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PIERO FORMICA CORRIERE BOLOGNA-QUANTO VALE IL COMUNALE
- 1. MERCOLEDÌ 27 MAGGIO 2015 - ANNO IX - N. 124
corrieredibologna.it
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE: Via Baruzzi, 1/2 - 40138 Bologna - Tel 051 3951201 - Fax 051 3951289 - E-mail: redazione@corrieredibologna.it Distribuito con il Corriere della Sera - Non vendibile separatamente
Parla il ds rossoblù
Playoff: c’è l’Avellino
E Corvino detta la linea
Il caso
Alloggi Erp
invenduti,
giù la base d’asta
di Claudio Beneforti
alle pagine 10 e 11 Mossini
di Pierpaolo Velonà
a pagina 5
di Piero Formica
R
accogliere fondi negli Stati Uniti per
il Comunale di Bologna: questa la
nuova missione di Joe Tacopina,
patron del Bologna Calcio. Se da noi
le donazioni private per i teatri
languono, negli Usa coprono il 60% dei
finanziamenti. Il fatto è che l’economia
creativa e le industrie culturali che vi ruotano
intorno sono, forse, nel cuore dei bolognesi,
ma non nelle loro tasche. Se il Teatro
Comunale «perde soldi», donare vuol dire
buttare denaro in un pozzo senza fondo.
Questa è la credenza che si è fatta strada a
Bologna. Ma non è così. Crea una visione
distorta fermarsi alla lettura del bilancio del
Comunale costruito secondo i canoni che
dettano la formazione dei bilanci delle
aziende industriali e commerciali. C’è ben
altro da osservare con attenzione. Nell’aprile
del 2013, la società di consulenza Deloitte in
un suo studio sull’impatto economico del
nostro teatro dell’opera ha stimato in 23,4
milioni di euro il contributo dell’attività del
Comunale al Pil del Paese a fronte di 16,4
milioni spesi. Al di là dei numeri, si apre un
vasto orizzonte. Il Comunale ha le
caratteristiche di un bene pubblico per i
benefici culturali da esso prodotti ben
superiori ai costi. Basti riflettere sulla
rilevanza della sua produzione culturale per
l’identità di Bologna e sul contributo che dà
alla diversità culturale. Cosa sarebbe, infatti, la
nostra città senza il suo Teatro? Né va
trascurato che per una città d’arte qual è
Bologna il Comunale è un corpo artistico
generatore di un campo magnetico che può
attrarre un numero crescente di appassionati
dell’opera, soprattutto dai paesi emergenti.
Dal piccolo Oman con la Royal Opera House di
Muscat al gigante cinese con 100 nuovi teatri
lirici in progettazione, c’è una massa di turisti
culturali e appassionati della lirica da portare
a Bologna. Anche la corte assidua agli
investitori e alle imprese straniere per
scegliere Bologna loro terra elettiva avrebbe
più credibilità se portasse in dote il Teatro
Comunale in ottima salute culturale e
finanziaria. Scuole e cultura di prima classe
spronano la mobilità dei talenti
imprenditoriali e le imprese di successo.
Molti, dunque, gli argomenti che l’avvocato
Tacopina potrà portare a sostegno del
Comunale. Nel frattempo, ci attendiamo un
moto di orgoglio cittadino da quanti sono i
potenziali benefattori del Comunale presenti
in città. La propensione a praticare l’economia
della generosità verso il Comunale dovrebbe
essere tanto grande quanto lo è il
moltiplicatore di cultura, attività
imprenditoriale, occupazione e reddito.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il teatro di Largo Respighi
QUANTO VALE IL PIL
DEL COMUNALE
Imprese e lavoro Renzi, Guidi e Audi presentano oggi a Roma l’intesa per la produzione del Suv Lamborghini
Emilia,arrivanolemultinazionali
Agricoltura,auto,chimica,turismo:iprossimisbarchi.Bianchi:«C’èilcontestoideale»
Via Fondazza, che si veste di poesie
L’esperimento: la social street tappezzata di versi. E una troupe brasiliana filma tutto
Figurine
di Luca Bottura
Non son degni di te
Primi effetti della possibile
partecipazione di Gianni
Morandi al Gay Pride:
monsignor Vecchi è stato visto
affittare alcuni altoparlanti e
un cd di Povia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Saranno anche parole al ven-
to, le poesie scritte e appese su
fili di cotone in via Fondazza,
ma «tutto sommato la felicità è
una piccola cosa» ha scaraboc-
chiato il piccolo Luigi citando
Trilussa. Da domenica i portici
della via del centro bolognese,
nel tratto che collega Strada
Maggiore a via San Petronio
vecchio, è invasa da poesie
scritte su fogli di carta appesi a
fili di cotone. Finché il tempo
non se le porterà via. È l’ultima
trovata della social street ed è
arrivata anche la tv brasiliana.
a pagina 9 Baccaro
Al Manzoni Il concerto per i 50 anni dell’Airc
Il ritorno di Muti
Riccardo Muti sul podio dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini per i 50 anni
dell’Airc, associazione impegnata nella ricerca sul cancro. Domani al Manzoni.
a pagina 13
di Alessandro Taverna
Le multinazionali arrivano o
tornano qui e l’Emilia comincia
a prenderci gusto. Dopo le bel-
le storie della Danfoss, della
Philip Morris, della Louis Vit-
ton (Ferrara), oggi il premier
Renzi firma l’accordo che porta
la produzione del Suv Urus del-
la Lamborghini a San’Agata.
Ma c’è altro in arrivo a partire
da un grosso investimento in
Riviera nel campo turistico se-
guito anche dalla multinazio-
nale tedesca Tui. Un gruppo di
imprenditori (tra cui De Bene-
detti) investirà risorse nel ri-
lancio delle Bonifiche ferraresi,
la più grande azienda agricola
italiana, la multinazionale Basf
raddoppierà lo stabilimento e
arriveranno investimenti nel
campo dell’automotive.
«Le multinazionali vengono
— dice l’assessore regionale
Patrizio Bianchi — perché nel
mondo globale cercano un po-
sto dove ci sono competenze,
legalità e dove si vive bene».
a pagina 2 Romanini
IL SEGRETARIO DELLA FIOM
Landini:
«Questaèlaterra
dovegliaccordi
sonopossibili»
Non ho ricevuto
nessun invito,
ma Renzi deve capi-
re che dietro a questi risultati
c’è un serio lavoro sindacale».
Il leader della Fiom Maurizio
Landini non ha gradito il man-
cato invito del governo che og-
gi annuncerà a Palazzo Chigi la
produzione a Sant’Agata Bolo-
gnese del nuovo Suv Lambor-
ghini. «L’Emilia ha dimostrato
che si può reagire alla crisi con
intelligenza e con l’aiuto delle
istituzioni».
a pagina 3
di Beppe Persichella
~
Ateneo, il nuovo cda
Con una casella vuota
lasciata da Dionigi
NomineDecisii5membriinternie2(su3)esterni
Un nuovo consiglio d’ammi-
nistrazione per l’Alma Mater,
ma per ora monco. Ieri il Sena-
to accademico, entrato in cari-
ca una settimana fa, ha nomi-
nato i cinque membri interni e
due dei tre membri esterni. Il
rettore Ivano Dionigi, a cui
spetta da Statuto l’individua-
zione del terzo esterno, lascia
infatti questo onore al suo suc-
cessore.
Tra i nuovi consiglieri inter-
ni il chirurgo vascolare Andrea
Stella. Tra gli esterni la consi-
gliera di parità in Regione Rosa
Amorevole.
a pagina 7 Amaduzzi
IL PRESIDENTE SCUTELLARI
«Divorzio breve,
il Tribunale
rischia
il collasso»
«Se arriveranno tante richie-
ste, la sezione del Tribunale ci-
vile che si occupa di divorzi ri-
schia di collassare», avverte il
presidente del Tribunale Fran-
cesco Scutellari.
a pagina 8 Rotondi
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