2. INDICE
Innovare per Vincere 2
Scenari e Dinamiche 4.0 4
L’Era della Surpetizione 2020 - 2030 6
Le Attività di INPRES - Boutique Sartoriale 10
Il Comitato Tecnico Scientifico Accademico 12
I Tre Pilastri 14
Il Treno Per il Futuro 16
L’Impresa Moderna 18
Rischi e Opportunità per le Aziende 20
Il Ruolo del Revisore dei Conti 22
L’Occhio del Fisco 24
Primo Pilastro - Il Bonus Ricerca e Sviluppo 27
Che Cosa è il Bonus Ricerca e Sviluppo? 28
A chi è Rivolto? 30
Come Funziona? 32
Spese e Attività Ammissibili 34
Il Metodo INPRES 36
Profilo Clienti 38
Case History 40
Secondo Pilastro - Auditing Bonus Ricerca e Sviluppo 49
Terzo Pilastro - Pilastro Trasformazione 52
Se ancora oggi ci sono, tra le aziende italiane, cosi tanti casi difficili e di
non successo, forse è ora di progettarne l’organizzazione da capo a piedi.
Attualmente il contesto economico nel quale l’economia opera cambia
con rapidità tale da mettere a dura prova la capacità di adattamento delle
società.
Il rischio è che il mondo cambi prima dell’impresa.
Deve invece accadere il contrario: Ricerca, Sviluppo e Innovazione
rappresentano infatti, importanti fattori per il successo di Start Up, PMI e
Grandi Aziende.
Il perchè molte imprese non raggiungono il successo atteso ha una
spiegazione: Stanno indossando un abito di una taglia sbagliata, cioè hanno
adottato un modello organizzativo vecchio e non appropriato.
3. “C’è una sciocca nozione che il fallimento non sia un’opzione alla
NASA. Il fallimento è un opzione qui. Se le cose non stanno fallendo,
non stai innovando abbastanza”
Elon Musk
“Non è il pesce più grande che mangia quello più piccolo, ma è il
pesce più veloce a sopravvivere a quello più lento”
“Il 65% dei bambini di oggi farà lavori che ora non esistono”
“Non puoi semplicemente chiedere alle persone cosa vogliono e
poi provare a darglielo. Nel tempo in cui riesci a costruirlo, loro già
vorranno qualcosa di nuovo.
“L’innovazione si fonda sulla capacità di trasgredire”
Umberto Veronesi
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INNOVARE PER VINCERE
“Da qualche anno si fa un gran parlare di innovazione, magica parola
che dovrebbe permettere i paesi del mondo industrializzato di reggere
la concorrenza dei Paesi emergenti, che producono le stesse cose a
prezzi enormemente inferiori.
Innovazione significa dunque immaginare nuovi modi di produrre le
stesse cose a minor costo, oppure inventare nuovi prodotti, dai più
complessi ai più semplici, che in qualche maniera facilitino la nostra
vita quotidiana in casa o sul lavoro, o macchine o utensili più facili da
usare di quelli esistenti, o crearne di nuovi e renderli indispensabili.”
Margherita Hack
“Sono la passione e la curiosità a guidare l’innovazione”
Dan Brown
“Il progressivo sviluppo dell’uomo dipende dalle invenzioni. Esse sono
il risultato più importante delle facoltà creative del cervello umano.”
Nikola Tesla
4
4. Attualmente 4 tra le 12 principali economie del mondo provengono da mercati emergenti ed entro 10
anni saliranno a 7 su 12 ovvero il 60% dell’economia globale subirà uno shifting
Il 90% del data flow esistente oggi è stato creato negli ultimi 2 anni
Nel 2030 avremo un numero di device collegati in rete 7 volte superiore ad oggi
Se consideriamo i social media esistenti come territori con propri abitanti virtuali possiamo affermare
che rappresentano una nazione multiculturale, multietnica e multi-religiosa seconda di poco nel
numero solo alla Cina
Circa il 25% dei modelli di business attuali saranno sostituiti da nuovi business model (innovazione di
processo negoziale)
Il settore che si aggiudicherà la maggior crescita nel prossimo decennio non sarà il manifatturiero ma
il terziario, specie quello tecnologicamente avanzato.
Il mercato nei prossimi 10 anni si trasformerà progressivamente e definitivamente in globale. Ogni
impresa sarà sotto costante competizione multilaterale e geo-diffusa. 1 miliardo e 200 milioni di
nuova classe media sorgerà nel pianeta. Con potere d’acquisto duraturo e massa critica di consumo
disponibile.
L’ERA DELLA SURPETIZIONE 2020 - 2030
7
SCENARI E DINAMICHE 4.0
della nuova eccellenza sociale del mercato di:
Mauro Alvisi
Docente Esperto Europeo e Giornalista Scientifico della Stampa Estera
6
5. Imperativo di continua innovazione e ricerca, di Prodotto-Processo-Mercato industriale,
con progressiva e massiccia automazione e robotizzazione della pipe line
Incremento sensibile di applicazioni per Intelligenza artificiale e machine learning
Rischi incrementali di Cybersecurity e Reputation
Crescente rilevanza del Big Data Management e degli analytics
Esordio prepotente degli strumenti di misurazione scientifica delle performance aziendali
(performetrica industriale)
AVANZAMENTO TECNOLOGICO
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L’ERA DELLA SURPETIZIONE 2020 - 2030
8
Attualmente solo lo 0,5 % dei big data e delle info digitali sono analizzate (Società della
conoscenza?)
6. 11
FINE 700
PRIMA RIVOLUZIONE
INDUSTRIALE
INIZI 900
SECONDA RIVOLUZIONE
INDUSTRIALE
1970
TERZA RIVOLUZIONE
INDUSTRIALE
OGGI
QUARTA RIVOLUZIONE
INDUSTRIALE
Il Piano Nazionale Impresa 4.0 (già industria 4.0) è l’occasione per tutte le aziende che vogliono
cogliere le opportunità legate alla 4° rivoluzione industriale.
Ministero dello Sviluppo Economico
COMPETITIVITÀ ED INNOVAZIONE NELLA 4°
RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
Benvenuti nella 4° Rivoluzione Industriale
10
7. 13
Audirevi S.p.a è una società Italiana indipendente
iscritta all’Albo Speciale Consob e al Registro dei
Revisori Contabili.
Parte del network internazionale Nexia e si occupa di
revisione e organizzazione contabile.
Il marchio FinQuattro nasce nel 1998 dalla volontà
dello studio di commercialisti Maffei Marraccini
e associati esperti in consulenza fiscale, lavoro e
contenzioso tributario.
Economisti, ingegneri e esperti in pianificazione
aziendale. Politologi con expertise in policy analysis.
Specialisti in analisi quantitative e qualitative
provenienti dal mondo accademico.
12
INPRES Istituto Nazionale Per Ricerca e Sviluppo nasce come boutique sartoriale per
accompagnare le imprese nei percorsi dell’innovazione.
La Nostra Mission è assistere il cliente con la stessa attenzione ai
dettagli e la confezione di un abito su misura:
Personalizzazione,
Cura Maniacale,
Qualità.
BOUTIQUE SARTORIALE
LE ATTIVITÀ DI INPRES
• Credito d’Imposta Ricerca e Sviluppo
• Auditing Bonus Ricerca e Sviluppo
• Iperammortamento
• Nuova Sabatini
• Patent Box
8. 15
Nicola Cozzoli
Economista
Area redazione Fascicoli
Ricerca e Sviluppo
Sandro Bertacca
Commercialista
Resp. Amministrativo
Matteo Del Ton
Resp. Web Marketing e
Comunicazione Visiva
Romano Marrucci
Tributarista
Cons. Fiscale in Area IVA
Nazionale e Comunitaria
Sara Marchi
Back Office
Andrea Marraccini
Commercialista
Resp. Area Fiscale
Contabile e Societaria
Alberto Taddei
Ingegnere
Area analisi tecnica
investimenti 4.0
Federico Marrucci
Avvocato - Resp. Area
Contenzioso Tributario e
rapporti con l’Amm. Finanziaria
Luca Moliterni
Professore
Resp. Comitato Tecnico
Scientifico
Il Comitato Scientifico si configura come un team interdisciplinare che unisce competenze
tecniche e accademiche con il ruolo di garanzia e supervisione rispetto all’operato di INPRES.
Il Comitato ha infatti un ruolo di auditing e validazione relativamente a tutte le attività tecnico-
scientifiche validate da INPRES. Ricercatori, professori, ingegneri, fiscalisti costituiscono il
nucleo del comitato, il quale può avvalersi di ulteriori expertise esterne laddove necessario.
Il Comitato ha inoltre il ruolo di definire la metodologia alla base delle attività di analisi,
validazione e predisposizione del Dossier per l’accesso al Credito di Imposta per attività di
R&S.
IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO ACCADEMICO
IL BOARD INPRES
14
Sergio Maffei
Presidente INPRES
Sebastiano Grazioli
Managing Partner INPRES
Area strategica
Mauro Calligari
Managing Partner INPRES
Area Revisione
9. • Intelligenza Artificiale
• IoT Industriale
• Scenari e Dinamiche 4.0
• Big Data Analisys
• Intelligenza Dati per PMI
• Iperammortamento
• Cyber Security
• Consulenza Fondi UE
• Analisi Normative Compliance
• Blockchain
• Revisione Tecnico Scientifica
sui crediti già generati e
certificati
• Consulenza:
• Contenzioso Tributario
• Legale
Generare Trasparenza e Sicurezza Innovare
Oggi Domani
AUDITING
BONUS RICERCA E SVILUPPO
TRASFORMAZIONE
17
Generazione Liquidità
Ieri
• Analisi e Creazione Dossier
• 2015 - 2020
BONUS
RICERCA E SVILUPPO
I TRE PILASTRI DI INPRES
16
Il Nostro Modello
Generare liquidità a costo zero
Compenso Success FEE:
Solo a risultato ottenuto e certificato
10. 19
IL TRENO PER IL FUTURO
Sergio Maffei
Presidente INPRES Italia
Commercialista Studio Maffei Marraccini & Associati
Dal febbraio 2019 membro Collegio dei Revisori dei Conti delle Gallerie degli Uffizi.
Quello che sembrava un progetto utopico, adesso è divenuta una bellissima favola, e come tutte le
favole di spessore cela dietro essa un narratore, il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda
senza il quale niente di questo sarebbe potuto essere.
Il perché è semplice, Industria 4.0 ha permesso agevolazioni per gli investimenti in Ricerca e
Sviluppo, per l’acquisto di beni strumentali e informatici ma con caratteristiche innovative.
Ha dato respiro alle aziende garantendo liquidità e conseguentemente motivando le stesse a riaprirsi
alle prospettive di investimento, alle assunzioni, e permettendo di ottimizzare così l’intero ciclo
produttivo.
Ha aperto la mente e gli orizzonti degli imprenditori, in modo da generare un effetto farfalla che si
spera possa “travolgere” l’intero sistema economico affinché tutti quanti si possa prendere questo
treno in corsa verso il futuro che è già un bellissimo presente, che si chiama INDUSTRIA 4.0.
SALUTI DEL PRESIDENTE
18
11. 21
L’IMPRESA MODERNA
Siamo nell’era dell’intelligenza artificiale, ma quella del capitale umano è la sfida più ardua e allo stesso
tempo strategica che il mondo dell’impresa moderna è chiamato a giocare.
E rappresenta un pò l’antitesi rispetto a quella che viene definita l’era dell’intelligenza artificiale.
In realtà la chiave di lettura corretta di questa relazione non è in antitesi ma complementare.
Studiosi e sociologi sostengono con piena ragione che il futuro dell’impresa debba essere un mix
bilanciato fra intelligenza artificiale e capitale umano.
La prima in grado di essere molto precisa e mai stanca, la seconda in grado di sviluppare quella creatività
che manca al mondo artificiale. E questa prospettiva fa variare anche l’apporoccio dell’impresa al mondo:
Da un lato l’impresa moderna è tenuta ad innovare in continuazione, facendo ricorso a tutta quella
tecnologia che oggi si evolve con una rapidità a tratti impressionante, dall’altro è tenuta a valorizzare il
suo capitale umano: Collaboratori, clienti e fornitori.
L’approccio all’impresa moderna deve quindi essere umanistico oltre che tecnologico.
Deve fondare radici nel mondo dell’innovazione come in quello della cultura e dell’uomo con tante
potenziali variabili e un’unica certezza: L’una senza l’altro sarebbero completamente inutili.
Sebastiano Grazioli
Fondatore INPRES
Presidente - Associazione Culturale Industriafuturo 4.0
20
12. 23
RISCHI ED OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE
Giuseppe Luca Moliterni
Responsabile Comitato Tecnico Scientifico Accademico INPRES, oltre ad essere
Postgraduate Researcher in Politics presso la University of Leicester, con specializzazione
in Studi sull’Unione Europea.
Ha lavorato precedentemente al Parlamento Europeo in qualità di assistente e presso la DG
Budget della Commissione Europea. Fondatore di ABC Europe srl.
Nato per stimolare la spesa privata in Ricerca e Sviluppo per innovare processi e prodotti e garantire la
competitività futura delle imprese, così come esposto nel sito del MISE, questo sgravio fiscale automatico
rappresenta uno dei migliori incentivi messi sul campo negli ultimi anni. Le imprese che effettuano tali
attività possono arrivare infatti a recuperare fino al 50% dei costi ammissibili. Non senza che vi siano dei
rischi collegati.
L’impianto normativo di riferimento, introdotto per agevolare le imprese, ha subito nel corso del tempo
delle evoluzioni, introducendo sempre più obblighi documentali e tecnici in capo alle imprese. Inoltre,
sono stati via via espressi dal MISE e dall’Agenzia delle Entrate una serie di pareri in merito alle attività
ammissibili e non, richiedendo sempre più attenzione su quanto possa essere effettivamente identificato
come Ricerca e Sviluppo.
Ottemperare a tali obblighi tecnici, documentali e di verifica di ammissibilità richiede un approccio
sempre più scientifico al fine di non incorrere nelle sanzioni previste per coloro che non hanno predisposto
adeguata documentazione e hanno inserito come ammissibili attività ora escluse.
22
13. 25
IL RUOLO DEL REVISORE DEI CONTI
Il ruolo del revisore è a mio giudizio un ruolo estremamente importante quando si parla di Ricerca e
Sviluppo e di conseguenza di Credito d’Imposta ad esso collegato.
La normativa stabilisce per tutte le imprese che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo
un credito di imposta commisurato alle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media degli stessi
investimenti realizzati nei tre periodi d’imposta precedenti a quello in corso al 31 dicembre 2015.
Nello specifico, ai fini del riconoscimento del credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese
ammissibili e la corrispondenza delle stesse alla documentazione contabile predisposta dall’impresa
devono risultare da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei
conti. Per le imprese non obbligate per legge alla revisione legale dei conti, la certificazione è rilasciata da
un revisore legale dei conti o da una società di revisione legale dei conti.
Per le sole imprese non obbligate per legge alla revisione legale dei conti, le spese sostenute per
adempiere all’obbligo di certificazione della documentazione contabile sono riconosciute in aumento del
credito d’imposta per un importo non superiore a 5.000 euro.
Da operatore del settore ritengo che il controllo e la conseguente certificazione debbano essere fatte con
rigore e con particolare attenzione, proprio per la tipologia di contributo che si va ad innescare, contributo
che viene autonomamente determinato dall’azienda, seppur con il supporto di un esperto che supporta
l’azienda nella predisposizione di tutta la documentazione necessaria.
Gian Mauro Calligari
Presidente - Audirevi S.p.a
Fondatore INPRES
24
14. 27
L’OCCHIO DEL FISCO
La difesa nelle verifiche tributarie dell’Agenzia delle Entrate in tema di disconoscimento del Credito
d’Imposta da Ricerca e Sviluppo si suddividono in due fasi: ante e post avviso di accertamento.
Durante la prima fase, l’Agenzia delle Entrate/Guardia di Finanza possono accedere nelle aziende
oppure richiedere d’ufficio documentazione probante la formazione del credito d’imposta R&S e/o iper-
ammortamento.
Ad esempio, l’occhio del Fisco può cadere sull’analisi delle attività svolte, sulla pertinenza e congruità
delle spese sostenute, nonché, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, sull’analisi dei
contenuti della ricerca.
Pertanto, è necessario che la difesa del contribuente debba essere incentrata essenzialmente su prove c.d.
precostituite, ad esempio: relazione illustrativa del progetto per l’accesso al Credito R&S e perizia tecnica
giurata.
Successivamente, una volta esaurita la prima fase e nel caso in cui l’Agenzia delle Entrate proceda
all’emissione dell’avviso di accertamento, il contribuente può procedere ad attivare una fase di
contraddittorio “successivo” al fine di far valere le proprie ragioni prima di presentare ricorso avanti alla
competente Commissione Tributaria.
Federico Marrucci
Avvocato in contenzioso tributario e consulenza fiscale
Studio Legale Tributario Marrucci Naseddu
26
15. 29
Generazione Liquidità
• Analisi e Creazione Dossier
• 2015 - 2020
BONUS
RICERCA E SVILUPPO
PRIMO PILASTRO BONUS RICERCA E SVILUPPO
QUALI SONO I VANTAGGI?
É possibile recuperare fino al 50% degli
investimenti effettuati a partire dall’anno
2015 fino al 31/12/2020.
Questi crediti avranno valore in fase
di compensazione con i debiti fiscali
che il cliente dovrà pagare in futuro,
generando quindi finanza attiva (cash)
immediatamente disponibile all’azienda.
28
16. 31
COS’È IL BONUS RICERCA E SVILUPPO?
Il Bonus Ricerca e Sviluppo è stato introdotto dal decreto Destinazione
Italia, articolo 3 del Dl. 145/2019 successivamente modificato e riscritto
dalla Legge di Stabilità 2015, nel decreto del 27 maggio.
L’agevolazione consiste in uno sgravio fiscale automatico fino al 50% degli
incrementi di spesa in R&S rispetto alla media di investimenti nel triennio
2012-2014 (laddove presenti).
La parametrizzazione è differenziata a seconda delle spese ammissibili.
Non sono posti limiti alla cumulabilità con altre agevolazioni per le stesse
tipologie di spesa. Il credito d’imposta non concorre alla formazione del
reddito aziendale.
Arco temporale di riferimento: in vigore fino al 31/12/2020
3030
17. 33
A CHI È RIVOLTO?
Il credito d’imposta è attribuito a tutte le imprese che effettuano
investimenti in attività di Ricerca e Sviluppo a partire dal 2015 fino al
31 dicembre 2020, senza alcun limite in relazione a:
• Forma giuridica;
• Settore produttivo (anche agricoltura);
• Dimensioni (es. in termini di fatturato);
• Regime contabile.
Il volume minimo di investimenti necessari per l’accesso al beneficio è
pari a 30.000 euro.
32
18. 35
COME FUNZIONA?
Il meccanismo di calcolo si basa sul differenziale, laddove presente, rispetto
alla media degli investimenti in R&S negli anni 2012-2013-2014.
Nel caso di start up o aziende con pochi anni di vita, il differenziale si calcola
sul minor periodo di riferimento.
I 5 criteri per identificare Ricerca e Sviluppo
1. Nuovo - Criterio di novità per l’impresa
2. Creativo - Criterio di creatività
3. Risultato non sicuro - Criterio di incertezza
4. Sistematico - Criterio di Sistematicità
5. Trasferibile - Criterio di Trasferibilità
34
19. 37
SPESE E ATTIVITÀ AMMISSIBILI
SPESE AMMISSIBILI
Sono agevolabili le seguenti spese in R&S:
• Personale, sia altamente qualificato che non, impiegato nelle attività di R&S
• Quote di ammortamento di strumenti e attrezzature di laboratorio impiegate nelle
attività di R&S
• Costi relativi a consulenze esterne svolte da università, organismi di ricerca,
imprese, comprese le start up e le PMI innovative, liberi professionisti
• Privative industriali anche acquisite da fonte esterna
• Materiali (a partire dal 1 gennaio 2019)
• Costo per l’attività di certificazione contabile dei costi da parte di revisore
contabile (max. 5.000, se impresa non soggetta a revisione del bilancio e priva di
un collegio sindacale)
ATTIVITÀ AMMISSIBILI
• Sono agevolabili le attività di ricerca di base (lavoro teorico o sperimentale per
acquisire nuove conoscenze non finalizzato a specifica applicazione)
• Ricerca applicata (finalizzata a specifica applicazione)
• Sviluppo sperimentale (lavoro di produzione di nuovi materiali, prodotti, servizi,
processi).
36
20. 39
1 - Analisi Preliminare
• Check Up
• Sussistenza requisiti di accesso
2 - Verifica Tecnica
• Questionario qualitativo
• Analisi Bilanci
• Conferimento del mandato
INPRES opera con compenso a Success FEE:
Solo a risultato ottenuto e certificato
IL METODO INPRES
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4 - Consegna del Fascicolo
• Certificazione del credito
3 - Elaborazione e Analisi Tecnica
• Analisi spese in R&S
• Documentazione
• Tempi: 4 settimane
21. 41
La nostra esperienza maturata attraverso analisi e studi ci ha portato ad una specializzazione
significativa nei settori:
• Aziende produttive con spiccata vocazione ad innovare prodotti, servizi e processi
• IT, Telecomunicazioni e Settore Informatico
• Metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo
• Fabbricazione di Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
• Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici
• Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche
• Industria Farmaceutica
• Robotica e automazione
• Industria Manifatturiera, Tessile, Chimica, legno, carta e stampa
• Ricerca molecolare per cura malattie rare
PROFILO CLIENTI
40
22. AZIENDA DI SERVIZI CHE OPERA NEL MONDO
DELLE TELECOMUNICAZIONI AZIENDALI
(CREDITO D’IMPOSTA)
Fatturato: € 52.000.000
Dipendenti: 160
Azienda che ha valutato attentamente la ricerca e lo
sviluppo nella propria realtà.
Sfrutta il credito d’imposta nella ricerca e sviluppo dal
2015.
Beneficio driver 2018 pari a € 145.000
CASE HISTORY
43
INDUSTRIA FARMACEUTICA
(IPERAMMORTAMENTO)
Fatturato: € 30.000.000
Dipendenti: 75
Investimenti:
Anno 2017, investimenti in beni strumentali per €
2.0 Mln hanno portato un beneficio fiscale stimato in
€ 550.000. L’azienda è stata guidata nel chiarire gli
aspetti legati all’interconnessione e integrazione.
Anno 2019 investimenti certi per altri € 3.5 Mln, tutti
beni iperammortizzabili.
Tutti i beni analizzati e da cosiderarsi ammissibili.
Guidata l’azienda nel chiarire gli aspetti legati
all’interconnessione e integrazione.
CASE HISTORY
42
23. AZIENDA CALZATURIERA
(CREDITO D’IMPOSTA)
Fatturato: € 50.000.000
Dipendenti: 80
Credito certificato 2015/16: € 90.000
Credito certificato 2017: € 120.000
Sconsigliato loro dai professionisti nel fare credito
perchè, a detta loro, l’attività non aveva i crismi per
essere eleggibile.
CASE HISTORY
45
SOCIETÀ COOPERATIVA, STAMPAGGIO,SALDATURA
E VERNICIATURA
(IPERAMMORTAMENTO + SABATINI)
Fatturato: € 9.000.000
Dipendenti: 68
Investimenti in beni strumentali negli anni 2017/2018
per un importo complessivo di euro 800.000.
Su questi beni l’azienda beneficia su due misure:
Iperammortamento per € 115.000 (hanno
IRES calmierata in quanto Coop) nel periodo di
ammortamento; legge Sabatini per euro 80.000 nei 5
anni.
L’azienda nel 2019 farà investimenti per altri 800.000
euro su cui faranno Sabatini (80.000 euro di beneficio
nei 5 anni) e Iperammortamento (115.000 euro nel
periodo di ammortamento). Erano molto convinti di
poter agire in autonomia e di avvalersi della sola perizia,
relativamente all’iperammortamento. Se avessero fatto
in questo modo, avrebbero commesso diversi errori così
da compromettere il beneficio e anche il contributo della
legge Sabatini.
CASE HISTORY
44
24. AZIENDA SETTORE GENETICA MEDICA
(CREDITO D’IMPOSTA)
Fatturato: € 2.000.000
Dipendenti: 17
L’azienda ha implementato nel corso del 2018 dieci
progetti di R&S.
Beneficio anno 2018: Euro 98.000
CASE HISTORY
47
AZIENDA SETTORE EDILIZIA
(CREDITO D’IMPOSTA)
Fatturato: € 2.500.000
Dipendenti: 11
L’azienda ha avviato un progetto per la prototipazione di
una nuova sonda geotermica.
Beneficio anno 2018: Euro 45.000
CASE HISTORY
46
25. CASE HISTORY
AZIENDA ATTIVA NEL SETTORE INFORMATION
TECHNOLOGY PER LA GESTIONE DELLE
TELECOMUNICAZIONI AZIENDALI (CREDITO
D’IMPOSTA)
Fatturato: € 8.000.000
Dipendenti: 60
Beneficio driver 2018 : € 215.000
Azienda che sfrutta il credito d’imposta ricerca e
sviluppo dal 2015 in accordo con il collegio sindacale.
49
CASE HISTORY
AZIENDA COSMETICI
(CREDITO D’IMPOSTA)
Fatturato: € 2.400.000
Dipendenti: 7
L’azienda ha iniziato e completato cinque diversi progetti.
Beneficio anno 2018: Euro 63.000
48
26. AUDITING BONUS RICERCA E SVILUPPO
Revisione Tecnico Scientifica sui crediti già generati e certificati.
Consulenza contenzioso Tributario / Legale.
INPRES supporta le imprese anche nella verifica della documentazione prodotta al fine di abbattere il
livello di rischio.
Il nostro approccio, infatti, basato principalmente su analisi di tipo qualitativo effettuate da personale
tecnico altamente specializzato, permette innanzitutto di verificare la sussistenza dei requisiti così come
definiti nel Manuale di Frascati, Edizione 2015.
L’attività di auditing di INPRES è così svolta:
• Raccolta della documentazione già prodotta;
• Verifica della presenza di documentazione tecnica;
• Analisi qualitativa della documentazione;
• Analisi delle attività rispetto al Manuale di Frascati;
• Verifica dei costi dichiarati rispetto ai costi ammissibili per ogni anno fiscale;
• Elaborazione del fascicolo tecnico secondo modello INPRES.
• Revisione Tecnico Scientifica
sui crediti già generati e
certificati
• Consulenza:
• Contenzioso Tributario
• Legale
Generare Trasparenza e Sicurezza
Oggi
AUDITING
BONUS RICERCA E SVILUPPO
5150
SECONDO PILASTRO AUDITING BONUS RICERCA E SVILUPPO
27. AZIENDA SETTORE INFORMATICO (AUDITING)
Fatturato: € 1.000.000
Dipendenti: 4
L’azienda ha beneficiato del credito di imposta
relativamente agli anni
2016-2017-2018.
Sebbene seguita da un consulente, l’azienda non aveva
correttamente predisposto la documentazione tecnica
e contabile. Si è reso necessario un approfondimento
contenutistico finalizzato a rilevale la congruità delle
attività rispetto ai limiti imposti dal normatore per
gli sviluppi software. Successivamente si è passati
all’attività redazionale dei fascicoli secondo i criteri del
Manuale di Frascati.
Beneficio totale: Euro 90.000
CASE HISTORY AUDITING
5352
• Mancata predisposizione di un fascicolo
tecnico dove vengono illustrate
scientificamente le attività implementate.
• Documentazione contabile non completa.
• Errata identificazione delle attività di R&S.
• Sopra i 50.000 € è penale e la sanzione può
arrivare al 200% del credito
QUALI SONO GLI ERRORI PIÙ COMUNI CHE COMMETTONO LE IMPRESE?
28. • Intelligenza Artificiale
• IoT Industriale
• Scenari e Dinamiche 4.0
• Big Data Analisys
• Intelligenza Dati per PMI
• Iperammortamento
• Cyber Security
• Consulenza Fondi UE
• Analisi Normative Compliance
• Blockchain
Innovare
Domani
TRASFORMAZIONE
54
TERZO PILASTRO TRASFORMAZIONE
ASSOCIAZIONE CULTURALE
www.industriafuturo.it
29. INPRES Italia - Istituto Nazionale Per Ricerca e Sviluppo
Sede Legale e Operativa: Via Paolo da Cannobio 33, 20122 Milano
Seconda Sede: Via Sarzanese Nord, 5278 - 55054 Massarosa fraz. Piano di Conca (LU)
inpresitalia.it - info@inpresitalia.it
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