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Elaborato N°2
ALTRE NOZIONI E PRINCIPI FONDAMENTALI DELL’ORDINE GESÙ REDENTORE PER
L’EVANGELIZZAZIONE DEL MONDO 1
:
Sommario
- Quanto al Signore Dio, Uno e Trino Pagina 1
- Quanto al Dio Tutto-Uno-Assoluto, alla Coscienza Assoluta e all’uomo “ 3
- Quanto a Gesù Redentore “ 6
- Quanto agli Arcangeli e agli Angeli “ 10
- Quanto alle Sacre Scritture “ 11
- Quanto alla Beata Vergine Maria, la Madonna “ 12
- Quanto alla Scintilla o Goccia Divina nell’uomo “ 12
- Quanto alla Coscienza o Anima, ai sentimenti e al cuore dell’uomo “ 13
- Quanto alla mente dell’uomo “ 14
- Quanto al pensiero dell’uomo “ 17
- Quanto all’Evoluzione della Coscienza o Anima dell’uomo “ 19
- Quanto al silenzio e alla meditazione “ 20
- Quanto alla dualità Bene – Male “ 20
- Quanto alle Religioni “ 22
- Quanto a Lucifero – Satana e ai suoi Diavoli “ 23
- Quanto alla vita ideata da Dio per l’esistenza degli Esseri nei mondi
della Materia “ 26
- Quanto alla libertà di scelta, al libero arbitrio e alle conseguenze delle nostre
azioni “ 31
- Quanto all’Inferno e al Paradiso e all’Inferno “ 33
- Quanto al Giorno del Giudizio e alla Risurrezione della Carne “ 34
- Quanto alle molteplici incarnazioni dell’uomo ( la Reincarnazione) “ 35
- Quanto alla Giustizia e alla Pace “ 36
QUANTO AL SIGNORE DIO: EGLI È UNO E TRINO 2
:
1. Il Signore Dio esiste, ma gli uomini non lo vedono perché è uno Spirito 3
; tuttavia, chi lo
cerca lo trova con certezza; infatti, Dio disse: “…Tutto quanto esperimenti ti conduce a me, perché
1
Complemento agli articoli n°1e 3 dello Statuto dell’Ordine Gesù Redentore
2
Vangelo di Giovanni, capitoli 14-17 ; Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 36-45, Armenia
3
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Marzo, Amrita
1
io sono il tuo destino…” “…Apparisco nascosto ai tuoi occhi eppure sono palese a chi voglia
trovarmi. 4
”.
Ciononostante l’Altissimo manifestò il Padre, la Madre Spirito Santo 5
e il Figlio Gesù per
rendersi visibile e comprensibile agli uomini 6
. Tutto ciò che esiste è stato pensato e realizzato da
Dio in Sé stesso, uomini inclusi perché è assoluto 7
; il Signore Dio è Spirito e sostiene tutto ciò
che ha manifestato in Se stesso; perciò non c’è luogo o individuo dove Lui non sia . L’IO SONO è
anche in noi 8
, ma dobbiamo cercarlo e allora troveremo anche il Regno dei Cieli 9
. La Natura
intima di Dio è Amore 10
e perciò l’Alleanza e la Salvezza di cui parlano le Religioni fanno parte
della Realtà assoluta e della nostra Realtà ; quindi la vita eterna nel Regno dei Cieli è assicurata a
tutti coloro che vivono i Vangeli con tutto il cuore, la mente e l’anima, seppur con i limiti umani. Il
resto lo fa Dio, così come Gesù disse ai discepoli, quando compresero quant’era difficile salvarsi
11
. La Salvezza si ottiene anche per la partecipazione attiva dell’uomo 12
perché come disse
Sant’Agostino “ Colui che ti ha creato senza di te non ti salverà senza di te “. Al Regno di Dio si
accederà per merito della Redenzione operata da Gesù, il Figlio di Dio 13
, che a questo scopo
perfezionò e completò le Sacre Scritture di tutte le Religioni con la Sua Dottrina evangelica e ci
riscattò con l’offerta del Suo corpo e del Suo sangue, che divennero Eucarestia 14
. Gesù ci parlò di
un Padre buono e giusto. Il Cristo ci salva uno per uno, man mano che il Padre ci affida a Lui 15
;
L’Evangelizzazione si ottiene per Cristo, con Cristo e in Cristo, del quale tutti gli uomini possono
divenire amici, a qualunque etnia o religione appartengano 16
;
2. Alcune Religioni ci insegnano che il Signore Dio è infinito, onnipotente e onnisciente.
Se è infinito significa che non ha limiti di nessuna specie e che né materia né esseri possono
essere separati da Lui, altrimenti non potrebbe essere infinito. Infatti, se esistesse anche un solo
granello di sabbia all’infuori di Lui, Egli sarebbe limitato da questa esistenza. L’Altissimo - non
avendo limiti - e possedendo quell’amore infinito, quella straordinaria mente e forza creativa e i
poteri e la volontà di realizzarli - ha dimostrato di essere onnipotente e onnisciente. Da queste
sole qualità, con le quali non si vuole definirlo per non limitarlo, un uomo qualunque della nostra
epoca ( Fine del secondo Millennio ed inizi del terzo), curiosando in qualche libro di scienza, può
immaginare, con la sua piccola intelligenza, quanta perfezione Egli possa avere, e come possa
4
Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 266, Edizioni Mediterranee
5
Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagina 101, Macroedizioni
6
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 40, Armenia
7
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 71 (Dio), Mediterranee
8
Deuteronomio 30,11-14 ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 23 Gennaio, del 28 Marzo e del 17 Luglio,
Amrita
9
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 1 Giugno, Amrita
10
Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 42, Mediterranee
11
Vangelo di Matteo 19, 23-26
12
Eileen Caddy, Le porte interiori,, Messaggi del 30 Maggio e del 29 Agosto, Amrita
13
Isaia 42, 1-9; Vangelo di Matteo 3,17; Vangelo di Giovanni 10, 14-18; Il Corano, trad. L. Bonelli, sura III 40 e 52-53,
Ulrico Hoepli
14
Vangelo di Marco 14, 22-26
15
Vangelo di Giovanni 17, 6-19
16
Vangelo di Giovanni 10, 14-16 ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita
2
essere vasta l’intelligenza del Creatore, e quanto la Sua creatività sia incomparabile così come lo è
la Bellezza della Natura. Ne deriva che quest’uomo del ventunesimo secolo che scrive, anche alla
luce delle scoperte della Scienza, può concludere che il Padre Celeste è veramente il Dio
Assoluto, che ci è anche Padre e Madre 17
, così come insegnano alcune Religioni, e che pertanto
è anche perfetto;
3. Se Dio è Assoluto come io credo fermamente, allora anche la SS. ma Trinità va vista
nell’ottica di un Unico Dio trascendente, presente nel cuore di ciascuno di noi 18
. Ne deriva che il
Padre, la Madre e il Figlio Gesù sono manifestazioni dell’Unico Dio 19
; il Signore Dio ha fatto tali
manifestazioni per rendersi visibile e comprensibile agli uomini 20
. Del Padre Celeste ci parlano il
Signore Gesù nei Vangeli e l’Antico Testamento; di Dio Madre Spirito Santo ci parlano il Signore
Gesù 21
e il profeta Isaia 22
. La Grande Madre Spirito Santo apparve a Melania e Massimino, due
pastorelli, il 19-9-1846, a La Salette, in Francia 23
. Tale Apparizione è stata erroneamente
attribuita alla Madonna. Ciascuno può rendersene conto leggendo il discorso della Bella Signora,
come la chiamarono i due pastorelli. Ad un mistico che meditava sulla SS. ma Trinità, perché non
riusciva a capirla è stato mostrato un attaccapanni a stelo con tre cappelli a bombetta simili, a
dimostrazione che il Padre, la Madre Spirito Santo e il Figlio Gesù sono Manifestazioni dell’ Unico
Dio che si manifesta a noi a Sua scelta come Padre, come Madre o come Figlio 24
.
QUANTO AL DIO TUTTO-UNO-ASSOLUTO 25
, ALLA COSCIENZA ASSOLUTA 26
E
ALL’UOMO
Come si fa a conciliare l’esistenza dell’Assoluto con la nostra esistenza ? Non lo
sapremmo, se non ce lo avessero spiegato i celestiali Maestri del Cerchio Firenze 77, parlandoci
della virtuale frantumazione del Sentire di Dio nel sentire degli esseri, parlandoci dell’Uno nei molti
e del Sentire di coscienza, suddiviso in unità di sentire.
La frantumazione dell’Uno nei molti consiste nel “…è questo circoscriversi del Sentire Uno
in << unità di sentire >>che dà l’illusione di qualcosa che sta in un punto preciso del tempo, ma
così non è… 27
“ . Queste unità di “sentire” provengono da una situazione o vicenda precedente e
17
Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagine 103/104, Mediterranee
18
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 Agosto e del 4 Settembre, Amrita
19
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 36 e ss, Armenia ; Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 71(Dio)
e pagine 296-297 (Tutto -Tutto è perfetto – Tutto-Uno-Assoluto), Mediterranee
20
Il Signore parla, pagina 40, Armenia
21
Tommaso Apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagine 101/105, MacroEdizioni
22
Isaia 49, 15 e 66, 13
23
Giuseppe Barbero, La Vergine a La Salette, pagina 18 e ss, San Paolo
24
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 36-45 ( Dio: Unità o Trinità ), Armenia
25
Cerchio Firenze 77, Dai mondi invisibili, pagine 211-242 (L’Assoluto), Mediterranee
26
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 63 (Coscienza Assoluta, Mediterranee
27
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 122 (Frantumazione dell’Uno nei molti), Mediterranee
3
sfociano in una vicenda seguente, nell’intimo dell’uomo durante le sue esistenze nei mondi della
materia ( il fisico, l’astrale e il mentale 28
).
Nel Piano Divino, nella Realtà assoluta, invece, niente trascorre, perché tutto è immobile,
sentito una sola volta per sempre, in un attimo eterno 29
. Si può comprendere questa
frantumazione di sentire per analogia con il pensiero: l’uomo può pensare ad una persona per
volta, ad esempio, mentre Dio, invece, ha tutti i Suoi figli presenti in un solo istante eterno 30
. Il
sentire degli uomini invece è un succedersi di tanti diversi sentire…31
. Si può comprendere questa
frantumazione del sentire divino per analogia con il pensiero: L’uomo può pensare ad una cosa per
volta, massimo a due quando ne conosce bene una, ad esempio a memoria, mentre Dio può
pensare a tutto contemporaneamente; inoltre il Signore ha presenti tutti i Suoi figli
contemporaneamente, mentre noi vediamo solo quelli vicini 32
. Ma la spiegazione che concilia
l’esistenza dell’Uno, che è Assoluto 33
, con l’esistenza dei molti è stata data dal Signore Iddio
stesso, quando ha risposto a questa domanda : Chi sei ?:
“ IO Sono Spirito e Materia e nulla di tutto questo. Io sono maschio e femmina e nulla di
tutto questo. Non sono neppure un io, perché in Me non esiste distinzione, separazione,
limitazione: infatti comprendo il Tutto..…Esistere è sentire di esistere. Io sono l’esistenza assoluta.
Perciò sentire di esistere è sentire Me…. Dunque IO Sono la sostanza che ti costituisce e lo Spirito
che ti anima, poiché tu sei in Me ed IO Sono in te, figlio mio….rendo partecipe di Me stesso ogni
essere ed a ciascuno mi dono senza riserve, fino al punto che ogni distinzione Io e te, ogni
separazione, sono solo illusorie, e lo sono quel tanto necessario a farti esistere, a donare
all’essere la Coscienza Assoluta. Questo IO SONO 34
” .
Ma per fare diventare l’uomo un santo la strada è lunghissima: la nostra Scintilla Divina si
deve incarnare sulla Terra molte volte in esseri umani differenti tra loro ed aventi gradi sempre
maggiori di Mente e di Spirito 35
. Queste esistenze sulla Terra e negli altri tre mondi del Cosmo 36
hanno una durata media complessiva di oltre cinquantamila anni 37
. Ad un certo punto della vita
umana, se vogliamo progredire nel nostro sentiero spirituale verso il nostro sublime destino,
dobbiamo amare Dio veramente e metterlo al primo posto nella nostra vita 38
.
La spiegazione di Dio, Coscienza Assoluta, si fonda sul sentire d’essere il Tutto-Uno e
perciò il sentire al di là della separatività e della sequenzialità; cioè una Coscienza non
condizionata dal tempo e dallo spazio e che contiene il Tutto-Uno 39
.
28
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 217-226 (I piani di vita nel Cosmo), Mediterranee
29
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 103.104 (Eterno Presente), Edizioni Mediterranee
30
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 22 Marzo, Edizioni Amrita
31
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 259, Mediterranee
32
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 22 Marzo, Amrita
33
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 33-34 (Assoluto), Edizioni Mediterranee
34
Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Edizioni Mediterranee
35
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione), Mediterranee
36
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 64-65 (Cosmo), Mediterranee
37
Cerchio Firenze 77, Oltre l’Illusione, pagina 185 e ss, Mediterranee
38
Eileen Caddy, Le porte Interiori, Messaggio del 3 Agosto, Edizioni Amrita
39
Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 215, Edizioni Mediterranee
4
In Dio si troverà la beatitudine che provano i santi. Tuttavia, non c’è bisogno di diventare
santi per godere un pò di felicità, o quantomeno di pace interiore. Non c’è bisogno di diventare
santi per non sentirsi più coinvolti nella confusione e nella fretta di fare o conseguire questo o
quello, se si comprende che non siamo più soli, che Qualcuno ci ama, e che questo Qualcuno è in
noi e con noi, sempre. Comunque l’uomo sia il Signore ci accetta come siamo, anche quando si
continua a sbagliare, specialmente se siamo impegnati nel cercare di essere utili agli altri, al
servizio di Dio, non per guadagnare qualcosa sulla Terra o nell’Aldilà, ma per il piacere di farlo.
Quando non cerchiamo più nulla e non abbiamo più bisogno che del necessario, quando si
è più che contenti di quel che si ha; quando non ci interessano più le cose che la pubblicità ci vuole
indurre a comprare, quando nell’altro vedi un amico, allora ti senti in qualche modo che non sai
spiegare aldilà del Bene e del Male, perché sei consapevole di essere una tessera di quell’infinito
mosaico spirituale che è Dio.
Il Bene continua a piacerti, ma ciò che ti sgradito lo accetti come cosa dovuta, un
insegnamento necessario, da cui ti verrà qualcosa di buono eccetera. Sempre meglio ti senti,
finché un giorno comprendi che non ti senti più separato dal Tutto che ti circonda e che ne fai parte
40
.
Nella persona di Krishna Il Signore Dio disse circa quattromila anni fa in India (Induismo o
Brahmanesimo): << Anche coloro che adorano altri dei e offrono loro, con fede, il sacrificio, essi
proprio a Me sacrificano, o figlio di Kunti, benché non secondo la regola prescritta… 41
>>. Ne
deriva che se ne può dedurre che << Chiunque sia il dio che tu preghi sempre Me pregherai >>.
Dio ha detto di Sé stesso anche:
a. “IO SONO Spirito. IO SONO ovunque. IO SONO in ogni cosa. Non esiste luogo
nel quale Io non sia… 42
;
b. “…IO SONO in ogni cosa e in ognuno; perciò IO SONO nel tuo vicino, nel tuo
amico e anche nel tuo nemico. Laddove IO SONO c’è amore perché IO SONO
amore… 43
“ .
Coscienza Assoluta – ( vedi “Coscienza ultracosmica” ). Si può azzardare una figurazione
concettuale della Coscienza assoluta, e cioè: i “sentire” relativi sarebbero come le cellule che
compongono la Coscienza Assoluta, la quale tuttavia, come più volte ho detto, trascende la
sommatoria dei “sentire” che, in un certo senso, la costituiscono 216d, ( vedi “Coscienza Cosmica”,
stessa pagina, 192f ). Fasi logiche dall’Assoluto al relativo, 239f, 76h, 275h e ss. 44
.
Il Signore Dio è il Padre e la Madre di tutte le creature ed è la Coscienza Assoluta e perciò
il Signore è anche tutti noi e tutto ciò che esiste, ma poi Lui tutto trascende. “Lo Spirito di Dio è
40
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Gennaio, Edizioni Amrita
41
Sri Aurobindo, Lo Yoga della Bhagavad Gita, Canto IX°, versetto 23, pagina 209, Mediterranee
42
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Marzo, Amrita
43
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 17 Luglio, Amrita
44
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 63 (Coscienza Assoluta), Mediterranee
5
ovunque, in ogni cosa e in ognuno. Non esiste luogo dove Dio non sia…. Il fine ultimo è la
perfezione 45
“.
Il Signore Gesù è la Coscienza Cristica, ovvero Colui che riassume in Sé tutti gli esseri,
tutte le cose e tutte le materie.
Siccome l’uomo fa parte del Cristo 46
, la Redenzione e la Salvezza ci provengono
dall’intimo, per via genetica affinché tutti si sia Uno, noi nel Figlio di Dio e il Figlio in Dio, tutti uniti
dall’Amore 47
. Lo Spirito Santo è la Grande Madre 48
che apparve a La Salette in Francia a
Melania e Massimino, due pastorelli, il 19 Settembre 1846, ma l’Apparizione è stata erroneamente
attribuita alla Madonna 49
.
Lo Spirito di Dio è al contempo il nostro Consolatore 50
, il Maestro Interiore e la Grande
Madre Spirito Santo 51
.
QUANTO A GESÙ REDENTORE
Il Figlio dell’uomo o il Figlio di Dio, Gesù di Nazareth, il Messia, la Presenza Divina
nell’uomo 52
, è stato il più grande eroe che sia vissuto sulla Terra perché sfidò senza armi uno
Stato e al contempo la religione dello Stato Israele, senza considerare tutti gli interessi che le
classi dominanti avevano intessuto, pur sapendo la fine che i Giudei facevano fare ai Profeti, cioè
la morte, fatta eccezione per Elia che fu rapito in cielo con un carro e cavalli di fuoco 53
.
L’uomo Gesù di Nazareth nacque perché tutti i popoli della Terra avevano dimostrato di non
essere capaci di vivere secondo i Comandamenti delle loro Religioni 54
. Per quanto riguarda
Israele, la Legge Mosaica era stata modificata dai Farisei fino al punto di stravolgerla del tutto
55
.
Il Signore Dio si incarnò nell’uomo Gesù di Nazareth 56
per dimostrarci che era possibile
trasmutarsi da esseri carnali a esseri spirituali 57
; fino ad allora le porte del Paradiso dovettero
restare chiuse; da oltre duemila anni ora sono aperte per merito del Signore Gesù.
45
Eileen Caddy, Le Porte Interiori, Messaggio del 20 Marzo, Amrita
46
Vangelo di Giovanni 14, 20
47
Vangelo di Giovanni, capitolo 17 ; Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagine 146/148, Mediterranee
48
Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagina 101, MacroEdizioni
49
Giuseppe Barbero, La Vergine a La Salette, pagina 18 e ss, San Paolo
50
Vangelo di Giovanni 14, 25- 26 ; Giuseppe Bentivegna S.J., Effusione dello Spirito Santo e doni carismatici, Edizioni
Esur-Ignatianum – Messina ; Augusto Drago, I doni dello Spirito Santo, Editrice Ancora, Milano
51
Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagine 101/105, Macroedizioni
52
Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee
53
2 I Re, 2, 7-18
54
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia
55
Vangelo di Matteo capitoli 5 ,6, 7, 15, 19 e 23
56
Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 25 Aprile 1988, MIR
57
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Mediterranee
6
Per realizzare lo scopo dell’Incarnazione era necessario, innanzitutto, correggere la legge
mosaica 58
e completarla con una nuova Dottrina, quella che insegnò Gesù, il Cristo, nei Suoi
Vangeli antichi e moderni che spiegavano il Decalogo 59
, la Legge del Sinai.
La redenzione del Cristo ebbe anche il fine di farci comprendere quale era lo scopo della
vita umana sulla Terra.
Dai Vangeli emerge la richiesta di pregare, di digiunare, di mettersi in sintonia con il Padre
Celeste attraverso il silenzio e la meditazione per una conversione duratura che ci consenta di fare
la nostra parte, cioè il nostro proprio lavoro nella vita spirituale 60
che comincia con il pentimento e
la conversione.
Fare la propria parte significa vivere evangelicamente; significa anche migliorarci 61
,
diventando consapevoli della verità del proprio essere interiore 62
. L’autopsicanalisi 63
è l’inizio di
un lungo processo di autoconoscenza 64
che ci libera dall’io e dall’egoismo 65
Dopo di che
cambieremo il nostro stile di vita; contemporaneamente avverrà un processo di pulizia e
purificazione spirituale ad opera della Madre Spirito Santo; tutto ciò amplierà la coscienza
dell’uomo; questo è un processo non disgiunto dallo studio delle Sacre Scritture. Tale purificazione
e ampliamento di coscienza corrispondono al processo evolutivo della nostra coscienza ovvero
alla nostra evoluzione spirituale 66
.
La conoscenza di se stessi richiede un grande impegno, una “… costante consapevolezza
(vedi) del proprio essere; significa applicare costantemente tale consapevolezza nella ricerca della
verità del proprio essere interiore…67
“.
L’Uomo-Dio Gesù di Nazareth insegnò il Suo stile di vita agli uomini che si vogliono salvare
e dichiarò che tutto è possibile a coloro che cercano la sintonia con Dio, non per la loro capacità,
ma perché a Dio tutto è possibile 68
.
L’Altissimo parlando a Eileen Caddy ci invita a parlarGli e a ascoltarlo quando cerchiamo
una guida o risposte sui Misteri della vita 69
.
Le classi dominanti di Israele non avevano interesse a sostituire la loro Tradizione Orale
con lo scomodo stile di vita del Messia e non vollero convertirsi al Suo insegnamento, nonostante i
miracoli che faceva dimostrassero che Dio era con Lui 70
.
58
Vangelo di Matteo, capitoli 5, 6, 7, 15, 19 e 23
59
Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. VII °, pagina 123, CEV srl, 03036 Isola del Liri ( FR )
60
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 Maggio e del 29 Agosto, Amrita
61
Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagine 17-19, Macroedizioni
62
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 54-55 (Conoscere se stessi), Mediterranee
63
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 37 (Autopsicanalisi), Mediterranee
64
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 35-36 (Autoconoscenza), Mediterranee
65
Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagine 45-50, Mediterranee
66
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione), Mediterranee
67
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 54, Mediterranee
68
Vangelo di Matteo 19, 23-26
69
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 61, Mediterranee ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del
21 Luglio, Amrita
70
Vangelo di Giovanni 3, 1-2
7
L’eroismo del Cristo è dimostrato dai Vangeli, specialmente da quello di Maria Valtorta:
nonostante sapesse che sarebbe stato ucciso 71
, continuò imperterrito la Sua Missione, senza
tentennamenti, nonostante che il pericolo diventasse sempre più palese.
Il Signore Gesù è l’uomo che mise il Padre Celeste al primo posto nella Sua vita e fece
sempre la Sua volontà. Dopo la crocefissione il Cristo tornò alla vita entro il termine che profetò, tre
giorni, sconfiggendo la morte e così fu glorificato 72
.
Gesù è il Maestro di tutti gli uomini, così come affermano in Oriente per i Suoi insegnamenti
immortali 73
.
Gesù e l’eterno Redentore e Salvatore 74
che ci trascina tutti fino al sole di Dio, cioè in Dio,
così come ha visto un mistico contemporaneo.
Il Signore Gesù costituisce per gli uomini di tutte le età un esempio da imitare: Egli era un
uomo come noi, ma si teneva in continuo contatto con il Padre Celeste che Gli donava la Sua
potenza e la Sua sapienza; Gesù era un uomo come noi, ma era obbediente e sottomesso,
nonostante che fosse consapevole della Sua Divinità 75
. Egli fu una persona, buona, umile, leale,
gentile e disponibile con tutti, ma era intransigente sui principi e sull’obbedienza alle Leggi di Dio.
Tuttavia era dolce e comprensivo con chi si pentiva dei suoi peccati. Gesù era un uomo come noi,
ma era capace di amare perché era l’Uomo – Dio; perciò nel Suo corpo si manifestò la Potenza
dello Spirito di Dio, perché l’Amore è la chiave del Cielo e il cartello che ti indica la strada; l’amore
non è possessivo, non forza mai nessuno a fare ciò che non desidera, nemmeno se si tratta del
suo bene.
L’amore è paziente e comprensivo con tutti e rispetta la libertà di ognuno 76
. Il Signore
Gesù era un uomo come noi, ma trovò, nella meditazione e nella preghiera 77
, il coraggio e la
forza di farsi processare senza difendersi e di subire la Passione, che culminò con la
Crocefissione. Ma risorse dopo poco più di due giorni con il Suo stesso Spirito 78
.
Il vincitore della morte si fece uccidere per dimostrarci il Suo amore e per dimostrare che
aveva il potere di ridare la vita anche a se stesso 79
.
Il Cristo fu un leone vittorioso e si fece un agnello soltanto negli ultimi tre giorni della sua
vita terrena, ma anche in quei giorni dimostrò la sua forza e la sua durezza, specialmente sulla
croce.
71
Vangelo di Matteo 12, 38-42
72
Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. X°, pagine 171-175, CEV srl, 03036 Isola del Liri ( FR )
73
Paramahansa Yogananda, Autobiografia di uno Yogi, pagina 448, Astrolabio
74
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Le grandi verità
ricercate dall’uomo, pagine 160-161, Mediterranee
75
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 36-45, Armenia
76
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 2 Maggio e del 21 Luglio, Edizioni Amrita
77
Vangelo di Matteo 26, 36-46
78
Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. X°, pagina 171-175, CEV srl, 03036 Isola del Liri ( FR )
79
Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. X°, pagina 171-175, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR)
8
Gesù è l’esempio più luminoso di tutti i tempi per tutti i giovani, specialmente per coloro che
hanno voglia di migliorare il mondo, perché non ne sopportano le ingiustizie, le disonestà e le
turpitudini.
Per migliorare il mondo bisogna prima conoscerci e migliorare noi stessi; solo così ogni
uomo può migliorare il mondo 80
.
Dobbiamo sempre fare la nostra parte nella vita spirituale, perché nessun altro può o vuol
farlo per noi 81
; altrimenti, resteremmo per sempre dei bambini spirituali, incapaci di camminare da
soli nelle pericolose strade di questo mondo e incapaci di percorrere quelle del Cielo.
Ciononostante, dopo duemila anni abbiamo dimostrato di non avere ancora assimilato o
conosciuto la lezione insita nella vita del Messia in Palestina, perché lo stato del mondo è
peggiorato fino a livelli insopportabili, dato che l’egoismo impera. Perciò è giunto il tempo che un
grande numero di uomini facciano un esame di coscienza per scoprire i loro errori di
comportamento, per decidersi a chieder aiuto al Redentore. Noi uomini dobbiamo farlo; per la
libertà che ci è stata data incombe a noi l’onere di fare il primo passo 82
; Lui ci aiuterà soltanto alle
Sue condizioni: se faremo cioè ciò che ci ha comandato. Chi andrà a divulgare il Suo Vangelo, non
sarà mai solo 83
, nemmeno nel giorno della prova più dura perché la Madre Spirito Santo ci
insegnerà cosa dobbiamo dire 84
. Per quel giorno, dobbiamo vivere.
A chi vuole seguirlo, il Signore Gesù pone due condizioni fondamentali per diventare Suoi
discepoli: sono quelle di rinnegare se stessi e di prendere la nostra croce per seguirlo 85
. Noi
dobbiamo accettarci come siamo dopo aver scoperto i nostri vizi e difetti (le nostre povertà
spirituali) 86
mediante l’autoconoscenza 87
, perché l’unico modo per superare i propri limiti è quello
di rendersi consapevoli di essi 88
.
La croce può simbolizzare anche il dolore nella vita dell’uomo, la dualità, il tempo e lo
spazio e la vita nei mondi della Materia che è stata progettata per ognuno di noi dai Signori o
Maestri del Karma 89
e che noi dobbiamo accettare.
La croce rappresenta anche i nostri limiti cioè i nostri vizi e i nostri difetti.
L’Io umano (o piccolo Sé o Sé inferiore) contribuisce a nascondere anche a noi stessi i vizi
e i difetti insiti nella nostra natura o personalità. E questo è male perché non sapendo come
realmente siamo, non possiamo essere liberati da tali vizi e difetti per mezzo del conoscere la
Verità di noi stessi 90
, cioè dall’essere diventati consapevoli dei vizi e dei difetti che abbiamo,
80
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 54-55 (Conoscere se stessi), Mediterranee
81
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 Maggio e del 29 Agosto, Amrita
82
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Agosto, Edizioni Armenia
83
Vangelo di Matteo 28, 16-20
84
Vangelo di Luca 12, 4 - 12
85
Vangelo di Matteo 16, 24-26
86
Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagine 17-19, Macroedizioni
87
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 35-36 (Autoconoscenza), pagina 37 (Autopsicanalisi) e pagine 54-
55 (Conoscere se stessi), Mediterranee
88
Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagina 47, Mediterranee
89
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 266, Mediterranee
90
Vangelo di Giovanni 8, 31-32 ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 23 Gennaio, Amrita
9
conoscenza che innesca un processo naturale che ci affranca dal nostro io e dal nostro egoismo 91
; per tale processo dobbiamo ringraziare Dio 92
.
L’Evangelizzazione consiste anche, anzi comincia, con noi stessi, mediante l’accettazione
delle predette due condizioni, tutt’altro che facili; per la seconda, cioè per conoscere noi stessi,
cioè la nostra croce ci vuole onestà, ma anche coraggio, perché siamo tutt’altro che stinchi di
santo, anche se si fa la comunione tutti i giorni. Se ci accettiamo come siamo nel processo di auto
cognizione e se viviamo come Gesù ci ha insegnato si avvererà la Sua promessa: “ Io sono le
risurrezione e la vita….chi vive e crede in me anche se muore vivrà. Chi crede in me non morirà in
eterno … 93
“ .
Tutta la Dottrina di Gesù è fondamentale per l’ampliamento della nostra coscienza , ma
meritano particolare rilievo:
- la rivelazione dello Spirito di Dio come Consolatore e Maestro Interiore dell’uomo,
l’Unione di tutti nella Santissima Trinità, Padre, Figlio e Madre Spirito Santo 94
, i Comandamenti
dell’Amore, la preghiera e la Fede sono conoscenze di particolare importanza nel rapporto
uomo/Dio;
- la realtà del pensiero, l’efficacia liberante della Verità 95
e l’importanza della preghiera e
della meditazione per trovare la sintonia con la Divinità 96
;
- la graduatoria degli amori, la quale è importante per farsi una bussola per poter navigare
tranquillamente nei mari della vita:
1.“Ama il Signore, tuo Dio, con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua
mente 97
“; questo è il comandamento più importante; ne deriva che il Signore Dio deve sempre
esser messo al primo posto da ogni uomo 98
, sempre, anche nella famiglia. Chi contravviene a
questo ordine si costruisce degli idoli, dal denaro, al lavoro e al potere, dal successo, alle cose e
agli stessi esseri umani della stessa famiglia; il Signore Dio è il Padre di tutti; perciò nessuno altro
può essere chiamato così 99
.
2. Il secondo comandamento è questo: “Ama il prossimo tuo come te stesso”, perché “Tutta
la Legge e tutto l’insegnamento dei profeti dipendono da questi due comandamenti 100
;
QUANTO AGLI ARCANGELI E AGLI ANGELI 101
91
Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagine 45-50, Mediterranee
92
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 27 Agosto, Amrita
93
Vangelo di Giovanni 11, 25-26
94
Vangelo Giovanni, capitolo 14 e Lucia racconta Fatima, pagina 48, Queriniana
95
Vangelo di Giovanni 8, 31-32 ; Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagine 45-50, Merditerranee
96
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 17 Gennaio e del 31 Agosto, Amrita ; La voce di Dio a Findhorn,
pagine 72-73, Mediterranee
97
Vangelo di Matteo 22, 36-38
98
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 20 Marzo, Amrita
99
Vangelo di Matteo 23, 9
100
Vangelo di Marco 22, 36-40
101
Si vedano: Dorothy Maclean, Spiriti di Natura, Mediterranee; Paola Giovetti, Angeli, Mediterranee ; Giuditta
Dembech, Gli Angeli con noi, L’Ariete
10
Gli Arcangeli e gli Angeli sono realtà della vita, riconosciute da tutte le Religioni.
Gli Arcangeli e gli Angeli presiedono a tutte le funzioni della vita del Cosmo, tanto di quella
della materia del pianeta Terra, come per quella degli esseri viventi.
Gli Angeli assicurano il perfetto svolgimento della vita ideata e realizzata dal Signore Dio e
regolata con corpi di leggi dei quali conosciamo ben poco 102
.
Arcangeli e Angeli sono perfetti e felici collaboratori di Dio e amici, guide e protettori degli
esseri viventi; ogni uomo ha un Angelo Custode e altri Angeli che lo aiutano, come quelli delle
famiglie e delle comunità da loro istituite. Gli Angeli sono innumerevoli, ma soltanto il Signore Dio
sa esattamente quanti Essi siano.
Il Capo degli Angeli fedeli a Dio è San Michele Arcangelo; nel Non tempo delle’Eternità San
Michele, il Condottiero degli Angeli fedeli a Dio, sconfisse Satana. Secondo la tradizione cristiana
“L’Arcangelo è rappresentato in atteggiamento di guerriero vittorioso che calpesta l’avversario in
forma di mostro ripugnante”. Sempre secondo tale tradizione San Michele Arcangelo apparve più
volte nel Gargano dove consacrò una grotta a Dio; questa grotta si trova nel Monte Sant’Angelo ed
è conosciuta come “La Celeste Basilica” 103
. Io sono andato in pellegrinaggio alla Celeste
Basilica; conservo il ricordo vivido di un luogo con una “Presenza” ultraterrena. I pellegrini, a
pochissimi chilometri di distanza da Monte Sant’Angelo, troveranno San Giovanni Rotondo il luogo
dove visse e operò Padre Pio da Pietrelcina , ovvero San Pio da Pietrelcina.
Per riparare gli enormi danni causati dall’uomo alla Natura e per riportare l’armonia sulla
Terra è indispensabile riconoscere l’esistenza degli Arcangeli e degli Angeli e ricominciare a vivere,
come gli antichi, insieme con gli Angeli, rispettandoli ed essendo loro grati 104
.
Abbiamo dimenticato le Loro funzioni e i loro celestiali poteri, ma possiamo ritornare amici,
sia rivolgendoci a Loro come si faceva fino ai primi decenni del XIX° secolo, senza alcun timore,
purché lo si faccia con riverenza.
Loro saranno lietissimi di riprendere il rapporto che abbiamo interrotto perché Essi amano
Dio e la Creazione, noi inclusi, nonostante tutti i guai che facciamo. Sono felici, quando possono
aiutarci a diventare esseri spirituali, ma, come sempre, sta a noi fare il primo passo 105
, poiché
anche Loro rispettano la nostra libertà di scelta.
Gli Arcangeli e gli Angeli svolgono un ruolo importantissimo nella vita perché sono gli
Esecutori della volontà di Dio.
QUANTO ALLE SACRE SCRITTURE
102
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 157-159 (Leggi), Mediterranee
103
Paola Giovetti, Angeli, pagina 56 (Monte Sant’Angelo o San Michele al Gargano) e fotografia dopo pagina 56,
Tavola XIII, Mediterranee
104
Si veda Dorothy Maclean, Spiriti di Natura, Mediterranee
105
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 Maggio e del 29 Agosto, Amrita
11
Tutte le Scritture delle vere Religioni sono sacre, ma, ove occorra, proporremo che esse
siano perfezionate e completate dai Vangeli, perché il Signore Gesù ci donò la guida più alta, mai
ricevuta prima dall’Umanità, in quanto essendo il Figlio dello Spirito di Dio, Egli è il Dio con noi,
l’Emmanuele 106
, ovvero il Dio con noi, atteso da Israele, che ha rinnovato profondamente con la
Parola, e con l’esempio della sua stessa vita, le Sacre Scritture di tutti i popoli per redimerli e
salvarli, così come fu profetizzato nell’Antico Testamento 107
.
Quanto ai Vangeli canonici si terrà conto delle precisazioni e dei chiarimenti contenuti nella
Rivelazione a Jakob Lorber 108
.
Nei Vangeli si vedano l’annunzio della nascita di Giovanni il Battista 109
, l’Annunciazione
della nascita di Gesù alla B.V. Maria 110
, l’Apparizione di un Angelo a San Giuseppe 111
, la profezia
di Zaccaria 112
, l’ultima testimonianza di Giovanni Battista, il Precursore 113
e quelle di Simeone e
di Anna 114
, le due Teofanie 115
; la testimonianza dei Magi 116
.
Il Signore Gesù confermò che il Capo degli uomini è il Messia, cioè Lui stesso; perciò Egli
disse ai Suoi discepoli: “ A me è stato dato ogni potere in Cielo e in Terra. Perciò andate, fate
diventare miei discepoli tutti gli uomini del mondo; battezzateli nel nome del Padre del Figlio e
dello Spirito Santo; insegnate loro a ubbidire a tutto ciò che io vi ho comandato. E sappiate che io
sarò sempre con voi, tutti i giorni, sino alla fine del mondo 117
“ .
L’Evangelista Marco riferisce anche che il Cristo disse: “Andate in tutto il mondo e portate il
Messaggio del Vangelo a tutti gli uomini. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo; ma chi non
crederà sarà condannato. E quelli che avranno fede faranno segni miracolosi; cacceranno i
demoni invocando il mio nome; parleranno lingue nuove; prenderanno in mano i serpenti e
berranno veleni senza avere alcun male; poseranno le mani sui malati e li guariranno 118
“.
QUANTO ALLA BEATA VERGINE MARIA, LA MADONNA
La Madonna fu anch’essa, “ ripiena di Spirito Santo “, perché concepita da donna sterile,
Anna. La nascita di Maria fu annunciata al marito di Anna, Gioacchino, da un Angelo. Gioacchino,
si era da tempo ritirato presso i pastori, per la vergogna di non aver discendenti 119
.
106
Isaia 7,14 ( pagina 1566 della Bibbia di Gerusalemme)
107
Isaia capitolo 42; Geremia 23, 1-8
108
Jakob Lorber, Il Signore parla ( ad esempio pagine 157/194), Armenia
109
Vangelo di Luca 1, 5-25
110
Vangelo di Luca 1, 26-38
111
Vangelo di Matteo 1, 18-25
112
Vangelo di Luca 1, 67-79
113
Vangelo di Giovanni 3, 22-36
114
Vangelo di Luca 2, 25-38
115
Vangelo di Matteo 3,17 e 17,5
116
Vangelo di Matteo 2, 1-12
117
Vangelo di Matteo 28, 15-18
118
Vangelo di Marco 16, 14-20
119
I Vangeli apocrifi, a cura di Marcello Craveri, pagine 216-219, Einaudi Tascabili
12
La B.V. Maria - per i Suoi innumerevoli meriti personali di nuova Eva 120
, di Madre di Gesù
Cristo e di Sua Discepola - ha un posto del tutto particolare nel cuore di Dio. Le Sue intercessioni
hanno la potenza dell’Amore materno. I miracoli che le sono attribuiti sono innumerevoli da oltre
duemila anni (21-3-2012).
Per la Sua Santità 121
la B.V. Maria occupa un posto speciale nella Storia della Salvezza,
per le Sue Apparizioni in tutto il mondo 122
, nonché per la Sua attività Evangelica, dopo la
Resurrezione del Figlio Gesù. Per tali motivi, Ella sarà venerata, amata e considerata, nostra
Maestra, Madre e Corredentrice 123
. In particolare si ricordano le Sue Apparizioni di Lourdes, di
Fatima e di Medjugorje; queste ultime ebbero inizio nel 1981 e sono ancora in corso ( 21 Marzo
2012 ).
I primi quarantaquattro paragrafi del primo volume dell’Evangelo rivelato a Maria Valtorta
illustrano la Santità della Madonna, quella di San Giuseppe, le loro sofferenze, e l’aiuto che dettero
al loro Figlio Gesù.
QUANTO ALLA SCINTILLA O GOCCIA DIVINA 124
NELL’UOMO
LA Scintilla Divina è una cellula virtuale dello Spirito di Dio che anima l’uomo 125
; la Scintilla
Divina è una frazione virtuale dello Spirito Santo, che non può essere separata da Dio, in quanto
non è autonoma da Lui. Compresero bene che cos’è la Scintilla Divina di Dio nell’uomo i Sapienti
di Israele: “…una fiaccola del Signore che scruta tutti i segreti recessi del cuore 126
“.
Dio è l’Amore 127
e conseguentemente è anche la Giustizia e perciò tutte le Anime debbono
essere uguali ai Suoi occhi 128
, ma quando l’uomo, dopo il sentirsi separato da Dio comincia a
comportarsi male, cioè egoisticamente, perde automaticamente e progressivamente la Luce
divina, poiché progressivamente somiglia sempre di più ad un Demonio e le Tenebre entrano in lui.
Ma quando l’uomo si converte accade il contrario e i suoi comportamenti, diventano conformi alle
Leggi Divine e allora stimolano la Luce di Dio che fuga le Tenebre o impedisce a loro di entrare in
noi 129
.
La Scintilla Divina forma con la Coscienza o Anima l’Ego dell’uomo 130
. Lo Spirito di Dio
nell’uomo, la Scintilla Divina è eterna e quindi increata. Chi si sente separato da Dio col pensiero ,
120
Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. I°, pagine 82 e ss, CEV srl, 03036 Isola del Liri ( FR )
121
Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. I°, pagine 1-91, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR)
122
Paola Giovetti, Le Apparizioni della Vergine Maria, San Paolo
123
Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. I°, pagina 96, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR )
124
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 207 (Goccia o Scintilla Divina – Spirito – Sé), Mediterranee
125
Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Mediterranee
126
Proverbi 20,27
127
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 42. Mediterranee
128
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 16 Maggio, Amrita
129
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 12 e 24 Novembre, Edizioni Amrita
130
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Ego), Edizioni Mediterranee
13
crea da se stesso la illusoria separazione 131
, poiché il pensiero è una forza creatrice 132
. Quindi,
tutti gli uomini per la mentalità che si formano - per i motivi spiegati nei seguenti paragrafi, dedicati
alla mente e al pensiero - se pensano di essere separati da Dio, in definitiva, creano dentro di loro
questa illusoria separazione, dalla quale deriva il rafforzamento dell’egoismo e dell’egocentrismo,
causa di tutte le cattive azioni e conseguentemente delle sofferenze dell’uomo, che sono irrogate
dai Signori o Maestri del Karma 133
a scopi correttivi 134
.
QUANTO ALLA COSCIENZA O ANIMA, AI SENTIMENTI E AL CUORE
DELL’UOMO
L’uomo è un insieme di corpi: corpo fisico, corpo astrale, corpo eterico, corpo mentale e
Corpo Akasico, Coscienza o Anima 135
; tali corpi sono animati dalla Scintilla Divina; l’uomo ha
anche una psiche formata dai corpi astrale e mentale 136
. La Coscienza o Anima, la psiche e il
cuore svolgono un ruolo fondamentale per la crescita spirituale dell’uomo.
Il Corpo Akasico, Coscienza o Anima si può definire come il complesso dei valori morali di
una persona 137
, valori fondati sui Comandamenti dell’amore 138
e sugli altri insegnamenti di Gesù
Cristo, che illustrano il Decalogo 139
.
La vita terrena dell’uomo Gesù di Nazareth si concluse con il dono della Sua vita, con il
quale Egli dimostrò che l’Incarnazione era fondata su un vero ed eterno amore per l’uomo 140
.
La Coscienza dell’uomo, quando è sviluppata, non si fa influenzare dai disvalori della
materialità della vita, anche perché la Coscienza del Cristo agisce nell’uomo anche attraverso
l’Angelo Custode; questa Guida interiore fà affermare la Coscienza o Anima dell’uomo sugli impulsi
materiali causati dall’Io e dall’egoismo. Questo può accadere quando l’uomo è riuscito a superare il
suo Io umano e il suo egoismo, o meglio, quando è morto a se stesso; quando le sue decisioni non
dipendono più dall’ambiente, dalla cultura, dalla mentalità, dagli interessi e ragionamenti capziosi
dell’Io. Quando l’uomo ha la Coscienza sviluppata ascolta soltanto l’IO SONO in lui 141
e perciò
diventa altruista.
131
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita
132
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn pagine 140-141, Mediterranee ; Amadeus Voldben, I prodigi del pensiero
positivo, pagina 17, Edizioni Mediterranee
133
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 266 (Signori o Maestri del Karma), Mediterranee
134
Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 43-49, Mediterranee ; Carlo Maglietta, Perché il
Dolore ?; Diversi Autori , La risposta della Bibbia, pagina 118 e ss, Gribaudi
135
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 28-29 (Anima) e pagine 58-60 (Corpo Akasico, corpo astrale,
corpo eterico, corpo fisico e corpo mentale), Mediterranee
136
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 230 (Psiche), Mediterranee
137
Cerchio Firenze 77, Maestro perché?, pagine 100-101, Mediterranee
138
Levitico 19, 18 e Deuteronomio 6, 4-9 ; Vangelo di Matteo 22, 34-40
139
Deuteronomio 5, 6-22 ; Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol.VII°, pagina 123, CEV srl, 03036
Isola del Liri (FR)
140
Vangelo di Matteo 26, 26-28
141
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 28 Gennaio, del 21 Luglio, del 30 Agosto e del 4 Settembre, Edizioni
Amrita
14
Il Signore Dio aspetta questa metamorfosi spirituale dell’uomo affinché l’uomo stesso
consacri la vita al Signore diventando le Sue mani e i Suoi piedi per le Sue opere 142
.
Il cuore è considerato la sede dei sentimenti buoni o cattivi dell’uomo ed è nel cuore
dell’uomo stesso 143
che il Signore Dio aspetta gli uomini Suoi figli.
QUANTO ALLA MENTE DELL’UOMO
La Mente è un corpo composito di fondamentale importanza per la vita dell’uomo; infatti,
l’uomo pensa continuamente, ma difficilmente controlla i suoi pensieri. Non conosciamo ancora le
potenzialità della nostra mente; la mente degli individui è detta mente intellettiva, mente istintiva,
e mente supernormale 144
; la mente è detta anche mente conscia o consapevole e mente
inconscia o inconsapevole . Nella mente intellettiva noi abbiamo l’intelletto che ci dà la capacità di
pensare e di ragionare consapevolmente 145
; nell’intelletto si svolgono i processi psichici
consapevoli, la capacità di pensare di ragionare, di ideare, di intendere, di volere e di immaginare.
Nella mente ci sono anche ansie, preoccupazioni, inquietudini, paure, ossessioni, tormenti e altro
ancora che si tramutano in stati d’essere negativi come la tristezza, la paura o il terrore. Nella
mente ci sono anche pensieri positivi e la gioia l’allegria, la serenità e la pace. Psichiatri e
psicologi possono spiegare meglio i meccanismi mentali.
L’intelligenza è stata definita come “la capacità generale che consente di adattarsi
all'ambiente e che nell'essere umano, si manifesta nei comportamenti e nel grado di elaborazione
dei processi mentali”. E la persona intelligente è colui "Che ha la capacità di intendere, pensare,
giudicare ... di persona dotata di particolari capacità intellettuali..... di animale che mostra un certo
grado di intelligenza, che sa in certa misura, capire, apprendere, ricordare.....146
“.
I cervelli elettronici hanno affinità con la nostra mente perché, come la mente, riconoscono
ciò che hanno già esperimentato; tuttavia la mente è capace di compiere dei salti di qualità, perché
sulla base di conoscenze del passato, può ideare una nuova nozione che non apparteneva al suo
bagaglio di conoscenze 147
.
Nella mente nascondiamo anche tutto ciò che non ci piace di noi stessi (i nostri vizi e i
nostri difetti), perché a causa della nostra cultura scegliamo di ignorare la scoperta dei vizi e difetti
che ci portiamo dentro, preferendogli i valori eterni che ci sono stati insegnati. Poi dimentichiamo
tale scoperta e con il nascondimento si finisce con l’ignorare la verità di noi stessi.
In tal modo si ritarda o si impedisce la realizzazione dello scopo per il quale siamo nati nel
pianeta Terra, cioè il superamento del nostro io e dei nostri vizi e difetti attraverso la conoscenza
142
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 31 Ottobre, Amrita
143
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 29 Maggio, del 21 Luglio, del 30 Agosto e del 4 Settembre, Amrita
144
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 212, Edizioni Mediterranee
145
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 208 (Intelletto), Mediterranee
146
Vocabolario Zanichelli
147
Cerchio Firenze 77, Maestro perché ?, pagine 147/148, Edizioni Mediterranee
15
della realtà-verità di noi stessi, perché la verità di noi stessi è liberante perché in tal modo
superiamo anche il nostro egoismo 148
.
Ci si comporta così perché non conosciamo i meccanismi della mente; l’Ordine Gesù
Redentore intende contribuire a diffonderne la conoscenza.
La verità è liberante per dono divino 149
; Chi diventa discepolo di Gesù “… conoscerà la
verità e la verità vi farà liberi…150
“.
La realtà di noi stessi la si deve scoprire al più presto possibile mediante l’autopsicanalisi
151
. La trasmutazione dei nostri difetti in virtù, avviene per l’impegno e l’onestà che mettiamo nel
conoscere noi stessi, nello scoprire le ragioni dei nostri pensieri e dei nostri comportamenti. Nella
sua vita l’uomo deve scegliere volontariamente di percorrere la Via del Bene osservando i
Comandamenti Divini come il Signore Dio ci insegnò sino dall’Antichità 152
, ma senza violentare
se stessi, per libero convincimento e scelta di fare il Bene. In questo processo di miglioramento di
noi stessi ci aiutano anche gli Angeli Custodi e le stesse Religioni, ad esempio con la confessione,
ma che può essere fatta direttamente a Dio come faccio io. Ma è con la costante, consapevole
attenzione ai nostri pensieri e ai moti della coscienza e del cuore che noi possiamo liberarci dei
nostri difetti e limiti accettandoli.
Le vicende o situazioni cosmiche 153
della vita quotidiana ci aiutano anche ad
autoanalizzarci. Infatti, in ogni momento, l’uomo, cioè il pensatore, deve decidere tra l’agire bene e
l’agire male molte volte ogni giorno. Diventando consapevoli del nostro modo di essere e di agire
senza cercare attenuanti, ma cercando di scoprire come siamo veramente che possiamo essere
liberati dai nostri vizi e difetti, cioè dalla conoscenza della verità di noi stessi.
Non soltanto la mente, ma il resto dell’uomo è molto complesso; nel suo intimo egli ha
addirittura due soggetti che si oppongono l’un l’altro: da una parte l’Ego, formato dalla Scintilla
Divina e dalla Coscienza 154
, dall’altra parte l’Io umano 155
con l’egoismo. L’Ego o Sé superiore
rende l’uomo somigliante al Creatore. Il secondo soggetto è l’Io umano o Sé inferiore che si sente
separato da Dio e da tutto ciò che lo circonda 156
. L’Io o Sé inferiore ci rende somiglianti a Satana,
poiché è egoista e egocentrico e perciò ribelle per natura ai Comandamenti Divini, l’Io umano
cerca di soddisfare tutti i suoi desideri senza curarsi degli altri.
La competizione fra questi due soggetti impalpabili (l’Ego e l’Io)avviene nel piccolo mondo
interiore dell’uomo, che è anch’esso un quid impalpabile. I due Sé appartengono a tre mondi
148
Vangelo di Giovanni 8, 31.36 ;Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 45-61 (Conosci te stesso),
Mediterranee e Maestro perché ?, pagine 121-130; Dizionario del Cerchio, pagine, 54 -55 (Conoscere se stessi); La
voce dell’ignoto pagine 45-50, Mediterranee
149
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 23 Gennaio, Edizioni Amrita
150
Vangelo di Giovanni 8, 31-36
151
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 37 (Autopsicanalisi), Mediterranee
152
Deuteronomio 30, 15-20 (Le due vie)
153
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 120/122 (Fotogrammi); Oltre l’Illusione, pagine 162-165,
Edizioni Mediterranee
154
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Ego), Mediterranee
155
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 208-209 (Io), Mediterranee
156
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 215 ( Senso di separatività ), Mediterranee
16
ultrafisici ( la Scintilla Divina appartiene al mondo dello Spirito; al mondo Akasico appartiene la
Coscienza, la piccola coscienza dell’essere umano. L’ Io umano fà parte della mente dell’uomo e
quindi del mondo mentale.
Dalla competizione di tali Sé dell’uomo ( I’Ego e l’ Io ) derivano le nostre scelte quando
pensiamo, parliamo e agiamo. La scelta è sempre tra il Bene o il Male; c’è una terza via, la scelta
di non agire, ma anche questo è un male, forse peggiore dell’agire male perché evitiamo di agire
per paura.
La competizione tra i due Sé dell’uomo avviene continuamente durante la vita terrena. In
realtà in ogni momento della vita quotidiana dell’uomo si svolge un combattimento tra le forze della
Luce da una parte e le forze delle Tenebre, dall’altra.
Le forze della Luce, cioè del Bene, sono rappresentate dal nostro Sé superiore ( l’Ego,
formato da Scintilla Divina e dalla Coscienza o Anima) e dall’Angelo Custode che ci guida
stimolandoci a comportarci bene, cioè secondo Coscienza.
Le forze delle Tenebre, cioè del Male, sono rappresentate dall’Io umano o piccolo Sé; in
certi casi un Demonio incita l’uomo dal piano o mondo mentale o dal piano o mondo astrale a
comportarsi male.
Sappiamo che la nostra mente lavora anche quando dormiamo e che ha facoltà di cui non
siamo consapevoli o che ignoriamo, ad esempio le facoltà paranormali.
L’attività mentale può diventare molto importante e utile, se è diretta a fini di Bene157
, ma è
pericolosa al contrario; si può dire che la vita di pensiero dell’uomo ha, comunque, una rilevante
importanza per se stesso e per gli altri. Il Corpo mentale e il corpo astrale formano la psiche
dell’uomo 158
, la quale ha un complesso di funzioni non ancora bene conosciute.
L’uomo, quindi, è un insieme del quale fanno parte anche il Cuore, che è il Tempio sacro
del Signore Dio 159
.
QUANTO AL PENSIERO DELL’UOMO
“Il pensiero è l’effetto del pensare, del riflettere, dell’immaginare e simili “. Il pensiero si può
suddividere anche in pensiero negativo e pensiero positivo. Dopo lo Spirito ( Scintilla o Goccia
Divina, o Sé 160
), con il quale - salvo rare eccezioni non si hanno relazioni consapevoli – c’è la
Coscienza o Anima, con la quale possiamo avere un rapporto consapevole, ma forse è il pensiero
o la facoltà di pensare il dono che ci fa più somigliare a Dio, perché ci consente di coordinare tutte
le nostre capacità e facoltà e addirittura di creare 161
. La mente conosce poco la stanchezza,
salvo che si ecceda nel pensare.
157
Amadeus Voldben, I prodigi del pensiero positivo, pagine 67/80, Edizioni Mediterranee
158
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 230 (Psiche), Edizioni Mediterranee
159
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 158-159, Mediterranee
160
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 207 (Goccia o Scintilla Divina – Spirito – Sé), Mediterranee
161
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 140-141, Mediterranee
17
La Scienza non ha ancora completamente esplorato la nostra mente e il pensiero, tanto
grandi sono le loro potenzialità anche creative.
Il pensiero è una forza misurabile, ma fà parte della realtà di un altro mondo, il mondo
mentale 162
, anche se il pensiero può agire nel pianeta Terra.
Il pensiero dà un grande potere all’uomo, ma noi dobbiamo dominarlo se vogliamo crescere
spiritualmente, poiché è un’energia che ci può unire tanto al Cielo, quanto all’Inferno ( che non
sono luoghi, ma stati d’essere 163
).
Il Signore Gesù ci insegnò implicitamente la realtà del pensiero e in particolare la forza e la
pericolosità del pensiero negativo, quando disse: “Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha
già commesso adulterio con lei nel suo cuore 164
“ .
Per il principio di libertà insito nella vita sta a noi scegliere tra le vicende quotidiane il Bene
o il Male. È in base a tali scelte che si può crescere in Coscienza.
Se si pensa positivamente al Bene degli altri con carità, ciò ci unirà al Dio Uno e Trino, che
è nostro Padre e Madre e alle forze del Bene e in tal modo diventeremo anche noi parte del Regno
dei Cieli, che è anche uno Stato mentale 165
; invece, se noi pensiamo negativamente soltanto a noi
stessi, senza carità per gli altri ci uniamo alle forze del Male, cioè a Satana eai suoi Diavoli.
Se noi ci si sente Uno con Dio e con i fratelli si cambia completamente stato d’essere e le
porte del nostro cuore si aprono all’amore perché ci si interessa degli altri avendo smesso di
pensare a noi stessi. In tale modo noi indoviniamo e capiamo i loro bisogni. In tale stato d’essere
cerchiamo di fare la volontà di Dio 166
.
Se invece noi continuiamo a pensare negativamente, facendoci opprimere dalle
preoccupazioni personali 167
o continuiamo a criticare gli altri, ad essere intolleranti, a dire cose
spiacevoli, ad essere egoisti e a non essere comprensivi, allora, per noi, “si aprono” le porte
dell’Inferno dentro di noi e non potremo essere felici 168
.
Il Signore Dio ha detto del pensiero: << Ricordate che come l’uomo pensa così egli sarà.
Contenete già in voi tutto il potere e quando siete pronti ad usarlo correttamente è a vostra
disposizione. I semi che seminate germoglieranno; quindi fate in modo che siano semi positivi,
amorevoli, puri, buoni e non alterati. Come pensate così create; questa è la Mia legge. Questo è
un principio che deve essere compreso e messo in pratica nella vita quotidiana. Ricordate che non
è sufficiente prendere una manciata di semi e spargerli sul terreno. Quando si vuole un buon
raccolto, si dedica del tempo a preparare la terra, zapparla e concimarla prima di procedere alla
semina. Lo stesso è per le anime, devono essere preparate prima che vi siano piantati i semi dello
162
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 145 (Intelletto e Intelligenza) e pagina 221 (Piano Mentale) e
Maestro perché?, pagine 147-184 (I poteri della mente) , Edizioni Mediterranee
163
Jakob Lorber, lo scrivano di Gesù, Il Signore parla, pagina 176, Amrita
164
Vangelo di Matteo 5, 27 - 28
165
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 1 Giugno, Edizioni Amrita
166
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 82-83, Edizioni Mediterranee
167
Eileen Caddy, Le Porte interiori, Messaggio del 6 Marzo, del 18 Agosto e del 12 Novembre, Edizioni Amrita
168
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 9 Settembre, Amrita
18
Spirito. Molti, andando in chiesa una volta alla settimana, dicendo le preghiera la sera e dedicando
qualche minuto a Me nel silenzio, pensano che ciò sia sufficiente per transitare in questa vita.
Sarebbe come rastrellare la Terra in superficie, piantando semi in un terreno non preparato, e
sperare che crescano. Così avviene per le persone il cui cuore e la mente non siano rivolti a Me, la
cui fede non sia forte, che lascino entrare dubbi e paure. Quando arriverà il tempo delle prove, tali
persone non saranno in grado di sostenerle. Perciò siate grati per l’ammaestramento che avete
ricevuto 169
>>.
Così stando le cose, dobbiamo stare molto attenti ai nostri pensieri, perché la nostra vita
futura dipende da noi, dal modo in cui ce la costruiamo, giorno per giorno, con i nostri pensieri e le
nostre azioni o omissioni. Di tutto, in Cielo, si tiene conto in una invisibile, ma possente memoria,
per ragioni di giustizia e per farci crescere in coscienza, secondo la legge di causa e di effetto: “
ciò che fai, a te sarà fatto ( karma ); oppure: ciò che semini raccoglierai non dimenticarlo 170
“ .
Questo accade anche perché il pensiero, ce lo insegnano Dio e Gesù, è una energia che,
come tale, è capace di trasformare e creare; quindi, il pensiero è una vera e propria realtà alla
quale dobbiamo fare molta attenzione, poiché si crea e si pecca anche con il solo pensiero 171
..
Non c'è dubbio quindi che l'uomo possa emanare energie positive o negative, così come la storia
del mondo dimostra e in particolare quella della nostra epoca ( Fine del secondo Millennio ed inizi
del Terzo ).
Purtroppo, quelle positive sono poche mentre quelle negative sono tantissime. Ma
possiamo cambiare le nostre energie in una frazione di secondo, basta volerlo. È soltanto una
questione di comprensione, di conversione del cuore, di mentalità e di buona volontà, tanto per noi
quanto per Satana e i suoi maligni Diavoli.
La Salvezza, quindi è anche frutto di una conoscenza interiore di ogni uomo di sé stesso; la
Salvezza è anche frutto di una corretta valutazione delle vicende quotidiane della nostra vita
(Situazioni Cosmiche, si veda Fotogrammi 172
) per pensare ed agire bene.
È importante anche conoscere noi stessi, ma anche il capire, il senso e lo scopo della
nostra vita nei mondi materiali del Cosmo ( il fisico, l’astrale e il mentale ). Dopodiché è necessario
scegliere tra il Male e il Bene, ovvero tra l’odio e l’amore o tra l’infelicità e la felicità 173
. Chi
comprende i propri errori e la propria intima e vera natura e opta per il Bene sarà aiutato a pentirsi
e a convertirsi dagli Esseri del Cielo.
Quando arrivano i doni del rimorso e del pentimento, allora si diventa maturi per la
conversione del nostro pensiero, dei nostri desideri, delle nostre passioni, dei nostri interessi e dei
nostri egoismi. Chi riesce a pentirsi dei suoi peccati e si converte sceglie Gesù, il Redentore di tutti
gli uomini, e cambia il suo stile di vita.
169
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 140-141, Mediterranee
170
Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 (Mantra del Karma), Edizioni Mediterranee
171
Vangelo di Matteo 5, 27-28
172
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 12-122 (Fotogrammi), Mediterranee
173
Deuteronomio 30, 15-20 ( Le due vie )
19
Cambiando stile di vita cambiamo anche i nostri pensieri, cioè le nostre energie o
vibrazioni. Quando queste vibrazioni diventano buone, veniamo attratti dalle energie positive del
Cristo, degli Arcangeli, della Madonna, degli Angeli, dei Fondatori delle Religioni, dei Santi e dei
Giusti di tutte le Religioni.
Parlando in termini di energie: comportandoci bene noi miglioriamo il nostro stato d’essere,
seppure lentamente, prima di trovare l’unità con il Signore Dio 174
.
Salvo illuminazioni, del tipo di quella avuta da San Paolo sulla Via di Damasco, la
conversione richiede molto tempo, misurabile in termini di anni o di decenni e deve durare tutta la
vita. Contemporaneamente avviene il processo di pulizia/purificazione dei nostri corpi materiali ad
opera della Grande Madre Spirito Santo, la quale opera è completata dalla Redenzione Cristica 175
.
QUANTO ALL’ EVOLUZIONE DELLA COSCIENZA O ANIMA DELL’UOMO
Lo scopo della vita ideata e realizzata dal Signore Dio è quello di riunire tutti i Demoni che
si sono dispersi nei meandri della materia più greve 176
. Considerate le forze complessive
dell’uomo, tra cui quelle dell’Io e dell’egoismo non deve essere stato tanto facile per Dio il trovare
la chiave per fare ritornare in Cielo i Demoni che si erano volontariamente allontanati da Dio stesso
177
.
L’idea di base, da parte di Dio, consistette nell’ideare e realizzare la vita come la
conosciamo creando l’universo, le creature e l’uomo con una regola valida per tutti: la vita era
assoggettata al principio di libertà e a quello del perfezionamento di tutte le creature per salvare gli
Spiriti caduti per mezzo dell’uomo 178
. Tutte le creature viventi, a cominciare da quelle inferiori
avrebbero beneficiato della Legge dell’Evoluzione: “ Processo per il quale la vita, attraverso a
forme sempre più organizzate, esprime gradi sempre maggiori di Mente e di Spirito 179
“ ( mia
nota: per Spirito si intenda coscienza ). Dopo una serie di esistenze nei tre Regni della Natura
( Minerale, Vegetale e Animale ), le Creature inferiori ampliano gradualmente la propria mente e la
propria Coscienza o Anima quale effetto del processo evolutivo. L’uomo beneficerà di tale
ampliamento di mente e di coscienza 180
.
Naturalmente la legge di Evoluzione vale anche per l’uomo; tale legge prevede la
reincarnazione e la correzione dei comportamenti errati dell’uomo, con la Legge del Karma o
Legge di causa e di effetto 181
.
174
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 29 Agosto, Amrita
175
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Le grandi verità
ricercate dall’uomo, pagine 160-161 (Il “ritorno” del Cristo), Mediterranee
176
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia
177
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 157-163, Armenia
178
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162-163, Armenia
179
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione), Mediterranee
180
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 28-29 (Anima), Mediterranee
181
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 209 (Karma), Mediterranee
20
Il l Signore Dio per mezzo della vita degli esseri, da Lui stesso ideata e realizzata, “ …trae
la coscienza dalla materia bruta in forza della quale tutto esiste…Così il prodigio dell’esistenza è il
prodigio della coscienza… 182
“.
QUANTO AL SILENZIO E ALLA MEDITAZIONE
Per silenzio noi intendiamo uno stato della mente difficile a conseguire; si ottiene quando
siamo riusciti a fare tacere i nostri pensieri egoisti o egocentrici e quando si rimane in ascolto. Il
silenzio può seguire anche un’intensa preghiera o dopo che ci siamo rivolti alla Divinità senza
intenzioni materiali o egoiste; oppure quando noi progettiamo iniziative umanitarie di qualunque
tipo, anche scientifico o per scoprire le Verità della vita, di qualunque specie siano. In tali
condizioni mentali di ascolto in silenzio si possono avere intuizioni, messaggi telepatici e visioni, ad
esempio durante le meditazioni.
Per meditazione noi intendiamo uno stato della mente intento ad approfondire una verità,
un argomento, una questione religiosa o i Misteri della Vita 183
. In tali condizioni sono possibili
telepatie e visioni che illuminano qualunque argomento per cui si può anche dire che meditare
significa pensare intensamente a qualcosa di bene o di bello riguardante la vita nel Cosmo o nello
Spirito.
Noi consideriamo il silenzio e la meditazione “ mezzi “ di comunicazione. In tale caso, il
cervello, o la mente o tutte e due insieme, diventano un apparecchio ricetrasmittente con il quale
l’uomo comunica anche con il mondo divino e viceversa.
QUANTO ALLA DUALITA’ BENE – MALE
Il Bene e il Male sono definiti implicitamente o esplicitamente nel Levitico ( Amerai il
prossimo tuo come te stesso 184
) nel Decalogo (Le due vie) 185
e nel Comandamento di amare Dio
( Ascolta Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore Dio tuo con
tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le tue forze…186
. Si comporta bene chi osserva i
Comandamenti di Dio, mentre si comporta male chi non li osserva 187
.
Poi il Signore Dio indicò all’uomo dove poteva trovare Dio stesso: non fuori di se, ma in se
stesso 188
; il Signore indicò all’uomo anche le due vie della vita, quella del Bene e quella del Male
( L’uomo avrebbe trovato vita e felicità nella prima via e morte e sventura nella seconda via 189
) .
182
Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Edizioni Mediterranee
183
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 61, Mediterranee ; Le porte interiori, Messaggio del 21 Luglio,
Amrita
184
Levitico 19, 18
185
Deuteronomio 30, 15-20 (le due vie)
186
Deuteronomio 6, 4-9
187
Deuteronomio 30, 15-20 (Le due vie)
188
Deuteronomio 30, 11-14
189
Deuteronomio 30, 15-20
21
Il Bene si può definire l’obbedienza a leggi e Comandamenti divini, l’amore, la fedeltà e la
lealtà verso il Signore Dio e gli altri. Il Bene consiste anche nella frequente ricerca della sintonia
con il Signore Dio 190
, per un vero lavoro su noi stessi, nell’intimo, anche per conoscere chi siamo
noi veramente. Ne consegue che non possono bastare alcune preghiere quotidiane, né la
frequenza domenicale nelle Chiese 191
per trasformare l’uomo carnale in uomo spirituale e
renderlo meritevole della riunione con il suo Creatore. Siccome siamo succubi dell’io e dei piaceri
del mondo e della carne, è necessario chiedere aiuto a Gesù Redentore, perché Egli è Colui che
dominò la carne, ovvero l’io umano, che contribuisce a creare nella mente degli uomini il
conseguente senso di separazione da Dio e dalla Creazione ( esseri e cose ) 192
.
Il Signore Gesù, per noi, è il modello dell’uomo da imitare al meglio delle nostre possibilità.
Quando l’uomo non si comporta come il Cristo si comportò in Palestina trasgredisce le Leggi divine
e perciò deve essere corretto per il suo stesso bene 193
dalla legge del karma 194
anche mediante
nuove incarnazioni sulla Terra.
Le pene sono commisurate al Male che si è fatto agli altri esseri viventi o ai danni che si è
fatto all’Ambiente o alle cose 195
; le pene vengono stabilite dai Signori o Maestri del Karma 196
.
Le pene consistono nelle tribolazioni e nelle angosce e quindi nel dolore fisico o psichico.
L’Antico Testamento contiene numerosi brani nei quali si parla del dolore come insegnamento 197
.
Il Bene si può anche definire come tutto ciò che accelera il processo di
educazione/formazione 198
per insegnare all’uomo - per mezzo delle riflessioni indotte dalle
sofferenze - a capire le ragioni del dolore e, quindi, delle traversie e malattie che ha subito. Le
pene cessano quando l’uomo comprende che l’unico modo di evitare le pene è quello di obbedire
ai Comandamenti Divini ( Decalogo 199
e Comandamenti dell’amore 200
) cercandone l’Autore, il
Signore Dio.
Il Male si può definire tutto ciò che ostacola l’Evoluzione dell’uomo; il Male fa parte del
mondo del relativo ma non fà parte della realtà di Dio 201
.
Dall’obbedienza ai Comandamenti Divini, cioè dal Bene, derivano pace e serenità 202
.
Dalla disobbedienza ai Comandamenti Divini, cioè dal Male, derivano pene e angosce 203
.
190
Eileen Caddy, La voice di Dio a Findhorn, pages 72-73, Mediterranee
191
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 140-141, Mediterranee
192
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 215 (Senso di separatività), Mediterranee
193
Geremia 2, 29-30 e 18, 11- 12 ; Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 75-77 (Dolore), Mediterranee
194
Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 43-49, Mediterranee
195
Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 (Mantra del karma), Mediterranee
196
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 266 (Signori del Karma), Mediterranee
197
Il Libro di Giobbe. Si vedano anche Carlo Maglietta, Perché il dolore ? La risposta della Bibbia, Gribaudi ; Carlo
Carretto, Perché Signore ?, Morcelliana EDB
198
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 40 (Bene), Mediterranee
199
Deuteronomio 5, 6-22
200
Levitico 19, 18 e Deuteronomio 6, 4-9
201
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 40 (Bene) e pagine 172 -173 (Male), Mediterranee
202
Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 (Mantra del Karma), Mediterranee
203
Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 (Mantra del Karma), Mediterranee
22
Il processo di apprendimento termina con la redenzione operata dal Signore Gesù, con
l’ausilio della Mamma, la Corredentrice ovvero la Madonna. Tale processo corrisponde al processo
evolutivo dell’individuo che si svolge tra il Bene e il Male 204
ed è previsto dalla legge di Evoluzione
205
.
Il Male si può definire l’inosservanza delle Leggi e dei Comandamenti di Dio, il senso di
separazione da Dio, dagli altri esseri viventi e dalla Natura e, in breve, da tutto ciò che ritarda il
pentimento dell’uomo, la sua conversione e la sua redenzione, poiché il fine della vita umana è la
riunione di ogni uomo con il Creatore, quando l’uomo stesso si riconosce nell’Assoluto. Il Male
ebbe origine in Lucifero, divenuto Satana dopo la sua ribellione; il Male continuò con gli altri
Demoni, con Adamo e Eva e poi con tutti gli altri uomini fatta eccezione per il Signore Gesù e per
la Madonna.
QUANTO ALLE RELIGIONI
Dio ci è Padre e Madre 206
, ci chiede di amarlo perché ci ama essendo amore 207
e ci
comanda di amarci gli uni gli altri 208
. Il Signore Gesù completò questi comandi, ordinandoci di
amare anche i nemici e di pregare per i nostri persecutori 209
; successivamente il Messia
confermò i Comandamenti dell’amore dell’Antico Testamento 210
.
Nella Bibbia sono diversi i brani dai quali emerge l’amore paterno e materno di Dio per
Israele, definito il Suo popolo. Noi sappiamo, però che l’Altissimo Signore è l’amore 211
e perciò Egli
ama tutti i popoli e tutte le creature allo stesso modo, perché ai Suoi occhi siamo tutti uguali 212
;
perciò, Egli deve amare allo stesso modo tutti gli altri popoli come ama Israele. Dio come Madre
confermò tale deduzione con il suo discorso a La Salette in Francia a Melania e Massimino, due
pastorelli, il 19-9-1846 213
.
Nella sua Prima Lettera San Giovanni Apostolo scrisse testualmente: “…Dio è amore; chi
sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui…..Nell’amore non c’è timore, al contrario l’amore
perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto
nell’amore…. Se uno dicesse << io amo Dio >>, e odiasse il suo fratello… che vede, non può
204
Cerchio Firenze 77, Dai mondi invisibili, pagina 109-115 (Bene e Male), Edizioni Mediterranee
205
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 206 (Evoluzione) e 210 (Legge di Evoluzione), Mediterranee
206
Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagine 103/104, Mediterranee
207
Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, page 42, Mediterranee ; Le porte interiori, Messaggio del 17 Luglio,
Amrita
208
Deuteronomio 6, 4 ; Levitico 19,18 e 19,34
209
Vangelo di Matteo 5, 43-48 ;
210
Vangelo di Matteo 22, 36-40
211
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 42, Mediterranee
212
Sapienza 11,24 ; 1 Giovanni 4, 7-21; Eileen Caddy, Le Porte interiori, Messaggi del 16 Marzo e del 16 Maggio,
Edizioni Amrita;
213
Giuseppe Barbero, La Vergine a La Salette, pagina 23 e ss, San Paolo
23
amare Dio che non vede. Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio ami anche il
suo fratello 214
.
Deriva da quanto sopra che le Religioni che non esortassero i fedeli all’amore, alla
concordia, alla collaborazione, alla solidarietà, alla fratellanza e al perdono reciproco non
sarebbero religioni di ispirazione divina, ma dell’Anticristo 215
, cioè di Satana. Per tale ragione si
deve parlare di Sette infernali, quando coloro che le rappresentano o dirigono, sono persone
superbe, faziose e aggressive che fomentano dissidi e conflitti con altre civiltà o religioni, perché
esse sono capaci di odiare gli altri. Moltissimi esempi di Sette infernali si trovano nell’Islam del
Jihad 216
.
Le vere Religioni sono , invece, rappresentate o dirette da persone, umili, miti e buone che
cercano il dialogo, la concordia e la pace, perché esse sono capaci di amare gli altri.
Ciò posto è facile riconoscere le persone che sono di Dio, da quelle che sono di Satana: si
può capire dalle loro parole e dai loro comportamenti, così come ci insegnò il Signore Gesù 217
.
Ma è indispensabile che le religioni facciano di più: stipulino alleanze per colmare le loro
lacune dottrinali e per cooperare alla salvaguardia dei diritti inalienabili dell’uomo in tutte le Nazioni
del mondo 218
; la collaborazione fraterna tra religioni migliorerà il mondo e sarà d’esempio a tutti,
specialmente se le loro opere fossero da loro fatte “Tutte insieme, nel loro insieme ”.
QUANTO A LUCIFERO – SATANA E AI SUOI DIAVOLI
Satana è l’esatto contrario di Dio, poiché odia ed è l’Anticristo 219
. Satana non è
un’invenzione umana, ma lui si avvale anche di questa favola, probabilmente da lui stesso
suggerita: egli si nasconde dietro questa favola, perché così gli è più facile usare l’uomo che non
crede alla sua esistenza o che non sa come difendere se stesso. A Jakob Lorber Gesù disse:
“….Intendi con Satana in genere tutta la creazione materiale e con “diavoli” ciò che è separato 220
“.
Satana si può definire lo Spirito del Male e il principe delle Tenebre e degli uomini che
vivono nelle Tenebre che in questa epoca (Fine del secondo Millennio ed inizi del terzo) sono
innumerevoli.
Satana e tutti i suoi Diavoli, paragonati al Signore Dio, al Suo Santo Spirito e al Signore
Gesù sono quasi un niente, ma essi continuano ad esistere perché Dio non annienta i trasgressori
214
1Giovanni 4, 7-21
215
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 30 (Anticristo), Mediterranee
216
Magdi Allam, Jihad in Italia, Oscar Mondadori
217
Vangelo di Matteo 7, 15-20 e 12, 33-37
218
Convenzioni internazionali per la salvaguardia dei diritti e delle libertà fondamentali dell’uomo
219
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 30 (Anticristo), Mediterranee
220
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 158, Armenia
24
delle Sue Leggi, ma li salva 221
. Tuttavia, la Divinità - per svolgere materialmente sulla Terra i Suoi
progetti di Salvezza - deve operare anche attraverso l’uomo il quale sulla Terra è le Sue mani e i
Suoi piedi 222
; perciò noi siamo utili al Padre e al Figlio, così come gli operai sono utili alle imprese
edili per costruire i fabbricati disegnati da architetti e ingegneri. Noi, dunque, siamo in Terra gli
operai della Divinità, ma se non accettiamo di fare la parte che ci viene affidata scegliendo la via
del Bene 223
noi collaboriamo con Satana ostacolando i piani di Dio e di Gesù 224
.
Anche Satana deve servirsi di noi per contrastare i Piani divini di Redenzione e di Salvezza.
Ne deriva che Satana ha bisogno di noi. Noi siamo liberi di accogliere o rifiutare le proposte del
Cielo o quelle delle Tenebre e di comportarci Bene o il Male in tutte le vicende della vita quotidiana.
Agire per il Bene o per Il Male dipende soltanto da noi, dalle nostre scelte e dalla volontà di
portarle a termine Se agiamo bene acquisiamo meriti in Cielo, se agiamo male acquisiamo
demeriti, ma nel servire Satana, cioè il Male, avremo correzioni dolorose dalla Legge del Karma 225
per aver trasgredito i Comandamenti Divini pensando e agendo male. Inoltre, pensando e agendo
male, noi ritarderemo le nozze mistiche della nostra Anima o Coscienza con la Coscienza di Gesù,
Evento cosmico, cui corrisponde la felicità del Regno dei Cieli anche vivendo sulla Terra.
Noi possiamo aiutare il Regno dei Cieli o quello delle Tenebre, ma se cediamo alle
tentazioni di Satana , ci assumiamo delle gravi responsabilità per aver violato le Leggi divine e
perciò dovremo sopportare le traversie e malattie necessarie a correggerci 226
. Non un Destino
crudele e ingiusto, il caso o la sfortuna, quindi, sono le cause delle nostre tribolazioni, ma i nostri
stessi comportamenti trasgressivi o i peccati del passato sono le cause del dolore del presente
227
, poiché la pace e la tranquillità derivano dal fare il Bene; mentre dal fare il Male derivano pene e
angosce 228
.
Infatti, per la legge di causa e di effetto, o del contrappasso o del karma, i meriti saranno
compensati con doni del Cielo, specialmente se le nostre scelte sono state fatte per il piacere di
essere utili, senza interesse alcuno, nemmeno spirituale. Invece, gli egoismi, cioè il Male, saranno
corretti con tribolazioni per fini educativi, poiché per la citata legge tutto ciò che facciamo, di Bene
o di Male, a noi sarà fatto 229
.
Coloro che sono prescelti dal Signore Gesù per compiere una certa opera, se poi
rinunciano, ovvero, dopo aver messo mano all’aratro, si volgono indietro 230
e smettono di arare,
allora il campo - che simbolizza anche il loro cuore - rimane logicamente incolto e l’opera spirituale
221
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162-163, Armenia
222
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 31 Ottobre (Le mani e i piedi di Dio), Mediterranee
223
Deuteronomio 30, 15-20
224
Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 9-1-1986, Edizioni MIR
225
Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 (Mantra del Karma), Mediterranee
226
Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 43-49, Mediterranee
227
Cerchio Firenze 77, Dai mondi invisibili, pagine 164/168 (Peccato, karma, dolore) e Le grandi verità ricercate
dall’uomo, pagina 158, Mediterranee
228
Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 (Mantra del Karma), Mediterranee
229
Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dagli uomini, pagine 43-49, Mediterranee
230
Vangelo di Luca 9, 61-62
25
rimane sospesa. È anche così che noi possiamo contrastare i Piani di Redenzione e di Salvezza di
Dio anche per molti decenni, perché ci vuole tempo, anche molto tempo, per correggere una
persona con una coscienza non abbastanza evoluta.
È chiaro, quindi, che gli uomini sono corresponsabili con il regno delle Tenebre dei ritardi
nella realizzazione dei Piani di Salvezza di Gesù Redentore per la Redenzione individuale degli
uomini e in generale per tutti i popoli della Terra 231
. È chiaro, quindi, che Satana può contrastare i
piani di Salvezza del Signore Gesù soltanto con la nostra collaborazione, ma non perché egli sia
più forte del Cristo; Satana non lo è, né può esserlo, perché il suo spirito corrisponde ad un sole
nero più piccolo del Sole d’oro di Gesù; Satana e i suoi seguaci sono anche senza potenza e forza
creativa 232
, né cittadinanza nel Regno Divino, mentre la potenza di Gesù è divina. A Fatima ne
avemmo la dimostrazione, perché il Sole d’oro, che apparve là non era il sole del nostro sistema
solare; per me era lo Spirito di Gesù 233
, che anche i mistici contemporanei possono vedere in
visione.
Il Male e il Maligno sono una terribile realtà contro cui dobbiamo lottare , come popoli,
religioni e individui. I santi ne sono consapevoli; Essi hanno provato la durezza della lotta con
l’Angelo del Male e i suoi Diavoli. Satana è un nemico pericolosissimo, benché abbia la forza dei
disperati.
Egli ha anche quell’incredibile superbia che non gli consente di ammettere la sua sconfitta,
anche perché continua a trovare un eccessivo numero di alleati tra miliardi di uomini carnali. È
anche per la nostra collaborazione che il capo degli Angeli ribelli continua a sperare e a
combattere contro i piani salvifici del Signore Gesù.
Satana, il Tentatore, è il padre e la madre di tutti gli egoismi, le menzogne i litigi, i dissidi e i
conflitti, nonché di tutte le guerre incluse quelle dell’Islam 234
.
Satana e i suoi Diavoli agiscono con l’inganno dall’Aldilà contro di noi; essi ci usano a
nostra insaputa. I Diavoli hanno quasi perduto la Luce divina; gliene resta soltanto una
piccolissima quantità, cioè il minimo indispensabile per consentire loro di restare vivi affinché fosse
possibile la loro Redenzione ad opera di Gesù Cristo per mezzo dell’uomo e della sua vita 235
nei
quattro piani del Cosmo: fisico (la Terra), astrale, mentale ed akasico 236
.
In definitiva, Satana non può far altro che ostacolare i Piani di Dio e di Gesù, ma non potrà
mai impedirne la realizzazione. Anche per la Salvezza la Parola di Dio ci rassicura 237
. Anche gli
esempi dei Santi e dei Giusti dimostrano che Dio salva nonostante Satana, lo Schiavista perverso
231
Isaia capitolo 56
232
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 160, Armenia
233
Luigi Gonzaga da Fonseca, Le Meraviglie di Fatima, pagine 85-87, San Paolo
234
In questo Catechismo si veda il “ Contributo alla conoscenza del Corano con segnalazione di numerosi errori di
interpretazione di temi fondamentali della Rivelazione di Dio al profeta Maometto, commessi con malizia e malvagità
dai Fondamentalisti islamici “ ( Elaborato N° 4 ). Si veda anche l’Elaborato 4 bis: “ Conseguenze nefaste
dell’islamismo radicale arabo sulla pace del mondo. “
235
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162-163, Armenia
236
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 64-65 (Cosmo), Mediterranee
237
Isaia 51, 6-8 e 55, 10-11
26
e maligno degli uomini, quando essi sono ancora prede delle loro passioni e delle tentazioni
carnali. Ma c’è di più: anche Satana e gli altri Demoni sono strumenti di Dio 238
anche se non se ne
rendono conto.
QUANTO ALLA VITA IDEATA DA DIO PER L’ESISTENZA DEGLI
ESSERI NEI MONDI DELLA MATERIA
La vita ideata e realizzata da Dio per l’uomo è molto complessa, ma il Signore non ci ha
lasciato soli a viverla perché egli è anche in ognuno di noi 239
per aiutarci a vivere bene questa
nostra vita.
La vita dell’uomo è molto complessa, si diceva, non soltanto perché l’uomo quando è nel
pianeta Terra, il piano o mondo fisico, vive contemporaneamente anche nel piano astrale per le
sensazioni, emozioni e desideri che prova; ma l’uomo vive contemporaneamente anche nel piano
mentale per l’attività di pensiero e nel piano akasico per i suggerimenti della coscienza.
La vita dell’uomo è molto complessa anche per i suoi bisogni fisici e perché deve interagire
con altri uomini, donne e animali nell’Ambiente in cui è stato calato; la sua vita è anche soggetta
alle tentazioni e agli assalti e attacchi di Satana e dei suoi Diavoli 240
.
Per un complesso di motivi sono molti i dubbi e le domande che vivendo si affacciano alla
mente di ogni uomo, ma non essendo soli – in quanto Dio è in noi – possiamo chiedergli di chiarire
i nostri dubbi e di rispondere alle nostre domande. La sola cosa che dobbiamo fare è quella di
riconoscerlo e accettarlo 241
e di chiedergli aiuto come figli devoti.
Dio, quindi, può rispondere a “ … tutte le domande per aiutare a risolvere i problemi e per
guidare e dirigere i nostri passi …242
” e per i spiegarci i Misteri della vita 243
.
Dio è Amore e Luce (ed anche Sapienza), ed è il Padre e la Madre di tutti gli esseri viventi
244
. La Creazione è frutto della fantasia, intelligenza, potenza e volontà creativa di Dio. Il Signore
Dio è eterno, onnipotente, onnisciente, infinito, perfetto e in breve Egli è dotato di tutte le virtù e
qualità positive, tra le quali il discernimento. Egli, vivendo in condizioni di Eterno Presente, è certo
che previde la possibilità che Satana e gli Angeli ribelli avrebbero potuto usare male il libero arbitrio
e profittare anche dei poteri divini che aveva donato loro (potenza e forza creativa 245
), ma senza
autonomia totale da Lui ( questa saggia precauzione si rivelò la Sua arma vincente, o almeno, una
delle sue armi ).
L’Altissimo pensa sempre positivamente, cercando il meglio in ogni situazione 246
, perché è
il Saggio. L’Altissimo pensa e agisce sempre in termini di totalità, di genitorialità affettuosa, di
238
Giobbe 1, 6-12
239
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 17 Luglio, Amrita
240
Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggi del 25-12-1991 e del 25-2-1992, MIR
241
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 21 Ottobre, Amrita
242
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 21 Luglio, Amrita
243
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 61, Mediterranee
244
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 103-104, Mediterranee
245
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 160, Armenia
246
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 20 Marzo, Amrita
27
generosità e di misericordia nella giustizia. Perciò, è certo che Egli, in un attimo eterno, prese le
precauzioni necessarie, ben prima della ribellione di una parte degli Angeli, e poi attese le decisioni
di Lucifero e di tutti gli altri Angeli prevedendo la possibilità di una loro caduta, ma lasciandoli liberi
di scegliere come comportarsi.
Quando Lucifero e i suoi compagni di sventura decisero di tradire la fiducia di Dio, il
Signore invece di annichilire i ribelli 247
essendo onnipotente, studiò il modo di salvarli con il Suo
amore e lo trovò nella Vita che conosciamo, ma prima privò Satana della potenza e della forza
creativa al fine di impedirgli di fare altri danni.
Il Creatore si propose quindi di riabbracciare tutti gli Angeli ribelli per mezzo di quella
meravigliosa avventura che è la Vita nei quattro piani o mondi del Cosmo che aveva creato e
dell’uomo 248
, inventando per i ribelli il rimorso, il pentimento e il dolore come balsami per le loro
Anime. Questi balsami vengono dati al momento giusto a ciascun essere che dimostri di essere
pronto a trarne beneficio.
A tal fine il Signore Dio creò l’universo con tutti i gli esseri viventi, tra cui l’uomo, l’essere più
simile al Creatore stesso 249
. Anche all’uomo il Signore Dio continuò a concedere la libertà di
scelta tra il Bene e il Male 250
. Infatti, era troppo importante concedere anche a loro il libero
arbitrio, poiché Dio non voleva creare degli esseri succubi, obbedienti e fedeli a forza, per essere
amato di un amore imposto. Al contrario, Egli voleva dei figli che lo amassero per loro libera scelta
e quindi da subito, se avessero scelto di obbedire ai Suoi Comandamenti ovvero ad agire Bene,
come fece Abramo.
Sappiamo che l’Arcangelo Michele 251
e il Signore Gesù hanno sconfitto Satana, ma
sappiamo anche che quest’ultimo ha continuato la sua lotta nei mondi della Materia, cioè nei primi
tre piani del Cosmo ( mondo fisico, mondo astrale e mondo mentale 252
) perché gli uomini sulla
Terra non sono mai gli stessi 253
. Satana non si vuol render conto che il Creatore non è neppure
sfiorato da questa guerra. Mentre la matassa del tempo si dipanava Satana otteneva molti
successi tra gli uomini, la cui natura era materiale e quindi incline a godere dei piaceri del mondo e
della carne.
L’Io dell’uomo 254
, per chi cade nel fango del peccato, è più forte dell’Ego dell’uomo stesso;
l’Ego dell’uomo peccatore è formato dalla sua scarsa coscienza e dalla sua Scintilla Divina 255
; tale
supremazia dura per lungo tempo - misurabile in secoli - a causa della schiavitù che deriva anche
dai piaceri del sensi. All’uomo peccatore occorrono, quindi, alcune o molte incarnazione in
247
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162-163, Armenia
248
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162-163, Armenia
249
Genesi 1, 27
250
Deuteronomio 30, 15-20 (Le due vie)
251
Albert J. Hebert, S. M., L’Arcangelo San Michele, Edizioni Segno
252
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 64 e 65, Edizioni Mediterranee
253
Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 162-163, Mediterranee
254
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 208-209 (Io), Mediterranee
255
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Ego), Mediterranee
28
differenti esseri umani 256
, prima di liberarsi da tale schiavitù; è molto difficile liberarsi dalla
schiavitù dell’Io umano, anche a causa del senso di separatività dell’uomo 257
.
Questi successi dell’Io umano nei confronti dell’Ego degli uomini stessi sembrano superare
ogni limite di efferatezza in questa epoca ( Fine del secondo Millennio ed inizi del terzo) e in tal
modo continuano a fare sperare Satana, seppur follemente, in una vittoria della Materia, cioè Sua,
sullo Spirito e quindi su Dio.
Satana - forte del potere delle Tenebre che si è creato, alla base del quale c’è un errore
gravissimo, quello di sentirsi separato da Dio 258
- continua la sua lotta senza speranza alcuna di
vittoria. Non si comprende per quale ragione Satana non si renda conto che la separazione da Dio
è un’apparenza della Realtà relativa, perché nella Realtà Assoluta tutto è in Dio e tutto è retto dal
Suo Spirito 259
; ma forse Satana non si rende conto neppure che lui stesso è uno strumento del
progetto di Salvezza di Dio 260
. Quindi, il fatto di essere più forte degli uomini nei mondi della
Materia non significa affatto che il Demonio sia autonomo da Dio, ma soltanto che continua ad
essere confinato nella Materia, dopo che fu espulso dal Piano Divino, fino a quando tutti i Demoni
saranno redenti dal Signore Gesù tramite l’uomo 261
.
L’espulsione dal Piano Divino di Lucifero, quando divenne Satana, si può esaminare sotto il
profilo delle azioni e delle reazioni ( la Legge di causa e di effetto 262
): quando il Creatore capì che
Satana, voleva diventare il Suo antagonista nella Materia, cioè nei Mondi della Percezione ( la
Realtà Relativa 263
) lo lasciò fare nonostante che il Dio dell’Amore concepisca soltanto l’unione, la
comunione degli esseri, l’abbraccio tra di loro e mai la separazione, che genera o può generare
contrapposizione, dissidi e conflitti. Dopo, però, il Signore Dio concepì la vita nel Cosmo con
l’uomo per consentire ai Demoni di riscattarsi, per mezzo della vita degli uomini, essendo essi
divenuti prigionieri dei mondi della Materia (Piani o mondi astrale e mentale del Cosmo) .
Si può anche dire che l’amore è disgustato dall’odio e viceversa . Satana e gli altri ribelli,
privati dell’energia e della forza creativa, “ caddero “ nel Cosmo, cioè nella Materia, e lì moltissimi
tra loro sono tuttora relegati perché essi sono malvagi e bugiardi per natura. Per tali ragioni è
importante cercare di capire le persone che frequentiamo ed è ancor più importante praticare le
virtù e coltivare la Sapienza.
Nella Materia il Diavolo forse si crede il signore degli uomini, perché li domina a lungo, ma
non ne è il signore, bensì soltanto il dominatore-aguzzino.
256
Cerchio Firenze 77, Maestro perché ?, pagine 45-70 ( La ruota delle nascite e delle morti), Mediterranee e Dizionario
del Cerchio, pagine 238/240 (Reincarnazione), Mediterranee
257
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 215 (Senso di separatività), Mediterranee
258
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita
259
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 278-279 (Spirito), Mediterranee
260
Libro di Giobbe 1, 6-12
261
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162-163, Armenia
262
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 209 (Legge di causa e di effetto), Mediterranee
263
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 184 ( Mondi della Percezione) e pagine 235-237 (Realtà),
Mediterranee
29
Per Satana è facile dominare in questo mondo chi è schiavo del peccato perché i peccati
alimentano le passione insane degli uomini, come l’amore eccessivo per se stessi o per le
persone e le cose che essi idolatrano, contravvenendo ai Comandamenti di Dio 264
.
La natura e la forza del Nemico di Dio e nostro è tale che quando riusciamo a alzare la
testa dai tanti falsi problemi che ci poniamo, Satana ci fa ricadere indietro con pensieri negativi o
malvagi o con le scariche delle sue energie malefiche, ovvero con i suoi assalti e attacchi, come ci
insegna la Madonna da Medjugorje 265
. Non riusciamo ad alzare la testa anche perché l’uomo
prega poco, molti non pregano quasi mai e altri mai. Ciononostante, prima o poi, la Parola di Dio,
seminata nei cuori degli uomini, raggiunge lo scopo che Dio stesso si è prefisso con i Suoi Piani di
Salvezza 266
. A quel punto l’uomo cambia radicalmente e per Satana ci sono sempre meno
possibilità di fargli del male, perché Dio consegna l’uomo, che è diventato pronto per essere
realizzato, al Figlio Gesù, affinché lo redima e lo salvi dalle catene del Male e dal Maligno 267
.
Questo accade perché Dio ama i Suoi figli e desiderando ardentemente riabbracciarli nel
Piano Divino; il Signore Dio stesso ha assicurato la Salvezza a chiunque si pente, si ravveda e si
converta, perché l’unione di tutti i figli con il Padre fa parte dei Piani di Dio 268
. Dopo che siamo
stati presi in cura dal Signore Gesù e da Sua Madre, la Madonna, Satana può ancora farci del
male i suoi pensieri negativi, cattivi o malvagi o con le sue scariche di energie malvagie, ma non
può più asservirci; tutt’altro, poiché anche il nostro personale impegno ci fa crescere più
rapidamente, dal momento in cui il Signore Gesù ha cominciato a prendersi cura di noi il giorno
che il Padre Celeste ci ha affidati a Lui, come fece con i discepoli in Palestina oltre duemila anni fa
269
.
Satana si fece principe della Materia 270
, ma nonostante il gran numero di persone che il
Signore Gesù ha già redento, non vuole capire che la vita nei mondi della Materia è strumentale
alla trasmutazione degli esseri materiali in esseri spirituali, lui incluso. E perciò Satana continua ad
opporsi a Dio, anche perché, forse, spera di lottare per sempre contro il Signore, ma così non sarà
perché sul piano oggettivo esiste solo Dio 271
.
Il Signore Gesù mostrò agli uomini la Via per liberarsi del giogo delle polarità e delle
passioni per i piaceri del mondo e della carne 272
. Gesù, il Cristo, ci insegnò anche che la vita vera
è quella dello Spirito 273
e che il corpo fisico dell’uomo è il bozzolo della farfalla, cioè della Scintilla
264
Levitico 19, 18 ; Deuteronomio 5, 6-22 (Decalogo) e Deuteronomio 6, 4-9
265
Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggi del 25-12-1991 e del 25-2-1992, MIR, Ancona
266
Isaia 51, 4-8 e 55, 6-11
267
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Le grandi verità
ricercate dall’uomo, pagine 160-161 (“Il ritorno” del Cristo), Amrita
268
Isaia 46, 9-13 ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Agosto, Amrita
269
Vangelo di Giovanni, 17, 12-21 ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita
270
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia
271
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 71-72 (Dio), Mediterranee
272
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia
273
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia
30
Divina immortale e della Coscienza, cioè l’Ego dell’uomo. E tanto piacque il Figlio Gesù Cristo a
Dio, che Dio stesso aprì le porte del Paradiso agli uomini che vivono evangelicamente.
Il Messia incarnò anche la Parola di Dio che è Luce ovvero Sapienza Divina 274
. La Luce
che illuminò gli errori umani inseriti nelle Sacre Scritture; il Cristo ci insegnò moltissime cose,
inclusa quella che la Vita eterna consiste nel conoscere il Padre Celeste e lui stesso, il Figlio 275
.
Satana, nonostante debba sapere tutto ciò, non considera che il Dio Amore 276
, infinito e
trascendente, onnipotente e onnisciente non può essere neppure sfiorato dal suo odio e dal livore
suo e degli altri Demoni, né dal Male che non è oggettivo, perché fà parte soltanto della Realtà
cosmica, cioè relativa.
L’Angelo del Male continua a coltivare tutti i vizi e tutte le passioni malsane come se Gesù
non fosse nato. Il Demonio è malvagio per scelta e convinzione. Non ha nessun rispetto per
nessuno e tanto meno per noi uomini; per lui siamo meno che niente.
La malvagità, la superbia e la brama di potere di Satana ottundono la sua intelligenza
egocentrica e egoista; non so se si rende conto che anche lui è strumentale al Bene 277
. Anche
l’uomo, nei mondi della Materia, specialmente nel pianeta Terra, pensa e agisce in termini di
convenienza personale per soddisfare la quale gli altri non sono visti come fratelli, ma come
pedine, soldati, servi e strumenti da utilizzare per i propri fini. Non c’è differenza sostanziale tra
Satana e gli uomini, che sono nemici di Gesù. Ed è facile comportarsi da nemici del Signore,
anche senza rendercene conto. Anche per questo motivo c’è così tanto male nel mondo.
Siccome non è possibile che Satana e gli altri Angeli ribelli non siano intelligenti, dobbiamo
dedurne che essi hanno la loro intelligenza ottenebrata dall’odio e dal livore, cioè dal pensare
soltanto a se stessi e ai loro folli, inutili e odiosi piani di vittoria su Dio.
Satana e i suoi Demoni, non hanno ancora voluto rendersi conto, dopo molti millenni di
sconfitte, che non si può vincere l'Amore; l’amore “ non accetta mai un no come risposta ". “…
L’amore è il più grande potere di unione dell’universo; l’amore apre tutte le porte… 278
. È l’amore,
cioè Dio, che realizza l’unità di tutti gli esseri e le di tutte le cose in Dio stesso aiutato dal Cristo.
Quindi, se ne può dedurre che i Diavoli hanno ottenebrata anche la capacità di discernere, cioè di
capire la differenza che c’è tra l'infinita grandezza di Dio e la loro piccolezza, inclusa quella di tutti
gli uomini che hanno uno stato d’essere simile al loro.
È possibile che in un certo qual modo, diverso dagli umani, gli Angeli ribelli o Demoni siano
prede anch'essi dei vizi capitali. Noi uomini con i nostri vizi e difetti, cedendo alle tentazioni e alle
esigenze dell’io alimentiamo l'egoismo di Satana e dei suoi Demoni, con tutte le nostre energie
mentali, i nostri pensieri, i nostri desideri e le nostre insane passioni carnali.
274
Vangelo di Giovanni 1 (Prologo); Il Corano, trad. L. Bonelli, sura III 40, Ulrico Hoepli
275
Vangelo di Giovanni 17, 1-3
276
Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 42, Mediterranee
277
Libro di Giobbe 1, 6-12
278
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 146, Mediterranee
31
011 - Altre nozioni e principi fondamentali dell'Ordine Gesù Redentore per l'Evangelizzazione del mondo (elaborato 2)
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011 - Altre nozioni e principi fondamentali dell'Ordine Gesù Redentore per l'Evangelizzazione del mondo (elaborato 2)

  • 1. Elaborato N°2 ALTRE NOZIONI E PRINCIPI FONDAMENTALI DELL’ORDINE GESÙ REDENTORE PER L’EVANGELIZZAZIONE DEL MONDO 1 : Sommario - Quanto al Signore Dio, Uno e Trino Pagina 1 - Quanto al Dio Tutto-Uno-Assoluto, alla Coscienza Assoluta e all’uomo “ 3 - Quanto a Gesù Redentore “ 6 - Quanto agli Arcangeli e agli Angeli “ 10 - Quanto alle Sacre Scritture “ 11 - Quanto alla Beata Vergine Maria, la Madonna “ 12 - Quanto alla Scintilla o Goccia Divina nell’uomo “ 12 - Quanto alla Coscienza o Anima, ai sentimenti e al cuore dell’uomo “ 13 - Quanto alla mente dell’uomo “ 14 - Quanto al pensiero dell’uomo “ 17 - Quanto all’Evoluzione della Coscienza o Anima dell’uomo “ 19 - Quanto al silenzio e alla meditazione “ 20 - Quanto alla dualità Bene – Male “ 20 - Quanto alle Religioni “ 22 - Quanto a Lucifero – Satana e ai suoi Diavoli “ 23 - Quanto alla vita ideata da Dio per l’esistenza degli Esseri nei mondi della Materia “ 26 - Quanto alla libertà di scelta, al libero arbitrio e alle conseguenze delle nostre azioni “ 31 - Quanto all’Inferno e al Paradiso e all’Inferno “ 33 - Quanto al Giorno del Giudizio e alla Risurrezione della Carne “ 34 - Quanto alle molteplici incarnazioni dell’uomo ( la Reincarnazione) “ 35 - Quanto alla Giustizia e alla Pace “ 36 QUANTO AL SIGNORE DIO: EGLI È UNO E TRINO 2 : 1. Il Signore Dio esiste, ma gli uomini non lo vedono perché è uno Spirito 3 ; tuttavia, chi lo cerca lo trova con certezza; infatti, Dio disse: “…Tutto quanto esperimenti ti conduce a me, perché 1 Complemento agli articoli n°1e 3 dello Statuto dell’Ordine Gesù Redentore 2 Vangelo di Giovanni, capitoli 14-17 ; Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 36-45, Armenia 3 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Marzo, Amrita 1
  • 2. io sono il tuo destino…” “…Apparisco nascosto ai tuoi occhi eppure sono palese a chi voglia trovarmi. 4 ”. Ciononostante l’Altissimo manifestò il Padre, la Madre Spirito Santo 5 e il Figlio Gesù per rendersi visibile e comprensibile agli uomini 6 . Tutto ciò che esiste è stato pensato e realizzato da Dio in Sé stesso, uomini inclusi perché è assoluto 7 ; il Signore Dio è Spirito e sostiene tutto ciò che ha manifestato in Se stesso; perciò non c’è luogo o individuo dove Lui non sia . L’IO SONO è anche in noi 8 , ma dobbiamo cercarlo e allora troveremo anche il Regno dei Cieli 9 . La Natura intima di Dio è Amore 10 e perciò l’Alleanza e la Salvezza di cui parlano le Religioni fanno parte della Realtà assoluta e della nostra Realtà ; quindi la vita eterna nel Regno dei Cieli è assicurata a tutti coloro che vivono i Vangeli con tutto il cuore, la mente e l’anima, seppur con i limiti umani. Il resto lo fa Dio, così come Gesù disse ai discepoli, quando compresero quant’era difficile salvarsi 11 . La Salvezza si ottiene anche per la partecipazione attiva dell’uomo 12 perché come disse Sant’Agostino “ Colui che ti ha creato senza di te non ti salverà senza di te “. Al Regno di Dio si accederà per merito della Redenzione operata da Gesù, il Figlio di Dio 13 , che a questo scopo perfezionò e completò le Sacre Scritture di tutte le Religioni con la Sua Dottrina evangelica e ci riscattò con l’offerta del Suo corpo e del Suo sangue, che divennero Eucarestia 14 . Gesù ci parlò di un Padre buono e giusto. Il Cristo ci salva uno per uno, man mano che il Padre ci affida a Lui 15 ; L’Evangelizzazione si ottiene per Cristo, con Cristo e in Cristo, del quale tutti gli uomini possono divenire amici, a qualunque etnia o religione appartengano 16 ; 2. Alcune Religioni ci insegnano che il Signore Dio è infinito, onnipotente e onnisciente. Se è infinito significa che non ha limiti di nessuna specie e che né materia né esseri possono essere separati da Lui, altrimenti non potrebbe essere infinito. Infatti, se esistesse anche un solo granello di sabbia all’infuori di Lui, Egli sarebbe limitato da questa esistenza. L’Altissimo - non avendo limiti - e possedendo quell’amore infinito, quella straordinaria mente e forza creativa e i poteri e la volontà di realizzarli - ha dimostrato di essere onnipotente e onnisciente. Da queste sole qualità, con le quali non si vuole definirlo per non limitarlo, un uomo qualunque della nostra epoca ( Fine del secondo Millennio ed inizi del terzo), curiosando in qualche libro di scienza, può immaginare, con la sua piccola intelligenza, quanta perfezione Egli possa avere, e come possa 4 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 266, Edizioni Mediterranee 5 Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagina 101, Macroedizioni 6 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 40, Armenia 7 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 71 (Dio), Mediterranee 8 Deuteronomio 30,11-14 ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 23 Gennaio, del 28 Marzo e del 17 Luglio, Amrita 9 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 1 Giugno, Amrita 10 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 42, Mediterranee 11 Vangelo di Matteo 19, 23-26 12 Eileen Caddy, Le porte interiori,, Messaggi del 30 Maggio e del 29 Agosto, Amrita 13 Isaia 42, 1-9; Vangelo di Matteo 3,17; Vangelo di Giovanni 10, 14-18; Il Corano, trad. L. Bonelli, sura III 40 e 52-53, Ulrico Hoepli 14 Vangelo di Marco 14, 22-26 15 Vangelo di Giovanni 17, 6-19 16 Vangelo di Giovanni 10, 14-16 ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita 2
  • 3. essere vasta l’intelligenza del Creatore, e quanto la Sua creatività sia incomparabile così come lo è la Bellezza della Natura. Ne deriva che quest’uomo del ventunesimo secolo che scrive, anche alla luce delle scoperte della Scienza, può concludere che il Padre Celeste è veramente il Dio Assoluto, che ci è anche Padre e Madre 17 , così come insegnano alcune Religioni, e che pertanto è anche perfetto; 3. Se Dio è Assoluto come io credo fermamente, allora anche la SS. ma Trinità va vista nell’ottica di un Unico Dio trascendente, presente nel cuore di ciascuno di noi 18 . Ne deriva che il Padre, la Madre e il Figlio Gesù sono manifestazioni dell’Unico Dio 19 ; il Signore Dio ha fatto tali manifestazioni per rendersi visibile e comprensibile agli uomini 20 . Del Padre Celeste ci parlano il Signore Gesù nei Vangeli e l’Antico Testamento; di Dio Madre Spirito Santo ci parlano il Signore Gesù 21 e il profeta Isaia 22 . La Grande Madre Spirito Santo apparve a Melania e Massimino, due pastorelli, il 19-9-1846, a La Salette, in Francia 23 . Tale Apparizione è stata erroneamente attribuita alla Madonna. Ciascuno può rendersene conto leggendo il discorso della Bella Signora, come la chiamarono i due pastorelli. Ad un mistico che meditava sulla SS. ma Trinità, perché non riusciva a capirla è stato mostrato un attaccapanni a stelo con tre cappelli a bombetta simili, a dimostrazione che il Padre, la Madre Spirito Santo e il Figlio Gesù sono Manifestazioni dell’ Unico Dio che si manifesta a noi a Sua scelta come Padre, come Madre o come Figlio 24 . QUANTO AL DIO TUTTO-UNO-ASSOLUTO 25 , ALLA COSCIENZA ASSOLUTA 26 E ALL’UOMO Come si fa a conciliare l’esistenza dell’Assoluto con la nostra esistenza ? Non lo sapremmo, se non ce lo avessero spiegato i celestiali Maestri del Cerchio Firenze 77, parlandoci della virtuale frantumazione del Sentire di Dio nel sentire degli esseri, parlandoci dell’Uno nei molti e del Sentire di coscienza, suddiviso in unità di sentire. La frantumazione dell’Uno nei molti consiste nel “…è questo circoscriversi del Sentire Uno in << unità di sentire >>che dà l’illusione di qualcosa che sta in un punto preciso del tempo, ma così non è… 27 “ . Queste unità di “sentire” provengono da una situazione o vicenda precedente e 17 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagine 103/104, Mediterranee 18 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 Agosto e del 4 Settembre, Amrita 19 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 36 e ss, Armenia ; Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 71(Dio) e pagine 296-297 (Tutto -Tutto è perfetto – Tutto-Uno-Assoluto), Mediterranee 20 Il Signore parla, pagina 40, Armenia 21 Tommaso Apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagine 101/105, MacroEdizioni 22 Isaia 49, 15 e 66, 13 23 Giuseppe Barbero, La Vergine a La Salette, pagina 18 e ss, San Paolo 24 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 36-45 ( Dio: Unità o Trinità ), Armenia 25 Cerchio Firenze 77, Dai mondi invisibili, pagine 211-242 (L’Assoluto), Mediterranee 26 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 63 (Coscienza Assoluta, Mediterranee 27 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 122 (Frantumazione dell’Uno nei molti), Mediterranee 3
  • 4. sfociano in una vicenda seguente, nell’intimo dell’uomo durante le sue esistenze nei mondi della materia ( il fisico, l’astrale e il mentale 28 ). Nel Piano Divino, nella Realtà assoluta, invece, niente trascorre, perché tutto è immobile, sentito una sola volta per sempre, in un attimo eterno 29 . Si può comprendere questa frantumazione di sentire per analogia con il pensiero: l’uomo può pensare ad una persona per volta, ad esempio, mentre Dio, invece, ha tutti i Suoi figli presenti in un solo istante eterno 30 . Il sentire degli uomini invece è un succedersi di tanti diversi sentire…31 . Si può comprendere questa frantumazione del sentire divino per analogia con il pensiero: L’uomo può pensare ad una cosa per volta, massimo a due quando ne conosce bene una, ad esempio a memoria, mentre Dio può pensare a tutto contemporaneamente; inoltre il Signore ha presenti tutti i Suoi figli contemporaneamente, mentre noi vediamo solo quelli vicini 32 . Ma la spiegazione che concilia l’esistenza dell’Uno, che è Assoluto 33 , con l’esistenza dei molti è stata data dal Signore Iddio stesso, quando ha risposto a questa domanda : Chi sei ?: “ IO Sono Spirito e Materia e nulla di tutto questo. Io sono maschio e femmina e nulla di tutto questo. Non sono neppure un io, perché in Me non esiste distinzione, separazione, limitazione: infatti comprendo il Tutto..…Esistere è sentire di esistere. Io sono l’esistenza assoluta. Perciò sentire di esistere è sentire Me…. Dunque IO Sono la sostanza che ti costituisce e lo Spirito che ti anima, poiché tu sei in Me ed IO Sono in te, figlio mio….rendo partecipe di Me stesso ogni essere ed a ciascuno mi dono senza riserve, fino al punto che ogni distinzione Io e te, ogni separazione, sono solo illusorie, e lo sono quel tanto necessario a farti esistere, a donare all’essere la Coscienza Assoluta. Questo IO SONO 34 ” . Ma per fare diventare l’uomo un santo la strada è lunghissima: la nostra Scintilla Divina si deve incarnare sulla Terra molte volte in esseri umani differenti tra loro ed aventi gradi sempre maggiori di Mente e di Spirito 35 . Queste esistenze sulla Terra e negli altri tre mondi del Cosmo 36 hanno una durata media complessiva di oltre cinquantamila anni 37 . Ad un certo punto della vita umana, se vogliamo progredire nel nostro sentiero spirituale verso il nostro sublime destino, dobbiamo amare Dio veramente e metterlo al primo posto nella nostra vita 38 . La spiegazione di Dio, Coscienza Assoluta, si fonda sul sentire d’essere il Tutto-Uno e perciò il sentire al di là della separatività e della sequenzialità; cioè una Coscienza non condizionata dal tempo e dallo spazio e che contiene il Tutto-Uno 39 . 28 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 217-226 (I piani di vita nel Cosmo), Mediterranee 29 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 103.104 (Eterno Presente), Edizioni Mediterranee 30 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 22 Marzo, Edizioni Amrita 31 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 259, Mediterranee 32 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 22 Marzo, Amrita 33 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 33-34 (Assoluto), Edizioni Mediterranee 34 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Edizioni Mediterranee 35 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione), Mediterranee 36 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 64-65 (Cosmo), Mediterranee 37 Cerchio Firenze 77, Oltre l’Illusione, pagina 185 e ss, Mediterranee 38 Eileen Caddy, Le porte Interiori, Messaggio del 3 Agosto, Edizioni Amrita 39 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 215, Edizioni Mediterranee 4
  • 5. In Dio si troverà la beatitudine che provano i santi. Tuttavia, non c’è bisogno di diventare santi per godere un pò di felicità, o quantomeno di pace interiore. Non c’è bisogno di diventare santi per non sentirsi più coinvolti nella confusione e nella fretta di fare o conseguire questo o quello, se si comprende che non siamo più soli, che Qualcuno ci ama, e che questo Qualcuno è in noi e con noi, sempre. Comunque l’uomo sia il Signore ci accetta come siamo, anche quando si continua a sbagliare, specialmente se siamo impegnati nel cercare di essere utili agli altri, al servizio di Dio, non per guadagnare qualcosa sulla Terra o nell’Aldilà, ma per il piacere di farlo. Quando non cerchiamo più nulla e non abbiamo più bisogno che del necessario, quando si è più che contenti di quel che si ha; quando non ci interessano più le cose che la pubblicità ci vuole indurre a comprare, quando nell’altro vedi un amico, allora ti senti in qualche modo che non sai spiegare aldilà del Bene e del Male, perché sei consapevole di essere una tessera di quell’infinito mosaico spirituale che è Dio. Il Bene continua a piacerti, ma ciò che ti sgradito lo accetti come cosa dovuta, un insegnamento necessario, da cui ti verrà qualcosa di buono eccetera. Sempre meglio ti senti, finché un giorno comprendi che non ti senti più separato dal Tutto che ti circonda e che ne fai parte 40 . Nella persona di Krishna Il Signore Dio disse circa quattromila anni fa in India (Induismo o Brahmanesimo): << Anche coloro che adorano altri dei e offrono loro, con fede, il sacrificio, essi proprio a Me sacrificano, o figlio di Kunti, benché non secondo la regola prescritta… 41 >>. Ne deriva che se ne può dedurre che << Chiunque sia il dio che tu preghi sempre Me pregherai >>. Dio ha detto di Sé stesso anche: a. “IO SONO Spirito. IO SONO ovunque. IO SONO in ogni cosa. Non esiste luogo nel quale Io non sia… 42 ; b. “…IO SONO in ogni cosa e in ognuno; perciò IO SONO nel tuo vicino, nel tuo amico e anche nel tuo nemico. Laddove IO SONO c’è amore perché IO SONO amore… 43 “ . Coscienza Assoluta – ( vedi “Coscienza ultracosmica” ). Si può azzardare una figurazione concettuale della Coscienza assoluta, e cioè: i “sentire” relativi sarebbero come le cellule che compongono la Coscienza Assoluta, la quale tuttavia, come più volte ho detto, trascende la sommatoria dei “sentire” che, in un certo senso, la costituiscono 216d, ( vedi “Coscienza Cosmica”, stessa pagina, 192f ). Fasi logiche dall’Assoluto al relativo, 239f, 76h, 275h e ss. 44 . Il Signore Dio è il Padre e la Madre di tutte le creature ed è la Coscienza Assoluta e perciò il Signore è anche tutti noi e tutto ciò che esiste, ma poi Lui tutto trascende. “Lo Spirito di Dio è 40 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Gennaio, Edizioni Amrita 41 Sri Aurobindo, Lo Yoga della Bhagavad Gita, Canto IX°, versetto 23, pagina 209, Mediterranee 42 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Marzo, Amrita 43 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 17 Luglio, Amrita 44 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 63 (Coscienza Assoluta), Mediterranee 5
  • 6. ovunque, in ogni cosa e in ognuno. Non esiste luogo dove Dio non sia…. Il fine ultimo è la perfezione 45 “. Il Signore Gesù è la Coscienza Cristica, ovvero Colui che riassume in Sé tutti gli esseri, tutte le cose e tutte le materie. Siccome l’uomo fa parte del Cristo 46 , la Redenzione e la Salvezza ci provengono dall’intimo, per via genetica affinché tutti si sia Uno, noi nel Figlio di Dio e il Figlio in Dio, tutti uniti dall’Amore 47 . Lo Spirito Santo è la Grande Madre 48 che apparve a La Salette in Francia a Melania e Massimino, due pastorelli, il 19 Settembre 1846, ma l’Apparizione è stata erroneamente attribuita alla Madonna 49 . Lo Spirito di Dio è al contempo il nostro Consolatore 50 , il Maestro Interiore e la Grande Madre Spirito Santo 51 . QUANTO A GESÙ REDENTORE Il Figlio dell’uomo o il Figlio di Dio, Gesù di Nazareth, il Messia, la Presenza Divina nell’uomo 52 , è stato il più grande eroe che sia vissuto sulla Terra perché sfidò senza armi uno Stato e al contempo la religione dello Stato Israele, senza considerare tutti gli interessi che le classi dominanti avevano intessuto, pur sapendo la fine che i Giudei facevano fare ai Profeti, cioè la morte, fatta eccezione per Elia che fu rapito in cielo con un carro e cavalli di fuoco 53 . L’uomo Gesù di Nazareth nacque perché tutti i popoli della Terra avevano dimostrato di non essere capaci di vivere secondo i Comandamenti delle loro Religioni 54 . Per quanto riguarda Israele, la Legge Mosaica era stata modificata dai Farisei fino al punto di stravolgerla del tutto 55 . Il Signore Dio si incarnò nell’uomo Gesù di Nazareth 56 per dimostrarci che era possibile trasmutarsi da esseri carnali a esseri spirituali 57 ; fino ad allora le porte del Paradiso dovettero restare chiuse; da oltre duemila anni ora sono aperte per merito del Signore Gesù. 45 Eileen Caddy, Le Porte Interiori, Messaggio del 20 Marzo, Amrita 46 Vangelo di Giovanni 14, 20 47 Vangelo di Giovanni, capitolo 17 ; Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagine 146/148, Mediterranee 48 Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagina 101, MacroEdizioni 49 Giuseppe Barbero, La Vergine a La Salette, pagina 18 e ss, San Paolo 50 Vangelo di Giovanni 14, 25- 26 ; Giuseppe Bentivegna S.J., Effusione dello Spirito Santo e doni carismatici, Edizioni Esur-Ignatianum – Messina ; Augusto Drago, I doni dello Spirito Santo, Editrice Ancora, Milano 51 Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagine 101/105, Macroedizioni 52 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee 53 2 I Re, 2, 7-18 54 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia 55 Vangelo di Matteo capitoli 5 ,6, 7, 15, 19 e 23 56 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 25 Aprile 1988, MIR 57 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Mediterranee 6
  • 7. Per realizzare lo scopo dell’Incarnazione era necessario, innanzitutto, correggere la legge mosaica 58 e completarla con una nuova Dottrina, quella che insegnò Gesù, il Cristo, nei Suoi Vangeli antichi e moderni che spiegavano il Decalogo 59 , la Legge del Sinai. La redenzione del Cristo ebbe anche il fine di farci comprendere quale era lo scopo della vita umana sulla Terra. Dai Vangeli emerge la richiesta di pregare, di digiunare, di mettersi in sintonia con il Padre Celeste attraverso il silenzio e la meditazione per una conversione duratura che ci consenta di fare la nostra parte, cioè il nostro proprio lavoro nella vita spirituale 60 che comincia con il pentimento e la conversione. Fare la propria parte significa vivere evangelicamente; significa anche migliorarci 61 , diventando consapevoli della verità del proprio essere interiore 62 . L’autopsicanalisi 63 è l’inizio di un lungo processo di autoconoscenza 64 che ci libera dall’io e dall’egoismo 65 Dopo di che cambieremo il nostro stile di vita; contemporaneamente avverrà un processo di pulizia e purificazione spirituale ad opera della Madre Spirito Santo; tutto ciò amplierà la coscienza dell’uomo; questo è un processo non disgiunto dallo studio delle Sacre Scritture. Tale purificazione e ampliamento di coscienza corrispondono al processo evolutivo della nostra coscienza ovvero alla nostra evoluzione spirituale 66 . La conoscenza di se stessi richiede un grande impegno, una “… costante consapevolezza (vedi) del proprio essere; significa applicare costantemente tale consapevolezza nella ricerca della verità del proprio essere interiore…67 “. L’Uomo-Dio Gesù di Nazareth insegnò il Suo stile di vita agli uomini che si vogliono salvare e dichiarò che tutto è possibile a coloro che cercano la sintonia con Dio, non per la loro capacità, ma perché a Dio tutto è possibile 68 . L’Altissimo parlando a Eileen Caddy ci invita a parlarGli e a ascoltarlo quando cerchiamo una guida o risposte sui Misteri della vita 69 . Le classi dominanti di Israele non avevano interesse a sostituire la loro Tradizione Orale con lo scomodo stile di vita del Messia e non vollero convertirsi al Suo insegnamento, nonostante i miracoli che faceva dimostrassero che Dio era con Lui 70 . 58 Vangelo di Matteo, capitoli 5, 6, 7, 15, 19 e 23 59 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. VII °, pagina 123, CEV srl, 03036 Isola del Liri ( FR ) 60 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 Maggio e del 29 Agosto, Amrita 61 Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagine 17-19, Macroedizioni 62 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 54-55 (Conoscere se stessi), Mediterranee 63 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 37 (Autopsicanalisi), Mediterranee 64 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 35-36 (Autoconoscenza), Mediterranee 65 Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagine 45-50, Mediterranee 66 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione), Mediterranee 67 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 54, Mediterranee 68 Vangelo di Matteo 19, 23-26 69 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 61, Mediterranee ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 21 Luglio, Amrita 70 Vangelo di Giovanni 3, 1-2 7
  • 8. L’eroismo del Cristo è dimostrato dai Vangeli, specialmente da quello di Maria Valtorta: nonostante sapesse che sarebbe stato ucciso 71 , continuò imperterrito la Sua Missione, senza tentennamenti, nonostante che il pericolo diventasse sempre più palese. Il Signore Gesù è l’uomo che mise il Padre Celeste al primo posto nella Sua vita e fece sempre la Sua volontà. Dopo la crocefissione il Cristo tornò alla vita entro il termine che profetò, tre giorni, sconfiggendo la morte e così fu glorificato 72 . Gesù è il Maestro di tutti gli uomini, così come affermano in Oriente per i Suoi insegnamenti immortali 73 . Gesù e l’eterno Redentore e Salvatore 74 che ci trascina tutti fino al sole di Dio, cioè in Dio, così come ha visto un mistico contemporaneo. Il Signore Gesù costituisce per gli uomini di tutte le età un esempio da imitare: Egli era un uomo come noi, ma si teneva in continuo contatto con il Padre Celeste che Gli donava la Sua potenza e la Sua sapienza; Gesù era un uomo come noi, ma era obbediente e sottomesso, nonostante che fosse consapevole della Sua Divinità 75 . Egli fu una persona, buona, umile, leale, gentile e disponibile con tutti, ma era intransigente sui principi e sull’obbedienza alle Leggi di Dio. Tuttavia era dolce e comprensivo con chi si pentiva dei suoi peccati. Gesù era un uomo come noi, ma era capace di amare perché era l’Uomo – Dio; perciò nel Suo corpo si manifestò la Potenza dello Spirito di Dio, perché l’Amore è la chiave del Cielo e il cartello che ti indica la strada; l’amore non è possessivo, non forza mai nessuno a fare ciò che non desidera, nemmeno se si tratta del suo bene. L’amore è paziente e comprensivo con tutti e rispetta la libertà di ognuno 76 . Il Signore Gesù era un uomo come noi, ma trovò, nella meditazione e nella preghiera 77 , il coraggio e la forza di farsi processare senza difendersi e di subire la Passione, che culminò con la Crocefissione. Ma risorse dopo poco più di due giorni con il Suo stesso Spirito 78 . Il vincitore della morte si fece uccidere per dimostrarci il Suo amore e per dimostrare che aveva il potere di ridare la vita anche a se stesso 79 . Il Cristo fu un leone vittorioso e si fece un agnello soltanto negli ultimi tre giorni della sua vita terrena, ma anche in quei giorni dimostrò la sua forza e la sua durezza, specialmente sulla croce. 71 Vangelo di Matteo 12, 38-42 72 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. X°, pagine 171-175, CEV srl, 03036 Isola del Liri ( FR ) 73 Paramahansa Yogananda, Autobiografia di uno Yogi, pagina 448, Astrolabio 74 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 160-161, Mediterranee 75 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 36-45, Armenia 76 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 2 Maggio e del 21 Luglio, Edizioni Amrita 77 Vangelo di Matteo 26, 36-46 78 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. X°, pagina 171-175, CEV srl, 03036 Isola del Liri ( FR ) 79 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. X°, pagina 171-175, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR) 8
  • 9. Gesù è l’esempio più luminoso di tutti i tempi per tutti i giovani, specialmente per coloro che hanno voglia di migliorare il mondo, perché non ne sopportano le ingiustizie, le disonestà e le turpitudini. Per migliorare il mondo bisogna prima conoscerci e migliorare noi stessi; solo così ogni uomo può migliorare il mondo 80 . Dobbiamo sempre fare la nostra parte nella vita spirituale, perché nessun altro può o vuol farlo per noi 81 ; altrimenti, resteremmo per sempre dei bambini spirituali, incapaci di camminare da soli nelle pericolose strade di questo mondo e incapaci di percorrere quelle del Cielo. Ciononostante, dopo duemila anni abbiamo dimostrato di non avere ancora assimilato o conosciuto la lezione insita nella vita del Messia in Palestina, perché lo stato del mondo è peggiorato fino a livelli insopportabili, dato che l’egoismo impera. Perciò è giunto il tempo che un grande numero di uomini facciano un esame di coscienza per scoprire i loro errori di comportamento, per decidersi a chieder aiuto al Redentore. Noi uomini dobbiamo farlo; per la libertà che ci è stata data incombe a noi l’onere di fare il primo passo 82 ; Lui ci aiuterà soltanto alle Sue condizioni: se faremo cioè ciò che ci ha comandato. Chi andrà a divulgare il Suo Vangelo, non sarà mai solo 83 , nemmeno nel giorno della prova più dura perché la Madre Spirito Santo ci insegnerà cosa dobbiamo dire 84 . Per quel giorno, dobbiamo vivere. A chi vuole seguirlo, il Signore Gesù pone due condizioni fondamentali per diventare Suoi discepoli: sono quelle di rinnegare se stessi e di prendere la nostra croce per seguirlo 85 . Noi dobbiamo accettarci come siamo dopo aver scoperto i nostri vizi e difetti (le nostre povertà spirituali) 86 mediante l’autoconoscenza 87 , perché l’unico modo per superare i propri limiti è quello di rendersi consapevoli di essi 88 . La croce può simbolizzare anche il dolore nella vita dell’uomo, la dualità, il tempo e lo spazio e la vita nei mondi della Materia che è stata progettata per ognuno di noi dai Signori o Maestri del Karma 89 e che noi dobbiamo accettare. La croce rappresenta anche i nostri limiti cioè i nostri vizi e i nostri difetti. L’Io umano (o piccolo Sé o Sé inferiore) contribuisce a nascondere anche a noi stessi i vizi e i difetti insiti nella nostra natura o personalità. E questo è male perché non sapendo come realmente siamo, non possiamo essere liberati da tali vizi e difetti per mezzo del conoscere la Verità di noi stessi 90 , cioè dall’essere diventati consapevoli dei vizi e dei difetti che abbiamo, 80 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 54-55 (Conoscere se stessi), Mediterranee 81 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 Maggio e del 29 Agosto, Amrita 82 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Agosto, Edizioni Armenia 83 Vangelo di Matteo 28, 16-20 84 Vangelo di Luca 12, 4 - 12 85 Vangelo di Matteo 16, 24-26 86 Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagine 17-19, Macroedizioni 87 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 35-36 (Autoconoscenza), pagina 37 (Autopsicanalisi) e pagine 54- 55 (Conoscere se stessi), Mediterranee 88 Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagina 47, Mediterranee 89 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 266, Mediterranee 90 Vangelo di Giovanni 8, 31-32 ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 23 Gennaio, Amrita 9
  • 10. conoscenza che innesca un processo naturale che ci affranca dal nostro io e dal nostro egoismo 91 ; per tale processo dobbiamo ringraziare Dio 92 . L’Evangelizzazione consiste anche, anzi comincia, con noi stessi, mediante l’accettazione delle predette due condizioni, tutt’altro che facili; per la seconda, cioè per conoscere noi stessi, cioè la nostra croce ci vuole onestà, ma anche coraggio, perché siamo tutt’altro che stinchi di santo, anche se si fa la comunione tutti i giorni. Se ci accettiamo come siamo nel processo di auto cognizione e se viviamo come Gesù ci ha insegnato si avvererà la Sua promessa: “ Io sono le risurrezione e la vita….chi vive e crede in me anche se muore vivrà. Chi crede in me non morirà in eterno … 93 “ . Tutta la Dottrina di Gesù è fondamentale per l’ampliamento della nostra coscienza , ma meritano particolare rilievo: - la rivelazione dello Spirito di Dio come Consolatore e Maestro Interiore dell’uomo, l’Unione di tutti nella Santissima Trinità, Padre, Figlio e Madre Spirito Santo 94 , i Comandamenti dell’Amore, la preghiera e la Fede sono conoscenze di particolare importanza nel rapporto uomo/Dio; - la realtà del pensiero, l’efficacia liberante della Verità 95 e l’importanza della preghiera e della meditazione per trovare la sintonia con la Divinità 96 ; - la graduatoria degli amori, la quale è importante per farsi una bussola per poter navigare tranquillamente nei mari della vita: 1.“Ama il Signore, tuo Dio, con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente 97 “; questo è il comandamento più importante; ne deriva che il Signore Dio deve sempre esser messo al primo posto da ogni uomo 98 , sempre, anche nella famiglia. Chi contravviene a questo ordine si costruisce degli idoli, dal denaro, al lavoro e al potere, dal successo, alle cose e agli stessi esseri umani della stessa famiglia; il Signore Dio è il Padre di tutti; perciò nessuno altro può essere chiamato così 99 . 2. Il secondo comandamento è questo: “Ama il prossimo tuo come te stesso”, perché “Tutta la Legge e tutto l’insegnamento dei profeti dipendono da questi due comandamenti 100 ; QUANTO AGLI ARCANGELI E AGLI ANGELI 101 91 Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagine 45-50, Mediterranee 92 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 27 Agosto, Amrita 93 Vangelo di Giovanni 11, 25-26 94 Vangelo Giovanni, capitolo 14 e Lucia racconta Fatima, pagina 48, Queriniana 95 Vangelo di Giovanni 8, 31-32 ; Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagine 45-50, Merditerranee 96 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 17 Gennaio e del 31 Agosto, Amrita ; La voce di Dio a Findhorn, pagine 72-73, Mediterranee 97 Vangelo di Matteo 22, 36-38 98 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 20 Marzo, Amrita 99 Vangelo di Matteo 23, 9 100 Vangelo di Marco 22, 36-40 101 Si vedano: Dorothy Maclean, Spiriti di Natura, Mediterranee; Paola Giovetti, Angeli, Mediterranee ; Giuditta Dembech, Gli Angeli con noi, L’Ariete 10
  • 11. Gli Arcangeli e gli Angeli sono realtà della vita, riconosciute da tutte le Religioni. Gli Arcangeli e gli Angeli presiedono a tutte le funzioni della vita del Cosmo, tanto di quella della materia del pianeta Terra, come per quella degli esseri viventi. Gli Angeli assicurano il perfetto svolgimento della vita ideata e realizzata dal Signore Dio e regolata con corpi di leggi dei quali conosciamo ben poco 102 . Arcangeli e Angeli sono perfetti e felici collaboratori di Dio e amici, guide e protettori degli esseri viventi; ogni uomo ha un Angelo Custode e altri Angeli che lo aiutano, come quelli delle famiglie e delle comunità da loro istituite. Gli Angeli sono innumerevoli, ma soltanto il Signore Dio sa esattamente quanti Essi siano. Il Capo degli Angeli fedeli a Dio è San Michele Arcangelo; nel Non tempo delle’Eternità San Michele, il Condottiero degli Angeli fedeli a Dio, sconfisse Satana. Secondo la tradizione cristiana “L’Arcangelo è rappresentato in atteggiamento di guerriero vittorioso che calpesta l’avversario in forma di mostro ripugnante”. Sempre secondo tale tradizione San Michele Arcangelo apparve più volte nel Gargano dove consacrò una grotta a Dio; questa grotta si trova nel Monte Sant’Angelo ed è conosciuta come “La Celeste Basilica” 103 . Io sono andato in pellegrinaggio alla Celeste Basilica; conservo il ricordo vivido di un luogo con una “Presenza” ultraterrena. I pellegrini, a pochissimi chilometri di distanza da Monte Sant’Angelo, troveranno San Giovanni Rotondo il luogo dove visse e operò Padre Pio da Pietrelcina , ovvero San Pio da Pietrelcina. Per riparare gli enormi danni causati dall’uomo alla Natura e per riportare l’armonia sulla Terra è indispensabile riconoscere l’esistenza degli Arcangeli e degli Angeli e ricominciare a vivere, come gli antichi, insieme con gli Angeli, rispettandoli ed essendo loro grati 104 . Abbiamo dimenticato le Loro funzioni e i loro celestiali poteri, ma possiamo ritornare amici, sia rivolgendoci a Loro come si faceva fino ai primi decenni del XIX° secolo, senza alcun timore, purché lo si faccia con riverenza. Loro saranno lietissimi di riprendere il rapporto che abbiamo interrotto perché Essi amano Dio e la Creazione, noi inclusi, nonostante tutti i guai che facciamo. Sono felici, quando possono aiutarci a diventare esseri spirituali, ma, come sempre, sta a noi fare il primo passo 105 , poiché anche Loro rispettano la nostra libertà di scelta. Gli Arcangeli e gli Angeli svolgono un ruolo importantissimo nella vita perché sono gli Esecutori della volontà di Dio. QUANTO ALLE SACRE SCRITTURE 102 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 157-159 (Leggi), Mediterranee 103 Paola Giovetti, Angeli, pagina 56 (Monte Sant’Angelo o San Michele al Gargano) e fotografia dopo pagina 56, Tavola XIII, Mediterranee 104 Si veda Dorothy Maclean, Spiriti di Natura, Mediterranee 105 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 Maggio e del 29 Agosto, Amrita 11
  • 12. Tutte le Scritture delle vere Religioni sono sacre, ma, ove occorra, proporremo che esse siano perfezionate e completate dai Vangeli, perché il Signore Gesù ci donò la guida più alta, mai ricevuta prima dall’Umanità, in quanto essendo il Figlio dello Spirito di Dio, Egli è il Dio con noi, l’Emmanuele 106 , ovvero il Dio con noi, atteso da Israele, che ha rinnovato profondamente con la Parola, e con l’esempio della sua stessa vita, le Sacre Scritture di tutti i popoli per redimerli e salvarli, così come fu profetizzato nell’Antico Testamento 107 . Quanto ai Vangeli canonici si terrà conto delle precisazioni e dei chiarimenti contenuti nella Rivelazione a Jakob Lorber 108 . Nei Vangeli si vedano l’annunzio della nascita di Giovanni il Battista 109 , l’Annunciazione della nascita di Gesù alla B.V. Maria 110 , l’Apparizione di un Angelo a San Giuseppe 111 , la profezia di Zaccaria 112 , l’ultima testimonianza di Giovanni Battista, il Precursore 113 e quelle di Simeone e di Anna 114 , le due Teofanie 115 ; la testimonianza dei Magi 116 . Il Signore Gesù confermò che il Capo degli uomini è il Messia, cioè Lui stesso; perciò Egli disse ai Suoi discepoli: “ A me è stato dato ogni potere in Cielo e in Terra. Perciò andate, fate diventare miei discepoli tutti gli uomini del mondo; battezzateli nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo; insegnate loro a ubbidire a tutto ciò che io vi ho comandato. E sappiate che io sarò sempre con voi, tutti i giorni, sino alla fine del mondo 117 “ . L’Evangelista Marco riferisce anche che il Cristo disse: “Andate in tutto il mondo e portate il Messaggio del Vangelo a tutti gli uomini. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo; ma chi non crederà sarà condannato. E quelli che avranno fede faranno segni miracolosi; cacceranno i demoni invocando il mio nome; parleranno lingue nuove; prenderanno in mano i serpenti e berranno veleni senza avere alcun male; poseranno le mani sui malati e li guariranno 118 “. QUANTO ALLA BEATA VERGINE MARIA, LA MADONNA La Madonna fu anch’essa, “ ripiena di Spirito Santo “, perché concepita da donna sterile, Anna. La nascita di Maria fu annunciata al marito di Anna, Gioacchino, da un Angelo. Gioacchino, si era da tempo ritirato presso i pastori, per la vergogna di non aver discendenti 119 . 106 Isaia 7,14 ( pagina 1566 della Bibbia di Gerusalemme) 107 Isaia capitolo 42; Geremia 23, 1-8 108 Jakob Lorber, Il Signore parla ( ad esempio pagine 157/194), Armenia 109 Vangelo di Luca 1, 5-25 110 Vangelo di Luca 1, 26-38 111 Vangelo di Matteo 1, 18-25 112 Vangelo di Luca 1, 67-79 113 Vangelo di Giovanni 3, 22-36 114 Vangelo di Luca 2, 25-38 115 Vangelo di Matteo 3,17 e 17,5 116 Vangelo di Matteo 2, 1-12 117 Vangelo di Matteo 28, 15-18 118 Vangelo di Marco 16, 14-20 119 I Vangeli apocrifi, a cura di Marcello Craveri, pagine 216-219, Einaudi Tascabili 12
  • 13. La B.V. Maria - per i Suoi innumerevoli meriti personali di nuova Eva 120 , di Madre di Gesù Cristo e di Sua Discepola - ha un posto del tutto particolare nel cuore di Dio. Le Sue intercessioni hanno la potenza dell’Amore materno. I miracoli che le sono attribuiti sono innumerevoli da oltre duemila anni (21-3-2012). Per la Sua Santità 121 la B.V. Maria occupa un posto speciale nella Storia della Salvezza, per le Sue Apparizioni in tutto il mondo 122 , nonché per la Sua attività Evangelica, dopo la Resurrezione del Figlio Gesù. Per tali motivi, Ella sarà venerata, amata e considerata, nostra Maestra, Madre e Corredentrice 123 . In particolare si ricordano le Sue Apparizioni di Lourdes, di Fatima e di Medjugorje; queste ultime ebbero inizio nel 1981 e sono ancora in corso ( 21 Marzo 2012 ). I primi quarantaquattro paragrafi del primo volume dell’Evangelo rivelato a Maria Valtorta illustrano la Santità della Madonna, quella di San Giuseppe, le loro sofferenze, e l’aiuto che dettero al loro Figlio Gesù. QUANTO ALLA SCINTILLA O GOCCIA DIVINA 124 NELL’UOMO LA Scintilla Divina è una cellula virtuale dello Spirito di Dio che anima l’uomo 125 ; la Scintilla Divina è una frazione virtuale dello Spirito Santo, che non può essere separata da Dio, in quanto non è autonoma da Lui. Compresero bene che cos’è la Scintilla Divina di Dio nell’uomo i Sapienti di Israele: “…una fiaccola del Signore che scruta tutti i segreti recessi del cuore 126 “. Dio è l’Amore 127 e conseguentemente è anche la Giustizia e perciò tutte le Anime debbono essere uguali ai Suoi occhi 128 , ma quando l’uomo, dopo il sentirsi separato da Dio comincia a comportarsi male, cioè egoisticamente, perde automaticamente e progressivamente la Luce divina, poiché progressivamente somiglia sempre di più ad un Demonio e le Tenebre entrano in lui. Ma quando l’uomo si converte accade il contrario e i suoi comportamenti, diventano conformi alle Leggi Divine e allora stimolano la Luce di Dio che fuga le Tenebre o impedisce a loro di entrare in noi 129 . La Scintilla Divina forma con la Coscienza o Anima l’Ego dell’uomo 130 . Lo Spirito di Dio nell’uomo, la Scintilla Divina è eterna e quindi increata. Chi si sente separato da Dio col pensiero , 120 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. I°, pagine 82 e ss, CEV srl, 03036 Isola del Liri ( FR ) 121 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. I°, pagine 1-91, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR) 122 Paola Giovetti, Le Apparizioni della Vergine Maria, San Paolo 123 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. I°, pagina 96, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR ) 124 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 207 (Goccia o Scintilla Divina – Spirito – Sé), Mediterranee 125 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Mediterranee 126 Proverbi 20,27 127 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 42. Mediterranee 128 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 16 Maggio, Amrita 129 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 12 e 24 Novembre, Edizioni Amrita 130 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Ego), Edizioni Mediterranee 13
  • 14. crea da se stesso la illusoria separazione 131 , poiché il pensiero è una forza creatrice 132 . Quindi, tutti gli uomini per la mentalità che si formano - per i motivi spiegati nei seguenti paragrafi, dedicati alla mente e al pensiero - se pensano di essere separati da Dio, in definitiva, creano dentro di loro questa illusoria separazione, dalla quale deriva il rafforzamento dell’egoismo e dell’egocentrismo, causa di tutte le cattive azioni e conseguentemente delle sofferenze dell’uomo, che sono irrogate dai Signori o Maestri del Karma 133 a scopi correttivi 134 . QUANTO ALLA COSCIENZA O ANIMA, AI SENTIMENTI E AL CUORE DELL’UOMO L’uomo è un insieme di corpi: corpo fisico, corpo astrale, corpo eterico, corpo mentale e Corpo Akasico, Coscienza o Anima 135 ; tali corpi sono animati dalla Scintilla Divina; l’uomo ha anche una psiche formata dai corpi astrale e mentale 136 . La Coscienza o Anima, la psiche e il cuore svolgono un ruolo fondamentale per la crescita spirituale dell’uomo. Il Corpo Akasico, Coscienza o Anima si può definire come il complesso dei valori morali di una persona 137 , valori fondati sui Comandamenti dell’amore 138 e sugli altri insegnamenti di Gesù Cristo, che illustrano il Decalogo 139 . La vita terrena dell’uomo Gesù di Nazareth si concluse con il dono della Sua vita, con il quale Egli dimostrò che l’Incarnazione era fondata su un vero ed eterno amore per l’uomo 140 . La Coscienza dell’uomo, quando è sviluppata, non si fa influenzare dai disvalori della materialità della vita, anche perché la Coscienza del Cristo agisce nell’uomo anche attraverso l’Angelo Custode; questa Guida interiore fà affermare la Coscienza o Anima dell’uomo sugli impulsi materiali causati dall’Io e dall’egoismo. Questo può accadere quando l’uomo è riuscito a superare il suo Io umano e il suo egoismo, o meglio, quando è morto a se stesso; quando le sue decisioni non dipendono più dall’ambiente, dalla cultura, dalla mentalità, dagli interessi e ragionamenti capziosi dell’Io. Quando l’uomo ha la Coscienza sviluppata ascolta soltanto l’IO SONO in lui 141 e perciò diventa altruista. 131 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita 132 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn pagine 140-141, Mediterranee ; Amadeus Voldben, I prodigi del pensiero positivo, pagina 17, Edizioni Mediterranee 133 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 266 (Signori o Maestri del Karma), Mediterranee 134 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 43-49, Mediterranee ; Carlo Maglietta, Perché il Dolore ?; Diversi Autori , La risposta della Bibbia, pagina 118 e ss, Gribaudi 135 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 28-29 (Anima) e pagine 58-60 (Corpo Akasico, corpo astrale, corpo eterico, corpo fisico e corpo mentale), Mediterranee 136 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 230 (Psiche), Mediterranee 137 Cerchio Firenze 77, Maestro perché?, pagine 100-101, Mediterranee 138 Levitico 19, 18 e Deuteronomio 6, 4-9 ; Vangelo di Matteo 22, 34-40 139 Deuteronomio 5, 6-22 ; Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol.VII°, pagina 123, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR) 140 Vangelo di Matteo 26, 26-28 141 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 28 Gennaio, del 21 Luglio, del 30 Agosto e del 4 Settembre, Edizioni Amrita 14
  • 15. Il Signore Dio aspetta questa metamorfosi spirituale dell’uomo affinché l’uomo stesso consacri la vita al Signore diventando le Sue mani e i Suoi piedi per le Sue opere 142 . Il cuore è considerato la sede dei sentimenti buoni o cattivi dell’uomo ed è nel cuore dell’uomo stesso 143 che il Signore Dio aspetta gli uomini Suoi figli. QUANTO ALLA MENTE DELL’UOMO La Mente è un corpo composito di fondamentale importanza per la vita dell’uomo; infatti, l’uomo pensa continuamente, ma difficilmente controlla i suoi pensieri. Non conosciamo ancora le potenzialità della nostra mente; la mente degli individui è detta mente intellettiva, mente istintiva, e mente supernormale 144 ; la mente è detta anche mente conscia o consapevole e mente inconscia o inconsapevole . Nella mente intellettiva noi abbiamo l’intelletto che ci dà la capacità di pensare e di ragionare consapevolmente 145 ; nell’intelletto si svolgono i processi psichici consapevoli, la capacità di pensare di ragionare, di ideare, di intendere, di volere e di immaginare. Nella mente ci sono anche ansie, preoccupazioni, inquietudini, paure, ossessioni, tormenti e altro ancora che si tramutano in stati d’essere negativi come la tristezza, la paura o il terrore. Nella mente ci sono anche pensieri positivi e la gioia l’allegria, la serenità e la pace. Psichiatri e psicologi possono spiegare meglio i meccanismi mentali. L’intelligenza è stata definita come “la capacità generale che consente di adattarsi all'ambiente e che nell'essere umano, si manifesta nei comportamenti e nel grado di elaborazione dei processi mentali”. E la persona intelligente è colui "Che ha la capacità di intendere, pensare, giudicare ... di persona dotata di particolari capacità intellettuali..... di animale che mostra un certo grado di intelligenza, che sa in certa misura, capire, apprendere, ricordare.....146 “. I cervelli elettronici hanno affinità con la nostra mente perché, come la mente, riconoscono ciò che hanno già esperimentato; tuttavia la mente è capace di compiere dei salti di qualità, perché sulla base di conoscenze del passato, può ideare una nuova nozione che non apparteneva al suo bagaglio di conoscenze 147 . Nella mente nascondiamo anche tutto ciò che non ci piace di noi stessi (i nostri vizi e i nostri difetti), perché a causa della nostra cultura scegliamo di ignorare la scoperta dei vizi e difetti che ci portiamo dentro, preferendogli i valori eterni che ci sono stati insegnati. Poi dimentichiamo tale scoperta e con il nascondimento si finisce con l’ignorare la verità di noi stessi. In tal modo si ritarda o si impedisce la realizzazione dello scopo per il quale siamo nati nel pianeta Terra, cioè il superamento del nostro io e dei nostri vizi e difetti attraverso la conoscenza 142 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 31 Ottobre, Amrita 143 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 29 Maggio, del 21 Luglio, del 30 Agosto e del 4 Settembre, Amrita 144 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 212, Edizioni Mediterranee 145 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 208 (Intelletto), Mediterranee 146 Vocabolario Zanichelli 147 Cerchio Firenze 77, Maestro perché ?, pagine 147/148, Edizioni Mediterranee 15
  • 16. della realtà-verità di noi stessi, perché la verità di noi stessi è liberante perché in tal modo superiamo anche il nostro egoismo 148 . Ci si comporta così perché non conosciamo i meccanismi della mente; l’Ordine Gesù Redentore intende contribuire a diffonderne la conoscenza. La verità è liberante per dono divino 149 ; Chi diventa discepolo di Gesù “… conoscerà la verità e la verità vi farà liberi…150 “. La realtà di noi stessi la si deve scoprire al più presto possibile mediante l’autopsicanalisi 151 . La trasmutazione dei nostri difetti in virtù, avviene per l’impegno e l’onestà che mettiamo nel conoscere noi stessi, nello scoprire le ragioni dei nostri pensieri e dei nostri comportamenti. Nella sua vita l’uomo deve scegliere volontariamente di percorrere la Via del Bene osservando i Comandamenti Divini come il Signore Dio ci insegnò sino dall’Antichità 152 , ma senza violentare se stessi, per libero convincimento e scelta di fare il Bene. In questo processo di miglioramento di noi stessi ci aiutano anche gli Angeli Custodi e le stesse Religioni, ad esempio con la confessione, ma che può essere fatta direttamente a Dio come faccio io. Ma è con la costante, consapevole attenzione ai nostri pensieri e ai moti della coscienza e del cuore che noi possiamo liberarci dei nostri difetti e limiti accettandoli. Le vicende o situazioni cosmiche 153 della vita quotidiana ci aiutano anche ad autoanalizzarci. Infatti, in ogni momento, l’uomo, cioè il pensatore, deve decidere tra l’agire bene e l’agire male molte volte ogni giorno. Diventando consapevoli del nostro modo di essere e di agire senza cercare attenuanti, ma cercando di scoprire come siamo veramente che possiamo essere liberati dai nostri vizi e difetti, cioè dalla conoscenza della verità di noi stessi. Non soltanto la mente, ma il resto dell’uomo è molto complesso; nel suo intimo egli ha addirittura due soggetti che si oppongono l’un l’altro: da una parte l’Ego, formato dalla Scintilla Divina e dalla Coscienza 154 , dall’altra parte l’Io umano 155 con l’egoismo. L’Ego o Sé superiore rende l’uomo somigliante al Creatore. Il secondo soggetto è l’Io umano o Sé inferiore che si sente separato da Dio e da tutto ciò che lo circonda 156 . L’Io o Sé inferiore ci rende somiglianti a Satana, poiché è egoista e egocentrico e perciò ribelle per natura ai Comandamenti Divini, l’Io umano cerca di soddisfare tutti i suoi desideri senza curarsi degli altri. La competizione fra questi due soggetti impalpabili (l’Ego e l’Io)avviene nel piccolo mondo interiore dell’uomo, che è anch’esso un quid impalpabile. I due Sé appartengono a tre mondi 148 Vangelo di Giovanni 8, 31.36 ;Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 45-61 (Conosci te stesso), Mediterranee e Maestro perché ?, pagine 121-130; Dizionario del Cerchio, pagine, 54 -55 (Conoscere se stessi); La voce dell’ignoto pagine 45-50, Mediterranee 149 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 23 Gennaio, Edizioni Amrita 150 Vangelo di Giovanni 8, 31-36 151 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 37 (Autopsicanalisi), Mediterranee 152 Deuteronomio 30, 15-20 (Le due vie) 153 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 120/122 (Fotogrammi); Oltre l’Illusione, pagine 162-165, Edizioni Mediterranee 154 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Ego), Mediterranee 155 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 208-209 (Io), Mediterranee 156 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 215 ( Senso di separatività ), Mediterranee 16
  • 17. ultrafisici ( la Scintilla Divina appartiene al mondo dello Spirito; al mondo Akasico appartiene la Coscienza, la piccola coscienza dell’essere umano. L’ Io umano fà parte della mente dell’uomo e quindi del mondo mentale. Dalla competizione di tali Sé dell’uomo ( I’Ego e l’ Io ) derivano le nostre scelte quando pensiamo, parliamo e agiamo. La scelta è sempre tra il Bene o il Male; c’è una terza via, la scelta di non agire, ma anche questo è un male, forse peggiore dell’agire male perché evitiamo di agire per paura. La competizione tra i due Sé dell’uomo avviene continuamente durante la vita terrena. In realtà in ogni momento della vita quotidiana dell’uomo si svolge un combattimento tra le forze della Luce da una parte e le forze delle Tenebre, dall’altra. Le forze della Luce, cioè del Bene, sono rappresentate dal nostro Sé superiore ( l’Ego, formato da Scintilla Divina e dalla Coscienza o Anima) e dall’Angelo Custode che ci guida stimolandoci a comportarci bene, cioè secondo Coscienza. Le forze delle Tenebre, cioè del Male, sono rappresentate dall’Io umano o piccolo Sé; in certi casi un Demonio incita l’uomo dal piano o mondo mentale o dal piano o mondo astrale a comportarsi male. Sappiamo che la nostra mente lavora anche quando dormiamo e che ha facoltà di cui non siamo consapevoli o che ignoriamo, ad esempio le facoltà paranormali. L’attività mentale può diventare molto importante e utile, se è diretta a fini di Bene157 , ma è pericolosa al contrario; si può dire che la vita di pensiero dell’uomo ha, comunque, una rilevante importanza per se stesso e per gli altri. Il Corpo mentale e il corpo astrale formano la psiche dell’uomo 158 , la quale ha un complesso di funzioni non ancora bene conosciute. L’uomo, quindi, è un insieme del quale fanno parte anche il Cuore, che è il Tempio sacro del Signore Dio 159 . QUANTO AL PENSIERO DELL’UOMO “Il pensiero è l’effetto del pensare, del riflettere, dell’immaginare e simili “. Il pensiero si può suddividere anche in pensiero negativo e pensiero positivo. Dopo lo Spirito ( Scintilla o Goccia Divina, o Sé 160 ), con il quale - salvo rare eccezioni non si hanno relazioni consapevoli – c’è la Coscienza o Anima, con la quale possiamo avere un rapporto consapevole, ma forse è il pensiero o la facoltà di pensare il dono che ci fa più somigliare a Dio, perché ci consente di coordinare tutte le nostre capacità e facoltà e addirittura di creare 161 . La mente conosce poco la stanchezza, salvo che si ecceda nel pensare. 157 Amadeus Voldben, I prodigi del pensiero positivo, pagine 67/80, Edizioni Mediterranee 158 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 230 (Psiche), Edizioni Mediterranee 159 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 158-159, Mediterranee 160 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 207 (Goccia o Scintilla Divina – Spirito – Sé), Mediterranee 161 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 140-141, Mediterranee 17
  • 18. La Scienza non ha ancora completamente esplorato la nostra mente e il pensiero, tanto grandi sono le loro potenzialità anche creative. Il pensiero è una forza misurabile, ma fà parte della realtà di un altro mondo, il mondo mentale 162 , anche se il pensiero può agire nel pianeta Terra. Il pensiero dà un grande potere all’uomo, ma noi dobbiamo dominarlo se vogliamo crescere spiritualmente, poiché è un’energia che ci può unire tanto al Cielo, quanto all’Inferno ( che non sono luoghi, ma stati d’essere 163 ). Il Signore Gesù ci insegnò implicitamente la realtà del pensiero e in particolare la forza e la pericolosità del pensiero negativo, quando disse: “Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore 164 “ . Per il principio di libertà insito nella vita sta a noi scegliere tra le vicende quotidiane il Bene o il Male. È in base a tali scelte che si può crescere in Coscienza. Se si pensa positivamente al Bene degli altri con carità, ciò ci unirà al Dio Uno e Trino, che è nostro Padre e Madre e alle forze del Bene e in tal modo diventeremo anche noi parte del Regno dei Cieli, che è anche uno Stato mentale 165 ; invece, se noi pensiamo negativamente soltanto a noi stessi, senza carità per gli altri ci uniamo alle forze del Male, cioè a Satana eai suoi Diavoli. Se noi ci si sente Uno con Dio e con i fratelli si cambia completamente stato d’essere e le porte del nostro cuore si aprono all’amore perché ci si interessa degli altri avendo smesso di pensare a noi stessi. In tale modo noi indoviniamo e capiamo i loro bisogni. In tale stato d’essere cerchiamo di fare la volontà di Dio 166 . Se invece noi continuiamo a pensare negativamente, facendoci opprimere dalle preoccupazioni personali 167 o continuiamo a criticare gli altri, ad essere intolleranti, a dire cose spiacevoli, ad essere egoisti e a non essere comprensivi, allora, per noi, “si aprono” le porte dell’Inferno dentro di noi e non potremo essere felici 168 . Il Signore Dio ha detto del pensiero: << Ricordate che come l’uomo pensa così egli sarà. Contenete già in voi tutto il potere e quando siete pronti ad usarlo correttamente è a vostra disposizione. I semi che seminate germoglieranno; quindi fate in modo che siano semi positivi, amorevoli, puri, buoni e non alterati. Come pensate così create; questa è la Mia legge. Questo è un principio che deve essere compreso e messo in pratica nella vita quotidiana. Ricordate che non è sufficiente prendere una manciata di semi e spargerli sul terreno. Quando si vuole un buon raccolto, si dedica del tempo a preparare la terra, zapparla e concimarla prima di procedere alla semina. Lo stesso è per le anime, devono essere preparate prima che vi siano piantati i semi dello 162 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 145 (Intelletto e Intelligenza) e pagina 221 (Piano Mentale) e Maestro perché?, pagine 147-184 (I poteri della mente) , Edizioni Mediterranee 163 Jakob Lorber, lo scrivano di Gesù, Il Signore parla, pagina 176, Amrita 164 Vangelo di Matteo 5, 27 - 28 165 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 1 Giugno, Edizioni Amrita 166 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 82-83, Edizioni Mediterranee 167 Eileen Caddy, Le Porte interiori, Messaggio del 6 Marzo, del 18 Agosto e del 12 Novembre, Edizioni Amrita 168 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 9 Settembre, Amrita 18
  • 19. Spirito. Molti, andando in chiesa una volta alla settimana, dicendo le preghiera la sera e dedicando qualche minuto a Me nel silenzio, pensano che ciò sia sufficiente per transitare in questa vita. Sarebbe come rastrellare la Terra in superficie, piantando semi in un terreno non preparato, e sperare che crescano. Così avviene per le persone il cui cuore e la mente non siano rivolti a Me, la cui fede non sia forte, che lascino entrare dubbi e paure. Quando arriverà il tempo delle prove, tali persone non saranno in grado di sostenerle. Perciò siate grati per l’ammaestramento che avete ricevuto 169 >>. Così stando le cose, dobbiamo stare molto attenti ai nostri pensieri, perché la nostra vita futura dipende da noi, dal modo in cui ce la costruiamo, giorno per giorno, con i nostri pensieri e le nostre azioni o omissioni. Di tutto, in Cielo, si tiene conto in una invisibile, ma possente memoria, per ragioni di giustizia e per farci crescere in coscienza, secondo la legge di causa e di effetto: “ ciò che fai, a te sarà fatto ( karma ); oppure: ciò che semini raccoglierai non dimenticarlo 170 “ . Questo accade anche perché il pensiero, ce lo insegnano Dio e Gesù, è una energia che, come tale, è capace di trasformare e creare; quindi, il pensiero è una vera e propria realtà alla quale dobbiamo fare molta attenzione, poiché si crea e si pecca anche con il solo pensiero 171 .. Non c'è dubbio quindi che l'uomo possa emanare energie positive o negative, così come la storia del mondo dimostra e in particolare quella della nostra epoca ( Fine del secondo Millennio ed inizi del Terzo ). Purtroppo, quelle positive sono poche mentre quelle negative sono tantissime. Ma possiamo cambiare le nostre energie in una frazione di secondo, basta volerlo. È soltanto una questione di comprensione, di conversione del cuore, di mentalità e di buona volontà, tanto per noi quanto per Satana e i suoi maligni Diavoli. La Salvezza, quindi è anche frutto di una conoscenza interiore di ogni uomo di sé stesso; la Salvezza è anche frutto di una corretta valutazione delle vicende quotidiane della nostra vita (Situazioni Cosmiche, si veda Fotogrammi 172 ) per pensare ed agire bene. È importante anche conoscere noi stessi, ma anche il capire, il senso e lo scopo della nostra vita nei mondi materiali del Cosmo ( il fisico, l’astrale e il mentale ). Dopodiché è necessario scegliere tra il Male e il Bene, ovvero tra l’odio e l’amore o tra l’infelicità e la felicità 173 . Chi comprende i propri errori e la propria intima e vera natura e opta per il Bene sarà aiutato a pentirsi e a convertirsi dagli Esseri del Cielo. Quando arrivano i doni del rimorso e del pentimento, allora si diventa maturi per la conversione del nostro pensiero, dei nostri desideri, delle nostre passioni, dei nostri interessi e dei nostri egoismi. Chi riesce a pentirsi dei suoi peccati e si converte sceglie Gesù, il Redentore di tutti gli uomini, e cambia il suo stile di vita. 169 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 140-141, Mediterranee 170 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 (Mantra del Karma), Edizioni Mediterranee 171 Vangelo di Matteo 5, 27-28 172 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 12-122 (Fotogrammi), Mediterranee 173 Deuteronomio 30, 15-20 ( Le due vie ) 19
  • 20. Cambiando stile di vita cambiamo anche i nostri pensieri, cioè le nostre energie o vibrazioni. Quando queste vibrazioni diventano buone, veniamo attratti dalle energie positive del Cristo, degli Arcangeli, della Madonna, degli Angeli, dei Fondatori delle Religioni, dei Santi e dei Giusti di tutte le Religioni. Parlando in termini di energie: comportandoci bene noi miglioriamo il nostro stato d’essere, seppure lentamente, prima di trovare l’unità con il Signore Dio 174 . Salvo illuminazioni, del tipo di quella avuta da San Paolo sulla Via di Damasco, la conversione richiede molto tempo, misurabile in termini di anni o di decenni e deve durare tutta la vita. Contemporaneamente avviene il processo di pulizia/purificazione dei nostri corpi materiali ad opera della Grande Madre Spirito Santo, la quale opera è completata dalla Redenzione Cristica 175 . QUANTO ALL’ EVOLUZIONE DELLA COSCIENZA O ANIMA DELL’UOMO Lo scopo della vita ideata e realizzata dal Signore Dio è quello di riunire tutti i Demoni che si sono dispersi nei meandri della materia più greve 176 . Considerate le forze complessive dell’uomo, tra cui quelle dell’Io e dell’egoismo non deve essere stato tanto facile per Dio il trovare la chiave per fare ritornare in Cielo i Demoni che si erano volontariamente allontanati da Dio stesso 177 . L’idea di base, da parte di Dio, consistette nell’ideare e realizzare la vita come la conosciamo creando l’universo, le creature e l’uomo con una regola valida per tutti: la vita era assoggettata al principio di libertà e a quello del perfezionamento di tutte le creature per salvare gli Spiriti caduti per mezzo dell’uomo 178 . Tutte le creature viventi, a cominciare da quelle inferiori avrebbero beneficiato della Legge dell’Evoluzione: “ Processo per il quale la vita, attraverso a forme sempre più organizzate, esprime gradi sempre maggiori di Mente e di Spirito 179 “ ( mia nota: per Spirito si intenda coscienza ). Dopo una serie di esistenze nei tre Regni della Natura ( Minerale, Vegetale e Animale ), le Creature inferiori ampliano gradualmente la propria mente e la propria Coscienza o Anima quale effetto del processo evolutivo. L’uomo beneficerà di tale ampliamento di mente e di coscienza 180 . Naturalmente la legge di Evoluzione vale anche per l’uomo; tale legge prevede la reincarnazione e la correzione dei comportamenti errati dell’uomo, con la Legge del Karma o Legge di causa e di effetto 181 . 174 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 29 Agosto, Amrita 175 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 160-161 (Il “ritorno” del Cristo), Mediterranee 176 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia 177 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 157-163, Armenia 178 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162-163, Armenia 179 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione), Mediterranee 180 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 28-29 (Anima), Mediterranee 181 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 209 (Karma), Mediterranee 20
  • 21. Il l Signore Dio per mezzo della vita degli esseri, da Lui stesso ideata e realizzata, “ …trae la coscienza dalla materia bruta in forza della quale tutto esiste…Così il prodigio dell’esistenza è il prodigio della coscienza… 182 “. QUANTO AL SILENZIO E ALLA MEDITAZIONE Per silenzio noi intendiamo uno stato della mente difficile a conseguire; si ottiene quando siamo riusciti a fare tacere i nostri pensieri egoisti o egocentrici e quando si rimane in ascolto. Il silenzio può seguire anche un’intensa preghiera o dopo che ci siamo rivolti alla Divinità senza intenzioni materiali o egoiste; oppure quando noi progettiamo iniziative umanitarie di qualunque tipo, anche scientifico o per scoprire le Verità della vita, di qualunque specie siano. In tali condizioni mentali di ascolto in silenzio si possono avere intuizioni, messaggi telepatici e visioni, ad esempio durante le meditazioni. Per meditazione noi intendiamo uno stato della mente intento ad approfondire una verità, un argomento, una questione religiosa o i Misteri della Vita 183 . In tali condizioni sono possibili telepatie e visioni che illuminano qualunque argomento per cui si può anche dire che meditare significa pensare intensamente a qualcosa di bene o di bello riguardante la vita nel Cosmo o nello Spirito. Noi consideriamo il silenzio e la meditazione “ mezzi “ di comunicazione. In tale caso, il cervello, o la mente o tutte e due insieme, diventano un apparecchio ricetrasmittente con il quale l’uomo comunica anche con il mondo divino e viceversa. QUANTO ALLA DUALITA’ BENE – MALE Il Bene e il Male sono definiti implicitamente o esplicitamente nel Levitico ( Amerai il prossimo tuo come te stesso 184 ) nel Decalogo (Le due vie) 185 e nel Comandamento di amare Dio ( Ascolta Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le tue forze…186 . Si comporta bene chi osserva i Comandamenti di Dio, mentre si comporta male chi non li osserva 187 . Poi il Signore Dio indicò all’uomo dove poteva trovare Dio stesso: non fuori di se, ma in se stesso 188 ; il Signore indicò all’uomo anche le due vie della vita, quella del Bene e quella del Male ( L’uomo avrebbe trovato vita e felicità nella prima via e morte e sventura nella seconda via 189 ) . 182 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Edizioni Mediterranee 183 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 61, Mediterranee ; Le porte interiori, Messaggio del 21 Luglio, Amrita 184 Levitico 19, 18 185 Deuteronomio 30, 15-20 (le due vie) 186 Deuteronomio 6, 4-9 187 Deuteronomio 30, 15-20 (Le due vie) 188 Deuteronomio 30, 11-14 189 Deuteronomio 30, 15-20 21
  • 22. Il Bene si può definire l’obbedienza a leggi e Comandamenti divini, l’amore, la fedeltà e la lealtà verso il Signore Dio e gli altri. Il Bene consiste anche nella frequente ricerca della sintonia con il Signore Dio 190 , per un vero lavoro su noi stessi, nell’intimo, anche per conoscere chi siamo noi veramente. Ne consegue che non possono bastare alcune preghiere quotidiane, né la frequenza domenicale nelle Chiese 191 per trasformare l’uomo carnale in uomo spirituale e renderlo meritevole della riunione con il suo Creatore. Siccome siamo succubi dell’io e dei piaceri del mondo e della carne, è necessario chiedere aiuto a Gesù Redentore, perché Egli è Colui che dominò la carne, ovvero l’io umano, che contribuisce a creare nella mente degli uomini il conseguente senso di separazione da Dio e dalla Creazione ( esseri e cose ) 192 . Il Signore Gesù, per noi, è il modello dell’uomo da imitare al meglio delle nostre possibilità. Quando l’uomo non si comporta come il Cristo si comportò in Palestina trasgredisce le Leggi divine e perciò deve essere corretto per il suo stesso bene 193 dalla legge del karma 194 anche mediante nuove incarnazioni sulla Terra. Le pene sono commisurate al Male che si è fatto agli altri esseri viventi o ai danni che si è fatto all’Ambiente o alle cose 195 ; le pene vengono stabilite dai Signori o Maestri del Karma 196 . Le pene consistono nelle tribolazioni e nelle angosce e quindi nel dolore fisico o psichico. L’Antico Testamento contiene numerosi brani nei quali si parla del dolore come insegnamento 197 . Il Bene si può anche definire come tutto ciò che accelera il processo di educazione/formazione 198 per insegnare all’uomo - per mezzo delle riflessioni indotte dalle sofferenze - a capire le ragioni del dolore e, quindi, delle traversie e malattie che ha subito. Le pene cessano quando l’uomo comprende che l’unico modo di evitare le pene è quello di obbedire ai Comandamenti Divini ( Decalogo 199 e Comandamenti dell’amore 200 ) cercandone l’Autore, il Signore Dio. Il Male si può definire tutto ciò che ostacola l’Evoluzione dell’uomo; il Male fa parte del mondo del relativo ma non fà parte della realtà di Dio 201 . Dall’obbedienza ai Comandamenti Divini, cioè dal Bene, derivano pace e serenità 202 . Dalla disobbedienza ai Comandamenti Divini, cioè dal Male, derivano pene e angosce 203 . 190 Eileen Caddy, La voice di Dio a Findhorn, pages 72-73, Mediterranee 191 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 140-141, Mediterranee 192 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 215 (Senso di separatività), Mediterranee 193 Geremia 2, 29-30 e 18, 11- 12 ; Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 75-77 (Dolore), Mediterranee 194 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 43-49, Mediterranee 195 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 (Mantra del karma), Mediterranee 196 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 266 (Signori del Karma), Mediterranee 197 Il Libro di Giobbe. Si vedano anche Carlo Maglietta, Perché il dolore ? La risposta della Bibbia, Gribaudi ; Carlo Carretto, Perché Signore ?, Morcelliana EDB 198 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 40 (Bene), Mediterranee 199 Deuteronomio 5, 6-22 200 Levitico 19, 18 e Deuteronomio 6, 4-9 201 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 40 (Bene) e pagine 172 -173 (Male), Mediterranee 202 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 (Mantra del Karma), Mediterranee 203 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 (Mantra del Karma), Mediterranee 22
  • 23. Il processo di apprendimento termina con la redenzione operata dal Signore Gesù, con l’ausilio della Mamma, la Corredentrice ovvero la Madonna. Tale processo corrisponde al processo evolutivo dell’individuo che si svolge tra il Bene e il Male 204 ed è previsto dalla legge di Evoluzione 205 . Il Male si può definire l’inosservanza delle Leggi e dei Comandamenti di Dio, il senso di separazione da Dio, dagli altri esseri viventi e dalla Natura e, in breve, da tutto ciò che ritarda il pentimento dell’uomo, la sua conversione e la sua redenzione, poiché il fine della vita umana è la riunione di ogni uomo con il Creatore, quando l’uomo stesso si riconosce nell’Assoluto. Il Male ebbe origine in Lucifero, divenuto Satana dopo la sua ribellione; il Male continuò con gli altri Demoni, con Adamo e Eva e poi con tutti gli altri uomini fatta eccezione per il Signore Gesù e per la Madonna. QUANTO ALLE RELIGIONI Dio ci è Padre e Madre 206 , ci chiede di amarlo perché ci ama essendo amore 207 e ci comanda di amarci gli uni gli altri 208 . Il Signore Gesù completò questi comandi, ordinandoci di amare anche i nemici e di pregare per i nostri persecutori 209 ; successivamente il Messia confermò i Comandamenti dell’amore dell’Antico Testamento 210 . Nella Bibbia sono diversi i brani dai quali emerge l’amore paterno e materno di Dio per Israele, definito il Suo popolo. Noi sappiamo, però che l’Altissimo Signore è l’amore 211 e perciò Egli ama tutti i popoli e tutte le creature allo stesso modo, perché ai Suoi occhi siamo tutti uguali 212 ; perciò, Egli deve amare allo stesso modo tutti gli altri popoli come ama Israele. Dio come Madre confermò tale deduzione con il suo discorso a La Salette in Francia a Melania e Massimino, due pastorelli, il 19-9-1846 213 . Nella sua Prima Lettera San Giovanni Apostolo scrisse testualmente: “…Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui…..Nell’amore non c’è timore, al contrario l’amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell’amore…. Se uno dicesse << io amo Dio >>, e odiasse il suo fratello… che vede, non può 204 Cerchio Firenze 77, Dai mondi invisibili, pagina 109-115 (Bene e Male), Edizioni Mediterranee 205 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 206 (Evoluzione) e 210 (Legge di Evoluzione), Mediterranee 206 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagine 103/104, Mediterranee 207 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, page 42, Mediterranee ; Le porte interiori, Messaggio del 17 Luglio, Amrita 208 Deuteronomio 6, 4 ; Levitico 19,18 e 19,34 209 Vangelo di Matteo 5, 43-48 ; 210 Vangelo di Matteo 22, 36-40 211 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 42, Mediterranee 212 Sapienza 11,24 ; 1 Giovanni 4, 7-21; Eileen Caddy, Le Porte interiori, Messaggi del 16 Marzo e del 16 Maggio, Edizioni Amrita; 213 Giuseppe Barbero, La Vergine a La Salette, pagina 23 e ss, San Paolo 23
  • 24. amare Dio che non vede. Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio ami anche il suo fratello 214 . Deriva da quanto sopra che le Religioni che non esortassero i fedeli all’amore, alla concordia, alla collaborazione, alla solidarietà, alla fratellanza e al perdono reciproco non sarebbero religioni di ispirazione divina, ma dell’Anticristo 215 , cioè di Satana. Per tale ragione si deve parlare di Sette infernali, quando coloro che le rappresentano o dirigono, sono persone superbe, faziose e aggressive che fomentano dissidi e conflitti con altre civiltà o religioni, perché esse sono capaci di odiare gli altri. Moltissimi esempi di Sette infernali si trovano nell’Islam del Jihad 216 . Le vere Religioni sono , invece, rappresentate o dirette da persone, umili, miti e buone che cercano il dialogo, la concordia e la pace, perché esse sono capaci di amare gli altri. Ciò posto è facile riconoscere le persone che sono di Dio, da quelle che sono di Satana: si può capire dalle loro parole e dai loro comportamenti, così come ci insegnò il Signore Gesù 217 . Ma è indispensabile che le religioni facciano di più: stipulino alleanze per colmare le loro lacune dottrinali e per cooperare alla salvaguardia dei diritti inalienabili dell’uomo in tutte le Nazioni del mondo 218 ; la collaborazione fraterna tra religioni migliorerà il mondo e sarà d’esempio a tutti, specialmente se le loro opere fossero da loro fatte “Tutte insieme, nel loro insieme ”. QUANTO A LUCIFERO – SATANA E AI SUOI DIAVOLI Satana è l’esatto contrario di Dio, poiché odia ed è l’Anticristo 219 . Satana non è un’invenzione umana, ma lui si avvale anche di questa favola, probabilmente da lui stesso suggerita: egli si nasconde dietro questa favola, perché così gli è più facile usare l’uomo che non crede alla sua esistenza o che non sa come difendere se stesso. A Jakob Lorber Gesù disse: “….Intendi con Satana in genere tutta la creazione materiale e con “diavoli” ciò che è separato 220 “. Satana si può definire lo Spirito del Male e il principe delle Tenebre e degli uomini che vivono nelle Tenebre che in questa epoca (Fine del secondo Millennio ed inizi del terzo) sono innumerevoli. Satana e tutti i suoi Diavoli, paragonati al Signore Dio, al Suo Santo Spirito e al Signore Gesù sono quasi un niente, ma essi continuano ad esistere perché Dio non annienta i trasgressori 214 1Giovanni 4, 7-21 215 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 30 (Anticristo), Mediterranee 216 Magdi Allam, Jihad in Italia, Oscar Mondadori 217 Vangelo di Matteo 7, 15-20 e 12, 33-37 218 Convenzioni internazionali per la salvaguardia dei diritti e delle libertà fondamentali dell’uomo 219 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 30 (Anticristo), Mediterranee 220 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 158, Armenia 24
  • 25. delle Sue Leggi, ma li salva 221 . Tuttavia, la Divinità - per svolgere materialmente sulla Terra i Suoi progetti di Salvezza - deve operare anche attraverso l’uomo il quale sulla Terra è le Sue mani e i Suoi piedi 222 ; perciò noi siamo utili al Padre e al Figlio, così come gli operai sono utili alle imprese edili per costruire i fabbricati disegnati da architetti e ingegneri. Noi, dunque, siamo in Terra gli operai della Divinità, ma se non accettiamo di fare la parte che ci viene affidata scegliendo la via del Bene 223 noi collaboriamo con Satana ostacolando i piani di Dio e di Gesù 224 . Anche Satana deve servirsi di noi per contrastare i Piani divini di Redenzione e di Salvezza. Ne deriva che Satana ha bisogno di noi. Noi siamo liberi di accogliere o rifiutare le proposte del Cielo o quelle delle Tenebre e di comportarci Bene o il Male in tutte le vicende della vita quotidiana. Agire per il Bene o per Il Male dipende soltanto da noi, dalle nostre scelte e dalla volontà di portarle a termine Se agiamo bene acquisiamo meriti in Cielo, se agiamo male acquisiamo demeriti, ma nel servire Satana, cioè il Male, avremo correzioni dolorose dalla Legge del Karma 225 per aver trasgredito i Comandamenti Divini pensando e agendo male. Inoltre, pensando e agendo male, noi ritarderemo le nozze mistiche della nostra Anima o Coscienza con la Coscienza di Gesù, Evento cosmico, cui corrisponde la felicità del Regno dei Cieli anche vivendo sulla Terra. Noi possiamo aiutare il Regno dei Cieli o quello delle Tenebre, ma se cediamo alle tentazioni di Satana , ci assumiamo delle gravi responsabilità per aver violato le Leggi divine e perciò dovremo sopportare le traversie e malattie necessarie a correggerci 226 . Non un Destino crudele e ingiusto, il caso o la sfortuna, quindi, sono le cause delle nostre tribolazioni, ma i nostri stessi comportamenti trasgressivi o i peccati del passato sono le cause del dolore del presente 227 , poiché la pace e la tranquillità derivano dal fare il Bene; mentre dal fare il Male derivano pene e angosce 228 . Infatti, per la legge di causa e di effetto, o del contrappasso o del karma, i meriti saranno compensati con doni del Cielo, specialmente se le nostre scelte sono state fatte per il piacere di essere utili, senza interesse alcuno, nemmeno spirituale. Invece, gli egoismi, cioè il Male, saranno corretti con tribolazioni per fini educativi, poiché per la citata legge tutto ciò che facciamo, di Bene o di Male, a noi sarà fatto 229 . Coloro che sono prescelti dal Signore Gesù per compiere una certa opera, se poi rinunciano, ovvero, dopo aver messo mano all’aratro, si volgono indietro 230 e smettono di arare, allora il campo - che simbolizza anche il loro cuore - rimane logicamente incolto e l’opera spirituale 221 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162-163, Armenia 222 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 31 Ottobre (Le mani e i piedi di Dio), Mediterranee 223 Deuteronomio 30, 15-20 224 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 9-1-1986, Edizioni MIR 225 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 (Mantra del Karma), Mediterranee 226 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 43-49, Mediterranee 227 Cerchio Firenze 77, Dai mondi invisibili, pagine 164/168 (Peccato, karma, dolore) e Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 158, Mediterranee 228 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 (Mantra del Karma), Mediterranee 229 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dagli uomini, pagine 43-49, Mediterranee 230 Vangelo di Luca 9, 61-62 25
  • 26. rimane sospesa. È anche così che noi possiamo contrastare i Piani di Redenzione e di Salvezza di Dio anche per molti decenni, perché ci vuole tempo, anche molto tempo, per correggere una persona con una coscienza non abbastanza evoluta. È chiaro, quindi, che gli uomini sono corresponsabili con il regno delle Tenebre dei ritardi nella realizzazione dei Piani di Salvezza di Gesù Redentore per la Redenzione individuale degli uomini e in generale per tutti i popoli della Terra 231 . È chiaro, quindi, che Satana può contrastare i piani di Salvezza del Signore Gesù soltanto con la nostra collaborazione, ma non perché egli sia più forte del Cristo; Satana non lo è, né può esserlo, perché il suo spirito corrisponde ad un sole nero più piccolo del Sole d’oro di Gesù; Satana e i suoi seguaci sono anche senza potenza e forza creativa 232 , né cittadinanza nel Regno Divino, mentre la potenza di Gesù è divina. A Fatima ne avemmo la dimostrazione, perché il Sole d’oro, che apparve là non era il sole del nostro sistema solare; per me era lo Spirito di Gesù 233 , che anche i mistici contemporanei possono vedere in visione. Il Male e il Maligno sono una terribile realtà contro cui dobbiamo lottare , come popoli, religioni e individui. I santi ne sono consapevoli; Essi hanno provato la durezza della lotta con l’Angelo del Male e i suoi Diavoli. Satana è un nemico pericolosissimo, benché abbia la forza dei disperati. Egli ha anche quell’incredibile superbia che non gli consente di ammettere la sua sconfitta, anche perché continua a trovare un eccessivo numero di alleati tra miliardi di uomini carnali. È anche per la nostra collaborazione che il capo degli Angeli ribelli continua a sperare e a combattere contro i piani salvifici del Signore Gesù. Satana, il Tentatore, è il padre e la madre di tutti gli egoismi, le menzogne i litigi, i dissidi e i conflitti, nonché di tutte le guerre incluse quelle dell’Islam 234 . Satana e i suoi Diavoli agiscono con l’inganno dall’Aldilà contro di noi; essi ci usano a nostra insaputa. I Diavoli hanno quasi perduto la Luce divina; gliene resta soltanto una piccolissima quantità, cioè il minimo indispensabile per consentire loro di restare vivi affinché fosse possibile la loro Redenzione ad opera di Gesù Cristo per mezzo dell’uomo e della sua vita 235 nei quattro piani del Cosmo: fisico (la Terra), astrale, mentale ed akasico 236 . In definitiva, Satana non può far altro che ostacolare i Piani di Dio e di Gesù, ma non potrà mai impedirne la realizzazione. Anche per la Salvezza la Parola di Dio ci rassicura 237 . Anche gli esempi dei Santi e dei Giusti dimostrano che Dio salva nonostante Satana, lo Schiavista perverso 231 Isaia capitolo 56 232 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 160, Armenia 233 Luigi Gonzaga da Fonseca, Le Meraviglie di Fatima, pagine 85-87, San Paolo 234 In questo Catechismo si veda il “ Contributo alla conoscenza del Corano con segnalazione di numerosi errori di interpretazione di temi fondamentali della Rivelazione di Dio al profeta Maometto, commessi con malizia e malvagità dai Fondamentalisti islamici “ ( Elaborato N° 4 ). Si veda anche l’Elaborato 4 bis: “ Conseguenze nefaste dell’islamismo radicale arabo sulla pace del mondo. “ 235 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162-163, Armenia 236 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 64-65 (Cosmo), Mediterranee 237 Isaia 51, 6-8 e 55, 10-11 26
  • 27. e maligno degli uomini, quando essi sono ancora prede delle loro passioni e delle tentazioni carnali. Ma c’è di più: anche Satana e gli altri Demoni sono strumenti di Dio 238 anche se non se ne rendono conto. QUANTO ALLA VITA IDEATA DA DIO PER L’ESISTENZA DEGLI ESSERI NEI MONDI DELLA MATERIA La vita ideata e realizzata da Dio per l’uomo è molto complessa, ma il Signore non ci ha lasciato soli a viverla perché egli è anche in ognuno di noi 239 per aiutarci a vivere bene questa nostra vita. La vita dell’uomo è molto complessa, si diceva, non soltanto perché l’uomo quando è nel pianeta Terra, il piano o mondo fisico, vive contemporaneamente anche nel piano astrale per le sensazioni, emozioni e desideri che prova; ma l’uomo vive contemporaneamente anche nel piano mentale per l’attività di pensiero e nel piano akasico per i suggerimenti della coscienza. La vita dell’uomo è molto complessa anche per i suoi bisogni fisici e perché deve interagire con altri uomini, donne e animali nell’Ambiente in cui è stato calato; la sua vita è anche soggetta alle tentazioni e agli assalti e attacchi di Satana e dei suoi Diavoli 240 . Per un complesso di motivi sono molti i dubbi e le domande che vivendo si affacciano alla mente di ogni uomo, ma non essendo soli – in quanto Dio è in noi – possiamo chiedergli di chiarire i nostri dubbi e di rispondere alle nostre domande. La sola cosa che dobbiamo fare è quella di riconoscerlo e accettarlo 241 e di chiedergli aiuto come figli devoti. Dio, quindi, può rispondere a “ … tutte le domande per aiutare a risolvere i problemi e per guidare e dirigere i nostri passi …242 ” e per i spiegarci i Misteri della vita 243 . Dio è Amore e Luce (ed anche Sapienza), ed è il Padre e la Madre di tutti gli esseri viventi 244 . La Creazione è frutto della fantasia, intelligenza, potenza e volontà creativa di Dio. Il Signore Dio è eterno, onnipotente, onnisciente, infinito, perfetto e in breve Egli è dotato di tutte le virtù e qualità positive, tra le quali il discernimento. Egli, vivendo in condizioni di Eterno Presente, è certo che previde la possibilità che Satana e gli Angeli ribelli avrebbero potuto usare male il libero arbitrio e profittare anche dei poteri divini che aveva donato loro (potenza e forza creativa 245 ), ma senza autonomia totale da Lui ( questa saggia precauzione si rivelò la Sua arma vincente, o almeno, una delle sue armi ). L’Altissimo pensa sempre positivamente, cercando il meglio in ogni situazione 246 , perché è il Saggio. L’Altissimo pensa e agisce sempre in termini di totalità, di genitorialità affettuosa, di 238 Giobbe 1, 6-12 239 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 17 Luglio, Amrita 240 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggi del 25-12-1991 e del 25-2-1992, MIR 241 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 21 Ottobre, Amrita 242 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 21 Luglio, Amrita 243 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 61, Mediterranee 244 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 103-104, Mediterranee 245 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 160, Armenia 246 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 20 Marzo, Amrita 27
  • 28. generosità e di misericordia nella giustizia. Perciò, è certo che Egli, in un attimo eterno, prese le precauzioni necessarie, ben prima della ribellione di una parte degli Angeli, e poi attese le decisioni di Lucifero e di tutti gli altri Angeli prevedendo la possibilità di una loro caduta, ma lasciandoli liberi di scegliere come comportarsi. Quando Lucifero e i suoi compagni di sventura decisero di tradire la fiducia di Dio, il Signore invece di annichilire i ribelli 247 essendo onnipotente, studiò il modo di salvarli con il Suo amore e lo trovò nella Vita che conosciamo, ma prima privò Satana della potenza e della forza creativa al fine di impedirgli di fare altri danni. Il Creatore si propose quindi di riabbracciare tutti gli Angeli ribelli per mezzo di quella meravigliosa avventura che è la Vita nei quattro piani o mondi del Cosmo che aveva creato e dell’uomo 248 , inventando per i ribelli il rimorso, il pentimento e il dolore come balsami per le loro Anime. Questi balsami vengono dati al momento giusto a ciascun essere che dimostri di essere pronto a trarne beneficio. A tal fine il Signore Dio creò l’universo con tutti i gli esseri viventi, tra cui l’uomo, l’essere più simile al Creatore stesso 249 . Anche all’uomo il Signore Dio continuò a concedere la libertà di scelta tra il Bene e il Male 250 . Infatti, era troppo importante concedere anche a loro il libero arbitrio, poiché Dio non voleva creare degli esseri succubi, obbedienti e fedeli a forza, per essere amato di un amore imposto. Al contrario, Egli voleva dei figli che lo amassero per loro libera scelta e quindi da subito, se avessero scelto di obbedire ai Suoi Comandamenti ovvero ad agire Bene, come fece Abramo. Sappiamo che l’Arcangelo Michele 251 e il Signore Gesù hanno sconfitto Satana, ma sappiamo anche che quest’ultimo ha continuato la sua lotta nei mondi della Materia, cioè nei primi tre piani del Cosmo ( mondo fisico, mondo astrale e mondo mentale 252 ) perché gli uomini sulla Terra non sono mai gli stessi 253 . Satana non si vuol render conto che il Creatore non è neppure sfiorato da questa guerra. Mentre la matassa del tempo si dipanava Satana otteneva molti successi tra gli uomini, la cui natura era materiale e quindi incline a godere dei piaceri del mondo e della carne. L’Io dell’uomo 254 , per chi cade nel fango del peccato, è più forte dell’Ego dell’uomo stesso; l’Ego dell’uomo peccatore è formato dalla sua scarsa coscienza e dalla sua Scintilla Divina 255 ; tale supremazia dura per lungo tempo - misurabile in secoli - a causa della schiavitù che deriva anche dai piaceri del sensi. All’uomo peccatore occorrono, quindi, alcune o molte incarnazione in 247 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162-163, Armenia 248 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162-163, Armenia 249 Genesi 1, 27 250 Deuteronomio 30, 15-20 (Le due vie) 251 Albert J. Hebert, S. M., L’Arcangelo San Michele, Edizioni Segno 252 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 64 e 65, Edizioni Mediterranee 253 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 162-163, Mediterranee 254 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 208-209 (Io), Mediterranee 255 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Ego), Mediterranee 28
  • 29. differenti esseri umani 256 , prima di liberarsi da tale schiavitù; è molto difficile liberarsi dalla schiavitù dell’Io umano, anche a causa del senso di separatività dell’uomo 257 . Questi successi dell’Io umano nei confronti dell’Ego degli uomini stessi sembrano superare ogni limite di efferatezza in questa epoca ( Fine del secondo Millennio ed inizi del terzo) e in tal modo continuano a fare sperare Satana, seppur follemente, in una vittoria della Materia, cioè Sua, sullo Spirito e quindi su Dio. Satana - forte del potere delle Tenebre che si è creato, alla base del quale c’è un errore gravissimo, quello di sentirsi separato da Dio 258 - continua la sua lotta senza speranza alcuna di vittoria. Non si comprende per quale ragione Satana non si renda conto che la separazione da Dio è un’apparenza della Realtà relativa, perché nella Realtà Assoluta tutto è in Dio e tutto è retto dal Suo Spirito 259 ; ma forse Satana non si rende conto neppure che lui stesso è uno strumento del progetto di Salvezza di Dio 260 . Quindi, il fatto di essere più forte degli uomini nei mondi della Materia non significa affatto che il Demonio sia autonomo da Dio, ma soltanto che continua ad essere confinato nella Materia, dopo che fu espulso dal Piano Divino, fino a quando tutti i Demoni saranno redenti dal Signore Gesù tramite l’uomo 261 . L’espulsione dal Piano Divino di Lucifero, quando divenne Satana, si può esaminare sotto il profilo delle azioni e delle reazioni ( la Legge di causa e di effetto 262 ): quando il Creatore capì che Satana, voleva diventare il Suo antagonista nella Materia, cioè nei Mondi della Percezione ( la Realtà Relativa 263 ) lo lasciò fare nonostante che il Dio dell’Amore concepisca soltanto l’unione, la comunione degli esseri, l’abbraccio tra di loro e mai la separazione, che genera o può generare contrapposizione, dissidi e conflitti. Dopo, però, il Signore Dio concepì la vita nel Cosmo con l’uomo per consentire ai Demoni di riscattarsi, per mezzo della vita degli uomini, essendo essi divenuti prigionieri dei mondi della Materia (Piani o mondi astrale e mentale del Cosmo) . Si può anche dire che l’amore è disgustato dall’odio e viceversa . Satana e gli altri ribelli, privati dell’energia e della forza creativa, “ caddero “ nel Cosmo, cioè nella Materia, e lì moltissimi tra loro sono tuttora relegati perché essi sono malvagi e bugiardi per natura. Per tali ragioni è importante cercare di capire le persone che frequentiamo ed è ancor più importante praticare le virtù e coltivare la Sapienza. Nella Materia il Diavolo forse si crede il signore degli uomini, perché li domina a lungo, ma non ne è il signore, bensì soltanto il dominatore-aguzzino. 256 Cerchio Firenze 77, Maestro perché ?, pagine 45-70 ( La ruota delle nascite e delle morti), Mediterranee e Dizionario del Cerchio, pagine 238/240 (Reincarnazione), Mediterranee 257 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 215 (Senso di separatività), Mediterranee 258 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita 259 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 278-279 (Spirito), Mediterranee 260 Libro di Giobbe 1, 6-12 261 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162-163, Armenia 262 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 209 (Legge di causa e di effetto), Mediterranee 263 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 184 ( Mondi della Percezione) e pagine 235-237 (Realtà), Mediterranee 29
  • 30. Per Satana è facile dominare in questo mondo chi è schiavo del peccato perché i peccati alimentano le passione insane degli uomini, come l’amore eccessivo per se stessi o per le persone e le cose che essi idolatrano, contravvenendo ai Comandamenti di Dio 264 . La natura e la forza del Nemico di Dio e nostro è tale che quando riusciamo a alzare la testa dai tanti falsi problemi che ci poniamo, Satana ci fa ricadere indietro con pensieri negativi o malvagi o con le scariche delle sue energie malefiche, ovvero con i suoi assalti e attacchi, come ci insegna la Madonna da Medjugorje 265 . Non riusciamo ad alzare la testa anche perché l’uomo prega poco, molti non pregano quasi mai e altri mai. Ciononostante, prima o poi, la Parola di Dio, seminata nei cuori degli uomini, raggiunge lo scopo che Dio stesso si è prefisso con i Suoi Piani di Salvezza 266 . A quel punto l’uomo cambia radicalmente e per Satana ci sono sempre meno possibilità di fargli del male, perché Dio consegna l’uomo, che è diventato pronto per essere realizzato, al Figlio Gesù, affinché lo redima e lo salvi dalle catene del Male e dal Maligno 267 . Questo accade perché Dio ama i Suoi figli e desiderando ardentemente riabbracciarli nel Piano Divino; il Signore Dio stesso ha assicurato la Salvezza a chiunque si pente, si ravveda e si converta, perché l’unione di tutti i figli con il Padre fa parte dei Piani di Dio 268 . Dopo che siamo stati presi in cura dal Signore Gesù e da Sua Madre, la Madonna, Satana può ancora farci del male i suoi pensieri negativi, cattivi o malvagi o con le sue scariche di energie malvagie, ma non può più asservirci; tutt’altro, poiché anche il nostro personale impegno ci fa crescere più rapidamente, dal momento in cui il Signore Gesù ha cominciato a prendersi cura di noi il giorno che il Padre Celeste ci ha affidati a Lui, come fece con i discepoli in Palestina oltre duemila anni fa 269 . Satana si fece principe della Materia 270 , ma nonostante il gran numero di persone che il Signore Gesù ha già redento, non vuole capire che la vita nei mondi della Materia è strumentale alla trasmutazione degli esseri materiali in esseri spirituali, lui incluso. E perciò Satana continua ad opporsi a Dio, anche perché, forse, spera di lottare per sempre contro il Signore, ma così non sarà perché sul piano oggettivo esiste solo Dio 271 . Il Signore Gesù mostrò agli uomini la Via per liberarsi del giogo delle polarità e delle passioni per i piaceri del mondo e della carne 272 . Gesù, il Cristo, ci insegnò anche che la vita vera è quella dello Spirito 273 e che il corpo fisico dell’uomo è il bozzolo della farfalla, cioè della Scintilla 264 Levitico 19, 18 ; Deuteronomio 5, 6-22 (Decalogo) e Deuteronomio 6, 4-9 265 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggi del 25-12-1991 e del 25-2-1992, MIR, Ancona 266 Isaia 51, 4-8 e 55, 6-11 267 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 160-161 (“Il ritorno” del Cristo), Amrita 268 Isaia 46, 9-13 ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Agosto, Amrita 269 Vangelo di Giovanni, 17, 12-21 ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita 270 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia 271 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 71-72 (Dio), Mediterranee 272 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia 273 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia 30
  • 31. Divina immortale e della Coscienza, cioè l’Ego dell’uomo. E tanto piacque il Figlio Gesù Cristo a Dio, che Dio stesso aprì le porte del Paradiso agli uomini che vivono evangelicamente. Il Messia incarnò anche la Parola di Dio che è Luce ovvero Sapienza Divina 274 . La Luce che illuminò gli errori umani inseriti nelle Sacre Scritture; il Cristo ci insegnò moltissime cose, inclusa quella che la Vita eterna consiste nel conoscere il Padre Celeste e lui stesso, il Figlio 275 . Satana, nonostante debba sapere tutto ciò, non considera che il Dio Amore 276 , infinito e trascendente, onnipotente e onnisciente non può essere neppure sfiorato dal suo odio e dal livore suo e degli altri Demoni, né dal Male che non è oggettivo, perché fà parte soltanto della Realtà cosmica, cioè relativa. L’Angelo del Male continua a coltivare tutti i vizi e tutte le passioni malsane come se Gesù non fosse nato. Il Demonio è malvagio per scelta e convinzione. Non ha nessun rispetto per nessuno e tanto meno per noi uomini; per lui siamo meno che niente. La malvagità, la superbia e la brama di potere di Satana ottundono la sua intelligenza egocentrica e egoista; non so se si rende conto che anche lui è strumentale al Bene 277 . Anche l’uomo, nei mondi della Materia, specialmente nel pianeta Terra, pensa e agisce in termini di convenienza personale per soddisfare la quale gli altri non sono visti come fratelli, ma come pedine, soldati, servi e strumenti da utilizzare per i propri fini. Non c’è differenza sostanziale tra Satana e gli uomini, che sono nemici di Gesù. Ed è facile comportarsi da nemici del Signore, anche senza rendercene conto. Anche per questo motivo c’è così tanto male nel mondo. Siccome non è possibile che Satana e gli altri Angeli ribelli non siano intelligenti, dobbiamo dedurne che essi hanno la loro intelligenza ottenebrata dall’odio e dal livore, cioè dal pensare soltanto a se stessi e ai loro folli, inutili e odiosi piani di vittoria su Dio. Satana e i suoi Demoni, non hanno ancora voluto rendersi conto, dopo molti millenni di sconfitte, che non si può vincere l'Amore; l’amore “ non accetta mai un no come risposta ". “… L’amore è il più grande potere di unione dell’universo; l’amore apre tutte le porte… 278 . È l’amore, cioè Dio, che realizza l’unità di tutti gli esseri e le di tutte le cose in Dio stesso aiutato dal Cristo. Quindi, se ne può dedurre che i Diavoli hanno ottenebrata anche la capacità di discernere, cioè di capire la differenza che c’è tra l'infinita grandezza di Dio e la loro piccolezza, inclusa quella di tutti gli uomini che hanno uno stato d’essere simile al loro. È possibile che in un certo qual modo, diverso dagli umani, gli Angeli ribelli o Demoni siano prede anch'essi dei vizi capitali. Noi uomini con i nostri vizi e difetti, cedendo alle tentazioni e alle esigenze dell’io alimentiamo l'egoismo di Satana e dei suoi Demoni, con tutte le nostre energie mentali, i nostri pensieri, i nostri desideri e le nostre insane passioni carnali. 274 Vangelo di Giovanni 1 (Prologo); Il Corano, trad. L. Bonelli, sura III 40, Ulrico Hoepli 275 Vangelo di Giovanni 17, 1-3 276 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 42, Mediterranee 277 Libro di Giobbe 1, 6-12 278 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 146, Mediterranee 31