2. QUALE E’ L’IMPATTO DELLA
DIAGNOSTICA PRENATALE
In generale la DIAGNOSI
costituisce il primo indispensabile
passo per un successivo intervento
medico A FAVORE del paziente
Quando però la diagnosi varca la
soglia del mistero della vita e
della nascita pone di fronte ad
importanti problemi ETICI e
PSICOLOGI.
Se una diagnosi di patologia grave
viene effettuata prima della 23°
settimana di EG può portare ad
una decisione di IVG
In tutti i casi la famiglia subisce
un grave trauma per il crollo delle
aspettative su un figlio desiderato
e si innesca l’ansia per quello a cui
si andrà incontro fino al momento
della sua nascita e durante la sua
crescita
3. …quando cambia una vocale…
FETAL ECHOCARDIOGRAPHY
FATAL ECHOCARDIOGRAPHY
Maurice Guirgis - Paris
4. La TEMPISTICA
L’ecografia morfologica si effettua solitamente
intorno alla 21 a settimana di EG, l’ecocardiografia
fetale di solito successivamente ad essa
IVG in Italia entro le 22 sett più 6 gg
Non c’è tempo per fare ulteriori approfondimenti
diagnostici, per pianificare un reale supporto
psicologico, per consultare tutti i possibili attori che si
occuperanno della patologia del bambino: ostetrico,
neonatologo, cardiologo, cardiochirurgo
Diventa una corsa contro il tempo che non lascia
nemmeno spazio ad una seria riflessione sulle scelte da
fare e a far emergere i veri sentimenti della coppia
5. PROBLEMI ETICI
Non ci sono problematiche etiche se nel momento del
counselling si offre un chiaro e comprensibile quadro
della patologia
Si spiega le possibilità ed i limiti di previsione della
diagnostica prenatale su alcune patologie, soprattutto
quelle evolutive
(es. patologie ostruttive sn)
Si chiarisce a cosa andrà incontro quel bambino allo
stato attuale delle possibilità terapeutiche mediche e
chirurgiche locali
Si ha un rapporto empatico con la coppia senza farsi
coinvolgere nella loro decisione circa il management
6. Diversi Approcci Bioetici
Nostro approccio etico:
prospettiva antropologica – visione umanistica
Passare dal “To Cure” al
“TO CARE”,
..qualsiasi scelta faccia la coppia non si deve sentire
abbandonata, solo così si può condurre la
famiglia a fare SCELTE LIBERE
ETICA ANGLOSASSONE (??)
“IF YOU ARE UNABLE TO DISCUSS ABOUT
TERMINATE OF PREGNANCY DON’T DO FETAL
ECHO” L.ALLAN
7. …To Care
“Prendersi cura” della madre, del padre e del feto
“Prendersi cura” di ogni aspetto dell’esame
ecocardiografico: dall’accoglienza della coppia
nella stanza dove si effettua l’esame, alla modalità
con cui si effettua l’esame nel rispetto delle
persone, alla comunicazione della diagnosi e delle
prospettive terapeutiche
Valutare la diversità delle situazioni cliniche se la
diagnosi avviene prima o dopo la 23a settimana di
EG
Non avere l’atteggiamento classico della “medicina
difensiva”…uno dei più importanti attuali problemi
8. …To Care
Diagnosi prima della 23a settimana:
• Spiegare in termini chiari e semplici con
schemi l’anatomia e la fisiopatologia della
cardiopatia
• Valutare le sue possibilità evolutive
• Spiegare le possibilità terapeutiche con
casistiche aggiornate del centro di
riferimento cardiochirurgico e come
avverranno il parto e le prime cure
• Considerare la possibilità dell’IVG
9. …To Care
Diagnosi dopo la 23a settimana e/o se la
coppia continua la gravidanza
• I primi tre punti
• Tranquillizzare la coppia che non sarà
abbandonata!
• …che sarà fatto tutto il possibile per la tutela
della salute della madre e del feto e poi del
bambino
10. …To Care
Gestire i controlli ecocardiografici,
programmandoli insieme a quelli ostetrici
Ribadire ad ogni controllo la disponibilità a
fornire nuove spiegazioni
Pianificare il parto, il management post-natale
ed essere presenti in sala parto
E poi ..il supporto psicologico ..la coppia è in un
momento di fragilità emotiva
11. …To Care
Progetto con i colleghi
psicologi dell’
Associazione Alma Salus
UNA CULLA DI
EMOZIONI….
Omaggio della nonna di Ettore:
Vsn “borderline” - CoAo severa
12. L’abbraccio alle coppie genitoriali
Il nostro intervento prevede:
1^ FASE: incontro conoscitivo dove la coppia viene accolta e si
raccolgono le prime informazioni sulle risorse e sulla rete
familiare
2^FASE: affiancare il medico durante la visita e supportarlo nella
delicata comunicazione della diagnosi e della prognosi di
cardiopatia congenita
3^ FASE: fornire supporto psicologico in situazioni di emergenza,
offrendo 3 incontri alla coppia genitoriale per gestire le forti
emozioni ed elaborare insieme ciò che li sta “travolgendo”
4^ FASE: condivisione e confronto con il medico
13. …To Care
• …è possibile andare
ancora oltre nell’AVER
CURA DI…..superare le
frontiere??
“HEAVEN
CAN BE
WAIT !!!!”
Progetto
internazionale:
Prof. Guirgis
Prof. Squarcia….
Prof.ssa Ventriglia….e…