SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 7
News 14/SSL/2014
Lunedì, 30 giugno 2014
Un nuovo regolamento europeo sul livello sonoro dei veicoli a motore.
Il regolamento n. 540/2014 del 16 aprile 2014 relativo al livello sonoro dei veicoli a motore e
i dispositivi silenziatori di sostituzione entra in vigore dal 16 giugno 2014 ma si applicherà a
partire dal 1° luglio 2016.
Il Regolamento si applicherà a decorrere dal 1 luglio 2016, ma entrerà interamente in vigore
a partire dal 1 luglio 2027 quando abrogherà la Direttiva 70/157/CEE che definisce il metodo
di prova per le emissioni acustiche e che mira a ridurre le emissioni sonore da tutti i nuovi
tipi di autovetture, furgoni, autobus, pullman, autocarri leggeri e pesanti.
Inoltre modifica gli allegati IV, VI e XI della Direttiva 2007/46/CE che istituisce un quadro per
l'omologazione dei veicoli a motore.
Il Regolamento definisce i requisiti amministrativi e tecnici per l'omologazione UE di tutti i
nuovi veicoli delle categorie M1, M2, M3, N1, N2 e N3, per quanto riguarda il loro livello
sonoro e dei dispositivi silenziatori di sostituzione, e loro componenti, omologati come entità
tecniche progettate e costruite per i veicoli delle categorie M1 e N1, al fine di semplificarne
l'immatricolazione, la vendita e la circolazione all'interno dell'UE.
Secondo il Regolamento, dal 1° luglio 2016, gli Stati membri dovranno rifiutare, per quanto
riguarda il livello sonoro ammissibile, di concedere l’omologazione UE a tutti quei dispositivi
silenziatori di sostituzione, o loro componenti, che non saranno conformi alle prescrizioni del
presente regolamento.
I costruttori garantiranno che i veicoli, il loro motore e i loro dispositivi di silenziamento
siano progettati, costruiti e assemblati in modo da consentire che tali veicoli, durante il loro
normale uso, siano conformi al presente regolamento, nonostante le vibrazioni a cui saranno
intrinsecamente sottoposti.
Tra le altre cose il Regolamento stabilisce che:
a) le norme per automobili, furgoni, autobus e camion debbano essere attuate in tre fasi: (I)
l'attuazione di nuovi metodi di prova nel 2016; (II) riduzione del rumore di 1-2 dB dal 2021-
2023 per alcune categorie di veicoli, con scadenze diverse per le diverse categorie; (III) una
ulteriore riduzione si attuerà tra il 2024 e il 2026, fatta eccezione per autobus e autocarri. Nel
2027, tutti i veicoli dovranno rispettare la riduzione di 2,6 dB;
b) tutti i nuovi veicoli elettrici e ibridi dovranno avere l’Acoustic Vehicle Alerting System
(AVAS)
c) i produttori ei distributori devono rendere note le informazioni sui livelli di rumorosità dei
veicoli presso i punti vendita e nel materiale promozionale cartaceo ed elettronico, come
brochure, volantini e cataloghi; un'etichetta sarà introdotta per informare i consumatori circa
le emissioni sonore di un veicolo; le autorità pubbliche dovranno incoraggiare l'utilizzo di
veicoli più silenziosi attraverso campagne di informazione, al fine di ridurre il rumore del
traffico stradale;
d) la Commissione dovrà elaborare linee guida informative sulle migliori pratiche in materia
di sviluppo tecnologico della qualità delle strade e una loro classificazione sulla base delle
informazioni fornite dagli Stati membri;
e) la Commissione deve presentare uno studio dettagliato sui limiti del livello sonoro entro
1° luglio 2021. Sulla base delle conclusioni dello studio, la Commissione potrà presentare una
proposta legislativa.
Fonte:puntosicuro.it
Sicurezza sul lavoro: un premio per la migliore tesi di laurea
Fino al 30 ottobre sarà possibile inviare gli elaborati per partecipare al premio per la migliore
tesi sul tema della formazione alla sicurezza in modalità e-learning. La premiazione avverrà a
Roma il 3 dicembre.
Per stimolare la cultura della sicurezza, rinnovare l’impegno nei confronti dei giovani e creare
un ponte tra l’elaborazione teorica universitaria e l’applicazione pratica nel mondo del lavoro,
l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha indetto,
come negli anni passati, un bando di concorso riservato ai laureandi di tutte le Università
italiane, per una tesi discussa o che verrà discussa nelle sessioni di laurea dell’anno solare
2014. La tesi dovrà affrontare il tema della formazione alla sicurezza in modalità e-learning,
un modello formativo che proprio i docenti/formatori di domani devono poter comprendere
e padroneggiare.
Con il “Premio Tesi di Laurea” 2014, che vedrà premiate sette tesi inerenti il tema della
formazione in modalità e-learning, si rafforza inoltre la partnership con Sie-L (Società italiana
di e-Learning). Con questa Società - AiFOS vi aderisce in veste di socio collettivo - sono già
stati sviluppati progetti di comune interesse proprio sul tema della formazione e-learning, un
modello formativo interattivo attuato su una piattaforma informatica online e che consente a
chi viene formato di interagire con un tutor e con gli altri discenti. Un modello recentemente
valorizzato dalla pubblicazione della normativa italiana sulla formazione alla sicurezza (con
particolare riferimento all’Accordo Stato-Regioni per la formazione dei lavoratori del 21
dicembre 2011) e dal riconoscimento della sua efficacia da parte di enti locali e pubblici.
Come indicato nel bando di concorso possono partecipare gli autori di tesi di laurea
triennale, specialistica o magistrale senza vincoli di appartenenza ad una specifica facoltà o
corso di laurea.
Si prevede in particolare l’assegnazione di premi per le sette migliori tesi di laurea per il
valore di 500,00 € ciascuno.
Fonte:puntosicuro.it
Delega di funzioni: requisiti formali e la pubblicità della delega
Domande e risposte sulla disciplina della delega di funzioni in materia di sicurezza sul lavoro:
la delega di funzioni deve essere registrata? Deve risultare da atto notarile? È sufficiente
pubblicarla sul sito internet dell’azienda?
L’art. 16 del D.Lgs. n. 81/2008, richiede che la delega debba risultare da atto scritto e avere
data certa (es. tramite atto pubblico, scrittura privata autenticata, etc.) e che alla stessa deve
essere data adeguata e tempestiva pubblicità ma non prescrive espressamente il delegante
alla registrazione presso il registro delle imprese che, tuttavia, appare consigliabile.
La delega deve obbligatoriamente risultare da atto notarile?
No, fermo restando che la delega deve essere redatta nel rispetto delle prescrizioni minime
previste dall’art. 16 del D.Lgs. n. 81/2008, e quindi sia fatta per iscritto e specifica, avere data
certa e essere accettata dal delegato.
Considerati però i rilevanti riflessi che tale atto produce sul piano sia delle responsabilità che
economiche è consigliabile, tuttavia, che la delega risulti almeno da scrittura privata
autenticata da un notaio.
Ai fini della pubblicità della delega è sufficiente pubblicarla sul sito internet dell’azienda?
L’art. 16, c.2, del D.Lgs. n.81/2008, stabilisce che alla delega deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicità; tale principio è finalizzato a garantire essenzialmente che tutte le
figure della prevenzione siano a conoscenza della delega e dei compiti attribuiti al delegato.
Sul piano applicativo, pertanto, la pubblicità può essere realizzata attraverso molteplici
modalità come, ad esempio, gli avvisi aziendali (news, circolari, avvisi in bacheca), la
comunicazione al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, la comunicazione al medico
competente, il verbale di riunione periodica di prevenzione (art. 35 D.Lgs. n. 81/2008),
l’informazione ai lavoratori, l’iscrizione nel registro delle imprese, la comunicazione al
coordinatore per l’esecuzione dei lavori, etc.
Tra le diverse modalità di pubblicità, quindi, può certamente essere ricompresa anche quella
attraverso il sito internet dell’azienda che, per effetto del citato principio, andrebbe affiancata
anche alle altre sopra citate.
Fonte:puntosicuro.it
Nuove opportunità di business per le PMI nel recupero di metalli da RAEE
Erogare informazioni alle piccole e medie imprese su tecnologie nuove ed emergenti e
ridurre il loro tempo di reazione alle innovazioni tecnologiche nel settore del recupero di
metalli preziosi da rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE): questi gli
obiettivi del 1° tutorial meeting rivolto alle PMI, organizzato presso l'ENEA dall'Associazione
Italiana per la Ricerca Industriale (AIRI) e dall'Unione italiana delle Camere di commercio,
industria, artigianato e agricoltura .
l recupero di metalli preziosi dai RAEE è un settore dal grande potenziale economico. Ogni
anno si producono nel mondo dai 20 ai 50 milioni di tonnellate di rifiuti hi-tech che
contengono 320 tonnellate d'oro e 7.200 d'argento per un valore di oltre 15 miliardi di euro:
solo il 15% di questo "tesoro" viene recuperato .
n Europa, ci sarebbero potenzialità economiche per almeno 1 miliardo di euro dal recupero
dei materiali preziosi, innalzando la percentuale di riciclo dall'attuale 33% all'80% delle circa
10 milioni di tonnellate di RAEE prodotte ogni anno. Inoltre, tra i metalli recuperati ci
sarebbero molte delle terre rare importate dalla UE, il cui fabbisogno si aggira intorno alle
12-20 mila tonnellate l'anno, con prezzi oscillanti tra i 5-10 mila dollari per tonnellata
Fonte :Remedia
Rimborsi dei farmaci, l’Inail amplia la platea degli aventi diritto
Dopo la sperimentazione avviata a fine 2012, una nuova circolare dell’Istituto estende la
platea dei lavoratori che, a seguito di un infortunio o di una malattia professionale, possono
chiedere la restituzione delle spese sostenute per i farmaci di fascia C e amplia l’elenco delle
specialità farmaceutiche rimborsabili
Dopo la fase sperimentale avviata alla fine del 2012, l’Inail amplia ulteriormente il ventaglio
delle prestazioni sanitarie garantite ai suoi assistiti per il miglioramento dello stato psico-
fisico. La circolare numero 30 emanata ieri, infatti, estende la platea degli infortunati sul
lavoro e dei tecnopatici che hanno diritto al rimborso dei medicinali di fascia C, il cui costo
non è sostenuto dal Servizio sanitario nazionale, e amplia l’elenco delle specialità
farmaceutiche rimborsabili dall’Istituto.
La copertura parte dal 13 novembre 2012. La nuova circolare stabilisce, in particolare, che
possano essere rimborsate le medicine di fascia C – prescritte e acquistate a partire dal 13
novembre 2012 e comprese nell’elenco delle specialità farmaceutiche contenuto nell’allegato
1– che siano ritenute necessarie per il miglioramento dello stato psico-fisico dell’assicurato,
in relazione alla patologia causata dall’evento lesivo di natura lavorativa e anche ai fini del
suo reinserimento socio-lavorativo.Il diritto esteso anche dopo la stabilizzazione dei postumi.
Un’altra importante novità contenuta nella circolare emanata ieri è rappresentata dalla
possibilità, per i lavoratori che hanno subito un infortunio o contratto una malattia
professionale, di essere rimborsati delle spese sostenute non solo per i farmaci assunti
durante il periodo di inabilità temporanea assoluta, ma anche per quelli prescritti dopo la
stabilizzazione dei postumi della lesione, anche se non indennizzabili, e oltre i termini
revisionali.
La presentazione della domanda. Le richieste di rimborso dei farmaci, corredate dalle
fotocopie delle prescrizioni mediche e degli scontrini fiscali intestati all’assicurato, dovranno
essere presentate all’Inail utilizzando il modulo allegato alla circolare. Il termine di
prescrizione del diritto al rimborso dei farmaci è decennale e decorre dal giorno della data
riportata sullo scontrino relativo all’acquisto del medicinale.
Fonte: inail.it

Weitere ähnliche Inhalte

Ähnlich wie News ssl 14 2014 (20)

News SSL 35 2016
News SSL 35 2016News SSL 35 2016
News SSL 35 2016
 
News SSL 23 2016
News SSL 23 2016News SSL 23 2016
News SSL 23 2016
 
News SSL 02 2017
News SSL 02 2017News SSL 02 2017
News SSL 02 2017
 
News SSL 11 2015
News SSL 11 2015News SSL 11 2015
News SSL 11 2015
 
News A 08 2017
News A 08 2017News A 08 2017
News A 08 2017
 
News A 15 2017
News A 15 2017News A 15 2017
News A 15 2017
 
News SSL 05 2016
News SSL 05 2016News SSL 05 2016
News SSL 05 2016
 
News ssl 1_2013
News ssl 1_2013News ssl 1_2013
News ssl 1_2013
 
News SSL 04 2016
News SSL 04 2016News SSL 04 2016
News SSL 04 2016
 
News ssl 8 2014
News ssl 8 2014News ssl 8 2014
News ssl 8 2014
 
Ce agosto settembre 2014
Ce agosto settembre 2014Ce agosto settembre 2014
Ce agosto settembre 2014
 
News ssl 5 2014
News ssl 5 2014News ssl 5 2014
News ssl 5 2014
 
News SSL 11 2016
News SSL 11 2016News SSL 11 2016
News SSL 11 2016
 
News ssl 7 2014
News ssl 7 2014News ssl 7 2014
News ssl 7 2014
 
Accessibilità e trasparenza nei siti della Pubblica Amministrazione: cosa st...
Accessibilità e trasparenza nei siti della Pubblica Amministrazione: cosa st...Accessibilità e trasparenza nei siti della Pubblica Amministrazione: cosa st...
Accessibilità e trasparenza nei siti della Pubblica Amministrazione: cosa st...
 
News SSL 12 2015
News SSL 12 2015News SSL 12 2015
News SSL 12 2015
 
News SSL 32 2017
News SSL 32 2017News SSL 32 2017
News SSL 32 2017
 
Newsletter APRE n. 71, settembre 2014
Newsletter APRE n. 71, settembre 2014Newsletter APRE n. 71, settembre 2014
Newsletter APRE n. 71, settembre 2014
 
News SSL 06 2016
News SSL 06 2016News SSL 06 2016
News SSL 06 2016
 
News SSL 20 2015
News SSL 20 2015News SSL 20 2015
News SSL 20 2015
 

Mehr von Roberta Culiersi (20)

Notizie SA 03 2018
Notizie SA 03 2018Notizie SA 03 2018
Notizie SA 03 2018
 
Notizie A 03 2018
Notizie A 03 2018Notizie A 03 2018
Notizie A 03 2018
 
Notizie SSL 03 2018
Notizie SSL 03 2018Notizie SSL 03 2018
Notizie SSL 03 2018
 
Notizie SA 02 2018
Notizie SA 02 2018Notizie SA 02 2018
Notizie SA 02 2018
 
Notizie A 02 2018
Notizie A 02 2018Notizie A 02 2018
Notizie A 02 2018
 
Notizie SSL 02 2018
Notizie SSL 02 2018Notizie SSL 02 2018
Notizie SSL 02 2018
 
NOTIZIE SA 01 2018
NOTIZIE SA 01 2018NOTIZIE SA 01 2018
NOTIZIE SA 01 2018
 
NOTIZIE A 01 2018
NOTIZIE A 01 2018NOTIZIE A 01 2018
NOTIZIE A 01 2018
 
NOTIZIE SSL 01 2018
NOTIZIE SSL 01 2018NOTIZIE SSL 01 2018
NOTIZIE SSL 01 2018
 
NEWS SA 52 2017
NEWS SA 52 2017NEWS SA 52 2017
NEWS SA 52 2017
 
News A 52 2017
News A 52 2017News A 52 2017
News A 52 2017
 
News SSL 52 2017
News SSL 52 2017News SSL 52 2017
News SSL 52 2017
 
NEWS SA 51 2017
NEWS SA 51 2017NEWS SA 51 2017
NEWS SA 51 2017
 
NEWS A 51 2017
NEWS A 51 2017NEWS A 51 2017
NEWS A 51 2017
 
NEWS SSL 51 2017
NEWS SSL 51 2017NEWS SSL 51 2017
NEWS SSL 51 2017
 
NEWS SA 50 2017
NEWS SA 50 2017NEWS SA 50 2017
NEWS SA 50 2017
 
NEWS A 50 2017
NEWS A 50 2017NEWS A 50 2017
NEWS A 50 2017
 
NEWS SSL 50 2017
NEWS SSL 50 2017NEWS SSL 50 2017
NEWS SSL 50 2017
 
News SA 49 2017
News SA 49 2017News SA 49 2017
News SA 49 2017
 
NEWS A 49 2017
NEWS A 49 2017NEWS A 49 2017
NEWS A 49 2017
 

News ssl 14 2014

  • 1. News 14/SSL/2014 Lunedì, 30 giugno 2014 Un nuovo regolamento europeo sul livello sonoro dei veicoli a motore. Il regolamento n. 540/2014 del 16 aprile 2014 relativo al livello sonoro dei veicoli a motore e i dispositivi silenziatori di sostituzione entra in vigore dal 16 giugno 2014 ma si applicherà a partire dal 1° luglio 2016. Il Regolamento si applicherà a decorrere dal 1 luglio 2016, ma entrerà interamente in vigore a partire dal 1 luglio 2027 quando abrogherà la Direttiva 70/157/CEE che definisce il metodo di prova per le emissioni acustiche e che mira a ridurre le emissioni sonore da tutti i nuovi tipi di autovetture, furgoni, autobus, pullman, autocarri leggeri e pesanti. Inoltre modifica gli allegati IV, VI e XI della Direttiva 2007/46/CE che istituisce un quadro per l'omologazione dei veicoli a motore. Il Regolamento definisce i requisiti amministrativi e tecnici per l'omologazione UE di tutti i nuovi veicoli delle categorie M1, M2, M3, N1, N2 e N3, per quanto riguarda il loro livello sonoro e dei dispositivi silenziatori di sostituzione, e loro componenti, omologati come entità tecniche progettate e costruite per i veicoli delle categorie M1 e N1, al fine di semplificarne l'immatricolazione, la vendita e la circolazione all'interno dell'UE. Secondo il Regolamento, dal 1° luglio 2016, gli Stati membri dovranno rifiutare, per quanto riguarda il livello sonoro ammissibile, di concedere l’omologazione UE a tutti quei dispositivi silenziatori di sostituzione, o loro componenti, che non saranno conformi alle prescrizioni del presente regolamento. I costruttori garantiranno che i veicoli, il loro motore e i loro dispositivi di silenziamento siano progettati, costruiti e assemblati in modo da consentire che tali veicoli, durante il loro
  • 2. normale uso, siano conformi al presente regolamento, nonostante le vibrazioni a cui saranno intrinsecamente sottoposti. Tra le altre cose il Regolamento stabilisce che: a) le norme per automobili, furgoni, autobus e camion debbano essere attuate in tre fasi: (I) l'attuazione di nuovi metodi di prova nel 2016; (II) riduzione del rumore di 1-2 dB dal 2021- 2023 per alcune categorie di veicoli, con scadenze diverse per le diverse categorie; (III) una ulteriore riduzione si attuerà tra il 2024 e il 2026, fatta eccezione per autobus e autocarri. Nel 2027, tutti i veicoli dovranno rispettare la riduzione di 2,6 dB; b) tutti i nuovi veicoli elettrici e ibridi dovranno avere l’Acoustic Vehicle Alerting System (AVAS) c) i produttori ei distributori devono rendere note le informazioni sui livelli di rumorosità dei veicoli presso i punti vendita e nel materiale promozionale cartaceo ed elettronico, come brochure, volantini e cataloghi; un'etichetta sarà introdotta per informare i consumatori circa le emissioni sonore di un veicolo; le autorità pubbliche dovranno incoraggiare l'utilizzo di veicoli più silenziosi attraverso campagne di informazione, al fine di ridurre il rumore del traffico stradale; d) la Commissione dovrà elaborare linee guida informative sulle migliori pratiche in materia di sviluppo tecnologico della qualità delle strade e una loro classificazione sulla base delle informazioni fornite dagli Stati membri; e) la Commissione deve presentare uno studio dettagliato sui limiti del livello sonoro entro 1° luglio 2021. Sulla base delle conclusioni dello studio, la Commissione potrà presentare una proposta legislativa. Fonte:puntosicuro.it Sicurezza sul lavoro: un premio per la migliore tesi di laurea Fino al 30 ottobre sarà possibile inviare gli elaborati per partecipare al premio per la migliore
  • 3. tesi sul tema della formazione alla sicurezza in modalità e-learning. La premiazione avverrà a Roma il 3 dicembre. Per stimolare la cultura della sicurezza, rinnovare l’impegno nei confronti dei giovani e creare un ponte tra l’elaborazione teorica universitaria e l’applicazione pratica nel mondo del lavoro, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha indetto, come negli anni passati, un bando di concorso riservato ai laureandi di tutte le Università italiane, per una tesi discussa o che verrà discussa nelle sessioni di laurea dell’anno solare 2014. La tesi dovrà affrontare il tema della formazione alla sicurezza in modalità e-learning, un modello formativo che proprio i docenti/formatori di domani devono poter comprendere e padroneggiare. Con il “Premio Tesi di Laurea” 2014, che vedrà premiate sette tesi inerenti il tema della formazione in modalità e-learning, si rafforza inoltre la partnership con Sie-L (Società italiana di e-Learning). Con questa Società - AiFOS vi aderisce in veste di socio collettivo - sono già stati sviluppati progetti di comune interesse proprio sul tema della formazione e-learning, un modello formativo interattivo attuato su una piattaforma informatica online e che consente a chi viene formato di interagire con un tutor e con gli altri discenti. Un modello recentemente valorizzato dalla pubblicazione della normativa italiana sulla formazione alla sicurezza (con particolare riferimento all’Accordo Stato-Regioni per la formazione dei lavoratori del 21 dicembre 2011) e dal riconoscimento della sua efficacia da parte di enti locali e pubblici. Come indicato nel bando di concorso possono partecipare gli autori di tesi di laurea triennale, specialistica o magistrale senza vincoli di appartenenza ad una specifica facoltà o corso di laurea. Si prevede in particolare l’assegnazione di premi per le sette migliori tesi di laurea per il valore di 500,00 € ciascuno. Fonte:puntosicuro.it
  • 4. Delega di funzioni: requisiti formali e la pubblicità della delega Domande e risposte sulla disciplina della delega di funzioni in materia di sicurezza sul lavoro: la delega di funzioni deve essere registrata? Deve risultare da atto notarile? È sufficiente pubblicarla sul sito internet dell’azienda? L’art. 16 del D.Lgs. n. 81/2008, richiede che la delega debba risultare da atto scritto e avere data certa (es. tramite atto pubblico, scrittura privata autenticata, etc.) e che alla stessa deve essere data adeguata e tempestiva pubblicità ma non prescrive espressamente il delegante alla registrazione presso il registro delle imprese che, tuttavia, appare consigliabile. La delega deve obbligatoriamente risultare da atto notarile? No, fermo restando che la delega deve essere redatta nel rispetto delle prescrizioni minime previste dall’art. 16 del D.Lgs. n. 81/2008, e quindi sia fatta per iscritto e specifica, avere data certa e essere accettata dal delegato. Considerati però i rilevanti riflessi che tale atto produce sul piano sia delle responsabilità che economiche è consigliabile, tuttavia, che la delega risulti almeno da scrittura privata autenticata da un notaio. Ai fini della pubblicità della delega è sufficiente pubblicarla sul sito internet dell’azienda? L’art. 16, c.2, del D.Lgs. n.81/2008, stabilisce che alla delega deve essere data adeguata e tempestiva pubblicità; tale principio è finalizzato a garantire essenzialmente che tutte le figure della prevenzione siano a conoscenza della delega e dei compiti attribuiti al delegato. Sul piano applicativo, pertanto, la pubblicità può essere realizzata attraverso molteplici modalità come, ad esempio, gli avvisi aziendali (news, circolari, avvisi in bacheca), la comunicazione al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, la comunicazione al medico competente, il verbale di riunione periodica di prevenzione (art. 35 D.Lgs. n. 81/2008), l’informazione ai lavoratori, l’iscrizione nel registro delle imprese, la comunicazione al coordinatore per l’esecuzione dei lavori, etc.
  • 5. Tra le diverse modalità di pubblicità, quindi, può certamente essere ricompresa anche quella attraverso il sito internet dell’azienda che, per effetto del citato principio, andrebbe affiancata anche alle altre sopra citate. Fonte:puntosicuro.it Nuove opportunità di business per le PMI nel recupero di metalli da RAEE Erogare informazioni alle piccole e medie imprese su tecnologie nuove ed emergenti e ridurre il loro tempo di reazione alle innovazioni tecnologiche nel settore del recupero di metalli preziosi da rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE): questi gli obiettivi del 1° tutorial meeting rivolto alle PMI, organizzato presso l'ENEA dall'Associazione Italiana per la Ricerca Industriale (AIRI) e dall'Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura . l recupero di metalli preziosi dai RAEE è un settore dal grande potenziale economico. Ogni anno si producono nel mondo dai 20 ai 50 milioni di tonnellate di rifiuti hi-tech che contengono 320 tonnellate d'oro e 7.200 d'argento per un valore di oltre 15 miliardi di euro: solo il 15% di questo "tesoro" viene recuperato . n Europa, ci sarebbero potenzialità economiche per almeno 1 miliardo di euro dal recupero dei materiali preziosi, innalzando la percentuale di riciclo dall'attuale 33% all'80% delle circa 10 milioni di tonnellate di RAEE prodotte ogni anno. Inoltre, tra i metalli recuperati ci sarebbero molte delle terre rare importate dalla UE, il cui fabbisogno si aggira intorno alle 12-20 mila tonnellate l'anno, con prezzi oscillanti tra i 5-10 mila dollari per tonnellata Fonte :Remedia Rimborsi dei farmaci, l’Inail amplia la platea degli aventi diritto
  • 6. Dopo la sperimentazione avviata a fine 2012, una nuova circolare dell’Istituto estende la platea dei lavoratori che, a seguito di un infortunio o di una malattia professionale, possono chiedere la restituzione delle spese sostenute per i farmaci di fascia C e amplia l’elenco delle specialità farmaceutiche rimborsabili Dopo la fase sperimentale avviata alla fine del 2012, l’Inail amplia ulteriormente il ventaglio delle prestazioni sanitarie garantite ai suoi assistiti per il miglioramento dello stato psico- fisico. La circolare numero 30 emanata ieri, infatti, estende la platea degli infortunati sul lavoro e dei tecnopatici che hanno diritto al rimborso dei medicinali di fascia C, il cui costo non è sostenuto dal Servizio sanitario nazionale, e amplia l’elenco delle specialità farmaceutiche rimborsabili dall’Istituto. La copertura parte dal 13 novembre 2012. La nuova circolare stabilisce, in particolare, che possano essere rimborsate le medicine di fascia C – prescritte e acquistate a partire dal 13 novembre 2012 e comprese nell’elenco delle specialità farmaceutiche contenuto nell’allegato 1– che siano ritenute necessarie per il miglioramento dello stato psico-fisico dell’assicurato, in relazione alla patologia causata dall’evento lesivo di natura lavorativa e anche ai fini del suo reinserimento socio-lavorativo.Il diritto esteso anche dopo la stabilizzazione dei postumi. Un’altra importante novità contenuta nella circolare emanata ieri è rappresentata dalla possibilità, per i lavoratori che hanno subito un infortunio o contratto una malattia professionale, di essere rimborsati delle spese sostenute non solo per i farmaci assunti durante il periodo di inabilità temporanea assoluta, ma anche per quelli prescritti dopo la stabilizzazione dei postumi della lesione, anche se non indennizzabili, e oltre i termini revisionali. La presentazione della domanda. Le richieste di rimborso dei farmaci, corredate dalle
  • 7. fotocopie delle prescrizioni mediche e degli scontrini fiscali intestati all’assicurato, dovranno essere presentate all’Inail utilizzando il modulo allegato alla circolare. Il termine di prescrizione del diritto al rimborso dei farmaci è decennale e decorre dal giorno della data riportata sullo scontrino relativo all’acquisto del medicinale. Fonte: inail.it