2. 2
Scopo dell’opera
• Il metanodotto Biccari-Campochiaro fa parte di una più ampia dorsale denominata
“Rete Adriatica” che si snoderà dal Sud Italia fino al Centro-Nord, per complessivi
700 km circa.
• L’opera ha il compito di garantire il trasporto dei volumi di gas attualmente
immessi dai Punti di Entrata da Sud (Mazara del Vallo, interconnesso con i
metanodotti internazionali che collegano l'Italia all'Algeria e Gela, interconnesso
con la Libia), nonché lo sviluppo delle capacità di questi Punti di Entrata e dei
nuovi che dovessero svilupparsi nel Sud Italia.
• Relativamente alla finalità parziale-locale, l'opera consentirà inoltre il
potenziamento delle reti esistenti nelle regioni attraversate (Puglia , Campania e
Molise), migliorando l'affidabilità e la sicurezza del trasporto dell'area.
3. Principali autorizzazioni pubbliche
3
Valutazione di Impatto Ambientale: decreto n. 431, rilasciato dal M.A.T.T.M. in data 07/05/2009. Il provvedimento finale è
stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 90 del 31/07/2010 e sui quotidiani “La Repubblica”, “La Gazzetta del
Mezzogiorno”, “Il Mattino” e “Il Quotidiano del Molise” del 05/08/2010;
Pubblica utilità ai sensi del D.Lgs. n. 164/2000: decreto rilasciato dal Ministero delle Attività Produttive in data 28/06/2004;
Pubblica utilità ai sensi del DPR n. 327/2001: decreto rilasciato dal Ministero dello Sviluppo Economico in data 26/04/2009;
Conformità urbanistica ai sensi dell’art. 81 del DPR n. 616/1977: decreto n. 4174, rilasciato dal Ministero Infrastrutture e
Trasporti in data 16/04/2010. Il provvedimento finale è stato pubblicato sui quotidiani “La Repubblica”, “La Gazzetta del
Mezzogiorno”, “Il Mattino” e “Il Quotidiano del Molise” del 05/08/2010;
Autorizzazioni paesaggistiche: rilasciate in data 26/10/2009 (Molise), 30/07/2008 e 30/01/2009 (Puglia), 12/12/2007 e
22/01/2008 (Campania);
Vincolo Idrogeologico: autorizzazioni rilasciate in data 09/07/2008 (Molise), 11/04/2008 (Puglia), 26/09/2006 e 18/12/2006
(Campania).
6. 6
Caratteristiche tecniche dell’opera
Lunghezza 73,113 km
Diametro nominale 1200 mm
Pressione di progetto (DP) 75 bar
Classe acciaio EN l450MB /
Spessore linea 16,1 - 18,9 - 25,9 mm
Pressione minima di collaudo ≥ 90 bar
Punti di linea 9 n
Impianti di lancio e ricevimento pig 1 n
Copertura minima 1,50 m
Fascia di servitù 20+20 m
Met: Biccari – Campochiaro DN 1200 (48”), DP 75 bar
7. 7
Parallelismo con metanodotti esistenti 9,490 km
Tratti in collina e montagna 63,463 km
Tratti in pianura 9,650 km
Colture erbacee 67,683 km
Colture arboree 3,850 km
Attraversamenti fluviali importanti 6 n
Attraversamenti stradali importanti 26 n
Attraversamenti ferroviari 2 n
Microtunnel 1 n
Tratti in attraversamento con microtunnel 1,120 km
Caratteristiche tecniche dell’opera
Met: Biccari – Campochiaro DN 1200 (48”), DP 75 bar
8. 8
Regioni 3 n
Province 3 n
Comuni 14 n
Proprietà catastali interessate 1100 n
Met: Biccari – Campochiaro DN 1200 (48”), DP 75 bar
Caratteristiche tecniche dell’opera
9. Area di passaggio = 28 m
Fascia di servitù coincidente con vincolo preordinato all’esproprio (VPE) = 40 m (20 m
+ 20 m)
Metanodotto DN 1200
Area di passaggio normale
(area di passaggio < fascia di servitù)
20 m
materiale
di scavo terreno
vegetale
metanodotto
in progetto
18 m
20 m
10 m
10. Area di passaggio = 18 m
Fascia di servitù coincidente con vincolo preordinato all’esproprio (VPE) =
40 m (20 m + 20 m)
20 m
materiale
di scavo terreno
vegetale
metanodotto
in progetto
11 m
20 m
7 m
Metanodotto DN 1200
Area di passaggio ristretta
(area di passaggio < fascia di servitù)
11. Area di passaggio = 28 m
Fascia di servitù coincidente con vincolo preordinato all’esproprio (VPE) = 40 m (20 m
+ 20 m)
Fascia di servitù met. esistente (DN 450/600/1200)= 20 m (10 m + 10 m)
Incremento fascia di servitù = 20 m
Metanodotto
in progetto
DN 1200 (48”)
10 m
10 m10 m
Metanodotto esistente
DN 450/600/1200
20 m
Metanodotto DN 1200
Fasce tipo in parallelismo con metanodotti esistenti
(area di passaggio < fascia di servitù)
materiale
di scavo terreno
vegetale
18 m10 m
20 m20 m
12. 12
13,50 m 13,50 m
Quadro di riferimento progettuale
Fasi di costruzione
Apertura fascia di lavoro:
scotico e accantonamento suolo vegetale
13. 13
13,50 m 13,50 m
Quadro di riferimento progettuale
Fasi di costruzione
Trasporto – Sfilamento ‐ Curvatura
14. 14
13,50 m 13,50 m
Quadro di riferimento progettuale
Fasi di costruzione
Accoppiamento ‐ Saldatura
15. 15
13,50 m 13,50 m
Quadro di riferimento progettuale
Fasi di costruzione
Scavo della trincea
DN 1200
terreno
vegetale
1,5
m
rinterro
0,2 m
16. Quadro di riferimento progettuale
Fasi di costruzione
16
13,50 m 13,50 m
Posa della condotta
17. 17
13,50 m 13,50 m
Quadro di riferimento progettuale
Fasi di costruzione
Rinterro - Livellamento terreno vegetale
18. 18
13,50 m 13,50 m
Palizzate
palo verticale
canaletta
pali orizzontali
Quadro di riferimento ambientale
Ripristini morfologici
19. 19
13,50 m 13,50 m
Regimazione acque superficiali
Quadro di riferimento ambientale
Ripristini morfologici
canaletta
picchetto
fascine vive
20. 20
13,50 m 13,50 m
Rivestimenti in massi e platea di fondo
Quadro di riferimento ambientale
Ripristini morfologici
21. 21
13,50 m 13,50 m
Inerbimenti : semina manuale a spaglio - pista inerbita
Quadro di riferimento ambientale
Ripristini vegetazionali
22. 22
13,50 m 13,50 m
Cure colturali
Quadro di riferimento ambientale
Ripristini vegetazionali
23. 23
13,50 m 13,50 m
Ripristini in collina: seminativi
Quadro di riferimento ambientale
Esempi di ripristini ambientali
24. 24
13,50 m 13,50 m
Ripristini in pianura: coltivazioni
Quadro di riferimento ambientale
Ripristini morfologici
