Presentazione della ricerca svolta per il PhD. Si tratta di una ricerca centrata sull'esperienza di Radio Cooperativa di Padova. Una radio comunitaria in cui la condivisione del frame diviene essenziale per garantirne la sopravvivenza. Un'analisi longitudinale delle relazioni che l'hanno definita e i campi semantici entro cui si sono riconosciute.

1. Sede Amministrativa: Università degli Studi di Padova
Dipartimento di Sociologia
DOTTORATO DI RICERCA IN : Sociologia: Processi Comunicativi e Interculturali
CICLO XXII
Coordinatore : Ch.mo Prof. Salvatore La Mendola
Supervisore : Ch.mo Prof. Gustavo Guizzardi
Dottorando : Romano Maria Mazzon

2. ● Una radio strumento della Cooperativa Informazione e Cultura, cooperativa a mutualità
prevalente.
● Si tratta di una delle radio nate in Italia in seguito a quella che viene definita la
liberalizzazione dell'etere alla fine degli anni '70.
● Nasce nel 1978 a Noale (VE) per seguire le lotte operaie del Petrolchimico di Porto
Marghera e del suo indotto, negli anni muta e, trasferitasi a Padova, si occupa di temi quali
la pace, il diritto, l'ambiente.
● Si tratta di una radio basata sul volontariato puro che vive principalmente dei contributi
inviati da ascoltatori e sostenitori.
● Le sue frequenze coprono per buona parte le province di Padova, Vicenza, Venezia,
Belluno, Rovigo.

3. L'interesse di questo lavoro sono le relazioni che hanno dato vita a Radio Cooperativa e che
sono nate da Radio Cooperativa.
● l'attenzione per il contesto in cui le relazioni trovano un loro mutamento nel tempo con una
particolare attenzione a fattori endogeni ed esogeni;
● il carattere fenomenologico dei racconti dei protagonisti e delle reti che da questi racconti
vengono ricavate;
● l'utilizzo di un approccio multimetodo e di più supporti per la raccolta di materiali.

4. Basato sul funzionamento del sistema e sull'agire individuale. In questa direzione fa riferimento
a tre teorie:
● la relazione tra macro e micro, la transazione dal sistema all'attore;
● l'agire sociale; come gli attori si relazionano tra loro
● la relazione tra micro e macro, come le norme vengono create.
Le relazioni vengono considerare all'interno di un contesto storico e attuale.

5. ● materiali cartacei:
● pubblicazioni periodiche;
● registrazioni di trasmissioni di Radio
Cooperativa:
● biografie;
● meeting di comitati di scopo;
● testi di analisi storica;
● lettura dei giornali;
● fanzine.
● videoregistrazione di un pranzo
● interviste a testimoni privilegiati;
organizzato da Radio Cooperativa

6. Sono stati intervistati:
● il direttore della radio;
● uno tra i fondatori della radio e responsabile della
gestione delle frequenze;
● l'unico conduttore presente in radio dal 1978.
I dati così raccolti sono stati integrati con informazioni
presenti in letteratura su:
● i tre intervistati;
● le loro organizzazioni di appartenenza;
● altri protagonisti della radio citati dagli intervistati;
● le organizzazioni di appartenenza delle persone

7. La raccolta dei dati è avvenuta attraverso l'ascolto
delle singole trasmissioni e l'inserimento dei dati
in maschere predisposte. In questo modo il dato
raccolto non è la trascrizione fedele ma una sua
prima sintesi, elaborazione.

8. In questo caso si è provveduto a:
● Analisi dei termini più usati
● Definizione di etichette
I risultati sono stati raccolti in un foglio di calcolo
{comitato}comitato#{/comitato}
{area_interesse>grandi_opere}testo
{/area_interesse>grandi_opere}
{area_intervento>diritto_civile}testo
{/area_intervento>diritto_civile}
{soggetto_verbo}testo{/soggetto_verbo}

9. Relazioni tra i tre intervistati prima del loro
incontro

10. I passaggi di Radio Cooperativa dal 1978 al
1989 come descritti da Liviero

11. Passaggio a Padova nel racconto di Bettio

12. Passaggio a Padova nel racconto di Bizzotto

13. Vicinanza tra campi semantici del
movimento NoTAV e tipologie di movimenti
sociali

14. Vicinanza tra i campi semantici dei
movimenti che animano la radio al suo
arrivo a Padova.

15. Esempio di conflitto tra ascoltatori e tra
ascoltatori e conduttori

16. Le relazioni evidenziate nel video
Mappa
della
sala da
pranzo
I posti a sedere vengono assegnati
dall'organizzazione secondo un principio di affinità.
Durante il pranzo non sono presenti relazioni tra
commensali seduti a tavoli diversi, gli unici a girare
per i tavoli sono conduttori e amministratori della
radio.
Vi è l''assenza di una divisione spaziale tra pubblico,
conduttori e amministratori della radio. Ciò che
viene celebrato è la radio, in quanto entità, non un
leader o un gruppo dirigente, i quali siedono
distribuiti tra i diversi tavoli.
Esistono però diversi ruoli che vengono interpretati
durante questo evento e si possono distinguere lo
spazio dedicato alla ribalta e quello dedicato al

17. Rapporto cronologico tra evoluzione delle
imprese sociali, sedi di Radio Cooperativa e
disciplina del sistema radiotelevisivo