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cultura d’impresa




CONFINDUSTRIA
VENEZIA




CONFINDUSTRIA
PADOVA
                CONFINDUSTRIA
                VENEZIA                   2011
R
www.calamusdesign.it




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                       Resta in famiglia
                          quando lavori a Padova!
                       • Uffici arredati                  • Day office
                       • Sale riunioni                    • Domiciliazione societaria
                       • Appartamenti arredati            • Ufficio virtuale
                       • Wellness



                                         www.hopecenter.it
                                               Via Medoaco 8, Padova
                                     1 km dall’uscita autostradale Padova Ovest
                                     Telefono 049 7966885 - info@hopecenter.it
Via E. P. Masini 2                                        Via delle Industrie19
35131 Padova                                              30175 Marghera (VE)
Tel. 049 8227173                                          Tel. 041 5382052
Fax 049 8227286                                           Fax 041 935142
seminari@forema.it                                        corsi@uive.it
www.forema.it                                             www.siveformazione.it




Il mondo cambia sempre più velocemente:                   progettazione di Fòrema e Sive Formazione,
nuove tecnologie, nuovi mercati, nuove                    che ha coinvolto esperti universitari, manager
idee, nuovi modelli organizzativi possono                 d’azienda, professionisti e consulenti di
rappresentare giacimenti di opportunità da                provata esperienza. Una vera “comunità
scoprire, per imprese che sanno guardare                  di saperi” per aiutare le nostre imprese a
lontano, fare rete, innovare, valorizzare                 crescere e confrontarsi nella stagione del
i propri talenti.                                         rilancio.

Il catalogo “Alta Formazione” si rivolge                  Un programma concreto di Executive Master
alle imprese che vogliono cogliere queste                 e Corsi di Specializzazione in modalitĂ  part-
opportunitĂ , a imprenditori, manager e                    time per venire incontro alle esigenze di
responsabili che sentono la necessitĂ  di                  chi lavora, formatori selezionati in grado di
aggiornare o ampliare le loro competenze                  trasmettere competenze maturate in ambito
gestionali e tecniche per proporre nuovi                  accademico, professionale e industriale, un
prodotti, servizi e soluzioni, migliorare i               rapporto qualitĂ -prezzo di sicuro interesse
processi, il modo di servire i clienti e di offrire       e un servizio di assistenza tecnica, efficiente
valore, di creare reti ed alleanze per ridurre i          e completo, per cogliere le opportunitĂ  di
costi fissi, aprire o consolidare nuovi mercati,          finanziamento dei fondi interprofessionali.
essere piĂą vicini ai clienti finali.
                                                          “Alta Formazione” per piccole grandi imprese
Il catalogo è frutto di un’attività congiunta di          che guardano lontano. Come la tua.




Marino Malvestio                                          Massimo Melato
Presidente di Fòrema S.c.a.r.l.                           Presidente di Sive Formazione S.r.l.




                                                      3
Indice Executive Master

Codice         Executive Master                                                                                pag.

MAST/2011/01   Outplacement Professional                                                                          8
               Nuove professionalitĂ  a sostegno dei processi di riconversione del sistema produttivo locale


MAST/2011/02   Governo dei Sistemi Informativi                                                                  10


MAST/2011/03   Marketing e Sviluppo dei Prodotti                                                                14


MAST/2011/04   Operations & Supply Chain Management                                                             16


MAST/2011/05   Impresa internazionale e mercato globale                                                         18
               Percorso per Piccole e Medie Imprese


MAST/2011/06   Gestione delle Piccole e Medie Imprese                                                           20
               Percorso per giovani imprenditori, figli di imprenditori ed eredi di famiglie imprenditoriali




                                                        4
Indice Corsi di Specializzazione

Codice         Corsi di Specializzazione                                      pag.


SPEC/2011/01   Restructuring e strumenti di gestione delle risorse umane       26


SPEC/2011/02   Controllo dei costi e pianificazione finanziaria                28


SPEC/2011/03   Programmazione e controllo della produzione e degli acquisti    30


SPEC/2011/04   Pianificazione e ideazione di prodotto                          32


SPEC/2011/05   Esperto in Lean Manufacturing                                   34


SPEC/2011/06   Gestione dei progetti di sviluppo prodotto                      36




                                                  5
Executive Master




COdICE         ExECuTIvE MASTER

MAST/2011/01   Outplacement Professional
               Nuove professionalitĂ  a sostegno dei processi di riconversione del sistema produttivo locale


MAST/2011/02   Governo dei Sistemi Informativi


MAST/2011/03   Marketing e Sviluppo dei Prodotti


MAST/2011/04   Operations & Supply Chain Management

MAST/2011/05   Impresa internazionale e mercato globale
               Percorso per Piccole e Medie Imprese

MAST/2011/06   Gestione delle Piccole e Medie Imprese
               Percorso per giovani imprenditori, figli di imprenditori ed eredi di famiglie imprenditoriali




                                              6
Gennaio




    Febbraio




    marzo




    aprile




    maGGio




    GiuGno




7
    luGlio




    aGosto




    settembre




    ottobre




    novembre




    dicembre
Outplacement Professional

Obiettivi                                                                   Contenuti
La ripresa economica apre spazi per nuove professionalitĂ                    Incontro introduttivo
nell’ambito della gestione delle risorse umane. Le dinamiche                Prima dell’avvio delle attività formative è previsto un incontro
produttive si sono infatti tradotte in un aumento delle frizioni            introduttivo sugli obiettivi e i contenuti del Master, nonché di
sul mercato del lavoro portando, anche in Veneto, alla crescita             presentazione tra i partecipanti.
dei tassi di disoccupazione. A fronte di tali fenomeni le imprese
e i lavoratori esprimono una domanda crescente di servizi                   Modulo 1 – Crisi produttiva, profili professionali e impatto
che facilitino e promuovano il reinserimento professionale,                 sul mercato del lavoro
non solo dei profili manageriali, ma per tutti i ruoli e i livelli di       Il primo modulo introduttivo è dedicato all’analisi delle cause
responsabilitĂ .                                                             profonde che hanno determinato la situazione economica
                                                                            attuale, con particolare riferimento ai sistemi veneti delle
Il Master “Outplacement Professional” intende contribuire a                 imprese e del lavoro. Verranno presentate e interpretate le
mitigare le criticità strutturali presenti sul mercato del lavoro,          dinamiche in corso e l’impatto sulle diverse professionalità
creando una comunitĂ  di specialisti dedicata ad accompagnare                impiegate nei settori industriali e dei servizi, discutendo il ruolo
i processi di ristrutturazione aziendale, per sostenere il                  che le competenze professionali possono giocare per la ripresa.
reinserimento professionale dei lavoratori espulsi dai cicli
produttivi e rispondere in maniera strategica alle sfide dei                Modulo 2 – Mercato del lavoro e strumenti giuridici
prossimi anni.                                                              In questo modulo verranno presentati gli strumenti giuridici
                                                                            e contrattuali a disposizione delle parti sociali per gestire i
destinatari                                                                 fenomeni di crisi aziendale (ammortizzatori sociali) e il ruolo
Il Master è rivolto a laureati in ambito umanistico, giuridico e            dei diversi stakeholder nell’affrontare le situazioni di difficoltà.
delle scienze sociali interessati a collocarsi nel settore della            La conoscenza del quadro amministrativo e normativo di
formazione e a operatori della formazione, delle agenzie per il             riferimento permetterĂ  ai partecipanti di operare con un
lavoro e delle societĂ  di somministrazione lavoro che intendano             approccio a piĂą ampio respiro.
aggiornare la propria professionalitĂ .
                                                                            Modulo 3 – Coaching e empowerment
Metodologie formative                                                       Il modulo formativo vuole sviluppare presso i partecipanti
Il Master prevede 9 moduli formativi pari a 160 ore di aula                 le competenze necessarie a progettare e realizzare efficaci
(20 giornate) e 40 giornate di formazione on the job.                       interventi di coaching, di accompagnamento e ri-motivazione
L’attività formativa si avvale di una metodologia integrata                 dei lavoratori nel processo di reinserimento professionale. Lo
per favorire un processo di apprendimento collaborativo e lo                scopo è di imparare ad analizzare le loro conoscenze e le loro
sviluppo di una community di professionisti dell’outplacement.              capacità personali e professionali, le loro motivazioni, interessi
Sono pertanto previste lezioni frontali, discussioni di casi, lavori        e inclinazioni, restituendone un profilo analitico ed un quadro di
di gruppo, simulazioni, coaching e formazione a distanza.                   sintesi per customizzare gli interventi di outplacement.

Le lezioni si svolgeranno di regola di venerdì pomeriggio                   Modulo 4 – Analisi delle competenze
(ore 14.30–18.30) e sabato mattina (ore 9.15–13.00),                        L’analisi delle competenze maturate nell’arco della vita
a partire dal mese di gennaio 2011, presso la sede di Fòrema.               professionale è strategica per immaginare e progettare degli
                                                                            efficaci interventi di accompagnamento al lavoro. Il modulo
direzione scientifica e didattica                                           formativo, attraverso l’acquisizione di strumenti concettuali e
La Direzione scientifica e didattica del Master è affidata al               operativi, vuole sviluppare le capacità di individuazione e di
Prof. Egidio Robusto, Ordinario di Psicometria presso il Corso              valorizzazione di tali elementi strategici – anche attraverso
di Laurea in Scienze Psicologiche Sociali e del Lavoro della                lo strumento del bilancio delle competenze – in relazione ai
Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova. Specialista                desiderata individuali e alle opportunità presenti sul mercato.
nell’assessment psicologico e nella valutazione del personale,
è autore di numerose pubblicazioni a carattere nazionale e                  Modulo 5 – Orientamento professionale per i lavoratori
internazionale.                                                             Il modulo formativo affronta il ruolo e le metodologie per
                                                                            progettare e realizzare attivitĂ  di orientamento professionale
                                                                            dedicate a lavoratori colpiti dalla crisi, focalizzando l’attenzione
                                                                            sulle specifiche problematiche di tale target di utenza e




                                                                        8
Una nuova professionalitĂ  a sostegno dei processi                                                                                  MAST/2011/01
di riconversione del sistema produttivo locale                                                                                   Executive Master




finalizzando l’attività all’avvio di percorsi di outplacement.          docenti
Verranno trattate le tecniche per ricostruire la storia                 Il corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti
professionale degli utenti – evidenziando punti di forza e              e consulenti senior:
criticità individuali – e per migliorare la capacità di utilizzare le
informazioni per la ricerca attiva di lavoro.                           Angelo Boccato
                                                                        Antonio Cataldo
Modulo 6 – Metodologie formative per lavoratori                         Leonardo Ciprian
Il modulo formativo verrà dedicato all’analisi delle metodologie        Claudio Fontanella
di progettazione di azioni formative volte a riqualificare i profili    Loredana Iurato
professionali che necessitano di essere ricollocati. Accanto e a        Andrea Marella
seguito alle azioni di orientamento e di analisi delle competenze       Stefano Sancio
è necessario aggiornare gli skills e le abilità dei lavoratori,         Francesca Seno
secondo principi e modalitĂ  che tengano conto delle specifiche          Anna Serra
condizioni e caratteristiche del target.
                                                                        Quota di iscrizione
Modulo 7 – Strumenti per la Social Network Analysis                     è prevista una quota individuale di iscrizione al Master di:
Le relazioni sociali e personali sono uno degli elementi                • Euro 2.500,00 + IVA per adesioni a titolo personale;
strategici che possono facilitare la ricollocazione professionale,
specialmente nell’ambito dei sistemi produttivi veneti. Il modulo       • Euro 2.800,00 + IVA per le imprese associate a
formativo vuole mettere a disposizione dei partecipanti una               Confindustria Padova o Confindustria Venezia
metodologia di lavoro per analizzare e mappare il network               • Euro 3.000,00 + IVA per le imprese associate al sistema
di connessioni in cui operano i destinatari degli interventi di           Confindustria
outplacement.                                                           • Euro 3.800,00 + IVA per le imprese non associate

Modulo 8 – Outplacement: il modello di intervento e                     Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e
testimonianze                                                           materiale didattico.
La domanda di servizi di ricollocamento professionale si è
estesa negli ultimi anni a tutti i profili professionali ed è stata
accelerata dalla recente crisi produttiva. Per rispondere in
maniera strategica alle esigenze dei lavoratori e delle imprese,
Fòrema ha sviluppato fin dal 2005 un modello di intervento
sistematico, allineato a standard qualitativi europei e utilizzato
per la gestione di migliaia di casi. Il modulo è dedicato
all’utilizzo del modello “Restart@Work”, all’analisi dei suoi punti
di forza e all’intervento dei suoi sviluppatori.

Modulo 9 – Training on the job e community learning
Il percorso formativo offerto dal Master prevede una fase di
training on the job durante la quale i partecipanti potranno
declinare e applicare le competenze sviluppate operando
direttamente all’interno di strutture che erogano servizi di
outplacement e di supporto al reinserimento lavorativo.
L’esperienza diretta con i destinatati degli interventi e il
confronto con gli operatori del settore hanno l’obiettivo di far
maturare la professionalitĂ  richiesta per lavorare nel settore. Il
modulo prevede incontri periodici con i docenti e l’interazione
a distanza attraverso il portale internet per la realizzazione di
project work individuali o di gruppo.




                                                                        9
Governo dei sistemi informativi

Obiettivi                                                               destinatari
Un numero crescente di organizzazioni appartenenti ai piĂą               Il Master si rivolge a tutte quelle figure professionali che, in
diversi settori produttivi fonda la propria missione aziendale in       aziende di qualsiasi contesto –sia di produzione che di servizi– si
maniera sempre piĂą dipendente dalla capacitĂ  di organizzare,            occupano di strategia, organizzazione, processi di business e
gestire e comunicare informazioni; in altre parole dalla capacità       desiderano capire come l’Information Technology, intesa come
di “governare” il proprio sistema informativo (Information              servizio, li possa supportare. Va dunque sottolineato che il Master
Technology, IT). L’obiettivo centrale del buon governo di               non è destinato esclusivamente alle aziende operanti nel settore
un sistema informativo è far dialogare le componenti IT                 dell’IT e neppure solo a personale del settore IT aziendale.
dell’organizzazione (responsabili del reperimento e della
fornitura di informazioni), con le componenti business                  L’iniziativa si rivolge in special modo a Manager, Executive e
(responsabili dell’uso delle informazioni nelle proprie attività),      Specialisti che operano a vari livelli nei seguenti settori:
mirando a realizzare ciò che viene identificato col termine di          • Organizzazione aziendale, Sistemi Gestionali e compliance in
allineamento Business-IT. A tal fine diviene strategico operare             generale
adottando adeguati modelli di riferimento, siano essi classificati      • Controllo di Gestione
come framework, best-practice o standard internazionali. è              • Information Technology
opinione ormai comune che le organizzazioni non in grado di
governare i processi di erogazione dei servizi IT rivolti al proprio    Metodologie formative
mercato, siano destinate alla progressiva marginalizzazione.            Il corso, strutturato in 10 Moduli, prevede 14 giornate di aula
                                                                        pari a 112 ore di lezione.
Il Master, giunto alla seconda edizione, si propone di guidare          L’attività formativa si articola in:
il partecipante nella conoscenza di una disciplina ancora               • lezioni frontali erogate da docenti universitari, manager e
giovane ma destinata a diventare fondamentale per un azienda                professionisti di comprovata esperienza nel settore
moderna: il governo dell’IT (IT Governance).                            • presentazioni di qualificate testimonianze aziendali
Il termine “governare” è qui declinato con un significato più               nell’applicazione dei principi oggetto del corso
ampio di “gestire”: governare significa fornire il contesto in          • simulazione di un esame di certificazione ITIL V3 Foundation,
cui una collettivitĂ  di soggetti possa gestire efficacemente le             che il partecipante potrĂ  poi scegliere di sostenere forte di
proprie attività e realizzare i propri obiettivi. Il Master vuole           un’ottima preparazione
raggiungere questo obiettivo attraverso un percorso ricco               • confronti interni tra i partecipanti e la direzione didattica
di stimoli e distante da una proposizione di puro know-how              • presentazioni di aziende sponsor, in spazi ben evidenziati,
tecnologico od organizzativo. L’iniziativa mira a fornire ai                con l’obiettivo di avere più elementi per capire l’offerta e
partecipanti lo spessore culturale, in termini di strumenti e               cogliere il punto di vista del fornitore
riferimenti concettuali e metodologici, necessario per affrontare
con maggiore serenità le decisioni a cui sono costantemente             Le lezioni si svolgeranno di regola di venerdì (ore 9.15–18.00),
chiamati nel proprio lavoro in azienda.                                 a settimane alterne, nel periodo gennaio–luglio 2011, presso la
                                                                        sede di Fòrema.

                                                                        direzione scientifica e didattica
                                                                        La direzione scientifica e didattica del Master è affidata al Prof.
                                                                        Tullio Vardanega, docente della FacoltĂ  di Scienze Matematiche,
                                                                        Fisiche e Naturali dell’Università di Padova e al Dott. David
                                                                        Bramini, coordinatore di itSMF Italia Nordest.




                                                                   10
MAST/2011/02
                                                                                                                              Executive Master




Contenuti                                                               Modulo 6 – Strategia dei Servizi IT
La spina dorsale dei contenuti del Master è costituita dalle best       Parte 1
practice ITIL (Information Technology Infrastructure Library),          • Il catalogo dei Servizi come strumento di gestione del budget
che sono ampiamente illustrate e discusse. ITIL è oggi uno                 di un’organizzazione IT
degli strumenti più diffusi grazie alla sua adattabilità a diversi      • Testimonianza aziendale
contesti, alla relativa semplicità di adozione e alla possibilità       • Outsourcing dei Servizi IT
di un impiego graduale nelle organizzazioni. Oltre ad ITIL sono         • Testimonianza aziendale
previste numerose lezioni su standard e framework operativi             Parte 2
tra i più diffusi ed in ascesa, quali gli standard ISO in materia       • Contrattualistica e gestione dei livelli di servizio (SLA) nel
di gestione dei servizi IT (ISO 20000) e sulla sicurezza delle             settore IT
informazioni (ISO 27000), oltre al modello di maturitĂ  per              Parte 3
i servizi (CMMI – Capability Maturity Model Integration for             • Strategic Sourcing: Free/Open Source Software
Services). Gli aspetti strategici della gestione dei servizi IT sono    • Nuovi Trend: SOA, Virtualizzazione, Cloud Computing
trattati in maniera ampia e trasversale rispetto ai framework
sopra citati, toccando anche aspetti di tipo legale.                    Modulo 7 – Capabilities Maturity Model Integration per i
                                                                        Servizi IT
Modulo 1 – Introduzione                                                 • Introduzione al CMMI for services
• IT Governance ed IT Service Management                                • Testimonianza aziendale
• Evoluzione storica e concettuale di ITIL, dalla versione V2 alla
  versione V3                                                           Modulo 8 – Business Intelligence
• Posizionamento di ISO 20000, ISO 27000 e CMMI for                     • Introduzione alla business intelligence
  Services                                                              • Testimonianza aziendale
• Lo schema di certificazione ITIL V3
• itSMF: il forum internazionale per la gestione dei servizi IT         Modulo 9 – Miglioramento Continuo dei Servizi IT
                                                                        • Viene trattata la fase del ciclo di vita ITIL dedicata alla
Modulo 2 – IT Service Design                                              misurazione dei servizi IT al fine del loro miglioramento
• Il Service Design è, secondo ITIL, la fase del ciclo di vita            continuo
  dei servizi IT che riguarda la progettazione e lo sviluppo dei        • Simulazione esame ITIL V3 Foundation: viene discussa,
  servizi IT stessi e dei processi ad essi correlati                      svolta ed analizzata una simulazione di esame per la
                                                                          certificazione ITIL V3 Foundation, il primo gradino nello
Modulo 3 – Sicurezza delle Informazioni                                   schema di certificazione ITIL V3 che i partecipanti potranno
• ISO 27000 è il riferimento formale cui le organizzazioni                poi decidere di affrontare forti di un’ottima preparazione
  dovrebbero tendere per certificare il loro Sistema di Gestione
  della Sicurezza delle Informazioni (ISMS)                             Modulo 10 – Metriche, KPI e ROI dei Servizi IT
• Testimonianza aziendale                                               • Alla conclusione del percorso verranno rianalizzati i principali
                                                                          Key Performance Indicators proposti nelle precedenti lezioni
Modulo 4 – IT Service Transition                                          e in generale, le metriche per consentire ai partecipanti
• Il Service Transition di ITIL è la fase del ciclo di vita dei           di avere degli elementi di riferimento per pensare a come
  servizi IT in cui ci si occupa di trasferire efficacemente un           misurare il ritorno degli sforzi compiuti o da compiere
  servizio precedentemente progettato, al fine di renderlo                aderendo alle best-practice e agli altri concetti presentati
  operativo nell’ambiente produttivo

Modulo 5 – IT Service Operation
• La fase di Service Operation si occupa dell’erogazione
  quotidiana dei servizi IT, coordinando ed eseguendo i
  processi e le attivitĂ  richieste, per fornire e gestire servizi
  agli utenti e ai clienti dell’azienda in generale
• Testimonianza aziendale




                                                                       11
Governo dei sistemi informativi

Patrocini                                                               Quota di iscrizione
Il Master è patrocinato da:                                             è prevista una quota individuale di iscrizione al Master di:
• Dipartimento di Matematica Pura ed Applicata – Università di          • Euro 3.800,00 + IVA per le imprese associate a
    Padova                                                                 Confindustria Padova o Confindustria Venezia
• ICT Lab – Sezione Servizi Innovativi e Tecnologici,                   • Euro 4.200,00 + IVA per le imprese associate al sistema
    Confindustria Padova                                                   Confindustria
• ItSMF Italia                                                          • Euro 4.900,00 + IVA per le imprese non associate

Sponsor                                                                 Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e
Il Master è sponsorizzato da:                                           materiale didattico.
• Sponsor Silver: ATLAS Reply (www.reply.eu)
• Sponsor Bronze: Infonet (www.infonetsolutions.it), Hitrust            L’azienda che iscrive un proprio collaboratore al Master, può far
    (www.hitrust.it)                                                    partecipare un altro collaboratore, senza costi, ai Moduli n. 1
                                                                        “Introduzione” e n. 6 “Strategia dei Servizi IT” – Parte 1 e Parte 2.
docenti                                                                 Ai partecipanti sarĂ  fornito, incluso nella quota di iscrizione, il
Il corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti   testo di studio “Foundations of ITSM basato su ITIL v3” nella
e consulenti senior:                                                    versione italiana e le dispense delle lezioni in formato cartaceo
                                                                        e digitale.
Stefano Bellin                                                          Ai partecipanti sarà resa possibile l’iscrizione ad itSMF Italia
David Bramini                                                           (www.itsmf.it), il forum per la promozione della cultura sui
Matteo De Angelis                                                       servizi IT, al prezzo agevolato di € 60,00 anziché € 150,00.
Susi Dulli
Sara Furini
Arcangelo Naddei
Franco Stoppini
Stefano Traversa
Tullio Vardanega

Testimonial
Alessandro Bruni, Baglioni Hotels
Luigi Cantone, Infocamere
Marco Cipelletti, Cemat – Consigliere itSMF Italia
Bruno Cocchi, Gruppo Coin
Alessio Cuppari, Presidente itSMF Italia
Paolo De Nardi, Azienda Ospedaliera di Padova
Marco La Manna, Telecom Italia, Consigliere itSMF Italia
Giambattista Lopatriello, Infocamere




                                                                   12
MAST/2011/02
     Executive Master




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Marketing e sviluppo dei prodotti

Obiettivi                                                                  Contenuti
è evidente, soprattutto nei momenti di crisi, quanto importante            Modulo 1 – Dalle opportunità al prodotto: i fattori critici di
sia lo sviluppo e la gestione della gamma prodotti per il                  successo
successo competitivo; ed è altrettanto evidente quanto sia                 In questo modulo introduttivo viene fornito il filo conduttore
difficile maturare una solida e costante capacitĂ  di identificare e        che consente di legare e leggere in modo unitario i moduli di
sfruttare le opportunitĂ  di miglioramento e di innovazione della           approfondimento successivi. Viene quindi presentato un modello
propria offerta. Perché alcune aziende sono costantemente più              di riferimento del processo che trasforma le opportunità di
innovative di altre? Quali competenze devono essere sviluppate             business in prodotti e verranno sintetizzate quelle che ad oggi
per rendere efficace ed efficiente la pianificazione e lo sviluppo         vengono considerate le caratteristiche critiche di tale processo.
dei prodotti? L’Executive Master si propone di esplorare tali
questioni critiche e di offrire ai partecipanti un insieme integrato       Modulo 2 – Marketing intelligence e strategie di marketing
di tecniche e strumenti che consentano di ottenere significativi           Verranno presentate le fasi e i concetti principali del processo
miglioramenti nella capacità di aggiornamento ed innovazione di            di marketing strategico: dall’analisi del mercato, dei clienti e
prodotti e servizi.                                                        dei concorrenti, alle decisioni strategiche di posizionamento
                                                                           e di targeting. Si analizzeranno tecniche e strumenti di
destinatari                                                                marketing intelligence, quali l’analisi di attrattività e potenzialità
L’Executive Master è rivolto a manager e figure professionali              del mercato e la gestione di altre informazioni utili per la
delle aree: tecnico-commerciale, marketing di prodotto,                    formulazione della strategia di marketing.
progettazione, ricerca e sviluppo e industrializzazione.
                                                                           Modulo 3 – Technology roadmapping
Metodologie formative                                                      Il roadmapping è un processo strutturato per documentare
L’Executive Master prevede 11 moduli formativi pari a 128                  l’evoluzione del mercato di una azienda e i piani di sviluppo dei
ore di aula (16 giornate). L’attività formativa si articola in             prodotti e della tecnologia necessari per soddisfare questi futuri
lezioni frontali, discussioni di casi aziendali, lavori di gruppo e        bisogni. Obiettivi del technology roadmapping (TRM):
simulazioni.                                                               • Stabilire le relazioni fra business drivers, tecnologie e risorse
                                                                           • Identificare i principali gaps nella conoscenza di mercato, di
Le lezioni si svolgeranno di regola di giovedì o venerdì                        prodotto, di tecnologie
(ore 9.15–18.00), a settimane alterne, a partire dal mese di               • Sviluppare un roadmap preliminare che colleghi: evoluzione
febbraio 2011, presso la sede di Fòrema.                                        del mercato – prodotti per soddisfarli – tecnologie per
                                                                                realizzarli – risorse necessarie interne ed esterne
direzione scientifica e didattica                                          • Collegare la strategia tecnologica e i piani aziendali
La Direzione scientifica e didattica dell’Executive Master                 • Sostenere la comunicazione fra area tecnica e commerciale,
è affidata al Prof. Stefano Biazzo, docente di Economia e                       fra interno ed esterno
Organizzazione Aziendale presso la FacoltĂ  di Ingegneria
dell’Università di Padova.                                                 Modulo 4 – Tecniche di gestione del portafoglio
                                                                           prodotti/progetti
                                                                           Verranno descritte le tecniche e gli strumenti che permettono di
                                                                           assegnare le risorse aziendali ai vari prodotti nelle diverse fasi
                                                                           di sviluppo, in modo da massimizzare i risultati e realizzare al
                                                                           meglio la strategia. VerrĂ  introdotta una struttura del portafoglio
                                                                           a tre livelli: portafoglio delle idee, portafoglio dei progetti e
                                                                           portafoglio dei prodotti. Per ogni livello verranno presentati
                                                                           criteri ed indicatori che permettano il miglior utilizzo delle
                                                                           risorse aziendali.

                                                                           Modulo 5 – Tecniche di analisi della “voce del cliente”
                                                                           Vengono approfondite le tecniche e gli strumenti di raccolta
                                                                           della “voce del cliente”. La ricerca sui bisogni è, spesso, la
                                                                           parte più debole del processo di innovazione. L’assunzione
                                                                           di conoscere perfettamente i bisogni dei propri clienti è un




                                                                      14
MAST/2011/03
                                                                                                                                 Executive Master




atteggiamento mentale sempre in agguato, che fa corto-                  deve essere considerato come una variabile indipendente,
circuitare il processo di sviluppo dei nuovi prodotti. Si progettano    legata esclusivamente al mercato. Verranno presentati diverse
soluzioni su ciò che pensiamo siano i bisogni dei clienti.              strategie e metodi per definire il prezzo target dei prodotti sin
                                                                        dalla fase di concezione. Verranno introdotte alcune tecniche
Modulo 6 – Creatività e generazione di idee di prodotto                 per mantenere sotto controllo il costo del prodotto durante
La generazione delle idee di prodotto (la descrizione                   l’intero ciclo di sviluppo e per realizzare l’analisi economica di
approssimata della forma, della funzione e delle caratteristiche        un progetto di sviluppo prodotto.
di un prodotto) è la fase creativa dello sviluppo del prodotto,
nella quale viene ideata la possibile soluzione ai bisogni dei          Modulo 11 – Capacità innovativa: modalità e strumenti di
cliente. In questo modulo verranno esplorate le metodologie e le        auto-valutazione
tecniche che consentono di stimolare e sostenere la creatività,         La capacità innovativa di un’impresa non è legata ad improvvisi
sia individuale che di gruppo.                                          colpi di genio. La capacitĂ  innovativa affonda le sue radici
                                                                        nella robustezza dei processi di innovazione: grande apertura
Modulo 7 – Selezione e valutazione dei concetti di prodotto             e sistematicità nelle attività di ricerca delle opportunità e di
In questo modulo viene analizzato il ruolo centrale che ha la           generazione delle idee; velocitĂ  ed efficienza nelle attivitĂ  di
fase di sviluppo del concept nel processo di sviluppo di un             sviluppo di tali opportunitĂ  in prodotti vendibili con adeguati
nuovo prodotto e viene portata alla luce l’importanza del team          margini di profitto. Spesso, però, tali processi presentano
interfunzionale proprio nelle attivitĂ  iniziali di sviluppo; vengono    dei nodi che riducono pesantemente il potenziale innovativo
inoltre approfonditi i processi di selezione e di valutazione dei       dell’impresa. In questo modulo conclusivo verranno presentati
concetti alternativi di prodotto e analizzata la metodologia della      i diversi approcci e strumenti con cui è possibile valutare la
Conjoint Analysis.                                                      propria capacitĂ  innovativa, identificare i nodi maggiormente
                                                                        critici e pianificare delle azioni di intervento.
Modulo 8 – Personalizzazione dei prodotti e gestione
della varietĂ                                                            docenti
La personalizzazione dei prodotti e dei servizi sta diventando          Il corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti
una tendenza sempre piĂą diffusa: aumenta il numero dei                  e consulenti senior:
modelli, le varianti di prodotto esplodono ed i clienti pretendono
soluzioni specifiche per i loro specifici bisogni. Offrire prodotti     Giovanni Bernardi
personalizzati mantenendo efficienza e rapiditĂ  di consegna             Stefano Biazzo
costituisce una complessa sfida; la sfida della cosiddetta              Roberto Filippini
“personalizzazione di massa” (mass customization).                      Cipriano Forza
In questo modulo vengono approfondite le tecniche e gli                 Alessandro Garofalo
strumenti che permettono alle aziende di differenziare i propri         Roberto Panizzolo
prodotti e servizi rispetto a quelli dei concorrenti mantenendo, al     Maurizio Scabbia
contempo, prezzi accessibili.                                           Leonardo Turolla

Modulo 9 – Progettazione del processo di sviluppo                       Quota di iscrizione
prodotto e Project Management
Il modulo affronta il tema del Project Management in una                è prevista una quota individuale di iscrizione all’Executive
duplice prospettiva: organizzativa (la criticitĂ  del team di            Master di:
progetto, il ruolo del Project Manager e la definizione del             • Euro 3.800,00 + IVA per le imprese associate a
processo di sviluppo) e gestionale (gli strumenti per la gestione          Confindustria Padova o Confindustria Venezia
dei tempi e dei costi di progetto). Verranno in particolare messi       • Euro 4.200,00 + IVA per le imprese associate al sistema
a confronto i metodi tradizionali di pianificazione e controllo con        Confindustria
gli sviluppi recenti del “visual planning”, sviluppati nel contesto     • Euro 4.900,00 + IVA per le imprese non associate
delle logiche “lean”.
                                                                        Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e
Modulo 10 – Valutazioni economiche nello sviluppo                       materiale didattico.
di un prodotto
Nello sviluppo dei nuovi prodotti e servizi, il prezzo di vendita




                                                                       15
Operations & Supply Chain Management

Obiettivi                                                                   Contenuti
Il raggiungimento di alte prestazioni e in modo contemporaneo               Modulo 1 – Global Supply Chain Management
–sul fronte del contenimento dei costi– il miglioramento della              • Introduzione al Supply Chain e al Supply Chain Management
qualità, la compressione dei tempi di risposta e l’aumento                  • Tipologie di Supply Chain e Supply Network
della flessibilità della gamma dei prodotti e dei servizi offerti,          • L’effetto bullwhip: come coordinarsi e gestire l’informazione
richiede necessariamente alle imprese di ottimizzare le                       lungo la supply chain
Operations interne. Richiede contemporaneamente di superare                 • Elementi di strategia e di configurazione della Supply Chain
le tradizionali frontiere aziendali e di integrarsi sempre di più, e        • Mappare i processi e costruire un modello della supply chain
meglio, con i fornitori e con i clienti, per capire e soddisfare in         • Modelli di analisi del Supply Chain Risk Management
modo ottimale l’utilizzatore finale.                                        • Reverse logistics e problematiche di impatto ambientale
                                                                            • Sistemi di misura delle prestazioni logistiche
Obiettivo dell’Executive Master –giunto alla seconda edizione– è            • Metodologie per l’analisi delle prestazioni logistiche:
formare una figura professionale di specialista che conosca                   il modello SCOR
contenuti, logiche, linguaggi e metodologie delle diverse attivitĂ 
che attengono alle singole fasi della catena operativa del valore           Modulo 2 – Logistica degli approvvigionamenti
(approvvigionamenti, produzione e distribuzione) e sappia                   • Le scelte di make or buy e l’impostazione delle strategie di
utilizzare, per l’integrazione della rete logistica e di fornitura,           sourcing
la strumentazione e le tecnologie software e hardware oggi                  • Selezione e valutazione delle fonti di approvvigionamento
a disposizione per la gestione aziendale in una prospettiva                 • Prassi collaborative per la gestione dei flussi di materiali
d’impresa estesa.                                                           • I sistemi di eProcurement a supporto dell’attività di acquisto
                                                                            • Strumenti web-base di supporto alle atività di procurement
destinatari
L’Executive Master si rivolge a Manager, Executive e Specialisti            Modulo 3 – Logistica manifatturiera
che operano ai vari livelli nell’ambito delle Operations e della            • Tipologie di sistemi produttivi e complessità della
gestione dei flussi con gli attori della catena logistica.                    programmazione
                                                                            • Dati tecnici di prodotto e di processo con particolare
Metodologie formative                                                         riferimento ai contesti ad alta varietĂ 
L’Executive Master prevede 7 moduli formativi pari a 128                    • Demand management e previsione della domanda
ore di aula (16 giornate). L’attività formativa si articola in              • Pianificazione della produzione sui diversi orizzonti temporali
lezioni frontali, discussione di casi aziendali, lavori di gruppo e         • Strumenti e tecniche per la gestione dei fabbisogni di
simulazioni.                                                                  materiali e di capacitĂ 
                                                                            • Strumenti e tecniche per il rilascio degli ordini e il controllo
Le lezioni si svolgeranno di regola di venerdì (ore 9.15–18.00),              degli avanzamenti
a settimane alterne, a partire dal mese di febbraio 2011, presso
la sede di Fòrema.                                                          Modulo 4 – Lean manufacturing
                                                                            • Fondamenti della Lean Production
direzione scientifica e didattica                                           • I principi operativi di riferimento: il Takt Time, il One-Piece-
La Direzione scientifica e didattica dell’Executive Master è                  Flow ed il Pull System
affidata al Prof. Roberto Panizzolo, docente di “Organizzazione             • Lo studio dei metodi e la definizione dei tempi standard
della Produzione e dei Sistemi Logistici” e di “Economia ed                 • La Value Stream Mapping per l’analisi dei processi produttivi
Organizzazione Aziendale” presso la Facoltà di Ingegneria                   • Riduzione e semplificazione delle attività di set-up: la
dell’Università di Padova.                                                    metodologia SMED
                                                                            • La gestione Pull della fabbrica tramite il sistema Kanban
                                                                            • Ordine e pulizia nella fabbrica: la metodologie 5S




                                                                       16
MAST/2011/04
                                                                                                                             Executive Master




Modulo 5 – Organizzazione e gestione dei trasporti                  docenti
• I modi di base                                                    Il corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti
• Le categorie di vettore                                           e consulenti senior:
• I trasporti intermodali
• I servizi di trasporto                                            Eugenio Bettella
• La struttura delle tariffe                                        Fabio Cappellozza
• La programmazione dei mezzi e dei percorsi                        Gianni Dal Pozzo
• La gestione amministrativa dei trasporti                          Alessandro Martorelli
                                                                    Roberto Panizzolo
Modulo 6 – Tecnologie ICT a supporto della supply chain             Andrea Payaro
• I sistemi Enterprise Resource Planning (ERP)                      Andrea Pozzan
• Struttura di un sistema ERP standard: aree funzionali coperte     Pietro Romano
• ERP e Supply Chain Management                                     Fabrizio Albino Russo
• Strumenti di Supply Chain Planning e Supply Chain                 Andrea Stefani
  Execution
• Strumenti di E-procurement                                        Quota di iscrizione
                                                                    è prevista una quota individuale di iscrizione all’Executive
Modulo 7 – Contrattualistica e normative delle relazioni            Master di:
tra imprese                                                         • Euro 3.800,00 + IVA per le imprese associate a
• Elementi essenziali di un contratto                                  Confindustria Padova o Confindustria Venezia
• I sistemi giuridici internazionali: Common Law e Civil Law        • Euro 4.200,00 + IVA per le imprese associate al sistema
• Le clausole più ricorrenti nel contratto internazionale              Confindustria
• I rimedi e le clausole legali a tutela dell’attività del buyer    • Euro 4.900,00 + IVA per le imprese non associate
• I termini di consegna e il trasferimento di responsabilità nel
   contratto di trasporto: la disciplina degli Incoterms            Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e
                                                                    materiale didattico.




                                                                   17
Impresa internazionale e mercato globale

Obiettivi                                                                  Contenuti
La globalizzazione dei mercati ha indotto le imprese a spingersi           Modulo 1 – Modulo introduttivo
oltre i confini nazionali, verso i Paesi dell’economia emergente           In questo incontro introduttivo viene fornito il filo conduttore
o dal basso costo di manodopera, con tutti i vantaggi e le                 che consente di legare e leggere in modo unitario i moduli
difficoltà che ciò può comportare. Infatti, la crescente turbolenza        di approfondimento successivi. Viene quindi presentato un
e complessità che ha caratterizzato recentemente l’ambiente                modello di riferimento del processo che trasforma le opportunità
competitivo e l’intensificarsi della crisi congiunturale internazionale,   di business verso l’estero e verranno sintetizzate quelle che
hanno imposto alle imprese di essere sempre piĂą attive e                   ad oggi vengono considerate le caratteristiche critiche di tale
propositive sui mercati internazionali, mettendo in luce la necessitĂ       processo.
di pianificare strategie di espansione precise e di costruire il
proprio vantaggio competitivo su fattori diversi dal prezzo e dal          Modulo 2 – Aspetti e scenari internazionali
prodotto. Risulta quindi fondamentale per l’impresa globalizzata           Il modulo consente l’acquisizione degli strumenti analitici per
implementare le capacitĂ  di analisi di scenari economici                   spiegare il commercio internazionale e mette i partecipanti
internazionali complessi in un’ottica commerciale e di promozione          nelle condizioni di usare l’analisi economica per interpretare
strategica del proprio comparto. Le imprese devono impadronirsi            alcuni fatti dell’economia globale. Il modulo si caratterizza
di strumenti operativi che permettano loro di essere sempre pronte         per la presentazione delle teorie tradizionali dell’economia
a sviluppare il business internazionale in modo nuovo, prendendo           internazionale con l’obiettivo di fornire un quadro aggiornato
decisioni strategiche appropriate e gestendo la trasformazione             attraverso un approccio critico e partecipativo.
della struttura organizzativa in modo corretto e lungimirante.
                                                                           Modulo 3 – Finanza d’impresa
destinatari                                                                Il modulo affronta le principali problematiche di gestione del
L’Executive Master è rivolto a manager ed a figure professionali           “fattore produttivo denaro” nelle aziende e le soluzioni che
delle aree: amministrazione, finanza, fiscalitĂ  internazionale,            meglio permettono di trasformarlo in capitale produttivo.
commercio estero.                                                          Di conseguenza, non si guarda alla direzione finanziaria solo
                                                                           quale organo preposto alla raccolta delle risorse, ma anche
Metodologie formative                                                      come funzione che contribuisce alla complessiva capacitĂ 
L’Executive Master prevede 10 moduli formativi pari 128 ore                di competere dell’azienda, dando corso al ciclo congiunto di
di aula (16 giornate) suddivise in lezioni da 4 o 8 ore. L’attività        raccolta e di impiego di capitale.
formativa si articola in lezioni frontali, discussioni di casi
aziendali, lavori di gruppo e simulazioni.                                 Modulo 4 – Economia della finanza internazionale
                                                                           L’obiettivo del modulo è introdurre i partecipanti alle principali
Le lezioni si svolgeranno di regola di giovedì o venerdì                   teorie della finanza internazionale con particolare riguardo
(ore 9.15–13.00 / 14.00–18.00), a settimane alterne, a partire             ai mercati finanziari internazionali, alla formazione dei prezzi
dal mese di marzo 2011, presso la sede di Sive Formazione.                 delle attivitĂ  finanziarie nei mercati finanziari internazionali, alle
                                                                           determinanti dei flussi di capitale, agli attacchi speculativi e
direzione scientifica e didattica                                          alle crisi finanziarie, al contagio tra mercati e alla stabilitĂ  dei
La Direzione scientifica e didattica dell’Executive Master                 sistemi finanziari internazionali. Il modulo mira a familiarizzare
è affidata al Prof. Gabriele Zanetto, Ordinario di Geografia               con i principali concetti legati alla finanzia internazionale e
economica e politica all’Università Ca’ Foscari di Venezia –               a fornire ai partecipanti gli strumenti per analizzare con una
Dipartimento di Scienze Ambientali, FacoltĂ  di Scienze. La                 prospettiva pratica, le principali variabili e le principali relazioni
ricerca scientifica del docente, svolta a livello internazionale, è        che caratterizzano la finanza internazionale.
dedicata quasi esclusivamente alla teoria dell’organizzazione del
territorio nei suoi fattori ambientali, economici e culturali. Autore      Modulo 5 – Un sentiero veneto e i cluster di piccole imprese
di piĂą di duecento pubblicazioni e socio delle principali istituzioni      Il modulo intende introdurre i partecipanti ai principi e ai modelli di
geografiche, il Prof. Zanetto è stato animatore del Parco                  analisi dello sviluppo economico, prestando particolare attenzione
Scientifico di Venezia e, presso Ca’ Foscari, coordinatore dei             alle implicazioni per la politica economica internazionale. Verranno
corsi di studio in Scienze Ambientali e Prorettore. Attualmente            considerati con maggiore dettaglio gli approcci che mettono in
è direttore di CESD/IDEAS, Centro Interdipartimentale dedicato             luce il ruolo dell’innovazione, dell’apertura internazionale e delle
allo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo.                                istituzioni nei processi di sviluppo.




                                                                      18
MAST/2011/05
Percorso per Piccole e Medie Imprese                                                                                            Executive Master




Modulo 6 – Strategie di mercato                                      docenti
Il modulo si propone di favorire l’apprendimento delle               Il corpo docente è costituito da esperti dell’Università
metodologie e degli strumenti utili per governare i processi di      Ca’ Foscari di Venezia:
comunicazione che le aziende realizzano nello scambio con il
mercato. La focalizzazione riguarderĂ  gli strumenti e le tecniche    Ferruccio Bresolin
operative per la gestione della comunicazione aziendale.             Giancarlo Corò
                                                                     Sergio Faccipieri
Modulo 7 – Innovazione e competitività                               Tiziana Lippiello
Il modulo si propone di trasmettere il linguaggio teorico,           Guido Mantovani
gli strumenti e le competenze professionali appropriati alla         Fabrizio Marrella
gestione dei processi di innovazione. VerrĂ  approfondito lo          Elisabetta Pavan
studio delle strategie tramite le quali l’impresa rafforza la        Loriana Pellizzon
propria capacitĂ  competitiva attraverso lo sviluppo delle proprio    Tiziano Vescovi
know how tecnologico e l’attivazione di relazioni cooperative        Mario Volpe
con partner esterni.
                                                                     Quota di iscrizione
Modulo 8 – Le regole dell’internazionalizzazione                     è prevista una quota individuale di iscrizione all’Executive
Il modulo mira a consentire lo studio dei profili istituzionali      Master di:
del diritto del commercio internazionale ricollegando le             • Euro 3.800,00 + IVA per le imprese associate a
principali questioni suscitate dagli scambi che si svolgono             Confindustria Padova o Confindustria Venezia
prevalentemente tra operatori economici privati con quelle           • Euro 4.200,00 + IVA per le imprese associate al sistema
nascenti dagli accordi economici fra Stati. Specifica attenzione        Confindustria
sarà rivolta alla contrattualistica ed alla materia societaria       • Euro 4.900,00 + IVA per le imprese non associate
secondo un’ottica internazionalprivatistica.
                                                                     Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e
Modulo 9 – Interculturalità e internazionalizzazione                 materiale didattico.
d’impresa
Il modulo mira a definire un modello di competenza
comunicativa interculturale; acquisire i fondamenti teorici e
i concetti principali relativi alla comunicazione interculturale;
conoscere in che modo la cultura può influenzare la
comunicazione e cosa significhi essere competenti in uno
scambio interculturale; riconoscere le principali barriere
alla comunicazione interculturale quali i valori culturali, la
comunicazione verbale e non-verbale, gli eventi comunicativi.

Modulo 10 – Le differenti culture nelle relazioni
internazionali
Le differenze culturali possono interferire nei rapporti
d’affari. Come costruire rapporti fra i principali attori del
sistema internazionale (Stati, organizzazioni inter-governative,
organizzazioni non governative, imprese multinazionali) in
riferimento ai maggiori mercati emergenti.




                                                                    19
Gestione delle piccole e medie imprese

Obiettivi                                                                Metodologie formative
Il mestiere dell’imprenditore richiede la capacità e il coraggio di      Il corso prevede 12 moduli formativi pari a 168 ore di aula
porre sfide ambiziose e di vincerle.                                     (21 giornate). L’attività formativa si articola in lezioni frontali,
Essere imprenditore significa dedicare la propria vita allo              discussione di casi aziendali, lavori di gruppo e simulazioni. Le
sviluppo di una impresa alla ricerca di soluzioni, opportunità,          lezioni si svolgeranno di regola tutti i giovedì (ore 9.15–18.00) a
risultati. Molte sfide sono già state vinte e molte delle                partire dal mese di aprile 2011, presso la sede di Fòrema.
nostre imprese sono diventate leader nei loro mercati. Ciò,
molto spesso, grazie all’idea di business, alla leadership               Il programma prevede inoltre:
dell’imprenditore e alle sue capacità realizzative. La capacità          • un percorso di formazione, in modalità Outdoor (12 ore) per
di intuire le esigenze del mercato e dei clienti, di apprendere              apprendere dall’esperienza e testare in chiave metaforica i
dall’esperienza, di innovare prodotti e processi, di scegliere e             concetti appresi nel Modulo 6.
organizzare le persone, di rischiare. Tutti questi saperi sono           • un’attività di tutorship personalizzata per la realizzazione
ancora indispensabili alle imprese piccole e medie.                          di un Business Plan al fine di applicare concretamente i
                                                                             concetti appresi nel modulo 7
Negli ultimi anni, tuttavia, la complessità della gestione si è          • una visita presso un’azienda che ha sviluppato buone prassi
fortemente accentuata. La globalizzazione delle dinamiche                    nell’ambito delle operations (Modulo 8)
competitive con l’apertura di nuovi mercati e la comparsa di
nuovi competitors, la continua innovazione delle tecnologie              direzione scientifica e didattica
dell’informazione e della comunicazione, la riduzione del ciclo di       La Direzione scientifica e didattica del Master è affidata al Prof.
vita dei prodotti, la globalizzazione dei mercati anche finanziari,      Giovanni Bernardi, Professore di Economia ed Organizzazione
lo sviluppo di fenomeni di esternalizazione e delocalizzazione, la       Aziendale e di Gestione dell’Innovazione presso la Facoltà di
crescita del livello tecnologico di processo e di prodotto, sono         Ingegneria dell’Università di Padova.
tutti fattori che generano nuove sfide e nuove opportunitĂ  per gli
imprenditori.

L’obiettivo del Master è di fornire ai partecipanti le competenze
e gli strumenti per la gestione d’impresa in un ambiente più
complesso, per affrontare le nuove sfide individuando nuove
soluzioni e nuove opportunitĂ .

destinatari
L’Executive Master è pensato per:
• imprenditori, amministratori, soci e manager di imprese di
   piccole e medie dimensioni
• figli di imprenditori ed eredi di famiglie imprenditoriali
• persone che intendono svolgere la propria carriera lavorativa
   all’interno di imprese di piccole e medie dimensioni




                                                                    20
Percorso per giovani imprenditori,                                                                                                MAST/2011/06
figli di imprenditori ed eredi di famiglie imprenditoriali                                                                      Executive Master




Contenuti                                                             •   Il monitoraggio dell’andamento aziendale
Modulo 1 – Sviluppo organizzativo della piccola e media               •   L’analisi di bilancio per indici e flussi
impresa                                                               •   Il controllo di gestione e l’analisi dei costi
La PMI non è una grande impresa in piccolo ma assume                  •   La costruzione di un sistema di indicatori
caratteristiche proprie specie nel disegno della strategia            •   Il budget nella piccola e media impresa
competitiva, negli assetti organizzativi e negli strumenti            •   Come migliorare la salute finanziaria e valutare
gestionali. Questo però non vuole nemmeno dire che piccolo                adeguatamente il rischio commerciale
significhi semplice dal punto di vista organizzativo; anche i suoi
percorsi di sviluppo hanno spesso connotazioni specifiche.            Modulo 4 – La gestione finanziaria per lo sviluppo
L’obiettivo di questo primo modulo è quello di definire assieme       dell’impresa
le principali specificità –positive e negative– delle PMI             Uno dei maggiori problemi delle piccole e medie imprese è
sul versante organizzativo e gestionale, cercare strumenti            quello delle risorse finanziarie. La sottocapitalizzazione diffusa,
interpretativi e di posizionamento della propria realtĂ  specifica,    la maggiore difficoltĂ  di reperire capitale di prestito dopo Basilea
che consentano di pensare e provare ad impostare un piano             2 e le evoluzioni attese con Basilea 3, impongono alle PMI di
di sviluppo organizzativo. è anche occasione per presentare il        ripensare la strategia di sviluppo prendendo in considerazione
programma del Master nell’orientamento appunto del supporto           nuove forme di finanziamento dell’impresa.
allo sviluppo personale e della propria organizzazione.
                                                                      •   I mercati finanziari: le diverse opportunità per le PMI
•   Modelli interpretativi dello sviluppo organizzativo delle PMI     •   La valutazione del costo del capitale
•   Criticità e fasi di transizione                                   •   La leva finanziaria
•   La pianificazione intergrata: tra crescita e sviluppo             •   Gli strumenti finanziari e la gestione delle trattative
•   Analisi di posizionamento                                         •   Gli attori del ceto finanziario quali interlocutori dell’impresa
•   Crescere in rete
                                                                      Modulo 5 – La gestione delle reti commerciali
Modulo 2 – Analisi dei mercati e strategia di                         La giornata intende fornire gli elementi base per elaborare una
posizionamento dei prodotti/servizi                                   strategia efficace di sviluppo e gestione delle reti commerciali,
Descrivere tecniche e strumenti che permettono all’azienda di         con un taglio fortemente legato all’implementazione pratica
orientarsi nella scelta dei mercati in cui operare e di definire i    e al miglioramento continuo dei risultati. Verranno analizzati
prodotti da lanciare in modo da massimizzare il profitto.             strumenti rivolti a migliorare il lavoro nelle reti commerciali, con
                                                                      strumenti di valutazione interni all’azienda.
• Definire lo scenario di mercato futuro in cui l’azienda opererà
• Segmentare il mercato target in modo utile ad ideare                • Le diverse reti commerciali: un panorama in continua
  prodotti e servizi vincenti                                           evoluzione
• Definire le strategie di prodotto per ogni segmento di              • La gestione della rete: obiettivi e azioni da condurre
  mercato target                                                      • Pianificare e controllare: cosa e quando
• Definizione del piano gamma dei prodotti                            • L’attuazione del piano operativo di una rete vendita

Modulo 3 – Il modello economico-finanziario: dal bilancio             Modulo 6 – La costruzione della squadra manageriale nella
al controllo di gestione                                              Piccola e Media Impresa
Lo sviluppo di un cruscotto di indicatori permette                    Le imprese sono fatte di persone e le imprese di piccole e
all’imprenditore di avviare i processi di delega mantenendo           medie dimensioni sono fatte di poche persone. Per creare
il controllo della gestione, di avviare la crescita dell’impresa      valore diventa essenziale la capacità di valorizzare le
controllandone la dinamica finanziaria, di valutare i progetti        competenze e gli apporti di tutti i collaboratori dell’impresa.
imprenditoriali mantenendo il controllo del rischio. L’obiettivo è
quello di avere sempre il controllo della dinamica economico-         • La costruzione della squadra manageriale: scegliere le
finanziaria per decidere in modo sempre informato.                      persone da affiancare all’imprenditore al vertice dell’impresa
                                                                      • La creazione di una squadra di lavoro affiatata, efficiente ed
                                                                        efficace




                                                                     21
Gestione delle piccole e medie imprese

• Strumenti e conoscenze per motivare i collaboratori, favorire              Attività di tutorship
  l´espressione delle loro potenzialità e stimolare la ricerca               Seguirà un’attività di tutorship personalizzata per lo sviluppo
  dell’eccellenza e del miglioramento continuo                               di un lavoro individuale di elaborazione di un proprio specifico
• Migliorare la comunicazione in azienda                                     Business Plan e presentazione finale dei risultati ottenuti.
• Creare una cultura aziendale solida e condivisa
                                                                             Modulo 8 – Organizzazione della produzione e dei sistemi
AttivitĂ  formativa Outdoor:                                                  logistici
Nell’Outdoor Training i partecipanti si incontrano fuori dai                 Il modulo intende fornire un quadro integrato delle logiche e
consolidati ruoli e contesti organizzativi aziendali, e vengono              dei sistemi di programmazione e controllo della produzione
ingaggiati in percorsi formativi all’aria aperta in contesti naturali        finalizzati al miglioramento delle prestazioni logistiche. Sono
vivendo esperienze d’apprendimento emotivamente coinvolgenti,                altresì illustrate le logiche e le modalità di gestione delle catene
affrontando attività e situazioni nuove e spesso impreviste.                 logistiche in un’ottica integrata secondo la prospettiva del
Il rapporto docente/discente si appiattisce: i partecipanti                  Supply Chain Management (SCM).
diventano gli attori principali del percorso formativo.
                                                                             • Tipi di sistemi produttivi e modalità di risposta alla domanda
I temi ed i concetti appresi durante l’attività d’aula saranno                 del mercato
metaforicamente vissuti secondo la seguente matrice                          • Dalla formulazione dei piani di produzione alla pianificazione
competenze/esperienze:                                                         dei fabbisogni dei materiali e della capacitĂ  produttiva.
                                                                               Sistemi push e sistemi pull
                         Cooking        Night       Orienteeering            • I nuovi modelli di produzione: la Produzione Snella (Lean
                         Trapper       Walking                                 Production)
Dall’individuo alla                                                          • Introduzione al supply chain management
                                           x                                 • Processi rilevanti cliente-fornitori e tecniche per la
squadra
Team Building                x                             x                   mappatura e la riduzione del tempo di attraversamento della
                                                                               supply chain
Sviluppo delle
potenzialitĂ  e della         x             x
                                                                             Visita presso un’azienda che ha sviluppato buone prassi
motivazione
                                                                             nell’ambito delle Operations.
Miglioramento
                                                           x
Continuo                                                                     Modulo 9 – La Balanced Scorecard come cruscotto
Comunicazione                              x               x                 direzionale per la piccola e media impresa
                                                                              “Ciò che misuri è ciò che ottieni”: il sistema di misurazione
Modulo 7 – Il business plan                                                  delle performance dell’impresa influisce profondamente sul
Il Business Plan è un documento che sintetizza i contenuti, le               comportamento organizzativo e sulla capacità di realizzare
caratteristiche e le attese future di un’iniziativa, un progetto             le intenzioni strategiche. Obiettivo dell’incontro è quello di
o un’attività. Può riguardare l’intera azienda, parte di essa                evidenziare i limiti dell’esclusivo orientamento alle prestazioni
o progetti specifici. Può essere utilizzato per lanciare una                 economico-finanziarie e di esplorare il modello della Balanced
nuova iniziativa, farsi prestare dei soldi, vendere o acquistare             Scorecard (un cruscotto di indicatori “bilanciato” e focalizzato
un’azienda o parte di essa ma anche come strumento per                       sui fattori critici di successo).
individuare obiettivi e controllare gli andamenti. In questo
modulo i partecipanti impareranno a redigere un Business Plan                • L’utilità di un “cruscotto direzionale” per monitorare i
e ad applicarlo ad un progetto concreto di loro interesse.                     fenomeni critici
                                                                             • Il modello della Balanced Scorecard
• Descrizione del business plan e del piano commerciale                      • Fattori critici di successo e mappa strategica
• Il piano economico-finanziario                                             • Un metodo per costruire il “cruscotto direzionale”
• Lo sviluppo del business plan                                              • Un’esperienza di applicazione: la voce di un imprenditore




                                                                        22
Percorso per giovani imprenditori,                                                                                                MAST/2011/06
figli di imprenditori ed eredi di famiglie imprenditoriali                                                                      Executive Master




Modulo 10 – La gestione del rapporto Impresa-Famiglia                  docenti
Il rapporto impresa-famiglia è da sempre il tema più importante        Il corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti
all’interno delle piccole e medie imprese. Spesso il legame tra        e consulenti senior:
famiglia e impresa è così forte che diventa difficile distinguere
tra dinamiche famigliari e imprenditoriali. Capire quali aree          Daniela Bassetto
sono di competenza esclusiva dell’impresa è un passaggio               Maurizio Belli
fondamentale per garantire lo sviluppo della stessa e per              Giovanni Bernardi
costruire un rapporto equilibrato con la famiglia proprietaria.        Stefano Biazzo
                                                                       Romolo Canciani
•   Il ruolo dei familiari: manager o azionisti?                       Franco Cesaro
•   Il lavoro dei familiari in azienda                                 Emiliano Fabris
•   Il passaggio generazionale e la successione                        Patrizia Garengo
•   La delega e la trasmissione di conoscenza                          Filippo Ghiraldo
                                                                       Luigi Mengato
Modulo 11 – La gestione dell’innovazione nella Piccola e               Roberto Panizzolo
Media Impresa                                                          Maurizio Scabbia
è difficile oggi non riconoscere il ruolo centrale dell’innovazione    Leonardo Turolla
di prodotto nello sviluppo dell’impresa. Malgrado ciò, i processi
di sviluppo nuovi prodotti sono spesso poco “solidi” ed efficaci       Quota di iscrizione
nel garantire quella necessaria capacità di identificare, creare e     è prevista una quota individuale di iscrizione all’Executive
sfruttare le opportunitĂ  di innovazione in modo sistematico.           Master di:
                                                                       • Euro 3.800,00 + IVA per le imprese associate a
• I processi di innovazione: il “Fuzzy Front End” e lo sviluppo           Confindustria Padova o Confindustria Venezia
  nuovi prodotti                                                       • Euro 4.200,00 + IVA per le imprese associate al sistema
• Le pratiche del processo di sviluppo e le logiche ispirate al           Confindustria
  Lean Thinking                                                        • Euro 4.900,00 + IVA per le imprese non associate
• La gestione della conoscenza nello sviluppo di progetti di
  innovazione                                                          Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e
• Elementi di tutela dell’innovazione                                  materiale didattico.

Modulo 12 – Elementi di diritto per la gestione d’impresa
Il tessuto economico ed i rapporti fra gli operatori sono
disciplinati e regolati dalla Legge; da ciò discendono obblighi
che è fondamentale conoscere, ma anche e soprattutto
opportunità e strumenti di tutela. Nell’attuale contesto di
crisi economica globale, capita sempre piĂą spesso di dover
fronteggiare situazioni di difficoltĂ  altrui che inevitabilmente
rischiano di ingenerare effetti negativi sulla propria azienda;
diventa dunque fondamentale anticipare il fenomeno e tutelarsi
contro tali rovesci.
L’impresa/contribuente: un dialogo quasi quotidiano con
l’Agenzia delle Entrate; anche tale rapporto si rivela cruciale e
determinante per un sereno esercizio dell’attività economica.
Questo modulo cerca di fare chiarezza su tali imprescindibili
aspetti della gestione. Di seguito, alcuni contenuti:

•   Cenni di Diritto societario
•   Cenni di Diritto commerciale
•   Cenni di Diritto fallimentare
•   Cenni di Diritto tributario




                                                                      23
Corsi di specializzazione




COdICE         CORSI dI SPECIALIzzAzIOnE

SPEC/2011/01   Restructuring e strumenti di gestione delle risorse umane

SPEC/2011/02   Controllo dei costi e pianificazione finanziaria

SPEC/2011/03   Programmazione e controllo della produzione e degli acquisti

SPEC/2011/04   Pianificazione e ideazione di prodotto

SPEC/2011/05   Esperto in Lean Manufacturing

SPEC/2011/06   Gestione dei progetti di sviluppo prodotto




                                  24
Gennaio




     Febbraio




     marzo




     aprile




     maGGio




     GiuGno




25
     luGlio




     aGosto




     settembre




     ottobre




     novembre




     dicembre
Restructuring e strumenti di gestione
delle risorse umane

Obiettivi                                                                  Contenuti
La grave crisi produttiva e finanziaria pone problemi sino ad              Modulo 1 – Il concetto di ristrutturazione
ora inusuali per le nostre aziende il cui management si trova              La formazione approfondirĂ  gli scenari economici e produttivi
a gestire piani di ristrutturazione ed ammortizzatori sociali.             che rendono urgenti le ristrutturazioni aziendali, soprattutto
Le operazioni di ristrutturazione aziendale vengono intraprese             in tempi di crisi. Partendo dagli assunti delle “ristrutturazioni
con lo scopo di recuperare efficienza e ridurre i costi ma,                dinamiche” e delle interconnessioni tra contesto produttivo ed
se non vengono condotte in modo appropriato e nei tempi                    organizzazioni aziendali, saranno approfondite le motivazioni,
corretti, rischiano di non raggiungere l’obiettivo. I programmi            le metodologie e le tempistiche (perché, quando, come) delle
di cambiamento per essere efficaci devono essere sistematici               ristrutturazioni e delle riorganizzazioni. Il focus finale verterĂ 
e completi: è importante guardare al rafforzamento finanziario             invece sul capitale tangibile ed intangibile da salvaguardare in
ma è altrettanto indispensabile puntare alla razionalizzazione             fase di ristrutturazione aziendale.
delle risorse umane, utilizzando gli strumenti normativi a
disposizione e salvaguardando gli aspetti relazionali. Questo              Modulo 2 – La pianificazione strategica
Corso di Specializzazione vuole fornire i principali strumenti             Nelle fasi di ristrutturazione aziendale è fondamentale delineare
per affrontare e concludere positivamente un processo di                   a priori un preciso iter operativo, che raccolga le linee
ristrutturazione e supportare il cambiamento organizzativo.                strategiche di governance. Gli obiettivi della pianificazione, chiari
                                                                           e condivisi, saranno declinati operativamente nella struttura
destinatari                                                                organizzativa in essere. L’intervento formativo approfondirà il
Il Corso di Specializzazione è rivolto a manager e figure                  come passare dalla teoria del piano alla sua applicazione fattiva.
professionali delle aree organizzazione e sviluppo risorse
umane, amministrazione del personale, legale.                              Modulo 3 – L’analisi organizzativa
                                                                           La ristrutturazione aziendale richiede di solito un
Metodologie formative                                                      ridimensionamento dei settori piĂą o meno incisivo. Preliminare
Il Corso di Specializzazione prevede 8 moduli formativi pari               a qualsiasi decisione è un’analisi dei fabbisogni aziendali,
a 64 ore di aula (8 giornate). L’attività formativa si articola in         anche in considerazione dell’evoluzione del business a medio
lezioni frontali, discussioni di casi aziendali, lavori di gruppo e        e lungo termine. Il seminario tratterĂ  le modalitĂ  di analisi del
simulazioni.                                                               fabbisogno esistente ed in prospettiva futura, proponendo le
                                                                           strategie per ridisegnare la struttura aziendale, senza trascurare
Le lezioni si svolgeranno di regola di giovedì o venerdì                   un’analisi aggiornata delle competenze. Infine, saranno oggetto
(ore 9.15–18.00), a settimane alterne, a partire dal mese di               di studio anche la qualità ed i rapporti con i clienti.
gennaio 2011, presso la sede di Sive Formazione.
                                                                           Modulo 4 – La comunicazione della ristrutturazione
direzione scientifica e didattica                                          Una delle problematiche più sentite dall’azienda nelle
La direzione scientifica e didattica del Corso di Specializzazione         ristrutturazioni aziendali riguarda la comunicazione della stessa
è affidata a Franco Favaro, Psicologo del Lavoro e presidente di           agli attori economici e d’opinione del territorio. Il seminario
Padova Risorse, Spin Off Universitario della FacoltĂ  di Psicologia         approfondirĂ  le migliori modalitĂ  di comunicazione agli organi di
dell’Università di Padova. Ha ricoperto incarichi di Direttore del         stampa, alle istituzioni amministrative, ai sindacati, all’opinione
Personale per aziende private italiane multinazionali e dello              pubblica. Un focus a parte sarĂ  dedicato alla comunicazione ai
spettacolo. Collabora con l’Università Ca’ Foscari di Venezia              dipendenti, sia in uscita che in essere.
e con l’Università di Padova. Svolge attività di consulenza
strategica e organizzativa.




                                                                      26
SPEC/2011/01
                                                                                                                       Corso di Specializzazione




Modulo 5 – Gli strumenti per la gestione economico                      docenti
finanziaria                                                             Il corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti
Gli ammortizzatori sociali sono stati potenziati negli ultimi           e consulenti senior:
mesi per far fronte alle situazioni di crisi di prolungata durata.
Saranno illustrati i principali strumenti a disposizione della          Mario Bassini
programmazione aziendale: mobilitĂ , CIGO, CIGS, Contratti               Alessia Bastianelli
di solidarietĂ , nei loro aspetti giuridici, fiscali, organizzativi e    Alessandro Bosetti
relazionali. SarĂ  inoltre approfondito il tema del contenzioso in       Paolo Buratto
materia giuslavoristica.                                                Massimo Contran
                                                                        Franco Favaro
Modulo 6 – Gli strumenti per il personale                               Luca Filipponi
La risorsa umana, anche in situazioni di difficoltĂ  aziendale che       Relmi Rizzato
richiedono riduzione o riqualificazione del personale, rimane           Giulio Vidotto
il cardine dell’attività. Le variabili umane e le componenti
caratteriali, intellettuali ed emotive dei singoli possono essere in    Quota di iscrizione
parte conosciute, prevenute e indirizzate. Il modulo approfondirà       è prevista una quota individuale di iscrizione al Corso di
le tecniche di “misurabilità” e rilevamento, oltre a quelle più         Specializzazione di:
utili per l’orientamento dei comportamenti. Lo stress lavoro            • Euro 2.100,00 + IVA per le imprese associate a
correlato, come possibile reazione a situazioni adattative o a             Confindustria Padova o Confindustria Venezia
cambiamenti mansionali, sarà oggetto di un approfondimento              • Euro 2.300,00 + IVA per le imprese associate al sistema
specifico.                                                                 Confindustria
                                                                        • Euro 2.800,00 + IVA per le imprese non associate
Modulo 7 – Gli strumenti di gestione e sviluppo – parte I
Le leve per lo sviluppo del potenziale umano caratteriale e             Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e
professionale riguardano la persona negli aspetti piĂą profondi:         materiale didattico.
motivazione, creativitĂ , capacitĂ  di innovare, propensione al
nuovo e amore per la conoscenza (formazione) saranno gli
argomenti affrontati nel corso del modulo.

Modulo 8 – Gli strumenti di gestione e sviluppo – parte II
Lo sviluppo del personale è anche frutto di un abile mix di
attribuzione di nuovi incarichi e competenze, richiesta di
prestazioni e politiche retributive. L’ultimo modulo completerà la
carrellata di strumenti al servizio della gestione e dello sviluppo
del personale.




                                                                       27
Controllo dei costi
e pianificazione finanziaria

Obiettivi                                                               Contenuti
Analizzare, programmare e monitorare i costi aziendali, incidere        Modulo 1 – La contabilità analitica e l’analisi dei costi
sulla loro consistenza, evitare sorprese; le aziende sono sempre        Una pianificazione economica e finanziaria a medio e lungo
più costrette a dotarsi di strumenti integrati di programmazione        termine parte dalla conoscenza approfondita e dall’analisi
e controllo dei costi, così come sono sempre più costrette a fare       degli elementi di profittabilità e soprattutto dei costi. Per una
i conti con costi finanziari e fiscali che spesso sono determinanti     rilevazione precisa di questi ultimi è importante imparare come
sul risultato finale del conto economico.                               collegare contabilitĂ  analitica e generale. Il modulo si focalizzerĂ 
è necessario quindi attivare o implementare sistemi di                  in particolare sulle tematiche del costo: tecniche di direct
contabilitĂ  analitica e le tecniche di imputazione e rilevazione        costing, full costing, activity based costing. Saranno illustrate le
dei costi, così come è necessario attrezzarsi in termini di             tecniche per identificare le risorse aziendali critiche e pianificare
strumenti di pianificazione finanziaria e capire gli effetti fiscali    le scelte di gestione (aggregazione dei costi).
delle scelte di gestione.
Il Corso di Specializzazione è progettato per fornire conoscenze        Modulo 2 – Dall’analisi dei costi al reporting
in chiave operativa sulle principali variabili di costo che debbono     Dopo l’individuazione dei costi aziendali più significativi e sui
essere analizzate e possono essere ottimizzate in una logica di         quali è possibile un intervento incisivo, è importante creare e
attenzione all’efficienza dell’impresa.                                 condividere un sistema di controllo coerente alle nuove strategie
                                                                        aziendali e all’organizzazione. I modelli di reporting rispondono a
destinatari                                                             questa necessitĂ  e si presentano come strumenti di misurazione
Il Corso di Specializzazione è rivolto a manager ed a figure            dei risultati aziendali sia dal punto di vista economico-
professionali delle aree: amministrazione, finanza, controllo di        finanziario sia di valore. Nel corso della seconda giornata del
gestione, contabilitĂ , fiscale, finanziaria.                            modulo saranno affrontati anche i sistemi di reporting integrati
                                                                        (balanced scorecard) e la relativa analisi degli scostamenti.
Metodologie formative
Il Corso di Specializzazione prevede 4 moduli formativi da              Modulo 3 – La pianificazione finanziaria e la gestione
16 ore ciascuno, pari a 64 ore di aula (8 giornate). L’attività         del debito aziendale
formativa si articola in lezioni frontali, discussioni di casi          L’individuazione dell’indebitamento sostenibile rappresenta
aziendali, lavori di gruppo e simulazioni.                              un’analisi preliminare a qualsiasi programma di pianificazione
                                                                        finanziaria. Il modulo si propone di approfondire queste
Le lezioni si svolgeranno di regola di giovedì o venerdì                tematiche con particolare riferimento alla gestione del cash
(ore 9.15–18.00), a settimane alterne, a partire dal mese di            flow, agli indicatori di bilancio utili alla misurazione delle
febbraio 2011, presso la sede di Sive Formazione.                       performance d’impresa e quelli utilizzati ai fini della verifica
                                                                        della sostenibilitĂ  finanziaria dei progetti aziendali. Infine
direzione scientifica e didattica                                       la formazione verterĂ  sulla valutazione degli investimenti e
La direzione scientifica e didattica del Corso di Specializzazione      l’allocazione delle risorse su investimenti tangibili e intangibili e
è affidata a Massimiliano Longo, direttore del Master Tributario        sul governo delle decisioni di assetto finanziario.
della Luiss Business School di Roma, docente di Scienza delle
Finanze nella Università Luiss Guido Carli di Roma, esperto di          Modulo 4 – La pianificazione ed il controllo sui costi fiscali
gestione e pianificazione contabile e fiscale e di controllo di         I costi fiscali legati al reddito di impresa rappresentano
gestione per imprese ed amministrazioni pubbliche, studio di            l’ultimo fronte di valutazione economico-finanziaria. Il modulo
consulenza in Roma e Padova.                                            presenterĂ  un panoramica sulla deduzione fiscale dei principali
                                                                        costi aziendali (spese per il personale, spese per servizi, spese
                                                                        di pubblicitĂ , rappresentanza, ecc.), e i partecipanti potranno
                                                                        cimentarsi nell’ analisi delle scelte fiscalmente più opportune.
                                                                        Tra i temi che saranno trattati: gli effetti fiscali delle scelte in
                                                                        bilancio su ammortamenti ed accantonamenti, la detrazione
                                                                        dell’IVA (analisi operativa sui principali costi aziendali), la
                                                                        pianificazione delle scelte aziendali fiscalmente piĂą convenienti
                                                                        in riferimento all’Irap. Infine si analizzeranno le imposte
                                                                        anticipate e differite e gli effetti sul conto economico.




                                                                   28
SPEC/2011/02
                                                                             Corso di Specializzazione




docenti
Il corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti
e consulenti senior:

Leonardo Corbucci
Massimiliano Longo
Luca Savino
Gianni Tarozzi

Quota di iscrizione
è prevista una quota individuale di iscrizione al Corso di
Specializzazione di:
• Euro 2.100,00 + IVA per le imprese associate a
   Confindustria Padova o Confindustria Venezia
• Euro 2.300,00 + IVA per le imprese associate al sistema
   Confindustria
• Euro 2.800,00 + IVA per le imprese non associate

Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e
materiale didattico.




                                                                        29
Programmazione e controllo
della produzione e degli acquisti

Obiettivi                                                                  Contenuti
Il tema della pianificazione e controllo della produzione,                 Modulo 1 – Introduzione alla gestione della produzione e
unitamente alla gestione degli approvvigionamenti,                         alle strategie di approvvigionamento
assume grande rilevanza negli attuali contesti competitivi                 • Principali classificazioni dei sistemi produttivi
caratterizzati da una particolare turbolenza della domanda e               • Modalità di risposta alla domanda del mercato: make to
dalla necessitĂ  di governare attivitĂ  manifatturiere dislocate                stock, assemble to order, make to order, engineering to order
in diversi siti produttivi che impongono nuove modalità di                 • Modalità di realizzazione del volume di produzione:
relazione e coordinamento della rete di fornitura. Il Corso                   produzioni a flusso, produzioni a lotti, produzioni a prodotto
di Specializzazione intende fornire, a coloro che operano                     singolo
nell’ambito della pianificazione della produzione e della                  • Produrre o acquistare: variabili per la scelta
gestione degli approvvigionamenti, le competenze per svolgere              • Evoluzione del rapporto cliente fornitore
al meglio attività quali la programmazione delle risorse                   • Il marketing d’acquisto
logistiche, la gestione degli ordini di acquisto e di consegna,            • Le strategie di approvvigionamento
la determinazione dei livelli adeguati delle giacenze e la                 • Le strategie di global sourcing
schedulazione dei materiali, lo sviluppo e il controllo della rete di
fornitura, impiegando le più avanzate metodologie e strumenti              Modulo 2 – La formulazione dei piani di produzione
di supporto.                                                               • I sistemi produttivi e la complessità della programmazione
                                                                           • Le previsioni delle vendite
destinatari                                                                • Dalle previsioni di vendita al piano di produzione: le distinte
Il Corso di Specializzazione si rivolge a persone che operano con            di pianificazione
responsabilità nell’ambito della gestione delle Operations e della         • La pianificazione aggregata delle risorse: centri e cicli
Supply Chain –responsabili della logistica, programmazione                   rappresentativi
della produzione, acquisti e approvvigionamenti, distribuzione,            • Formulazione del piano principale di produzione in relazione
direzione di fabbrica– nonché consulenti e fornitori di sistemi              alla struttura dei prodotti
informativi di produzione.                                                 • Il piano finale di assemblaggio e gli ordini clienti

Metodologie formative                                                      Modulo 3 – La Gestione dei materiali
Il Corso di Specializzazione prevede 6 moduli formativi pari               nel Sistema Operativo Aziendale
a 64 ore di aula (8 giornate). L’attività formativa si articola in         • I criteri fondamentali della gestione delle scorte: guardare
lezioni frontali, discussioni di casi aziendali, lavori di gruppo e           avanti e guardare indietro
simulazioni.                                                               • Modalità di funzionamento del metodo a punto di riordino
                                                                           • Logica di funzionamento e parametri di regolazione del
Le lezioni si svolgeranno di regola di venerdì (ore 9.15–18.00),              sistema MRP (pianificazione delle risorse di produzione): dai
a settimane alterne, a partire dal mese di aprile 2011, presso la             fabbisogni lordi agli ordini pianificati
sede di Fòrema.                                                            • “Status” degli ordini: pianificato, pianificato confermato,
                                                                              rilasciato
direzione scientifica e didattica                                          • Elaborazione rigenerativa e net change
La Direzione scientifica e didattica del Corso di Specializzazione         • Tecniche per la formulazione degli ordini pianificati
è affidata al Prof. Roberto Panizzolo, docente di “Organizzazione          • Scorta di sicurezza e lead time di sicurezza
della Produzione e dei Sistemi Logistici” e di “Economia ed
Organizzazione Aziendale” presso la Facoltà di Ingegneria
dell’Università di Padova.




                                                                      30
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Catalogo alta formazione

  • 2. R www.calamusdesign.it home office palace executive home office palace executive home office palace executive home office palace executive Resta in famiglia quando lavori a Padova! • Uffici arredati • Day office • Sale riunioni • Domiciliazione societaria • Appartamenti arredati • Ufficio virtuale • Wellness www.hopecenter.it Via Medoaco 8, Padova 1 km dall’uscita autostradale Padova Ovest Telefono 049 7966885 - info@hopecenter.it
  • 3. Via E. P. Masini 2 Via delle Industrie19 35131 Padova 30175 Marghera (VE) Tel. 049 8227173 Tel. 041 5382052 Fax 049 8227286 Fax 041 935142 seminari@forema.it corsi@uive.it www.forema.it www.siveformazione.it Il mondo cambia sempre piĂą velocemente: progettazione di Fòrema e Sive Formazione, nuove tecnologie, nuovi mercati, nuove che ha coinvolto esperti universitari, manager idee, nuovi modelli organizzativi possono d’azienda, professionisti e consulenti di rappresentare giacimenti di opportunitĂ  da provata esperienza. Una vera “comunitĂ  scoprire, per imprese che sanno guardare di saperi” per aiutare le nostre imprese a lontano, fare rete, innovare, valorizzare crescere e confrontarsi nella stagione del i propri talenti. rilancio. Il catalogo “Alta Formazione” si rivolge Un programma concreto di Executive Master alle imprese che vogliono cogliere queste e Corsi di Specializzazione in modalitĂ  part- opportunitĂ , a imprenditori, manager e time per venire incontro alle esigenze di responsabili che sentono la necessitĂ  di chi lavora, formatori selezionati in grado di aggiornare o ampliare le loro competenze trasmettere competenze maturate in ambito gestionali e tecniche per proporre nuovi accademico, professionale e industriale, un prodotti, servizi e soluzioni, migliorare i rapporto qualitĂ -prezzo di sicuro interesse processi, il modo di servire i clienti e di offrire e un servizio di assistenza tecnica, efficiente valore, di creare reti ed alleanze per ridurre i e completo, per cogliere le opportunitĂ  di costi fissi, aprire o consolidare nuovi mercati, finanziamento dei fondi interprofessionali. essere piĂą vicini ai clienti finali. “Alta Formazione” per piccole grandi imprese Il catalogo è frutto di un’attivitĂ  congiunta di che guardano lontano. Come la tua. Marino Malvestio Massimo Melato Presidente di Fòrema S.c.a.r.l. Presidente di Sive Formazione S.r.l. 3
  • 4. Indice Executive Master Codice Executive Master pag. MAST/2011/01 Outplacement Professional 8 Nuove professionalitĂ  a sostegno dei processi di riconversione del sistema produttivo locale MAST/2011/02 Governo dei Sistemi Informativi 10 MAST/2011/03 Marketing e Sviluppo dei Prodotti 14 MAST/2011/04 Operations & Supply Chain Management 16 MAST/2011/05 Impresa internazionale e mercato globale 18 Percorso per Piccole e Medie Imprese MAST/2011/06 Gestione delle Piccole e Medie Imprese 20 Percorso per giovani imprenditori, figli di imprenditori ed eredi di famiglie imprenditoriali 4
  • 5. Indice Corsi di Specializzazione Codice Corsi di Specializzazione pag. SPEC/2011/01 Restructuring e strumenti di gestione delle risorse umane 26 SPEC/2011/02 Controllo dei costi e pianificazione finanziaria 28 SPEC/2011/03 Programmazione e controllo della produzione e degli acquisti 30 SPEC/2011/04 Pianificazione e ideazione di prodotto 32 SPEC/2011/05 Esperto in Lean Manufacturing 34 SPEC/2011/06 Gestione dei progetti di sviluppo prodotto 36 5
  • 6. Executive Master COdICE ExECuTIvE MASTER MAST/2011/01 Outplacement Professional Nuove professionalitĂ  a sostegno dei processi di riconversione del sistema produttivo locale MAST/2011/02 Governo dei Sistemi Informativi MAST/2011/03 Marketing e Sviluppo dei Prodotti MAST/2011/04 Operations & Supply Chain Management MAST/2011/05 Impresa internazionale e mercato globale Percorso per Piccole e Medie Imprese MAST/2011/06 Gestione delle Piccole e Medie Imprese Percorso per giovani imprenditori, figli di imprenditori ed eredi di famiglie imprenditoriali 6
  • 7. Gennaio Febbraio marzo aprile maGGio GiuGno 7 luGlio aGosto settembre ottobre novembre dicembre
  • 8. Outplacement Professional Obiettivi Contenuti La ripresa economica apre spazi per nuove professionalitĂ  Incontro introduttivo nell’ambito della gestione delle risorse umane. Le dinamiche Prima dell’avvio delle attivitĂ  formative è previsto un incontro produttive si sono infatti tradotte in un aumento delle frizioni introduttivo sugli obiettivi e i contenuti del Master, nonchĂ© di sul mercato del lavoro portando, anche in Veneto, alla crescita presentazione tra i partecipanti. dei tassi di disoccupazione. A fronte di tali fenomeni le imprese e i lavoratori esprimono una domanda crescente di servizi Modulo 1 – Crisi produttiva, profili professionali e impatto che facilitino e promuovano il reinserimento professionale, sul mercato del lavoro non solo dei profili manageriali, ma per tutti i ruoli e i livelli di Il primo modulo introduttivo è dedicato all’analisi delle cause responsabilitĂ . profonde che hanno determinato la situazione economica attuale, con particolare riferimento ai sistemi veneti delle Il Master “Outplacement Professional” intende contribuire a imprese e del lavoro. Verranno presentate e interpretate le mitigare le criticitĂ  strutturali presenti sul mercato del lavoro, dinamiche in corso e l’impatto sulle diverse professionalitĂ  creando una comunitĂ  di specialisti dedicata ad accompagnare impiegate nei settori industriali e dei servizi, discutendo il ruolo i processi di ristrutturazione aziendale, per sostenere il che le competenze professionali possono giocare per la ripresa. reinserimento professionale dei lavoratori espulsi dai cicli produttivi e rispondere in maniera strategica alle sfide dei Modulo 2 – Mercato del lavoro e strumenti giuridici prossimi anni. In questo modulo verranno presentati gli strumenti giuridici e contrattuali a disposizione delle parti sociali per gestire i destinatari fenomeni di crisi aziendale (ammortizzatori sociali) e il ruolo Il Master è rivolto a laureati in ambito umanistico, giuridico e dei diversi stakeholder nell’affrontare le situazioni di difficoltĂ . delle scienze sociali interessati a collocarsi nel settore della La conoscenza del quadro amministrativo e normativo di formazione e a operatori della formazione, delle agenzie per il riferimento permetterĂ  ai partecipanti di operare con un lavoro e delle societĂ  di somministrazione lavoro che intendano approccio a piĂą ampio respiro. aggiornare la propria professionalitĂ . Modulo 3 – Coaching e empowerment Metodologie formative Il modulo formativo vuole sviluppare presso i partecipanti Il Master prevede 9 moduli formativi pari a 160 ore di aula le competenze necessarie a progettare e realizzare efficaci (20 giornate) e 40 giornate di formazione on the job. interventi di coaching, di accompagnamento e ri-motivazione L’attivitĂ  formativa si avvale di una metodologia integrata dei lavoratori nel processo di reinserimento professionale. Lo per favorire un processo di apprendimento collaborativo e lo scopo è di imparare ad analizzare le loro conoscenze e le loro sviluppo di una community di professionisti dell’outplacement. capacitĂ  personali e professionali, le loro motivazioni, interessi Sono pertanto previste lezioni frontali, discussioni di casi, lavori e inclinazioni, restituendone un profilo analitico ed un quadro di di gruppo, simulazioni, coaching e formazione a distanza. sintesi per customizzare gli interventi di outplacement. Le lezioni si svolgeranno di regola di venerdì pomeriggio Modulo 4 – Analisi delle competenze (ore 14.30–18.30) e sabato mattina (ore 9.15–13.00), L’analisi delle competenze maturate nell’arco della vita a partire dal mese di gennaio 2011, presso la sede di Fòrema. professionale è strategica per immaginare e progettare degli efficaci interventi di accompagnamento al lavoro. Il modulo direzione scientifica e didattica formativo, attraverso l’acquisizione di strumenti concettuali e La Direzione scientifica e didattica del Master è affidata al operativi, vuole sviluppare le capacitĂ  di individuazione e di Prof. Egidio Robusto, Ordinario di Psicometria presso il Corso valorizzazione di tali elementi strategici – anche attraverso di Laurea in Scienze Psicologiche Sociali e del Lavoro della lo strumento del bilancio delle competenze – in relazione ai FacoltĂ  di Psicologia dell’UniversitĂ  di Padova. Specialista desiderata individuali e alle opportunitĂ  presenti sul mercato. nell’assessment psicologico e nella valutazione del personale, è autore di numerose pubblicazioni a carattere nazionale e Modulo 5 – Orientamento professionale per i lavoratori internazionale. Il modulo formativo affronta il ruolo e le metodologie per progettare e realizzare attivitĂ  di orientamento professionale dedicate a lavoratori colpiti dalla crisi, focalizzando l’attenzione sulle specifiche problematiche di tale target di utenza e 8
  • 9. Una nuova professionalitĂ  a sostegno dei processi MAST/2011/01 di riconversione del sistema produttivo locale Executive Master finalizzando l’attivitĂ  all’avvio di percorsi di outplacement. docenti Verranno trattate le tecniche per ricostruire la storia Il corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti professionale degli utenti – evidenziando punti di forza e e consulenti senior: criticitĂ  individuali – e per migliorare la capacitĂ  di utilizzare le informazioni per la ricerca attiva di lavoro. Angelo Boccato Antonio Cataldo Modulo 6 – Metodologie formative per lavoratori Leonardo Ciprian Il modulo formativo verrĂ  dedicato all’analisi delle metodologie Claudio Fontanella di progettazione di azioni formative volte a riqualificare i profili Loredana Iurato professionali che necessitano di essere ricollocati. Accanto e a Andrea Marella seguito alle azioni di orientamento e di analisi delle competenze Stefano Sancio è necessario aggiornare gli skills e le abilitĂ  dei lavoratori, Francesca Seno secondo principi e modalitĂ  che tengano conto delle specifiche Anna Serra condizioni e caratteristiche del target. Quota di iscrizione Modulo 7 – Strumenti per la Social Network Analysis è prevista una quota individuale di iscrizione al Master di: Le relazioni sociali e personali sono uno degli elementi • Euro 2.500,00 + IVA per adesioni a titolo personale; strategici che possono facilitare la ricollocazione professionale, specialmente nell’ambito dei sistemi produttivi veneti. Il modulo • Euro 2.800,00 + IVA per le imprese associate a formativo vuole mettere a disposizione dei partecipanti una Confindustria Padova o Confindustria Venezia metodologia di lavoro per analizzare e mappare il network • Euro 3.000,00 + IVA per le imprese associate al sistema di connessioni in cui operano i destinatari degli interventi di Confindustria outplacement. • Euro 3.800,00 + IVA per le imprese non associate Modulo 8 – Outplacement: il modello di intervento e Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e testimonianze materiale didattico. La domanda di servizi di ricollocamento professionale si è estesa negli ultimi anni a tutti i profili professionali ed è stata accelerata dalla recente crisi produttiva. Per rispondere in maniera strategica alle esigenze dei lavoratori e delle imprese, Fòrema ha sviluppato fin dal 2005 un modello di intervento sistematico, allineato a standard qualitativi europei e utilizzato per la gestione di migliaia di casi. Il modulo è dedicato all’utilizzo del modello “Restart@Work”, all’analisi dei suoi punti di forza e all’intervento dei suoi sviluppatori. Modulo 9 – Training on the job e community learning Il percorso formativo offerto dal Master prevede una fase di training on the job durante la quale i partecipanti potranno declinare e applicare le competenze sviluppate operando direttamente all’interno di strutture che erogano servizi di outplacement e di supporto al reinserimento lavorativo. L’esperienza diretta con i destinatati degli interventi e il confronto con gli operatori del settore hanno l’obiettivo di far maturare la professionalitĂ  richiesta per lavorare nel settore. Il modulo prevede incontri periodici con i docenti e l’interazione a distanza attraverso il portale internet per la realizzazione di project work individuali o di gruppo. 9
  • 10. Governo dei sistemi informativi Obiettivi destinatari Un numero crescente di organizzazioni appartenenti ai piĂą Il Master si rivolge a tutte quelle figure professionali che, in diversi settori produttivi fonda la propria missione aziendale in aziende di qualsiasi contesto –sia di produzione che di servizi– si maniera sempre piĂą dipendente dalla capacitĂ  di organizzare, occupano di strategia, organizzazione, processi di business e gestire e comunicare informazioni; in altre parole dalla capacitĂ  desiderano capire come l’Information Technology, intesa come di “governare” il proprio sistema informativo (Information servizio, li possa supportare. Va dunque sottolineato che il Master Technology, IT). L’obiettivo centrale del buon governo di non è destinato esclusivamente alle aziende operanti nel settore un sistema informativo è far dialogare le componenti IT dell’IT e neppure solo a personale del settore IT aziendale. dell’organizzazione (responsabili del reperimento e della fornitura di informazioni), con le componenti business L’iniziativa si rivolge in special modo a Manager, Executive e (responsabili dell’uso delle informazioni nelle proprie attivitĂ ), Specialisti che operano a vari livelli nei seguenti settori: mirando a realizzare ciò che viene identificato col termine di • Organizzazione aziendale, Sistemi Gestionali e compliance in allineamento Business-IT. A tal fine diviene strategico operare generale adottando adeguati modelli di riferimento, siano essi classificati • Controllo di Gestione come framework, best-practice o standard internazionali. è • Information Technology opinione ormai comune che le organizzazioni non in grado di governare i processi di erogazione dei servizi IT rivolti al proprio Metodologie formative mercato, siano destinate alla progressiva marginalizzazione. Il corso, strutturato in 10 Moduli, prevede 14 giornate di aula pari a 112 ore di lezione. Il Master, giunto alla seconda edizione, si propone di guidare L’attivitĂ  formativa si articola in: il partecipante nella conoscenza di una disciplina ancora • lezioni frontali erogate da docenti universitari, manager e giovane ma destinata a diventare fondamentale per un azienda professionisti di comprovata esperienza nel settore moderna: il governo dell’IT (IT Governance). • presentazioni di qualificate testimonianze aziendali Il termine “governare” è qui declinato con un significato piĂą nell’applicazione dei principi oggetto del corso ampio di “gestire”: governare significa fornire il contesto in • simulazione di un esame di certificazione ITIL V3 Foundation, cui una collettivitĂ  di soggetti possa gestire efficacemente le che il partecipante potrĂ  poi scegliere di sostenere forte di proprie attivitĂ  e realizzare i propri obiettivi. Il Master vuole un’ottima preparazione raggiungere questo obiettivo attraverso un percorso ricco • confronti interni tra i partecipanti e la direzione didattica di stimoli e distante da una proposizione di puro know-how • presentazioni di aziende sponsor, in spazi ben evidenziati, tecnologico od organizzativo. L’iniziativa mira a fornire ai con l’obiettivo di avere piĂą elementi per capire l’offerta e partecipanti lo spessore culturale, in termini di strumenti e cogliere il punto di vista del fornitore riferimenti concettuali e metodologici, necessario per affrontare con maggiore serenitĂ  le decisioni a cui sono costantemente Le lezioni si svolgeranno di regola di venerdì (ore 9.15–18.00), chiamati nel proprio lavoro in azienda. a settimane alterne, nel periodo gennaio–luglio 2011, presso la sede di Fòrema. direzione scientifica e didattica La direzione scientifica e didattica del Master è affidata al Prof. Tullio Vardanega, docente della FacoltĂ  di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’UniversitĂ  di Padova e al Dott. David Bramini, coordinatore di itSMF Italia Nordest. 10
  • 11. MAST/2011/02 Executive Master Contenuti Modulo 6 – Strategia dei Servizi IT La spina dorsale dei contenuti del Master è costituita dalle best Parte 1 practice ITIL (Information Technology Infrastructure Library), • Il catalogo dei Servizi come strumento di gestione del budget che sono ampiamente illustrate e discusse. ITIL è oggi uno di un’organizzazione IT degli strumenti piĂą diffusi grazie alla sua adattabilitĂ  a diversi • Testimonianza aziendale contesti, alla relativa semplicitĂ  di adozione e alla possibilitĂ  • Outsourcing dei Servizi IT di un impiego graduale nelle organizzazioni. Oltre ad ITIL sono • Testimonianza aziendale previste numerose lezioni su standard e framework operativi Parte 2 tra i piĂą diffusi ed in ascesa, quali gli standard ISO in materia • Contrattualistica e gestione dei livelli di servizio (SLA) nel di gestione dei servizi IT (ISO 20000) e sulla sicurezza delle settore IT informazioni (ISO 27000), oltre al modello di maturitĂ  per Parte 3 i servizi (CMMI – Capability Maturity Model Integration for • Strategic Sourcing: Free/Open Source Software Services). Gli aspetti strategici della gestione dei servizi IT sono • Nuovi Trend: SOA, Virtualizzazione, Cloud Computing trattati in maniera ampia e trasversale rispetto ai framework sopra citati, toccando anche aspetti di tipo legale. Modulo 7 – Capabilities Maturity Model Integration per i Servizi IT Modulo 1 – Introduzione • Introduzione al CMMI for services • IT Governance ed IT Service Management • Testimonianza aziendale • Evoluzione storica e concettuale di ITIL, dalla versione V2 alla versione V3 Modulo 8 – Business Intelligence • Posizionamento di ISO 20000, ISO 27000 e CMMI for • Introduzione alla business intelligence Services • Testimonianza aziendale • Lo schema di certificazione ITIL V3 • itSMF: il forum internazionale per la gestione dei servizi IT Modulo 9 – Miglioramento Continuo dei Servizi IT • Viene trattata la fase del ciclo di vita ITIL dedicata alla Modulo 2 – IT Service Design misurazione dei servizi IT al fine del loro miglioramento • Il Service Design è, secondo ITIL, la fase del ciclo di vita continuo dei servizi IT che riguarda la progettazione e lo sviluppo dei • Simulazione esame ITIL V3 Foundation: viene discussa, servizi IT stessi e dei processi ad essi correlati svolta ed analizzata una simulazione di esame per la certificazione ITIL V3 Foundation, il primo gradino nello Modulo 3 – Sicurezza delle Informazioni schema di certificazione ITIL V3 che i partecipanti potranno • ISO 27000 è il riferimento formale cui le organizzazioni poi decidere di affrontare forti di un’ottima preparazione dovrebbero tendere per certificare il loro Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (ISMS) Modulo 10 – Metriche, KPI e ROI dei Servizi IT • Testimonianza aziendale • Alla conclusione del percorso verranno rianalizzati i principali Key Performance Indicators proposti nelle precedenti lezioni Modulo 4 – IT Service Transition e in generale, le metriche per consentire ai partecipanti • Il Service Transition di ITIL è la fase del ciclo di vita dei di avere degli elementi di riferimento per pensare a come servizi IT in cui ci si occupa di trasferire efficacemente un misurare il ritorno degli sforzi compiuti o da compiere servizio precedentemente progettato, al fine di renderlo aderendo alle best-practice e agli altri concetti presentati operativo nell’ambiente produttivo Modulo 5 – IT Service Operation • La fase di Service Operation si occupa dell’erogazione quotidiana dei servizi IT, coordinando ed eseguendo i processi e le attivitĂ  richieste, per fornire e gestire servizi agli utenti e ai clienti dell’azienda in generale • Testimonianza aziendale 11
  • 12. Governo dei sistemi informativi Patrocini Quota di iscrizione Il Master è patrocinato da: è prevista una quota individuale di iscrizione al Master di: • Dipartimento di Matematica Pura ed Applicata – UniversitĂ  di • Euro 3.800,00 + IVA per le imprese associate a Padova Confindustria Padova o Confindustria Venezia • ICT Lab – Sezione Servizi Innovativi e Tecnologici, • Euro 4.200,00 + IVA per le imprese associate al sistema Confindustria Padova Confindustria • ItSMF Italia • Euro 4.900,00 + IVA per le imprese non associate Sponsor Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e Il Master è sponsorizzato da: materiale didattico. • Sponsor Silver: ATLAS Reply (www.reply.eu) • Sponsor Bronze: Infonet (www.infonetsolutions.it), Hitrust L’azienda che iscrive un proprio collaboratore al Master, può far (www.hitrust.it) partecipare un altro collaboratore, senza costi, ai Moduli n. 1 “Introduzione” e n. 6 “Strategia dei Servizi IT” – Parte 1 e Parte 2. docenti Ai partecipanti sarĂ  fornito, incluso nella quota di iscrizione, il Il corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti testo di studio “Foundations of ITSM basato su ITIL v3” nella e consulenti senior: versione italiana e le dispense delle lezioni in formato cartaceo e digitale. Stefano Bellin Ai partecipanti sarĂ  resa possibile l’iscrizione ad itSMF Italia David Bramini (www.itsmf.it), il forum per la promozione della cultura sui Matteo De Angelis servizi IT, al prezzo agevolato di € 60,00 anzichĂ© € 150,00. Susi Dulli Sara Furini Arcangelo Naddei Franco Stoppini Stefano Traversa Tullio Vardanega Testimonial Alessandro Bruni, Baglioni Hotels Luigi Cantone, Infocamere Marco Cipelletti, Cemat – Consigliere itSMF Italia Bruno Cocchi, Gruppo Coin Alessio Cuppari, Presidente itSMF Italia Paolo De Nardi, Azienda Ospedaliera di Padova Marco La Manna, Telecom Italia, Consigliere itSMF Italia Giambattista Lopatriello, Infocamere 12
  • 13. MAST/2011/02 Executive Master 13
  • 14. Marketing e sviluppo dei prodotti Obiettivi Contenuti è evidente, soprattutto nei momenti di crisi, quanto importante Modulo 1 – Dalle opportunitĂ  al prodotto: i fattori critici di sia lo sviluppo e la gestione della gamma prodotti per il successo successo competitivo; ed è altrettanto evidente quanto sia In questo modulo introduttivo viene fornito il filo conduttore difficile maturare una solida e costante capacitĂ  di identificare e che consente di legare e leggere in modo unitario i moduli di sfruttare le opportunitĂ  di miglioramento e di innovazione della approfondimento successivi. Viene quindi presentato un modello propria offerta. PerchĂ© alcune aziende sono costantemente piĂą di riferimento del processo che trasforma le opportunitĂ  di innovative di altre? Quali competenze devono essere sviluppate business in prodotti e verranno sintetizzate quelle che ad oggi per rendere efficace ed efficiente la pianificazione e lo sviluppo vengono considerate le caratteristiche critiche di tale processo. dei prodotti? L’Executive Master si propone di esplorare tali questioni critiche e di offrire ai partecipanti un insieme integrato Modulo 2 – Marketing intelligence e strategie di marketing di tecniche e strumenti che consentano di ottenere significativi Verranno presentate le fasi e i concetti principali del processo miglioramenti nella capacitĂ  di aggiornamento ed innovazione di di marketing strategico: dall’analisi del mercato, dei clienti e prodotti e servizi. dei concorrenti, alle decisioni strategiche di posizionamento e di targeting. Si analizzeranno tecniche e strumenti di destinatari marketing intelligence, quali l’analisi di attrattivitĂ  e potenzialitĂ  L’Executive Master è rivolto a manager e figure professionali del mercato e la gestione di altre informazioni utili per la delle aree: tecnico-commerciale, marketing di prodotto, formulazione della strategia di marketing. progettazione, ricerca e sviluppo e industrializzazione. Modulo 3 – Technology roadmapping Metodologie formative Il roadmapping è un processo strutturato per documentare L’Executive Master prevede 11 moduli formativi pari a 128 l’evoluzione del mercato di una azienda e i piani di sviluppo dei ore di aula (16 giornate). L’attivitĂ  formativa si articola in prodotti e della tecnologia necessari per soddisfare questi futuri lezioni frontali, discussioni di casi aziendali, lavori di gruppo e bisogni. Obiettivi del technology roadmapping (TRM): simulazioni. • Stabilire le relazioni fra business drivers, tecnologie e risorse • Identificare i principali gaps nella conoscenza di mercato, di Le lezioni si svolgeranno di regola di giovedì o venerdì prodotto, di tecnologie (ore 9.15–18.00), a settimane alterne, a partire dal mese di • Sviluppare un roadmap preliminare che colleghi: evoluzione febbraio 2011, presso la sede di Fòrema. del mercato – prodotti per soddisfarli – tecnologie per realizzarli – risorse necessarie interne ed esterne direzione scientifica e didattica • Collegare la strategia tecnologica e i piani aziendali La Direzione scientifica e didattica dell’Executive Master • Sostenere la comunicazione fra area tecnica e commerciale, è affidata al Prof. Stefano Biazzo, docente di Economia e fra interno ed esterno Organizzazione Aziendale presso la FacoltĂ  di Ingegneria dell’UniversitĂ  di Padova. Modulo 4 – Tecniche di gestione del portafoglio prodotti/progetti Verranno descritte le tecniche e gli strumenti che permettono di assegnare le risorse aziendali ai vari prodotti nelle diverse fasi di sviluppo, in modo da massimizzare i risultati e realizzare al meglio la strategia. VerrĂ  introdotta una struttura del portafoglio a tre livelli: portafoglio delle idee, portafoglio dei progetti e portafoglio dei prodotti. Per ogni livello verranno presentati criteri ed indicatori che permettano il miglior utilizzo delle risorse aziendali. Modulo 5 – Tecniche di analisi della “voce del cliente” Vengono approfondite le tecniche e gli strumenti di raccolta della “voce del cliente”. La ricerca sui bisogni è, spesso, la parte piĂą debole del processo di innovazione. L’assunzione di conoscere perfettamente i bisogni dei propri clienti è un 14
  • 15. MAST/2011/03 Executive Master atteggiamento mentale sempre in agguato, che fa corto- deve essere considerato come una variabile indipendente, circuitare il processo di sviluppo dei nuovi prodotti. Si progettano legata esclusivamente al mercato. Verranno presentati diverse soluzioni su ciò che pensiamo siano i bisogni dei clienti. strategie e metodi per definire il prezzo target dei prodotti sin dalla fase di concezione. Verranno introdotte alcune tecniche Modulo 6 – CreativitĂ  e generazione di idee di prodotto per mantenere sotto controllo il costo del prodotto durante La generazione delle idee di prodotto (la descrizione l’intero ciclo di sviluppo e per realizzare l’analisi economica di approssimata della forma, della funzione e delle caratteristiche un progetto di sviluppo prodotto. di un prodotto) è la fase creativa dello sviluppo del prodotto, nella quale viene ideata la possibile soluzione ai bisogni dei Modulo 11 – CapacitĂ  innovativa: modalitĂ  e strumenti di cliente. In questo modulo verranno esplorate le metodologie e le auto-valutazione tecniche che consentono di stimolare e sostenere la creativitĂ , La capacitĂ  innovativa di un’impresa non è legata ad improvvisi sia individuale che di gruppo. colpi di genio. La capacitĂ  innovativa affonda le sue radici nella robustezza dei processi di innovazione: grande apertura Modulo 7 – Selezione e valutazione dei concetti di prodotto e sistematicitĂ  nelle attivitĂ  di ricerca delle opportunitĂ  e di In questo modulo viene analizzato il ruolo centrale che ha la generazione delle idee; velocitĂ  ed efficienza nelle attivitĂ  di fase di sviluppo del concept nel processo di sviluppo di un sviluppo di tali opportunitĂ  in prodotti vendibili con adeguati nuovo prodotto e viene portata alla luce l’importanza del team margini di profitto. Spesso, però, tali processi presentano interfunzionale proprio nelle attivitĂ  iniziali di sviluppo; vengono dei nodi che riducono pesantemente il potenziale innovativo inoltre approfonditi i processi di selezione e di valutazione dei dell’impresa. In questo modulo conclusivo verranno presentati concetti alternativi di prodotto e analizzata la metodologia della i diversi approcci e strumenti con cui è possibile valutare la Conjoint Analysis. propria capacitĂ  innovativa, identificare i nodi maggiormente critici e pianificare delle azioni di intervento. Modulo 8 – Personalizzazione dei prodotti e gestione della varietĂ  docenti La personalizzazione dei prodotti e dei servizi sta diventando Il corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti una tendenza sempre piĂą diffusa: aumenta il numero dei e consulenti senior: modelli, le varianti di prodotto esplodono ed i clienti pretendono soluzioni specifiche per i loro specifici bisogni. Offrire prodotti Giovanni Bernardi personalizzati mantenendo efficienza e rapiditĂ  di consegna Stefano Biazzo costituisce una complessa sfida; la sfida della cosiddetta Roberto Filippini “personalizzazione di massa” (mass customization). Cipriano Forza In questo modulo vengono approfondite le tecniche e gli Alessandro Garofalo strumenti che permettono alle aziende di differenziare i propri Roberto Panizzolo prodotti e servizi rispetto a quelli dei concorrenti mantenendo, al Maurizio Scabbia contempo, prezzi accessibili. Leonardo Turolla Modulo 9 – Progettazione del processo di sviluppo Quota di iscrizione prodotto e Project Management Il modulo affronta il tema del Project Management in una è prevista una quota individuale di iscrizione all’Executive duplice prospettiva: organizzativa (la criticitĂ  del team di Master di: progetto, il ruolo del Project Manager e la definizione del • Euro 3.800,00 + IVA per le imprese associate a processo di sviluppo) e gestionale (gli strumenti per la gestione Confindustria Padova o Confindustria Venezia dei tempi e dei costi di progetto). Verranno in particolare messi • Euro 4.200,00 + IVA per le imprese associate al sistema a confronto i metodi tradizionali di pianificazione e controllo con Confindustria gli sviluppi recenti del “visual planning”, sviluppati nel contesto • Euro 4.900,00 + IVA per le imprese non associate delle logiche “lean”. Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e Modulo 10 – Valutazioni economiche nello sviluppo materiale didattico. di un prodotto Nello sviluppo dei nuovi prodotti e servizi, il prezzo di vendita 15
  • 16. Operations & Supply Chain Management Obiettivi Contenuti Il raggiungimento di alte prestazioni e in modo contemporaneo Modulo 1 – Global Supply Chain Management –sul fronte del contenimento dei costi– il miglioramento della • Introduzione al Supply Chain e al Supply Chain Management qualitĂ , la compressione dei tempi di risposta e l’aumento • Tipologie di Supply Chain e Supply Network della flessibilitĂ  della gamma dei prodotti e dei servizi offerti, • L’effetto bullwhip: come coordinarsi e gestire l’informazione richiede necessariamente alle imprese di ottimizzare le lungo la supply chain Operations interne. Richiede contemporaneamente di superare • Elementi di strategia e di configurazione della Supply Chain le tradizionali frontiere aziendali e di integrarsi sempre di piĂą, e • Mappare i processi e costruire un modello della supply chain meglio, con i fornitori e con i clienti, per capire e soddisfare in • Modelli di analisi del Supply Chain Risk Management modo ottimale l’utilizzatore finale. • Reverse logistics e problematiche di impatto ambientale • Sistemi di misura delle prestazioni logistiche Obiettivo dell’Executive Master –giunto alla seconda edizione– è • Metodologie per l’analisi delle prestazioni logistiche: formare una figura professionale di specialista che conosca il modello SCOR contenuti, logiche, linguaggi e metodologie delle diverse attivitĂ  che attengono alle singole fasi della catena operativa del valore Modulo 2 – Logistica degli approvvigionamenti (approvvigionamenti, produzione e distribuzione) e sappia • Le scelte di make or buy e l’impostazione delle strategie di utilizzare, per l’integrazione della rete logistica e di fornitura, sourcing la strumentazione e le tecnologie software e hardware oggi • Selezione e valutazione delle fonti di approvvigionamento a disposizione per la gestione aziendale in una prospettiva • Prassi collaborative per la gestione dei flussi di materiali d’impresa estesa. • I sistemi di eProcurement a supporto dell’attivitĂ  di acquisto • Strumenti web-base di supporto alle ativitĂ  di procurement destinatari L’Executive Master si rivolge a Manager, Executive e Specialisti Modulo 3 – Logistica manifatturiera che operano ai vari livelli nell’ambito delle Operations e della • Tipologie di sistemi produttivi e complessitĂ  della gestione dei flussi con gli attori della catena logistica. programmazione • Dati tecnici di prodotto e di processo con particolare Metodologie formative riferimento ai contesti ad alta varietĂ  L’Executive Master prevede 7 moduli formativi pari a 128 • Demand management e previsione della domanda ore di aula (16 giornate). L’attivitĂ  formativa si articola in • Pianificazione della produzione sui diversi orizzonti temporali lezioni frontali, discussione di casi aziendali, lavori di gruppo e • Strumenti e tecniche per la gestione dei fabbisogni di simulazioni. materiali e di capacitĂ  • Strumenti e tecniche per il rilascio degli ordini e il controllo Le lezioni si svolgeranno di regola di venerdì (ore 9.15–18.00), degli avanzamenti a settimane alterne, a partire dal mese di febbraio 2011, presso la sede di Fòrema. Modulo 4 – Lean manufacturing • Fondamenti della Lean Production direzione scientifica e didattica • I principi operativi di riferimento: il Takt Time, il One-Piece- La Direzione scientifica e didattica dell’Executive Master è Flow ed il Pull System affidata al Prof. Roberto Panizzolo, docente di “Organizzazione • Lo studio dei metodi e la definizione dei tempi standard della Produzione e dei Sistemi Logistici” e di “Economia ed • La Value Stream Mapping per l’analisi dei processi produttivi Organizzazione Aziendale” presso la FacoltĂ  di Ingegneria • Riduzione e semplificazione delle attivitĂ  di set-up: la dell’UniversitĂ  di Padova. metodologia SMED • La gestione Pull della fabbrica tramite il sistema Kanban • Ordine e pulizia nella fabbrica: la metodologie 5S 16
  • 17. MAST/2011/04 Executive Master Modulo 5 – Organizzazione e gestione dei trasporti docenti • I modi di base Il corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti • Le categorie di vettore e consulenti senior: • I trasporti intermodali • I servizi di trasporto Eugenio Bettella • La struttura delle tariffe Fabio Cappellozza • La programmazione dei mezzi e dei percorsi Gianni Dal Pozzo • La gestione amministrativa dei trasporti Alessandro Martorelli Roberto Panizzolo Modulo 6 – Tecnologie ICT a supporto della supply chain Andrea Payaro • I sistemi Enterprise Resource Planning (ERP) Andrea Pozzan • Struttura di un sistema ERP standard: aree funzionali coperte Pietro Romano • ERP e Supply Chain Management Fabrizio Albino Russo • Strumenti di Supply Chain Planning e Supply Chain Andrea Stefani Execution • Strumenti di E-procurement Quota di iscrizione è prevista una quota individuale di iscrizione all’Executive Modulo 7 – Contrattualistica e normative delle relazioni Master di: tra imprese • Euro 3.800,00 + IVA per le imprese associate a • Elementi essenziali di un contratto Confindustria Padova o Confindustria Venezia • I sistemi giuridici internazionali: Common Law e Civil Law • Euro 4.200,00 + IVA per le imprese associate al sistema • Le clausole piĂą ricorrenti nel contratto internazionale Confindustria • I rimedi e le clausole legali a tutela dell’attivitĂ  del buyer • Euro 4.900,00 + IVA per le imprese non associate • I termini di consegna e il trasferimento di responsabilitĂ  nel contratto di trasporto: la disciplina degli Incoterms Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e materiale didattico. 17
  • 18. Impresa internazionale e mercato globale Obiettivi Contenuti La globalizzazione dei mercati ha indotto le imprese a spingersi Modulo 1 – Modulo introduttivo oltre i confini nazionali, verso i Paesi dell’economia emergente In questo incontro introduttivo viene fornito il filo conduttore o dal basso costo di manodopera, con tutti i vantaggi e le che consente di legare e leggere in modo unitario i moduli difficoltĂ  che ciò può comportare. Infatti, la crescente turbolenza di approfondimento successivi. Viene quindi presentato un e complessitĂ  che ha caratterizzato recentemente l’ambiente modello di riferimento del processo che trasforma le opportunitĂ  competitivo e l’intensificarsi della crisi congiunturale internazionale, di business verso l’estero e verranno sintetizzate quelle che hanno imposto alle imprese di essere sempre piĂą attive e ad oggi vengono considerate le caratteristiche critiche di tale propositive sui mercati internazionali, mettendo in luce la necessitĂ  processo. di pianificare strategie di espansione precise e di costruire il proprio vantaggio competitivo su fattori diversi dal prezzo e dal Modulo 2 – Aspetti e scenari internazionali prodotto. Risulta quindi fondamentale per l’impresa globalizzata Il modulo consente l’acquisizione degli strumenti analitici per implementare le capacitĂ  di analisi di scenari economici spiegare il commercio internazionale e mette i partecipanti internazionali complessi in un’ottica commerciale e di promozione nelle condizioni di usare l’analisi economica per interpretare strategica del proprio comparto. Le imprese devono impadronirsi alcuni fatti dell’economia globale. Il modulo si caratterizza di strumenti operativi che permettano loro di essere sempre pronte per la presentazione delle teorie tradizionali dell’economia a sviluppare il business internazionale in modo nuovo, prendendo internazionale con l’obiettivo di fornire un quadro aggiornato decisioni strategiche appropriate e gestendo la trasformazione attraverso un approccio critico e partecipativo. della struttura organizzativa in modo corretto e lungimirante. Modulo 3 – Finanza d’impresa destinatari Il modulo affronta le principali problematiche di gestione del L’Executive Master è rivolto a manager ed a figure professionali “fattore produttivo denaro” nelle aziende e le soluzioni che delle aree: amministrazione, finanza, fiscalitĂ  internazionale, meglio permettono di trasformarlo in capitale produttivo. commercio estero. Di conseguenza, non si guarda alla direzione finanziaria solo quale organo preposto alla raccolta delle risorse, ma anche Metodologie formative come funzione che contribuisce alla complessiva capacitĂ  L’Executive Master prevede 10 moduli formativi pari 128 ore di competere dell’azienda, dando corso al ciclo congiunto di di aula (16 giornate) suddivise in lezioni da 4 o 8 ore. L’attivitĂ  raccolta e di impiego di capitale. formativa si articola in lezioni frontali, discussioni di casi aziendali, lavori di gruppo e simulazioni. Modulo 4 – Economia della finanza internazionale L’obiettivo del modulo è introdurre i partecipanti alle principali Le lezioni si svolgeranno di regola di giovedì o venerdì teorie della finanza internazionale con particolare riguardo (ore 9.15–13.00 / 14.00–18.00), a settimane alterne, a partire ai mercati finanziari internazionali, alla formazione dei prezzi dal mese di marzo 2011, presso la sede di Sive Formazione. delle attivitĂ  finanziarie nei mercati finanziari internazionali, alle determinanti dei flussi di capitale, agli attacchi speculativi e direzione scientifica e didattica alle crisi finanziarie, al contagio tra mercati e alla stabilitĂ  dei La Direzione scientifica e didattica dell’Executive Master sistemi finanziari internazionali. Il modulo mira a familiarizzare è affidata al Prof. Gabriele Zanetto, Ordinario di Geografia con i principali concetti legati alla finanzia internazionale e economica e politica all’UniversitĂ  Ca’ Foscari di Venezia – a fornire ai partecipanti gli strumenti per analizzare con una Dipartimento di Scienze Ambientali, FacoltĂ  di Scienze. La prospettiva pratica, le principali variabili e le principali relazioni ricerca scientifica del docente, svolta a livello internazionale, è che caratterizzano la finanza internazionale. dedicata quasi esclusivamente alla teoria dell’organizzazione del territorio nei suoi fattori ambientali, economici e culturali. Autore Modulo 5 – Un sentiero veneto e i cluster di piccole imprese di piĂą di duecento pubblicazioni e socio delle principali istituzioni Il modulo intende introdurre i partecipanti ai principi e ai modelli di geografiche, il Prof. Zanetto è stato animatore del Parco analisi dello sviluppo economico, prestando particolare attenzione Scientifico di Venezia e, presso Ca’ Foscari, coordinatore dei alle implicazioni per la politica economica internazionale. Verranno corsi di studio in Scienze Ambientali e Prorettore. Attualmente considerati con maggiore dettaglio gli approcci che mettono in è direttore di CESD/IDEAS, Centro Interdipartimentale dedicato luce il ruolo dell’innovazione, dell’apertura internazionale e delle allo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo. istituzioni nei processi di sviluppo. 18
  • 19. MAST/2011/05 Percorso per Piccole e Medie Imprese Executive Master Modulo 6 – Strategie di mercato docenti Il modulo si propone di favorire l’apprendimento delle Il corpo docente è costituito da esperti dell’UniversitĂ  metodologie e degli strumenti utili per governare i processi di Ca’ Foscari di Venezia: comunicazione che le aziende realizzano nello scambio con il mercato. La focalizzazione riguarderĂ  gli strumenti e le tecniche Ferruccio Bresolin operative per la gestione della comunicazione aziendale. Giancarlo Corò Sergio Faccipieri Modulo 7 – Innovazione e competitivitĂ  Tiziana Lippiello Il modulo si propone di trasmettere il linguaggio teorico, Guido Mantovani gli strumenti e le competenze professionali appropriati alla Fabrizio Marrella gestione dei processi di innovazione. VerrĂ  approfondito lo Elisabetta Pavan studio delle strategie tramite le quali l’impresa rafforza la Loriana Pellizzon propria capacitĂ  competitiva attraverso lo sviluppo delle proprio Tiziano Vescovi know how tecnologico e l’attivazione di relazioni cooperative Mario Volpe con partner esterni. Quota di iscrizione Modulo 8 – Le regole dell’internazionalizzazione è prevista una quota individuale di iscrizione all’Executive Il modulo mira a consentire lo studio dei profili istituzionali Master di: del diritto del commercio internazionale ricollegando le • Euro 3.800,00 + IVA per le imprese associate a principali questioni suscitate dagli scambi che si svolgono Confindustria Padova o Confindustria Venezia prevalentemente tra operatori economici privati con quelle • Euro 4.200,00 + IVA per le imprese associate al sistema nascenti dagli accordi economici fra Stati. Specifica attenzione Confindustria sarĂ  rivolta alla contrattualistica ed alla materia societaria • Euro 4.900,00 + IVA per le imprese non associate secondo un’ottica internazionalprivatistica. Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e Modulo 9 – InterculturalitĂ  e internazionalizzazione materiale didattico. d’impresa Il modulo mira a definire un modello di competenza comunicativa interculturale; acquisire i fondamenti teorici e i concetti principali relativi alla comunicazione interculturale; conoscere in che modo la cultura può influenzare la comunicazione e cosa significhi essere competenti in uno scambio interculturale; riconoscere le principali barriere alla comunicazione interculturale quali i valori culturali, la comunicazione verbale e non-verbale, gli eventi comunicativi. Modulo 10 – Le differenti culture nelle relazioni internazionali Le differenze culturali possono interferire nei rapporti d’affari. Come costruire rapporti fra i principali attori del sistema internazionale (Stati, organizzazioni inter-governative, organizzazioni non governative, imprese multinazionali) in riferimento ai maggiori mercati emergenti. 19
  • 20. Gestione delle piccole e medie imprese Obiettivi Metodologie formative Il mestiere dell’imprenditore richiede la capacitĂ  e il coraggio di Il corso prevede 12 moduli formativi pari a 168 ore di aula porre sfide ambiziose e di vincerle. (21 giornate). L’attivitĂ  formativa si articola in lezioni frontali, Essere imprenditore significa dedicare la propria vita allo discussione di casi aziendali, lavori di gruppo e simulazioni. Le sviluppo di una impresa alla ricerca di soluzioni, opportunitĂ , lezioni si svolgeranno di regola tutti i giovedì (ore 9.15–18.00) a risultati. Molte sfide sono giĂ  state vinte e molte delle partire dal mese di aprile 2011, presso la sede di Fòrema. nostre imprese sono diventate leader nei loro mercati. Ciò, molto spesso, grazie all’idea di business, alla leadership Il programma prevede inoltre: dell’imprenditore e alle sue capacitĂ  realizzative. La capacitĂ  • un percorso di formazione, in modalitĂ  Outdoor (12 ore) per di intuire le esigenze del mercato e dei clienti, di apprendere apprendere dall’esperienza e testare in chiave metaforica i dall’esperienza, di innovare prodotti e processi, di scegliere e concetti appresi nel Modulo 6. organizzare le persone, di rischiare. Tutti questi saperi sono • un’attivitĂ  di tutorship personalizzata per la realizzazione ancora indispensabili alle imprese piccole e medie. di un Business Plan al fine di applicare concretamente i concetti appresi nel modulo 7 Negli ultimi anni, tuttavia, la complessitĂ  della gestione si è • una visita presso un’azienda che ha sviluppato buone prassi fortemente accentuata. La globalizzazione delle dinamiche nell’ambito delle operations (Modulo 8) competitive con l’apertura di nuovi mercati e la comparsa di nuovi competitors, la continua innovazione delle tecnologie direzione scientifica e didattica dell’informazione e della comunicazione, la riduzione del ciclo di La Direzione scientifica e didattica del Master è affidata al Prof. vita dei prodotti, la globalizzazione dei mercati anche finanziari, Giovanni Bernardi, Professore di Economia ed Organizzazione lo sviluppo di fenomeni di esternalizazione e delocalizzazione, la Aziendale e di Gestione dell’Innovazione presso la FacoltĂ  di crescita del livello tecnologico di processo e di prodotto, sono Ingegneria dell’UniversitĂ  di Padova. tutti fattori che generano nuove sfide e nuove opportunitĂ  per gli imprenditori. L’obiettivo del Master è di fornire ai partecipanti le competenze e gli strumenti per la gestione d’impresa in un ambiente piĂą complesso, per affrontare le nuove sfide individuando nuove soluzioni e nuove opportunitĂ . destinatari L’Executive Master è pensato per: • imprenditori, amministratori, soci e manager di imprese di piccole e medie dimensioni • figli di imprenditori ed eredi di famiglie imprenditoriali • persone che intendono svolgere la propria carriera lavorativa all’interno di imprese di piccole e medie dimensioni 20
  • 21. Percorso per giovani imprenditori, MAST/2011/06 figli di imprenditori ed eredi di famiglie imprenditoriali Executive Master Contenuti • Il monitoraggio dell’andamento aziendale Modulo 1 – Sviluppo organizzativo della piccola e media • L’analisi di bilancio per indici e flussi impresa • Il controllo di gestione e l’analisi dei costi La PMI non è una grande impresa in piccolo ma assume • La costruzione di un sistema di indicatori caratteristiche proprie specie nel disegno della strategia • Il budget nella piccola e media impresa competitiva, negli assetti organizzativi e negli strumenti • Come migliorare la salute finanziaria e valutare gestionali. Questo però non vuole nemmeno dire che piccolo adeguatamente il rischio commerciale significhi semplice dal punto di vista organizzativo; anche i suoi percorsi di sviluppo hanno spesso connotazioni specifiche. Modulo 4 – La gestione finanziaria per lo sviluppo L’obiettivo di questo primo modulo è quello di definire assieme dell’impresa le principali specificitĂ  –positive e negative– delle PMI Uno dei maggiori problemi delle piccole e medie imprese è sul versante organizzativo e gestionale, cercare strumenti quello delle risorse finanziarie. La sottocapitalizzazione diffusa, interpretativi e di posizionamento della propria realtĂ  specifica, la maggiore difficoltĂ  di reperire capitale di prestito dopo Basilea che consentano di pensare e provare ad impostare un piano 2 e le evoluzioni attese con Basilea 3, impongono alle PMI di di sviluppo organizzativo. è anche occasione per presentare il ripensare la strategia di sviluppo prendendo in considerazione programma del Master nell’orientamento appunto del supporto nuove forme di finanziamento dell’impresa. allo sviluppo personale e della propria organizzazione. • I mercati finanziari: le diverse opportunitĂ  per le PMI • Modelli interpretativi dello sviluppo organizzativo delle PMI • La valutazione del costo del capitale • CriticitĂ  e fasi di transizione • La leva finanziaria • La pianificazione intergrata: tra crescita e sviluppo • Gli strumenti finanziari e la gestione delle trattative • Analisi di posizionamento • Gli attori del ceto finanziario quali interlocutori dell’impresa • Crescere in rete Modulo 5 – La gestione delle reti commerciali Modulo 2 – Analisi dei mercati e strategia di La giornata intende fornire gli elementi base per elaborare una posizionamento dei prodotti/servizi strategia efficace di sviluppo e gestione delle reti commerciali, Descrivere tecniche e strumenti che permettono all’azienda di con un taglio fortemente legato all’implementazione pratica orientarsi nella scelta dei mercati in cui operare e di definire i e al miglioramento continuo dei risultati. Verranno analizzati prodotti da lanciare in modo da massimizzare il profitto. strumenti rivolti a migliorare il lavoro nelle reti commerciali, con strumenti di valutazione interni all’azienda. • Definire lo scenario di mercato futuro in cui l’azienda opererĂ  • Segmentare il mercato target in modo utile ad ideare • Le diverse reti commerciali: un panorama in continua prodotti e servizi vincenti evoluzione • Definire le strategie di prodotto per ogni segmento di • La gestione della rete: obiettivi e azioni da condurre mercato target • Pianificare e controllare: cosa e quando • Definizione del piano gamma dei prodotti • L’attuazione del piano operativo di una rete vendita Modulo 3 – Il modello economico-finanziario: dal bilancio Modulo 6 – La costruzione della squadra manageriale nella al controllo di gestione Piccola e Media Impresa Lo sviluppo di un cruscotto di indicatori permette Le imprese sono fatte di persone e le imprese di piccole e all’imprenditore di avviare i processi di delega mantenendo medie dimensioni sono fatte di poche persone. Per creare il controllo della gestione, di avviare la crescita dell’impresa valore diventa essenziale la capacitĂ  di valorizzare le controllandone la dinamica finanziaria, di valutare i progetti competenze e gli apporti di tutti i collaboratori dell’impresa. imprenditoriali mantenendo il controllo del rischio. L’obiettivo è quello di avere sempre il controllo della dinamica economico- • La costruzione della squadra manageriale: scegliere le finanziaria per decidere in modo sempre informato. persone da affiancare all’imprenditore al vertice dell’impresa • La creazione di una squadra di lavoro affiatata, efficiente ed efficace 21
  • 22. Gestione delle piccole e medie imprese • Strumenti e conoscenze per motivare i collaboratori, favorire AttivitĂ  di tutorship l´espressione delle loro potenzialitĂ  e stimolare la ricerca SeguirĂ  un’attivitĂ  di tutorship personalizzata per lo sviluppo dell’eccellenza e del miglioramento continuo di un lavoro individuale di elaborazione di un proprio specifico • Migliorare la comunicazione in azienda Business Plan e presentazione finale dei risultati ottenuti. • Creare una cultura aziendale solida e condivisa Modulo 8 – Organizzazione della produzione e dei sistemi AttivitĂ  formativa Outdoor: logistici Nell’Outdoor Training i partecipanti si incontrano fuori dai Il modulo intende fornire un quadro integrato delle logiche e consolidati ruoli e contesti organizzativi aziendali, e vengono dei sistemi di programmazione e controllo della produzione ingaggiati in percorsi formativi all’aria aperta in contesti naturali finalizzati al miglioramento delle prestazioni logistiche. Sono vivendo esperienze d’apprendimento emotivamente coinvolgenti, altresì illustrate le logiche e le modalitĂ  di gestione delle catene affrontando attivitĂ  e situazioni nuove e spesso impreviste. logistiche in un’ottica integrata secondo la prospettiva del Il rapporto docente/discente si appiattisce: i partecipanti Supply Chain Management (SCM). diventano gli attori principali del percorso formativo. • Tipi di sistemi produttivi e modalitĂ  di risposta alla domanda I temi ed i concetti appresi durante l’attivitĂ  d’aula saranno del mercato metaforicamente vissuti secondo la seguente matrice • Dalla formulazione dei piani di produzione alla pianificazione competenze/esperienze: dei fabbisogni dei materiali e della capacitĂ  produttiva. Sistemi push e sistemi pull Cooking Night Orienteeering • I nuovi modelli di produzione: la Produzione Snella (Lean Trapper Walking Production) Dall’individuo alla • Introduzione al supply chain management x • Processi rilevanti cliente-fornitori e tecniche per la squadra Team Building x x mappatura e la riduzione del tempo di attraversamento della supply chain Sviluppo delle potenzialitĂ  e della x x Visita presso un’azienda che ha sviluppato buone prassi motivazione nell’ambito delle Operations. Miglioramento x Continuo Modulo 9 – La Balanced Scorecard come cruscotto Comunicazione x x direzionale per la piccola e media impresa “Ciò che misuri è ciò che ottieni”: il sistema di misurazione Modulo 7 – Il business plan delle performance dell’impresa influisce profondamente sul Il Business Plan è un documento che sintetizza i contenuti, le comportamento organizzativo e sulla capacitĂ  di realizzare caratteristiche e le attese future di un’iniziativa, un progetto le intenzioni strategiche. Obiettivo dell’incontro è quello di o un’attivitĂ . Può riguardare l’intera azienda, parte di essa evidenziare i limiti dell’esclusivo orientamento alle prestazioni o progetti specifici. Può essere utilizzato per lanciare una economico-finanziarie e di esplorare il modello della Balanced nuova iniziativa, farsi prestare dei soldi, vendere o acquistare Scorecard (un cruscotto di indicatori “bilanciato” e focalizzato un’azienda o parte di essa ma anche come strumento per sui fattori critici di successo). individuare obiettivi e controllare gli andamenti. In questo modulo i partecipanti impareranno a redigere un Business Plan • L’utilitĂ  di un “cruscotto direzionale” per monitorare i e ad applicarlo ad un progetto concreto di loro interesse. fenomeni critici • Il modello della Balanced Scorecard • Descrizione del business plan e del piano commerciale • Fattori critici di successo e mappa strategica • Il piano economico-finanziario • Un metodo per costruire il “cruscotto direzionale” • Lo sviluppo del business plan • Un’esperienza di applicazione: la voce di un imprenditore 22
  • 23. Percorso per giovani imprenditori, MAST/2011/06 figli di imprenditori ed eredi di famiglie imprenditoriali Executive Master Modulo 10 – La gestione del rapporto Impresa-Famiglia docenti Il rapporto impresa-famiglia è da sempre il tema piĂą importante Il corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti all’interno delle piccole e medie imprese. Spesso il legame tra e consulenti senior: famiglia e impresa è così forte che diventa difficile distinguere tra dinamiche famigliari e imprenditoriali. Capire quali aree Daniela Bassetto sono di competenza esclusiva dell’impresa è un passaggio Maurizio Belli fondamentale per garantire lo sviluppo della stessa e per Giovanni Bernardi costruire un rapporto equilibrato con la famiglia proprietaria. Stefano Biazzo Romolo Canciani • Il ruolo dei familiari: manager o azionisti? Franco Cesaro • Il lavoro dei familiari in azienda Emiliano Fabris • Il passaggio generazionale e la successione Patrizia Garengo • La delega e la trasmissione di conoscenza Filippo Ghiraldo Luigi Mengato Modulo 11 – La gestione dell’innovazione nella Piccola e Roberto Panizzolo Media Impresa Maurizio Scabbia è difficile oggi non riconoscere il ruolo centrale dell’innovazione Leonardo Turolla di prodotto nello sviluppo dell’impresa. Malgrado ciò, i processi di sviluppo nuovi prodotti sono spesso poco “solidi” ed efficaci Quota di iscrizione nel garantire quella necessaria capacitĂ  di identificare, creare e è prevista una quota individuale di iscrizione all’Executive sfruttare le opportunitĂ  di innovazione in modo sistematico. Master di: • Euro 3.800,00 + IVA per le imprese associate a • I processi di innovazione: il “Fuzzy Front End” e lo sviluppo Confindustria Padova o Confindustria Venezia nuovi prodotti • Euro 4.200,00 + IVA per le imprese associate al sistema • Le pratiche del processo di sviluppo e le logiche ispirate al Confindustria Lean Thinking • Euro 4.900,00 + IVA per le imprese non associate • La gestione della conoscenza nello sviluppo di progetti di innovazione Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e • Elementi di tutela dell’innovazione materiale didattico. Modulo 12 – Elementi di diritto per la gestione d’impresa Il tessuto economico ed i rapporti fra gli operatori sono disciplinati e regolati dalla Legge; da ciò discendono obblighi che è fondamentale conoscere, ma anche e soprattutto opportunitĂ  e strumenti di tutela. Nell’attuale contesto di crisi economica globale, capita sempre piĂą spesso di dover fronteggiare situazioni di difficoltĂ  altrui che inevitabilmente rischiano di ingenerare effetti negativi sulla propria azienda; diventa dunque fondamentale anticipare il fenomeno e tutelarsi contro tali rovesci. L’impresa/contribuente: un dialogo quasi quotidiano con l’Agenzia delle Entrate; anche tale rapporto si rivela cruciale e determinante per un sereno esercizio dell’attivitĂ  economica. Questo modulo cerca di fare chiarezza su tali imprescindibili aspetti della gestione. Di seguito, alcuni contenuti: • Cenni di Diritto societario • Cenni di Diritto commerciale • Cenni di Diritto fallimentare • Cenni di Diritto tributario 23
  • 24. Corsi di specializzazione COdICE CORSI dI SPECIALIzzAzIOnE SPEC/2011/01 Restructuring e strumenti di gestione delle risorse umane SPEC/2011/02 Controllo dei costi e pianificazione finanziaria SPEC/2011/03 Programmazione e controllo della produzione e degli acquisti SPEC/2011/04 Pianificazione e ideazione di prodotto SPEC/2011/05 Esperto in Lean Manufacturing SPEC/2011/06 Gestione dei progetti di sviluppo prodotto 24
  • 25. Gennaio Febbraio marzo aprile maGGio GiuGno 25 luGlio aGosto settembre ottobre novembre dicembre
  • 26. Restructuring e strumenti di gestione delle risorse umane Obiettivi Contenuti La grave crisi produttiva e finanziaria pone problemi sino ad Modulo 1 – Il concetto di ristrutturazione ora inusuali per le nostre aziende il cui management si trova La formazione approfondirĂ  gli scenari economici e produttivi a gestire piani di ristrutturazione ed ammortizzatori sociali. che rendono urgenti le ristrutturazioni aziendali, soprattutto Le operazioni di ristrutturazione aziendale vengono intraprese in tempi di crisi. Partendo dagli assunti delle “ristrutturazioni con lo scopo di recuperare efficienza e ridurre i costi ma, dinamiche” e delle interconnessioni tra contesto produttivo ed se non vengono condotte in modo appropriato e nei tempi organizzazioni aziendali, saranno approfondite le motivazioni, corretti, rischiano di non raggiungere l’obiettivo. I programmi le metodologie e le tempistiche (perchĂ©, quando, come) delle di cambiamento per essere efficaci devono essere sistematici ristrutturazioni e delle riorganizzazioni. Il focus finale verterĂ  e completi: è importante guardare al rafforzamento finanziario invece sul capitale tangibile ed intangibile da salvaguardare in ma è altrettanto indispensabile puntare alla razionalizzazione fase di ristrutturazione aziendale. delle risorse umane, utilizzando gli strumenti normativi a disposizione e salvaguardando gli aspetti relazionali. Questo Modulo 2 – La pianificazione strategica Corso di Specializzazione vuole fornire i principali strumenti Nelle fasi di ristrutturazione aziendale è fondamentale delineare per affrontare e concludere positivamente un processo di a priori un preciso iter operativo, che raccolga le linee ristrutturazione e supportare il cambiamento organizzativo. strategiche di governance. Gli obiettivi della pianificazione, chiari e condivisi, saranno declinati operativamente nella struttura destinatari organizzativa in essere. L’intervento formativo approfondirĂ  il Il Corso di Specializzazione è rivolto a manager e figure come passare dalla teoria del piano alla sua applicazione fattiva. professionali delle aree organizzazione e sviluppo risorse umane, amministrazione del personale, legale. Modulo 3 – L’analisi organizzativa La ristrutturazione aziendale richiede di solito un Metodologie formative ridimensionamento dei settori piĂą o meno incisivo. Preliminare Il Corso di Specializzazione prevede 8 moduli formativi pari a qualsiasi decisione è un’analisi dei fabbisogni aziendali, a 64 ore di aula (8 giornate). L’attivitĂ  formativa si articola in anche in considerazione dell’evoluzione del business a medio lezioni frontali, discussioni di casi aziendali, lavori di gruppo e e lungo termine. Il seminario tratterĂ  le modalitĂ  di analisi del simulazioni. fabbisogno esistente ed in prospettiva futura, proponendo le strategie per ridisegnare la struttura aziendale, senza trascurare Le lezioni si svolgeranno di regola di giovedì o venerdì un’analisi aggiornata delle competenze. Infine, saranno oggetto (ore 9.15–18.00), a settimane alterne, a partire dal mese di di studio anche la qualitĂ  ed i rapporti con i clienti. gennaio 2011, presso la sede di Sive Formazione. Modulo 4 – La comunicazione della ristrutturazione direzione scientifica e didattica Una delle problematiche piĂą sentite dall’azienda nelle La direzione scientifica e didattica del Corso di Specializzazione ristrutturazioni aziendali riguarda la comunicazione della stessa è affidata a Franco Favaro, Psicologo del Lavoro e presidente di agli attori economici e d’opinione del territorio. Il seminario Padova Risorse, Spin Off Universitario della FacoltĂ  di Psicologia approfondirĂ  le migliori modalitĂ  di comunicazione agli organi di dell’UniversitĂ  di Padova. Ha ricoperto incarichi di Direttore del stampa, alle istituzioni amministrative, ai sindacati, all’opinione Personale per aziende private italiane multinazionali e dello pubblica. Un focus a parte sarĂ  dedicato alla comunicazione ai spettacolo. Collabora con l’UniversitĂ  Ca’ Foscari di Venezia dipendenti, sia in uscita che in essere. e con l’UniversitĂ  di Padova. Svolge attivitĂ  di consulenza strategica e organizzativa. 26
  • 27. SPEC/2011/01 Corso di Specializzazione Modulo 5 – Gli strumenti per la gestione economico docenti finanziaria Il corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti Gli ammortizzatori sociali sono stati potenziati negli ultimi e consulenti senior: mesi per far fronte alle situazioni di crisi di prolungata durata. Saranno illustrati i principali strumenti a disposizione della Mario Bassini programmazione aziendale: mobilitĂ , CIGO, CIGS, Contratti Alessia Bastianelli di solidarietĂ , nei loro aspetti giuridici, fiscali, organizzativi e Alessandro Bosetti relazionali. SarĂ  inoltre approfondito il tema del contenzioso in Paolo Buratto materia giuslavoristica. Massimo Contran Franco Favaro Modulo 6 – Gli strumenti per il personale Luca Filipponi La risorsa umana, anche in situazioni di difficoltĂ  aziendale che Relmi Rizzato richiedono riduzione o riqualificazione del personale, rimane Giulio Vidotto il cardine dell’attivitĂ . Le variabili umane e le componenti caratteriali, intellettuali ed emotive dei singoli possono essere in Quota di iscrizione parte conosciute, prevenute e indirizzate. Il modulo approfondirĂ  è prevista una quota individuale di iscrizione al Corso di le tecniche di “misurabilità” e rilevamento, oltre a quelle piĂą Specializzazione di: utili per l’orientamento dei comportamenti. Lo stress lavoro • Euro 2.100,00 + IVA per le imprese associate a correlato, come possibile reazione a situazioni adattative o a Confindustria Padova o Confindustria Venezia cambiamenti mansionali, sarĂ  oggetto di un approfondimento • Euro 2.300,00 + IVA per le imprese associate al sistema specifico. Confindustria • Euro 2.800,00 + IVA per le imprese non associate Modulo 7 – Gli strumenti di gestione e sviluppo – parte I Le leve per lo sviluppo del potenziale umano caratteriale e Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e professionale riguardano la persona negli aspetti piĂą profondi: materiale didattico. motivazione, creativitĂ , capacitĂ  di innovare, propensione al nuovo e amore per la conoscenza (formazione) saranno gli argomenti affrontati nel corso del modulo. Modulo 8 – Gli strumenti di gestione e sviluppo – parte II Lo sviluppo del personale è anche frutto di un abile mix di attribuzione di nuovi incarichi e competenze, richiesta di prestazioni e politiche retributive. L’ultimo modulo completerĂ  la carrellata di strumenti al servizio della gestione e dello sviluppo del personale. 27
  • 28. Controllo dei costi e pianificazione finanziaria Obiettivi Contenuti Analizzare, programmare e monitorare i costi aziendali, incidere Modulo 1 – La contabilitĂ  analitica e l’analisi dei costi sulla loro consistenza, evitare sorprese; le aziende sono sempre Una pianificazione economica e finanziaria a medio e lungo piĂą costrette a dotarsi di strumenti integrati di programmazione termine parte dalla conoscenza approfondita e dall’analisi e controllo dei costi, così come sono sempre piĂą costrette a fare degli elementi di profittabilitĂ  e soprattutto dei costi. Per una i conti con costi finanziari e fiscali che spesso sono determinanti rilevazione precisa di questi ultimi è importante imparare come sul risultato finale del conto economico. collegare contabilitĂ  analitica e generale. Il modulo si focalizzerĂ  è necessario quindi attivare o implementare sistemi di in particolare sulle tematiche del costo: tecniche di direct contabilitĂ  analitica e le tecniche di imputazione e rilevazione costing, full costing, activity based costing. Saranno illustrate le dei costi, così come è necessario attrezzarsi in termini di tecniche per identificare le risorse aziendali critiche e pianificare strumenti di pianificazione finanziaria e capire gli effetti fiscali le scelte di gestione (aggregazione dei costi). delle scelte di gestione. Il Corso di Specializzazione è progettato per fornire conoscenze Modulo 2 – Dall’analisi dei costi al reporting in chiave operativa sulle principali variabili di costo che debbono Dopo l’individuazione dei costi aziendali piĂą significativi e sui essere analizzate e possono essere ottimizzate in una logica di quali è possibile un intervento incisivo, è importante creare e attenzione all’efficienza dell’impresa. condividere un sistema di controllo coerente alle nuove strategie aziendali e all’organizzazione. I modelli di reporting rispondono a destinatari questa necessitĂ  e si presentano come strumenti di misurazione Il Corso di Specializzazione è rivolto a manager ed a figure dei risultati aziendali sia dal punto di vista economico- professionali delle aree: amministrazione, finanza, controllo di finanziario sia di valore. Nel corso della seconda giornata del gestione, contabilitĂ , fiscale, finanziaria. modulo saranno affrontati anche i sistemi di reporting integrati (balanced scorecard) e la relativa analisi degli scostamenti. Metodologie formative Il Corso di Specializzazione prevede 4 moduli formativi da Modulo 3 – La pianificazione finanziaria e la gestione 16 ore ciascuno, pari a 64 ore di aula (8 giornate). L’attivitĂ  del debito aziendale formativa si articola in lezioni frontali, discussioni di casi L’individuazione dell’indebitamento sostenibile rappresenta aziendali, lavori di gruppo e simulazioni. un’analisi preliminare a qualsiasi programma di pianificazione finanziaria. Il modulo si propone di approfondire queste Le lezioni si svolgeranno di regola di giovedì o venerdì tematiche con particolare riferimento alla gestione del cash (ore 9.15–18.00), a settimane alterne, a partire dal mese di flow, agli indicatori di bilancio utili alla misurazione delle febbraio 2011, presso la sede di Sive Formazione. performance d’impresa e quelli utilizzati ai fini della verifica della sostenibilitĂ  finanziaria dei progetti aziendali. Infine direzione scientifica e didattica la formazione verterĂ  sulla valutazione degli investimenti e La direzione scientifica e didattica del Corso di Specializzazione l’allocazione delle risorse su investimenti tangibili e intangibili e è affidata a Massimiliano Longo, direttore del Master Tributario sul governo delle decisioni di assetto finanziario. della Luiss Business School di Roma, docente di Scienza delle Finanze nella UniversitĂ  Luiss Guido Carli di Roma, esperto di Modulo 4 – La pianificazione ed il controllo sui costi fiscali gestione e pianificazione contabile e fiscale e di controllo di I costi fiscali legati al reddito di impresa rappresentano gestione per imprese ed amministrazioni pubbliche, studio di l’ultimo fronte di valutazione economico-finanziaria. Il modulo consulenza in Roma e Padova. presenterĂ  un panoramica sulla deduzione fiscale dei principali costi aziendali (spese per il personale, spese per servizi, spese di pubblicitĂ , rappresentanza, ecc.), e i partecipanti potranno cimentarsi nell’ analisi delle scelte fiscalmente piĂą opportune. Tra i temi che saranno trattati: gli effetti fiscali delle scelte in bilancio su ammortamenti ed accantonamenti, la detrazione dell’IVA (analisi operativa sui principali costi aziendali), la pianificazione delle scelte aziendali fiscalmente piĂą convenienti in riferimento all’Irap. Infine si analizzeranno le imposte anticipate e differite e gli effetti sul conto economico. 28
  • 29. SPEC/2011/02 Corso di Specializzazione docenti Il corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti e consulenti senior: Leonardo Corbucci Massimiliano Longo Luca Savino Gianni Tarozzi Quota di iscrizione è prevista una quota individuale di iscrizione al Corso di Specializzazione di: • Euro 2.100,00 + IVA per le imprese associate a Confindustria Padova o Confindustria Venezia • Euro 2.300,00 + IVA per le imprese associate al sistema Confindustria • Euro 2.800,00 + IVA per le imprese non associate Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e materiale didattico. 29
  • 30. Programmazione e controllo della produzione e degli acquisti Obiettivi Contenuti Il tema della pianificazione e controllo della produzione, Modulo 1 – Introduzione alla gestione della produzione e unitamente alla gestione degli approvvigionamenti, alle strategie di approvvigionamento assume grande rilevanza negli attuali contesti competitivi • Principali classificazioni dei sistemi produttivi caratterizzati da una particolare turbolenza della domanda e • ModalitĂ  di risposta alla domanda del mercato: make to dalla necessitĂ  di governare attivitĂ  manifatturiere dislocate stock, assemble to order, make to order, engineering to order in diversi siti produttivi che impongono nuove modalitĂ  di • ModalitĂ  di realizzazione del volume di produzione: relazione e coordinamento della rete di fornitura. Il Corso produzioni a flusso, produzioni a lotti, produzioni a prodotto di Specializzazione intende fornire, a coloro che operano singolo nell’ambito della pianificazione della produzione e della • Produrre o acquistare: variabili per la scelta gestione degli approvvigionamenti, le competenze per svolgere • Evoluzione del rapporto cliente fornitore al meglio attivitĂ  quali la programmazione delle risorse • Il marketing d’acquisto logistiche, la gestione degli ordini di acquisto e di consegna, • Le strategie di approvvigionamento la determinazione dei livelli adeguati delle giacenze e la • Le strategie di global sourcing schedulazione dei materiali, lo sviluppo e il controllo della rete di fornitura, impiegando le piĂą avanzate metodologie e strumenti Modulo 2 – La formulazione dei piani di produzione di supporto. • I sistemi produttivi e la complessitĂ  della programmazione • Le previsioni delle vendite destinatari • Dalle previsioni di vendita al piano di produzione: le distinte Il Corso di Specializzazione si rivolge a persone che operano con di pianificazione responsabilitĂ  nell’ambito della gestione delle Operations e della • La pianificazione aggregata delle risorse: centri e cicli Supply Chain –responsabili della logistica, programmazione rappresentativi della produzione, acquisti e approvvigionamenti, distribuzione, • Formulazione del piano principale di produzione in relazione direzione di fabbrica– nonchĂ© consulenti e fornitori di sistemi alla struttura dei prodotti informativi di produzione. • Il piano finale di assemblaggio e gli ordini clienti Metodologie formative Modulo 3 – La Gestione dei materiali Il Corso di Specializzazione prevede 6 moduli formativi pari nel Sistema Operativo Aziendale a 64 ore di aula (8 giornate). L’attivitĂ  formativa si articola in • I criteri fondamentali della gestione delle scorte: guardare lezioni frontali, discussioni di casi aziendali, lavori di gruppo e avanti e guardare indietro simulazioni. • ModalitĂ  di funzionamento del metodo a punto di riordino • Logica di funzionamento e parametri di regolazione del Le lezioni si svolgeranno di regola di venerdì (ore 9.15–18.00), sistema MRP (pianificazione delle risorse di produzione): dai a settimane alterne, a partire dal mese di aprile 2011, presso la fabbisogni lordi agli ordini pianificati sede di Fòrema. • “Status” degli ordini: pianificato, pianificato confermato, rilasciato direzione scientifica e didattica • Elaborazione rigenerativa e net change La Direzione scientifica e didattica del Corso di Specializzazione • Tecniche per la formulazione degli ordini pianificati è affidata al Prof. Roberto Panizzolo, docente di “Organizzazione • Scorta di sicurezza e lead time di sicurezza della Produzione e dei Sistemi Logistici” e di “Economia ed Organizzazione Aziendale” presso la FacoltĂ  di Ingegneria dell’UniversitĂ  di Padova. 30