3. OBIETTIVI DEL CORSO
Conoscenze
• Diagnostica per immagini basata
sull’evidenza (evidence based ultrasound)
• Fisica degli ultrasuoni e apparecchiature
• Anatomia funzionale cardiaca, toracica
• Tecniche di esame
• Reperti ecografici normali
• Reperti ecografici patologici
• L’approccio ecografico ABCDE
4. OBIETTIVI DEL CORSO
Competenze
• Gestione delle apparecchiature
• Tecnica ecografica: ottenimento delle immagini
• Interpretazione delle immagini: riconoscimento
delle sindromi polmonari principali
– cuore (tamponamento, grave disfunzione ventricolo dx/sn)
– torace (versamento pleurico, PNX, S. INTERSTIZIALE,
consolidamenti)
– vasi venosi (TVP)
• Supporto ecografico nelle procedure invasive
• Ecografia clinica toraco-polmonare integrata
5. OBIETTIVI DEL CORSO
Motivazioni
• Definizione dei problemi clinici mediante il
riscontro delle alterazioni causali di struttura e di
funzione
• Incremento conoscenze di anatomia e fisiopatologia
• Affinamento competenze di semeiotica
• Acquisizione di metodo per l’autoapprendimento
• Autonomia nella gestione dei pazienti
6. ATTIVITÀ FORMATIVA
• Attività didattica - tutoriale ore 4
– sessioni didattiche (1 ora) n. 4
– sessioni tutoriali (1 ora) n. 1
– sessioni tutoriali (3 ora) n. 1
– sessioni interattive (1 ora) n. 2
8. FACULTY
Rosario Zappalà (Direttore)
S.C. Emergenza Urgenza - Ospedale Evangelico Villa Betania Napoli
Biagio Liccardo (Condirettore)
U.O.C. Cardiologia Seconda Università di Napoli
Ospedale Monaldi Napoli
Ilario de Sio
Dipartimento di Medicina Interna e Gastroenterologia
Seconda Università di Napoli
Alberto Forni
S.C. Cardiologia - Ospedale Evangelico Villa Betania Napoli
Francesca Martone (Segreteria scientifica)
S.C. Cardiologia - Ospedale Evangelico Villa Betania Napoli
Lucia Morelli (Segreteria scientifica)
S.C. Medicina d’Urgenza - Ospedale S.Paolo Napoli
Antonio Schiazzano
S.C. Medicina d’Urgenza - Ospedale Cardarelli Napoli
9. ECOGRAFIA POLMONARE
……… O ECOSCOPIA ?
• L’ecografia polmonare è un’integrazione dell’esame fisico: serve a
“vedere dentro” dopo aver “visto fuori”, palpato, percosso e
ascultato
• L’ecografia clinica (ecoscopia) sta all’ecografia tradizionale come
l’ascultazione con il fonendoscopio sta alla fonocardiografia
• Non è una metodica specialistica, ma una tecnica di base, applicabile
dove sta il paziente (POC) e acquisibile da parte di ogni medico con
curve di apprendimento semplici, per migliorare in accuratezza e per
guadagnare tempo
• Impiega l’approccio trans-cutaneo e la tecnologia 2D (integrata
eventualmente dal Doppler color)
10. ECOGRAFIA
TORACO-POLMONARE
• Effettuata dal medico che cura il paziente
• Volta a ottenere risposte semplici (sì/no) a quesiti
emersi nel corso della valutazione clinica
(ABCDE, anamnesi, esame fisico)
• Focalizzata sul problema clinico
• Estesa a tutti i problemi indagabili in qualunque
sede anatomica (capo, collo, torace, addome, arti)
• Semplice e rapida
• Ad alto impatto diagnostico-terapeutico
11. • Per i pazienti
– rapidità e tempestività diagnostica
– sicurezza maggiore nelle procedure invasive
– riduzione dei rischi associati al trasporto intra-
ospedaliero
• Per le aziende
– riduzione del volume di ecografie complete richieste
alle U.O. di diagnostica per immagini
– riduzione dei tempi di degenza e dei costi
– riduzione impiego personale per i trasporti interni
ECOGRAFIA TORACICA
12. ECOGRAFIA E FORMAZIONE
FORMARE CON L’ECOGRAFIA
• Insegnare l’anatomia
• Insegnare la fisiopatologia
• Insegnare la semeiotica
FORMARE ALL’ECOGRAFIA
• Chiedere le immagini
• Ottenere le immagini
• Interpretare le immagini
• Ecoguidare le procedure
visual medicine
il cervello
la mano e gli occhi
gli occhi e il cervello
l’altra mano
13. ECOGRAFIA E FORMAZIONE
FORMARE AL METODO CLINICO
•L’approccio Bayesiano
•L’integrazione sinergica clinico-ecografica
GESTIRE I PROBLEMI
•Definire l’eziopatogenesi e la fisiopatologia delle
sindromi cliniche
•Monitorizzare la risposta alle terapie e l’evoluzione
clinica
•Effettuare le procedure in sicurezza