L'intervento di PlacEvent [HUB] al convegno "Il tempo delle m@il: incontriamoci nella rete". IC Malalbergo 17 maggio 2014.

2. La storia di Internet
• 1970 Viene introdotta la E-MAIL
• 1982 Nasce il termine
INTERNET
• 1989 Tim Berners-Lee propone
il progetto per il WORLD WIDE
WEB
• 1998 Viene lanciato GOOGLE
• 2005 Tim O’Reilly conia il
termine WEB 2.0

3. World Wide Web
Cosa vuol dire WWW?
Uno spazio elettronico e
digitale di Internet utilizzato
per la pubblicazione di
contenuti multimediali: testi,
immagini, audio, video ecc

4. La storia di Internet
• 1970 Viene introdotta la E-MAIL
• 1982 Nasce il termine
INTERNET
• 1989 Tim Berners-Lee propone
il progetto per il WORLD WIDE
WEB
• 1998 Viene lanciato GOOGLE
• 2005 Tim O’Reilly conia il
termine WEB 2.0

5. Da Web 1.0 a Web 2.0
STATICO
VETRINA
DINAMICO
PIAZZA

6. La terza rivoluzione
industriale
Ha cambiato il modo di
comunicare e interagire
con gli altri, attribuendo
alla conoscenza un diverso
ruolo nella società.

7. Gli strumenti che hanno
rivoluzionato la comunicazione

8. Come il Web ha rivoluzionato le
relazioni e le abitudini?
Sul Web ognuno
costruisce la propria
«esperienza virtuale».

9. OGGI:
• Le forme di
comunicazione sono
mediate dai social
• Sono diminuite le
conversazioni orali
• Anche la scrittura ha
subito variazioni

10. • Fare ricerche di studio
• Leggere i giornali e conoscere le
notizie in tempo reale
• Farsi conoscere a livello
professionale
• Ascoltare e scaricare musica
• Condividere le proprie foto e le
proprie passioni
Con il Web si può ad esempio:

11. Social Network
Luoghi virtuali che
consentono l’unione di
varie persone e gruppi
di individui grazie:
- alla creazione di profili
più o meno pubblici;
- alla condivisione di
contenuti, post, articoli,
foto, video etc..

12. I principali Social Network

13. • L’ 85% degli adolescenti ha un profilo
social (i maschi più delle femmine)
Secondo il “Libro bianco Media e Minori”
• Facebook (93%) è il più amato, anche
se, soprattutto i giovanissimi, stanno
spostando il loro interesse verso
applicazioni più private, come Ask.fm,
Whatsapp, Snapchat.

14. • I ragazzi possono essere abili
nell’usarli a scopi di
socializzazione o per divertirsi,
ma non necessariamente
comprendono come queste
tecnologie siano costruite.
Donah Boyd

15. • Una alfabetizzazione algoritmica di
base è molto importante, e la
maggioranza dei docenti non la
possiede. Ecco perché è una
questione che riguarda tutta la
società, non solo i ragazzi.
• Ci sono molte forme di
apprendimento che avvengono in
canali informali. Buona parte
riguarda le interazioni sociali. E una
delle cose che ritengo davvero
importanti è comprendere quanto
valore abbiano le interazioni sociali
per imparare a comprendere la
realtà.
Donah Boyd

16. Che utilizzo fanno dei social i teenagers?
Cosa fanno i giovanissimi sui social?
Abbiamo scelto di illustrarvi tre elementi ormai
essenziali nella vita di ogni teenager:
Facebook Ask.fm WhatsApp

17. Facebook
• Più di un miliardo di utenti di cui
24 milioni sono italiani
• 6 miliardi di «Mi Piace» al giorno
• 7.800 miliardi di messaggi

18. Facebook
 Aggiornare lo stato
 Condividere contenuti (foto
e video)
 Commentare contenuti
 Cliccare “mi piace” ai
contenuti
 Taggare gli amici
 Chattare tramite messaggi
privati
Le principali attività che gli utenti svolgono su
Facebook sono:

19. I media spesso danno un’immagine negativa dei social
network, parlandone/trattando questo argomento
solamente in casi estremi (suicidio di adolescenti,
cyberbullismo, pornografia).

20. «Si possono scrivere cose di cui ci
pentiamo. O pensiamo alla diffusione:
se dici una cosa davvero imbarazzante
o stupida a scuola, il numero di persone
che può averlo testimoniato è
relativamente limitato; se lo fai online, e
ciò che dici attira l’attenzione di altre
persone, all’improvviso ti ritrovi con
milioni di testimoni.»
Sempre riprendendo le parole della
ricercatrice Donah Boyd

21. Ask.fm
Lo scopo di questo social network è quello di
porre e rispondere a domande personali che gli
utenti si scambiano tra loro.
Ask.fm sta per :
Ask for me
tradotto in Italiano
CHIEDI PER ME

22. Ask.fm: Home

23. Ask.fm
• Secondo i dati di Alexa, il rank di
Ask.fm è in netta crescita.
• L’Italia figura tra i primi quattro Paesi
per numero di utenti, preceduta solo
da Stati Uniti, Brasile, Canada e
Turchia.
• Secondo Comscore.it, con 13,2
milioni di visitatori al giorno Ask è il
79° sito più popolare al mondo.

24. Perchè gli adolescenti usano
ASK.FM?
- Tutto libero, tutto accessibile, tutto pubblico, e con un
semplice clic è possibile seguire la vita degli utenti
e/o dei fan;
- Invece della chat ( Facebook), si comunica con la
formulazione di domande;
- Al momento dell’iscrizione è il social stesso che
fornisce una serie di domande a cui dare una risposta;

25. Perchè gli adolescenti usano
ASK.FM?
- Le risposte fornite all'interno del social, raggiungono
nel giro di pochi secondi centinaia di “cuori”
(equivalente dei “mi piace” di Facebook);
- Le pagine profilo diventano una sorta di diario virtuale
in cui raccontarsi o rispondere a tono. E svelare anche
cose un po’ troppo private (vere o presunte) sulla
propria vita.

26. Ask.fm
Cosa rende Ask così accattivante e diverso dagli
altri social network?
L’ANONIMATO
Con Ask si può:
- “seguire” una persona senza che quest’ultima lo sappia.
Non è possibile conoscere l’identità di CHI ci “segue”, ma solo la
quantità dei FOLLOWER che abbiamo raggiunto
- “porre domande” sia in forma anonima che pubblica

27. Ask.fm
Ricordate che:
- Tutto ciò che accade su Ask.fm non è monitorato
- L'utente è il solo responsabile di tutto ciò che
pubblica o dice su Ask.fm
- È possibile annullare l’iscrizione in ogni momento
tramite il pannello Impostazionidisattiva profilo
- Dopo aver rimosso un profilo le informazioni/
domande possono rimanere visibili e/o accessibili
su internet, soprattutto se tali dati sono stati
condivisi con altri membri o sui motori di ricerca

28. Ask.fm
Ask non riesce a controllare eventuali
fenomeni di:
- Bullismo
- Minacce e molestie
- Pubblicazione di materiare pornografico, sessualmente
esplicito o violento
- Comportamenti intimidatori o razzisti
- Invio di spam o diffusione virus

29. Ask.fm
Utilizzando il pulsante “Segnala” Ask sarà
informato sulle violazioni subite

30. WhatsApp è un’app per smartphone che consente di
scambiarsi messaggi coi propri contatti senza dover
pagare gli SMS.
Oltre alla messaggistica di base (scambio di messaggi
testuali) gli utenti di WhatsApp possono creare chat di
gruppo (fino a 50 partecipanti),condividere immagini,
video, file audio, contatti della rubrica ecc
Lo scambio di messaggi e file multimediali non ha costi
aggiuntivi dato che avviene tramite rete mobile o wifi.

31. Il principale uso che i ragazzini
fanno di WhatsApp è chattare con
gli amici.
Dalla ricerca condotta dal portale
Skuola.net, un ragazzo su tre
giudica WhatsApp come
irrinunciabile. Dalla ricerca è
emerso anche che i più piccoli fanno
il loro primo ingresso nel mondo
social tramite WhatsApp: sono 1 su
5 quelli che si sono avvicinati ai
social attraverso questo servizio.

32. Capire i mutamenti della comunicazione
e dei valori per realizzare un percorso
educativo consapevole

33. Come cambia la comunicazione tra il
reale e il virtuale?
Le forme, gli stili e gli strumenti del comunicare
mutano seguendo l’evoluzione tecnologica e digitale.

34. Quali mutamenti possiamo osservare
nel nostro modo di comunicare?
PRIMA DOPO
Informarsi
Informare
Relazionarsi con gli altri a
distanza
Parlare di sé
Conoscere nuove persone

35. Vita virtuale ≥ Vita reale.
Una relazione online può avere lo stesso valore di una
nella realtà. L’astrarsi dalla realtà in momenti in cui
sarebbe opportuno relazionarsi con chi si ha intorno,
è un comportamento ritenuto fastidioso.

36. Di cosa parlate con i vostri figli quando
siete a tavola?
Il “quando rispondere” è spesso importante quanto il
“cosa rispondere”.

37.  Tempo e relazioni faccia a faccia
 Identità
 Reputazione online e alla tutela della propria
immagine
 Rispetto degli altri e all’uso di un linguaggio
educato
Per utilizzare consapevolmente il web
bisogna dare valore a...

38. Essere genitori nell’era web:
I suggerimenti di Danah Boyd

39. 1) Rilassatevi, non siate ansiosi
La parola d’ordine è “relax”:
la tecnologia non deve essere
fonte di ansia né per i genitori
né per i figli. Non bisogna
temere di chiedere: “Che
cosa cerchi in rete? Qual è il
tuo obiettivo?”

40. 2) Siate empatici e insegnate a esserlo
Uno dei modi migliori per
affrontare il cyberbullismo è
sviluppare l'empatia già dalla
più tenera età.

41. 3) Create una rete di relazioni con altri
adulti di cui si può fidare
Perché è utile costruire
preventivamente una rete di
supporto anche online?

42. 4) Aggiungete nella vostra rete gli amici
dei vostri figli

43. 5) Insegnanti, dentro e fuori la classe.
Anche online un insegnante
rimane un insegnante: mai
chiedere amicizia a uno
studente, ma se uno studente
chiede l'amicizia accettare.

44. 6) Se i figli sono connessi con persone che
non conoscono chiedetevi perché...
ma non allarmatevi subito

45. Chiedere la password per
pedinarli online è una
violazione della loro fiducia
che può costare cara.
7) Costruite un rapporto sulla fiducia - e la
password mettetela nel salvadanaio.

46. 8) Non leggete tutto quello che
scrivono online

47. 9) Insegnate come comportarsi in
pubblico
Al fine di aiutare i giovani a muoversi in rete, i genitori devono
parlare con i loro figli in merito a un pubblico inaspettato e
invisibile.

48. In rete giovani e meno giovani
giocano un ruolo connotato
sessualmente. Una conversazione
sul sesso e la sessualità deve
trattare di: desiderio, rispetto,
fiducia e la possibilità che la fiducia
venga violata, desiderio di essere
amati e la possibilità di
innamorarsi.
10) Parlate voi in prima persona di
sesso e sessualità

49. 1) Ricorda che gli strumenti per proteggere un
contenuto sono solo nelle tue mani, quelli per
diffonderlo sono nelle mani di chiunque.
2) Pensaci sempre due volte prima di pubblicare
un contenuto
3) Non fornire dati sensibili
4) Impara a impostare la georeferenziazione.
I consigli di

50. 5) Imposta con attenzione la privacy sui social e
controlla sempre che il social, aggiornandosi, non
abbia ripristinato le vecchie impostazioni.
6) Impara a distinguere i contenuti sponsorizzati
7) Esigi trasparenza dagli altri utenti e dai servizi che
utilizzi
8) Adotta password sicure e non rivelarle
I consigli di

51. The End? Ma se è solo l’inizio!

52. Grazie per la vostra
attenzione!

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