2. I progetti della Regione Emilia-
Romagna per una
“Smart mobility”
Paolo Ferrecchi
Direttore generale Reti infrastrutturali, logistica e sistemi di mobilità
“Mobilità intelligente in città: soluzioni a confronto / Smart mobility:
sharing solutions”
SMART City Exhibition 2012
30 ottobre 2012 – ore 10
Bologna Fiere - Viale Aldo Moro, 20 - Bologna
3. Le strategie nel nuovo Piano dei trasporti – PRIT 2020
Il nuovo PIRT 2020, in fase di adozione, pone al
Rete ferroviaria
centro delle sue politiche e delle sue strategie la
valorizzazione e lo sviluppo del trasporto
pubblico locale:
Gomma
Uno degli strumenti più importanti per potenziare il
TPL è l’integrazione:
Modale
Tariffaria
Informazione
A fronte di una domanda di trasporto molto elevata in Emilia-Romagna, che
ha visto nel 2011 circa 300 milioni di passeggeri del TPL, il tema legato
all’informazione e alla programmazione degli spostamenti diventa di grande
rilevanza. Per questo il PRIT 2020 evidenzia il ruolo dei sistemi ITS (Intelligent
Transport Systems) e riconosce il valore aggiunto che i sistemi ICT possono
avere come sostegno delle politiche di promozione del TPL
5. L’utente al centro del sistema come obiettivo regionale
GiM
Travel Planner
Mi Muovo
6. GiM, Gestione informata della Mobilità (1/3)
Governo efficace ed efficiente della “mobilità diffusa” e il suo sviluppo sostenibile attraverso l’erogazione
OGGETTO centralizzata di servizi multicanale di Infomobilità pubblico-privata. Nell’ottica di riorganizzazione
del servizio di trasporto pubblico locale il completamento del Progetto GiM, inizialmente circoscritto a sei
bacini provinciali non ancora dotati di sistemi di controllo bus, conduce all’estensione dei dispositivi AVM
(Avhanced Vehicle Monitoring) per il controllo del percorso dei bus a tutto il parco degli oltre 3.200 bus
circolanti in regione (di cui 1/3 già dotati di tale sistema). Conseguentemente le centrali locali e
quella regionale di mobilità potranno fornire anche informazioni “dinamiche” sulla pianificazione e
tariffazione del viaggio, informazioni sulla circolazione e sul traffico, ma anche sulla situazione “on time”
degli orari dei bus in tutto il territorio regionale
COSTO
Il costo complessivo del progetto, originariamente finanziato nell’ambito del programma ELISA, per la
parte di Infomobilità pubblica dell'Emilia-Romagna è di oltre 7 milioni di euro, con un finanziamento
ministeriale di oltre 1,2 milioni di euro. Le forniture aggiudicate prevedono 1.066 dispositivi (circa 1/3
del parco circolante), 180 “paline intelligenti” con indicazione in tempo reale dell’arrivo dei bus e 55
pannelli informativi nei 6 bacini provinciali coinvolti inizialmente nel progetto. Sono previste inoltre le
installazioni tecnologiche delle centrali locali e della COIM (Centrale Operativa Integrata della Mobilità)
regionale. La Regione contribuisce con oltre 2,7 milioni di euro. La restante quota risulta coperta
dei diversi stakeholders pubblici privati (EE.LL., Aziende di Trasporto e Agenzie della Mobilità) coinvolti
nel progetto. Per il completamento dell’installazione degli AVM nel parco bus regionale (circa 1/3 del
parco circolante) la Regione prevede un ulteriore finanziamento di oltre 1 milione di euro, con pari co-
finanziamento degli enti/imprese coinvolti.
STATO Si è conclusa la gara unica a livello regionale per l’acquisizione delle forniture previste nel Progetto GiM
approvato dal Ministero. Entro fine anno saranno completate le prime installazioni, la cui
ultimazione è prevista nel 2013. Parallelamente sono previste la progettazione e l’installazione delle
sopracitate forniture aggiuntive di completamento del progetto.
7. GiM, gestione informata della mobilità (2/3)
Sistemi tecnologici di integrazione Infomobilità
Pubblica e privata
Sistema di diffusione
Cellulare Paline
PMV Semafori Totem WEB …
SMS intelligenti
Eventuale
CENTRALE
Sottosistema Sottosistema
Sottosistema Sottosistema Sottosistema
rilevamento dati rilevamento flussi
varchi elettronici varchi elettronici attuazione
trasporto di traffico veicoli
per mezzi pesanti per bus turistici semaforica
pubblico privati
Centro di infomobilità
infomobilità
Flotte mezzi Strumenti di
Flotte veicoli TPL Letture targhe
pesanti dotati di rilevamento dati Spire e lanterne
dotati di AVM Rilascio pass
RFID di traffico
Sistema di monitoraggio
Progetto G.i.M. “Gestione informata della Mobilità” –
8. GiM, gestione informata della mobilità (3/3)
Funzioni della centrale operativa di infomobilità
9. Pianifica il tuo viaggio con il Travel Planner regionale (1/2)
Il Travel Planner della Regione Emilia-Romagna è uno
strumento di infomobilità destinato agli utenti
E’ consultabile sul portale Mobilità nella sezione servizi
online (http://travelplanner.cup2000.it/rer/bin/query.exe/i)
ed è il servizio di informazione sull’orario integrato del
trasporto pubblico in Emilia-Romagna
Il Travel Planner regionale è un passo significativo di
avvicinamento alla più completa integrazione avviata
con il nuovo abbonamento unico integrato “Mi Muovo”
e con la programmazione dei servizi.
Ad agosto 2012 la Regione ha firmato un accordo con
Google Ireland Ltd, che, grazie al trasferimento con
licenza gratuita dell’attuale banca dati sul TPL su Google,
permetterà dal prossimo mese di ottobre di avere online
tutti i dati completi (compreso il bacino di Piacenza, finora
mancante).
Entro ottobre 2012 l’accordo con Google sarà operativo.
10. Pianifica il tuo viaggio con il Travel Planner regionale
(2/2)
Attraverso il progetto GiM, il Travel Planner regionale evolverà da strumento di
programmazione “statica” a programmazione “dinamica” in grado di gestire e
informare sull’andamento reale dei mezzi di trasporto pubblico
11. MTS, il sistema di monitoraggio dei flussi di traffico (1/4)
OGGETTO E’ composto dai dati dei flussi di traffico (parametri di conteggio, classificazione e velocità) rilevati da
278 postazioni fisse situate lungo la principale viabilità regionale, che, alimentate da pannelli
solari, sono attive 24 ore al giorno, inviando i dati al centro di raccolta regionale a intervalli di 15 minuti.
Le categorie rilevate
Motoveicoli; autoveicoli e monovolume; autoveicoli con rimorchio; furgoni e autocarri piccoli; camion
medi (fino a 7,5 m.); camion grandi; autotreni (autocarri con rimorchio); autoarticolati (trattori con
semirimorchio); autobus; altri
PARTNER La Regione, le 9 Province, l’Anas
Attuatore ATI di società private a seguito gara pubblica (Famas System spa e Golden River Traffic Ltd)
COSTO 4.800.000 €, ripartiti fra i partner (70% quota Regione, il resto suddiviso proporzionalmente al
numero di postazioni)
Gestione funzionamento postazioni e dei sistemi di trasmissione, registrazione,
ATTIVITA’
conservazione e consultazione dati. Validazione ed elaborazione dati
STATO Attivo dal 18 settembre 2008.
Qualche dato: nel 2011 sono state installate 4 nuove postazioni nella provincia di Ferrara;
1.168.989.752 transiti rilevati nel 2011; sul portale Mobilità è pubblicata una sintesi della banca dati
regionale alla pagina “Flussi online” (http://servizissiir.regione.emilia-romagna.it/FlussiMTS/)
12. MTS, il sistema di monitoraggio dei flussi di traffico (2/4)
Mappa della distribuzione delle postazioni
13. MTS, il sistema di monitoraggio dei flussi di traffico (3/4)
Schema postazioni settori induttivi
14. MTS, il sistema di monitoraggio dei flussi di traffico (4/4)
Schema postazione
Underground Pannello 101 x 65 cm.
Palo 5,3 m.
Armadietto 1,35 m. (altezza)
1 m.
Schema postazioni settori induttivi
15. “Mi Muovo”, la carta unica della mobilità regionale (1/3)
Offrire trasparenza, facilitare e incentivare l’uso del trasporto pubblico a favore
di una mobilità più sostenibile: sono questi gli obiettivi che hanno spinto la
Regione a impegnarsi nel progetto Stimer (il sistema di tariffazione integrata in
Emilia-Romagna).
Questa iniziativa ha consentito di lanciare una serie di nuovi biglietti integrati
“Mi Muovo”, che hanno reso i viaggi sui mezzi pubblici in Emilia-Romagna più
comodi, liberi e pratici grazie all’utilizzo di un’unica tessera.
Oggi Mi Muovo ha avuto un ulteriore sviluppo e diventerà la “Carta unica della
mobilità regionale”, dal momento che permette già di utilizzare diversi sistemi
di mobilità come autobus, treni, bike sharing, car-sharing e di ricaricare i mezzi
ad alimentazione elettrica facilitandone l’accessibilità per i cittadini. Il sistema
può essere esteso potenzialmente a tutti i servizi legati alla mobilità, con
l’obiettivo di migliorare le politiche di integrazione.
Mi Muovo offre anche la possibilità di effettuare ricariche delle tessere
attraverso sportelli bancomat e sistemi di home banking (oltre 800 sportelli
bancomat e 220 chioschi multimediali presenti sul territorio), a breve anche
attraverso la grande distribuzione organizzata, internet e la telefonia
mobile.
16. “Mi Muovo”, la carta unica della mobilità regionale (2/3)
Circa 180.000
tessere “Mi
Muovo” emesse
I soggetti coinvolti
17. “Mi Muovo”, la carta unica della mobilità regionale (3/3)
FLASH
Carta unica per la mobilità regionale
Tariffazione integrata treno-autobus
Possibilità di caricare diversi contratti
Agevolazioni per i pendolari
Ricarica di veicoli elettrici
Car-sharing
Bike sharing
Scheda RFID (radio frequency identification)
Mi Muovo sul web: http://mobilita.regione.emilia-romagna.it/mi-muovo-
1
18. “Mi Muovo”, la nuova campagna di comunicazione
Il sistema di tariffazione integrata in Emilia-Romagna è accompagnato da diverse campagne di
comunicazione, anche in collaborazione con il programma europeo Civitas Mimosa. L’ultima è partita
proprio in questi giorni.
Le attività di
comunicazione di
Mi Muovo sono
cofinanziate dal
progetto europeo
Mimosa
19. “Mi Muovo elettrico”, la sfida della Regione per promuovere la mobilità
elettrica (1/3)
“Mi Muovo elettrico” è il piano regionale per la mobilità elettrica in Emilia-
Romagna. Questo progetto si basa sul principio dell’interoperabilità su scala
regionale e dell’integrazione di tutti i servizi di mobilità offerti al cittadino.
La Regione ha stretto accordi con tutti i distributori di energia elettrica
presenti sul territorio dell’Emilia-Romagna (ENEL ed HERA, e a breve con
IREN) e con i principali Comuni, realizzando l’infrastruttura innovativa di
ricarica e integrando questo progetto con la tessera “Mi Muovo”.
Secondo questi “patti”, i distributori sono i promotori della realizzazione
dell’infrastruttura secondo il principio del business del distributore, mentre la
Regione è attiva per estendere l’infrastruttura di ricarica e lo standard Mi Muovo
anche presso i principali punti vendita privati (i.e. ipermercati).
Oltre agli accordi con partner pubblici e privati, la Regione Emilia-Romagna
promuove la mobilità elettrica anche attraverso:
incentivi all’acquisto di autobus a basso impatto (elettrici, filobus, ibridi, metano
e GPL). I comuni dotati di filovie sono Parma, Modena, Bologna e Rimini, con
una flotta complessiva di oltre 120 filobus;
incentivi all’acquisto di veicoli elettrici (scooter e bici elettriche);
campagne di comunicazione per sensibilizzare e divulgare l’uso di mezzi eco-
compatibili.
20. Mi Muovo elettrico, la sfida della Regione per promuovere la mobilità
elettrica (2/3)
INFRASTRUTTURA DI RICARICA PER VEICOLI ELETTRICI
Le colonnine sono il punto chiave dell’infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici.
Attualmente ci sono due tipologie di prese, la SCAME e la MENNEKES, in attesa
di una normativa europea che le standardizzi.
ENERGIE CERTIFICATE DA FONTI RINNOVABILI
Per rafforzare l’impegno verso la sostenibilità ambientale, negli accordi stipulati dalla
Regione con i diversi partner pubblici e privati, è sempre prevista l’erogazione di energia
da fonti rinnovabili, rendendo di fatto la mobilità a “zero emissioni”.
INTEROPERABILITÀ
E’ la parola chiave del piano Mi Muovo elettrico. Con questo termine si intende la
possibilità di ricaricare il proprio veicolo a prescindere dal distributore di energia elettrica
su tutto il territorio regionale. Le ricariche possono essere attivate con la carta della
mobilità regionale Mi Muovo, che è la stessa che hanno in possesso tutti gli abbonati al
TPL, al bike sharing e al car sharing.
SMART GRID
Grazie alle nuove tecnologie sarà possibile una gestione flessibile dei flussi di
energia nei diversi nodi della rete di distribuzione. Un’auto elettrica collegata a
una colonnina potrà quindi sia ricaricarsi dalla rete che, potenzialmente, cederle
energia.
21. Mi Muovo elettrico, la sfida della Regione per promuovere la mobilità
elettrica (3/3)
PROGETTI PILOTA ATTIVI IN EMILIA-ROMAGNA
Progetti promossi da ENEL
Bologna: è il capoluogo di regione, caratterizzato da un sistema di mobilità complesso e articolato, che
rappresenta un valido terreno di sperimentazione per la mobilità elettrica e la rete di ricarica, in
particolare per spostamenti di area metropolitana.
Cesena: progetto di mobilità sostenibile come sviluppo e integrazione del progetto dimostrativo
europeo su smart grids ed energie rinnovabili.
Ferrara: progetto di mobilità sostenibile per la coesione urbana tra centro storico e ambiti funzionali
periferici (Stazione FS, Fiera, Petrolchimico, Università, Flotte pubblico/private) mediante l’uso di flotte
pubblico/private.
Forlì: progetto di mobilità sostenibile per il rilancio del car-sharing/car-pooling con veicoli elettrici.
Ravenna: progetto di mobilità sostenibile a supporto del piano “Ravenna Green Port”.
Reggio Emilia: con una flotta di circa 340 veicoli elettrici già circolanti, è una base di
test per nuove sperimentazioni, anche legate alle merci.
Rimini: focus sulla mobilità elettrica legata ai servizi per il turismo.
Piacenza: integrazione dell’infrastruttura di ricarica all’interno di progetti locali
sulla mobilità sostenibile volti a garantire la ricarica di veicoli persone e merci.
Progetti promossi da HERA:
Nei comuni di Modena e Imola, caratterizzati da un’elevata mobilità verso il
capoluogo Bologna, verrà sperimentato l’utilizzo di flotte in percorsi extraurbani.
Progetto IREN - Parma (l’accordo è in fase di sottoscrizione).
22. Grazie per l’attenzione
Direzione generale Reti infrastrutturali, logistica e sistemi di mobilità
Viale Aldo Moro n. 30
40127 Bologna
Tel. 051 5273711-3712 – Fax 051 5273450
E-mail: dgmobilitaetrasporti@regione.emilia-romagna.it
http://mobilita.regione.emilia-romagna.it/