection Directive).
Esempio: voglio che i miei server siano in Irlanda e che non
possano uscire dall’Unione Europea. Non posso conoscere
l’indirizzo dello specifico data center o scegliere quale dei
data center irlandesi voglio.
70. “Resource pooling”
No. Il provider ha conoscenza del tipo di
risorse che il cliente richiede (che server, di
che tipo, per quante ore).Tutto ciò che ci sta
dentro come i dati di un database, il file
system di un server, le mail di un server di
posta, per il provider è una scatola nera.
71. “Rapid elasticity”
«Il cliente può richiedere o terminare la fornitura di
risorse in maniera elastica, talvolta automatica, per
scalare rapidamente in accordo con la domanda. Al
cliente questa possibilità appare genericamente
come illimitata e può usufruirne in qualsiasi misura
e in qualsiasi momento.»
72. “Measured service”
«I sistemi in Cloud controllano e ottimizzano
automaticamente le risorse grazie alla rilevazione
di metriche ad un livello di astrazione appropriato
per il tipo di servizio. Il consumo di risorse può
essere monitorato sia dal cliente che dal fornitore
garantendo trasparenza.»
73. QUALI SONO I PRINCIPALIVANTAGGI
RISPETTOALL’ON PREMISE O ALLA
COLOCATION?
75. Cloud: vantaggi
Paghi solo quello che ti serve
Le risorse sono tariffate a ore o secondo metriche
di utilizzo; niente overprovisioning
76. Cloud: vantaggi
Meno management, economie di scala
È il provider a gestire hardware, spazi, utenze,
funzionamento della rete; fa economie di scala a
livello planetario
77. Cloud: vantaggi
Tecnologia e sicurezza
I data center dei public Cloud provider impiegano le
migliori tecnologie sul mercato e i migliori
professionisti IT per questioni come la sicurezza
78. Cloud: vantaggi
Investimenti vs spese
Zero investimenti in conto capitale, solo spese
operative. Infrastruttura usa e getta per testing,
proof of concept, sviluppo o batch processing
80. Cloud: vantaggi
Automazione
«On demand self service», «broad network access»,
«rapid elasticity», «measured service». La scalabilità è
illimitata e non serve interazione umana dunque tutto è
automatizzabile.
92. Il Cloud è per tutti
Il Cloud computing è utilizzato oggi da
aziende di ogni tipo e dimensione
pubbliche e private per i casi d’uso più
disparati
93. Esempio: posta da PMI in su
Rimpiazzare vecchi server di posta con
versioni deprecate di Microsoft Exchange
(es: 2003) e di sostituirli con soluzioni as a
Service come Office 365 o Google Apps
98. Esempio: prototipazione rapida
Fornire rapidamente a mezzo IaaS o PaaS
ai propri sviluppatori, o agli sviluppatori di
un fornitore, un ambiente di sviluppo per
la realizzazione di un progetto.
Si parte velocemente e se il progetto
termina si smette di pagare.
104. Cloud in Italia
1,5 mld di fatturato
o460 mln per il Public Cloud (+35%)
o1,05 mld per Private Cloud e Ibrida (o
Cloud Enabling Infrastructure, +21%)
105. Public Cloud in Italia: esempi di clienti
oVodafone Italia
oCondé Nast Italia
oSeat Pagine Gialle
oUnicredit
oEuronics Italia, Gucci, Lamborghini, …
106. Cloud in Italia: le PMI?
Arrivano tardi ma arrivano.
46 mln di fatturato (+70% dall’anno precedente)
o460 mln per il Public Cloud (+35%)
o1,05 mld per Private Cloud e Ibrida (o Cloud
Enabling Infrastructure, +21%)
107. Cloud in Italia: cosa utilizzano le imprese?
oPosta Elettronica (soprattutto PMI)
oERP e CRM
oIntranet
oBusiness Intelligence
108. Cloud in Italia: il futuro?
Per PMI e Startup:
Software as a Service e Infrastructure as a
Service in ottica Cloud-first
109. Cloud in Italia: il futuro?
Per grandi aziende:
Investimenti in infrastruttura ibrida,
personale IT qualificato, consulenti eVAR
(Value Added Reseller) per migrare verso
il Cloud
110. GRAZIE E BUONA SERATA
DA SOLUZIONI FUTURA!
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