Milano Sharing City: tra smart e social le sfide della città metropolitana
Premio pa sostenibile-2018-rice
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Documentazione di progetto della soluzione: RICE – Revolving Investment in Cities of Europe
INDICE
1. Descrizione progetto;
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze;
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare;
4. Descrizione dei destinatari della misura;
5. Descrizione della tecnologia adottata;
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari);
7. Tempi di progetto.
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Descrizione progetto
Il progetto analizza le modalità con cui gli strumenti finanziari possano sostenere gli investimenti
per lo sviluppo urbano delle città. Attraverso un approccio collaborativo, e mettendo a fattore
comune le esperienze pregresse, le quattro città partner (L’Aia, Londra, Manchester e Milano), con
il supporto della Banca Europea degli Investimenti:
hanno individuato, nell’ambito delle diverse strategie di sviluppo urbano, comuni esigenze
di finanziamento e barriere agli investimenti;
stanno identificando e caratterizzando i progetti di sviluppo urbano potenzialmente
cofinanziabili attraverso gli strumenti finanziari.
Milano, in particolare, intende sostenere interventi di rigenerazione urbana per confermarsi
e migliorare come Città “smart” per crescita economica, mobilità sostenibile,
ricerca/innovazione, trasformazione digitale, con ottimi risultati anche nella partecipazione
dei cittadini e nella gestione dei beni comuni.
Il caso studio in via di elaborazione nell’ambito del progetto riguarda, in particolare, la
riqualificazione di immobili pubblici con finalità economico-sociale e l’efficientamento
energetico. Si sta ragionando su spazi del Comune che necessitano di interventi di
adeguamento strutturale da destinare ad attività generatrici di reddito, quali ad esempio i 23
Mercati Comunali Coperti che potranno diventare punto di scambio non solo di merci, ma
anche di idee e di relazioni, attraverso forme di ibridazione tra attività commerciali classiche
– comunque prevalenti – e attività con finalità sociali, culturali, aggregative e ricreative,
anche di tipo occasionale o temporaneo, che possano favorire altresì lo sviluppo
dell’imprenditoria giovanile e l’occupazione.
Verrà inoltre sviluppata un’ipotesi di utilizzo del fondo a favore degli interventi di
efficientamento energetico in grandi condomini privati, tenendo anche conto del ruolo delle
Esco e delle prime sperimentazioni di acquisizione del credito d’imposta.
stanno lavorando allo sviluppo di diversi modelli di fondo per lo sviluppo urbano, al fine di
rispondere alle esigenze di finanziamento rilevate, e alla definizione di strumenti di
assistenza tecnica che ne supportino impostazione e utilizzo.
Il progetto consentirà di elaborare:
i risultati attesi dal Fondo
una proposta di programma per l’implementazione del Fondo
la strategia di investimento
indicazioni sulla struttura del Fondo e sulla governance
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strategia di finanziamento
Consentirà inoltre di mettere in luce i bisogni di assistenza tecnica, perché a livello europeo
si possa ragionare su possibili strumenti e servizi.
Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Partner di progetto sono le città dell’Aia (capofila), Londra, Manchester e Milano.
La Banca Europea degli Investimenti è partner tecnico e supporta le città mettendo a disposizione
le proprie competenze ed esperienze, nonché l’assistenza specialistica di PricewaterhouseCoopers
da essa direttamente incaricata.
In specifico per Milano il team è costituito da un referente del Comune e quattro esperti esterni:
- LUCIA SCOPELLITI: Responsabile Unità Progettazione Economica del Comune di Milano e
Responsabile del progetto RICE. Laureata in Economia e con un Master in “Management e
Innovazione nelle pubbliche amministrazioni” ha sviluppato negli anni specifiche competenze in
ambito di sviluppo economico, innovazione sociale, start up e progetti innovativi.
- SERENA PELAGALLO: RICE Project Manager, laureata in Economia e Commercio presso
l’Università di Roma ha maturato una solida e comprovata esperienza nella programmazione,
gestione e valutazione di politiche pubbliche. Ha supportato programmi e progetti cofinanziati da
Fondi Strutturali Europei sin dal periodo di programmazione 1994-1999.
- ELISA CASSINADRI: RICE Project Administrator, laureata in Economia presso l’Università Cattolica
è Economista e Cultore della Materia per Economia Monetaria presso l’Università Cattolica di
Milano. Ha lavorato per il Ministero britannico dell'ambiente e agricoltura e per il Ministero del
commercio e innovazione consolidando le sue competenze in ambito economico-finanziario.
- VALENTINO BRAMANTE: RICE Project Administrator, laureato in Scienze Internazionali e
Diplomatiche presso l’Università di Bologna. Dopo un’esperienza presso la NATO si è specializzato
negli anni nella redazione e gestione di progetti a finanziamento diretto e indiretto.
- PIERO ATELLA: RICE Senior Financial Expert, laureato in Economia presso l’Università LUISS
presta consulenza ad autorità pubbliche e a fondi di investimento. Ha sviluppato negli anni solide
esperienze e competenze in ambito finanziario nonché sui temi della rigenerazione urbana e
dell’efficientamento energetico.
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Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
I bisogni che il progetto intende soddisfare riguardano:
l’esigenza di incrementare il ricorso ad investimenti a favore di iniziative di sviluppo urbano
per poter ampliare il portafoglio dei progetti strategici che le Amministrazioni potranno
porre in essere, in linea generale, e in ambiti innovativi connessi alle Smart Cities, anche alla
luce dei vincoli di bilancio;
l’individuazione di strumenti e servizi di assistenza tecnica a supporto degli strumenti
finanziari, per superare i principali ostacoli connessi all’utilizzo di tali strumenti;
la definizione delle caratteristiche “chiave” di un Fondo per lo sviluppo urbano, adattabile
alle diverse realtà, che, allo stesso tempo, possa “dare gambe” agli orientamenti strategici
dell’Amministrazione, attraendo capitali privati grazie ad una leva significativa, attraverso
struttura e meccanismi di governance sostenibili ed efficienti;
l’inclusione delle valutazioni di impatto sociale nelle strategie di investimento e la
sperimentazione di metriche per la sua misurazione.
Descrizione dei destinatari
Destinatari del progetto sono in prima battuta le quattro città direttamente coinvolte, che potranno
avvantaggiarsi di indicazioni, strumenti e supporto per istituire/ripensare in maniera evolutiva un
Fondo di sviluppo urbano; in seconda battuta un insieme molto più ampio di città alle quali
potranno essere estesi i risultati del progetto. I benefici andranno, in ultima istanza, a vantaggio
delle realtà locali che svilupperanno i progetti di rigenerazione urbana e ai cittadini che vedranno
migliorare/te le loro città.
Descrizione della metodologia adottata
La metodologia alla base dello sviluppo progettuale è suddivisa in due fasi:
durante la Fase 1, lo studio di fattibilità analizza i fabbisogni di mercato e le iniziative
strategiche in corso nelle quattro città partner, con l’obiettivo di identificare temi e barriere
comuni nel ricorso a strumenti finanziari per la rigenerazione urbana e di sviluppare
possibili soluzioni rispetto ai fallimenti di mercato ponendo particolare attenzione alla
valutazione della potenziale scalabilità di uno strumento finanziario a livello europeo;
durante la Fase 2, sulla scorta dei risultati ottenuti dall’analisi SWOT implementata nella fase
1, grazie all’assistenza tecnica della Banca Europea degli Investimenti a supporto delle città
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partner nel definire e costruire una massa critica di progetti “attrattivi” per il mercato
finanziario, il progetto mira a sviluppare un potenziale Fondo di Investimenti che tenga
conto delle priorità di investimento di sviluppo urbano e che sia replicabile a livello europeo .
A livello tecnico ed implementativo, la metodologia prevede una stretta collaborazione tra le città
partner ed il capofila attraverso teleconferenze periodiche e la condivisione di file in formato
digitale in modo da limitare il più possibile il carbon footprint. Sono previsti inoltre incontri di
progetto in ognuna delle città partner in modalità workshop necessari come momenti di scambio e
di ulteriore studio delle esperienze delle quattro città per il raggiungimento degli obiettivi del
progetto.
Indicazione dei valori economici
Al progetto RICE è stato concesso un contributo europeo a fondo perduto dal valore totale massimo
di 2.259.680 euro. Per quanto concerne il Comune di Milano, il valore stimato del progetto è pari a
311.905 euro, di cui 296.309,75 di contributo a fondo perduto europeo.
Quanto allo strumento finanziario, il Comune di Milano si sta orientando verso un modello di fondo
per lo sviluppo costituito attraverso un apporto di capitali propri dell’Comune di Milano uniti a
fondi FESR. L’Amministrazione procederà parallelamente a coinvolgere i principali stakeholder del
territorio in modo da rafforzare la base finanziaria necessaria a mobilitare capitali privati
addizionali.
Tempi di progetto
Il progetto ha una durata di 12 mesi ed è stato avviato a giugno 2017. E’ stata richiesta
un’estensione alla CE fino a fine 2018 per poter portare a termine in maniera più efficace e
costruttiva le azioni di divulgazione e disseminazione dei risultati.