Smau Bologna 2013 Nicolò Ghibellini

Titolo della presentazione
Avv. Nicolò Ghibellini
www.avvghibellini.com
E-COMMERCE E SITI WEB
Suggerimenti per le
aziende del web 2.0
6 giugno 2013

Quesito fondamentale
Posto che con l’e-commerce :
• le aziende approdano nel web per
vendere/distribuire i propri prodotti
• cambia l’ambito di operatività
ci chiediamo se
cambiano anche le regole giuridiche?

Premessa
• Riferimenti normativi
• Adempimenti/obblighi informativi
• Contenuti fondamentali
• Condizioni generali di contratto
• Marketing, privacy e sicurezza dati
• Casi pratici
• Tutela dell’azienda
• Suggerimenti

Riferimenti normativi
Il commercio elettronico è regolamentato da:
• D. Lgs. 114/1998 (Riforma della disciplina relativa al
settore del commercio)
• Direttiva 2000/31/CE (direttiva sul commercio
elettronico)
• D.Lgs. 70/2003
• Artt. 1341-1342 c.c.
• D.Lgs. 206/2005 (Codice del Consumo)

Adempimenti
L’art. 18 D.Lgs. 114/1998 impone una serie di
adempimenti preliminari per chi vuole intraprendere
e-commerce:
1. Comunicazione al Comune
2. Indicazione partita IVA
3. Dati identificativi ISP

Obblighi di informativa e precontrattuali
• Obblighi di informativa ex D.Lgs. 206 del 2005
• Obblighi precontrattuali ex D.Lgs. 70 del 2003

Obblighi di informativa ex D.Lgs. 206/2005
Principio di trasparenza (art. 52 D.Lgs. 206/2005)
Il prestatore deve rilasciare al potenziale acquirente una serie di
informazioni:
a) identità del professionista;
b) caratteristiche essenziali del bene o del servizio;
c) prezzo del bene o del servizio;
d) spese di consegna;
e) modalità di pagamento;
f) esistenza del diritto di recesso o di esclusione dello stesso;
g) modalità e tempi di restituzione del bene in caso di recesso;
h) costo dell'utilizzo della tecnica di comunicazione a distanza;
i) durata della validità dell'offerta e del prezzo;
j) durata minima del contratto in caso di forniture o servizi continuativi.

Obblighi di informativa ex D.Lgs. 206/2005
(segue)
Tali informazioni devono essere confermate per iscritto –o su altro
supporto duraturo– prima della conclusione del contratto o, al massimo, al
momento della conclusione dello stesso.
Entro quel momento l'utente deve essere informato:
a) sulle condizioni e modalità di esercizio del diritto di recesso;
b) indirizzo del professionista cui presentare reclami;
c) esistenza di garanzie commerciali e di assistenza;
d) condizioni di recesso in caso di contratti di durata superiore ad un anno
o indeterminata.
Salvo diverso accordo il venditore deve eseguire la prestazione entro 30
giorni dall'ordine.

Obblighi precontrattuali ex D.Lgs. 70/2003
Informazioni dirette alla conclusione del contratto (art. 12 D.Lgs.
70/2003):
il prestatore, salvo diverso accordo tra parti che non siano consumatori,
deve fornire in modo chiaro, comprensibile ed inequivocabile, prima
dell'inoltro dell'ordine da parte del destinatario del servizio, le seguenti
informazioni :
a) varie fasi della conclusione del contratto;
b) modalità in cui l'atto sarà archiviato;
c) mezzi per effettuare la correzione dell'ordine prima del suo inoltro;
d) eventuali codici di condotta ai quali il prestatore aderisce;
e) lingue a disposizione degli utenti, oltre all'italiano, per la conclusione
del contratto;
f) strumenti per la composizione delle controversie.

Contenuti fondamentali
1. Chi vende
2. Cosa vende
3. Come vende
4. Quanto costa

Chi vende
• Il venditore / titolare dell’e-shop deve essere
individuato chiaramente
• Al sito web deve essere riconducibile
un’azienda determinata o un soggetto con cui
rapportarsi
• Meglio se la procedura di vendita viene gestita
dall’inizio alla fine da un unico soggetto

Cosa vende
Il prodotto venduto deve essere chiaramente
individuato:
• Bene materiale o immateriale
• caratteristiche (qualità)
• quantità (disponibilità)
• Fondamentale dotare il sito di un catalogo
virtuale con immagini dettagliate

Come vende
Commercio elettronico
• diretto (e-commerce on line)
• indiretto (e-commerce off line)
Perfezionamento dell’accordo
• Regola generale: il contratto è concluso, quando chi ha fatto la
proposta ha conoscenza dell’accettazione dell’altra parte (art.
1326 c.c.)
• Nel web:
- scambio di mail
- point&click
- inizio esecuzione

Quanto costa
- Il prezzo deve essere indicato senza alcun
fraintendimento
- Eventuali spese di spedizione
- Eventuali promozioni (inizio, fine, entità dello
sconto)

Pagamento
Criteri di scelta modalità di pagamento
• Sicurezza/ facilità uso sistema di pagamento
• Rapporto cliente-metodo di pagamento
• Diffusione sistema di pagamento
• Costo operazione

Modalità di pagamento
• Carta di credito
• Bonifico bancario
• Contrassegno
• PayPal
• Carte prepagate

Condizioni Generali di Contratto
Chi vende
Che cosa vende
Come si vende
Quanto costa
↓
Condizioni generali di contratto

Chiare
Esaustive
Facilmente individuabili (unica pagina)
Trasmesse/comunicate al cliente via mail
(Corte Giustizia Europea del 05/07/2012)
↓
successo dell’e-commerce = trasparenza

Condizioni Generali di contratto
Particolarmente importanti nel caso di b2c,
infatti il D.Lgs. 206/2005 prevede una serie di
diritti a favore del consumatore:
• Diritto di ricevere compiuta informativa sul
fornitore e sui prodotti;
• Diritto di recesso

Marketing on line
L’utilizzo dei dati dei clienti per finalità commerciali
deve essere fatto con molta cautela
• La raccolta dati sul web necessità di preventivo e
specifico consenso per ciascun trattamento (Provv.
Garante Privacy n. 112 del 23.03.11)
• Le comunicazioni promozionali necessitano di
preventivo consenso (Provv. Garante Privacy n. 186 del
11.10.12)
• La profilazione degli utenti è ammessa ma garantendo
l’anonimato (Newsletter Garante Privacy del 07.06.12)

Privacy e sicurezza dati
Il trattamento dei dati dei clienti con sistemi
informatici impone l’adozione delle misure
minime di sicurezza di cui all'art. 34 e all'All. B del
TU Privacy, fra cui
• protezione degli strumenti elettronici e dei dati
rispetto a trattamenti illeciti di dati, da accessi
non consentiti e da determinati programmi
informatici;
• adozione di procedure per la custodia di copie di
sicurezza, il ripristino dei dati e dei sistemi.

Caso
Nei contratti telematici, le clausole vessatorie
sono nulle se non sono specificamente
approvate con firma digitale
(Trib. Catanzaro, Sez. I Civile, 30.04.2012)

Caso Private Outlet
l’AGCOM contesta alla società le seguenti pratiche
commerciali scorrette:
• Diffusione di informazioni non rispondenti al vero
(disponibilità/tempi di consegna)
• Mancata restituzione somme denaro
• Mancata prestazione garanzia di conformità beni venduti
↓
Provvedimento (n. 23349/12) di sospensione attività
diffusione dei contenuti
(poi revocato, però l’homepage riportava un messaggio che
informava i consumatori del precedente oscuramento)

Tutela dell’e-imprenditore
• autenticazione degli utenti
• regole utilizzo sito
• copyright sui contenuti (testi, immagini,
grafica)
• clausole di riservatezza
• clausole di esonero responsabilità

Qualche suggerimento
“Un negozio online non è molto diverso dal negozio
nelle vie della città o del centro commerciale. Ha
bisogno di essere sempre messo a punto e deve
sempre apparire fresco ed invitante. Chi ha
esperienza nella vendita in negozio, sa che la vetrina
è uno strumento di comunicazione, come l’intero
allestimento della proposta di vendita. L’arredamento
di un negozio non serve solo a contenere i prodotti,
aiuta anche a comunicare” (G. Cappellotto)

Grazie per l’attenzione
Avv. Nicolò Ghibellini
nicolo@avvggibellini.com

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