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018 - Gli errori di Lucifero, la Creazione e le modalità per salvare i Demoni

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018 - Gli errori di Lucifero, la Creazione e le modalità per salvare i Demoni

  1. 1. GLI ERRORI DI LUCIFERO, LA CREAZIONE E LE MODALITÀ PER SALVARE I DEMONI Lucifero e altri Angeli si ribellarono a Dio: l’Altissimo aveva due strade: annientarli o salvarli. Il Suo Amore scelse la seconda via, così come ha spiegato il Signore Gesù al Suo scrivano Austriaco Jakob Lorber 1 . Per salvare Lucifero e gli altri Angeli ribelli Dio ideò e creò… << il mondo materiale, l’intero universo, l’uomo…2 >> con le leggi della Vita tra cui si citano quelle dell’Evoluzione 3 e tra di esse le leggi della reincarnazione 4 e di causa e di effetto ( legge del karma ) 5 . Dio ideò anche la Redenzione Cristica 6 per ridonare ad ogni Angelo ribelle la beatitudine del Piano divino, dopo che lo stesso Angelo ribelle si fosse impegnato nell’ascesi durante un certo numero di incarnazioni umane sulla Terra, precedute da una lunghissima serie di incarnazioni del suo Spirito o Scintilla Divina ( che gli Occidentali chiamano erroneamente Anima: è un errore perché l’Anima è la Coscienza o Corpo akasico dell’uomo 7 che si amplia progressivamente durante le numerose incarnazioni umane sulla Terra), mentre lo Spirito dell’uomo è increato, completo e perfetto. La serie più lunga delle incarnazioni della Scintilla Divina avviene nei tre regni della natura ( minerale, vegetale e animale 8 ); tale serie può essere misurata in 4, 5 miliardi di anni, di cui gli ultimi cinquantamila sono di vita umana 9 . Sappiamo che il Male 10 consiste nel vivere egoisticamente, mentre il Bene 11 è altruismo e dono di sé. Riguardo a Lucifero, agli altri Angeli ribelli, alla Creazione e all’uomo il Signore Gesù disse: << Quando la Divinità, attraverso processi che per voi rimarranno sempre misteriosi, ebbe individuato e riconosciuto in Sé lo spirito creativo e comprensivo di tutto, sorsero in Lei un fermento ed una tensione potenti ed Essa così parlò a Se stessa: “Io voglio emanare da Me le Mie idee, affinché in esse Io possa vedere di che cosa sono capaci le Mie forze! Poiché finché non c’è attività, la Divinità può conoscere Se stessa solo in misura limitata. Soltanto nelle Sue opere Essa può riconoscere sempre di più la Sua potenza e se ne rallegra (proprio come un artista capisce soltanto dalle sue opere ciò che è dentro di lui, e ne trae grande gioia). 1 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 157-163, Armenia 2 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia 3 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione) e pagina 210 (Legge di Evoluzione), Mediterranee 4 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 184-186 ( La reincarnazione), Armenia ; Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 214 (Reincarnazione); Dizionario del Cerchio, pagine 238-240 (Reincarnazione), Mediterranee 5 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 153-156 (Karma), Mediterranee 6 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 160-161 (“Il ritorno del Cristo”), Mediterranee 7 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 28-29 (Anima), Mediterranee 8 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio pagine 28-29 ( Anima), Mediterranee ; Per un mondo migliore, pagine 205 (Corpo akasico uguale coscienza), 206 (Evoluzione), 210 (Legge di Evoluzione), 214 (Reincarnazione) e 217 (Vita macrocosmica e Vita microcosmica), Mediterranee; Dai mondi invisibili, pagine 139-153 (Piani di esistenza) e pagine 155-182 (Evoluzione), Mediterranee ; Dizionario del Cerchio, pagine 238-240 (Reincarnazione), Mediterranee 9 Cerchio Firenze 77, Oltre L’illusione, pagina 185, Mediterranee 10 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 172-173 (Male), Mediterranee 11 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 40 (Bene), Mediterranee 1
  2. 2. La Divinità volle dunque creare e disse ancora a Se stessa: “In Me riposa tutta la forza dell’eternità; creiamo dunque un essere che sia provvisto di ogni forza come Me, in modo tale che porti in sé quelle proprietà, nelle quali Io possa riconoscere Me stesso! E fu creato uno spirito, il quale fu corredato di ogni forza, al fine di mostrare serenamente alla Divinità le forze che in Essa riposavano”. Se ora Io dico che questo primo spirito creato si chiamava “Lucifero” (cioè colui che porta la luce), capirete perché si chiamasse così e in nessun altro modo che così. Egli portava in sé la luce della conoscenza e come primo essere spirituale era in grado di riconoscere con chiarezza i limiti delle polarità interiori spirituali. Egli provvisto della Mia piena potenza, chiamò alla vita altri esseri in tutto simili a lui, e anch’essi avvertivano in sé la Divinità e vedevano brillare in se stessi la medesima luce di conoscenza; essi furono parimenti auto creativi e provvisti di tutta la forza del Mio spirito. Lucifero, sapendo di dovere rappresentare in sé il polo opposto di Dio, credette ora di essere in grado di assorbire in un certo senso la Divinità e commise l’errore di ritenere di potere assumere in sé, come essere creato e quindi finito, l’infinito stesso.. Come ora l’essere finito non può comprendere l’infinito e mai lo comprenderà, e può quindi su questo punto cadere facilmente in errori e fissarsi in quelli con stupore e meraviglia crescenti, così nonostante ogni avvertimento Lucifero credette nella sua follia di poter assumere e tenere prigioniera la Divinità. In questo modo perse la sua posizione corretta, si allontanò dal centro del Mio cuore e fu preso sempre più dal falso desiderio di riunire intorno a sé le creature sorte da Me per opera sua, per dominare gli spazi popolati di esseri di ogni tipo. Sorse così un conflitto, cioè una separazione delle parti, che infine fece sì che il potere conferito a Lucifero fu da Me ritirato ed egli rimase con i suoi seguaci privo di potenza e di forza creativa. Si presentò naturalmente il problema: che accadrà ora di questo esercito di caduti, che sono come morti, cioè inattivi? C’erano due vie. La prima era questa: annientare Lucifero con il suo seguito, per crearne poi un secondo, che però probabilmente avrebbe compiuto il medesimo errore, poiché non poteva essere creato uno spirito perfetto completamente libero da Me e quindi non dipendente dalla Mia volontà. Non era una difficoltà creare delle macchine in grado di eseguire i Miei ordini senza volontà propria, ma non era questo lo scopo. Per ottenere la luce dell’autocoscienza, la via seguita fino ad allora era l’unica. Dato però che per mezzo di Lucifero erano stati creati anche gli altri spiriti rimasti fedeli a Me, anch’essi appartenevano alla sua sfera. Un improvviso annientamento di Lucifero avrebbe significato anche la distruzione di tutti gli esseri viventi… In che modo però Lucifero, la cui caduta era avvenuta solo a causa di un errore, si sarebbe in seguito conquistata la possibilità di rimediare a questo errore? Per quale motivo gli spiriti rimasti fedeli avrebbero meritato l’annientamento? E infine: dove sarebbe la Mia saggezza se Io non avessi riconosciuto e previsto fino dall’inizio la possibilità di una caduta? E soprattutto: dove sarebbe il Mio amore, se esso non avesse rinunciato alla distruzione, trovando anzi nella 2
  3. 3. saggezza un mezzo per ricondurre gli esseri perduti alla luce della conoscenza e farli rimanere nel giusto equilibrio delle qualità polari? Non rimaneva dunque che la seconda via, quella che voi vedete realizzata nella creazione materiale… Ora vi sarà anche chiaro come mai Lucifero creda di aver dovuto agire come ha agito, affinché la Materia potesse essere creata; un errore in ogni caso, perché il fine della mia creazione non è la materia, bensì soltanto la libera conoscenza, l’amore e la comprensione della Divinità da parte degli esseri usciti da Me: la materia è stata soltanto un mezzo. Lucifero insistette in questo suo secondo errore e si perse negli estremi delle sue qualità polari, ingannando se stesso nell’idea di dover conservare la materia. Egli volle regnare facendosi principe della materia, che egli considerava sua proprietà e oscurò quindi sempre più gli esseri umani che andavano formandosi, poiché la lotta con Dio gli sembrava grande, magnifica e conservatrice della vita. Questo spiega anche il mistero della Mia incarnazione, che doveva infrangere la materia, che altrimenti, perdendosi Lucifero sempre più nelle asperità del polo opposto, sarebbe divenuta via via più dura. La mia incarnazione significò quindi una sosta e mostrò come ci si poteva liberare dall’idolatria e dall’adorazione delle qualità polari; doveva dimostrare (e questo era il fine primo) come la morte che lega gli uomini alla materia e ai suoi piaceri possa essere superata e vinta, e anche che la vita non si svolge nella materia, ma nello spirito e che quella è solo una prigione di questo. Gli spiriti caduti che si erano volontariamente allontanati da Me e avevano intrapreso la via sbagliata, non potevano e non volevano saper niente di progresso, di perfezionamento; tuttavia, per non sbarrare loro completamente la strada, furono poste le condizioni in cui, ferma restando la loro libertà personale, possono tornare indietro quando vogliono. Per questo fu ora creato il mondo materiale, l’intero universo, l’uomo. In lui, a seconda del grado della loro malvagità, gli spiriti furono rivestiti di materia, esposti a lotte, tentazioni e dolori; in primo luogo per portarli gradualmente, attraverso queste condizioni di vita, alla comprensione dei loro errori, e in secondo luogo per dare inizio in questo modo anche al loro volontario ritorno: perché ovunque per prima cosa c’è il principio di libertà, e il principio del perfezionamento viene come secondo… . Tutta la terra e gli innumerevoli altri corpi celesti sono formati dalla grande anima di Satana: tutta la creazione visibile consiste solo di particole del grande spirito di Lucifero e del suo seguito bandito e caduto nella materia. Dio, che è eterno amore e compassione, non avrebbe mai potuto annientare Lucifero, perché ciò che Dio ha chiamato una volta alla vita può si cambiare forma e passare da una meno nobile a una più nobile, o viceversa, ma non può mai essere annientato 12 . >>. ( mia nota: Da tale insegnamento deriva, che ogni demonio, o angelo caduto, per salvarsi, deve incarnarsi numerose volte in uomini differenti con una Coscienza ed una Mente sempre più grandi in base alla legge dell’Evoluzione, che qui - all’impronta - si definisce Legge della Salvezza 12 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 159-163, Armenia 3
  4. 4. 13 ideata e realizzata da Dio con la partecipazione della libera scelta dei demoni umani 14 . La Coscienza dei demoni umani cresce quando essi acquisiscono sapienza, altruismo e poi amore, buon senso ed equilibrio per le lezioni del dolore che la vita infligge loro per indurli a comprendere la vita stessa e ad amare, ma scegliendo liberamente di obbedire alle leggi di Dio ( il Decalogo 15 e i Comandamenti dell’amore 16 ), anche se il demonio umano non le conosce, ma le intuisce per coscienza conseguita durante le molteplici incarnazioni che ha vissute sulla Terra, incluso l’ultima 17 ). Ciò detto, la Legge dell’evoluzione ci fa capire che la vita è un crescendo di conoscenze ed esperienze che si acquisiscono durante le molteplici incarnazioni terrene; durante tali incarnazioni il demone umano si trasforma gradualmente da essere materiale in essere spirituale perché “…volente o nolente l’individuo deve evolvere. Se oppone resistenza a questo ritmo naturale…incontra sofferenze 18 . La vita dell’uomo è un “…processo di miglioramento attraverso una scelta continua… 19 . Se è vero com’è vero che Dio è assoluto e quindi perfetto allora dobbiamo credere che il dolore, la vecchiaia e la morte non sono una condanna, ma un dono e allo stesso tempo il mezzo di redenzione ideato e realizzato da Dio per salvare i Demoni per mezzo dell’uomo, per cui noi non si condivide la tesi che la vita è una valle di lacrime 20 , bensì è una ottima scuola spirituale 21 . Sappiamo che le religioni tradizionali non danno risposte convincenti nel senso di risposte razionali alle eterne domande dell’uomo, come: Chi è Dio ?, Chi sono io ?, Qual’è lo scopo della vita ?, Perché il dolore ?, Perché gli innocenti soffrono ?, Perché tutti ci si ammala ?, Perché tutti si invecchia e si muore? Esistono davvero il Paradiso e l’Inferno22 ?, Esiste l’Anima ?, Cos’è la “voce” della coscienza e a chi appartiene?, Perché l’uomo è sempre insoddisfatto, almeno di regola?, Esistono davvero gli Arcangeli, gli Angeli e poi anche Satana e i Demoni e che funzioni hanno? Eccetera … Noi abbiamo risposto razionalmente a queste domande. Le risposte le troverete in questo Catechismo nello scritto: “L’ Ordine Gesù Redentore risponde alle seguenti domande esistenziali dell’uomo”; troverete altre risposte in altri documenti di questo Catechismo. I Maestri del Cerchio Firenze 77 hanno dettato uno straordinario corso filosofico che tutte le persone dotate di normale intelligenza e buona volontà possono assimilare e così spiegarsi molti misteri della vita, così come possono acquisire almeno una conoscenza minima, ma sufficiente e 13 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 206 (Evoluzione) e 210 (Legge di Evoluzione), Mediterranee 14 Jakob Lorber, Il Signore parla, page 178, Armenia 15 Deuteronomio 5, 6-22 16 Levitico 19, 18 ; Deuteronomio 6, 4-9 ; Vangelo di Matteo 22, 34-40 17 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione) ; Dizionario del Cerchio, pagine 238-240 (Reincarnazione), Mediterranee 18 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 157-158 (Legge di causa e di effetto), Mediterranee 19 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 175, Mediterranee 20 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 107-109 ( Il mondo non è una valle di lacrime), Mediterranee 21 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 185, Armenia 22 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 176, Armenia 4
  5. 5. razionale della Divinità e della complessa vita dell’uomo a livello sentimentale, psichico, emozionale e fisico. Però nel XX° secolo, da Findhorn in Scozia, il Signore Dio ci ha invitato a cercare la Sua guida “…Non sai che, se solo Me lo permetti, IO SONO qui per rispondere a tutte le domande, per aiutare a risolvere i problemi e per guidare e dirigere i tuoi passi?... 23 “. Le seguenti sono le spiegazioni che i Maestri spirituali del Cerchio Firenze 77 hanno dato di alcuni termini che servono per introdurre l’argomento per dimostrare che il loro insegnamento 24 non ha fondamenta umane e che non è una delle tante filosofie in cui gli Orientali sono Maestri, specialmente gli Indiani. Chi scrive voleva risposte logiche alle sue domande sulla vita ed è in base a tale sua esigenza che questo Catechismo è stato così impostato. Chi scrive non pretende di volere convincere nessuno sia perché l’uomo è libero di considerare i documenti che legge come vuole, sia perché la verità non ha bisogno di crociati 25 : 1. << DIO – Causa delle cause. Prima causa increata. Inizio e fine del Tutto che non ebbe inizio né avrà fine. Origine e finalità di ogni emanazione. UNO uguale ASSOLUTO. Essere e Esistenza Unica che comprende ogni essere ed ogni esistenza essendo questi in Lui. Presente in ogni cosa, pur trascendendo la totalità delle cose, è di queste origine nei Cosmi per Sua natura: interna = amore, ed esterna = Vita. “ È Colui che È ”, 205 c. ….” 26 >>. 1 bis. DIO - << (Vedi <<Assoluto>>, <<Comunione>>, <<Coscienza Assoluta>>, <<Coscienza Cosmica>>, <<Esistente>>, <<Fusione>>, <<Infinita Presenza>>, <<Tutto è perfetto>>, <<Tutto-Uno-Assoluto>>, <<Unità del Tutto>>, <<Uno>>, (vedi <<Prima Causa>>,216a. Attributi di Dio, 225a. Dio è <<oltre>> lo Spirito; è lo Spirito e <<tutto il resto>> 233a. Il rapporto che esiste tra noi e la nostra individualità è lo stesso che esiste tra la nostra individualità e Dio, 241a, 115b, 133b, 269b, 276b, 278b, 281b, 283b, 285b, 286b. La <<Coscienza Assoluta>> (vedi) – Dio – non è un <<io>>, non è un soggetto; e non potrebbe esserlo dal momento che in tale <<stato d’essere>> null’altro esiste se non Dio, 43c, 149c, (vedi <<Percezione>>), 157c, 187c, 96d e seguenti, 116d, 276d. Signore non avrò bisogno di viaggiare in lungo e in largo il mondo per trovarTi, ma anzi quanto più il mondo mi sarà estraneo e indifferente, pur rimanendo in esso, e più facilmente Ti troverò, 54e. Sul piano assoluto, oggettivo non esiste né creazione, né emanazione, né manifestazione, né esseri, né mondi. Esiste solo Dio, ed è quindi assurdo cercare il perché della manifestazione sul piano assoluto, 154f e seguenti, 162f e seguenti. Identificarsi in Dio significa essere tutto e nulla in particolare . Significa <<sentire>> al di là del trascorrere, del divenire, dell’illusione. Significa essere Lui. Ed anche da quel poco che possiamo immaginare può chiamarsi annullamento una tale esistenza?, 168f. Può conoscere Dio solo chi ha la coscienza (vedi) che consente ciò. Dio, quindi, è essenzialmente uno stato di coscienza. Cercatelo pure, o ignoranti in luoghi diversi, in differenti dottrine; non lo troverete se non 23 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 21 Luglio, Amrita 24 Insegnamento contenuto in otto libri editi da Edizioni Mediterranee 25 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 306-307 (Verità), Mediterranee 26 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 71 (Dio), Mediterranee 5
  6. 6. in voi stessi quando avrete fatto cadere tutte le limitazioni che avviluppano il vostro vero essere, 187f, 196f. Anche se Dio non ci guarda dall’alto, ma ci ha in Sé, anche se non è una persona, ci conosce. Anzi ci sente più di un Dio antropomorfo perché facciamo parte del Suo sentire, della Sua Realtà, che è Sua in quanto nostra. Non solo: nel Suo modo di essere, più simile al panteismo che al teismo, Egli ci parla, soccorre costantemente le nostre necessità e ci guida meglio di quello che potrebbe fare un Dio personalizzato, 214f, 249f, (vedi<<Maya>>), 26h, 27h, (vedi <<Divenire>>), 30h, 35h, 40h, 47h, e seguenti. Errato sarebbe da valori umani immaginare la Realtà di Dio e su quello creare un’etica; e mi pare che <<proprio questo errore>> sia stato fatto: cioè, partendo da ciò che i nostri sensi ci fanno ritenere realtà, gli uomini abbiano tratto tutte quelle concezioni del divino che ne fanno un Essere antropomorfico, se non nell’aspetto perlomeno nel comportamento. Invece mi pare più proprio pensare che Egli sia la <<causa>> di tutto, e che <<causa>> e <<causato>> siano un’<<unica Realtà>>, 53h. Immanenza e trascendenza di Dio, 55h e seguenti, 63h, 85h e seguenti, 93h e seguenti, 193h e seguenti, 225h e seguenti 27 >>. 2. << EGO – Parte più elevata dell’individuo soggetta ad evoluzione. È chiamato “Ego” l’insieme della Scintilla Divina e della “Coscienza individuale”. L’Ego è quindi ciò che permane dell’individuo quando questi ha terminato l’evoluzione come uomo 28 >>. 3. << INDIVIDUALITÀ – È la prima manifestazione di Dio per originare il mondo dei microcosmi. È il fulcro dell’individuo. È la “Goccia” , il “Sé”, la “Scintilla Divina”, ammantata o no della coscienza 29 >>. 4. << INDIVIDUO – Colui che è o sarà un “ centro di coscienza e di espressione “. Chi, sottostando alla legge di evoluzione, potrà esprimersi in termini di coscienza. Individuo, per estensione di significato, uguale anche a “microcosmo” 30 >> . 5. << IO – Egoistico concetto di se stessi creato dalla mente individuale la quale, travisando l’intimo senso di individualità proveniente dalla più alta natura dell’individuo, fà sentire questi separato e distinto dal Cosmo 31 >>. (Mia nota: Lucifero fu il primo essere che travisò il senso di individualità; tale errore dette origine al suo Io egoista ed egocentrico e quindi al Male). 6. << SENSO DI INDIVIDUALITÀ – È ciò che suggerisce all’individuo (quando questi sia capace di ricevere il suggerimento per propria evoluzione) i doveri e i compiti di questo individuo rispetto alla comunità 32 >>. 7. << SEPARATIVITÀ – (Senso di separatività). È un’errata interpretazione che l’individuo fa nell’intimo suo del “senso di individualità” per cui l’individuo si sente separato e distinto da tutto quanto lo circonda. Il senso di separatività origina l’Io con tutti i processi 27 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 71-72 (Dio), Mediterranee 28 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206, Mediterranee 29 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 208, Mediterranee 30 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 208, Mediterranee 31 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 208-209, Mediterranee 32 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 215, Mediterranee 6
  7. 7. espansionistici 33 >>. ( mia nota: Per me Lucifero si sentì separato da Dio e dalla Creazione per il senso di separatività che sviluppò in se stesso; tale senso di separatività originò l’Io di Satana e conseguentemente l’egoismo e l’egocentrismo e quindi il Male ) . 8. EVOLUZIONE - << Processo per il quale la vita, attraverso a forme sempre più organizzate, esprime gradi sempre maggiori di Mente e di Spirito 34 >>; ( mia prima nota: si ritiene che per Spirito si debba intendere la Coscienza o Corpo akasico o Anima degli esseri viventi, in quanto lo Spirito è increato, completo, eterno e perfetto ed è oltre i mondi della Materia per effetto della trascendenza 35 . Lo Spirito dell’ uomo è la sua Individualità, cioè la Scintilla o Goccia Divina, che è una cellula virtuale dello Spirito di Dio; Essa Individualità, Goccia o Scintilla Divina non entra nel Cosmo 36 , ne rimane fuori; infatti, i Maestri spirituali del Cerchio Firenze 77 hanno detto dello Spirito dell’uomo: <<…Figli e fratelli, ciascuna Goccia o Scintilla Divina è – se potessimo definirla – identica, nella natura, nell’essenza e nella sostanza, all’Assoluto; ed è quindi identica ad altra Goccia o Scintilla Divina. Non v’è diversità. Eppure, poiché a ciascuna Goccia o Scintilla Divina fà capo il resto di quello che voi siete abituati a chiamare “individualità”, ecco che ciascuna Goccia o Scintilla Divina può ancora virtualmente essere considerata, in questo insieme, un mondo a sé stante. È un microcosmo, considerata con i suoi “sentire 37 ” individuali facenti capo ad essa. È come un sole, questo sole è l’Assoluto comprendente il virtuale frazionamento in tante, infinite cellule: le Gocce, le Scintille divine. È come se da questo sole si partissero in infiniti raggi le individualità, che hanno appunto l’espressione massima del “ sentire” in comune, le Gocce o Scintille divine; e poi i raggi, invece, distinti gli uni dagli altri, che sono le teorie dei vari sentire individuali. Un sole con tanti raggi. In questo sole tante Gocce o Scintille divine; a ciascuna Goccia o Scintilla divina fa capo un raggio, e ciascun raggio è una teoria di “sentire” individuali che va da un “sentire” detto in potenza sino ad un “sentire” definito in atto 38 >>. ( mia seconda nota: Tornando alla Coscienza, o Corpo akasico o Anima della nostra precedente nota: “…l’essere di ciascuno, di cui l’uomo costituisce una fase della manifestazione affonda le sue radici nei regni minerale, vegetale e animale. Su queste vite si fonda la manifestazione della coscienza individuale… 39 . Con le sue scelte virtuose, durante le sue molteplici esistenze terrene, l’uomo - con il suo vivere sulla Terra esposto a lotte, tentazioni e dolori - contribuisce ad ampliare la sua Coscienza individuale, anche per mezzo degli errori che commette e che lo aiutano, poi a comprendere e a migliorarsi 40 . L’uomo dà quindi un contributo importante alla redenzione dei demoni; in altri termini si può anche dire che l’uomo è uno strumento fondamentale di Dio per l’ampliamento della coscienza dei demoni e quindi per la loro 33 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 215, Mediterranee 34 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206, Mediterranee 35 Cerchio Firenze 77, Dai mondi invisibili, pagina 234 e Dizionario del Cerchio, pagina 294, Mediterranee 36 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 64-65, Mediterranee 37 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 257-263 (Sentire), Mediterranee 38 Cerchio Firenze 77, Oltre l’Illusione, pagina 209, Mediterranee 39 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 28-29 (Anima), Mediterranee 40 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Agosto, Amrita 7
  8. 8. Salvezza. La Coscienza, Corpo Akasico o Anima è il secondo corpo immortale dell’uomo che con lo Spirito o Scintilla Divina forma il suo Ego ) . 9. << LEGGE DI EVOLUZIONE - Legge per la quale ogni elemento del Cosmo sviluppa; ciò che è “in” si manifesta; ciò che è “in potenza” si traduce “in atto”; ciò che è “in germe “ nasce, passando da innumerevoli stadi intermedi. Il Cosmo evolve nel senso che vive, ma non nel senso che divenga perfetto, in quanto è – come emanazione di Dio – già perfetto. L’evoluzione cosmica si può convenzionalmente suddividere, secondo la natura degli elementi evolventesi, in: evoluzione della materia, evoluzione della forma, evoluzione dell’autocoscienza ( vedi suddette voci) 41 >>. 10. << EVOLUZIONE DELL’AUTOCOSCIENZA – riguardante gli individui o microcosmi 42 >>. 11. << EVOLUZIONE DELLA FORMA – Riguardante i corpi, i veicoli, della vita individuale ( vedasi corpo fisico, corpo astrale, corpo mentale e corpo akasico o della coscienza ) 43 >>. 12. << EVOLUZIONE DELLA MATERIA – Riguardante le materie di ciascun piano di esistenza 44 >> . 13. << CORPO AKASICO – ( Uguale coscienza ). Ciò che riceve e trascrive, facendola diventare natura medesima dell’individuo, le Realtà che lo stesso individuo, esistendo, scopre ed e costituisce man mano che l’individuo evolve 45 >>. 14. << CORPO MENTALE – Materia mentale organizzata in veicolo della manifestazione individuale, capace di dare all’individuo tutte le facoltà proprie della mente ( vedi mente individuale ) 46 >>. 15. << CORPO ASTRALE – È quel veicolo che convenzionalmente si distingue appunto con questo nome, il quale serve a rivelare, a dare corpo, a concretizzare certe vibrazioni che l’individuo percepisce nel piano fisico, e a trasformare queste vibrazioni in “sensazioni”, se le vibrazioni sono di lieve intensità, o in “emozioni” se queste vibrazioni sono di intensità superiore, o di grande intensità. Inoltre il corpo astrale è sede dei desideri, in quanto appunto origina quelli che gli uomini definiscono “desideri”, che sono catalogati e riconosciuti dalla mente 47 >>. 16. << CORPO FISICO – Veicolo costituito di materia fisica che manifesta sul piano fisico una vita individuale. È “veicolo fisico” qualsiasi organismo, semplice o complesso, nomenclato dalle scienze naturali, appartenente alla flora od alla fauna di questo o di altri pianeti 48 >>. 41 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 210, Mediterranee 42 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206, Mediterranee 43 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206, Mediterranee 44 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206, Mediterranee 45 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 205, Mediterranee 46 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 205, Mediterranee 47 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 205, Mediterranee 48 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 205, Mediterranee 8
  9. 9. Se colleghiamo quanto sopra con l’Antico Testamento che tratta della Storia della Salvezza, con i Vangeli antichi e moderni e soprattutto con la vita terrena di Gesù di Nazareth – Redentore e Salvatore di ogni singolo uomo – se colleghiamo tutto ciò con le Rivelazioni di Findhorn ( del Signore Dio ad Eileen Caddy e degli Angeli a Dorothy Maclean), con la Rivelazione di Maria di Nazareth a Medjugorje e con quella dei Maestri filosofi disincarnati del Cerchio Firenze 77 si viene a sapere con logica convincente che l’uomo vive continuamente in successione - per mezzo della reincarnazione - in uno dei quattro piani del Cosmo (fisico astrale, mentale o akasico) 49 ; dopo che sarà diventato santo l’uomo vivrà per sempre nel piano della Comunione dei Santi 50 . Ogni essere umano godrà delle gioie della vita eterna per la redenzione del Signore Gesù Cristo 51 , poiché noi abbiamo uno Spirito immortale, la Goccia o Scintilla Divina e una Coscienza o Anima che si costituisce - vivendo sulla Terra e negli altri piani del Cosmo tra un’incarnazione e l’altra - finché ogni essere umano non diventerà un super uomo ( un santo ). Nel XX° secolo il Signore Dio-Padre-Madre degli uomini ha confermato a Findhorn in Scozia la redenzione cristica con due Messaggi e con tale redenzione conferma la fondatezza della Storia biblica della Salvezza: a. Messaggio del 24 Dicembre: <<…. Le anime che sono consapevoli della coscienza di Cristo si sentono ora attratte reciprocamente come il ferro verso la calamita; può accadere che esse non ne siano consce al momento, ma lo saranno nei giorni a venire. È questa coscienza che fà sì che sempre più anime si attraggano reciprocamente, affinché tutti voi possiate diventare consapevoli del Cristo interiore e possiate rendere eternamente grazie per questa consapevolezza 52 >>. b. Messaggio del 25 Dicembre: << Giorno dopo giorno, ti riempi e ti impregni sempre più della coscienza del Cristo. Sei in grado di camminare nella luce e di diventare tutt’uno con essa, finché in te non ci saranno più tenebre; e quando tale processo si instaurerà riuscirai a portare più luce nel mondo. Devi renderTi conto che tutto questo ha inizio in te. Comincia a mettere ordine in casa tua, abbi fede e fiducia nelle tue possibilità e poi fallo. È quanto è racchiuso in te, che si riflette all’esterno: non si tratta di qualcosa per cui è necessario lottare, bensì di qualcosa che accade non appena glielo consenti e colmi il tuo cuore e la tua mente di amore e comprensione. Questo elevato stato di coscienza è nell’aria stessa che respiri. Inspiralo profondamente e lascia che tutto il tuo essere se ne impregni. È così grande che non puoi contenerlo; perciò espiralo e così facendo mantienilo in espansione 53 >> . (mia nota: si può ripetere che i Demoni si incarnano in uomini per essere salvati con la vita ideata e realizzata dal Dio dell’amore e della vita; questa è la ragione per cui negli uomini ci sono tenebre; tenebre fitte alle prime incarnazioni umane 54 , che 49 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 64-65 (Cosmo), Mediterranee 50 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 52-53 (Comunione) e pagine 249-250 (Santo), Mediterranee 51 Vangelo di Giovanni 6, 48-66 ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 160-161 (“Il ritorno del Cristo”), Mediterranee 52 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 24 Dicembre, Amrita 53 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 25 Dicembre, Amrita 54 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 228 (Prime incarnazioni umane), mediterranee 9
  10. 10. si diradano man mano che la coscienza dei demoni umani 55 si amplia per conoscenza e altruismo acquisiti durante le differenti incarnazioni terrestri soprattutto per merito del Signore Gesù Cristo. L’ampliamento della coscienza corrisponde alla maggiore conoscenza e al maggiore altruismo acquisiti da individui o demoni umani differenti, con personalità e sesso diversi, che però fanno capo alla stessa Individualità ovvero alla stessa Goccia o Scintilla Divina, ma con la Coscienza ( o Corpo akasico 56 ) - che si è ampliata non soltanto durante tali incarnazioni umane - ma prima ancora la loro coscienza si è ampliata in individui biologici inferiori dei regni minerale, vegetale e animale finché è diventata tanto ampia da essere adatta alla prima incarnazione umana.). Il fine della trasmigrazione della Goccia o Scintilla Divina in individui differenti aventi gradi sempre gradi maggiori di Mente e di Coscienza ha lo scopo di fare conseguire al demonio umano la Coscienza del Santo. Ogni volta che nascono sulla Terra gli uomini hanno corpi fisico, astrale, e mentale diversi, ma essi sono individui facenti parte della stessa Individualità, cioè della Goccia o Scintilla Divina o Spirito che si incarna in individui umani aventi differenti caratteristiche e quindi personalità differenti, ma con gradi sempre maggiori di Mente e di Coscienza . Il Signore Dio ha anche confermato a Findhorn che il Signore Gesù è Suo figlio e che è l’Emmanuele, il Dio con noi profetato da Isaia 57 : a. “ Sta per venire il tempo in cui diverranno realtà queste parole: << Il figlio di Dio apparirà in tutta la sua gloria perché tutti possano vederlo >>. Sii pronta, perché nessuno conosce il giorno e l’ora. Sii pronta in ogni momento per vedere Lui. Ti dico di non sorprenderti di nulla 58 “. b. “ IO SONO sempre con te. Divieni consapevole di Me in ogni momento. Noi siamo Uno, Uno nel cuore, nella mente e nello Spirito. Tu sei perfettamente consapevole della Presenza Divina, il Cristo in te 59 . La Salvezza o la Riunione in Dio di tutti gli uomini e quindi di tutti i Demoni è cosa certa, in quanto è già avvenuta nel non tempo, ovvero nell’eternità,ovvero nell’Eterno Presente del Piano Divino, poiché eternità non significa tempo senza fine ma senza tempo, così come infinito non significa “ spazio senza fine, ma senza spazio “. Si può dire che nel Piano Divino c’è uno stato d’essere in cui non c’è né spazio, né tempo, ma nel quale tutto è presente in un medesimo istante eterno; l’Eterno presente è uno stato d’essere, non un luogo 60 . Il Signore Dio, l’Assoluto, ha detto a Eileen Caddy, della Comunità di Findhorn in Scozia: << .. Riverso le Mie benedizioni su ciascuno di voi. Sentiti circondata da un cerchio di amore e di pace. Grida “ Sia Gloria, alleluia “ poiché tutti sono risorti ! Tutti sono Uno 61 >>. 55 Jakob Lorber, Il Signore parla, page 178, Armenia 56 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 205, Mediterranee 57 Isaia 7, 7 – 14 ( nota 7, 14) 58 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 109, Mediterranee 59 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee 60 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 103-104 (Eterno presente), Mediterranee 61 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 103, Mediterranee 10
  11. 11. I Filosofi disincarnati del Cerchio Firenze 77 hanno detto tramite il medium Roberto Setti: << …Nessuno può essere staccato, al di fuori di Dio, altrimenti Dio non sarebbe completo, come più volte abbiamo detto. Tuttavia gli esseri pur essendo in Dio possono non averne coscienza, e voi ben lo sapete per esperienza diretta. Si tratta, perciò, di capire se il senso di separatività ( che evidentemente è illusorio) è destinato a rimanere sempre, oppure no. Se non avesse fine costituirebbe la vera qualità e condizione di ogni essere, perciò sarebbe reale ed essendo tale farebbe degli esseri degli enti che si collegherebbero sul piano assoluto staccati da Dio, pregiudicando in tal modo la completezza di Dio. Inoltre eternità significherebbe tempo senza fine ( e non invece senza tempo ) e il divenire dei mondi sarebbe realtà. Ma se così fosse, poiché come abbiamo visto Dio per essere completo deve contenere in Sé tutto quanto esiste, ne discenderebbe che comprendendo in Sé i mondi in continuo, reale divenire sarebbe un Dio anch’Egli in reale divenire e perciò mai uguale a se stesso. L’unica concezione che può conciliare l’assolutezza di Dio con la relatività della molteplicità dei mondi e degli esseri è quella che pone la Realtà quale solo tutto inscindibile, e la vera finale identità degli esseri in un unico essere che tutto contiene, ma al tempo stesso tutto trascende; concezione che fà del tempo, del divenire, della molteplicità, un’apparenza, uno stato d’essere relativo, illusorio, transitorio. Tale stato d’essere origina “ la coscienza di esistere “, prima quale “io” distinto e separato che sente in termini di soggetto-oggetto e poi, in un progressivo rivelarsi ed effondersi del sentire 62 , attraverso il superamento della condizione relativa, quale suprema condizione d’esistenza in cui si ha coscienza della interezza del Tutto, cioè della Realtà assoluta, vera identità di ogni essere 63 . Sono state quindi sintetizzate per voi l’origine, la natura e il sublime Destino dei demoni per mezzo della Vita e dell’uomo 64 : riunirsi volontariamente con il Signore Dio, il loro Creatore. La vita dell’uomo e degli altri esseri viventi sulla Terra che noi tutti conosciamo soggiace alle modalità dell’Evoluzione degli esseri 65 e delle conseguenti “ lotte, tentazioni e dolori 66 “. Tale vita è stata ideata dal Signore Dio per salvare i Demoni dall’annichilimento dopo la loro ribellione capitanata da Lucifero / Satana 67 . A loro, e in particolare a Lucifero – Satana, ma anche a noi stessi, si devono imputare le necessità dei dolori, delle lotte e delle tentazioni per la crescita della mente e della coscienza individuale degli esseri viventi. Ma tali lotte, tentazioni e dolori sono utilissimi perché donano comprensione; con l’aiuto di Dio e del Suo Cristo gli uomini ottengono anche la vita eterna con i doni, le correzioni, i lavacri e le purificazioni della Madre 62 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 257-263 (Sentire), Mediterranee 63 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 189, Mediterranee 64 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162-163, Armenia 65 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione), Mediterranee 66 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia 67 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 157-163, Armenia 11
  12. 12. Spirito Santo che apparve a La Salette in Francia a due pastorelli, Melania e Massimino, il 19 Settembre 1846: tale apparizione è stata erroneamente attribuita alla Madonna 68 . Le molteplici vite dell’uomo sulla Terra sono dovute ai nostri errori i quali consistono in violazioni del Decalogo e delle due Leggi dell’amore. La storia della Salvezza per ogni uomo si conclude dopo oltre cinquantamila anni 69 con la Redenzione Cristica, a qualunque popolo o religione l’uomo appartenga 70 perché il Signore Dio e il Cristo ci amano tutti allo stesso modo 71 . La Storia della Salvezza dell’uomo è contemporaneamente la Storia della Salvezza dei demoni 72 . 68 Giuseppe Barbero, La Vergine a La Salette, pagina 18 e ss, San Paolo 69 Cerchio Firenze 77, Oltre l’Illusione, pagina 185, Mediterranee 70 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita : Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 160-161 (“Il ritorno del Cristo”), Mediterranee 71 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 16 Marzo e del 16 Maggio, Amrita 72 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162-163 (Lo scopo della Vita e della Creazione incluso l’uomo) e pagina 178 (demoni umani) , Armenia 12

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