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LA BUONA NOTIZIA:
IL PIANO DELLA SALVEZZA
Perché dobbiamo salvarci? Da chi o da che cosa?
Oggi ti voglio annunciare una buona notizia! Vuoi sapere di cosa si tratta? Questa buona
notizia ti sorprenderà sicuramente. Questo splendido messaggio si trova nei Vangeli, i quali
raccontano la vita di Gesù Cristo e di quello che Lui ha fatto per te! La parola “Vangelo” deriva
dal gr. Euangellion che significa letteralmente “Buona Notizia”. Ma prima di annunciarti la
Buona Novella è bene conoscere un antefatto che purtroppo è una brutta notizia.
Prova ad immaginare questa scena: sei in
mezzo al mare sopra una zattera, in balia delle
onde, senza cibo ne possibilità alcuna di
comunicare con il resto del mondo, con lo
scandire del tempo che passa e del nulla che
accade. Questa scena, che stai solo
immaginando, alcuni l’ha vissuta veramente!
Ma anche solo ad immaginarla è probabile
che l’ansia salga e l’angoscia ci avviluppi, un
senso d’impotenza misto a disperazione pervade chiunque vive una simile avventura, la
sensazione di essersi persi e che la vita finisca in quel modo è veramente triste da
sperimentare. Chi ha vissuto una simile avventura aveva un pensiero solo: “ma verrà mai
qualcuno a salvarci… c’è qualcuno che si starà preoccupando di noi?”. Poi, dopo lungo tempo,
scorgono da lontano qualcosa che sta volando nel cielo e si avvicina velocemente, è un
elicottero che inizia a volteggiare sulle loro teste, qualcuno che dall’alto è venuto a portali in
salvo! I pensieri nefasti lasciano il posto alla speranza, la gioia fa capolino, le sensazioni che
si provano ora sono tutt’altre; che bello essere salvati dal cielo e portati in un luogo sicuro!
La verità è che ogni essere umano su questo pianeta è smarrito e senza una meta o
un’identità precisa; ma chi siamo veramente? Da dove veniamo e dove andiamo? Sono in
molti a non conoscere il senso della vita e del perché esistiamo. Sono in molti quelli che si
sono allontanati da Dio e non sanno più chi sono e del perché esistono, sono alla deriva. La
maggior parte dell’umanità vive in questo mondo a fatica cercando di sopravvivere nel mare
di quest’inquietudine, che per molti, insieme al non senso della vita, è un peso che non sono
in grado di sopportare ed alcuni vi pongono fine prima del previsto. Dio non ci ha creati per
vivere annaspando, cercando di stare a galla per non affondare, ci ha creati per una vita
stabile, abbondante, avvincente. Giovanni 10:10 «… io sono venuto perché abbiano la vita
e l’abbiano in abbondanza».
Forse anche tu, come gli uomini della zattera, hai bisogno di un piano di salvataggio, ma non
in barca o in elicottero, serve un salvataggio che arrivi dall’alto, dal nostro Padre celeste. Dio
ci ama così tanto che ha mandato il Suo Figlio per salvarci. Giovanni 3:16 «Perché Dio ha
tanto amato il mondo, che ha dato il Suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in Lui
non perisca, ma abbia vita eterna». Probabilmente questo versetto lo avrai già sentito dire
tante volte, ma sei sicuro di averlo compreso appieno? Che cosa significa per te e come ti può
cambiare la vita? Se non lo hai ancora capito, continua a leggere e lo scoprirai, perché ti è
stato fatto un regalo meraviglioso. Solitamente quando si fa un presente a qualcuno lo si fa
pensando di rendere felice la persona che lo riceve ed inoltre, per essere utile o importante,
non deve necessariamente essere costoso. Ci sono regali che possono anche cambiare la vita
a qualcuno o quanto meno migliorarla, altri invece restano nell’ordine delle piccole cose
come un bel libro, i biglietti per il teatro, un viaggio o cose simili, ma resta il fatto che lo scopo
del regalo è la felicità dell’altro. Tra i molti doni che potresti ricevere sicuramente il più
importante e prezioso di tutti è proprio questo, un regalo migliore di questo non esiste. Il
dono prezioso che ti è stato fatto è Gesù Cristo. Egli è sceso in terra per aiutarti a
comprendere appieno il senso della tua esistenza terrena e del meraviglioso futuro che ti sta
preparando. Questo Dio che è sceso in terra ha dato la Sua vita al tuo posto per donarti la
Sua eternità. Matteo 20:28 «… come il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito ma
per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti». Probabilmente questa
concetto lo avrai già sentito dire tante volte, ma sei sicuro di averlo compreso appieno? Che
cosa significa per te che Gesù è venuto a morire sulla croce? E come ti può cambiare la vita?
Continua a leggere e lo scoprirai!
Isaia15.16 «Può una donna dimenticare
il bambino lattante e non aver compassione
del figlio delle sue viscere? Anche se esse
dovessero dimenticare, io non ti dimenticherò.
Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani».
Isaia 43:4 «Perché tu sei prezioso ai miei occhi
e onorato, e io ti amo... ».
Prima di spiegarti in cosa consiste la vita eterna in un mondo perfetto è bene capire cosa il
peccato ha prodotto e perché è stato necessario il riscatto di Gesù Cristo.
LA CADUTA DELL’UOMO: IL PECCATO!
Da chi e da cosa siamo stati riscattati? Dal peccato
e dalla morte eterna! Ma per capire questo
appieno, dobbiamo andare nell’Eden e vedere
cosa è successo. Perché ci siamo separati da Dio e
siamo diventati schiavi di Satana e del peccato?
Perché l’uomo muore?
Vediamo ora come sono andate le cose. Quando
Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine,
conforme alla nostra somiglianza…» (Genesi
1:26), creò Adamo e fece un essere perfetto, «a
immagine di Dio». Cosa implica l’essere creati a immagine di Dio? Che l’uomo è stato fatto
simile tanto nelle fattezze fisiche come in quelle intellettive, morali e spirituali. Quindi con la
capacità di pensare, progettare, agire, muoversi, scegliere, amare e via discorrendo. L’uomo,
come dice la Scrittura, è stato creato «di poco inferiore agli angeli» (Ebrei 2:7), quindi,
secondo questa affermazione si evince che ha ricevuto capacità mentali, morali e spirituali.
Essendo a immagine morale di Dio, Adamo era giusto ed anche santo, egli aveva l’opportunità
di dimostrare amore e lealtà al suo Creatore; ma aveva anche la possibilità di scegliere,
essendo libero di amare e ubbidire o di dissentire e disubbidire. Adamo aveva un corpo ed
una mente perfetta, dotato di libero arbitrio, e come tutte le creature di Dio era stato creato
per vivere in eterno, senza dover mai sperimentare la sofferenza e la morte. La Bibbia dice
che, seppur tratto dalla polvere della terra era “figlio di Dio” (Luca 3:38).
Ad Adamo ed Eva era stata data l’immortalità condizionata, ma condizionata a cosa? La loro
immortalità dipendeva dall’ubbidienza. Genesi 2: 16,17 Dio il Signore ordinò all’uomo:
«Mangia pure da ogni albero del giardino, ma dell’albero della conoscenza del bene e del
male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai». Poiché
avevano libero accesso all’albero della vita, essi si cibavano dei suoi frutti i quali garantivano
loro la vita eterna; inoltre è bene ricordare o sapere che l’albero della vita nella Bibbia
simboleggia Cristo stesso. L’unico modo in cui potevano mettere a rischio il loro stato
d’immortalità era separarsi dalla fonte della vita, trasgredendo l’ordine che proibiva di
mangiare dall’albero della conoscenza del bene e del male, che simboleggiava o meglio
rappresentava Satana. La disubbidienza ha come conseguenza la morte. Nonostante fossero
stati creati perfetti, senza difetto e posti in un ambiente altrettanto perfetto, Adamo ed Eva,
nell’usare il libero arbitrio di cui disponevano, diventarono trasgressori. Come è avvenuto
questo? Grazie al lavoro lento e pernicioso del nemico di Dio. Satana, non contento della
caduta di un terzo degli angeli del creato, è ora all’opera per trascinarsi dietro a sé anche il
genere umano. Ma, come fare per indurre Adamo ed Eva a ribellarsi, visto che questi
vivevano in un mondo puro e che tutte le loro necessità venivano soddisfatte dal loro
Creatore? La sua mente astuta e diabolicamente scaltra lo porta a ragionare sul come renderli
infelici: facendoli dubitare e diffidare di Colui che era la fonte del loro benessere. L’arma che
ha usato è il dubbio. Satana decide di coglierli di sorpresa, attende che Eva si allontani dal
marito, poi quando la vede avviarsi verso la zona dove le era stato detto di non andare, decide
che quello è il momento giusto per agire. Eva è oramai giunta in prossimità dell’albero della
conoscenza del bene e del male, ed è qui che Satana, nelle sembianze di un serpente, entra
in azione e sotto mentite spoglie le chiede informazioni su quali fossero le proibizioni di Dio
circa i frutti da non mangiare. Eva conferma e gli
ripete quello che Dio le ha detto. Genesi 3: 2-3 «La
donna rispose al serpente: «Del frutto degli alberi
del giardino ne possiamo mangiare; ma del frutto
dell’albero che è in mezzo al giardino Dio ha detto:
“Non ne mangiate e non lo toccate, altrimenti
morirete”». Satana sfida la proibizione divina e inizia
ad instillare nella mente di Eva il dubbio a piccole dosi
e contemporaneamente contraddice quanto Dio
aveva detto. Genesi 3: 4,5 «No, non morirete affatto;
ma Dio sa che nel giorno che ne mangerete, i vostri
occhi si apriranno e sarete come Dio». Queste parole
risvegliano la curiosità di Eva, il serpente inizia ora a
manipolare la Parola di Dio e la mente delle donna,
alla quale suggerisce un’idea alquanto bizzarra, ossia che Dio sta tentando di impedirle di
essere uguale a Lui, come Dio. Questo seme di menzogna comincia a radicarsi nei pensieri di
Eva, che inizia a dubitare della Parola di Dio e di Dio stesso. La sua mente santa è ora sconvolta
e scombussolata, comincia a pensare che forse quel frutto può dare veramente poteri o
capacità straordinarie. Resta incantata ed affascinata dalla bellezza del serpente e dalle sue
parole persuasive, ed è probabile che abbia pensato: “se il serpente ha quelle capacità,
sicuramente ha mangiato il frutto!”. La fede nella parola di Dio ora si trasforma in fede nella
parola di Satana. I sensi, vista, olfatto, gusto e tatto sono catturati, non è più in grado di
dominarli, e questo è tipico di ogni tentazione demoniaca anche per noi oggi: tutto quello
che è bello alla vista o che ci piace ed attira lo vogliamo avere subito o quanto meno nel più
breve tempo possibile; dobbiamo averlo, possederlo, toccarlo e provarlo. Solitamente non è
che poi ci serva realmente o che ci sia utile, anzi, il più delle volte si rivela essere un problema,
ma le tentazioni o gli inganni che Satana ci presenta fanno sempre leva sui nostri sensi. Ed
anche per Eva le cose sono andate allo stesso modo. Genesi 3: 6a «l’albero era buono per
nutrirsi, che era bello da vedere e che l’albero era desiderabile per acquistare conoscenza».
Eva cede alla tentazione vuole diventare simile a Dio. Genesi 3: 6b «Prese del frutto, ne
mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò»; non confida più
in Lui ma solo nei suoi sensi, e mette fine alla sua dipendenza da Dio, cade dalla sua posizione
e sprofonda nel peccato. La caduta della razza umana è in primo luogo perdita della fede o
fiducia in Dio e in quello che Lui dice. L’incredulità porta alla disubbidienza, la disubbidienza
porta alla cessazione di un rapporto. Il risultato finale di questa vicenda ha portato
all’interruzione della relazione tra Dio è l’umanità, una separazione tra Dio e l’uomo. La
parola peccato è sinonimo di separazione. Chi è separato da Dio è nel peccato e chi è nel
peccato (lontano da Dio) commette i peccati, ossia azioni che violano la volontà di Dio
vivendo indipendentemente da Lui. Il peccato ci separa da Dio, che da quel preciso momento
il Signore non si rese più visibile agli occhi umani pur restandoci vicino, e non perché Egli non
desideri più stare con noi, ma perché noi scegliamo di fuggire da Lui.
Le menzogne di Satana furono essenzialmente due:
1 Non morirete 2 Sarete come Dio.
Satana è un abile maestro nel mischiare la Verità con la menzogna, ricordiamoci che Gesù
disse di lui: «che è padre della menzogna» (Giovanni. 8:44). Queste due menzogne sono
presenti in ogni falsa religione e sono alla base di una falsa spiritualità che poi è più una forma
di spiritismo che di spiritualità. Satana ha creato moltissime religioni e filosofie, tra queste
spiccano quelle che ovviamente escludono Dio. Pensiamo a quelle orientali, dove in alcune
di esse viene insegnato che non abbiamo bisogno di Dio, che noi siamo il dio di noi stessi, che
dio è dentro di noi (ad esempio il Buddismo), il tuo Io è il tuo dio. In tutte queste pseudo
religioni, l’uomo non muore mai con la morte fisica, è pensiero comune che viva in un’altra
dimensione. Ad esempio nel mondo cristiano cattolico ed evangelico si crede che l’anima
esca dal corpo del defunto e che migri alla presenza di Dio o che vada all’inferno, se questi si
è comportato male. Ci sono poi quelli che credono nella reincarnazione e quindi si ritorna a
vivere sulla terra in un altro corpo che può essere umano, animale, vegetale o inanimato. Ci
sono poi quelli che credono nel panteismo e quindi che diventiamo parte del tutto
trasformandoci in energia; la lista si potrebbe allungare di parecchio, oltre la materia, in
un’altra dimensione. Questa menzogna contraddice quanto Dio ha detto e che Cristo ha
dimostrato con la Sua stessa vita, cioè che Egli è morto e risorto con lo stesso corpo, ma con
una differenza, che ora il Suo corpo è glorioso e non ha più i limiti della natura umana. La
Bibbia dice che, tutti gli essere umani muoiono ed entrano in un sonno inconscio in attesa di
risorgere dopo il ritorno di Cristo con lo stesso corpo, però trasformato, ossia glorificato.
1 Tessalonicesi 4: 13-17 «Fratelli, non vogliamo che siate nell'ignoranza riguardo a quelli
che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. Infatti, se
crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà
con lui quelli che si sono addormentati. Poiché questo vi diciamo mediante la parola del
Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non
precederemo quelli che si sono addormentati; perché il Signore stesso, con un ordine, con
voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti
in Cristo; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole,
a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore».
Sono molte le fantasiose e bizzarre interpretazioni che Satana ha inculcato nella mente di
molti, ma una cosa le accomuna tutte ed è che non si muore mai, si continua a vivere oltre il
corpo fisico, oltre la materia e in un’altra dimensione.
LA CONSEGUENZA DEL PECCATO (SEPARAZIONE DA DIO)
COSA HA PRODOTTO?
Gli occhi di Adamo ed Eva si “aprirono” e provarono
vergogna per il fatto di essere nudi (persero la luce che
li avvolgeva, la gloria che li ammantava svanì, per
questo si videro nudi, il loro corpo viene mutato da
corpo spirituale a corpo mortale); sperimentarono per
la prima volta il senso di colpa, la vergogna e la paura.
La voce di Dio, che prima era fonte di gioia, ora li
spaventava e come la udirono si andarono a
nascondere tra gli alberi del giardino. Genesi 3: 10 Egli
rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino e ho avuto
paura, perché ero nudo, e mi sono nascosto». Dio
sapeva che Adamo ed Eva erano colpevoli, eppure fece
il primo passo per cercarli, non volendo che perissero
senza salvezza. Il risultato ultimo del peccato è la morte
eterna. Romani 6:23 «perché il salario del peccato è la
morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore». Paolo in questo
testo non parla della morte alla quale tutti andiamo incontro, ma quella che Dio aveva
annunciato ad Adamo dopo la caduta. Adamo ed Eva dopo aver peccato non morirono in
quello stesso giorno, essi iniziarono a morire fisicamente ma soprattutto spiritualmente;
sperimentarono una nuova natura, adesso provavano sulla loro pelle cosa era il dolore, la
sofferenza, la malattia ed infine la morte fisica. Genesi 3:19 «Poiché tu sei polvere, e in
polvere ritornerai». Purtroppo questa natura caduta e fallace è passata ai loro figli ed oggi è
arrivata a noi. Romani 5:12 «Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato
nel mondo e per mezzo del peccato la morte, così la morte si è estesa a tutti gli uomini,
perché tutti hanno peccato». Paolo in Romani 6:23 mette in contrasto la morte eterna con
la vita eterna, la quale è offerta in dono da Dio; non si lavora per ottenere un dono, si può
solo ricevere o rifiutare. La morte eterna vuol dire eterna separazione da Dio ed è il giusto
salario per il peccato. Ma perché il salario del peccato è la morte? Il peccato ci separa da Dio
e non può esserci vita lontano dall’unica fonte di vita.
Nessuno può sentirsi escluso dal problema del peccato; tutti hanno peccato, tutti sono
condannati a morte. Dio, però, ha una soluzione: ha elaborato un piano per salvarci dalla
condanna e per riscattarci dalla morte eterna. Le conseguenze della caduta furono
disastrose: l’umanità perse l’immortalità, divenne mortale, la natura da spirituale divenne
carnale, e questi sono i frutti del peccato. Galati 5: 17,19 «la carne infatti ha desideri contrari
allo Spirito, e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; e queste cose sono opposte l’una
all’altra, cosicché voi non fate quel che vorreste...Ora le opere della carne sono manifeste
e sono: adulterio, fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, magia, inimicizie, contese,
gelosie, ire, risse, divisioni, sette, invidie, omicidi, ubriachezze, ghiottonerie». Nasciamo con
il germe del peccato, siamo egoisti per natura, tendiamo al male naturalmente, nasciamo per
morire: si compie la maledizione che Dio aveva predetto. Genesi 2:17 «...perché nel giorno
che tu ne mangerai, per certo morrai» . L’umanità è ora schiava del nuovo proprietario,
“imprigionati ed incatenati”, condotti lontani dalla presenza di Dio, del quale abbiamo perso
anche l’immagine, non riflettiamo più il Suo carattere ma quello del nuovo padrone, abbiamo
una nuova natura. Ma dove ci ha condotti? Nelle miserie e disperazioni più totali, l’uomo
riflette ora l’indole di Satana, che è ribelle, egoista, geloso, maligno, invidioso, perverso; per
causa sua l’uomo ha imparato la guerra, l’odio, la violenza, uccide per interessi egoistici,
idolatra i suoi simili e se stesso. L’uomo ragiona ora in termini di profitto e guadagno, la
carriera e il denaro vengono prima di ogni altra cosa, questo è il dio al quale s’inchina e che
serve giornalmente oltre misura a discapito della famiglia e della propria spiritualità.
I vizi e gli eccessi sono i suoi piaceri, gli abusi
il suo diletto (cibo, alcol, fumo, droghe, etc.)
ed il sesso è diventato sempre più perverso
e degradante (adulterio, fornicazione,
omosessualità, pedofilia, etc.). Siamo
schiavi di passioni ingannatrici e distruttrici.
Il male ha contagiato tutta la terra, l’uomo
nato per vivere in eterno si è visto diminuire
progressivamente la longevità; il corpo un
tempo sano ora si ammala ed anche le
infermità e deformità sono anch’esse
conseguenze del peccato. La terra stessa ha subito la maledizione con le sue carestie, i suoi
deserti, cataclismi e terremoti, che sono sempre la conseguenza del peccato. Gli animali
creati tutti vegetariani e docili hanno anch’essi mutato la loro genetica, divenendo alcuni
carnivori, altri aggressivi e pericolosi, inoltre persino tra loro troviamo la perversità sessuale,
ogni cosa è stata mutata dal peccato e votata allo sterminio. Satana è l’autore di tutto questo
male, egli è il solo colpevole di tutto quello che vediamo e trova nell’uomo che lo segue un
valido alleato, un complice. Satana non rallenta la sua azione devastatrice e distruttrice, non
ha rispetto per niente e nessuno, sparge odio, distruzione e morte ovunque.
Ma il male è eterno? Siamo destinati a questo inesorabile destino di sofferenza e morte? La
Bibbia ci consola sin dalle prime pagine con una meravigliosa promessa di un LIBERATORE e
SALVATORE, che sarebbe venuto a riscattare l’umanità dalla sua condanna, ponendo fine al
regno del maligno. Il prezzo del nostro riscatto era la Sua stessa Vita, il Suo sangue versato
per tutti noi. Ma come si può rimuovere il peccato dalla propria vita e dalla società? Ogni
sforzo umano fatto con le sole proprie forze o con la sola volontà o impegno per condurre
una vita più giusta o santa è destinato a fallire. Cristo ha detto che chiunque ha peccato è
schiavo del peccato. Solo la potenza divina può liberarci da questa schiavitù. Cristo ci assicura:
«Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi» (Giovanni 8:36). Cristo ci ha
liberati dalla morte eterna alla quale eravamo destinati.
Giovanni 8:33 Essi gli
risposero: «Noi siamo
progenie di Abrahamo e non
siamo mai stati schiavi di
nessuno; come puoi tu dire:
"Diventerete liberi"?».
2Pietro 2:19... perché uno
diventa schiavo di ciò che lo
ha vinto.
CHE COSA È IL RISCATTO?
Se chiediamo ad un legale: - cosa è un riscatto? -, questi ci risponderà, che vuol dire: -
riacquistare, mediante consegna di denaro o di beni quanto è caduto in potere o in mano di
altri -. È la liberazione dalla prigionia dietro pagamento di una somma. Gesù ci ha per
l’appunto riscattati o per meglio dire ci ha “ricomprati” e liberati da Satana, il prezzo del
riscatto è il Suo sangue, la Sua stessa vita. A causa della trasgressione, l’umanità è diventata
schiava del peccato. Il nostro nuovo padrone,
Satana, ci ha resi schiavi e non siamo
assolutamente in grado di liberarci né di
resistergli, per tanto il nostro destino
dovrebbe essere la morte eterna. Ma Dio
non permetterà che questo accada, i Suoi
piani sono altri ed andranno ad effetto. Egli
aveva previsto tutto questo ancor prima che
l’uomo facesse la sua comparsa sulla terra,
aveva preventivato una sua possibile caduta,
per tanto era stato stabilito un piano di
salvezza, che era: Gesù Cristo uomo. Tutti gli esseri umani sono sotto la maledizione della
legge di Dio (Romani 6:4; Galati 3:10-13) sono per natura condannati a morire, soggetti alla
morte ed incapaci di evadere dalla loro condizione. «Nessun uomo può riscattare il fratello
né pagare a Dio il prezzo del suo riscatto» (Salmo 49:7). Solo Dio possiede il potere di
redimere. «Io li riscatterei, dal potere del soggiorno dei morti, li salverei dalla morte...»
(Osea 13:14). In che modo Dio ci ha salvati? Tramite Gesù, che è venuto a riscattarci dalla
maledizione. Atti 20:28 «… per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata con il proprio
sangue». In Cristo «abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati»
(Efesini 1:7; Romani 3:24). La Sua morte ha lo scopo di «riscattarci da ogni iniquità e
purificare un popolo che Gli appartenga, zelante nelle opere buone» (Tito 2:14).
COSA È IL SACRIFICIO SOSTITUTIVO?
Vuol dire che Cristo è morto al tuo posto, ha pagato il tuo debito, si è sostituito a te sulla
croce, ha preso su di Sé la tua condanna, la pena di morte che ognuno di noi ha ereditato.
L’uomo non può in alcun modo riscattare se stesso dalla condanna, non può salvarsi da solo
o con i propri meriti o buone azioni. Non puoi fare niente con le tue forze per comparire
giusto davanti a Dio. Colui che ti giustifica, ossia ti rende giusto, è Cristo. Romani 5:19
«Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati costituiti peccatori,
così ancora per l’ubbidienza di uno solo i molti saranno costituiti giusti». Romani 5: 9,10
«Tanto più dunque, essendo ora giustificati per il suo sangue, saremo per mezzo di lui
salvati dall’ira (giudizio finale). Se infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati
con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto più ora, che siamo riconciliati, saremo
salvati mediante la sua vita». Romani 8:1 «Non c’è dunque più nessuna condanna per quelli
che sono in Cristo Gesù…».
Il Signore è stato trattato come tu meritavi affinché tu potessi essere trattato come Egli
meritava; Gesù, che non aveva mai conosciuto peccato, ha deciso di prendere su di Sé la
colpa delle tue trasgressioni, affinché tu potessi ricevere la Sua giustizia. Gesù vuole salvare
tutti e perciò: «ha dato Se stesso come prezzo di riscatto per tutti» (1 Timoteo 2:6); il Suo
sacrificio è alla portata di tutti. Il Salvatore ha sperimentato sulla croce la nostra condanna,
perché «portò i nostri peccati nel Suo corpo sul legno della croce» (1 Pietro 2:24); non sei
più perso, né separato da Dio, perché Egli ha subito la morte che era tua, affinché potessi
avere vita eterna. Egli ha saldato il tuo debito, ha pagato il tuo conto. Dio ti offre il perdono
dei tuoi peccati in virtù e per i meriti del sangue di Gesù Cristo, quando, pentito, chiedi
perdono a Dio. Da questo momento Egli ti tratta come se tu non avessi mai commesso nulla,
scevro da colpe.
1 Giovanni 5:11-12 «Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel Suo Figlio. Chi ha il
Figlio, ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita». La vita eterna è solo in Gesù;
senza di Lui non puoi averla, se non hai Gesù di fatto non hai nulla. La morte di Gesù al tuo
posto è accettata da Dio come pagamento completo per tutti i tuoi peccati e misfatti del
passato. Accetta questo DONO gratuito per te! Accetta Gesù Cristo come Signore e
Salvatore della tua vita e sarai salvo. Confessa le tue colpe davanti a Lui, il Suo sangue
cancella ogni tuo peccato, ti libera dal senso di colpa e dalla condanna; il Signore ti dice in:
Isaia 1: 18 «Venite quindi e discutiamo assieme, dice l’Eterno, anche se i vostri peccati
fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve; anche se fossero rossi come
porpora, diventeranno come lana ...», se farai questo, anche tu potrai sentirti libero,
giustificato e salvato. Questo è qualcosa di strabiliante, che travolge tutto il nostro essere.
Non devi fare nulla, Egli ha già fatto tutto per te! Ora anche tu fai parte della famiglia di Dio,
potrai anche tu essere SUO FIGLIO o FIGLIA! Quello che puoi fare ora in questo preciso
momento (se ancora non lo hai fatto) è accettarlo per fede come Signore e Salvatore della
tua vita! Romani 10:9 «perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai
creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato».
PERCHÉ GESÙ PRENDE LA NATURA UMANA?
La Bibbia indica alcune ragioni per cui Cristo doveva assumere la natura umana. La prima è
che doveva essere un modello per noi, perché ha vissuto come essere umano una vita senza
peccato. Come secondo Adamo ha eliminato il concetto che gli uomini non possono ubbidire
alla legge di Dio, ha dimostrato che l’uomo può vivere senza peccare, dà prova che per
l’umanità è possibile fare la volontà di Dio. Là dove il primo Adamo ha fallito, il secondo
Adamo ottiene la vittoria sul peccato e su Satana, diventando sia il nostro Salvatore che il
nostro perfetto esempio. Grazie alla Sua potenza, la Sua vittoria può essere la nostra
(Giovanni 16:33). Con il primo uomo, Adamo “figlio di Dio”, vediamo il peccato, la
disubbidienza e la morte; con il secondo Adamo, Gesù
“Figlio di Dio”, la giustizia, l’ubbidienza e la vita. Dove il
primo Adamo ha fallito, il secondo Adamo ha vinto. Noi
ereditiamo per nascita la natura del primo, mentre ora
ereditiamo mediante la fede la natura, il carattere e la
vita eterna dal secondo. Ebrei 12:2 «Fissando lo sguardo
su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta».
1Pietro 2:21 «…Cristo ha sofferto per voi, lasciandovi un
esempio, perché seguiate le Sue orme. 2 Corinzi 3:18
«Nel contemplarlo, noi siamo trasformati nella Sua
stessa immagine, di gloria in gloria». Infine e non per
ultimo è importante sapere che Cristo ha portato in cielo
la nostra umanità, e dal Santuario celeste Egli intercede
per noi, officiando in nostro favore come Sommo
Sacerdote. Ebrei 4:15 «Infatti non abbiamo un sommo
sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché Egli è stato
tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato». Egli Si è identificato con le
nostre debolezze, comprende i nostri travagli, la nostra natura carnale e fallace. Ebrei 2:18
«Infatti, poiché Egli stesso ha sofferto quando è stato tentato, può venire in aiuto di coloro
che sono tentati». Anche se pecchiamo nonostante lo abbiamo accettato come Signore e
Salvatore, non perdiamo la salvezza ottenuta. Confessando il peccato e con il Suo aiuto lo
eliminiamo dalla nostra vita, il perdono è sempre assicurato. Ebrei 7:25 «per cui egli può
anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo egli sempre
per intercedere per loro».
QUALI CAMBIAMENTI AVVENGONO NELLA VITA DI COLORO
CHE ACCETTANNO GESU’ CRISTO?
2 Corinzi 5:17 «Se dunque uno è in Cristo, egli è
una nuova creatura; le cose vecchie sono passate;
ecco, tutte le cose sono diventate nuove».
Quando ricevi Gesù Cristo nel tuo cuore, Lui apporterà dei cambiamenti graduali in accordo
alla tua volontà, potrai riscoprirai la bellezza di rivedere ripristinata in te l’immagine e
somiglianza di Dio, che purtroppo abbiamo perso nell’Eden a causa del peccato. Il Signore
elimina la vecchia natura peccaminosa e ti trasforma in una nuova creatura spirituale. Lui
spezza tutte le catene di peccato che ti tenevano schiavo e prigioniero della morte. La vecchia
vita di peccato diventerà odiosa ed indesiderabile, non sarai più attratto dal peccato (o dai
peccati), e da tutto quello che causava danno alla tua persona (es: fumo, alcool, droga,
pornografia, orgoglio, invidia, depressione, rabbia, odio, etc.) né a quella di altri (es: violenza,
furto, omicidio, risse, etc.) Inizierai a vivere come Gesù viveva, con modestia, gioia, semplicità,
mansuetudine, pazienza, amando tutto e tutti; sperimenterai la pace, la tranquillità, il
perdono, la riconciliazione e la gioia della libertà dal senso di colpa e dalla condanna. Vedrai
con chiarezza il vuoto che era in te, la tristezza di una vita senza Cristo e senza senso o valore.
Qualcuno disse: “Piuttosto che alimentarmi dei rifiuti che cadono sotto il tavolo divento un
ospite al banchetto del RE”. Un minuto con Dio procura una tale felicità, che non una vita al
servizio del diavolo. Che cambio! Verrebbe da chiedersi: Perché ho aspettato così tanto tempo
per accettarlo?
Molti credono che la vita cristiana non sia una vita felice e neanche facile a causa di alcune
restrizioni e di alcune rinunce. Ma è l'opposto! Quando si accetta l'amore di Gesù, una pace
e una gioia straordinaria inonderà la nostra vita. Si scoprono emozione e sensazioni mai
provate prima, spariscono le ansie e le paure, non c'è paragone con la vita precedente fatta
di egoismi, di stress e fallimenti, dove apparire contava di più che essere. È un po' come
quando ci si sveglia da un incubo, è tutto svanisce al risveglio. Si sperimenta una vita più
"abbondante", ripiena del Suo Amore, delle Sue cure e attenzioni. In questa nuova vita
vedremo Dio interagire con noi in ogni cosa, vedremo Dio proteggerci dal male e dirigere i
nostri passi verso le scelte migliori, ma senza mai imporci la Sua volontà, poiché il nostro
libero arbitrio sarà sempre in noi, e se dovesse accadere di dover fare delle scelte errate o
egoistiche con conseguenze nefaste per noi o per altri, non dobbiamo mai disperare o
abbatterci! Dio è sempre pronto a perdonare; non saranno mai i piccoli o grandi incidenti di
percorso a farci perdere la Vita Eterna. La Vita Eterna si perde solo se si rinnega Gesù Cristo
ed il Suo Sacrificio in modo esplicito e deliberato. 1Giovanni 1:9 «Se confessiamo i nostri
peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità».
MA COSA DEVO FARE PER DIVENTARE UN CRISTIANO?
Qui è dove si rivela il più grande miracolo della vita cristiana. Non ti devi sforzare di essere
buono o diverso! Non devi nemmeno apparire per quello che non sei e non devi neanche
imitare altri o compiacere qualcuno. 2 Corinzi 3:18 E noi tutti, contemplando a faccia
scoperta come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa
immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore.
Ciò che ti rende un cristiano sarà il risultato della presenza di Dio in te ed è l'azione dello
Spirito Santo che ti cambia in modo sorprendente, graduale e miracoloso senza che tu fai
nulla. Tu agirai di conseguenza, in modo spontaneo e naturale. Facciamo un esempio pratico...
se prima fumavi, ora sai che non è la volontà di Dio e quindi è un peccato. Quindi confessi
questo peccato al Signore, chiedendogli di toglierti questo desiderio o voglia, che tu non puoi
eliminare con le sole tue forze. Chiedi al Signore il Suo aiuto per non continuare nell'errore.
Fatto questo, sei da Dio perdonato in automatico ed ora lo Spirito Santo in accordo alla tua
volontà e richiesta ti aiuterà a toglierti il desiderio di accendere la sigaretta, forse lo farà
gradualmente o forse una volta per sempre. Comunque i casi il tuo agire sarà: non comprare
le sigarette e non fumare più e il solo odore sarà nauseante; quindi non peccare più!
L'obbedienza sarà il risultato di una relazione d'Amore con Dio. Questo esempio si può
applicare in ogni ambito della vita, che sia familiare, lavorativa, sociale o ecclesiale.
Salmo 40: 8 «Fare la tua volontà, o mio Dio, mi diletto, e la tua legge è dentro il mio cuore».
COME POSSO CONOSCERE LA VOLONTA’ DI DIO E CAMMINARE IN ESSA?
Dio nella Sua Parola (Bibbia) mi mostra la strada per la quale camminare, ti dice come NON
perdere la Vita Eterna, e l'obbedienza avverrà in conseguenza al rapporto di amore che si è
instaurato. Il cristiano rinato o convertito (conversione vuol dire cambiare senso di marcia,
andare nella direzione opposta) non è più attratto dalla vecchia vita o natura di peccato, ma
da una realtà nuova. Tutti i tuoi peccati passati, presenti e futuri sono coperti dal sangue di
Cristo, dalla Sua morte espiatoria e la tua obbedienza presente e futuro è radicata nella vita
vittoriosa di Gesù nel tuo cuore. Il Suo amore per te e per quello che Lui ha fatto per te ti
porterà ad amarlo e a imitarlo, mettendo in pratica i suoi insegnamenti o comandamenti, e
non sarà un peso ma una gioia. L'osservanza dei comandamenti è la dimostrazione che
abbiamo capito ed accettato il Dono della Salvezza per Grazia. Non si osservano i
comandamenti per essere salvati ma come conseguenza della salvezza ottenuta.
Tito 3:5 «egli ci ha salvati non per mezzo di opere giuste che noi avessimo fatto, ma secondo
la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito
Santo».
Efesini 2: 9,10 «non per opere, perché nessuno si glori. Noi infatti siamo opera sua, creati
in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le
compiamo».
Come nuove creature in Cristo ci impegneremo ad incontrare il Signore tutti i giorni nella
lettura quotidiana della Bibbia e nel dialogare con Lui in preghiera, ascoltando le indicazioni
che Dio ci darà, sia tramite la Bibbia o in preghiera, affinché le tramutiamo in azioni pratiche
nella vita di tutti i giorni. Questo impegno con il Signore è fondamentale per una buona salute
spirituale se vogliamo essere forti e vittoriosi sul peccato e vogliamo veramente cambiare,
non dobbiamo MAI trascurare lo studio quotidiano della Bibbia e la preghiera. Voglio farti un
esempio pratico, cosa succede se smetti di mangiare e bere? Muori.... è lo stesso per quanto
riguarda la vita spirituale, dobbiamo alimentare non solo in nostro corpo ma anche la nostra
mente ed il nostro spirito e la Bibbia è lì per quello, per darci il nutrimento necessario.
1Giovanni 3:22 «e qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché osserviamo i
suoi comandamenti e facciamo le cose che gli sono gradite».
Passiamo ora a esercizi pratici…
5 PASSI PER OTTENERE LA SALVEZZA
Passo 1: Riconoscersi peccatori e impossibilitati a salvarsi da soli.
Riconosci davanti a Dio di essere un peccatore e che hai bisogno di un Salvatore. Romani 3:10
«come sta scritto: Non c’è alcun giusto, neppure uno». Romani 3:23 «tutti hanno peccato e
sono privi della gloria di Dio».
Passo 2: Confessare e pentirsi dei propri peccati.
Pentimento o ravvedimento: metanoia in greco, vuol dire cambiare modo di pensare. Ciò che
prima era giusto o normale nella tua vita, ora diventa ripugnante, peccato. Il pentimento è il
risultato dell’azione dello Spirito Santo nel cuore; senza di Lui non potresti mai provare
tristezza per i tuoi peccati (2 Corinzi 7:9-10). Proverbi 28:13 «Chi copre le sue colpe non
prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia». Confessa i tuoi peccati
a Dio, chiamandoli col loro nome, menzionandoli uno per uno, è necessario dettagliarli. Non
c’è peccato troppo grande che Dio non possa perdonarti. Isaia 1:18 «Venite quindi e
discutiamo assieme dice l’Eterno. Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto,
diventeranno bianchi come neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come
lana». 1 Giovanni 1:9 «Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da rimetterci i
peccati e purificarci da ogni iniquità».
Il pentimento comporta:
1) Conoscenza del peccato;
2) Profondo dolore e tristezza per averlo commesso;
3) Desiderio di eliminarlo;
4) Abbandono del peccato con l’aiuto dello Spirito Santo.
Passo 3: Accettare ora il dono delle Salvezza che è Gesù Cristo, il Salvatore.
Gesù è Colui che ti ha già perdonato, si è sostituisce a te, ha già pagato il tuo debito. Vai in
ginocchio e ad alta voce pronuncia queste parole: “Signore ti accetto come mio Dio, Signore
e Salvatore della mia vita! Isaia 53: 4-6 «Eppure egli portava le nostre malattie e si era
caricato dei nostri dolori; noi però lo ritenevamo colpito, percosso da Dio ed umiliato. Ma
egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo
per cui abbiamo la pace è su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti. Noi tutti
come pecore eravamo erranti, ognuno di noi seguiva la propria via, e l’Eterno ha fatto
ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti». Romani 10:9 «poiché se confessi con la tua bocca il
Signore Gesù, e credi nel tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato».
Passo 4: Convertirsi, cambiare stile di vita; vivere come Cristo ha vissuto.
Conversione: epistrephõ in greco vuol dire letteralmente girarsi, ritornare. La conversione è
un cambiamento di direzione, se prima andavi verso il peccato, ora cammini nella direzione
opposta dando le spalle al peccato e alla morte per camminare verso Gesù e la vita eterna.
Atti 3:19 «Ravvedetevi dunque e convertitevi, onde i vostri peccati siano cancellati…». Isaia
55:7 «Lasci l’empio la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri, e ritorni all’Eterno che avrà
compassione di lui, e al nostro DIO che perdona largamente». Questo cambiamento di vita
implica la studio regolare e costante della Bibbia per mettere in pratica la Sua volontà. Il
cristiano è colui che impegna ad assomigliare sempre più al Maestro che è Gesù Cristo.
Passo 5: Farsi battezzare.
Il battesimo biblico è per immersione totale e da adulti. Marco 16:16 «Chi avrà creduto e
sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato». Romani 6:4
«Noi siam dunque stati con lui seppelliti mediante il battesimo nella sua morte, affinché,
come Cristo è risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi
camminassimo in novità di vita». Il cristiano battezzato si impegna a vivere la comunità,
frequentandola regolarmente.
Il battesimo simboleggia tre aspetti significativi nella vita del credente:
1) Immergersi nell'acqua del battesimo = La morte al peccato
(Il senso è che: l’uomo vecchio muore e rimane in questa simbolica tomba liquida)
2) Uscire dall'acqua del battesimo = Nasciamo a nuova vita in Cristo Gesù.
3) Matrimonio con Cristo per l'eternità = Entriamo nella Famiglia d Dio
La famiglia di Dio è la Chiesa, simbolicamente
definita la “sposa” di Cristo. Tutti i
componenti della Famiglia di Dio sono i Figli
di Dio, e sono santi, i quali tra di loro si
chiamano fratelli e sorelle.
Apocalisse 3:20 «Ecco, io sto alla porta
e busso; se qualcuno ode la mia voce
ed apre la porta, io entrerò da lui, e
cenerò con lui ed egli con me».
Ebrei 3:15 «Oggi, se udite la sua voce,
non indurite i vostri cuori…».
Luca 19:9 «E Gesù gli disse: “Oggi la
salvezza è entrata in questa casa…”».
Caro amico /a, ho ancora tre domanda da farti ma non ho le risposte da darti, quelle stavolta
me le devi dare tu! O per meglio dire le devi dare a Colui che ti Ama ed ha cura di te!
Vuoi accettare anche tu il Dono Gratuito della Salvezza?
Vuoi accettare anche tu Gesù Cristo come il tuo Signore e Salvatore?
Vuoi entrare a far parte della Famiglia di Dio (Santi) che vivranno in Eterno?
Gesù ti invita a prendere una posizione, ti invita a scegliere, tra il Sì o il No!... il “può darsi” o
il “forse” o “ ci penserò”, e qualsiasi altra titubanza è considerato come un No! Ti invito ad
andare in ginocchio in questo stesso momento e dire a Gesù: “Ti accetto come mio Signore e
Salvatore”! Apri il tuo cuore a Lui e parlagi come ad un amico. Digli che gli dai il permesso di
entrare nella tua vita e che Lui ha il tuo permesso per cambiare tutto quello che non è
conforme alla Sua volontà, poiché una vita nel peccato o di peccato ti porterà verso la
distruzione eterna! Gesù ti offre oggi una nuova prospettiva e una nuova vita, ora sta a te, se
volerla e afferrarla.
Geremia 29:11
«Infatti io so i pensieri che medito per voi", dice il SIGNORE: "pensieri di pace e non di male,
per darvi un avvenire e una speranza».
Apocalisse 3:5 «Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerò il suo
nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio, e davanti ai suoi
angeli».
La Buona Notizia è che non sei nato/a per vivere pochi anni su questa terra, tra
problemi e sofferenze, ma sei nato/a per vivere in eterno nel Regno di Dio, e
non devi fare nulla per ottenere la salvezza eterna, Gesù ha già fatto tutto. Devi
solo accettare Gesù Cristo come tuo Signore e Salvatore e camminare nella Sua
volontà.
Scegli la Vita, scegli Gesù! Fallo subito!

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  • 2. LA BUONA NOTIZIA: IL PIANO DELLA SALVEZZA Perché dobbiamo salvarci? Da chi o da che cosa? Oggi ti voglio annunciare una buona notizia! Vuoi sapere di cosa si tratta? Questa buona notizia ti sorprenderà sicuramente. Questo splendido messaggio si trova nei Vangeli, i quali raccontano la vita di Gesù Cristo e di quello che Lui ha fatto per te! La parola “Vangelo” deriva dal gr. Euangellion che significa letteralmente “Buona Notizia”. Ma prima di annunciarti la Buona Novella è bene conoscere un antefatto che purtroppo è una brutta notizia. Prova ad immaginare questa scena: sei in mezzo al mare sopra una zattera, in balia delle onde, senza cibo ne possibilità alcuna di comunicare con il resto del mondo, con lo scandire del tempo che passa e del nulla che accade. Questa scena, che stai solo immaginando, alcuni l’ha vissuta veramente! Ma anche solo ad immaginarla è probabile che l’ansia salga e l’angoscia ci avviluppi, un senso d’impotenza misto a disperazione pervade chiunque vive una simile avventura, la sensazione di essersi persi e che la vita finisca in quel modo è veramente triste da sperimentare. Chi ha vissuto una simile avventura aveva un pensiero solo: “ma verrà mai qualcuno a salvarci… c’è qualcuno che si starà preoccupando di noi?”. Poi, dopo lungo tempo, scorgono da lontano qualcosa che sta volando nel cielo e si avvicina velocemente, è un elicottero che inizia a volteggiare sulle loro teste, qualcuno che dall’alto è venuto a portali in salvo! I pensieri nefasti lasciano il posto alla speranza, la gioia fa capolino, le sensazioni che si provano ora sono tutt’altre; che bello essere salvati dal cielo e portati in un luogo sicuro! La verità è che ogni essere umano su questo pianeta è smarrito e senza una meta o un’identità precisa; ma chi siamo veramente? Da dove veniamo e dove andiamo? Sono in molti a non conoscere il senso della vita e del perché esistiamo. Sono in molti quelli che si sono allontanati da Dio e non sanno più chi sono e del perché esistono, sono alla deriva. La maggior parte dell’umanità vive in questo mondo a fatica cercando di sopravvivere nel mare di quest’inquietudine, che per molti, insieme al non senso della vita, è un peso che non sono in grado di sopportare ed alcuni vi pongono fine prima del previsto. Dio non ci ha creati per vivere annaspando, cercando di stare a galla per non affondare, ci ha creati per una vita
  • 3. stabile, abbondante, avvincente. Giovanni 10:10 «… io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza». Forse anche tu, come gli uomini della zattera, hai bisogno di un piano di salvataggio, ma non in barca o in elicottero, serve un salvataggio che arrivi dall’alto, dal nostro Padre celeste. Dio ci ama così tanto che ha mandato il Suo Figlio per salvarci. Giovanni 3:16 «Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il Suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia vita eterna». Probabilmente questo versetto lo avrai già sentito dire tante volte, ma sei sicuro di averlo compreso appieno? Che cosa significa per te e come ti può cambiare la vita? Se non lo hai ancora capito, continua a leggere e lo scoprirai, perché ti è stato fatto un regalo meraviglioso. Solitamente quando si fa un presente a qualcuno lo si fa pensando di rendere felice la persona che lo riceve ed inoltre, per essere utile o importante, non deve necessariamente essere costoso. Ci sono regali che possono anche cambiare la vita a qualcuno o quanto meno migliorarla, altri invece restano nell’ordine delle piccole cose come un bel libro, i biglietti per il teatro, un viaggio o cose simili, ma resta il fatto che lo scopo del regalo è la felicità dell’altro. Tra i molti doni che potresti ricevere sicuramente il più importante e prezioso di tutti è proprio questo, un regalo migliore di questo non esiste. Il dono prezioso che ti è stato fatto è Gesù Cristo. Egli è sceso in terra per aiutarti a comprendere appieno il senso della tua esistenza terrena e del meraviglioso futuro che ti sta preparando. Questo Dio che è sceso in terra ha dato la Sua vita al tuo posto per donarti la Sua eternità. Matteo 20:28 «… come il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti». Probabilmente questa concetto lo avrai già sentito dire tante volte, ma sei sicuro di averlo compreso appieno? Che cosa significa per te che Gesù è venuto a morire sulla croce? E come ti può cambiare la vita? Continua a leggere e lo scoprirai! Isaia15.16 «Può una donna dimenticare il bambino lattante e non aver compassione del figlio delle sue viscere? Anche se esse dovessero dimenticare, io non ti dimenticherò. Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani». Isaia 43:4 «Perché tu sei prezioso ai miei occhi e onorato, e io ti amo... ». Prima di spiegarti in cosa consiste la vita eterna in un mondo perfetto è bene capire cosa il peccato ha prodotto e perché è stato necessario il riscatto di Gesù Cristo.
  • 4. LA CADUTA DELL’UOMO: IL PECCATO! Da chi e da cosa siamo stati riscattati? Dal peccato e dalla morte eterna! Ma per capire questo appieno, dobbiamo andare nell’Eden e vedere cosa è successo. Perché ci siamo separati da Dio e siamo diventati schiavi di Satana e del peccato? Perché l’uomo muore? Vediamo ora come sono andate le cose. Quando Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza…» (Genesi 1:26), creò Adamo e fece un essere perfetto, «a immagine di Dio». Cosa implica l’essere creati a immagine di Dio? Che l’uomo è stato fatto simile tanto nelle fattezze fisiche come in quelle intellettive, morali e spirituali. Quindi con la capacità di pensare, progettare, agire, muoversi, scegliere, amare e via discorrendo. L’uomo, come dice la Scrittura, è stato creato «di poco inferiore agli angeli» (Ebrei 2:7), quindi, secondo questa affermazione si evince che ha ricevuto capacità mentali, morali e spirituali. Essendo a immagine morale di Dio, Adamo era giusto ed anche santo, egli aveva l’opportunità di dimostrare amore e lealtà al suo Creatore; ma aveva anche la possibilità di scegliere, essendo libero di amare e ubbidire o di dissentire e disubbidire. Adamo aveva un corpo ed una mente perfetta, dotato di libero arbitrio, e come tutte le creature di Dio era stato creato per vivere in eterno, senza dover mai sperimentare la sofferenza e la morte. La Bibbia dice che, seppur tratto dalla polvere della terra era “figlio di Dio” (Luca 3:38). Ad Adamo ed Eva era stata data l’immortalità condizionata, ma condizionata a cosa? La loro immortalità dipendeva dall’ubbidienza. Genesi 2: 16,17 Dio il Signore ordinò all’uomo: «Mangia pure da ogni albero del giardino, ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai». Poiché avevano libero accesso all’albero della vita, essi si cibavano dei suoi frutti i quali garantivano loro la vita eterna; inoltre è bene ricordare o sapere che l’albero della vita nella Bibbia simboleggia Cristo stesso. L’unico modo in cui potevano mettere a rischio il loro stato d’immortalità era separarsi dalla fonte della vita, trasgredendo l’ordine che proibiva di mangiare dall’albero della conoscenza del bene e del male, che simboleggiava o meglio rappresentava Satana. La disubbidienza ha come conseguenza la morte. Nonostante fossero stati creati perfetti, senza difetto e posti in un ambiente altrettanto perfetto, Adamo ed Eva, nell’usare il libero arbitrio di cui disponevano, diventarono trasgressori. Come è avvenuto questo? Grazie al lavoro lento e pernicioso del nemico di Dio. Satana, non contento della caduta di un terzo degli angeli del creato, è ora all’opera per trascinarsi dietro a sé anche il genere umano. Ma, come fare per indurre Adamo ed Eva a ribellarsi, visto che questi vivevano in un mondo puro e che tutte le loro necessità venivano soddisfatte dal loro Creatore? La sua mente astuta e diabolicamente scaltra lo porta a ragionare sul come renderli
  • 5. infelici: facendoli dubitare e diffidare di Colui che era la fonte del loro benessere. L’arma che ha usato è il dubbio. Satana decide di coglierli di sorpresa, attende che Eva si allontani dal marito, poi quando la vede avviarsi verso la zona dove le era stato detto di non andare, decide che quello è il momento giusto per agire. Eva è oramai giunta in prossimità dell’albero della conoscenza del bene e del male, ed è qui che Satana, nelle sembianze di un serpente, entra in azione e sotto mentite spoglie le chiede informazioni su quali fossero le proibizioni di Dio circa i frutti da non mangiare. Eva conferma e gli ripete quello che Dio le ha detto. Genesi 3: 2-3 «La donna rispose al serpente: «Del frutto degli alberi del giardino ne possiamo mangiare; ma del frutto dell’albero che è in mezzo al giardino Dio ha detto: “Non ne mangiate e non lo toccate, altrimenti morirete”». Satana sfida la proibizione divina e inizia ad instillare nella mente di Eva il dubbio a piccole dosi e contemporaneamente contraddice quanto Dio aveva detto. Genesi 3: 4,5 «No, non morirete affatto; ma Dio sa che nel giorno che ne mangerete, i vostri occhi si apriranno e sarete come Dio». Queste parole risvegliano la curiosità di Eva, il serpente inizia ora a manipolare la Parola di Dio e la mente delle donna, alla quale suggerisce un’idea alquanto bizzarra, ossia che Dio sta tentando di impedirle di essere uguale a Lui, come Dio. Questo seme di menzogna comincia a radicarsi nei pensieri di Eva, che inizia a dubitare della Parola di Dio e di Dio stesso. La sua mente santa è ora sconvolta e scombussolata, comincia a pensare che forse quel frutto può dare veramente poteri o capacità straordinarie. Resta incantata ed affascinata dalla bellezza del serpente e dalle sue parole persuasive, ed è probabile che abbia pensato: “se il serpente ha quelle capacità, sicuramente ha mangiato il frutto!”. La fede nella parola di Dio ora si trasforma in fede nella parola di Satana. I sensi, vista, olfatto, gusto e tatto sono catturati, non è più in grado di dominarli, e questo è tipico di ogni tentazione demoniaca anche per noi oggi: tutto quello che è bello alla vista o che ci piace ed attira lo vogliamo avere subito o quanto meno nel più breve tempo possibile; dobbiamo averlo, possederlo, toccarlo e provarlo. Solitamente non è che poi ci serva realmente o che ci sia utile, anzi, il più delle volte si rivela essere un problema, ma le tentazioni o gli inganni che Satana ci presenta fanno sempre leva sui nostri sensi. Ed anche per Eva le cose sono andate allo stesso modo. Genesi 3: 6a «l’albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l’albero era desiderabile per acquistare conoscenza». Eva cede alla tentazione vuole diventare simile a Dio. Genesi 3: 6b «Prese del frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò»; non confida più in Lui ma solo nei suoi sensi, e mette fine alla sua dipendenza da Dio, cade dalla sua posizione e sprofonda nel peccato. La caduta della razza umana è in primo luogo perdita della fede o fiducia in Dio e in quello che Lui dice. L’incredulità porta alla disubbidienza, la disubbidienza porta alla cessazione di un rapporto. Il risultato finale di questa vicenda ha portato all’interruzione della relazione tra Dio è l’umanità, una separazione tra Dio e l’uomo. La
  • 6. parola peccato è sinonimo di separazione. Chi è separato da Dio è nel peccato e chi è nel peccato (lontano da Dio) commette i peccati, ossia azioni che violano la volontà di Dio vivendo indipendentemente da Lui. Il peccato ci separa da Dio, che da quel preciso momento il Signore non si rese più visibile agli occhi umani pur restandoci vicino, e non perché Egli non desideri più stare con noi, ma perché noi scegliamo di fuggire da Lui. Le menzogne di Satana furono essenzialmente due: 1 Non morirete 2 Sarete come Dio. Satana è un abile maestro nel mischiare la Verità con la menzogna, ricordiamoci che Gesù disse di lui: «che è padre della menzogna» (Giovanni. 8:44). Queste due menzogne sono presenti in ogni falsa religione e sono alla base di una falsa spiritualità che poi è più una forma di spiritismo che di spiritualità. Satana ha creato moltissime religioni e filosofie, tra queste spiccano quelle che ovviamente escludono Dio. Pensiamo a quelle orientali, dove in alcune di esse viene insegnato che non abbiamo bisogno di Dio, che noi siamo il dio di noi stessi, che dio è dentro di noi (ad esempio il Buddismo), il tuo Io è il tuo dio. In tutte queste pseudo religioni, l’uomo non muore mai con la morte fisica, è pensiero comune che viva in un’altra dimensione. Ad esempio nel mondo cristiano cattolico ed evangelico si crede che l’anima esca dal corpo del defunto e che migri alla presenza di Dio o che vada all’inferno, se questi si è comportato male. Ci sono poi quelli che credono nella reincarnazione e quindi si ritorna a vivere sulla terra in un altro corpo che può essere umano, animale, vegetale o inanimato. Ci sono poi quelli che credono nel panteismo e quindi che diventiamo parte del tutto trasformandoci in energia; la lista si potrebbe allungare di parecchio, oltre la materia, in un’altra dimensione. Questa menzogna contraddice quanto Dio ha detto e che Cristo ha dimostrato con la Sua stessa vita, cioè che Egli è morto e risorto con lo stesso corpo, ma con una differenza, che ora il Suo corpo è glorioso e non ha più i limiti della natura umana. La Bibbia dice che, tutti gli essere umani muoiono ed entrano in un sonno inconscio in attesa di risorgere dopo il ritorno di Cristo con lo stesso corpo, però trasformato, ossia glorificato. 1 Tessalonicesi 4: 13-17 «Fratelli, non vogliamo che siate nell'ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati. Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore».
  • 7. Sono molte le fantasiose e bizzarre interpretazioni che Satana ha inculcato nella mente di molti, ma una cosa le accomuna tutte ed è che non si muore mai, si continua a vivere oltre il corpo fisico, oltre la materia e in un’altra dimensione. LA CONSEGUENZA DEL PECCATO (SEPARAZIONE DA DIO) COSA HA PRODOTTO? Gli occhi di Adamo ed Eva si “aprirono” e provarono vergogna per il fatto di essere nudi (persero la luce che li avvolgeva, la gloria che li ammantava svanì, per questo si videro nudi, il loro corpo viene mutato da corpo spirituale a corpo mortale); sperimentarono per la prima volta il senso di colpa, la vergogna e la paura. La voce di Dio, che prima era fonte di gioia, ora li spaventava e come la udirono si andarono a nascondere tra gli alberi del giardino. Genesi 3: 10 Egli rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino e ho avuto paura, perché ero nudo, e mi sono nascosto». Dio sapeva che Adamo ed Eva erano colpevoli, eppure fece il primo passo per cercarli, non volendo che perissero senza salvezza. Il risultato ultimo del peccato è la morte eterna. Romani 6:23 «perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore». Paolo in questo testo non parla della morte alla quale tutti andiamo incontro, ma quella che Dio aveva annunciato ad Adamo dopo la caduta. Adamo ed Eva dopo aver peccato non morirono in quello stesso giorno, essi iniziarono a morire fisicamente ma soprattutto spiritualmente; sperimentarono una nuova natura, adesso provavano sulla loro pelle cosa era il dolore, la sofferenza, la malattia ed infine la morte fisica. Genesi 3:19 «Poiché tu sei polvere, e in polvere ritornerai». Purtroppo questa natura caduta e fallace è passata ai loro figli ed oggi è arrivata a noi. Romani 5:12 «Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e per mezzo del peccato la morte, così la morte si è estesa a tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato». Paolo in Romani 6:23 mette in contrasto la morte eterna con la vita eterna, la quale è offerta in dono da Dio; non si lavora per ottenere un dono, si può solo ricevere o rifiutare. La morte eterna vuol dire eterna separazione da Dio ed è il giusto salario per il peccato. Ma perché il salario del peccato è la morte? Il peccato ci separa da Dio e non può esserci vita lontano dall’unica fonte di vita. Nessuno può sentirsi escluso dal problema del peccato; tutti hanno peccato, tutti sono condannati a morte. Dio, però, ha una soluzione: ha elaborato un piano per salvarci dalla
  • 8. condanna e per riscattarci dalla morte eterna. Le conseguenze della caduta furono disastrose: l’umanità perse l’immortalità, divenne mortale, la natura da spirituale divenne carnale, e questi sono i frutti del peccato. Galati 5: 17,19 «la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito, e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; e queste cose sono opposte l’una all’altra, cosicché voi non fate quel che vorreste...Ora le opere della carne sono manifeste e sono: adulterio, fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, magia, inimicizie, contese, gelosie, ire, risse, divisioni, sette, invidie, omicidi, ubriachezze, ghiottonerie». Nasciamo con il germe del peccato, siamo egoisti per natura, tendiamo al male naturalmente, nasciamo per morire: si compie la maledizione che Dio aveva predetto. Genesi 2:17 «...perché nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai» . L’umanità è ora schiava del nuovo proprietario, “imprigionati ed incatenati”, condotti lontani dalla presenza di Dio, del quale abbiamo perso anche l’immagine, non riflettiamo più il Suo carattere ma quello del nuovo padrone, abbiamo una nuova natura. Ma dove ci ha condotti? Nelle miserie e disperazioni più totali, l’uomo riflette ora l’indole di Satana, che è ribelle, egoista, geloso, maligno, invidioso, perverso; per causa sua l’uomo ha imparato la guerra, l’odio, la violenza, uccide per interessi egoistici, idolatra i suoi simili e se stesso. L’uomo ragiona ora in termini di profitto e guadagno, la carriera e il denaro vengono prima di ogni altra cosa, questo è il dio al quale s’inchina e che serve giornalmente oltre misura a discapito della famiglia e della propria spiritualità. I vizi e gli eccessi sono i suoi piaceri, gli abusi il suo diletto (cibo, alcol, fumo, droghe, etc.) ed il sesso è diventato sempre più perverso e degradante (adulterio, fornicazione, omosessualità, pedofilia, etc.). Siamo schiavi di passioni ingannatrici e distruttrici. Il male ha contagiato tutta la terra, l’uomo nato per vivere in eterno si è visto diminuire progressivamente la longevità; il corpo un tempo sano ora si ammala ed anche le infermità e deformità sono anch’esse conseguenze del peccato. La terra stessa ha subito la maledizione con le sue carestie, i suoi deserti, cataclismi e terremoti, che sono sempre la conseguenza del peccato. Gli animali creati tutti vegetariani e docili hanno anch’essi mutato la loro genetica, divenendo alcuni carnivori, altri aggressivi e pericolosi, inoltre persino tra loro troviamo la perversità sessuale, ogni cosa è stata mutata dal peccato e votata allo sterminio. Satana è l’autore di tutto questo male, egli è il solo colpevole di tutto quello che vediamo e trova nell’uomo che lo segue un valido alleato, un complice. Satana non rallenta la sua azione devastatrice e distruttrice, non ha rispetto per niente e nessuno, sparge odio, distruzione e morte ovunque. Ma il male è eterno? Siamo destinati a questo inesorabile destino di sofferenza e morte? La Bibbia ci consola sin dalle prime pagine con una meravigliosa promessa di un LIBERATORE e SALVATORE, che sarebbe venuto a riscattare l’umanità dalla sua condanna, ponendo fine al regno del maligno. Il prezzo del nostro riscatto era la Sua stessa Vita, il Suo sangue versato
  • 9. per tutti noi. Ma come si può rimuovere il peccato dalla propria vita e dalla società? Ogni sforzo umano fatto con le sole proprie forze o con la sola volontà o impegno per condurre una vita più giusta o santa è destinato a fallire. Cristo ha detto che chiunque ha peccato è schiavo del peccato. Solo la potenza divina può liberarci da questa schiavitù. Cristo ci assicura: «Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi» (Giovanni 8:36). Cristo ci ha liberati dalla morte eterna alla quale eravamo destinati. Giovanni 8:33 Essi gli risposero: «Noi siamo progenie di Abrahamo e non siamo mai stati schiavi di nessuno; come puoi tu dire: "Diventerete liberi"?». 2Pietro 2:19... perché uno diventa schiavo di ciò che lo ha vinto. CHE COSA È IL RISCATTO? Se chiediamo ad un legale: - cosa è un riscatto? -, questi ci risponderà, che vuol dire: - riacquistare, mediante consegna di denaro o di beni quanto è caduto in potere o in mano di altri -. È la liberazione dalla prigionia dietro pagamento di una somma. Gesù ci ha per l’appunto riscattati o per meglio dire ci ha “ricomprati” e liberati da Satana, il prezzo del riscatto è il Suo sangue, la Sua stessa vita. A causa della trasgressione, l’umanità è diventata schiava del peccato. Il nostro nuovo padrone, Satana, ci ha resi schiavi e non siamo assolutamente in grado di liberarci né di resistergli, per tanto il nostro destino dovrebbe essere la morte eterna. Ma Dio non permetterà che questo accada, i Suoi piani sono altri ed andranno ad effetto. Egli aveva previsto tutto questo ancor prima che l’uomo facesse la sua comparsa sulla terra, aveva preventivato una sua possibile caduta, per tanto era stato stabilito un piano di
  • 10. salvezza, che era: Gesù Cristo uomo. Tutti gli esseri umani sono sotto la maledizione della legge di Dio (Romani 6:4; Galati 3:10-13) sono per natura condannati a morire, soggetti alla morte ed incapaci di evadere dalla loro condizione. «Nessun uomo può riscattare il fratello né pagare a Dio il prezzo del suo riscatto» (Salmo 49:7). Solo Dio possiede il potere di redimere. «Io li riscatterei, dal potere del soggiorno dei morti, li salverei dalla morte...» (Osea 13:14). In che modo Dio ci ha salvati? Tramite Gesù, che è venuto a riscattarci dalla maledizione. Atti 20:28 «… per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata con il proprio sangue». In Cristo «abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati» (Efesini 1:7; Romani 3:24). La Sua morte ha lo scopo di «riscattarci da ogni iniquità e purificare un popolo che Gli appartenga, zelante nelle opere buone» (Tito 2:14). COSA È IL SACRIFICIO SOSTITUTIVO? Vuol dire che Cristo è morto al tuo posto, ha pagato il tuo debito, si è sostituito a te sulla croce, ha preso su di Sé la tua condanna, la pena di morte che ognuno di noi ha ereditato. L’uomo non può in alcun modo riscattare se stesso dalla condanna, non può salvarsi da solo o con i propri meriti o buone azioni. Non puoi fare niente con le tue forze per comparire giusto davanti a Dio. Colui che ti giustifica, ossia ti rende giusto, è Cristo. Romani 5:19 «Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati costituiti peccatori, così ancora per l’ubbidienza di uno solo i molti saranno costituiti giusti». Romani 5: 9,10 «Tanto più dunque, essendo ora giustificati per il suo sangue, saremo per mezzo di lui salvati dall’ira (giudizio finale). Se infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto più ora, che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita». Romani 8:1 «Non c’è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù…».
  • 11. Il Signore è stato trattato come tu meritavi affinché tu potessi essere trattato come Egli meritava; Gesù, che non aveva mai conosciuto peccato, ha deciso di prendere su di Sé la colpa delle tue trasgressioni, affinché tu potessi ricevere la Sua giustizia. Gesù vuole salvare tutti e perciò: «ha dato Se stesso come prezzo di riscatto per tutti» (1 Timoteo 2:6); il Suo sacrificio è alla portata di tutti. Il Salvatore ha sperimentato sulla croce la nostra condanna, perché «portò i nostri peccati nel Suo corpo sul legno della croce» (1 Pietro 2:24); non sei più perso, né separato da Dio, perché Egli ha subito la morte che era tua, affinché potessi avere vita eterna. Egli ha saldato il tuo debito, ha pagato il tuo conto. Dio ti offre il perdono dei tuoi peccati in virtù e per i meriti del sangue di Gesù Cristo, quando, pentito, chiedi perdono a Dio. Da questo momento Egli ti tratta come se tu non avessi mai commesso nulla, scevro da colpe. 1 Giovanni 5:11-12 «Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel Suo Figlio. Chi ha il Figlio, ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita». La vita eterna è solo in Gesù; senza di Lui non puoi averla, se non hai Gesù di fatto non hai nulla. La morte di Gesù al tuo posto è accettata da Dio come pagamento completo per tutti i tuoi peccati e misfatti del passato. Accetta questo DONO gratuito per te! Accetta Gesù Cristo come Signore e Salvatore della tua vita e sarai salvo. Confessa le tue colpe davanti a Lui, il Suo sangue cancella ogni tuo peccato, ti libera dal senso di colpa e dalla condanna; il Signore ti dice in: Isaia 1: 18 «Venite quindi e discutiamo assieme, dice l’Eterno, anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana ...», se farai questo, anche tu potrai sentirti libero, giustificato e salvato. Questo è qualcosa di strabiliante, che travolge tutto il nostro essere. Non devi fare nulla, Egli ha già fatto tutto per te! Ora anche tu fai parte della famiglia di Dio, potrai anche tu essere SUO FIGLIO o FIGLIA! Quello che puoi fare ora in questo preciso momento (se ancora non lo hai fatto) è accettarlo per fede come Signore e Salvatore della tua vita! Romani 10:9 «perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato». PERCHÉ GESÙ PRENDE LA NATURA UMANA? La Bibbia indica alcune ragioni per cui Cristo doveva assumere la natura umana. La prima è che doveva essere un modello per noi, perché ha vissuto come essere umano una vita senza peccato. Come secondo Adamo ha eliminato il concetto che gli uomini non possono ubbidire alla legge di Dio, ha dimostrato che l’uomo può vivere senza peccare, dà prova che per l’umanità è possibile fare la volontà di Dio. Là dove il primo Adamo ha fallito, il secondo Adamo ottiene la vittoria sul peccato e su Satana, diventando sia il nostro Salvatore che il nostro perfetto esempio. Grazie alla Sua potenza, la Sua vittoria può essere la nostra (Giovanni 16:33). Con il primo uomo, Adamo “figlio di Dio”, vediamo il peccato, la
  • 12. disubbidienza e la morte; con il secondo Adamo, Gesù “Figlio di Dio”, la giustizia, l’ubbidienza e la vita. Dove il primo Adamo ha fallito, il secondo Adamo ha vinto. Noi ereditiamo per nascita la natura del primo, mentre ora ereditiamo mediante la fede la natura, il carattere e la vita eterna dal secondo. Ebrei 12:2 «Fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta». 1Pietro 2:21 «…Cristo ha sofferto per voi, lasciandovi un esempio, perché seguiate le Sue orme. 2 Corinzi 3:18 «Nel contemplarlo, noi siamo trasformati nella Sua stessa immagine, di gloria in gloria». Infine e non per ultimo è importante sapere che Cristo ha portato in cielo la nostra umanità, e dal Santuario celeste Egli intercede per noi, officiando in nostro favore come Sommo Sacerdote. Ebrei 4:15 «Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché Egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato». Egli Si è identificato con le nostre debolezze, comprende i nostri travagli, la nostra natura carnale e fallace. Ebrei 2:18 «Infatti, poiché Egli stesso ha sofferto quando è stato tentato, può venire in aiuto di coloro che sono tentati». Anche se pecchiamo nonostante lo abbiamo accettato come Signore e Salvatore, non perdiamo la salvezza ottenuta. Confessando il peccato e con il Suo aiuto lo eliminiamo dalla nostra vita, il perdono è sempre assicurato. Ebrei 7:25 «per cui egli può anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro». QUALI CAMBIAMENTI AVVENGONO NELLA VITA DI COLORO CHE ACCETTANNO GESU’ CRISTO? 2 Corinzi 5:17 «Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove». Quando ricevi Gesù Cristo nel tuo cuore, Lui apporterà dei cambiamenti graduali in accordo alla tua volontà, potrai riscoprirai la bellezza di rivedere ripristinata in te l’immagine e somiglianza di Dio, che purtroppo abbiamo perso nell’Eden a causa del peccato. Il Signore elimina la vecchia natura peccaminosa e ti trasforma in una nuova creatura spirituale. Lui spezza tutte le catene di peccato che ti tenevano schiavo e prigioniero della morte. La vecchia vita di peccato diventerà odiosa ed indesiderabile, non sarai più attratto dal peccato (o dai
  • 13. peccati), e da tutto quello che causava danno alla tua persona (es: fumo, alcool, droga, pornografia, orgoglio, invidia, depressione, rabbia, odio, etc.) né a quella di altri (es: violenza, furto, omicidio, risse, etc.) Inizierai a vivere come Gesù viveva, con modestia, gioia, semplicità, mansuetudine, pazienza, amando tutto e tutti; sperimenterai la pace, la tranquillità, il perdono, la riconciliazione e la gioia della libertà dal senso di colpa e dalla condanna. Vedrai con chiarezza il vuoto che era in te, la tristezza di una vita senza Cristo e senza senso o valore. Qualcuno disse: “Piuttosto che alimentarmi dei rifiuti che cadono sotto il tavolo divento un ospite al banchetto del RE”. Un minuto con Dio procura una tale felicità, che non una vita al servizio del diavolo. Che cambio! Verrebbe da chiedersi: Perché ho aspettato così tanto tempo per accettarlo? Molti credono che la vita cristiana non sia una vita felice e neanche facile a causa di alcune restrizioni e di alcune rinunce. Ma è l'opposto! Quando si accetta l'amore di Gesù, una pace e una gioia straordinaria inonderà la nostra vita. Si scoprono emozione e sensazioni mai provate prima, spariscono le ansie e le paure, non c'è paragone con la vita precedente fatta di egoismi, di stress e fallimenti, dove apparire contava di più che essere. È un po' come quando ci si sveglia da un incubo, è tutto svanisce al risveglio. Si sperimenta una vita più "abbondante", ripiena del Suo Amore, delle Sue cure e attenzioni. In questa nuova vita vedremo Dio interagire con noi in ogni cosa, vedremo Dio proteggerci dal male e dirigere i nostri passi verso le scelte migliori, ma senza mai imporci la Sua volontà, poiché il nostro libero arbitrio sarà sempre in noi, e se dovesse accadere di dover fare delle scelte errate o egoistiche con conseguenze nefaste per noi o per altri, non dobbiamo mai disperare o abbatterci! Dio è sempre pronto a perdonare; non saranno mai i piccoli o grandi incidenti di percorso a farci perdere la Vita Eterna. La Vita Eterna si perde solo se si rinnega Gesù Cristo ed il Suo Sacrificio in modo esplicito e deliberato. 1Giovanni 1:9 «Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità». MA COSA DEVO FARE PER DIVENTARE UN CRISTIANO? Qui è dove si rivela il più grande miracolo della vita cristiana. Non ti devi sforzare di essere buono o diverso! Non devi nemmeno apparire per quello che non sei e non devi neanche imitare altri o compiacere qualcuno. 2 Corinzi 3:18 E noi tutti, contemplando a faccia scoperta come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore. Ciò che ti rende un cristiano sarà il risultato della presenza di Dio in te ed è l'azione dello Spirito Santo che ti cambia in modo sorprendente, graduale e miracoloso senza che tu fai
  • 14. nulla. Tu agirai di conseguenza, in modo spontaneo e naturale. Facciamo un esempio pratico... se prima fumavi, ora sai che non è la volontà di Dio e quindi è un peccato. Quindi confessi questo peccato al Signore, chiedendogli di toglierti questo desiderio o voglia, che tu non puoi eliminare con le sole tue forze. Chiedi al Signore il Suo aiuto per non continuare nell'errore. Fatto questo, sei da Dio perdonato in automatico ed ora lo Spirito Santo in accordo alla tua volontà e richiesta ti aiuterà a toglierti il desiderio di accendere la sigaretta, forse lo farà gradualmente o forse una volta per sempre. Comunque i casi il tuo agire sarà: non comprare le sigarette e non fumare più e il solo odore sarà nauseante; quindi non peccare più! L'obbedienza sarà il risultato di una relazione d'Amore con Dio. Questo esempio si può applicare in ogni ambito della vita, che sia familiare, lavorativa, sociale o ecclesiale. Salmo 40: 8 «Fare la tua volontà, o mio Dio, mi diletto, e la tua legge è dentro il mio cuore». COME POSSO CONOSCERE LA VOLONTA’ DI DIO E CAMMINARE IN ESSA? Dio nella Sua Parola (Bibbia) mi mostra la strada per la quale camminare, ti dice come NON perdere la Vita Eterna, e l'obbedienza avverrà in conseguenza al rapporto di amore che si è instaurato. Il cristiano rinato o convertito (conversione vuol dire cambiare senso di marcia, andare nella direzione opposta) non è più attratto dalla vecchia vita o natura di peccato, ma da una realtà nuova. Tutti i tuoi peccati passati, presenti e futuri sono coperti dal sangue di Cristo, dalla Sua morte espiatoria e la tua obbedienza presente e futuro è radicata nella vita vittoriosa di Gesù nel tuo cuore. Il Suo amore per te e per quello che Lui ha fatto per te ti porterà ad amarlo e a imitarlo, mettendo in pratica i suoi insegnamenti o comandamenti, e non sarà un peso ma una gioia. L'osservanza dei comandamenti è la dimostrazione che abbiamo capito ed accettato il Dono della Salvezza per Grazia. Non si osservano i comandamenti per essere salvati ma come conseguenza della salvezza ottenuta. Tito 3:5 «egli ci ha salvati non per mezzo di opere giuste che noi avessimo fatto, ma secondo la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito Santo». Efesini 2: 9,10 «non per opere, perché nessuno si glori. Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le compiamo». Come nuove creature in Cristo ci impegneremo ad incontrare il Signore tutti i giorni nella lettura quotidiana della Bibbia e nel dialogare con Lui in preghiera, ascoltando le indicazioni
  • 15. che Dio ci darà, sia tramite la Bibbia o in preghiera, affinché le tramutiamo in azioni pratiche nella vita di tutti i giorni. Questo impegno con il Signore è fondamentale per una buona salute spirituale se vogliamo essere forti e vittoriosi sul peccato e vogliamo veramente cambiare, non dobbiamo MAI trascurare lo studio quotidiano della Bibbia e la preghiera. Voglio farti un esempio pratico, cosa succede se smetti di mangiare e bere? Muori.... è lo stesso per quanto riguarda la vita spirituale, dobbiamo alimentare non solo in nostro corpo ma anche la nostra mente ed il nostro spirito e la Bibbia è lì per quello, per darci il nutrimento necessario. 1Giovanni 3:22 «e qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo le cose che gli sono gradite». Passiamo ora a esercizi pratici… 5 PASSI PER OTTENERE LA SALVEZZA Passo 1: Riconoscersi peccatori e impossibilitati a salvarsi da soli. Riconosci davanti a Dio di essere un peccatore e che hai bisogno di un Salvatore. Romani 3:10 «come sta scritto: Non c’è alcun giusto, neppure uno». Romani 3:23 «tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio». Passo 2: Confessare e pentirsi dei propri peccati. Pentimento o ravvedimento: metanoia in greco, vuol dire cambiare modo di pensare. Ciò che prima era giusto o normale nella tua vita, ora diventa ripugnante, peccato. Il pentimento è il risultato dell’azione dello Spirito Santo nel cuore; senza di Lui non potresti mai provare tristezza per i tuoi peccati (2 Corinzi 7:9-10). Proverbi 28:13 «Chi copre le sue colpe non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia». Confessa i tuoi peccati a Dio, chiamandoli col loro nome, menzionandoli uno per uno, è necessario dettagliarli. Non c’è peccato troppo grande che Dio non possa perdonarti. Isaia 1:18 «Venite quindi e discutiamo assieme dice l’Eterno. Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana». 1 Giovanni 1:9 «Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da rimetterci i peccati e purificarci da ogni iniquità». Il pentimento comporta: 1) Conoscenza del peccato;
  • 16. 2) Profondo dolore e tristezza per averlo commesso; 3) Desiderio di eliminarlo; 4) Abbandono del peccato con l’aiuto dello Spirito Santo. Passo 3: Accettare ora il dono delle Salvezza che è Gesù Cristo, il Salvatore. Gesù è Colui che ti ha già perdonato, si è sostituisce a te, ha già pagato il tuo debito. Vai in ginocchio e ad alta voce pronuncia queste parole: “Signore ti accetto come mio Dio, Signore e Salvatore della mia vita! Isaia 53: 4-6 «Eppure egli portava le nostre malattie e si era caricato dei nostri dolori; noi però lo ritenevamo colpito, percosso da Dio ed umiliato. Ma egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti. Noi tutti come pecore eravamo erranti, ognuno di noi seguiva la propria via, e l’Eterno ha fatto ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti». Romani 10:9 «poiché se confessi con la tua bocca il Signore Gesù, e credi nel tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato». Passo 4: Convertirsi, cambiare stile di vita; vivere come Cristo ha vissuto. Conversione: epistrephõ in greco vuol dire letteralmente girarsi, ritornare. La conversione è un cambiamento di direzione, se prima andavi verso il peccato, ora cammini nella direzione opposta dando le spalle al peccato e alla morte per camminare verso Gesù e la vita eterna. Atti 3:19 «Ravvedetevi dunque e convertitevi, onde i vostri peccati siano cancellati…». Isaia 55:7 «Lasci l’empio la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri, e ritorni all’Eterno che avrà compassione di lui, e al nostro DIO che perdona largamente». Questo cambiamento di vita implica la studio regolare e costante della Bibbia per mettere in pratica la Sua volontà. Il cristiano è colui che impegna ad assomigliare sempre più al Maestro che è Gesù Cristo. Passo 5: Farsi battezzare. Il battesimo biblico è per immersione totale e da adulti. Marco 16:16 «Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato». Romani 6:4 «Noi siam dunque stati con lui seppelliti mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita». Il cristiano battezzato si impegna a vivere la comunità, frequentandola regolarmente. Il battesimo simboleggia tre aspetti significativi nella vita del credente: 1) Immergersi nell'acqua del battesimo = La morte al peccato
  • 17. (Il senso è che: l’uomo vecchio muore e rimane in questa simbolica tomba liquida) 2) Uscire dall'acqua del battesimo = Nasciamo a nuova vita in Cristo Gesù. 3) Matrimonio con Cristo per l'eternità = Entriamo nella Famiglia d Dio La famiglia di Dio è la Chiesa, simbolicamente definita la “sposa” di Cristo. Tutti i componenti della Famiglia di Dio sono i Figli di Dio, e sono santi, i quali tra di loro si chiamano fratelli e sorelle. Apocalisse 3:20 «Ecco, io sto alla porta e busso; se qualcuno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con me». Ebrei 3:15 «Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori…». Luca 19:9 «E Gesù gli disse: “Oggi la salvezza è entrata in questa casa…”». Caro amico /a, ho ancora tre domanda da farti ma non ho le risposte da darti, quelle stavolta me le devi dare tu! O per meglio dire le devi dare a Colui che ti Ama ed ha cura di te! Vuoi accettare anche tu il Dono Gratuito della Salvezza? Vuoi accettare anche tu Gesù Cristo come il tuo Signore e Salvatore? Vuoi entrare a far parte della Famiglia di Dio (Santi) che vivranno in Eterno? Gesù ti invita a prendere una posizione, ti invita a scegliere, tra il Sì o il No!... il “può darsi” o il “forse” o “ ci penserò”, e qualsiasi altra titubanza è considerato come un No! Ti invito ad andare in ginocchio in questo stesso momento e dire a Gesù: “Ti accetto come mio Signore e Salvatore”! Apri il tuo cuore a Lui e parlagi come ad un amico. Digli che gli dai il permesso di entrare nella tua vita e che Lui ha il tuo permesso per cambiare tutto quello che non è conforme alla Sua volontà, poiché una vita nel peccato o di peccato ti porterà verso la distruzione eterna! Gesù ti offre oggi una nuova prospettiva e una nuova vita, ora sta a te, se
  • 18. volerla e afferrarla. Geremia 29:11 «Infatti io so i pensieri che medito per voi", dice il SIGNORE: "pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza». Apocalisse 3:5 «Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio, e davanti ai suoi angeli». La Buona Notizia è che non sei nato/a per vivere pochi anni su questa terra, tra problemi e sofferenze, ma sei nato/a per vivere in eterno nel Regno di Dio, e non devi fare nulla per ottenere la salvezza eterna, Gesù ha già fatto tutto. Devi solo accettare Gesù Cristo come tuo Signore e Salvatore e camminare nella Sua volontà. Scegli la Vita, scegli Gesù! Fallo subito!