SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 47
Downloaden Sie, um offline zu lesen
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Prof. Ing. Pasquale Alba 2015
TRASFORMATORI
Trasformatori mono e trifase. Rapporto spire. Impedenze.
Conservazione dell’energia e della potenza. Circuito equivalente.
Perdite. Parallelo di trasformatori (numero CEI). Normativa. SELV
PELV FELV. Simboli. Tecnologie (EI, toroidale, ferrite, resina, olio).
1
Pro manuscripto - Dispense didattiche
Istituto Professionale per l'industria e l'Artigianato "Salvo D’Acquisto" Bagheria
STAMPA SOLO
SE NECESSARIO
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Trasformatore in olio AT MT
2
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Tecnologie
Trasformatore in olio MT BT
3
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Tecnologie Trasformatore
in olio MT BT
4
Il serbatoio in
alto è di olio per
mantenere
sempre il pieno.
Gli isolatori
marrone sono
per la media
tensione (MT)
cioè di solito
20kV 15kV o
10kV.
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Tecnologie Trasformatori monofase a nuclei EI per BT
5
I lamierini sono
isolati
elettricamente
tra di loro da
una vernice
trasparente per
ridurre le
perdite per
correnti
parassite di
Foucault.
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Tecnologie
Il prototipo del primo trasformatore ad alta efficienza, (Széchenyi István Memorial Exhibition,
Nagycenk, Ungheria, 1885). Zátonyi Sándor, (ifj.) - Opera propria - CC BY-SA 3.0
6
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Tecnologie
Trasformatore Toroidale
7
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Trasformatore trifase
8
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Definizione
Il trasformatore è una macchina elettrica che trasforma energia elettrica in
energia elettrica. Serve ad aumentare o ridurre la tensione e ad isolare. Esso
ha almeno un avvolgimento Primario e uno Secondario in rame o alluminio
avvolti su ferro, ferrite o mu-metal.
9
Ferro
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Principi e costruzione
• Ha un circuito magnetico costituito da materiale ad
alta permeabilità magnetica (bassa riluttanza
magnetica) ad esempio ferro dolce o al silicio con
grani orientati, lamellare, o ferrite, il quale è
concatenato sia con il primario che con il secondario
10
• Si basa sul principio di induzione
magnetica di Faraday (d𝚽/dt). Quindi
funziona solo in corrente alternata
• Ha un circuito primario (p) e uno o
più circuiti secondari (s), tra di loro
elettricamente isolati, costituiti da
avvolgimenti di filo conduttore
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 11
E=
d𝚽
dt
𝚽 = B·S
Np·Ip
h
𝝁B=
ERMS=
2πƒ·B·S·Ns
√2
ƒ frequenza
ERMS f.e.m. efficace
B intensità di c.magnetico di picco
B: intensità di c.magnetico
Np: n. di spire
IP: corrente al primario
h: altezza del primario
𝝁: permeabilità magnetica
𝚽: flusso magnetico
S: area di sezione retta
h
Per una spira è:
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Equazione fondamentale dei trasformatori
12
Se il flusso nel nucleo è sinusoidale, la relazione (sia per
primario che per secondario) tra la tensione efficace ERMS, la
frequenza ƒ, il numero delle spire N, la superficie a della
sezione trasversale del nucleo S e la densità del flusso
magnetico (o semplicemente campo magnetico) di picco B è:
ERMS=
2πƒ·B·S·N
√2
≃ 4,44 ƒ·B·S·N
equazione della FEM
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Perché il ferro è lamellare?
• Le correnti parassite dissipano molta energia nel ferro
riscaldandolo
• Dividendo il ferro a lamine sottili, tra loro isolate con una vernice, e
parallele alle linee di campo magnetico, si riduce molto la
circolazione delle correnti di Foucault e quindi le perdite nel ferro.
13
• Se il ferro fosse monoblocco, la
variazione del campo magnetico
nel tempo produrrebbe delle
correnti parassite dette Correnti
parassite di Foucault che
formano delle spire nel ferro su
piani perpendicolari alla
variazione del campo magnetico
e sono tali da opporsi ad essa
(legge di Lenz).
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Principi fondamentali
1) Nel trasformatore ideale (senza perdite), 

l’energia e la potenza si conservano. 

Quindi la potenza di ingresso (primario) Pp 

è uguale a quella di uscita (secondario) Ps:
Ps = Vs * Is = Pp = Vp * Ip
2) Il rapporto tra tensioni di primario e secondario è uguale al
rapporto spire (poiché il campo magnetico è identico in ogni punto e
ogni spira produce la stessa tensione). Mentre la corrente è
inversamente proporzionale perché il prodotto V*I si mantiene
costante:
Vs/Vp = Ns/Np = Ip/Is
da cui:
Vs = Vp * (Ns / Np)
14
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Principi
3) Se applichiamo un carico R al
secondario scorrerà una corrente:
Is = Vs / R
se sostituiamo Vs=Vp*Ns/Np 

e applichiamo la conservazione dell’energia
Vp*Ip=Vs*Is ⟹ Is=VpIp/Vs

si ha:
Zi = Vp/Ip = R*(Np/Ns)2
15
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Principi
Zi = Vp/Ip = R*(Np/Ns)2
16
L’impedenza vista dai poli del primario (cioè vista dal
generatore) è uguale a quella collegata al secondario
moltiplicata per il rapporto-spire al quadrato
R
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Trasformatori reali. Difetti
• Perdite nel rame (o alluminio) per effetto Joule
• Perdite nel ferro per isteresi magnetica
• Perdite nel ferro per correnti parassite di Foucault
• Flusso magnetico disperso (imperfetto
accoppiamento magnetico tra primario e
secondario)
• Saturazione del nucleo di ferro e distorsione
17
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Trasformatori reali. Difetti (dettagli)
resistenza dell'avvolgimento (effetto Joule)
La corrente che scorre negli avvolgimenti è causa del riscaldamento resistivo dei conduttori. Alle frequenze
elevate, l'effetto pelle e l'effetto di prossimità creano resistenze addizionali degli avvolgimenti e perdite.
perdite per isteresi magnetica
Ogni volta che il campo è invertito, una piccola quantità di energia è perduta a causa dell'isteresi del nucleo. Per
un dato materiale del nucleo, la perdita è proporzionale alla frequenza ed è una funzione del picco della densità
di flusso al quale è sottoposto.
perdite per correnti parassite
I materiali ferromagnetici sono pure buoni conduttori, e un nucleo solido fatto di un tale materiale costituisce
pure una singola spira cortocircuitata per tutta la sua lunghezza. Correnti parassite circolano all'interno del
nucleo in un piano normale al flusso e sono responsabili del riscaldamento resistivo del materiale del nucleo. La
perdita per correnti parassite è una funzione determinata dal quadrato della frequenza dell'alimentazione e dalla
radice quadrata dello spessore del materiale.
magneto-strizione
Il flusso magnetico in un materiale ferromagnetico, quale quello dei nuclei, lo fa fisicamente contrarre ed
espandere leggermente con ogni ciclo del campo magnetico, un effetto noto come magneto-strizione. Ciò
produce il rumore sordo e vibrante comunemente associato ai trasformatori e a sua volta è causa di perdite per
riscaldamento per attrito nei nuclei soggetti.
perdite meccaniche
Oltre alla magneto-strizione, il campo magnetico variabile produce delle forze elettromagnetiche fluttuanti tra gli
avvolgimenti primario e secondario. Queste stimolano delle vibrazioni negli oggetti metallici attigui, che si
aggiungono al rumore ronzante, e che consumano una piccola quantità di energia.
perdite di dispersione
L'induttanza di dispersione è di per se stessa poco dissipativa, poiché l'energia fornita ai suoi campi magnetici
viene restituita all'alimentatore con ciascun mezzo ciclo successivo. Tuttavia, qualunque flusso disperso che
intercetta dei materiali conduttori nelle vicinanze come le strutture di supporto dei trasformatori darà origine a
correnti parassite e verrà convertito in calore. Ci sono pure delle perdite per radiazione causate da campi
magnetici oscillanti, ma queste sono estremamente piccole.
18
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Dati di targa di un trasformatore
• Tensione nominale del primario
• Tensione nominale del secondario
• Potenza in VA (oppure corrente nominale In di
ciascun secondario)
• Norma di riferimento
• Temperatura max
• Per i trasformatori trifase: TIPOLOGIA DEGLI
AVVOLGIMENTI e Gruppo CEI. Esempi: Dy5, Yd0,
Yz11
• Metodo di raffreddamento: ONAF, ONWF, …
19
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Raffreddamento
▪ ONAN: trasformatore in olio a circolazione naturale, con
circolazione naturale dell'aria
▪ ONAF:trasformatore in olio a circolazione naturale, con
circolazione forzata dell'aria
▪ AN: trasformatore a secco con circolazione naturale dell'aria.
20
Tipo di refrigerante
O Olio
L Liquido isolante non infiammabile
G Gas
W Acqua
A Aria
Tipo di circolazione
N Naturale
F Forzata
D Forzata e guidata
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Trasformatore trifase
21
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Trasformatore trifase: Tipo e Gruppo di collegamento
22
Il primario è a triangolo e si indica con il simbolo ∆ chiamato anche“delta”,
dal nome della lettera greca.
Il secondario è a stella e si chiama anche “Y”. Il centrostella è indicato con
la lettera “N” cioè Neutro.
Questo tipo di collegamento è indicato nei dati di targa con le lettere: Dy
la prima lettera è maiuscola e indica il tipo di collegamento primario, la
seconda è minuscola e indica il tipo di collegamento secondario.
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Trasformatore trifase: collegamento zig-zag
23
Il primario è a stella, il secondario a zig zag:
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Trasformatore trifase GRUPPO
24
Il cosiddetto Gruppo CEI è un numero che indica l’angolo di
sfasamento in ritardo della tensione secondaria rispetto a quella
primaria della stessa fase, espresso in termini di multiplo di 30°
I Gruppi dei trasformatori commerciali sono: 0 5 6 o 11
Ad esempio Gruppo 5 significa che le tensioni dei secondari
sono sfasate rispetto a quelle dei rispettivi primari di 5x30°=150°
Esempi:
Yd6 : primario a stella, secondario a delta, gruppo 6 (180°)
Yy0 : primario e secondario a stella, gruppo 0 (0°)
Dd0 : primario e secondario a delta, gruppo 0
Yy5: primario e secondario a stella, gruppo 5
Yz11: primario a stella, secondario a zigzag, gruppo 11 (330°)
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Trasformatori monofase con vari tipi di
secondario
25
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Secondario con presa centrale (Center Tap)
26
Permette di fare un
raddrizzatore a doppia
semionda con due soli
diodi anziché con ponte di
Graetz
oppure
di avere un alimentatore
duale con due tensioni
positiva e negativa con un
ponte di Graetz
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Autotrasformatore
27
L’autotrasformatore non
isola il secondario dal
primario ma permette di
eseguire l’innalzamento o
abbassamento di tensione,
ad esempio negli
stabilizzatori. Ha efficienza
molto alta e costi bassi.
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Variac: Autotrasformatore variabile
28
Un particolare tipo di
autotrasformatore è il VariAC
Una spazzola in grafite (a)
rende variabile la presa di
uscita. E’ usato per diagnosi e
collaudo e negli stabilizzatori
dove è motorizzato.
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Variac: particolare della spazzola in grafite
29
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Normativa trasformatori e Simboli
30
CEI EN
61558-1 (CEI
96-3)
Sicurezza dei
trasformatori, delle
unità di
alimentazione e
similari
Parte 1: Prescrizioni
generali e prove
Tratta tutti gli aspetti relativi alla sicurezza (sia essa elettrica, termica o
meccanica) di trasformatori di sicurezza e trasformatori di isolamento, fissi
o mobili, monofase o polifase, raffreddati ad aria (naturale o forzata) con
una tensione primaria nominale non superiore a 1000 V in c. a., una
frequenza nominale non superiore a 1 MHz ed una potenza nominale non
superiore a 25 kVA per trasformatori monofase di isolamento, 40 kVA per
trasformatori polifase di isolamento, 10 kVA per trasformatori monofase di
sicurezza e 16 kVA per trasformatori polifase di sicurezza. La tensione
secondaria a vuoto e la tensione secondaria nominale non superano 500 V
in c.a. o 708 V in c. c. piatta per i trasformatori di isolamento e 50 V in c.
a. valore efficace e/o 120 V in c. c. piatta tra i conduttori o tra un
qualsiasi conduttore e la terra per i trasformatori di sicurezza.
Simbolo di
Trasformator
e di
separazione
non
resistente al
cortocircuito
CEI EN
61558-2-1
Sicurezza dei
trasformatori, delle
unità di
alimentazione e
similari. Parte 2-1:
Prescrizioni
particolari per
trasformatori di
separazione per uso
generale
Si applica a trasformatori di separazione, associati o non,
a raffreddamento ad aria, fissi o mobili, monofase o
polifase, con tensione primaria nominale non superiore a
1000 V in corrente alternata e frequenza nominale non
superiore a 500 Hz, di potenza nominale non superiore a
1 kVA se monofase e 5 kVA se polifase.
Simbolo di
Trasformator
e di comando
non
resistente al
cortocircuito
CEI EN
61558-2-2
Sicurezza dei
trasformatori, delle
unità di
alimentazione e
similari. Parte 2-2:
Prescrizioni
particolari per
trasformatori di
comando
Si applica a trasformatori di comando, associati o
non, a raffreddamento ad aria, fissi o mobili,
monofase o polifase, con tensione primaria nominale
non superiore a 1000 V in c.a., con frequenza
nominale non superiore a 500 Hz e con potenza
nominale senza limitazione.
Simbolo di
Trasformator
e di
isolamento
non
resistente al
cortocircuito
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Normativa trasformatori
31
CEI EN
61558-
2-6
Sicurezza dei
trasformatori,
delle unità di
alimentazione
e similari.
Parte 2-6:
Prescrizioni
particolari per
trasformatori di
sicurezza per
uso generale
Si applica a trasformatori di sicurezza,
associati o non, a raffreddamento ad aria,
fissi o mobili, monofase o polifase, con
tensione primaria nominale non superiore a
1000 V in corrente alternata e frequenza
nominale non superiore a 500 Hz, tensione
secondaria non superiore a 50 V , di potenza
nominale non superiore a 10 kVA se
trasformatori monofase e 16 kVA se
trasformatori polifase.
Simbolo di
Trasformator
e di
sicurezza
non
resistente al
cortocircuito
Simbolo di
Trasformator
e di
sicurezza
resistente al
cortocircuito
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Normativa trasformatori
32
CEI EN
61558-2-13
Sicurezza dei
trasformatori, delle
unità di
alimentazione e
similari . Parte 2-13:
Prescrizioni
particolari per
autotrasformatori per
uso generale
Questa Norma tratta tutti gli aspetti elettrici, termici
e meccanici, relativi alla sicurezza. Si applica agli
autotrasformatori fissi o mobili, monofase o polifase,
raffreddati ad aria (circolazione naturale o forzata),
indipendenti o associati, aventi una tensione
nominale non superiore a 1000 V.a.c. e frequenza
nominale non superiore a 500 Hz. La potenza del
nucleo non supera : 1 kVA per autotrasformatori
monofase; 5 Kva per autotrasformatori polifase.
Simbolo di
autotrasformatore
non resistente al
cortocircuito
CEI EN
61558-2-15
Sicurezza dei
trasformatori, delle
unità di
alimentazione e
similari. Parte 2-15:
Prescrizioni
particolari per
trasformatori di
isolamento per
alimentazione di
locali ad uso medico
Questa Norma si applica ai trasformatori di isolamento
fissi, monofase o polifase, raffreddati ad aria (naturale o
forzata), destinati ad alimentare locali ad uso medico di
gruppo II, progettati per essere permanentemente
collegati al cablaggio fisso e previsti per costituire il
sistema IT dal lato secondario, aventi una tensione
primaria nominale non superiore a 1 kV in corrente
alternata e una frequenza nominale non superiore a 500
Hz. La potenza nominale non deve essere inferiore a 0,5
kVA e non superiore a 10 kVA.
Simbolo di
Trasformatore di
isolamento non
resistente al
cortocircuito per
alimentazione di
locali ad uso
medico
CEI EN
60601-1
Apparecchi
elettromedicali.
Parte 1: Norme
generali per la
sicurezza.
Questa norma si applica agli apparecchi
elettromedicali e contiene le Norme
generali per la sicurezza.
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Classi di isolamento
33
Trasformatore di classe 1
Tutte le parti metalliche accessibili del trasformatore
sono separate dalle parti in tensione tramite
l'isolamento fondamentale. Inoltre le parti metalliche
Trasformatore di classe 2
Tutte le parti metalliche accessibili del trasformatore
sono separate dalle parti in tensione mediante un
isolamento doppio o rinforzato. Il trasformatore non
Trasformatore di classe 1
Tutte le parti metalliche accessibili del trasformatore sono separate dalle parti in
tensione tramite l'isolamento fondamentale. Inoltre le parti metalliche accessibili
devono essere collegate tramite un morsetto di terra a un conduttore di protezione
(facente parte dell'impianto elettrico dell'installazione).
Trasformatore di classe 2
Tutte le parti metalliche accessibili del trasformatore sono separate dalle parti in
tensione mediante un isolamento doppio o rinforzato. Il trasformatore non deve essere
collegato a terra.
Trasformatore di classe 3
La protezione contro i contatti diretti e indiretti si basa sulla bassissima tensione di
sicurezza (<=50Volt) da garantire per entrambi gli avvolgimenti del trasformatore
(primari e secondari). Un trasformatore di classe 3 non deve avere il morsetto di terra.
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Alimentazioni SELV - PELV - FELV
• ELV=Extra Low Voltage = BASSISSIMA TENSIONE
• ELV ≤ 50V AC oppure ≤120V DC
• L'alimentazione deve essere ottenuta mediante
sorgenti di sicurezza:
• A)Tramite trasformatore di sicurezza
• B)Sorgenti elettroniche (batterie) e/o gruppi
elettrogeni ma con adeguato isolamento
34
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
SELV - PELV - FELV
• SELV = safety extra-low voltage:
è un sistema elettrico, in cui la tensione non supera i valori
limite per la bassissima tensione (ELV) in condizioni normali
e in condizioni di guasto singolo, anche in presenza di
guasto a terra in altri circuiti di corrente. Si tratta di un
circuito con separazione sicura (Classe di protezione III).
SELV è per circuiti di corrente a bassissima tensione senza
collegamenti con la terra. In luoghi dove la bassissima
tensione è l'unica misura di protezione, la tensione
nominale 25 V AC e 50 V DC non deve essere superata.
(Es. collegamenti nudi negli accumulatori o conduttori nudi
per lampade a bassissima tensione)
35
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
PELV
• PELV = protection by extra-low voltage:
La bassissima tensione di protezione (PELV) è un sistema elettrico in cui la
tensione non supera i valori limite per la bassissima tensione (ELV) in
condizioni normali e in condizioni di guasto singolo esclusi i guasti a terra in
altri circuiti di corrente. Si tratta di un circuito con separazione sicura (Classe
di protezione III).
È ammesso collegare a terra il circuito di corrente mentre per protezione i
corpi dovrebbero essere collegati alla terra.
PELV sono circuiti di corrente a bassissima tensione eventualmente messi a
terra. Corpi di mezzi di servizio, alimentati in tensione bassissima di
protezione possono essere messi a terra. Senza questo accorgimento
potrebbero sorgere problemi di commutazione in caso di guasto. In un
circuito non collegato a terra con un contatto sul secondario aperto un
eventuale guasto non fa scattare la sicurezza. Nel caso di un doppio
cortocircuito sulla carcassa metallica dell'apparecchio vi è pericolo di non
poter disinserire l’utilizzatore.
36
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
FELV
• FELV = functional extra-low voltage:
La bassissima tensione funzionale è un sistema elettrico nella quale può esistere un
collegamento conduttivo con reti con tensioni di dimensionamento maggiore.
Sebbene siano presenti tensioni nominali rientranti nella definizione bassissima
tensione, in questi sistemi non è garantito l'isolamento di sicurezza poiché il circuito
di corrente è senza separazione sicura, cioè senza isolamento rinforzato fra le
bobine).
È ammesso collegare a terra il circuito di corrente, mentre i corpi devono essere
collegati con il conduttore di protezione.
FELV sono circuiti di corrente a bassissima tensione senza separazione sicura dalla
rete. Senza una separazione sicura da tensioni > 25 V in corrente alternata o >60 V
in corrente continua, bisogna utilizzare la protezione di base (MT/fus) e la protezione
contro il guasto (protezione dal contatto indiretto mediante differenziale).
1. Protezione di base: coperture fisse e involucri IP 2X e IP 4X (orizzontale)
2. Protezione contro il guasto: collegamento al conduttore di protezione o
collegamento a nodo equipotenziale
37
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Sorgenti di tensione SELV e PELV
• Trasformatore di separazione
• Un'altra sorgente di corrente, ad esempio un gruppo
elettrogeno, che soddisfi lo stesso grado del trasformatore di
separazione
• Una sorgente elettrochimica (es. una batteria o un accumulatore)
• Determinati dispositivi elettronici che offrono lo stesso grado di
sicurezza di un trasformatore di separazione
• Con un convertitore ( composto da un motore allacciato alla rete
accoppiato con un generatore e separati fra di loro con un
doppio isolamento)
• Gruppo Elettrogeno
• Celle Fotovoltaiche
• ecc...
38
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Trasformatori trifase stella-triangolo e triangolo-stella
nella rete di trasmissione e distribuzione
39
La configurazione di uno degli avvolgimenti a triangolo, azzera la corrente e
la tensione omopolari quindi rende il sistema simmetrico ed equilibrato.
Quella a stella, rende il sistema riferito a massa e rende il neutro disponibile
e caricabile.
TERNA
Alterna
tori
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Esercitazioni
• Calcolare la potenza nominale minima di un trasformatore BT-BT
690V-400V per alimentare una elettropompa 400V Pa=30kW
cosfi=0,8 e calcolare la corrente al primario.
• Disegnare lo schema di un alimentatore in c.c. con trasformatore,
raddrizzatore a singola semionda e livellatore (condensatore).
• Disegnare lo schema di un alimentatore in c.c. con trasformatore,
raddrizzatore a doppia semionda (ponte di Graetz) e livellatore.
• Disegnare lo schema di un alimentatore duale in c.c. con
trasformatore con presa centrale sul secondario, raddrizzatore a
singola semionda e livellatore.
• Come al punto precedente e l’aggiunta di due integrati
stabilizzatori di tensione positiva e negativa.
40
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Prove sui Trasformatori
• Prova a circuito aperto (c.a.): serve a stimare le perdite nel
ferro (le correnti sono bassissime mentre il flusso 𝚽 è alto)
• Prova in corto circuito (c.c.): serve a stimare le perdite nel
rame (il flusso è molto basso, le correnti alte). Deve essere
eseguita con tensione ridotta ad esempio mediante un Variac.
41
Hanno lo scopo di stimare i valori dei parametri del
circuito equivalente.
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Trasformatori reali. Circuito equivalente.
42
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Prova in c.c.
43
La tensione U2=0 e le correnti vengono chiamate correnti di cortocircuito (la
tensione U1 dovrà essere opportunamente ridotta per non generare correnti
che guastino il trasformatore):
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Prova in c.c.
44
Si riportano al primario la resistenza e l'induttanza del secondario, mettendole in parallelo con Z10 e in
serie con R1 e jX1
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Ulteriori approfondimenti
• Per mettere in parallelo i secondari di due trasformatori
MT-BT al fine di aumentare la potenza totale, è necessario
assicurarsi che le due tensioni di secondario siano uguali
entro strette tolleranze e nelle diverse condizioni di carico
• In caso contrario: vi sarebbero delle correnti parassite
anche in assenza di carico tra gli avvolgimenti
• Per garantire la messa in parallelo è stato concordato di
caratterizzare i trasformatori di un “Numero CEI”: i
trasformatori aventi stesso N°CEI possono essere
parallelati.
45
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Esercitazioni
46
• Calcolo della corrente e cosϕ di cortocircuito di un
trasformatore MT-BT da 800kVA
• Ricerca Internet su Numero CEI e parallelabilità dei
trasformatori
Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015
Riconoscimenti - Credits
47
• Wikipedia voce it.wikipedia.org/wiki/Trasformatore
• www.edutecnica.it
• Immagini e schemi sono liberamente tratti da materiale reso disponibile su
Internet.
• Tutti i diritti sulle proprietà coperte da copyright appartengono ai rispettivi
proprietari.
• Laddove si ravvisi una violazione di copyright, o eventuali errori si prega
di segnalare all’indirizzo e-mail ing.pasqualealba@gmail.com
La presente dispensa a scopo didattico contiene sia contenuto originale dell’autore che contenuti reperiti su Internet. Tutti diritti
sui contenuti reperiti, appartengono, ove coperti da copyright, ai rispettivi proprietari. Ove si ritenga esistano violazioni di
copyright, imprecisioni o errori si prega di segnalarli a: ing.pasqualealba@gmail.com . Questo materiale può essere diffuso
citando la fonte. In caso si voglia stampare si consiglia di usare un layout con 4 diapositive per ogni pagina.
Le informazioni qui contenute sono ritenute accurate e hanno scopo di studio senza fini di lucro, tuttavia l’autore non esclude che
siano presenti errori o imprecisioni e declina ogni responsabilità diretta o indiretta per danni a persone o cose derivanti da un
eventuale loro uso a scopo professionale; chi ne fa uso se ne assume pienamente la responsabilità.

Weitere ähnliche Inhalte

Was ist angesagt?

Power flow solution
Power flow solutionPower flow solution
Power flow solutionBalaram Das
 
single phase induction motor.pptx
single phase induction motor.pptxsingle phase induction motor.pptx
single phase induction motor.pptxYogitaSawant7
 
Reference frame theory
Reference frame theoryReference frame theory
Reference frame theoryRamesh Babu
 
Machines synchrones.pdf
Machines synchrones.pdfMachines synchrones.pdf
Machines synchrones.pdfYvanNgnie1
 
DIRECT TORQUE CONTROL OF THREE PHASE INDUCTION MOTOR USING FOUR SWITCH THREE ...
DIRECT TORQUE CONTROL OF THREE PHASE INDUCTION MOTOR USING FOUR SWITCH THREE ...DIRECT TORQUE CONTROL OF THREE PHASE INDUCTION MOTOR USING FOUR SWITCH THREE ...
DIRECT TORQUE CONTROL OF THREE PHASE INDUCTION MOTOR USING FOUR SWITCH THREE ...smadhumitha
 
Permanent magnet Synchronous machines
Permanent magnet Synchronous machinesPermanent magnet Synchronous machines
Permanent magnet Synchronous machinesRajeev Kumar
 
Sumpners Test of Transformers
Sumpners Test of TransformersSumpners Test of Transformers
Sumpners Test of TransformersGirin Chutia
 
Harmonics In Transformer pdf
Harmonics In Transformer  pdfHarmonics In Transformer  pdf
Harmonics In Transformer pdfnavreet singh
 
Seminor on resonant and soft switching converter
Seminor on resonant and soft switching converterSeminor on resonant and soft switching converter
Seminor on resonant and soft switching converterAnup Kumar
 
A presentation on "EDDY CURRENT BRAKES"
A presentation on "EDDY CURRENT BRAKES"A presentation on "EDDY CURRENT BRAKES"
A presentation on "EDDY CURRENT BRAKES"Ashutosh Polakhare
 
simulation of maximum power point tracking for photovoltaic systems
simulation of maximum power point tracking for photovoltaic systemssimulation of maximum power point tracking for photovoltaic systems
simulation of maximum power point tracking for photovoltaic systemsST. MARTIN'S ENGINEERING COLLEGE
 
Substation design guideliness
Substation design guidelinessSubstation design guideliness
Substation design guidelinessmichaeljmack
 
Transformer - Detailed Presentation 50 slids
Transformer - Detailed Presentation 50 slidsTransformer - Detailed Presentation 50 slids
Transformer - Detailed Presentation 50 slidsAbhi Kushwaha
 
Luke 22 commentary
Luke 22 commentaryLuke 22 commentary
Luke 22 commentaryGLENN PEASE
 

Was ist angesagt? (20)

Power flow solution
Power flow solutionPower flow solution
Power flow solution
 
Electric motors
Electric motorsElectric motors
Electric motors
 
single phase induction motor.pptx
single phase induction motor.pptxsingle phase induction motor.pptx
single phase induction motor.pptx
 
Linear Induction Motor
Linear Induction MotorLinear Induction Motor
Linear Induction Motor
 
Reference frame theory
Reference frame theoryReference frame theory
Reference frame theory
 
Machines synchrones.pdf
Machines synchrones.pdfMachines synchrones.pdf
Machines synchrones.pdf
 
DIRECT TORQUE CONTROL OF THREE PHASE INDUCTION MOTOR USING FOUR SWITCH THREE ...
DIRECT TORQUE CONTROL OF THREE PHASE INDUCTION MOTOR USING FOUR SWITCH THREE ...DIRECT TORQUE CONTROL OF THREE PHASE INDUCTION MOTOR USING FOUR SWITCH THREE ...
DIRECT TORQUE CONTROL OF THREE PHASE INDUCTION MOTOR USING FOUR SWITCH THREE ...
 
Transformer
TransformerTransformer
Transformer
 
ELECTRICAL MACHINES 1
ELECTRICAL MACHINES 1ELECTRICAL MACHINES 1
ELECTRICAL MACHINES 1
 
Permanent magnet Synchronous machines
Permanent magnet Synchronous machinesPermanent magnet Synchronous machines
Permanent magnet Synchronous machines
 
Sumpners Test of Transformers
Sumpners Test of TransformersSumpners Test of Transformers
Sumpners Test of Transformers
 
Harmonics In Transformer pdf
Harmonics In Transformer  pdfHarmonics In Transformer  pdf
Harmonics In Transformer pdf
 
Seminor on resonant and soft switching converter
Seminor on resonant and soft switching converterSeminor on resonant and soft switching converter
Seminor on resonant and soft switching converter
 
A presentation on "EDDY CURRENT BRAKES"
A presentation on "EDDY CURRENT BRAKES"A presentation on "EDDY CURRENT BRAKES"
A presentation on "EDDY CURRENT BRAKES"
 
simulation of maximum power point tracking for photovoltaic systems
simulation of maximum power point tracking for photovoltaic systemssimulation of maximum power point tracking for photovoltaic systems
simulation of maximum power point tracking for photovoltaic systems
 
Substation design guideliness
Substation design guidelinessSubstation design guideliness
Substation design guideliness
 
PSOC.pptx
PSOC.pptxPSOC.pptx
PSOC.pptx
 
Project PPT
Project PPTProject PPT
Project PPT
 
Transformer - Detailed Presentation 50 slids
Transformer - Detailed Presentation 50 slidsTransformer - Detailed Presentation 50 slids
Transformer - Detailed Presentation 50 slids
 
Luke 22 commentary
Luke 22 commentaryLuke 22 commentary
Luke 22 commentary
 

Ähnlich wie Trasformatori elettrici

Configurazioni Circuitali dei Transistor Ed.11
Configurazioni Circuitali dei Transistor Ed.11Configurazioni Circuitali dei Transistor Ed.11
Configurazioni Circuitali dei Transistor Ed.11Pasquale Alba
 
4C Pile, elettrolisi ed applicazioni.pptx
4C Pile, elettrolisi ed applicazioni.pptx4C Pile, elettrolisi ed applicazioni.pptx
4C Pile, elettrolisi ed applicazioni.pptxMatteoEolini
 
Elettromagnetismo - Induzione elettromagnetica
Elettromagnetismo - Induzione elettromagneticaElettromagnetismo - Induzione elettromagnetica
Elettromagnetismo - Induzione elettromagneticaMaurizio Zani
 
Tablet School ImparaDigitale
Tablet School ImparaDigitaleTablet School ImparaDigitale
Tablet School ImparaDigitalemarco anselmi
 
Lezione corrente elettrica
Lezione corrente elettricaLezione corrente elettrica
Lezione corrente elettricaAnnaMarelli
 
Alimentatore switching regolabile - seconda parte
Alimentatore switching regolabile - seconda parteAlimentatore switching regolabile - seconda parte
Alimentatore switching regolabile - seconda parteIonela
 
Профессиональные сварочные аппараты и аксессуары AWELCO & DECA – Сделано в Ит...
Профессиональные сварочные аппараты и аксессуары AWELCO & DECA – Сделано в Ит...Профессиональные сварочные аппараты и аксессуары AWELCO & DECA – Сделано в Ит...
Профессиональные сварочные аппараты и аксессуары AWELCO & DECA – Сделано в Ит...P.L.T. Forniture Industriali S.r.l.
 
Профессиональные сварочные аппараты и аксессуары AWELCO & DECA – Сделано в Ит...
Профессиональные сварочные аппараты и аксессуары AWELCO & DECA – Сделано в Ит...Профессиональные сварочные аппараты и аксессуары AWELCO & DECA – Сделано в Ит...
Профессиональные сварочные аппараты и аксессуары AWELCO & DECA – Сделано в Ит...P.L.T. Forniture Industriali S.r.l.
 
Finita Presentazione Luce Sul Blackout(1)
Finita Presentazione Luce Sul Blackout(1)Finita Presentazione Luce Sul Blackout(1)
Finita Presentazione Luce Sul Blackout(1)5a.blackout
 
Fenomeni magnetici fondamentali
Fenomeni magnetici fondamentali Fenomeni magnetici fondamentali
Fenomeni magnetici fondamentali matteodanieli
 
Protezioni elettriche
Protezioni elettricheProtezioni elettriche
Protezioni elettrichePasquale Alba
 

Ähnlich wie Trasformatori elettrici (20)

Trasformatore
TrasformatoreTrasformatore
Trasformatore
 
La corrente elettrica
La corrente elettricaLa corrente elettrica
La corrente elettrica
 
Configurazioni Circuitali dei Transistor Ed.11
Configurazioni Circuitali dei Transistor Ed.11Configurazioni Circuitali dei Transistor Ed.11
Configurazioni Circuitali dei Transistor Ed.11
 
4C Pile, elettrolisi ed applicazioni.pptx
4C Pile, elettrolisi ed applicazioni.pptx4C Pile, elettrolisi ed applicazioni.pptx
4C Pile, elettrolisi ed applicazioni.pptx
 
Elettromagnetismo - Induzione elettromagnetica
Elettromagnetismo - Induzione elettromagneticaElettromagnetismo - Induzione elettromagnetica
Elettromagnetismo - Induzione elettromagnetica
 
Cavi elettrici
Cavi elettriciCavi elettrici
Cavi elettrici
 
Tablet School ImparaDigitale
Tablet School ImparaDigitaleTablet School ImparaDigitale
Tablet School ImparaDigitale
 
Fotovoltaico
FotovoltaicoFotovoltaico
Fotovoltaico
 
Lezione corrente elettrica
Lezione corrente elettricaLezione corrente elettrica
Lezione corrente elettrica
 
Alimentatore switching regolabile - seconda parte
Alimentatore switching regolabile - seconda parteAlimentatore switching regolabile - seconda parte
Alimentatore switching regolabile - seconda parte
 
Профессиональные сварочные аппараты и аксессуары AWELCO & DECA – Сделано в Ит...
Профессиональные сварочные аппараты и аксессуары AWELCO & DECA – Сделано в Ит...Профессиональные сварочные аппараты и аксессуары AWELCO & DECA – Сделано в Ит...
Профессиональные сварочные аппараты и аксессуары AWELCO & DECA – Сделано в Ит...
 
Профессиональные сварочные аппараты и аксессуары AWELCO & DECA – Сделано в Ит...
Профессиональные сварочные аппараты и аксессуары AWELCO & DECA – Сделано в Ит...Профессиональные сварочные аппараты и аксессуары AWELCO & DECA – Сделано в Ит...
Профессиональные сварочные аппараты и аксессуары AWELCO & DECA – Сделано в Ит...
 
Luce Sul Blackout
Luce Sul BlackoutLuce Sul Blackout
Luce Sul Blackout
 
Finita Presentazione Luce Sul Blackout(1)
Finita Presentazione Luce Sul Blackout(1)Finita Presentazione Luce Sul Blackout(1)
Finita Presentazione Luce Sul Blackout(1)
 
Relazione tecnica generale
Relazione tecnica generaleRelazione tecnica generale
Relazione tecnica generale
 
DIODI
DIODIDIODI
DIODI
 
I Cavi Elettrici
I Cavi ElettriciI Cavi Elettrici
I Cavi Elettrici
 
I Cavi Elettrici
I Cavi ElettriciI Cavi Elettrici
I Cavi Elettrici
 
Fenomeni magnetici fondamentali
Fenomeni magnetici fondamentali Fenomeni magnetici fondamentali
Fenomeni magnetici fondamentali
 
Protezioni elettriche
Protezioni elettricheProtezioni elettriche
Protezioni elettriche
 

Mehr von Pasquale Alba

AFFIDABILITA Teoria con Esercitazioni.pdf
AFFIDABILITA Teoria con Esercitazioni.pdfAFFIDABILITA Teoria con Esercitazioni.pdf
AFFIDABILITA Teoria con Esercitazioni.pdfPasquale Alba
 
Leggi di Ohm Potenza elettrica
Leggi di Ohm Potenza elettricaLeggi di Ohm Potenza elettrica
Leggi di Ohm Potenza elettricaPasquale Alba
 
Alternata trifase rifasamento
Alternata trifase rifasamentoAlternata trifase rifasamento
Alternata trifase rifasamentoPasquale Alba
 
Circuiti logici combinatori registri flip flop
Circuiti logici combinatori registri flip flopCircuiti logici combinatori registri flip flop
Circuiti logici combinatori registri flip flopPasquale Alba
 
Reti lineari RLC in regime periodico con numeri complessi v.2
Reti lineari RLC in regime periodico con numeri complessi v.2Reti lineari RLC in regime periodico con numeri complessi v.2
Reti lineari RLC in regime periodico con numeri complessi v.2Pasquale Alba
 
Convertitori Digitale-Analogico
Convertitori Digitale-AnalogicoConvertitori Digitale-Analogico
Convertitori Digitale-AnalogicoPasquale Alba
 
PLC Controllo di processo
PLC Controllo di processoPLC Controllo di processo
PLC Controllo di processoPasquale Alba
 
Timer multifunzione 555
Timer multifunzione 555Timer multifunzione 555
Timer multifunzione 555Pasquale Alba
 
Alimentatori switching (SMPS) Buck Boost Flyback
Alimentatori switching (SMPS) Buck Boost FlybackAlimentatori switching (SMPS) Buck Boost Flyback
Alimentatori switching (SMPS) Buck Boost FlybackPasquale Alba
 
Calcoli reti lineari stazionarie in regime periodico mediante numeri compless...
Calcoli reti lineari stazionarie in regime periodico mediante numeri compless...Calcoli reti lineari stazionarie in regime periodico mediante numeri compless...
Calcoli reti lineari stazionarie in regime periodico mediante numeri compless...Pasquale Alba
 

Mehr von Pasquale Alba (15)

AFFIDABILITA Teoria con Esercitazioni.pdf
AFFIDABILITA Teoria con Esercitazioni.pdfAFFIDABILITA Teoria con Esercitazioni.pdf
AFFIDABILITA Teoria con Esercitazioni.pdf
 
Leggi di Ohm Potenza elettrica
Leggi di Ohm Potenza elettricaLeggi di Ohm Potenza elettrica
Leggi di Ohm Potenza elettrica
 
Energia e potenza
Energia e potenzaEnergia e potenza
Energia e potenza
 
Alternata trifase rifasamento
Alternata trifase rifasamentoAlternata trifase rifasamento
Alternata trifase rifasamento
 
Opamp
OpampOpamp
Opamp
 
Circuiti logici combinatori registri flip flop
Circuiti logici combinatori registri flip flopCircuiti logici combinatori registri flip flop
Circuiti logici combinatori registri flip flop
 
Reti lineari RLC in regime periodico con numeri complessi v.2
Reti lineari RLC in regime periodico con numeri complessi v.2Reti lineari RLC in regime periodico con numeri complessi v.2
Reti lineari RLC in regime periodico con numeri complessi v.2
 
Elettromagnetismo
ElettromagnetismoElettromagnetismo
Elettromagnetismo
 
Conversione A/D
Conversione A/DConversione A/D
Conversione A/D
 
Convertitori Digitale-Analogico
Convertitori Digitale-AnalogicoConvertitori Digitale-Analogico
Convertitori Digitale-Analogico
 
Motori stepper
Motori stepperMotori stepper
Motori stepper
 
PLC Controllo di processo
PLC Controllo di processoPLC Controllo di processo
PLC Controllo di processo
 
Timer multifunzione 555
Timer multifunzione 555Timer multifunzione 555
Timer multifunzione 555
 
Alimentatori switching (SMPS) Buck Boost Flyback
Alimentatori switching (SMPS) Buck Boost FlybackAlimentatori switching (SMPS) Buck Boost Flyback
Alimentatori switching (SMPS) Buck Boost Flyback
 
Calcoli reti lineari stazionarie in regime periodico mediante numeri compless...
Calcoli reti lineari stazionarie in regime periodico mediante numeri compless...Calcoli reti lineari stazionarie in regime periodico mediante numeri compless...
Calcoli reti lineari stazionarie in regime periodico mediante numeri compless...
 

Kürzlich hochgeladen

Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superioreEsperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiorevaleriodinoia35
 
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldilezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldivaleriodinoia35
 
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaIL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaRafael Figueredo
 
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaTiconzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaPierLuigi Albini
 
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieLa seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieVincenzoPantalena1
 
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativoCorso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativovaleriodinoia35
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 

Kürzlich hochgeladen (8)

Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superioreEsperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
 
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldilezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
 
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaIL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
 
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaTiconzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
 
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieLa seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
 
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
 
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativoCorso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
 

Trasformatori elettrici

  • 1. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Prof. Ing. Pasquale Alba 2015 TRASFORMATORI Trasformatori mono e trifase. Rapporto spire. Impedenze. Conservazione dell’energia e della potenza. Circuito equivalente. Perdite. Parallelo di trasformatori (numero CEI). Normativa. SELV PELV FELV. Simboli. Tecnologie (EI, toroidale, ferrite, resina, olio). 1 Pro manuscripto - Dispense didattiche Istituto Professionale per l'industria e l'Artigianato "Salvo D’Acquisto" Bagheria STAMPA SOLO SE NECESSARIO
  • 2. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Trasformatore in olio AT MT 2
  • 3. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Tecnologie Trasformatore in olio MT BT 3
  • 4. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Tecnologie Trasformatore in olio MT BT 4 Il serbatoio in alto è di olio per mantenere sempre il pieno. Gli isolatori marrone sono per la media tensione (MT) cioè di solito 20kV 15kV o 10kV.
  • 5. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Tecnologie Trasformatori monofase a nuclei EI per BT 5 I lamierini sono isolati elettricamente tra di loro da una vernice trasparente per ridurre le perdite per correnti parassite di Foucault.
  • 6. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Tecnologie Il prototipo del primo trasformatore ad alta efficienza, (Széchenyi István Memorial Exhibition, Nagycenk, Ungheria, 1885). Zátonyi Sándor, (ifj.) - Opera propria - CC BY-SA 3.0 6
  • 7. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Tecnologie Trasformatore Toroidale 7
  • 8. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Trasformatore trifase 8
  • 9. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Definizione Il trasformatore è una macchina elettrica che trasforma energia elettrica in energia elettrica. Serve ad aumentare o ridurre la tensione e ad isolare. Esso ha almeno un avvolgimento Primario e uno Secondario in rame o alluminio avvolti su ferro, ferrite o mu-metal. 9 Ferro
  • 10. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Principi e costruzione • Ha un circuito magnetico costituito da materiale ad alta permeabilità magnetica (bassa riluttanza magnetica) ad esempio ferro dolce o al silicio con grani orientati, lamellare, o ferrite, il quale è concatenato sia con il primario che con il secondario 10 • Si basa sul principio di induzione magnetica di Faraday (d𝚽/dt). Quindi funziona solo in corrente alternata • Ha un circuito primario (p) e uno o più circuiti secondari (s), tra di loro elettricamente isolati, costituiti da avvolgimenti di filo conduttore
  • 11. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 11 E= d𝚽 dt 𝚽 = B·S Np·Ip h 𝝁B= ERMS= 2πƒ·B·S·Ns √2 ƒ frequenza ERMS f.e.m. efficace B intensità di c.magnetico di picco B: intensità di c.magnetico Np: n. di spire IP: corrente al primario h: altezza del primario 𝝁: permeabilità magnetica 𝚽: flusso magnetico S: area di sezione retta h Per una spira è:
  • 12. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Equazione fondamentale dei trasformatori 12 Se il flusso nel nucleo è sinusoidale, la relazione (sia per primario che per secondario) tra la tensione efficace ERMS, la frequenza ƒ, il numero delle spire N, la superficie a della sezione trasversale del nucleo S e la densità del flusso magnetico (o semplicemente campo magnetico) di picco B è: ERMS= 2πƒ·B·S·N √2 ≃ 4,44 ƒ·B·S·N equazione della FEM
  • 13. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Perché il ferro è lamellare? • Le correnti parassite dissipano molta energia nel ferro riscaldandolo • Dividendo il ferro a lamine sottili, tra loro isolate con una vernice, e parallele alle linee di campo magnetico, si riduce molto la circolazione delle correnti di Foucault e quindi le perdite nel ferro. 13 • Se il ferro fosse monoblocco, la variazione del campo magnetico nel tempo produrrebbe delle correnti parassite dette Correnti parassite di Foucault che formano delle spire nel ferro su piani perpendicolari alla variazione del campo magnetico e sono tali da opporsi ad essa (legge di Lenz).
  • 14. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Principi fondamentali 1) Nel trasformatore ideale (senza perdite), 
 l’energia e la potenza si conservano. 
 Quindi la potenza di ingresso (primario) Pp 
 è uguale a quella di uscita (secondario) Ps: Ps = Vs * Is = Pp = Vp * Ip 2) Il rapporto tra tensioni di primario e secondario è uguale al rapporto spire (poiché il campo magnetico è identico in ogni punto e ogni spira produce la stessa tensione). Mentre la corrente è inversamente proporzionale perché il prodotto V*I si mantiene costante: Vs/Vp = Ns/Np = Ip/Is da cui: Vs = Vp * (Ns / Np) 14
  • 15. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Principi 3) Se applichiamo un carico R al secondario scorrerà una corrente: Is = Vs / R se sostituiamo Vs=Vp*Ns/Np 
 e applichiamo la conservazione dell’energia Vp*Ip=Vs*Is ⟹ Is=VpIp/Vs
 si ha: Zi = Vp/Ip = R*(Np/Ns)2 15
  • 16. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Principi Zi = Vp/Ip = R*(Np/Ns)2 16 L’impedenza vista dai poli del primario (cioè vista dal generatore) è uguale a quella collegata al secondario moltiplicata per il rapporto-spire al quadrato R
  • 17. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Trasformatori reali. Difetti • Perdite nel rame (o alluminio) per effetto Joule • Perdite nel ferro per isteresi magnetica • Perdite nel ferro per correnti parassite di Foucault • Flusso magnetico disperso (imperfetto accoppiamento magnetico tra primario e secondario) • Saturazione del nucleo di ferro e distorsione 17
  • 18. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Trasformatori reali. Difetti (dettagli) resistenza dell'avvolgimento (effetto Joule) La corrente che scorre negli avvolgimenti è causa del riscaldamento resistivo dei conduttori. Alle frequenze elevate, l'effetto pelle e l'effetto di prossimità creano resistenze addizionali degli avvolgimenti e perdite. perdite per isteresi magnetica Ogni volta che il campo è invertito, una piccola quantità di energia è perduta a causa dell'isteresi del nucleo. Per un dato materiale del nucleo, la perdita è proporzionale alla frequenza ed è una funzione del picco della densità di flusso al quale è sottoposto. perdite per correnti parassite I materiali ferromagnetici sono pure buoni conduttori, e un nucleo solido fatto di un tale materiale costituisce pure una singola spira cortocircuitata per tutta la sua lunghezza. Correnti parassite circolano all'interno del nucleo in un piano normale al flusso e sono responsabili del riscaldamento resistivo del materiale del nucleo. La perdita per correnti parassite è una funzione determinata dal quadrato della frequenza dell'alimentazione e dalla radice quadrata dello spessore del materiale. magneto-strizione Il flusso magnetico in un materiale ferromagnetico, quale quello dei nuclei, lo fa fisicamente contrarre ed espandere leggermente con ogni ciclo del campo magnetico, un effetto noto come magneto-strizione. Ciò produce il rumore sordo e vibrante comunemente associato ai trasformatori e a sua volta è causa di perdite per riscaldamento per attrito nei nuclei soggetti. perdite meccaniche Oltre alla magneto-strizione, il campo magnetico variabile produce delle forze elettromagnetiche fluttuanti tra gli avvolgimenti primario e secondario. Queste stimolano delle vibrazioni negli oggetti metallici attigui, che si aggiungono al rumore ronzante, e che consumano una piccola quantità di energia. perdite di dispersione L'induttanza di dispersione è di per se stessa poco dissipativa, poiché l'energia fornita ai suoi campi magnetici viene restituita all'alimentatore con ciascun mezzo ciclo successivo. Tuttavia, qualunque flusso disperso che intercetta dei materiali conduttori nelle vicinanze come le strutture di supporto dei trasformatori darà origine a correnti parassite e verrà convertito in calore. Ci sono pure delle perdite per radiazione causate da campi magnetici oscillanti, ma queste sono estremamente piccole. 18
  • 19. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Dati di targa di un trasformatore • Tensione nominale del primario • Tensione nominale del secondario • Potenza in VA (oppure corrente nominale In di ciascun secondario) • Norma di riferimento • Temperatura max • Per i trasformatori trifase: TIPOLOGIA DEGLI AVVOLGIMENTI e Gruppo CEI. Esempi: Dy5, Yd0, Yz11 • Metodo di raffreddamento: ONAF, ONWF, … 19
  • 20. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Raffreddamento ▪ ONAN: trasformatore in olio a circolazione naturale, con circolazione naturale dell'aria ▪ ONAF:trasformatore in olio a circolazione naturale, con circolazione forzata dell'aria ▪ AN: trasformatore a secco con circolazione naturale dell'aria. 20 Tipo di refrigerante O Olio L Liquido isolante non infiammabile G Gas W Acqua A Aria Tipo di circolazione N Naturale F Forzata D Forzata e guidata
  • 21. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Trasformatore trifase 21
  • 22. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Trasformatore trifase: Tipo e Gruppo di collegamento 22 Il primario è a triangolo e si indica con il simbolo ∆ chiamato anche“delta”, dal nome della lettera greca. Il secondario è a stella e si chiama anche “Y”. Il centrostella è indicato con la lettera “N” cioè Neutro. Questo tipo di collegamento è indicato nei dati di targa con le lettere: Dy la prima lettera è maiuscola e indica il tipo di collegamento primario, la seconda è minuscola e indica il tipo di collegamento secondario.
  • 23. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Trasformatore trifase: collegamento zig-zag 23 Il primario è a stella, il secondario a zig zag:
  • 24. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Trasformatore trifase GRUPPO 24 Il cosiddetto Gruppo CEI è un numero che indica l’angolo di sfasamento in ritardo della tensione secondaria rispetto a quella primaria della stessa fase, espresso in termini di multiplo di 30° I Gruppi dei trasformatori commerciali sono: 0 5 6 o 11 Ad esempio Gruppo 5 significa che le tensioni dei secondari sono sfasate rispetto a quelle dei rispettivi primari di 5x30°=150° Esempi: Yd6 : primario a stella, secondario a delta, gruppo 6 (180°) Yy0 : primario e secondario a stella, gruppo 0 (0°) Dd0 : primario e secondario a delta, gruppo 0 Yy5: primario e secondario a stella, gruppo 5 Yz11: primario a stella, secondario a zigzag, gruppo 11 (330°)
  • 25. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Trasformatori monofase con vari tipi di secondario 25
  • 26. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Secondario con presa centrale (Center Tap) 26 Permette di fare un raddrizzatore a doppia semionda con due soli diodi anziché con ponte di Graetz oppure di avere un alimentatore duale con due tensioni positiva e negativa con un ponte di Graetz
  • 27. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Autotrasformatore 27 L’autotrasformatore non isola il secondario dal primario ma permette di eseguire l’innalzamento o abbassamento di tensione, ad esempio negli stabilizzatori. Ha efficienza molto alta e costi bassi.
  • 28. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Variac: Autotrasformatore variabile 28 Un particolare tipo di autotrasformatore è il VariAC Una spazzola in grafite (a) rende variabile la presa di uscita. E’ usato per diagnosi e collaudo e negli stabilizzatori dove è motorizzato.
  • 29. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Variac: particolare della spazzola in grafite 29
  • 30. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Normativa trasformatori e Simboli 30 CEI EN 61558-1 (CEI 96-3) Sicurezza dei trasformatori, delle unità di alimentazione e similari Parte 1: Prescrizioni generali e prove Tratta tutti gli aspetti relativi alla sicurezza (sia essa elettrica, termica o meccanica) di trasformatori di sicurezza e trasformatori di isolamento, fissi o mobili, monofase o polifase, raffreddati ad aria (naturale o forzata) con una tensione primaria nominale non superiore a 1000 V in c. a., una frequenza nominale non superiore a 1 MHz ed una potenza nominale non superiore a 25 kVA per trasformatori monofase di isolamento, 40 kVA per trasformatori polifase di isolamento, 10 kVA per trasformatori monofase di sicurezza e 16 kVA per trasformatori polifase di sicurezza. La tensione secondaria a vuoto e la tensione secondaria nominale non superano 500 V in c.a. o 708 V in c. c. piatta per i trasformatori di isolamento e 50 V in c. a. valore efficace e/o 120 V in c. c. piatta tra i conduttori o tra un qualsiasi conduttore e la terra per i trasformatori di sicurezza. Simbolo di Trasformator e di separazione non resistente al cortocircuito CEI EN 61558-2-1 Sicurezza dei trasformatori, delle unità di alimentazione e similari. Parte 2-1: Prescrizioni particolari per trasformatori di separazione per uso generale Si applica a trasformatori di separazione, associati o non, a raffreddamento ad aria, fissi o mobili, monofase o polifase, con tensione primaria nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e frequenza nominale non superiore a 500 Hz, di potenza nominale non superiore a 1 kVA se monofase e 5 kVA se polifase. Simbolo di Trasformator e di comando non resistente al cortocircuito CEI EN 61558-2-2 Sicurezza dei trasformatori, delle unità di alimentazione e similari. Parte 2-2: Prescrizioni particolari per trasformatori di comando Si applica a trasformatori di comando, associati o non, a raffreddamento ad aria, fissi o mobili, monofase o polifase, con tensione primaria nominale non superiore a 1000 V in c.a., con frequenza nominale non superiore a 500 Hz e con potenza nominale senza limitazione. Simbolo di Trasformator e di isolamento non resistente al cortocircuito
  • 31. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Normativa trasformatori 31 CEI EN 61558- 2-6 Sicurezza dei trasformatori, delle unità di alimentazione e similari. Parte 2-6: Prescrizioni particolari per trasformatori di sicurezza per uso generale Si applica a trasformatori di sicurezza, associati o non, a raffreddamento ad aria, fissi o mobili, monofase o polifase, con tensione primaria nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e frequenza nominale non superiore a 500 Hz, tensione secondaria non superiore a 50 V , di potenza nominale non superiore a 10 kVA se trasformatori monofase e 16 kVA se trasformatori polifase. Simbolo di Trasformator e di sicurezza non resistente al cortocircuito Simbolo di Trasformator e di sicurezza resistente al cortocircuito
  • 32. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Normativa trasformatori 32 CEI EN 61558-2-13 Sicurezza dei trasformatori, delle unità di alimentazione e similari . Parte 2-13: Prescrizioni particolari per autotrasformatori per uso generale Questa Norma tratta tutti gli aspetti elettrici, termici e meccanici, relativi alla sicurezza. Si applica agli autotrasformatori fissi o mobili, monofase o polifase, raffreddati ad aria (circolazione naturale o forzata), indipendenti o associati, aventi una tensione nominale non superiore a 1000 V.a.c. e frequenza nominale non superiore a 500 Hz. La potenza del nucleo non supera : 1 kVA per autotrasformatori monofase; 5 Kva per autotrasformatori polifase. Simbolo di autotrasformatore non resistente al cortocircuito CEI EN 61558-2-15 Sicurezza dei trasformatori, delle unità di alimentazione e similari. Parte 2-15: Prescrizioni particolari per trasformatori di isolamento per alimentazione di locali ad uso medico Questa Norma si applica ai trasformatori di isolamento fissi, monofase o polifase, raffreddati ad aria (naturale o forzata), destinati ad alimentare locali ad uso medico di gruppo II, progettati per essere permanentemente collegati al cablaggio fisso e previsti per costituire il sistema IT dal lato secondario, aventi una tensione primaria nominale non superiore a 1 kV in corrente alternata e una frequenza nominale non superiore a 500 Hz. La potenza nominale non deve essere inferiore a 0,5 kVA e non superiore a 10 kVA. Simbolo di Trasformatore di isolamento non resistente al cortocircuito per alimentazione di locali ad uso medico CEI EN 60601-1 Apparecchi elettromedicali. Parte 1: Norme generali per la sicurezza. Questa norma si applica agli apparecchi elettromedicali e contiene le Norme generali per la sicurezza.
  • 33. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Classi di isolamento 33 Trasformatore di classe 1 Tutte le parti metalliche accessibili del trasformatore sono separate dalle parti in tensione tramite l'isolamento fondamentale. Inoltre le parti metalliche Trasformatore di classe 2 Tutte le parti metalliche accessibili del trasformatore sono separate dalle parti in tensione mediante un isolamento doppio o rinforzato. Il trasformatore non Trasformatore di classe 1 Tutte le parti metalliche accessibili del trasformatore sono separate dalle parti in tensione tramite l'isolamento fondamentale. Inoltre le parti metalliche accessibili devono essere collegate tramite un morsetto di terra a un conduttore di protezione (facente parte dell'impianto elettrico dell'installazione). Trasformatore di classe 2 Tutte le parti metalliche accessibili del trasformatore sono separate dalle parti in tensione mediante un isolamento doppio o rinforzato. Il trasformatore non deve essere collegato a terra. Trasformatore di classe 3 La protezione contro i contatti diretti e indiretti si basa sulla bassissima tensione di sicurezza (<=50Volt) da garantire per entrambi gli avvolgimenti del trasformatore (primari e secondari). Un trasformatore di classe 3 non deve avere il morsetto di terra.
  • 34. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Alimentazioni SELV - PELV - FELV • ELV=Extra Low Voltage = BASSISSIMA TENSIONE • ELV ≤ 50V AC oppure ≤120V DC • L'alimentazione deve essere ottenuta mediante sorgenti di sicurezza: • A)Tramite trasformatore di sicurezza • B)Sorgenti elettroniche (batterie) e/o gruppi elettrogeni ma con adeguato isolamento 34
  • 35. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 SELV - PELV - FELV • SELV = safety extra-low voltage: è un sistema elettrico, in cui la tensione non supera i valori limite per la bassissima tensione (ELV) in condizioni normali e in condizioni di guasto singolo, anche in presenza di guasto a terra in altri circuiti di corrente. Si tratta di un circuito con separazione sicura (Classe di protezione III). SELV è per circuiti di corrente a bassissima tensione senza collegamenti con la terra. In luoghi dove la bassissima tensione è l'unica misura di protezione, la tensione nominale 25 V AC e 50 V DC non deve essere superata. (Es. collegamenti nudi negli accumulatori o conduttori nudi per lampade a bassissima tensione) 35
  • 36. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 PELV • PELV = protection by extra-low voltage: La bassissima tensione di protezione (PELV) è un sistema elettrico in cui la tensione non supera i valori limite per la bassissima tensione (ELV) in condizioni normali e in condizioni di guasto singolo esclusi i guasti a terra in altri circuiti di corrente. Si tratta di un circuito con separazione sicura (Classe di protezione III). È ammesso collegare a terra il circuito di corrente mentre per protezione i corpi dovrebbero essere collegati alla terra. PELV sono circuiti di corrente a bassissima tensione eventualmente messi a terra. Corpi di mezzi di servizio, alimentati in tensione bassissima di protezione possono essere messi a terra. Senza questo accorgimento potrebbero sorgere problemi di commutazione in caso di guasto. In un circuito non collegato a terra con un contatto sul secondario aperto un eventuale guasto non fa scattare la sicurezza. Nel caso di un doppio cortocircuito sulla carcassa metallica dell'apparecchio vi è pericolo di non poter disinserire l’utilizzatore. 36
  • 37. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 FELV • FELV = functional extra-low voltage: La bassissima tensione funzionale è un sistema elettrico nella quale può esistere un collegamento conduttivo con reti con tensioni di dimensionamento maggiore. Sebbene siano presenti tensioni nominali rientranti nella definizione bassissima tensione, in questi sistemi non è garantito l'isolamento di sicurezza poiché il circuito di corrente è senza separazione sicura, cioè senza isolamento rinforzato fra le bobine). È ammesso collegare a terra il circuito di corrente, mentre i corpi devono essere collegati con il conduttore di protezione. FELV sono circuiti di corrente a bassissima tensione senza separazione sicura dalla rete. Senza una separazione sicura da tensioni > 25 V in corrente alternata o >60 V in corrente continua, bisogna utilizzare la protezione di base (MT/fus) e la protezione contro il guasto (protezione dal contatto indiretto mediante differenziale). 1. Protezione di base: coperture fisse e involucri IP 2X e IP 4X (orizzontale) 2. Protezione contro il guasto: collegamento al conduttore di protezione o collegamento a nodo equipotenziale 37
  • 38. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Sorgenti di tensione SELV e PELV • Trasformatore di separazione • Un'altra sorgente di corrente, ad esempio un gruppo elettrogeno, che soddisfi lo stesso grado del trasformatore di separazione • Una sorgente elettrochimica (es. una batteria o un accumulatore) • Determinati dispositivi elettronici che offrono lo stesso grado di sicurezza di un trasformatore di separazione • Con un convertitore ( composto da un motore allacciato alla rete accoppiato con un generatore e separati fra di loro con un doppio isolamento) • Gruppo Elettrogeno • Celle Fotovoltaiche • ecc... 38
  • 39. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Trasformatori trifase stella-triangolo e triangolo-stella nella rete di trasmissione e distribuzione 39 La configurazione di uno degli avvolgimenti a triangolo, azzera la corrente e la tensione omopolari quindi rende il sistema simmetrico ed equilibrato. Quella a stella, rende il sistema riferito a massa e rende il neutro disponibile e caricabile. TERNA Alterna tori
  • 40. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Esercitazioni • Calcolare la potenza nominale minima di un trasformatore BT-BT 690V-400V per alimentare una elettropompa 400V Pa=30kW cosfi=0,8 e calcolare la corrente al primario. • Disegnare lo schema di un alimentatore in c.c. con trasformatore, raddrizzatore a singola semionda e livellatore (condensatore). • Disegnare lo schema di un alimentatore in c.c. con trasformatore, raddrizzatore a doppia semionda (ponte di Graetz) e livellatore. • Disegnare lo schema di un alimentatore duale in c.c. con trasformatore con presa centrale sul secondario, raddrizzatore a singola semionda e livellatore. • Come al punto precedente e l’aggiunta di due integrati stabilizzatori di tensione positiva e negativa. 40
  • 41. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Prove sui Trasformatori • Prova a circuito aperto (c.a.): serve a stimare le perdite nel ferro (le correnti sono bassissime mentre il flusso 𝚽 è alto) • Prova in corto circuito (c.c.): serve a stimare le perdite nel rame (il flusso è molto basso, le correnti alte). Deve essere eseguita con tensione ridotta ad esempio mediante un Variac. 41 Hanno lo scopo di stimare i valori dei parametri del circuito equivalente.
  • 42. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Trasformatori reali. Circuito equivalente. 42
  • 43. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Prova in c.c. 43 La tensione U2=0 e le correnti vengono chiamate correnti di cortocircuito (la tensione U1 dovrà essere opportunamente ridotta per non generare correnti che guastino il trasformatore):
  • 44. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Prova in c.c. 44 Si riportano al primario la resistenza e l'induttanza del secondario, mettendole in parallelo con Z10 e in serie con R1 e jX1
  • 45. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Ulteriori approfondimenti • Per mettere in parallelo i secondari di due trasformatori MT-BT al fine di aumentare la potenza totale, è necessario assicurarsi che le due tensioni di secondario siano uguali entro strette tolleranze e nelle diverse condizioni di carico • In caso contrario: vi sarebbero delle correnti parassite anche in assenza di carico tra gli avvolgimenti • Per garantire la messa in parallelo è stato concordato di caratterizzare i trasformatori di un “Numero CEI”: i trasformatori aventi stesso N°CEI possono essere parallelati. 45
  • 46. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Esercitazioni 46 • Calcolo della corrente e cosϕ di cortocircuito di un trasformatore MT-BT da 800kVA • Ricerca Internet su Numero CEI e parallelabilità dei trasformatori
  • 47. Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni / Installazione e Manutenzione - Ing. Pasquale Alba 2015 Riconoscimenti - Credits 47 • Wikipedia voce it.wikipedia.org/wiki/Trasformatore • www.edutecnica.it • Immagini e schemi sono liberamente tratti da materiale reso disponibile su Internet. • Tutti i diritti sulle proprietà coperte da copyright appartengono ai rispettivi proprietari. • Laddove si ravvisi una violazione di copyright, o eventuali errori si prega di segnalare all’indirizzo e-mail ing.pasqualealba@gmail.com La presente dispensa a scopo didattico contiene sia contenuto originale dell’autore che contenuti reperiti su Internet. Tutti diritti sui contenuti reperiti, appartengono, ove coperti da copyright, ai rispettivi proprietari. Ove si ritenga esistano violazioni di copyright, imprecisioni o errori si prega di segnalarli a: ing.pasqualealba@gmail.com . Questo materiale può essere diffuso citando la fonte. In caso si voglia stampare si consiglia di usare un layout con 4 diapositive per ogni pagina. Le informazioni qui contenute sono ritenute accurate e hanno scopo di studio senza fini di lucro, tuttavia l’autore non esclude che siano presenti errori o imprecisioni e declina ogni responsabilità diretta o indiretta per danni a persone o cose derivanti da un eventuale loro uso a scopo professionale; chi ne fa uso se ne assume pienamente la responsabilità.