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Il mondo cambia sempre più velocemente: progettazione di Fòrema e Sive Formazione,
nuove tecnologie, nuovi mercati, nuove che ha coinvolto esperti universitari, manager
idee, nuovi modelli organizzativi possono d’azienda, professionisti e consulenti di
rappresentare giacimenti di opportunitĂ da provata esperienza. Una vera “comunitĂ
scoprire, per imprese che sanno guardare di saperi” per aiutare le nostre imprese a
lontano, fare rete, innovare, valorizzare crescere e confrontarsi nella stagione del
i propri talenti. rilancio.
Il catalogo “Alta Formazione” si rivolge Un programma concreto di Executive Master
alle imprese che vogliono cogliere queste e Corsi di Specializzazione in modalitĂ part-
opportunitĂ , a imprenditori, manager e time per venire incontro alle esigenze di
responsabili che sentono la necessitĂ di chi lavora, formatori selezionati in grado di
aggiornare o ampliare le loro competenze trasmettere competenze maturate in ambito
gestionali e tecniche per proporre nuovi accademico, professionale e industriale, un
prodotti, servizi e soluzioni, migliorare i rapporto qualitĂ -prezzo di sicuro interesse
processi, il modo di servire i clienti e di offrire e un servizio di assistenza tecnica, efficiente
valore, di creare reti ed alleanze per ridurre i e completo, per cogliere le opportunitĂ di
costi fissi, aprire o consolidare nuovi mercati, finanziamento dei fondi interprofessionali.
essere piĂą vicini ai clienti finali.
“Alta Formazione” per piccole grandi imprese
Il catalogo è frutto di un’attività congiunta di che guardano lontano. Come la tua.
Marino Malvestio Massimo Melato
Presidente di Fòrema S.c.a.r.l. Presidente di Sive Formazione S.r.l.
3
4. Indice Executive Master
Codice Executive Master pag.
MAST/2011/01 Outplacement Professional 8
Nuove professionalitĂ a sostegno dei processi di riconversione del sistema produttivo locale
MAST/2011/02 Governo dei Sistemi Informativi 10
MAST/2011/03 Marketing e Sviluppo dei Prodotti 14
MAST/2011/04 Operations & Supply Chain Management 16
MAST/2011/05 Impresa internazionale e mercato globale 18
Percorso per Piccole e Medie Imprese
MAST/2011/06 Gestione delle Piccole e Medie Imprese 20
Percorso per giovani imprenditori, figli di imprenditori ed eredi di famiglie imprenditoriali
4
5. Indice Corsi di Specializzazione
Codice Corsi di Specializzazione pag.
SPEC/2011/01 Restructuring e strumenti di gestione delle risorse umane 26
SPEC/2011/02 Controllo dei costi e pianificazione finanziaria 28
SPEC/2011/03 Programmazione e controllo della produzione e degli acquisti 30
SPEC/2011/04 Pianificazione e ideazione di prodotto 32
SPEC/2011/05 Esperto in Lean Manufacturing 34
SPEC/2011/06 Gestione dei progetti di sviluppo prodotto 36
5
6. Executive Master
COdICE ExECuTIvE MASTER
MAST/2011/01 Outplacement Professional
Nuove professionalitĂ a sostegno dei processi di riconversione del sistema produttivo locale
MAST/2011/02 Governo dei Sistemi Informativi
MAST/2011/03 Marketing e Sviluppo dei Prodotti
MAST/2011/04 Operations & Supply Chain Management
MAST/2011/05 Impresa internazionale e mercato globale
Percorso per Piccole e Medie Imprese
MAST/2011/06 Gestione delle Piccole e Medie Imprese
Percorso per giovani imprenditori, figli di imprenditori ed eredi di famiglie imprenditoriali
6
7. Gennaio
Febbraio
marzo
aprile
maGGio
GiuGno
7
luGlio
aGosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
9. Una nuova professionalitĂ a sostegno dei processi MAST/2011/01
di riconversione del sistema produttivo locale Executive Master
finalizzando l’attività all’avvio di percorsi di outplacement. docenti
Verranno trattate le tecniche per ricostruire la storia Il corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti
professionale degli utenti – evidenziando punti di forza e e consulenti senior:
criticità individuali – e per migliorare la capacità di utilizzare le
informazioni per la ricerca attiva di lavoro. Angelo Boccato
Antonio Cataldo
Modulo 6 – Metodologie formative per lavoratori Leonardo Ciprian
Il modulo formativo verrà dedicato all’analisi delle metodologie Claudio Fontanella
di progettazione di azioni formative volte a riqualificare i profili Loredana Iurato
professionali che necessitano di essere ricollocati. Accanto e a Andrea Marella
seguito alle azioni di orientamento e di analisi delle competenze Stefano Sancio
è necessario aggiornare gli skills e le abilità dei lavoratori, Francesca Seno
secondo principi e modalitĂ che tengano conto delle specifiche Anna Serra
condizioni e caratteristiche del target.
Quota di iscrizione
Modulo 7 – Strumenti per la Social Network Analysis è prevista una quota individuale di iscrizione al Master di:
Le relazioni sociali e personali sono uno degli elementi • Euro 2.500,00 + IVA per adesioni a titolo personale;
strategici che possono facilitare la ricollocazione professionale,
specialmente nell’ambito dei sistemi produttivi veneti. Il modulo • Euro 2.800,00 + IVA per le imprese associate a
formativo vuole mettere a disposizione dei partecipanti una Confindustria Padova o Confindustria Venezia
metodologia di lavoro per analizzare e mappare il network • Euro 3.000,00 + IVA per le imprese associate al sistema
di connessioni in cui operano i destinatari degli interventi di Confindustria
outplacement. • Euro 3.800,00 + IVA per le imprese non associate
Modulo 8 – Outplacement: il modello di intervento e Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e
testimonianze materiale didattico.
La domanda di servizi di ricollocamento professionale si è
estesa negli ultimi anni a tutti i profili professionali ed è stata
accelerata dalla recente crisi produttiva. Per rispondere in
maniera strategica alle esigenze dei lavoratori e delle imprese,
Fòrema ha sviluppato fin dal 2005 un modello di intervento
sistematico, allineato a standard qualitativi europei e utilizzato
per la gestione di migliaia di casi. Il modulo è dedicato
all’utilizzo del modello “Restart@Work”, all’analisi dei suoi punti
di forza e all’intervento dei suoi sviluppatori.
Modulo 9 – Training on the job e community learning
Il percorso formativo offerto dal Master prevede una fase di
training on the job durante la quale i partecipanti potranno
declinare e applicare le competenze sviluppate operando
direttamente all’interno di strutture che erogano servizi di
outplacement e di supporto al reinserimento lavorativo.
L’esperienza diretta con i destinatati degli interventi e il
confronto con gli operatori del settore hanno l’obiettivo di far
maturare la professionalitĂ richiesta per lavorare nel settore. Il
modulo prevede incontri periodici con i docenti e l’interazione
a distanza attraverso il portale internet per la realizzazione di
project work individuali o di gruppo.
9
10. Governo dei sistemi informativi
Obiettivi destinatari
Un numero crescente di organizzazioni appartenenti ai piĂą Il Master si rivolge a tutte quelle figure professionali che, in
diversi settori produttivi fonda la propria missione aziendale in aziende di qualsiasi contesto –sia di produzione che di servizi– si
maniera sempre piĂą dipendente dalla capacitĂ di organizzare, occupano di strategia, organizzazione, processi di business e
gestire e comunicare informazioni; in altre parole dalla capacità desiderano capire come l’Information Technology, intesa come
di “governare” il proprio sistema informativo (Information servizio, li possa supportare. Va dunque sottolineato che il Master
Technology, IT). L’obiettivo centrale del buon governo di non è destinato esclusivamente alle aziende operanti nel settore
un sistema informativo è far dialogare le componenti IT dell’IT e neppure solo a personale del settore IT aziendale.
dell’organizzazione (responsabili del reperimento e della
fornitura di informazioni), con le componenti business L’iniziativa si rivolge in special modo a Manager, Executive e
(responsabili dell’uso delle informazioni nelle proprie attività ), Specialisti che operano a vari livelli nei seguenti settori:
mirando a realizzare ciò che viene identificato col termine di • Organizzazione aziendale, Sistemi Gestionali e compliance in
allineamento Business-IT. A tal fine diviene strategico operare generale
adottando adeguati modelli di riferimento, siano essi classificati • Controllo di Gestione
come framework, best-practice o standard internazionali. è • Information Technology
opinione ormai comune che le organizzazioni non in grado di
governare i processi di erogazione dei servizi IT rivolti al proprio Metodologie formative
mercato, siano destinate alla progressiva marginalizzazione. Il corso, strutturato in 10 Moduli, prevede 14 giornate di aula
pari a 112 ore di lezione.
Il Master, giunto alla seconda edizione, si propone di guidare L’attività formativa si articola in:
il partecipante nella conoscenza di una disciplina ancora • lezioni frontali erogate da docenti universitari, manager e
giovane ma destinata a diventare fondamentale per un azienda professionisti di comprovata esperienza nel settore
moderna: il governo dell’IT (IT Governance). • presentazioni di qualificate testimonianze aziendali
Il termine “governare” è qui declinato con un significato più nell’applicazione dei principi oggetto del corso
ampio di “gestire”: governare significa fornire il contesto in • simulazione di un esame di certificazione ITIL V3 Foundation,
cui una collettivitĂ di soggetti possa gestire efficacemente le che il partecipante potrĂ poi scegliere di sostenere forte di
proprie attività e realizzare i propri obiettivi. Il Master vuole un’ottima preparazione
raggiungere questo obiettivo attraverso un percorso ricco • confronti interni tra i partecipanti e la direzione didattica
di stimoli e distante da una proposizione di puro know-how • presentazioni di aziende sponsor, in spazi ben evidenziati,
tecnologico od organizzativo. L’iniziativa mira a fornire ai con l’obiettivo di avere più elementi per capire l’offerta e
partecipanti lo spessore culturale, in termini di strumenti e cogliere il punto di vista del fornitore
riferimenti concettuali e metodologici, necessario per affrontare
con maggiore serenità le decisioni a cui sono costantemente Le lezioni si svolgeranno di regola di venerdì (ore 9.15–18.00),
chiamati nel proprio lavoro in azienda. a settimane alterne, nel periodo gennaio–luglio 2011, presso la
sede di Fòrema.
direzione scientifica e didattica
La direzione scientifica e didattica del Master è affidata al Prof.
Tullio Vardanega, docente della FacoltĂ di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali dell’Università di Padova e al Dott. David
Bramini, coordinatore di itSMF Italia Nordest.
10
11. MAST/2011/02
Executive Master
Contenuti Modulo 6 – Strategia dei Servizi IT
La spina dorsale dei contenuti del Master è costituita dalle best Parte 1
practice ITIL (Information Technology Infrastructure Library), • Il catalogo dei Servizi come strumento di gestione del budget
che sono ampiamente illustrate e discusse. ITIL è oggi uno di un’organizzazione IT
degli strumenti più diffusi grazie alla sua adattabilità a diversi • Testimonianza aziendale
contesti, alla relativa semplicità di adozione e alla possibilità • Outsourcing dei Servizi IT
di un impiego graduale nelle organizzazioni. Oltre ad ITIL sono • Testimonianza aziendale
previste numerose lezioni su standard e framework operativi Parte 2
tra i più diffusi ed in ascesa, quali gli standard ISO in materia • Contrattualistica e gestione dei livelli di servizio (SLA) nel
di gestione dei servizi IT (ISO 20000) e sulla sicurezza delle settore IT
informazioni (ISO 27000), oltre al modello di maturitĂ per Parte 3
i servizi (CMMI – Capability Maturity Model Integration for • Strategic Sourcing: Free/Open Source Software
Services). Gli aspetti strategici della gestione dei servizi IT sono • Nuovi Trend: SOA, Virtualizzazione, Cloud Computing
trattati in maniera ampia e trasversale rispetto ai framework
sopra citati, toccando anche aspetti di tipo legale. Modulo 7 – Capabilities Maturity Model Integration per i
Servizi IT
Modulo 1 – Introduzione • Introduzione al CMMI for services
• IT Governance ed IT Service Management • Testimonianza aziendale
• Evoluzione storica e concettuale di ITIL, dalla versione V2 alla
versione V3 Modulo 8 – Business Intelligence
• Posizionamento di ISO 20000, ISO 27000 e CMMI for • Introduzione alla business intelligence
Services • Testimonianza aziendale
• Lo schema di certificazione ITIL V3
• itSMF: il forum internazionale per la gestione dei servizi IT Modulo 9 – Miglioramento Continuo dei Servizi IT
• Viene trattata la fase del ciclo di vita ITIL dedicata alla
Modulo 2 – IT Service Design misurazione dei servizi IT al fine del loro miglioramento
• Il Service Design è, secondo ITIL, la fase del ciclo di vita continuo
dei servizi IT che riguarda la progettazione e lo sviluppo dei • Simulazione esame ITIL V3 Foundation: viene discussa,
servizi IT stessi e dei processi ad essi correlati svolta ed analizzata una simulazione di esame per la
certificazione ITIL V3 Foundation, il primo gradino nello
Modulo 3 – Sicurezza delle Informazioni schema di certificazione ITIL V3 che i partecipanti potranno
• ISO 27000 è il riferimento formale cui le organizzazioni poi decidere di affrontare forti di un’ottima preparazione
dovrebbero tendere per certificare il loro Sistema di Gestione
della Sicurezza delle Informazioni (ISMS) Modulo 10 – Metriche, KPI e ROI dei Servizi IT
• Testimonianza aziendale • Alla conclusione del percorso verranno rianalizzati i principali
Key Performance Indicators proposti nelle precedenti lezioni
Modulo 4 – IT Service Transition e in generale, le metriche per consentire ai partecipanti
• Il Service Transition di ITIL è la fase del ciclo di vita dei di avere degli elementi di riferimento per pensare a come
servizi IT in cui ci si occupa di trasferire efficacemente un misurare il ritorno degli sforzi compiuti o da compiere
servizio precedentemente progettato, al fine di renderlo aderendo alle best-practice e agli altri concetti presentati
operativo nell’ambiente produttivo
Modulo 5 – IT Service Operation
• La fase di Service Operation si occupa dell’erogazione
quotidiana dei servizi IT, coordinando ed eseguendo i
processi e le attivitĂ richieste, per fornire e gestire servizi
agli utenti e ai clienti dell’azienda in generale
• Testimonianza aziendale
11
15. MAST/2011/03
Executive Master
atteggiamento mentale sempre in agguato, che fa corto- deve essere considerato come una variabile indipendente,
circuitare il processo di sviluppo dei nuovi prodotti. Si progettano legata esclusivamente al mercato. Verranno presentati diverse
soluzioni su ciò che pensiamo siano i bisogni dei clienti. strategie e metodi per definire il prezzo target dei prodotti sin
dalla fase di concezione. Verranno introdotte alcune tecniche
Modulo 6 – Creatività e generazione di idee di prodotto per mantenere sotto controllo il costo del prodotto durante
La generazione delle idee di prodotto (la descrizione l’intero ciclo di sviluppo e per realizzare l’analisi economica di
approssimata della forma, della funzione e delle caratteristiche un progetto di sviluppo prodotto.
di un prodotto) è la fase creativa dello sviluppo del prodotto,
nella quale viene ideata la possibile soluzione ai bisogni dei Modulo 11 – Capacità innovativa: modalità e strumenti di
cliente. In questo modulo verranno esplorate le metodologie e le auto-valutazione
tecniche che consentono di stimolare e sostenere la creatività , La capacità innovativa di un’impresa non è legata ad improvvisi
sia individuale che di gruppo. colpi di genio. La capacitĂ innovativa affonda le sue radici
nella robustezza dei processi di innovazione: grande apertura
Modulo 7 – Selezione e valutazione dei concetti di prodotto e sistematicità nelle attività di ricerca delle opportunità e di
In questo modulo viene analizzato il ruolo centrale che ha la generazione delle idee; velocitĂ ed efficienza nelle attivitĂ di
fase di sviluppo del concept nel processo di sviluppo di un sviluppo di tali opportunitĂ in prodotti vendibili con adeguati
nuovo prodotto e viene portata alla luce l’importanza del team margini di profitto. Spesso, però, tali processi presentano
interfunzionale proprio nelle attivitĂ iniziali di sviluppo; vengono dei nodi che riducono pesantemente il potenziale innovativo
inoltre approfonditi i processi di selezione e di valutazione dei dell’impresa. In questo modulo conclusivo verranno presentati
concetti alternativi di prodotto e analizzata la metodologia della i diversi approcci e strumenti con cui è possibile valutare la
Conjoint Analysis. propria capacitĂ innovativa, identificare i nodi maggiormente
critici e pianificare delle azioni di intervento.
Modulo 8 – Personalizzazione dei prodotti e gestione
della varietĂ docenti
La personalizzazione dei prodotti e dei servizi sta diventando Il corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti
una tendenza sempre piĂą diffusa: aumenta il numero dei e consulenti senior:
modelli, le varianti di prodotto esplodono ed i clienti pretendono
soluzioni specifiche per i loro specifici bisogni. Offrire prodotti Giovanni Bernardi
personalizzati mantenendo efficienza e rapiditĂ di consegna Stefano Biazzo
costituisce una complessa sfida; la sfida della cosiddetta Roberto Filippini
“personalizzazione di massa” (mass customization). Cipriano Forza
In questo modulo vengono approfondite le tecniche e gli Alessandro Garofalo
strumenti che permettono alle aziende di differenziare i propri Roberto Panizzolo
prodotti e servizi rispetto a quelli dei concorrenti mantenendo, al Maurizio Scabbia
contempo, prezzi accessibili. Leonardo Turolla
Modulo 9 – Progettazione del processo di sviluppo Quota di iscrizione
prodotto e Project Management
Il modulo affronta il tema del Project Management in una è prevista una quota individuale di iscrizione all’Executive
duplice prospettiva: organizzativa (la criticitĂ del team di Master di:
progetto, il ruolo del Project Manager e la definizione del • Euro 3.800,00 + IVA per le imprese associate a
processo di sviluppo) e gestionale (gli strumenti per la gestione Confindustria Padova o Confindustria Venezia
dei tempi e dei costi di progetto). Verranno in particolare messi • Euro 4.200,00 + IVA per le imprese associate al sistema
a confronto i metodi tradizionali di pianificazione e controllo con Confindustria
gli sviluppi recenti del “visual planning”, sviluppati nel contesto • Euro 4.900,00 + IVA per le imprese non associate
delle logiche “lean”.
Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e
Modulo 10 – Valutazioni economiche nello sviluppo materiale didattico.
di un prodotto
Nello sviluppo dei nuovi prodotti e servizi, il prezzo di vendita
15
16. Operations & Supply Chain Management
Obiettivi Contenuti
Il raggiungimento di alte prestazioni e in modo contemporaneo Modulo 1 – Global Supply Chain Management
–sul fronte del contenimento dei costi– il miglioramento della • Introduzione al Supply Chain e al Supply Chain Management
qualità , la compressione dei tempi di risposta e l’aumento • Tipologie di Supply Chain e Supply Network
della flessibilità della gamma dei prodotti e dei servizi offerti, • L’effetto bullwhip: come coordinarsi e gestire l’informazione
richiede necessariamente alle imprese di ottimizzare le lungo la supply chain
Operations interne. Richiede contemporaneamente di superare • Elementi di strategia e di configurazione della Supply Chain
le tradizionali frontiere aziendali e di integrarsi sempre di più, e • Mappare i processi e costruire un modello della supply chain
meglio, con i fornitori e con i clienti, per capire e soddisfare in • Modelli di analisi del Supply Chain Risk Management
modo ottimale l’utilizzatore finale. • Reverse logistics e problematiche di impatto ambientale
• Sistemi di misura delle prestazioni logistiche
Obiettivo dell’Executive Master –giunto alla seconda edizione– è • Metodologie per l’analisi delle prestazioni logistiche:
formare una figura professionale di specialista che conosca il modello SCOR
contenuti, logiche, linguaggi e metodologie delle diverse attivitĂ
che attengono alle singole fasi della catena operativa del valore Modulo 2 – Logistica degli approvvigionamenti
(approvvigionamenti, produzione e distribuzione) e sappia • Le scelte di make or buy e l’impostazione delle strategie di
utilizzare, per l’integrazione della rete logistica e di fornitura, sourcing
la strumentazione e le tecnologie software e hardware oggi • Selezione e valutazione delle fonti di approvvigionamento
a disposizione per la gestione aziendale in una prospettiva • Prassi collaborative per la gestione dei flussi di materiali
d’impresa estesa. • I sistemi di eProcurement a supporto dell’attività di acquisto
• Strumenti web-base di supporto alle atività di procurement
destinatari
L’Executive Master si rivolge a Manager, Executive e Specialisti Modulo 3 – Logistica manifatturiera
che operano ai vari livelli nell’ambito delle Operations e della • Tipologie di sistemi produttivi e complessità della
gestione dei flussi con gli attori della catena logistica. programmazione
• Dati tecnici di prodotto e di processo con particolare
Metodologie formative riferimento ai contesti ad alta varietĂ
L’Executive Master prevede 7 moduli formativi pari a 128 • Demand management e previsione della domanda
ore di aula (16 giornate). L’attività formativa si articola in • Pianificazione della produzione sui diversi orizzonti temporali
lezioni frontali, discussione di casi aziendali, lavori di gruppo e • Strumenti e tecniche per la gestione dei fabbisogni di
simulazioni. materiali e di capacitĂ
• Strumenti e tecniche per il rilascio degli ordini e il controllo
Le lezioni si svolgeranno di regola di venerdì (ore 9.15–18.00), degli avanzamenti
a settimane alterne, a partire dal mese di febbraio 2011, presso
la sede di Fòrema. Modulo 4 – Lean manufacturing
• Fondamenti della Lean Production
direzione scientifica e didattica • I principi operativi di riferimento: il Takt Time, il One-Piece-
La Direzione scientifica e didattica dell’Executive Master è Flow ed il Pull System
affidata al Prof. Roberto Panizzolo, docente di “Organizzazione • Lo studio dei metodi e la definizione dei tempi standard
della Produzione e dei Sistemi Logistici” e di “Economia ed • La Value Stream Mapping per l’analisi dei processi produttivi
Organizzazione Aziendale” presso la Facoltà di Ingegneria • Riduzione e semplificazione delle attività di set-up: la
dell’Università di Padova. metodologia SMED
• La gestione Pull della fabbrica tramite il sistema Kanban
• Ordine e pulizia nella fabbrica: la metodologie 5S
16
17. MAST/2011/04
Executive Master
Modulo 5 – Organizzazione e gestione dei trasporti docenti
• I modi di base Il corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti
• Le categorie di vettore e consulenti senior:
• I trasporti intermodali
• I servizi di trasporto Eugenio Bettella
• La struttura delle tariffe Fabio Cappellozza
• La programmazione dei mezzi e dei percorsi Gianni Dal Pozzo
• La gestione amministrativa dei trasporti Alessandro Martorelli
Roberto Panizzolo
Modulo 6 – Tecnologie ICT a supporto della supply chain Andrea Payaro
• I sistemi Enterprise Resource Planning (ERP) Andrea Pozzan
• Struttura di un sistema ERP standard: aree funzionali coperte Pietro Romano
• ERP e Supply Chain Management Fabrizio Albino Russo
• Strumenti di Supply Chain Planning e Supply Chain Andrea Stefani
Execution
• Strumenti di E-procurement Quota di iscrizione
è prevista una quota individuale di iscrizione all’Executive
Modulo 7 – Contrattualistica e normative delle relazioni Master di:
tra imprese • Euro 3.800,00 + IVA per le imprese associate a
• Elementi essenziali di un contratto Confindustria Padova o Confindustria Venezia
• I sistemi giuridici internazionali: Common Law e Civil Law • Euro 4.200,00 + IVA per le imprese associate al sistema
• Le clausole più ricorrenti nel contratto internazionale Confindustria
• I rimedi e le clausole legali a tutela dell’attività del buyer • Euro 4.900,00 + IVA per le imprese non associate
• I termini di consegna e il trasferimento di responsabilità nel
contratto di trasporto: la disciplina degli Incoterms Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e
materiale didattico.
17
18. Impresa internazionale e mercato globale
Obiettivi Contenuti
La globalizzazione dei mercati ha indotto le imprese a spingersi Modulo 1 – Modulo introduttivo
oltre i confini nazionali, verso i Paesi dell’economia emergente In questo incontro introduttivo viene fornito il filo conduttore
o dal basso costo di manodopera, con tutti i vantaggi e le che consente di legare e leggere in modo unitario i moduli
difficoltà che ciò può comportare. Infatti, la crescente turbolenza di approfondimento successivi. Viene quindi presentato un
e complessitĂ che ha caratterizzato recentemente l’ambiente modello di riferimento del processo che trasforma le opportunitĂ
competitivo e l’intensificarsi della crisi congiunturale internazionale, di business verso l’estero e verranno sintetizzate quelle che
hanno imposto alle imprese di essere sempre piĂą attive e ad oggi vengono considerate le caratteristiche critiche di tale
propositive sui mercati internazionali, mettendo in luce la necessitĂ processo.
di pianificare strategie di espansione precise e di costruire il
proprio vantaggio competitivo su fattori diversi dal prezzo e dal Modulo 2 – Aspetti e scenari internazionali
prodotto. Risulta quindi fondamentale per l’impresa globalizzata Il modulo consente l’acquisizione degli strumenti analitici per
implementare le capacitĂ di analisi di scenari economici spiegare il commercio internazionale e mette i partecipanti
internazionali complessi in un’ottica commerciale e di promozione nelle condizioni di usare l’analisi economica per interpretare
strategica del proprio comparto. Le imprese devono impadronirsi alcuni fatti dell’economia globale. Il modulo si caratterizza
di strumenti operativi che permettano loro di essere sempre pronte per la presentazione delle teorie tradizionali dell’economia
a sviluppare il business internazionale in modo nuovo, prendendo internazionale con l’obiettivo di fornire un quadro aggiornato
decisioni strategiche appropriate e gestendo la trasformazione attraverso un approccio critico e partecipativo.
della struttura organizzativa in modo corretto e lungimirante.
Modulo 3 – Finanza d’impresa
destinatari Il modulo affronta le principali problematiche di gestione del
L’Executive Master è rivolto a manager ed a figure professionali “fattore produttivo denaro” nelle aziende e le soluzioni che
delle aree: amministrazione, finanza, fiscalitĂ internazionale, meglio permettono di trasformarlo in capitale produttivo.
commercio estero. Di conseguenza, non si guarda alla direzione finanziaria solo
quale organo preposto alla raccolta delle risorse, ma anche
Metodologie formative come funzione che contribuisce alla complessiva capacitĂ
L’Executive Master prevede 10 moduli formativi pari 128 ore di competere dell’azienda, dando corso al ciclo congiunto di
di aula (16 giornate) suddivise in lezioni da 4 o 8 ore. L’attività raccolta e di impiego di capitale.
formativa si articola in lezioni frontali, discussioni di casi
aziendali, lavori di gruppo e simulazioni. Modulo 4 – Economia della finanza internazionale
L’obiettivo del modulo è introdurre i partecipanti alle principali
Le lezioni si svolgeranno di regola di giovedì o venerdì teorie della finanza internazionale con particolare riguardo
(ore 9.15–13.00 / 14.00–18.00), a settimane alterne, a partire ai mercati finanziari internazionali, alla formazione dei prezzi
dal mese di marzo 2011, presso la sede di Sive Formazione. delle attivitĂ finanziarie nei mercati finanziari internazionali, alle
determinanti dei flussi di capitale, agli attacchi speculativi e
direzione scientifica e didattica alle crisi finanziarie, al contagio tra mercati e alla stabilitĂ dei
La Direzione scientifica e didattica dell’Executive Master sistemi finanziari internazionali. Il modulo mira a familiarizzare
è affidata al Prof. Gabriele Zanetto, Ordinario di Geografia con i principali concetti legati alla finanzia internazionale e
economica e politica all’Università Ca’ Foscari di Venezia – a fornire ai partecipanti gli strumenti per analizzare con una
Dipartimento di Scienze Ambientali, FacoltĂ di Scienze. La prospettiva pratica, le principali variabili e le principali relazioni
ricerca scientifica del docente, svolta a livello internazionale, è che caratterizzano la finanza internazionale.
dedicata quasi esclusivamente alla teoria dell’organizzazione del
territorio nei suoi fattori ambientali, economici e culturali. Autore Modulo 5 – Un sentiero veneto e i cluster di piccole imprese
di piĂą di duecento pubblicazioni e socio delle principali istituzioni Il modulo intende introdurre i partecipanti ai principi e ai modelli di
geografiche, il Prof. Zanetto è stato animatore del Parco analisi dello sviluppo economico, prestando particolare attenzione
Scientifico di Venezia e, presso Ca’ Foscari, coordinatore dei alle implicazioni per la politica economica internazionale. Verranno
corsi di studio in Scienze Ambientali e Prorettore. Attualmente considerati con maggiore dettaglio gli approcci che mettono in
è direttore di CESD/IDEAS, Centro Interdipartimentale dedicato luce il ruolo dell’innovazione, dell’apertura internazionale e delle
allo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo. istituzioni nei processi di sviluppo.
18
19. MAST/2011/05
Percorso per Piccole e Medie Imprese Executive Master
Modulo 6 – Strategie di mercato docenti
Il modulo si propone di favorire l’apprendimento delle Il corpo docente è costituito da esperti dell’UniversitĂ
metodologie e degli strumenti utili per governare i processi di Ca’ Foscari di Venezia:
comunicazione che le aziende realizzano nello scambio con il
mercato. La focalizzazione riguarderĂ gli strumenti e le tecniche Ferruccio Bresolin
operative per la gestione della comunicazione aziendale. Giancarlo Corò
Sergio Faccipieri
Modulo 7 – Innovazione e competitività Tiziana Lippiello
Il modulo si propone di trasmettere il linguaggio teorico, Guido Mantovani
gli strumenti e le competenze professionali appropriati alla Fabrizio Marrella
gestione dei processi di innovazione. VerrĂ approfondito lo Elisabetta Pavan
studio delle strategie tramite le quali l’impresa rafforza la Loriana Pellizzon
propria capacitĂ competitiva attraverso lo sviluppo delle proprio Tiziano Vescovi
know how tecnologico e l’attivazione di relazioni cooperative Mario Volpe
con partner esterni.
Quota di iscrizione
Modulo 8 – Le regole dell’internazionalizzazione è prevista una quota individuale di iscrizione all’Executive
Il modulo mira a consentire lo studio dei profili istituzionali Master di:
del diritto del commercio internazionale ricollegando le • Euro 3.800,00 + IVA per le imprese associate a
principali questioni suscitate dagli scambi che si svolgono Confindustria Padova o Confindustria Venezia
prevalentemente tra operatori economici privati con quelle • Euro 4.200,00 + IVA per le imprese associate al sistema
nascenti dagli accordi economici fra Stati. Specifica attenzione Confindustria
sarà rivolta alla contrattualistica ed alla materia societaria • Euro 4.900,00 + IVA per le imprese non associate
secondo un’ottica internazionalprivatistica.
Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e
Modulo 9 – Interculturalità e internazionalizzazione materiale didattico.
d’impresa
Il modulo mira a definire un modello di competenza
comunicativa interculturale; acquisire i fondamenti teorici e
i concetti principali relativi alla comunicazione interculturale;
conoscere in che modo la cultura può influenzare la
comunicazione e cosa significhi essere competenti in uno
scambio interculturale; riconoscere le principali barriere
alla comunicazione interculturale quali i valori culturali, la
comunicazione verbale e non-verbale, gli eventi comunicativi.
Modulo 10 – Le differenti culture nelle relazioni
internazionali
Le differenze culturali possono interferire nei rapporti
d’affari. Come costruire rapporti fra i principali attori del
sistema internazionale (Stati, organizzazioni inter-governative,
organizzazioni non governative, imprese multinazionali) in
riferimento ai maggiori mercati emergenti.
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20. Gestione delle piccole e medie imprese
Obiettivi Metodologie formative
Il mestiere dell’imprenditore richiede la capacità e il coraggio di Il corso prevede 12 moduli formativi pari a 168 ore di aula
porre sfide ambiziose e di vincerle. (21 giornate). L’attività formativa si articola in lezioni frontali,
Essere imprenditore significa dedicare la propria vita allo discussione di casi aziendali, lavori di gruppo e simulazioni. Le
sviluppo di una impresa alla ricerca di soluzioni, opportunità , lezioni si svolgeranno di regola tutti i giovedì (ore 9.15–18.00) a
risultati. Molte sfide sono già state vinte e molte delle partire dal mese di aprile 2011, presso la sede di Fòrema.
nostre imprese sono diventate leader nei loro mercati. Ciò,
molto spesso, grazie all’idea di business, alla leadership Il programma prevede inoltre:
dell’imprenditore e alle sue capacità realizzative. La capacità • un percorso di formazione, in modalità Outdoor (12 ore) per
di intuire le esigenze del mercato e dei clienti, di apprendere apprendere dall’esperienza e testare in chiave metaforica i
dall’esperienza, di innovare prodotti e processi, di scegliere e concetti appresi nel Modulo 6.
organizzare le persone, di rischiare. Tutti questi saperi sono • un’attività di tutorship personalizzata per la realizzazione
ancora indispensabili alle imprese piccole e medie. di un Business Plan al fine di applicare concretamente i
concetti appresi nel modulo 7
Negli ultimi anni, tuttavia, la complessità della gestione si è • una visita presso un’azienda che ha sviluppato buone prassi
fortemente accentuata. La globalizzazione delle dinamiche nell’ambito delle operations (Modulo 8)
competitive con l’apertura di nuovi mercati e la comparsa di
nuovi competitors, la continua innovazione delle tecnologie direzione scientifica e didattica
dell’informazione e della comunicazione, la riduzione del ciclo di La Direzione scientifica e didattica del Master è affidata al Prof.
vita dei prodotti, la globalizzazione dei mercati anche finanziari, Giovanni Bernardi, Professore di Economia ed Organizzazione
lo sviluppo di fenomeni di esternalizazione e delocalizzazione, la Aziendale e di Gestione dell’Innovazione presso la Facoltà di
crescita del livello tecnologico di processo e di prodotto, sono Ingegneria dell’Università di Padova.
tutti fattori che generano nuove sfide e nuove opportunitĂ per gli
imprenditori.
L’obiettivo del Master è di fornire ai partecipanti le competenze
e gli strumenti per la gestione d’impresa in un ambiente più
complesso, per affrontare le nuove sfide individuando nuove
soluzioni e nuove opportunitĂ .
destinatari
L’Executive Master è pensato per:
• imprenditori, amministratori, soci e manager di imprese di
piccole e medie dimensioni
• figli di imprenditori ed eredi di famiglie imprenditoriali
• persone che intendono svolgere la propria carriera lavorativa
all’interno di imprese di piccole e medie dimensioni
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21. Percorso per giovani imprenditori, MAST/2011/06
figli di imprenditori ed eredi di famiglie imprenditoriali Executive Master
Contenuti • Il monitoraggio dell’andamento aziendale
Modulo 1 – Sviluppo organizzativo della piccola e media • L’analisi di bilancio per indici e flussi
impresa • Il controllo di gestione e l’analisi dei costi
La PMI non è una grande impresa in piccolo ma assume • La costruzione di un sistema di indicatori
caratteristiche proprie specie nel disegno della strategia • Il budget nella piccola e media impresa
competitiva, negli assetti organizzativi e negli strumenti • Come migliorare la salute finanziaria e valutare
gestionali. Questo però non vuole nemmeno dire che piccolo adeguatamente il rischio commerciale
significhi semplice dal punto di vista organizzativo; anche i suoi
percorsi di sviluppo hanno spesso connotazioni specifiche. Modulo 4 – La gestione finanziaria per lo sviluppo
L’obiettivo di questo primo modulo è quello di definire assieme dell’impresa
le principali specificità –positive e negative– delle PMI Uno dei maggiori problemi delle piccole e medie imprese è
sul versante organizzativo e gestionale, cercare strumenti quello delle risorse finanziarie. La sottocapitalizzazione diffusa,
interpretativi e di posizionamento della propria realtĂ specifica, la maggiore difficoltĂ di reperire capitale di prestito dopo Basilea
che consentano di pensare e provare ad impostare un piano 2 e le evoluzioni attese con Basilea 3, impongono alle PMI di
di sviluppo organizzativo. è anche occasione per presentare il ripensare la strategia di sviluppo prendendo in considerazione
programma del Master nell’orientamento appunto del supporto nuove forme di finanziamento dell’impresa.
allo sviluppo personale e della propria organizzazione.
• I mercati finanziari: le diverse opportunità per le PMI
• Modelli interpretativi dello sviluppo organizzativo delle PMI • La valutazione del costo del capitale
• Criticità e fasi di transizione • La leva finanziaria
• La pianificazione intergrata: tra crescita e sviluppo • Gli strumenti finanziari e la gestione delle trattative
• Analisi di posizionamento • Gli attori del ceto finanziario quali interlocutori dell’impresa
• Crescere in rete
Modulo 5 – La gestione delle reti commerciali
Modulo 2 – Analisi dei mercati e strategia di La giornata intende fornire gli elementi base per elaborare una
posizionamento dei prodotti/servizi strategia efficace di sviluppo e gestione delle reti commerciali,
Descrivere tecniche e strumenti che permettono all’azienda di con un taglio fortemente legato all’implementazione pratica
orientarsi nella scelta dei mercati in cui operare e di definire i e al miglioramento continuo dei risultati. Verranno analizzati
prodotti da lanciare in modo da massimizzare il profitto. strumenti rivolti a migliorare il lavoro nelle reti commerciali, con
strumenti di valutazione interni all’azienda.
• Definire lo scenario di mercato futuro in cui l’azienda opererĂ
• Segmentare il mercato target in modo utile ad ideare • Le diverse reti commerciali: un panorama in continua
prodotti e servizi vincenti evoluzione
• Definire le strategie di prodotto per ogni segmento di • La gestione della rete: obiettivi e azioni da condurre
mercato target • Pianificare e controllare: cosa e quando
• Definizione del piano gamma dei prodotti • L’attuazione del piano operativo di una rete vendita
Modulo 3 – Il modello economico-finanziario: dal bilancio Modulo 6 – La costruzione della squadra manageriale nella
al controllo di gestione Piccola e Media Impresa
Lo sviluppo di un cruscotto di indicatori permette Le imprese sono fatte di persone e le imprese di piccole e
all’imprenditore di avviare i processi di delega mantenendo medie dimensioni sono fatte di poche persone. Per creare
il controllo della gestione, di avviare la crescita dell’impresa valore diventa essenziale la capacità di valorizzare le
controllandone la dinamica finanziaria, di valutare i progetti competenze e gli apporti di tutti i collaboratori dell’impresa.
imprenditoriali mantenendo il controllo del rischio. L’obiettivo è
quello di avere sempre il controllo della dinamica economico- • La costruzione della squadra manageriale: scegliere le
finanziaria per decidere in modo sempre informato. persone da affiancare all’imprenditore al vertice dell’impresa
• La creazione di una squadra di lavoro affiatata, efficiente ed
efficace
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22. Gestione delle piccole e medie imprese
• Strumenti e conoscenze per motivare i collaboratori, favorire Attività di tutorship
l´espressione delle loro potenzialità e stimolare la ricerca Seguirà un’attività di tutorship personalizzata per lo sviluppo
dell’eccellenza e del miglioramento continuo di un lavoro individuale di elaborazione di un proprio specifico
• Migliorare la comunicazione in azienda Business Plan e presentazione finale dei risultati ottenuti.
• Creare una cultura aziendale solida e condivisa
Modulo 8 – Organizzazione della produzione e dei sistemi
AttivitĂ formativa Outdoor: logistici
Nell’Outdoor Training i partecipanti si incontrano fuori dai Il modulo intende fornire un quadro integrato delle logiche e
consolidati ruoli e contesti organizzativi aziendali, e vengono dei sistemi di programmazione e controllo della produzione
ingaggiati in percorsi formativi all’aria aperta in contesti naturali finalizzati al miglioramento delle prestazioni logistiche. Sono
vivendo esperienze d’apprendimento emotivamente coinvolgenti, altresì illustrate le logiche e le modalità di gestione delle catene
affrontando attività e situazioni nuove e spesso impreviste. logistiche in un’ottica integrata secondo la prospettiva del
Il rapporto docente/discente si appiattisce: i partecipanti Supply Chain Management (SCM).
diventano gli attori principali del percorso formativo.
• Tipi di sistemi produttivi e modalità di risposta alla domanda
I temi ed i concetti appresi durante l’attività d’aula saranno del mercato
metaforicamente vissuti secondo la seguente matrice • Dalla formulazione dei piani di produzione alla pianificazione
competenze/esperienze: dei fabbisogni dei materiali e della capacitĂ produttiva.
Sistemi push e sistemi pull
Cooking Night Orienteeering • I nuovi modelli di produzione: la Produzione Snella (Lean
Trapper Walking Production)
Dall’individuo alla • Introduzione al supply chain management
x • Processi rilevanti cliente-fornitori e tecniche per la
squadra
Team Building x x mappatura e la riduzione del tempo di attraversamento della
supply chain
Sviluppo delle
potenzialitĂ e della x x
Visita presso un’azienda che ha sviluppato buone prassi
motivazione
nell’ambito delle Operations.
Miglioramento
x
Continuo Modulo 9 – La Balanced Scorecard come cruscotto
Comunicazione x x direzionale per la piccola e media impresa
“Ciò che misuri è ciò che ottieni”: il sistema di misurazione
Modulo 7 – Il business plan delle performance dell’impresa influisce profondamente sul
Il Business Plan è un documento che sintetizza i contenuti, le comportamento organizzativo e sulla capacità di realizzare
caratteristiche e le attese future di un’iniziativa, un progetto le intenzioni strategiche. Obiettivo dell’incontro è quello di
o un’attività . Può riguardare l’intera azienda, parte di essa evidenziare i limiti dell’esclusivo orientamento alle prestazioni
o progetti specifici. Può essere utilizzato per lanciare una economico-finanziarie e di esplorare il modello della Balanced
nuova iniziativa, farsi prestare dei soldi, vendere o acquistare Scorecard (un cruscotto di indicatori “bilanciato” e focalizzato
un’azienda o parte di essa ma anche come strumento per sui fattori critici di successo).
individuare obiettivi e controllare gli andamenti. In questo
modulo i partecipanti impareranno a redigere un Business Plan • L’utilità di un “cruscotto direzionale” per monitorare i
e ad applicarlo ad un progetto concreto di loro interesse. fenomeni critici
• Il modello della Balanced Scorecard
• Descrizione del business plan e del piano commerciale • Fattori critici di successo e mappa strategica
• Il piano economico-finanziario • Un metodo per costruire il “cruscotto direzionale”
• Lo sviluppo del business plan • Un’esperienza di applicazione: la voce di un imprenditore
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23. Percorso per giovani imprenditori, MAST/2011/06
figli di imprenditori ed eredi di famiglie imprenditoriali Executive Master
Modulo 10 – La gestione del rapporto Impresa-Famiglia docenti
Il rapporto impresa-famiglia è da sempre il tema più importante Il corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti
all’interno delle piccole e medie imprese. Spesso il legame tra e consulenti senior:
famiglia e impresa è così forte che diventa difficile distinguere
tra dinamiche famigliari e imprenditoriali. Capire quali aree Daniela Bassetto
sono di competenza esclusiva dell’impresa è un passaggio Maurizio Belli
fondamentale per garantire lo sviluppo della stessa e per Giovanni Bernardi
costruire un rapporto equilibrato con la famiglia proprietaria. Stefano Biazzo
Romolo Canciani
• Il ruolo dei familiari: manager o azionisti? Franco Cesaro
• Il lavoro dei familiari in azienda Emiliano Fabris
• Il passaggio generazionale e la successione Patrizia Garengo
• La delega e la trasmissione di conoscenza Filippo Ghiraldo
Luigi Mengato
Modulo 11 – La gestione dell’innovazione nella Piccola e Roberto Panizzolo
Media Impresa Maurizio Scabbia
è difficile oggi non riconoscere il ruolo centrale dell’innovazione Leonardo Turolla
di prodotto nello sviluppo dell’impresa. Malgrado ciò, i processi
di sviluppo nuovi prodotti sono spesso poco “solidi” ed efficaci Quota di iscrizione
nel garantire quella necessaria capacità di identificare, creare e è prevista una quota individuale di iscrizione all’Executive
sfruttare le opportunitĂ di innovazione in modo sistematico. Master di:
• Euro 3.800,00 + IVA per le imprese associate a
• I processi di innovazione: il “Fuzzy Front End” e lo sviluppo Confindustria Padova o Confindustria Venezia
nuovi prodotti • Euro 4.200,00 + IVA per le imprese associate al sistema
• Le pratiche del processo di sviluppo e le logiche ispirate al Confindustria
Lean Thinking • Euro 4.900,00 + IVA per le imprese non associate
• La gestione della conoscenza nello sviluppo di progetti di
innovazione Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e
• Elementi di tutela dell’innovazione materiale didattico.
Modulo 12 – Elementi di diritto per la gestione d’impresa
Il tessuto economico ed i rapporti fra gli operatori sono
disciplinati e regolati dalla Legge; da ciò discendono obblighi
che è fondamentale conoscere, ma anche e soprattutto
opportunità e strumenti di tutela. Nell’attuale contesto di
crisi economica globale, capita sempre piĂą spesso di dover
fronteggiare situazioni di difficoltĂ altrui che inevitabilmente
rischiano di ingenerare effetti negativi sulla propria azienda;
diventa dunque fondamentale anticipare il fenomeno e tutelarsi
contro tali rovesci.
L’impresa/contribuente: un dialogo quasi quotidiano con
l’Agenzia delle Entrate; anche tale rapporto si rivela cruciale e
determinante per un sereno esercizio dell’attività economica.
Questo modulo cerca di fare chiarezza su tali imprescindibili
aspetti della gestione. Di seguito, alcuni contenuti:
• Cenni di Diritto societario
• Cenni di Diritto commerciale
• Cenni di Diritto fallimentare
• Cenni di Diritto tributario
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24. Corsi di specializzazione
COdICE CORSI dI SPECIALIzzAzIOnE
SPEC/2011/01 Restructuring e strumenti di gestione delle risorse umane
SPEC/2011/02 Controllo dei costi e pianificazione finanziaria
SPEC/2011/03 Programmazione e controllo della produzione e degli acquisti
SPEC/2011/04 Pianificazione e ideazione di prodotto
SPEC/2011/05 Esperto in Lean Manufacturing
SPEC/2011/06 Gestione dei progetti di sviluppo prodotto
24
25. Gennaio
Febbraio
marzo
aprile
maGGio
GiuGno
25
luGlio
aGosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
27. SPEC/2011/01
Corso di Specializzazione
Modulo 5 – Gli strumenti per la gestione economico docenti
finanziaria Il corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti
Gli ammortizzatori sociali sono stati potenziati negli ultimi e consulenti senior:
mesi per far fronte alle situazioni di crisi di prolungata durata.
Saranno illustrati i principali strumenti a disposizione della Mario Bassini
programmazione aziendale: mobilitĂ , CIGO, CIGS, Contratti Alessia Bastianelli
di solidarietĂ , nei loro aspetti giuridici, fiscali, organizzativi e Alessandro Bosetti
relazionali. SarĂ inoltre approfondito il tema del contenzioso in Paolo Buratto
materia giuslavoristica. Massimo Contran
Franco Favaro
Modulo 6 – Gli strumenti per il personale Luca Filipponi
La risorsa umana, anche in situazioni di difficoltĂ aziendale che Relmi Rizzato
richiedono riduzione o riqualificazione del personale, rimane Giulio Vidotto
il cardine dell’attività . Le variabili umane e le componenti
caratteriali, intellettuali ed emotive dei singoli possono essere in Quota di iscrizione
parte conosciute, prevenute e indirizzate. Il modulo approfondirà è prevista una quota individuale di iscrizione al Corso di
le tecniche di “misurabilità ” e rilevamento, oltre a quelle più Specializzazione di:
utili per l’orientamento dei comportamenti. Lo stress lavoro • Euro 2.100,00 + IVA per le imprese associate a
correlato, come possibile reazione a situazioni adattative o a Confindustria Padova o Confindustria Venezia
cambiamenti mansionali, sarà oggetto di un approfondimento • Euro 2.300,00 + IVA per le imprese associate al sistema
specifico. Confindustria
• Euro 2.800,00 + IVA per le imprese non associate
Modulo 7 – Gli strumenti di gestione e sviluppo – parte I
Le leve per lo sviluppo del potenziale umano caratteriale e Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e
professionale riguardano la persona negli aspetti piĂą profondi: materiale didattico.
motivazione, creativitĂ , capacitĂ di innovare, propensione al
nuovo e amore per la conoscenza (formazione) saranno gli
argomenti affrontati nel corso del modulo.
Modulo 8 – Gli strumenti di gestione e sviluppo – parte II
Lo sviluppo del personale è anche frutto di un abile mix di
attribuzione di nuovi incarichi e competenze, richiesta di
prestazioni e politiche retributive. L’ultimo modulo completerà la
carrellata di strumenti al servizio della gestione e dello sviluppo
del personale.
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28. Controllo dei costi
e pianificazione finanziaria
Obiettivi Contenuti
Analizzare, programmare e monitorare i costi aziendali, incidere Modulo 1 – La contabilità analitica e l’analisi dei costi
sulla loro consistenza, evitare sorprese; le aziende sono sempre Una pianificazione economica e finanziaria a medio e lungo
più costrette a dotarsi di strumenti integrati di programmazione termine parte dalla conoscenza approfondita e dall’analisi
e controllo dei costi, così come sono sempre più costrette a fare degli elementi di profittabilità e soprattutto dei costi. Per una
i conti con costi finanziari e fiscali che spesso sono determinanti rilevazione precisa di questi ultimi è importante imparare come
sul risultato finale del conto economico. collegare contabilitĂ analitica e generale. Il modulo si focalizzerĂ
è necessario quindi attivare o implementare sistemi di in particolare sulle tematiche del costo: tecniche di direct
contabilitĂ analitica e le tecniche di imputazione e rilevazione costing, full costing, activity based costing. Saranno illustrate le
dei costi, così come è necessario attrezzarsi in termini di tecniche per identificare le risorse aziendali critiche e pianificare
strumenti di pianificazione finanziaria e capire gli effetti fiscali le scelte di gestione (aggregazione dei costi).
delle scelte di gestione.
Il Corso di Specializzazione è progettato per fornire conoscenze Modulo 2 – Dall’analisi dei costi al reporting
in chiave operativa sulle principali variabili di costo che debbono Dopo l’individuazione dei costi aziendali più significativi e sui
essere analizzate e possono essere ottimizzate in una logica di quali è possibile un intervento incisivo, è importante creare e
attenzione all’efficienza dell’impresa. condividere un sistema di controllo coerente alle nuove strategie
aziendali e all’organizzazione. I modelli di reporting rispondono a
destinatari questa necessitĂ e si presentano come strumenti di misurazione
Il Corso di Specializzazione è rivolto a manager ed a figure dei risultati aziendali sia dal punto di vista economico-
professionali delle aree: amministrazione, finanza, controllo di finanziario sia di valore. Nel corso della seconda giornata del
gestione, contabilitĂ , fiscale, finanziaria. modulo saranno affrontati anche i sistemi di reporting integrati
(balanced scorecard) e la relativa analisi degli scostamenti.
Metodologie formative
Il Corso di Specializzazione prevede 4 moduli formativi da Modulo 3 – La pianificazione finanziaria e la gestione
16 ore ciascuno, pari a 64 ore di aula (8 giornate). L’attività del debito aziendale
formativa si articola in lezioni frontali, discussioni di casi L’individuazione dell’indebitamento sostenibile rappresenta
aziendali, lavori di gruppo e simulazioni. un’analisi preliminare a qualsiasi programma di pianificazione
finanziaria. Il modulo si propone di approfondire queste
Le lezioni si svolgeranno di regola di giovedì o venerdì tematiche con particolare riferimento alla gestione del cash
(ore 9.15–18.00), a settimane alterne, a partire dal mese di flow, agli indicatori di bilancio utili alla misurazione delle
febbraio 2011, presso la sede di Sive Formazione. performance d’impresa e quelli utilizzati ai fini della verifica
della sostenibilitĂ finanziaria dei progetti aziendali. Infine
direzione scientifica e didattica la formazione verterĂ sulla valutazione degli investimenti e
La direzione scientifica e didattica del Corso di Specializzazione l’allocazione delle risorse su investimenti tangibili e intangibili e
è affidata a Massimiliano Longo, direttore del Master Tributario sul governo delle decisioni di assetto finanziario.
della Luiss Business School di Roma, docente di Scienza delle
Finanze nella Università Luiss Guido Carli di Roma, esperto di Modulo 4 – La pianificazione ed il controllo sui costi fiscali
gestione e pianificazione contabile e fiscale e di controllo di I costi fiscali legati al reddito di impresa rappresentano
gestione per imprese ed amministrazioni pubbliche, studio di l’ultimo fronte di valutazione economico-finanziaria. Il modulo
consulenza in Roma e Padova. presenterĂ un panoramica sulla deduzione fiscale dei principali
costi aziendali (spese per il personale, spese per servizi, spese
di pubblicitĂ , rappresentanza, ecc.), e i partecipanti potranno
cimentarsi nell’ analisi delle scelte fiscalmente più opportune.
Tra i temi che saranno trattati: gli effetti fiscali delle scelte in
bilancio su ammortamenti ed accantonamenti, la detrazione
dell’IVA (analisi operativa sui principali costi aziendali), la
pianificazione delle scelte aziendali fiscalmente piĂą convenienti
in riferimento all’Irap. Infine si analizzeranno le imposte
anticipate e differite e gli effetti sul conto economico.
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29. SPEC/2011/02
Corso di Specializzazione
docenti
Il corpo docente è costituito da esperti universitari, professionisti
e consulenti senior:
Leonardo Corbucci
Massimiliano Longo
Luca Savino
Gianni Tarozzi
Quota di iscrizione
è prevista una quota individuale di iscrizione al Corso di
Specializzazione di:
• Euro 2.100,00 + IVA per le imprese associate a
Confindustria Padova o Confindustria Venezia
• Euro 2.300,00 + IVA per le imprese associate al sistema
Confindustria
• Euro 2.800,00 + IVA per le imprese non associate
Le quote sono comprensive di colazioni di lavoro, coffee break e
materiale didattico.
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