Le slides di Marco Talluri per il corso ARPAT del 25 maggio 2016 a Pistoia "L’Agenzia per la protezione dell’ambiente della Toscana: controlli ambientali, emergenze e comunicazione", valido per la formazione giornalisti
1. Comunicazione ambientale e
rapporti con i media
Marco Talluri
Responsabile “Comunicazione, informazione e Documentazione ARPAT
Ciclo di incontri per l’aggiornamento professionale dei giornalisti
maggio - novembre 2016
2. 2
Mi presento
Fiorentino, nato nel 1956
Laureato in Scienze politiche
Master in Comunicazione e media
Giornalista pubblicista dal 1994
Responsabile comunicazione ATAF
(azienda trasporto pubblico Firenze) dal
1988 al 2003
In ARPAT dal maggio 2003
Responsabile Settore “Comunicazione,
informazione e documentazione” dal
febbraio 2012
http://www.arpat.toscana.it/amministrazione-
trasparente/curricula/talluri-marco-curriculum.pdf
Marco Talluri
3. Non si può non comunicare
• “…comunque ci si sforzi, non si può non
comunicare. L’attività o l’inattività, le
parole o il silenzio hanno tutti valore di
messaggio: influenzano gli altri e gli altri, a
loro volta, non possono non rispondere a
queste comunicazioni e in tal modo
comunicano anche loro.” (Paul
Watzlawick)
4. Il contesto socio-politico: l’ambiente come
luogo di aggregazione e di conflitti
• L’Agenzia opera in un contesto socio-politico sempre più complesso e
difficile, che non riguarda solo la Toscana, ma che certamente è un
problema di livello nazionale.
• Da una parte c’è sempre una maggiore attenzione e sensibilità nei
confronti dell’ambiente, ed ancor di più riguardo ai rischi per la salute
derivanti dallo stato dell’ambiente e dalle fonti di pressione (industrie,
impianti di gestione dei rifiuti, aree da bonificare, ecc.). Dall’altra pesa
fortemente la “sfiducia” di base maturata in questi anni nei confronti di
tutta la pubblica amministrazione e la tendenza sempre più accentuata
alla conflittualità molto forte sui temi ambientali.
• L’Agenzia si deve frequentemente confrontare con le critiche di
cittadini, aziende, comitati, amministratori e politici ogni qual volta
esprime giudizi non conformi alle loro attese.
• In molti casi questa insoddisfazione si traduce in ricorsi legali da parte di
importanti aziende, con richieste di risarcimento danni in alcuni casi
milionarie. 4
5. La terzietà di ARPAT
• Il fatto che queste critiche e questi conflitti provengano, a seconda dei casi,
da parte di soggetti che esprimano e rappresentano interessi del tutto
contrastanti, confermano lo sforzo che l’Agenzia compie ogni giorno per
garantire concretamente la propria terzietà.
• La terzietà è sancita dalla legge istitutiva di ARPAT: deriva dal suo essere
“agenzia tecnica”. La legge regionale 30/2009, che ha riordinato l’Agenzia,
ha stabilito che essa svolge le sue attività tecnico-scientifiche istituzionali a
favore della Regione e degli Enti Locali nell’interesse della collettività.
Questo significa che Regione ed enti locali si rivolgono ad ARPAT per
avere un supporto tecnico-scientifico (con le modalità previste dalla
stessa legge), non che l’Agenzia opera in modo subordinato a questi
enti.
• La terzietà dell’Agenzia consiste anche nel mettere a disposizione di
tutti dati e informazioni ambientali oggettive. Altri, le istituzioni, le
associazioni, i partiti, i media, i cittadini possono esprimere le loro
preferenze, le loro valutazioni soggettive, secondo il proprio punto di vista.
Uno dei compiti più importanti dell’Agenzia è proprio questo, quello di
organizzare e mettere a disposizione l’informazione ambientale
disponibile.
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6. Obiettivo strategico ARPAT in merito alla
informazione ambientale
• Mettere a disposizione di tutti (istituzioni, imprese,
associazioni, cittadini) informazioni (notizie,
approfondimenti, report) e dati ambientali derivanti dalle
nostre attività istituzionali (monitoraggio e controllo,
supporto) in modo:
• tempestivo
• completo - esauriente
• facilmente fruibile
• facilmente comprensibile
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7. Un atteggiamento proattivo, non difensivo
• Puntare davvero sulla comunicazione come
attività strategica dell’Agenzia ha significato
assumere una impostazione volta ad affermare
un ruolo proattivo di ARPAT, cercando di far
arrivare notizie e dati ambientali ai possibili
fruitori, e non aspettando le loro richieste.
• I nostri sforzi sono quelli di affermare
l'immagine di un'agenzia costantemente
presente ed attiva sul territorio, in particolare
attraverso le attività di controllo ambientale.
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8. L’importanza di una regia unitaria
di tutte le attività di comunicazione
interna ed esterna:
in ARPAT
il settore Comunicazione,
informazione e documentazione
8
9. Settore Comunicazione,
Informazione e Documentazione
Compiti e responsabilità della struttura
Presidia a livello regionale le attività di
comunicazione interna ed esterna, di informazione
verso i mezzi di comunicazione di massa, di
relazioni con il pubblico ed il sistema di ascolto.
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http://www.arpat.toscana.it/agenzia/atti-fondamentali/atto-di-
disciplina-dellorganizzazione-interna/1.1-settore-comunicazione-
informazione-e-documentazione
10. 10
Organigramma: a stretto contatto
con il Direttore Generale
http://www.arpat.toscana.it/agenzia/strutture/organigramma
15. Ufficio stampa
• ARPAT cura in modo integrato le attività di comunicazione esterna,
comunicazione interna, ascolto, relazioni con il pubblico, relazioni con le
parti interessate istituzionali e della società civile (associazioni
ambientaliste, ecc.), e le relazioni con i media (carta stampata, televisioni,
radio, media online).
• Queste attività sono svolte dal Settore Comunicazione, Informazione e
Documentazione, organizzato in una rete di operatori della comunicazione
che svolge il proprio lavoro presso la Direzione ARPAT e presso le sedi
dell’Agenzia sul territorio regionale, nelle dieci province della Toscana.
• Questa Rete opera come una “redazione diffusa” e cura la pubblicazione di
contenuti sui media agenziali tra cui si segnalano in particolare quelli che
hanno un carattere più di tipo giornalistico: ARPATnews, notizie brevi.
• Contatti per i giornalisti:
– Marco Talluri - tel. 055-3206050, cell. 320-4689704,
– e-mail ufficio.stampa@arpat.toscana.it
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17. Analisi della stampa
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Ogni giorno
operatori del
Settore
Comunicazione
dell’Agenzia
segnalano alla
Direzione ed ai
responsabili delle
varie strutture
territoriali la
presenza di articoli
nei quali si parla
dell’Agenzia e la
necessità di
formulare eventuali
chiarimenti e/o
precisazioni.
19. 19
Nel 2015 abbiamo diffuso 98 comunicati stampa
ed avuto 252 contatti (telefono-mail) con giornalisti
20. Cosa diffondiamo
• Informazione ambientale
– Notizie: oltre 5.200 fra ARPATnews, notizie
brevi e comunicati, di cui 686 nel 2015
– Rapporti: oltre 700 fra pubblicazioni, report,
presentazioni.
– Dati oltre 300 (es. Bollettino qualità aria,
balneazione, SIRA, Annuario, ecc.)
21. La newsletter
• ARPATnews
– L’utilizzo di una
piattaforma
professionale
– Oltre 80.000
destinatari
– Frequenza quotidiana-
settimanale – mensile
– tematica per
provincia e per matrice
24. Report
I report sono stati standardizzati, prevedendo una struttura fissa,con alcuni
aspetti che devono essere sempre presenti: ad un esempio una sintesi
all’inizio, un glossario, una definizione degli indicatori utilizzati, ecc.
26. Le caratteristiche dell’Annuario ARPAT
• Rappresentazione dei dati ambientali in forma agile
(64-96 pagine) semplice ed immediatamente
comprensibile [attraverso tabelle, grafici, cartogrammi,
infografiche], senza bisogno di commenti o
interpretazioni, e quindi sostanzialmente con testi
molto limitati a “didascalie” estese;
• selezione di dati ambientali prodotti da ARPAT a
seguito delle attività di monitoraggio e controllo più
significativi per le diverse matrici/tematiche,
rimandando per gli approfondimenti e/o per i dati
completi ai report ambientali e/o banche dati
disponibili sul sito web.
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36. Una APP ARPAT per le informazioni ambientali
• Dal luglio del 2013 è disponibile gratuitamente sull'Apple store e sul Google
market una APP con la quale si può accedere da smartphone o tablet a vari
servizi informativi messi a disposizione da ARPAT.
• La APP mette a disposizione per i dispositivi mobili (smartphone e tablet) i
dati ambientali della Toscana, in particolare:
• acque di balneazione ed alga tossica Ostreopsis Ovata
• qualità dell'aria
• pollini e altri allergeni
• La app consente inoltre un accesso costante alle ultime informazioni fornite
dall'Agenzia:
• notizie (ARPATnews, notizie brevi e comunicati stampa);
• documentazione (pubblicazioni, report, schede informative, ecc.)
• dati e mappe (banche dati, tabelle, grafici, ecc.)
• altre risorse informative (indirizzi utili, contatti, rubrica di tutto il personale
dell'Agenzia).
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38. Gli Annuari provinciali
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Dal 2014 sono stati anche pubblicati, solo online, anche i
fascicoli provinciali dell’annuario, con una presentazione dei
dati – ove disponibili – fino al livello comunale.
50. Varie modalità di navigazione
del sito
• Navigazione a faccette
• La “costellazione”
• La navigazione gerarchica
• Le parole popolari
51. La costellazione
dei contenuti
• Sulla destra della pagina, raggruppate in
box , possiamo avere sempre a portata di
mano informazioni, sempre afferenti il tema
trattato dalla pagina, relative a: Notizie, Dati
e mappe, Documentazione, Eventi,
Multimedia, Contenuti esterni.
• La costellazione utilizza in modo evoluto i
cosiddetti "metadati", parole chiave e
"vocabolari" appositamente realizzati per
identificare ogni notizia, documento, video,
ecc. con vari attributi (un "tema
ambientale", un "territorio" o un'altra
qualificazione).
• Le pagine della maggior parte del sito sono
associate a specifici metadati (o tag) che le
caratterizzano (ad esempio quella riportata
nell'immagine sotto è associata al tag
"qualità dell'aria", (ma una pagina può
essere associata anche a più tag: aria,
emissioni, pm10, ecc.).
• Il sistema seleziona automaticamente nei
vari box della costellazione tutti i contenuti
caratterizzati da questo tag pubblicati più
recentemente. In questo modo il navigatore
ha a disposizione tutte le ultime
informazioni disponibili sull'argomento.
52. La navigazione
a faccette
La navigazione a faccette è un metodo di navigazione utile per
guidare l’utente verso le informazioni ricercate, offrendogli la
massima libertà di scelta e di selezione.
Un'applicazione pratica di tale sistema di è disponibile per la ricerca
di Notizie Documentazione
Cliccando sulle due voci presenti nel menù principale il sistema
propone un interfaccia di interrogazione che consente all'utente di
filtrare i risultati in base a 3 parametri principali:
•l'ambito territoriale: attraverso la scelta della provincia di riferimento
•l'argomento, ovvero la tematica ambientale di interesse
•la tipologia di contenuti, che varia nella sezione notizie (arpatnews,
notizie, comunicati stampa ed eventi) e nella sezione
documentazione
Via via che l'utente flegga i campi di suo interesse al centro della
pagina viene presentata un'anteprima di tutti i contenuti rispondenti
ai requisiti specificati nella ricerca.
L'interfaccia è dotata anche di un campo che consente la ricerca
testuale in tutto l'archivio e/o tra i risultati selezionati per un garantire
un livello di granularità maggiore rispetto a quello ottenibile con le
macro-categorie.
Così ad esempio dopo aver filtrato tutte le notizie che riguardano la
qualità dell'aria nella provincia di Lucca, è possibile ricercare il
termine Capannori nella selezione corrente per verificare se e quali
dei risultati ottenuti riguardano il Comune di Capannori.
53. Le emergenze: un fatto quotidiano
Quando l’inceneritore di Pisa ha diffuso nell’aria questo fumo
fucsia, il numero verde e la casella di posta elettronica
urp@arpat.toscana.it ha ricevuto varie richieste di
informazione, e anche qualche foto …
54. Gli incendi …
• Grande allarme e quindi richieste di
informazioni quando ci sono stati incendi
55. 55
Le tante piccole e
grandi emergenze
ambientali
A me capita
abbastanza spesso
di essere chiamato
(in genere nelle ore
serali e anche nel
fine settimana) da
giornalisti delle varie
testate per avere
informazioni in
merito a situazioni di
“emergenza”
60. ARPAT
sui social media
• Uno sforzo particolare è stato rivolto da ARPAT verso il cosiddetto Web 2.0,
quell'insieme cioè di applicazioni che rendono più agevole l'interazione e la
condivisione di contenuti tra il sito Web e l'utente, creando vere e
proprie social network o meglio social media.
• La nostra presenza sui social media si caratterizza per la diffusione notizie, dati,
documenti, immagini, video, raccolti o realizzati nell'ambito delle proprie attività,
pur assicurando comunque tutte le possibili interazioni, rispondendo alle
osservazioni/quesiti che ci vengono posti.
• In questo modo si rendono disponibili informazione e dati ambientali anche ad
utenti che difficilmente visiterebbero il sito Web istituzionale dell'Agenzia, ed al
contempo si cerca di promuovere la logica collaborativa tipica dei social media per
un effetto "tam tam" che può essere specialmente utile per le situazioni di
emergenza ambientale.
• ARPAT è presente su cinque di queste piattaforme: Twitter, Youtube, Flickr
ed Issuu ormai da qualche anno, e dal 2015 anche su Facebook.
61. Twitter www.twitter.com/arpatoscana
• ARPAT ha attivato la sua presenza su Twitter nel gennaio del 2012. Nel
corso del 2015 ha diffuso 3.682 tweet (1.003 dei quali costituita da rilancio
di tweet di altri soggetti importanti in campo ambientale, come ad esempio
l'Agenzia Europea per l'Ambiente o l'Agenzia dell'ONU per l'ambiente).
• Al 31.12.2015 Sono stati 3.956 gli utenti che si sono registrati per ricevere i
nostri tweet, in molti casi si tratta di giornalisti, testate online, enti
istituzionali, associazioni, amministratori locali, ma anche singoli cittadini.
• i tweet dell'Agenzia hanno registrato circa 900.000 visualizzazioni, sono
stati rilanciati (retweet) in otre 4.000 casi, con un "tasso di interazione"
medio del 2%.
66. 66
La presenza ARPAT sul social più diffuso al mondo, Facebook, è la più
recente, infatti è stata attivata - come redazione di ARPATnews - solamente
nell'estate dello scorso anno.
La scelta di proporre la newsletter deriva dalla constatazione che il tema
"ambiente" interessa target molto ampi - spesso non professionali - rispetto
ai quali ad esempio, il superamento del limite dei 140 caratteri imposto da
Twitter, permette l'elaborazione di piccole sintesi dei contenuti proposti -
oltre, naturalmente alle immagini ed ai link per gli approfondimenti - che
rendono i contenuti maggiormente fruibili anche a un pubblico meno
esperto.
A fine 2015 le persone che seguono (avendo cliccato su "mi piace")
l'account di FB sono poco più di 600, con una copertura dei post superiore
alle 5.000 unità ed interazioni che hanno coinvolto poco meno di 500
persone. Numeri contenuti, ma che - anche per questo social - stanno
mostrando un interesse crescente.
67. YouTube
www.youtube.com/arpatoscana
• ARPAT ha attivato la sua presenza su YouTube nella
seconda metà ded 2011. Anche in questo caso ora è
disponibile un sistema di analisi delel statistiche
molto dettagliato. A fine 2015 sono stati resi
disponibili 99 video (prevalentemente costituiti da
servizi realizzati da varie emittenti televisive, in cui si
parla dell'Agenzia). Nel 2015 si sono registrate 3.925
visualizzazioni per una durata media di 1' 32".
http://www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/2015/026-15/026-15-arpat-sui-
social-media-nel-2014
68. Flickr
www.flickr.com/arpatoscana
• Flickr è un sito Web che permette agli iscritti di condividere fotografie personali
con chiunque abbia accesso a Internet. Il sito Web ha una libreria in continua
crescita contando ogni minuto più di duemila nuove foto inserite da parte dei suoi
sette milioni di utenti.
• ARPAT ha attivato la sua presenza su Flickr nel mese di luglio 2012. A fine 2015
sono state rese disponibili oltre 1.500 immagini, organizzate in più di 110 album,
che hanno registrato complessivamente più di 340.000 visualizzazioni.
• Fra queste alcune raccolte di foto che presentano le attività svolte dall'Agenzia (ad
esempio il monitoraggio delle acque di balneazione dal campionamento in mare
fino alle analisi in laboratorio, il campionamento delle emissioni di atmosfera ad un
camino di una raffineria, i controlli in un sito inquinato in bonifica, le attività di
monitoraggio del CISAM, il monitoraggio del rumore aeroportuale, le analisi di
laboratorio, ecc.) che singoli eventi di interesse ambientale (ad esempio l'intervento
in caso di incendio di un impianto produttivo).
71. Issuu
www.issuu.com/arpatoscana
• Issuu è un servizio Web (lanciato nel dicembre 2007) che permette di
caricare materiale digitale per la visualizzazione di documenti libri, riviste,
giornali e altri media stampati. In particolare rende agevole la consultazione
dei documenti, caricati prevalentemente in formato pdf, rendendoli
sfogliabili, come quando si legge un libro. Inoltre è particolarmente comodo
perchè permette di visualizzare agevolmente anche documenti
particolarmente pesanti (anche di centinaia di pagine), non facilmente
scaricabili in assenza di connessioni veloci.
• ARPAT ha attivato la sua presenza su Issuu nel mese di luglio 2012. A fine
2015 sono stati resi disponibili i report ambientali e le pubblicazioni
dell'Agenzia edite dal 2012, fra le quali l'Annuario dei dati ambientali
ARPAT, nonché tutta la serie delle schede informative rivolte alla
divulgazione su alcuni temi di interesse generale (amianto, rumore, radon,
campi elettromagnetici, microinquinanti, AIA, ecc.). Complessivamente 99
pubblicazioni, che sono state viste quasi 135.000 volte, con un massimo
per le versioni dei diversi anni dell'Annuario dei dati ambientali