1. Paola Panarese, Siviglia, 27 ottobre 2016
UN’APPARENTE LIBERTÀ
Il micromachismo nella
ri-sessualizzazione dei corpi
femminili nella pubblicità
italiana di moda
2. DIFFERENZE
Differenze nei ruoli di genere, negli ideali di
bellezzae nello status sociale
Differenze nei prodotti promossi
3. LA PUBBLICITÀ
«I modelli propostidai media
e dalla pubblicità
contribuiscono a definire il
significatodell’appartenenza
di genere, imponendosicon
forza per il fatto di essere
pubblicamentediffusi»
(Goffman, 1976, p. 76).
4. LE RIVISTE DI MODA
Rappresentazionedi standard
estetici e norme di genere
Attori cruciali nella
produzione enel
mantenimento dell’ideologia
di genere (Bordo 1993; Gill2007;
Goffman 1979 [1976]; Wolf 1991).
5. RIFERIMENTI TEORICI
Erving Goffman, Gender
advertisements (1976,1979)
Rituali opachi o sfuggenti
costruiti su micro-
configurazioni spazialied
espressive che consentono
agli attori sociali di esprimere
e costruire differenzetra i
sessi che appaiano “naturali”
8. METODOLOGIA
Analisi del contenuto
Schema di codifica ispirato a
quello di Goffman, integrato
con nuove variabili come
l’esibizione del corpo (Kang
(1997), il movimento eil
contesto (Umiker-Sebeok,
1996), l’oggettificazione
(Lindner, 2004)
9. CAMPIONE
Il campione è compostoda
tutti i numeri di Gennaio e
Giugno Vogue’s Italiadal
1965 al 2014
Annunci pubblicitari di
prodotti di moda(abiti,
accessori), cosmetici e gioielli,
con almeno unadonna
10. RISULTATI
1356 annunci
Inserzionisti italiani e francesi
Abbigliamento eaccessori
Pubblicità a colori, ambientatein set
fotografici.
11. RISULTATI
1933 modelli
70% degli annunci con una
modella
90% donne
94% giovani
Magre o magrissime, con capelli
lunghi,occhi azzurri,in piedi,
inquadrate con piani medi o figure
intere, che guardano il lettore con
espressioneseriao sexy
12. RISULTATI
il 40% del campione contiene casi di
tocco femminile
il 28% un’elevata esposizionedel
corpo
il 15% straniamento autorizzato
il 14% ritualizzazione della
subordinazione.
Il 9% delle donne è oggettivato el’8%
limitato nei movimenti.
Pochi casi di dimensionerelativa
(2,3%)e funzionegerarchica(2,4%)
Giugno1977
13. RISULTATI
Il 66% degli annunci
contiene almeno uno dei
genderismi di Goffman
Giugno 2000
14. RISULTATI
Pochi cambiamenti significativi
nel corso del tempo
Dal 1980, declinano la
funzionegerarchica,la
dimensione relativaela
ritualizzazionedella
subordinazione
Gennaio 1972
29. DONNE MODERNE
Negli anni Ottanta “donna
moderna” in contrasto con
l’immaginedella
“casalinga, moglie e
madre”,
Caratteristichemaschili
abiti con taglio maschile
corpi androgini
30. DONNE MODERNE
Negli anni Duemila
aumental’attenzione per
la dimensione corporea
La donna è audace, sicura
di sé e seducente
L’ideale della snellezza
viene parzialmente
modificato
31. DONNE MODERNE
Sfruttando assunti
femministi(“Libera e
bella”, “Perché io valgo”),
la pubblicità promuove un
ideale di bellezza che le
conduce ad oggettivareil
corpo
“Ri-erotizzazione”(Gill
2003)
32. SESSISMO CELATO
Sessismo piùsottile e
subdolo
“Donna-soggetto”
Ma, potere effimero
Sguardo maschile
introiettato(Bordo 1993; Gill
2003).
Un solo modello
corporeo
33. LIBERTÀ APPARENTE
Il sessismo è soft, celato, subdolo
Cercadi giustificarel’erotizzazione del corpo
femminile agli occhi delle donne
Sfruttaprincipie valori legati al femminismo
mettendoi media al riparo dall’accusa di
sessismo