Stefania De Fiore, founder di Psychondesk, presenta in un seminario svoltosi nel corso di "Psicologia della comunicazione" dell'Università degli Studi di Bari
2. “Prefazione”
Stefania De Fiore
psychondesk.altervista.org
“Concepito in una tiepida giornata primaverile in quel di marzo da una mente
apparentemente sana ma con lievi abbassamenti tonali nelle giornate grigie, nasce una
creatura delicata, già dai primi momenti estroversa e socievole, disposta al contatto
umano sia con donne che con uomini.
Nasce in maniera precoce e rapida da una famiglia molto particolare, soprattutto
numerosa. Nasce da genitori interessati, volenterosi, più che altro “colorati”, con attitudini
e propensioni diversificate ma tenuti stretti da un unico filo conduttore. Un filo forte
sostenuto da braccia altrettanto solide. Carattere sostanzialmente propenso al dialogo,
appassionato di cinema e intenditore di buona musica; interessato alla ricerca scientifica
e inserito nell’ambito fin dai primi attimi di vita. Dotato di una doppia faccia, una clinica,
a tratti dinamica, a tratti comportamentista; l’altra coinvolta nell’ambito lavorativo,
incentrato su un approccio strategico e che valorizza
la risorsa chiamata “uomo”. Sempre aggiornato su eventi che possano arricchire i propri
interessi, le proprie passioni, le proprie competenze e conoscenze. Critico nei confronti di
temi attuali e mainstream.
Vi presento Psychondesk: psicopatologia della vita universitaria.”
Stefania De Fiore
4. Stefania De Fiore
psychondesk.altervista.org
“Il logo che abbiamo realizzato per rappresentare tutto ciò cerca di rispettare tutte
le componenti concettuali che abbiamo messo in mostra. Abbiamo messo al centro
l’uomo come composto da tre istanze: ψυχή posto alla base, cervello e quindi
fisiologia e cognizione e Persona nella sua totalità e fusione delle due istanze
iniziali. La persona inoltre vive delle contraddizioni che riguardano tutte le pulsioni
che la animano e quindi il risultato non più essere descritto con regolarità
geometrica e rigorosa matematica, è quindi irregolare e fluido come se
rappresentasse un continuo scorrere di eventi ed esperienze. Tuttavia ciò che
notiamo fin da subito è lo strumento che attraversa tutta la Persona come se fosse
una sonda che indaga fin nel profondo. Per rappresentare questa sonda abbiamo
scelto lo ψ, simbolo della Psicologia, che è lo strumento di cui non ci serviamo per
scoprire, conoscere e indagare senza pregiudizi spostandoci in maniera trasversale
il tutti i piani del sapere e in ogni livello della conoscenza. Riprendendo le
concettualizzazioni di Platonica memoria sappiamo che la conoscenza si struttura
attraverso livelli man mano più “elevati” che partono sempre con l’immaginazione,
il cui motore non piò essere altro che la curiosità, per arrivare alla meta
irraggiungibile della pura sintesi tra oggetto e soggetto attraverso la facoltà
dell’intelletto che io vedrei come empatia pura con mondo e metamondo.
P.S. Il logo contiene un effetto ottico. E’ un’immagine doppia.”
Nunzio Langiulli
Concept del logo
5. G r a z i e !
La redazione
Stefania De Fiore
psychondesk.altervista.org