Enrico Mastrofini
L’Associazione Professionale “ISIPM Professioni” rappresenta gli interessi dei soci che svolgono la professione di project manager (o responsabile di progetto e/o programma) o le professioni ad essa assimilate ed è inserita nell'elenco delle Associazioni Professionali, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, previsto dalla legge n.4/2013. In particolare ISIPM Professioni è intervenuta più volte negli ultimi anni per sollecitare le stazioni appaltanti – ed in generale la committenza pubblica e privata – a modificare i bandi di gara che richiedevano la presenza di figure professionali di Project Manager (o Responsabili di Progetto e figure assimilate) senza far riferimento a requisiti di qualificazione coerenti con le le Norme UNI di riferimento o addirittura prevedendo requisiti palesemente incongrui. Attraverso la descrizione di alcuni capitolati di gara sarà documentato il passaggio da requisiti di gara generici e/o incoerenti (molto frequenti negli anni scorsi) a requisiti più precisi e coerenti con le definizioni normative fino alle più recenti richieste di project manager per i progetti del PNRR.
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Premessa sulle Certificazioni
1. di Prima parte: è l’interessato che autocertifica il possesso di determinati requisiti.
2. di Seconda parte, è il datore di lavoro, un Ordine o una Associazione, che attesta che un proprio
dipendente o iscritto possiede certi requisiti : è il caso delle Certificazioni di project management
rilasciate da PMI, IPMA, ISIPM e dell’ Attestato di qualità dei servizi, rilasciato da Associazione
Professionale (art. 4 della legge 04/2013) che attesta il possesso dei requisiti di accesso e
mantenimento, definiti dalla Associazione stessa;
3. di Terza Parte, è rilasciata da Organismi di Certificazione accreditati da ACCREDIA ed attesta la
conformità ai requisiti fissati da normative specifiche: è il caso della Certificazione del Project
Manager che attesta il possesso dei requisiti di conoscenza, abilità e competenza definiti dalla
Norma UNI 11648
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Le ben note Certificazioni di Project Management, sono certificazioni di
seconda parte, in quanto rilasciate da organismi privati non accreditati :
Certificazioni PMI (Project Management Institute);
Certificazioni IPMA (International Project Management Association);
Certificazioni PRINCE2 (PRoject IN Controlled Environment);
Certificazioni ISIPM dell’Istituto Italiano di Project Management
Attestano il possesso delle conoscenze dei processi di
gestione progetti e delle abilità nell'applicazione dei processi
stessi, in coerenza con i modelli e gli standard di riferimento
definiti dall’organismo che le rilascia
NON attestano la rispondenza al ruolo di Project Manager
(che prevede requisiti di conoscenza, abilità e competenza
definiti da una specifica Norma UNI)
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A seguito della pubblicazione della Norma
UNI 11648: 2016 gli Organismi di
Certificazione (OdC) accreditati da Accredia
rilasciano la Certificazione del Project
Manager, che attesta il possesso
dei requisiti di conoscenza, abilità e
competenza in conformità con la stessa Norma
UNI 11648
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La Certificazione del Project Manager UNI 11648 attesta il possesso dei
requisiti di conoscenza, abilità e competenza definiti dalla Norma UNI 11648
per il ruolo di Project Manager;
è una Certificazione di terza parte rilasciata soltanto da
Organismi di Certificazione (OdC) accreditati da Accredia, a
seguito di esame scritto + colloquio .
È referenziata al Livello EQF 6
I Project Manager certificati UNI 11648 sono iscritti nel Registro ACCREDIA ,
valido in tutti i paesi dell’Unione Europea
N.B.: Gli schemi di certificazione degli OdC prevedono che il possesso
di una certificazione Isipm-Av o PMI-PMP o IPMA B/C esonera
dall’esame scritto e consente di accedere direttamente al colloquio
orale.
Il possesso di una certificazione di Isipm-Av , oltre all’esonero
dall’esame scritto, consente di accedere direttamente al colloquio orale
usufruendo di tariffe scontate ( circa del 40%) come previsto dalle
convenzioni per i soci ISIPM
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Certificazioni al 30/09/2022
PMI CAPM 692
PMP 9112
IPMA A 66 (ultimi dati disponibili 2018)
B 282
C 555
D 903
ISIPM Base 16.758
Av 1.265
Prince2 : dati non disponibili
UNI 1648 : 993 ( Registro Accredia)
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Attestato di qualità dei servizi professionali,
è rilasciato dalle Associazioni Professionali iscritte
nell’apposito elenco presso il MiSE, ai soci che sono
in possesso dei requisiti di accesso e
mantenimento (definiti dalla Associazione stessa) ,
ai sensi della legge 4/2013
E’ quindi una attestazione di seconda parte
Il possesso dell’Attestato non garantisce il livello di
conoscenze in possesso del socio ( che dipende dai
requisiti definiti dalla Associazione)
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ISIPM Professioni - requisiti di iscrizione :
1 almeno 3 anni di esperienza nel ruolo
2 Certificazione UNI 11648 rilasciata da OdC accreditato da Accredia
oppure
una delle Certificazioni di seconda parte di project management
valide per attestare le conoscenze definite dalla Norma UNI 11648
(PMP, IPMA B/C, ISIPM-Av)
L’Attestato di qualità e qualificazione professionale dei servizi rilasciato
da ISIPM Professioni ai sensi della legge 4/2013, viene rilasciato
gratuitamente ai soci e garantisce che il Project Manager è in possesso
dei requisiti di iscrizione e di mantenimento previsti (ed ha dunque
adeguate conoscenze di Project Management) oltre ad attestare la
qualità dei servizi professionali forniti.
Quota associativa annuale : 30 euro
quota gratuita per i soci ISIPM con iscrizione comprensiva di Eventi +
Rivista
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La legge 4/2013 lascia alle Associazioni Professionali il
compito di definire i requisiti di ammissione dei soci e per il
rilascio dell’Attestato.
Infatti alcune Associazioni fanno pagare l’Attestato ai soci -
ammessi sulla base di una autodichiarazione di essere
project manager esperti - oppure lo rilasciano solo a chi ha
superato uno specifico esame ( a pagamento).
Per garantire sia i soci che gli utenti, ISIPM Professioni ha
scelto di:
1 definire requisiti di ingresso legati al possesso di
competenze specifiche ;
2 rilasciare gratuitamente l’Attestato a tutti i soci
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Perché ISIPM PROFESSIONI
L’Attestato rilasciato da ISIPM Professioni ai sensi
della legge 4/2013 garantisce dunque che il socio
Project Manager ha adeguate conoscenze di PM,
attestate dal possesso di almeno una certificazione
di seconda parte (ISIPM-Av o PMP o IPMA) che è un
requisito indispensabile per la iscrizione.
NON è infatti prevista alcuna eccezione e NON sono
accettate richieste basate su autocertificazioni (ad
esempio di essere project manager con pluriennale
esperienza) come avviene in altre associazioni
Numero soci 2022 : 231
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ISIPM Professioni – azioni in corso per tutelare la professione
Monitoraggio delle gare pubbliche riguardanti servizi di PM e/o
incarichi di project manager, al fine di intervenire quando
vengono indicati requisiti e/o punteggi incongrui nella
valutazione delle certificazioni di PM
Partecipazione a GdL INAPP –COLAP per omogeneizzare le
diverse qualifiche regionali di Project Manager o figure
assimilate) e renderle coerenti con la Norma UNI 11648 ( e sue
evoluzioni)
Inserimento del Project Manager nell’ Atlante delle Professioni e
previsione di uno specifico codice ATECO
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Requisiti professionali per i PM richiesti nelle gare:
1 Gare IT relative a servizi applicativi :
viene generalmente prevista la presenza di Project Manager con
Certificazione di PM, in particolare le grandi stazioni appaltanti
(Consip,Inps, Inail, AgID etc.) richiedono il possesso di una certificazione
di pm citando esplicitamente PMI, IPMA, ISIPM
2 Per appalti di lavori o altri tipi di servizi la situazione è molto variegata
3 Per l’assunzione di Project Manager spesso ci sono requisiti generici
e non specifici ( come dovrebbe essere)
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Per appalti di lavori o altri tipi di servizi la situazione è molto variegata:
A volte Non si richiede alcuna certificazione
In altri casi si richiede solo la certificazione PMP
In genere viene ignorata l’esistenza della Norma UNI 11648
In questi casi ISIPM Professioni è intervenuta con le seguenti
argomentazioni
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RICHIESTE DI RETTIFICA BANDI
La Certificazione PMP è una certificazioni di seconda parte, rilasciata da un ente privato estero che non è
un Organismo di Certificazione accreditato da Accredia e, quindi, non ha le caratteristiche per essere
considerata una Certificazione accreditata in Italia in ambito pubblico.
Dal 2016 nel nostro Paese, a seguito della pubblicazione della Norma tecnica UNI 11648, viene rilasciata la
“Certificazione del Project Manager UNI 11648” , che è Certificazione di terza parte indipendente,
rilasciabile soltanto da Organismi di Certificazione accreditati da Accredia in conformità alla stessa Norma
UNI 11648 e, quindi, secondo la normativa italiana, avente tutte le caratteristiche per essere considerata
titolo valido (vedi art. 9 della Legge 04/2013) per i professionisti che erogano servizi specifici in oggetto.
Anche se il “Codice degli Appalti pubblici”, all’art. 82 e successivi, consente di ricorrere a Certificazioni non
accreditate, nel caso in cui esista una specifica Certificazione accreditata da Accredia, questa non può
essere esclusa, ma anzi dovrebbe essere preferita. Negli schemi di certificazione secondo la citata Norma
UNI, recepiti nei processi accreditati da Accredia, è peraltro riconosciuta la validità non soltanto della PMP,
ma anche delle ISIPM AV e IPMA al fine di attestare la conformità con le conoscenze richieste dalla stessa
Norma UNI e consentire l’esonero della sola prova scritta nell’esame della medesima certificazione.
Pertanto, chi volesse conseguire la certificazione nazionale di project manager e abbia già conseguito una
certificazione di seconda parte (come PMP, IPMA, PRINCE2 e ISIPM Av sopra citate) deve sostenere
soltanto la prova orale di esame.
• Tenendo conto di quanto sopra esposto si ritiene necessario che la Stazione Appaltante
chiarisca che il requisito richiesto ( possesso della certificazione PMI/PMP) è da ritenersi
soddisfatto anche con il possesso di una delle certificazioni sopra citate:
• 1 in primis la Certificazione del Project Manager UNI 11648, rilasciata ai sensi dell’art. 9 della legge
4/2013 da Organismi di Certificazione accreditati da Accredia e, quindi, risultante da elenchi ufficiali
pubblicati dagli stessi organismi accreditati nonché da Accredia:
• 2 in secundis le certificazioni di project management ISIPM-Av, IPMA/B e C, in quanto pur essendo
rilasciate da organismi non accreditati da Accredia, sono però riconosciute – al pari della PMI/PMP - dagli
stessi Organismi accreditati come valide per attestare le conoscenze di project management richieste dalla
UNI11648 e per l’accesso con prova parziale alla Certificazione UNI 11648.
•
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Gara Infocamere
Da: eprocurement@pec.infocamere.it <eprocurement@pec.infocamere.it>
Inviato: 11 April 2022 11:57
A: isipm.professioni@pec.net
Oggetto: Re:Bando di gara GE2202 - Servizi informatici in Outsourcing per
ICONTO
Spett.le
ISIPM Professioni
alla c.a. Presidente
dott. Enrico Mastrofini
Buongiorno,
nel ringraziare per la Vs. segnalazione, si precisa che la scrivente stazione appaltante considera equivalente
la certificazione ISIPM AV e che, in occasione delle prossime gare, avrà cura di esplicitare tale equivalenza.
Distinti saluti.
InfoCamere S.C.p.A.
S.O. Approvvigionamenti
Alessandra Marchesin
Da isipm.professioni@pec.net
A eprocurement@pec.infocamere.it
Cc approvvigionamenti@infocamere.it,"Enrico Mastrofini" mastrofini@isipm.org
Data Mon, 21 Mar 2022 16:17:03 +0100
Oggetto Bando di gara GE2202 - Servizi informatici in Outsourcing per ICONTO
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22. www.isipm.org
Bandi per assunzione project
manager
• COMUNE DI RIMINI Determinazione dirigenziale 25 settembre
2019, n. 2344 1
• Avviso pubblico per l’assunzione a tempo determinato di un
Funzionario tecnico (categoria D) con compiti di Project Manager
per la gestione di appalti di lavori pubblici strategici
• Commissione valuterà, in particolare:
• a) l’esperienza professionale maturata dal candidato in relazione
alla progettazione ed all’esecuzione di opere pubbliche con
particolare riferimento a quelle infrastrutturali;
• b) lo svolgimento del ruolo di RUP in appalti di lavori pubblici, con
riferimento alla complessità e valore economico delle opere;
• c) la frequenza, con profitto, a corsi di formazione in materia
di Project Management;
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Gara Comune di Livorno
• Gara Comune di Livorno 29/01/2019
• SUPPORTO ALLE ATTIVITÀ DI CARATTERE TECNICO, ECONOMICO-
FINANZIARIO E GIURIDICO-AMMINISTRATIVO NELLA REALIZZAZIONE DI
PROGETTI DI PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO INERENTI LA
CITTADELLA DELLO SPORT
I soggetti partecipanti dovranno fornire l’indicazione della composizione del
gruppo di lavoro interdisciplinare dedicato alla realizzazione delle attività, che
dovrà prevedere la presenza delle seguenti professionalità:
Project Manager in possesso di certificazione di Project Management
Professional,
conseguita presso istituti riconosciuti nazionali o internazionali.
In assenza della suddetta certificazione, il Project manager dovrà attestare:
di essere in possesso di laurea universitaria magistrale o specialistica, o titolo
equivalente ; di aver svolto attività di project manager per almeno 4 anni
negli ultimi 8 anni; di aver svolto tale attività di project manager in almeno 3
progetti di importo superiore a €500.000;
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Avviso pubblico per la ricerca di n. 1 Program Manager - infrastrutture
digitali e cloud - PCM Dipartimento per la trasformazione digitale (
scadenza 13/10/2022 )
Esperto in possesso di comprovata esperienza tecnica, progettuale e gestionale relativa a un
gruppo di progetti tra di loro interdipendenti. Dovrà inoltre avere comprovata esperienza in ambito
infrastrutture digitali e cloud. Titoli preferenziali :
Nell’ambito della selezione il Dipartimento per la trasformazione digitale valuterà i seguenti titoli preferenziali:
● durata e tipologia della esperienza professionale:
o nei servizi ICT con riferimento al settore della pubblica amministrazione;
o nella consulenza strategico/direzionale lavorando per la pubblica amministrazione;
o su progetti di migrazione al cloud per la pubblica amministrazione;
o su progetti di trasformazione digitale a favore della pubblica amministrazione;
o su progetti finanziati con Fondi Strutturali Europei destinati a interventi per la trasformazione digitale della pubblica
amministrazione;
o nella conduzione e gestione di team;
● livello di conoscenza della lingua inglese;
● corsi di formazione su tematiche di project management o controllo di gestione; ????
● conoscenza del contesto inerente alle tematiche del Piano nazionale di ripresa e resilienza, con particolare riferimento alle misure e
sub-misure di competenza del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale (MITD);
● docenze presso la pubblica amministrazione su materie inerenti la trasformazione digitale;
● pubblicazioni inerenti la trasformazione digitale e/o tematiche cloud.
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• Titoli di studio, abilitazioni professionali, attestazioni e certificazioni
(Legge 4/2013):
• Si chiedeva di specificare:
• Titoli di studio e accademici ( laure, master, dottorato, etc)
• Iscrizione ad Albo, Collegio, Ordine professionale
• Attestazioni Legge 4/2013 ( art. 4,7,8)
• Certificazioni Norme UNI ( Legge 4/2013 art. 9)
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INPA Portale del reclutamento
Avviso pubblico per la ricerca di 1 Program Manager ( scadenza 18 agosto 2022)
27. www.isipm.org
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Avviso pubblico per la ricerca di n. 2 Esperti
per il project management office da assegnare alla Presidenza del
Consiglio dei ministri – Dipartimento per la trasformazione digitale
Scadenza 12 settembre 2022
Tra i titoli preferenziali:
Certificazioni di project management
28. www.isipm.org
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Modello Genova – Ponte San Giorggio:
Governance e PMC
Le funzioni di Governance, gestione del programma, controllo di avanzamento, assicurazione di
qualità sono state svolte per mezzo del Project & Construction Management (PMC ) e di un ente di
controllo terzo , indipendente rispetto alle aziende appaltatrici, a cui sono state affidate tali funzioni
specialistiche (nel caso specifico come è noto si è trattato di Rina Consulting).
Il primato dell’interesse pubblico, rappresentato dalla struttura commissariale che faceva capo al
Sindaco, è stato garantito in tutte le fasi del progetto attraverso la gestione dei diversi team di progetto ed il
coordinamento del programma
Tale modello al momento è adottato soprattutto nelle gare relative a servizi IT (ad esempio nelle 3
gare Consip Sanità Digitale) in cui uno dei Lotti riguarda i servizi di supporto ( Project Management,
PMO, Change Management ).
Andrebbe preso ad esempio per tutti gli appalti di lavori e servizi in modo che il RUP sia in grado di
rappresentare l’interesse del committente potendo contare sul supporto – per la governance ed il PMO
- di una azienda specializzata e terza rispetto agli assegnatari dei lotti applicativi.
29. www.isipm.org
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Modello Genova – Ponte San Giorgio:
Il ruolo del committente
controllo della qualità e della sicurezza, mediante attività di direzione lavori, PMC
& QA (project management consulting & quality assurance), coordinamento in
materia di sicurezza e di salute durante la realizzazione dell’opera e collaudo;
nomina del responsabile unico del procedimento (RUP), con competenze anche di
project management ( Linea Guida ANAC n. 3 ) , che dovrebbe avere delega per validare
e approvare ciascuna fase o stralcio progettuale, anche in corso d’opera, con effetto
sostitutivo di qualunque ulteriore provvedimento, atto, autorizzazione, visto, parere o
nulla osta comunque previsto dalla legge.
30. www.isipm.org
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Le funzioni di Governance, gestione del programma, controllo di
avanzamento, assicurazione di qualità sono state svolte per mezzo del
Project & Construction Management (PMC ) e di un ente di controllo terzo,
indipendente rispetto alle aziende appaltatrici, a cui sono state affidate tali
funzioni specialistiche (nel caso specifico come è noto si è trattato di Rina
Consulting).
Il primato dell’interesse pubblico, rappresentato dalla struttura
commissariale che faceva capo al Sindaco, è stato garantito in tutte le fasi
del progetto attraverso la gestione dei diversi team di progetto ed il
coordinamento del programma
Tale modello viene già adottato soprattutto negli appalti pubblici relativi a
gare IT (ad esempio nelle recenti gare Consip Sanità Digitale) in cui uno dei
Lotti riguarda i servizi di supporto ( Project Management, PMO, Change
Management ) .
Il RUP rappresenta l’interesse del committente potendo contare sul supporto
– per la governance ed il PMO - di una azienda specializzata e terza rispetto agli assegnatari dei lotti
applicativi.
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Gare Consip Sanità digitale
Ogni gara prevede, oltre ai lotti applicativi, anche un Lotto
riguardante i servizi di supporto
Sistemi informativi clinico assistenziali 600 milioni euro luglio 2021
Sistemi informativi Sanitari e Servizi al Cittadino febbraio 2022 540 milioni
di euro
Sistemi Informativi Gestionali, Data Governance e di supporto
900 milioni di euro settembre 2022
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Gare Consip Sanità digitale:
Lotto: Servizi di supporto
Figure professionali
1. PROJECT MANAGER
2. HEALTHCARE BUSINESS CONSULTANT
3. BUSINESS INFORMATION MANAGER
4. BUSINESS ANALYST
Competenze del Project Manager
A.3. Business Plan Development Livello 4
A.4. Product/Service Planning Livello 4
E.2. Project and Portfolio Management Livello 4
E.3. Risk Management Livello 3
E.4. Relationship Management Livello 4
E.7. Business Change Management Livello 4
Ciascun Project Manager deve possedere almeno una certificazione in uno dei
seguenti ambiti:
Project Management: PRINCE2®, PMI/PMP, IPMA, ISIPM
Agile Project Management: AgilePM®, Scrum Master
Service Management: ITIL 4, COBIT
IFPUG CFPS v4.3.1
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Lotto Servizi di supporto
Servizio Di Controllo Qualita', Direzione Lavori,
Coordinamento Della Sicurezza e Supporto Tecnico,
Gestionale (attivita' Di Project Management Consultant - Pmc)
e Amministrativo
Importo: 104.380.274,70
scadenza 28/10/2022
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Obiettivi PNRR
• Nel primo semestre 2022 il PNRR prevede 47 interventi, per cui è previsto il
conseguimento di traguardi (milestone e target) che riguardano adozione di
norme, conclusione di accordi, aggiudicazione di appalti, avvio di sistemi
informativi, ecc.).
• I traguardi e obiettivi da conseguire nel primo semestre 2022 riguardano le
seguenti Missioni:
• Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo: 15;
• Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica: 14 ;
• Missione 4 – Istruzione e ricerca: 8 ;
• Missione 5 – Inclusione e coesione: 4 ;
• Missione 6 – Salute: 6 .
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Nelle prime scadenze semestrali del PNRR ( dic 21,
giu 22, dic22) prevalgono gli obiettivi qualitativi
(milestone) , dal 2023 invece la maggior parte delle
scadenze semestrali riguarda obiettivi misurabili
(target), da conseguire portando a termine i
progetti .
Questa può essere una notevole criticità,
considerando i tempi medi di attuazione dei
progetti di opere pubbliche.
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Durata dei progetti in
appalto
Dai dati elaborati dalla Banca d’Italia (*) riferiti al 2019 - risulta
che:
La durata media della realizzazione di un’opera è di
4 anni e 10 mesi a fronte di un importo medio di 300.000 euro.
Per i progetti di grandi dimensioni (valore > 5 milioni) la durata
media è di oltre 10 anni.
Il 40 % della durata di un progetto riguarda attività accessorie
di natura gestionale ed amministrativa, il cui svolgimento
occupa i periodi compresi tra le diverse fasi operative di
realizzazione dell’opera.
(*) Carlucci C, Giorgiantonio C., Orlando T. «Tempi di realizzazione delle opere pubbliche e loro determinanti»,
Banca d’Italia: Questioni economia e finanza n. 538, Dicembre 2019
40. www.isipm.org
Grazie per l’attenzione !
• mastrofini@isipm.org
• Presidente Associazione Professionale ISIPM Professioni
• Past President Istituto Italiano di Project Management (ISIPM)
• Direttore della rivista «Il Project Manager»
• Membro del Comitato Esecutivo del Master PERFET, Università di Ferrara
• Autore della “Guida alle conoscenze di gestione progetti”, Franco Angeli, 6a
edizione 2022; ha curato la “Guida ai temi ed ai processi di project
management”, Franco Angeli, 2a edizione 2021
• Project Manager Certificato UNI11648 (Registro Accredia n. 006 AICQ-
SICEV), PMP®, ISIPM-Av®
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