1. novembre 2015 - AZIENDABANCA 79
FOCUS - ATS
Paolo Di
Gregorio, Sales
Manager Area
Capital Market di
ATS-Advanced
Technology
Solutions
Essere compliant alle normative,
operare sui mercati in modo ve-
loce e garantire agli Operatori Fi-
nanziari il pieno controllo sul loro
business. ATS ha portato l’area
finanza delle banche sul cloud.
«Una nuova tendenza – sotto-
linea Paolo Di Gregorio, Sales
Manager Area Capital Market di
ATS-Advanced Technology Solu-
tions. Solitamente la migrazione
verso infrastrutture cloud riguar-
dava servizi dedicati alla clientela
retail: progetti semplici da imple-
mentare e che permettono alle
banche di esternalizzare l’attività
di gestione dei sistemi informativi
per concentrarsi al meglio sull’o-
peratività bancaria e di relazione
con il cliente. Negli ultimi anni il
cloud ha però iniziato ad attrar-
re anche altre aree di business
per via del positivo impatto su 3
aspetti fondamentali: ottimizza-
zione dei costi, time-to-market e
compliance».
Il cloud per l’area finanza
crescerà
Tre parole chiave che hanno por-
tato il 20% dei clienti che avevano
già in-house la piattaforma di ge-
stione ordini e accesso ai Mercati
Finanziari a migrare direttamen-
te sulla nuvola di ATS: privata in
modalità SaaS. «La piattaforma
nasce on-premise – spiega Di
Gregorio – eppure alcuni istituti
finanziari, grazie alle richieste di
CIO, COO e dipartimenti IT, han-
no iniziato a portare sulla nuvola
la gestione dell’applicativo per
l’area finanza: una piccola per-
centuale, per ora, ma ci aspettia-
mo che il tasso di crescita sia del
10% anno su anno».
La compliance al primo posto
D’altronde, l’appeal per il cloud
sta crescendo e anche la men-
talità dei manager IT sta cam-
biando nel tempo, a favore di un
nuovo rapporto con il vendor:
«oggi le banche non cercano
più un fornitore ma un partner
– sottolinea Di Gregorio – che
offra garanzie di compliance ed
elevata capacità di reazione. La
nostra piattaforma per l’area fi-
nanza, ad esempio, non solo
garantisce un software sempre
aggiornato, dal punto di vista
tecnologico, e flessibile dal pun-
to di vista funzionale ma è an-
che costantemente allineato alle
normative (vedi MiFID 2 e MAD-
2), determinando per la banca
un notevole abbattimento dei
costi legati alla compliance».
Efficacia nel time to market
Con notevoli vantaggi di efficien-
za che si riflettono sia nell’opera-
tività dei trader che nella gestio-
ne per le aree Organizzazione e
IT. «Anche l’adesione a un nuovo
Mercato risulta semplice e im-
mediata – aggiunge Di Grego-
rio-, rappresentiamo infatti per
la banca il “single point of con-
tact and contract” rispetto alle
diverse sedi di negoziazione che
vengono raggiunte attraverso
Il capital market va sulla nuvola
un’unica connessione e con un
unico client di negoziazione. Tut-
to questo aumenta la capacità di
reazione dei nostri clienti nell’im-
plementare nuovi modelli di bu-
siness e diminuisce il TCO».
SLA e cruscotti di monitoraggio
La banca ha dunque la certezza
di usufruire di una best in class
solution acquisendo una rilevan-
te capacità di reazione ai cambia-
menti di mercato e una elevata
agilità organizzativa. «Offrendo
un servizio critico, che necessita
di funzionare 24 ore su 24 con
elevati standard qualitativi, defi-
niamo degli SLA con la banca –
prosegue Di Gregorio – e mettia-
mo a disposizione un cruscotto
di monitoraggio che permette,
in real time, di controllare l’anda-
mento del servizio».
Perché rimanere nel cloud
privato
Tagliata su misura, la piattafor-
ma nasce con una infrastruttura
hardware dedicata e in modalità
SaaS. «La soluzione è dimensio-
nata per rispondere alle speci-
fiche esigenze dei nostri clien-
ti che differiscono in funzione
dei volumi trattati e delle loro
dimensioni – conclude Di Gre-
gorio. Questo garantisce tutti i
requisiti di riservatezza, sicurez-
za e performance che evitano
rischi operativi, reputazionali e
di compliance con un costo del
servizio dimensionato sulla con-
figurazione funzionale e tecnica
che cambia all’evolversi del mo-
dello di business del cliente».
G.C.