SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 24
Il ruolo del Tesoriere
La figura del tesoriere, un ruolo centrale nell’amministrazione aziendale moderna
Emilio
I compiti del tesoriere
Una delle figure aziendali più particolari, è quella del tesoriere.
L’aggettivo “particolare” è relativo alla percezione che la professione stessa
genera all’esterno di un’azienda: si parla di tesoreria quasi esclusivamente
quando si arriva a situazioni di tensione finanziaria.
La figura del tesoriere invece ha un ruolo centrale nell’amministrazione
aziendale. Tutte le operazioni commerciali generano una movimentazione di
cassa in uscita, per quanto riguarda gli acquisti, in entrata per le vendite.
Proprio per questa motivazione la figura del tesoriere e conseguentemente
della tesoreria in genere, deve assumere un’importanza centrale nelle attività
aziendali.
Nella realtà la struttura di tesoreria solitamente è sottodimensionata e
sottovalutata: il valore di una buona tesoreria si comincia ad apprezzare
quando le cose non vanno bene.
I compiti del tesoriere
Il tesoriere o manager finanziario si trova in una posizione centrale nella
gestione finanziaria e ha tra i suoi compiti l’intermediazione tra le attività
societarie e il mondo esterno.
Le società devono accedere a fondi di finanziamento esterne per poter operare
le scelte ma soprattutto per le attività commerciali: il tesoriere ha come primo
compito quello di cercare i fondi necessari accedendo al mercato finanziario.
Tale flusso di finanziamento viene poi reindirizzato verso le attività di
gestione ordinaria aziendale come l’acquisto di materia prima.
Solo operando così possiamo dare continuità all’attività societaria e quindi
creare crediti che andranno a generare cassa per rimborsare i finanziatori
(istituti bancari) oppure per poterla reinvestire.
I compiti del tesoriere
I compiti del tesoriere
Sostanziale differenza tra la gestione contabile e quella finanziaria è che
quest’ultima non si può operare a posteriori, ma diventa frutto di una costante
valutazione dei problemi e delle opportunità immediate, oltre alla valutazione
di ciò che potrà verificarsi in futuro.
Il tesoriere deve valutare scenari, come ad esempio:
• ammontare linee di affidamento;
• tipologia linee di affidamento;
• condizioni per tipologia di operazione;
• conoscenza delle caratteristiche di smobilizzo crediti e strumenti alternativi.
Ammontare delle linee di
affidamento
La valutazione dell’ammontare delle linee è la prima attività che spetta
all’operatore di tesoreria: bisogna vedere se quelle attualmente presenti sono
sufficienti per coprire le attività in essere ad oggi.
Ma la valutazione appunto non deve fermarsi al presente, diventa essenziale
una visione futura sull’ammontare per poter essere in condizione di seguire il
business aziendale in modo immediato nel momento in cui si verificano
cambiamenti non ipotizzati dal punto di vista commerciale.
Proprio in tale frangente, la valutazione di possibili scenari futuri rende la
tesoreria un reparto strategicamente importante.
Valutare ed ipotizzare una richiesta di aumento di affidamento sfruttando
momenti favorevoli, potrà portare risultati importanti, ma soprattutto
risulterà assolutamente strategico avere a disposizione quanto necessario nel
momento della necessità.
Tipologia delle linee di affidamento
Anche la definizione della stessa tipologia di linee di affidamento è una sorta
di definizione di scenari futuri.
Pensiamo ad esempio al cambio di strategia commerciale di una società
inizialmente rivolta al mercato interno, ma che nel breve decide di operare
politiche di penetrazione commerciale verso paesi esteri: le linee di
affidamento dovranno cambiare o meglio essere rimodulate in funzione di ciò
che l’azienda andrà a fare nel prossimo futuro.
La mancanza di sensibilità in questo frangente porterebbe ad avere spazio di
affidamento non utilizzabile con il risultato di incorrere in difficoltà per un
semplice errore di valutazione.
Condizioni per tipologia di operazione
In coda a questi due esempi abbiamo poi la definizione ex ante delle condizioni
per tipologia di business: anche in questo caso la valutazione di ciò che
commercialmente può succedere permette sicuramente di definire condizioni
che ci consentano di aggredire il mercato finanziario senza eccessivo peso di
oneri.
Facendo nuovamente riferimento all’esempio precedente, se il cambio di
strategia commerciale non viene seguito, potremmo avere anticipabilità dei
crediti inferiore al necessario, annullando in parte l’effetto economico di una
crescita commerciale.
Conoscenza degli strumenti
Da ultimo, ma non per importanza, la conoscenza che il tesoriere deve avere
degli strumenti ai quali attingere: il mondo finanziario è in continua
evoluzione e spesso gli strumenti di cui necessitiamo esistono ma in qualche
caso il tempo dedicato all’informazione è limitato.
Essere aggiornati su quanti e quali siano i servizi offerti a supporto di
decisioni finanziarie è importante almeno quanto gestire al meglio il cash
management interno.
Sapere che esistono servizi non vuol dire necessariamente utilizzarli ma
sicuramente essere in condizioni di usufruirne nel caso in cui facessero al caso
nostro.
I compiti del tesoriere
La base della tesoreria non è legata alla mera gestione finanziaria di una
società, bensì allo sviluppo costante e giornaliero di tutta una serie di
informazioni interne ed esterne che permettono l’ottimizzazione di una
funzione sempre più centrale.
Il compito primario della tesoreria rimane quello di mettere in condizione
tutte le aree commerciali di poter aggredire il mercato in qualsiasi momento,
senza preclusioni che non siano legate al mercato stesso.
In ultima analisi il compito del tesoriere è quello di mettere a disposizione
della società tutta la cassa necessaria al momento opportuno, appoggiando
quindi tutto lo sviluppo commerciale possibile.
L’evoluzione del ruolo
La definizione di tesoreria o finanza aziendale ha avuto una evoluzione
costante ma decisamente accelerata negli ultimi anni.
La tesoreria di ieri, e per ieri parliamo dell’inizio degli anni ’80, era focalizzata
alla minimizzazione dei costi e alla massimizzazione dei ricavi finanziari.
Dagli anni ’80 a oggi l’utilizzo di sistemi di gestione finanziaria automatizzata,
ma soprattutto una cultura decisamente volta al miglioramento di questo tipo
di contabilità, hanno indirizzato la figura del manager finanziario a cercare la
creazione del valore anziché la gestione del valore.
Siamo arrivati quindi ad una figura che in precedenza limitava la valutazione
del valore basandosi su Reddito Operativo e ROE alla valutazione e gestione
del Cash Flow e EVA, con passaggio da variabili economiche a variabili
finanziarie.
L’evoluzione del ruolo
Si tratta di un cambiamento epocale che ci porta ad una valutazione aziendale
completamente diversa dalla precedente: la variabile più importante nella
gestione societaria è la generazione di free cash flow.
Allora se l’aspetto più importante nella gestione aziendale è la generazione di
cash flow, la funzione di chi gestisce, questo free cash flow deve assumere una
importanza diversa dalla precedente.
L’evoluzione del ruolo
Il sistema di gestione finanziaria degli anni ’90 passa radicalmente dalla
gestione della massimizzazione del reddito alla creazione di valore attraverso
la gestione finanziaria, focalizzando le attività di finanza operativa in diversi
punti:
• assicurare le risorse finanziarie necessarie alla gestione corrente e ordinaria;
• assicurare le risorse finanziarie necessarie allo sviluppo futuro;
• gestire e proteggere la società da rischi finanziari ;
• gestire il cash flow in modo ottimale;
• elaborare previsioni finanziarie attendibili;
• ottimizzare oneri e proventi finanziari;
• gestire una migliore comunicazione sia interna che esterna.
L’evoluzione del ruolo
Tutti questi punti coordinati vanno a creare quella struttura di generazione di
valore che attualmente distingue la vecchia visione di tesoreria con quella
attuale.
La comunicazione, come anche la previsione dei flussi di cassa, assume una
importante funzione strategica che fornisce un apporto ormai richiesto da
qualsiasi struttura societaria.
In ultima analisi, il cambiamento di visione della finanza aziendale porta da
un atteggiamento esclusivamente da “back office” ad un vero e proprio “front
office”, capace di interagire con tutte le aree aziendali ottenendone valore.
L’ordine delle attività cambia radicalmente: oggi il primo obiettivo è una
gestione da front office, poi da middle office e, solo da ultimo, l’impostazione
da back office.
L’evoluzione del ruolo
Le attività legate al
front office sono
riassumibili in:
• gestione dei rischi;
• gestione della liquidità;
• funding;
• gestione del budget
finanziario.
Quelle legate al
middle office in:
• gestione della
reportistica risk
management;
• reportistica
previsionale;
• analisi dei dati.
Infine, le attività
legate al back office
sono:
• gestione degli incassi
e dei pagamenti;
• riconciliazioni
bancarie;
• controllo delle
condizioni;
• gestione della
documentazione.
La misurazione delle perfomance di
tesoreria
Come ogni attività aziendale la valutazione delle performance a posteriori è
importante per la verifica delle scelte e per l’eventuale cambio di direzione
anche in corsa, se necessario.
Non sempre la scelta del costo inferiore a parità di servizio è quella giusta. In
finanza gli equilibri che si gestiscono giornalmente hanno ripercussioni su
aspetti diversi dal mero costo del servizio.
Aumentare un particolare flusso di lavoro con un istituto potrebbe aiutarci a
mantenere un livello di affidamento importante anche se il costo
dell’operazione singola è superiore a quello di un altro istituto.
Vale lo stesso discorso se, gestendo la liquidità, scegliamo di investirla solo su
determinato istituto.
La misurazione delle perfomance di
tesoreria
La valutazione delle performance dell’ufficio tesoreria sono solitamente
visionate e analizzate in sede di presentazione di budget.
Diversamente dagli uffici commerciali, la tesoreria non ha sostanzialmente un
budget da presentare se non la valutazione degli oneri finanziari legati
all’andamento economico proposto dal budget economico.
Per quanto riguarda l’analisi a posteriori sono diverse le informazioni che
possono essere oggetto di analisi.
La misurazione delle perfomance di
tesoreria
Indice di incidenza
Questo indice è legato a due variabili di base della finanza aziendale. Si tratta del
rapporto diretto tra oneri finanziari legati all’operatività ordinaria
(sostanzialmente tutti gli oneri relativi all’operatività bancaria escluse le spese
sostenute per gli affidamenti, ad oggi le commissioni disponibilità fondi) e i volumi
totali movimentati.
L’indice ci fornisce il valore reale di quanto stiamo pagando per l’operatività.
Totale spese bancarie
Totale flussi movimentati nel periodo
Se analizzato per singolo istituto, è possibile evidenziare quale ha un maggior
guadagno in media.
Questo indice è condizionato dalla tipologia di movimentazioni che facciamo con un
istituto piuttosto che con un altro, ma raggiunge un’ottima attendibilità se
abbiamo un’operatività bancaria simile per ogni istituto.
La misurazione delle perfomance di
tesoreria
Costo per operazione
Benché apparentemente sia il più ovvio degli indici, in realtà è davvero
difficile da calcolare.
Non è possibile fare un calcolo medio tra le commissioni pagate e il numero dei
movimenti effettuati perché, anche in questo caso, tra un istituto ed un altro
probabilmente ci sono differenze di movimentazione. Perciò, per effettuare un
calcolo corretto sarà necessario sezionare per tipologia di operazione il flusso
di movimenti relativo ad ogni istituto bancario con il quale si lavora. La
spaccatura sarà necessaria per gruppo di operazioni.
Con tale analisi si ottiene un costo medio che è utile per confrontare, a parità
di servizio, il costo tra banca e banca. Alla fine di questa analisi si può
utilizzare il dato nella negoziazione con la controparte finanziaria e cercare di
ottenere una unificazione del costo.
La misurazione delle perfomance di
tesoreria
Attendibilità della pianificazione a breve
La pianificazione è uno dei compiti centrali della funzione finanza in azienda e
come tale la sua attendibilità è da considerarsi uno dei livelli di controllo di
maggiore importanza.
Una buona attendibilità della pianificazione porta indubbiamente ad una
buona gestione finanziaria, quindi all’ottimizzazione di oneri e proventi che
dipendono dalla gestione di tesoreria.
Una pianificazione attendibile permette anche alla direzione aziendale di
operare scelte strategiche: se queste vengono fatte in un regime di
pianificazione non corretta, possono essere davvero rischiose per la
sopravvivenza della società.
Il controllo della pianificazione è piuttosto empirico: i discostamenti per
tipologia di flusso finanziario rendono la quantificazione di errore, quindi la
percentuale di attendibilità.
La misurazione delle perfomance di
tesoreria
Rendimento medio della liquidità
Come base di calcolo si usa l’importo gestito o investito utilizzando il tasso di rendimento.
La media ponderata del rendimento ci restituisce la performance di gestione della liquidità.
Ottenuto questo dato però l’analisi non è conclusa: infatti anche in questa situazione si rende
necessario un confronto con dati oggettivi esterni che diano una informazione chiara sulle
performance ottenute.
I metri di misura solitamente possono essere due:
tasso di riferimento su impegni a termine:
• Euribor a 3 mesi per investimenti a 3 mesi (6 mesi per investimenti a 6 mesi, ecc.);
• Euribor a 1 mese per investimenti senza vincoli;
tasso di riferimento su investimenti free risk:
• tasso di riferimento su rendimento BPT 30 anni.
In ogni caso il confronto di questo dato su un buon arco temporale (3/5 anni) fornisce chiare
indicazioni sul risultato della gestione della liquidità.
La misurazione delle perfomance di
tesoreria
Tutte le operazioni finanziare e le scelte fatte dalla tesoreria sono
potenzialmente valorizzabili.
Scegliere di utilizzare un determinato istituto finanziario piuttosto che un
altro, accedere a specifiche linee di affidamento o più semplicemente basare
tutta l’attività su una pianificazione non correttamente elaborata ha un effetto
finanziario che si può riassumere in maggiori o minori costi finanziari
immediati per la società.
Questa è una delle importanti motivazioni per le quali l’analisi delle
performance assume un’importanza fondamentale sia per gli organi interni
che per le stesse aree di tesoreria e finanza.
Bibliografia
*L’analisi di Bilancio, F.Giunta e M.Pisani
*Il controllo della liquidità nelle PMI, F.Manca
*Cash Management e Gestione Tesoreria, il sole 24ore
Trasforma le tue competenze

Weitere ähnliche Inhalte

Was ist angesagt?

Contrôle Interne d'un dispositif anti-blanchiment (LCB-FT)
Contrôle Interne d'un dispositif anti-blanchiment (LCB-FT)Contrôle Interne d'un dispositif anti-blanchiment (LCB-FT)
Contrôle Interne d'un dispositif anti-blanchiment (LCB-FT)Andre JACQUEMET
 
Solution Manual Advanced Financial Accounting by Baker 9th Edition Chapter 18
Solution Manual Advanced Financial Accounting by Baker 9th Edition Chapter 18Solution Manual Advanced Financial Accounting by Baker 9th Edition Chapter 18
Solution Manual Advanced Financial Accounting by Baker 9th Edition Chapter 18Saskia Ahmad
 
Transfer fungsi bisnis dalam satu grup - kena pajakkah
Transfer fungsi bisnis dalam satu grup - kena pajakkahTransfer fungsi bisnis dalam satu grup - kena pajakkah
Transfer fungsi bisnis dalam satu grup - kena pajakkahFuturum2
 
CONTROLE INTERNE COMPTABLE UN LEVIER ESSENTIEL POUR LA QUALITE COMPTABLE
CONTROLE INTERNE COMPTABLE UN LEVIER ESSENTIEL POUR LA QUALITE COMPTABLECONTROLE INTERNE COMPTABLE UN LEVIER ESSENTIEL POUR LA QUALITE COMPTABLE
CONTROLE INTERNE COMPTABLE UN LEVIER ESSENTIEL POUR LA QUALITE COMPTABLEYoussef El Mahdad
 
Liabilities & Equity
Liabilities & EquityLiabilities & Equity
Liabilities & EquityIndra Yu
 
Comment mesurer la performance d'une agence bancaire ?
Comment mesurer la performance d'une agence bancaire ? Comment mesurer la performance d'une agence bancaire ?
Comment mesurer la performance d'une agence bancaire ? slim Oueslati
 
Il rendiconto finanziario: costruzione ed analisi
Il rendiconto finanziario: costruzione ed analisiIl rendiconto finanziario: costruzione ed analisi
Il rendiconto finanziario: costruzione ed analisiNew Trend Consulting Srl
 
Analyse financiere
Analyse financiereAnalyse financiere
Analyse financiereZak Area
 

Was ist angesagt? (20)

Praktek audit
Praktek auditPraktek audit
Praktek audit
 
Contrôle Interne d'un dispositif anti-blanchiment (LCB-FT)
Contrôle Interne d'un dispositif anti-blanchiment (LCB-FT)Contrôle Interne d'un dispositif anti-blanchiment (LCB-FT)
Contrôle Interne d'un dispositif anti-blanchiment (LCB-FT)
 
Indicatori del rendiconto finanziario
Indicatori del rendiconto finanziarioIndicatori del rendiconto finanziario
Indicatori del rendiconto finanziario
 
Solution Manual Advanced Financial Accounting by Baker 9th Edition Chapter 18
Solution Manual Advanced Financial Accounting by Baker 9th Edition Chapter 18Solution Manual Advanced Financial Accounting by Baker 9th Edition Chapter 18
Solution Manual Advanced Financial Accounting by Baker 9th Edition Chapter 18
 
Istilah Audit
Istilah AuditIstilah Audit
Istilah Audit
 
Slide ta12
Slide ta12Slide ta12
Slide ta12
 
Scott ch. 3
Scott ch. 3Scott ch. 3
Scott ch. 3
 
Transfer fungsi bisnis dalam satu grup - kena pajakkah
Transfer fungsi bisnis dalam satu grup - kena pajakkahTransfer fungsi bisnis dalam satu grup - kena pajakkah
Transfer fungsi bisnis dalam satu grup - kena pajakkah
 
Bab 9 forecasting
Bab 9 forecastingBab 9 forecasting
Bab 9 forecasting
 
Kewajiban dan ekuitas
Kewajiban dan ekuitasKewajiban dan ekuitas
Kewajiban dan ekuitas
 
SFAC no. 6
SFAC no. 6SFAC no. 6
SFAC no. 6
 
CONTROLE INTERNE COMPTABLE UN LEVIER ESSENTIEL POUR LA QUALITE COMPTABLE
CONTROLE INTERNE COMPTABLE UN LEVIER ESSENTIEL POUR LA QUALITE COMPTABLECONTROLE INTERNE COMPTABLE UN LEVIER ESSENTIEL POUR LA QUALITE COMPTABLE
CONTROLE INTERNE COMPTABLE UN LEVIER ESSENTIEL POUR LA QUALITE COMPTABLE
 
Slide ta04
Slide ta04Slide ta04
Slide ta04
 
Akl bab 02
Akl bab 02Akl bab 02
Akl bab 02
 
Sia bab 9
Sia  bab 9Sia  bab 9
Sia bab 9
 
Liabilities & Equity
Liabilities & EquityLiabilities & Equity
Liabilities & Equity
 
Comment mesurer la performance d'une agence bancaire ?
Comment mesurer la performance d'une agence bancaire ? Comment mesurer la performance d'une agence bancaire ?
Comment mesurer la performance d'une agence bancaire ?
 
Il rendiconto finanziario: costruzione ed analisi
Il rendiconto finanziario: costruzione ed analisiIl rendiconto finanziario: costruzione ed analisi
Il rendiconto finanziario: costruzione ed analisi
 
IAS 21.pptx
IAS 21.pptxIAS 21.pptx
IAS 21.pptx
 
Analyse financiere
Analyse financiereAnalyse financiere
Analyse financiere
 

Ähnlich wie Il tesoriere

La ripresa delle aziende passa anche dai rapporti con i fornitori
La ripresa delle aziende passa anche dai rapporti con i fornitoriLa ripresa delle aziende passa anche dai rapporti con i fornitori
La ripresa delle aziende passa anche dai rapporti con i fornitoriRiccardo Pastore
 
Ims proposta a valore
Ims proposta a valoreIms proposta a valore
Ims proposta a valoreMauro Vanzini
 
2014 Riprendi il controllo del Circolante
2014 Riprendi il controllo del Circolante2014 Riprendi il controllo del Circolante
2014 Riprendi il controllo del CircolanteMenicucci & Co.
 
Giulia's hub giuseppe cioce - la gestione finanziaria nelle pmi
Giulia's hub   giuseppe cioce - la gestione finanziaria nelle pmiGiulia's hub   giuseppe cioce - la gestione finanziaria nelle pmi
Giulia's hub giuseppe cioce - la gestione finanziaria nelle pmiGiuseppe Cioce
 
Assocontroller Adecco mercato controller
Assocontroller Adecco mercato controllerAssocontroller Adecco mercato controller
Assocontroller Adecco mercato controllerfraber72
 
Il Controllo di gestione nella PMI: da opportunità a necessità
Il Controllo di gestione nella PMI: da opportunità a necessitàIl Controllo di gestione nella PMI: da opportunità a necessità
Il Controllo di gestione nella PMI: da opportunità a necessitàFabrizio Di Crosta
 
Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della teso...
Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della teso...Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della teso...
Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della teso...InRete Business Srl
 
Come leggere il bilancio per migliorare le performance della tua azienda
Come leggere il bilancio per migliorare le performance della tua aziendaCome leggere il bilancio per migliorare le performance della tua azienda
Come leggere il bilancio per migliorare le performance della tua aziendaNetwork Advisory
 
La Gestione dei Crediti Commerciali
La Gestione dei Crediti CommercialiLa Gestione dei Crediti Commerciali
La Gestione dei Crediti CommercialiRiccardo Gandolfi
 
Lanotte Consulting - Consulenza Aziendale [brochure]
Lanotte Consulting - Consulenza Aziendale [brochure] Lanotte Consulting - Consulenza Aziendale [brochure]
Lanotte Consulting - Consulenza Aziendale [brochure] LanotteConsulting
 
Gestire la finanza post crisi - di Francesco Gatto, Responsabile Area Finance...
Gestire la finanza post crisi - di Francesco Gatto, Responsabile Area Finance...Gestire la finanza post crisi - di Francesco Gatto, Responsabile Area Finance...
Gestire la finanza post crisi - di Francesco Gatto, Responsabile Area Finance...Fondazione CUOA
 
Hair Salon - Liv.Base: Finanziario
Hair Salon - Liv.Base: FinanziarioHair Salon - Liv.Base: Finanziario
Hair Salon - Liv.Base: FinanziarioMassimo Saresin
 
Attori del controllo di gestione
Attori del controllo di gestioneAttori del controllo di gestione
Attori del controllo di gestioneemunna
 
AD Studio_ L'analisi di bilancio. Criteri introduttivi
AD Studio_ L'analisi di bilancio. Criteri introduttiviAD Studio_ L'analisi di bilancio. Criteri introduttivi
AD Studio_ L'analisi di bilancio. Criteri introduttiviAndrea Castagnotti
 
Business agility come cavalcare onda della discontinuita dei mercati leader...
Business agility come cavalcare onda della discontinuita dei mercati   leader...Business agility come cavalcare onda della discontinuita dei mercati   leader...
Business agility come cavalcare onda della discontinuita dei mercati leader...Emiliano Soldi
 

Ähnlich wie Il tesoriere (20)

Finanza aziendale
Finanza aziendaleFinanza aziendale
Finanza aziendale
 
La ripresa delle aziende passa anche dai rapporti con i fornitori
La ripresa delle aziende passa anche dai rapporti con i fornitoriLa ripresa delle aziende passa anche dai rapporti con i fornitori
La ripresa delle aziende passa anche dai rapporti con i fornitori
 
Ims proposta a valore
Ims proposta a valoreIms proposta a valore
Ims proposta a valore
 
Proposta Valore di Ims Srl
Proposta Valore di Ims SrlProposta Valore di Ims Srl
Proposta Valore di Ims Srl
 
KPI per il Governo d'Impresa
KPI per il Governo d'ImpresaKPI per il Governo d'Impresa
KPI per il Governo d'Impresa
 
2014 Riprendi il controllo del Circolante
2014 Riprendi il controllo del Circolante2014 Riprendi il controllo del Circolante
2014 Riprendi il controllo del Circolante
 
Giulia's hub giuseppe cioce - la gestione finanziaria nelle pmi
Giulia's hub   giuseppe cioce - la gestione finanziaria nelle pmiGiulia's hub   giuseppe cioce - la gestione finanziaria nelle pmi
Giulia's hub giuseppe cioce - la gestione finanziaria nelle pmi
 
Incentive Systems
Incentive Systems Incentive Systems
Incentive Systems
 
Assocontroller Adecco mercato controller
Assocontroller Adecco mercato controllerAssocontroller Adecco mercato controller
Assocontroller Adecco mercato controller
 
Il Controllo di gestione nella PMI: da opportunità a necessità
Il Controllo di gestione nella PMI: da opportunità a necessitàIl Controllo di gestione nella PMI: da opportunità a necessità
Il Controllo di gestione nella PMI: da opportunità a necessità
 
Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della teso...
Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della teso...Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della teso...
Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della teso...
 
Come leggere il bilancio per migliorare le performance della tua azienda
Come leggere il bilancio per migliorare le performance della tua aziendaCome leggere il bilancio per migliorare le performance della tua azienda
Come leggere il bilancio per migliorare le performance della tua azienda
 
La Gestione dei Crediti Commerciali
La Gestione dei Crediti CommercialiLa Gestione dei Crediti Commerciali
La Gestione dei Crediti Commerciali
 
Lanotte Consulting - Consulenza Aziendale [brochure]
Lanotte Consulting - Consulenza Aziendale [brochure] Lanotte Consulting - Consulenza Aziendale [brochure]
Lanotte Consulting - Consulenza Aziendale [brochure]
 
Gestire la finanza post crisi - di Francesco Gatto, Responsabile Area Finance...
Gestire la finanza post crisi - di Francesco Gatto, Responsabile Area Finance...Gestire la finanza post crisi - di Francesco Gatto, Responsabile Area Finance...
Gestire la finanza post crisi - di Francesco Gatto, Responsabile Area Finance...
 
Hair Salon - Liv.Base: Finanziario
Hair Salon - Liv.Base: FinanziarioHair Salon - Liv.Base: Finanziario
Hair Salon - Liv.Base: Finanziario
 
Attori del controllo di gestione
Attori del controllo di gestioneAttori del controllo di gestione
Attori del controllo di gestione
 
Quaderni per l'Imprenditore - DSO
Quaderni per l'Imprenditore - DSOQuaderni per l'Imprenditore - DSO
Quaderni per l'Imprenditore - DSO
 
AD Studio_ L'analisi di bilancio. Criteri introduttivi
AD Studio_ L'analisi di bilancio. Criteri introduttiviAD Studio_ L'analisi di bilancio. Criteri introduttivi
AD Studio_ L'analisi di bilancio. Criteri introduttivi
 
Business agility come cavalcare onda della discontinuita dei mercati leader...
Business agility come cavalcare onda della discontinuita dei mercati   leader...Business agility come cavalcare onda della discontinuita dei mercati   leader...
Business agility come cavalcare onda della discontinuita dei mercati leader...
 

Mehr von New Trend Consulting Srl

L’albero dell'EVA - Economic Value Added
L’albero dell'EVA - Economic Value AddedL’albero dell'EVA - Economic Value Added
L’albero dell'EVA - Economic Value AddedNew Trend Consulting Srl
 

Mehr von New Trend Consulting Srl (20)

Definizione del Prezzo
Definizione del PrezzoDefinizione del Prezzo
Definizione del Prezzo
 
Le politiche di sconto
Le politiche di scontoLe politiche di sconto
Le politiche di sconto
 
Il Rischio commerciale
Il Rischio commercialeIl Rischio commerciale
Il Rischio commerciale
 
Crescita aziendale
Crescita aziendaleCrescita aziendale
Crescita aziendale
 
Business Model Canvas
Business Model CanvasBusiness Model Canvas
Business Model Canvas
 
La gestione del Brand
La gestione del BrandLa gestione del Brand
La gestione del Brand
 
Z - Score
Z - ScoreZ - Score
Z - Score
 
Il Budget Finanziario
Il Budget FinanziarioIl Budget Finanziario
Il Budget Finanziario
 
Marketing e Pricing
Marketing e PricingMarketing e Pricing
Marketing e Pricing
 
Marketing e Persuasione
Marketing e PersuasioneMarketing e Persuasione
Marketing e Persuasione
 
Analisi del punto di pareggio
Analisi del punto di pareggioAnalisi del punto di pareggio
Analisi del punto di pareggio
 
Analisi degli Investimenti
Analisi degli InvestimentiAnalisi degli Investimenti
Analisi degli Investimenti
 
Life cycle costing
Life cycle costingLife cycle costing
Life cycle costing
 
Analisi e Gestione dei Costi Aziendali
Analisi e Gestione dei Costi AziendaliAnalisi e Gestione dei Costi Aziendali
Analisi e Gestione dei Costi Aziendali
 
Marketing metrics
Marketing metricsMarketing metrics
Marketing metrics
 
La redazione del budget commerciale
La redazione del budget commercialeLa redazione del budget commerciale
La redazione del budget commerciale
 
Strategia di sviluppo aziendale
Strategia di sviluppo aziendaleStrategia di sviluppo aziendale
Strategia di sviluppo aziendale
 
La gestione della produzione
La gestione della produzioneLa gestione della produzione
La gestione della produzione
 
Introduzione al business plan
Introduzione al business planIntroduzione al business plan
Introduzione al business plan
 
L’albero dell'EVA - Economic Value Added
L’albero dell'EVA - Economic Value AddedL’albero dell'EVA - Economic Value Added
L’albero dell'EVA - Economic Value Added
 

Il tesoriere

  • 1. Il ruolo del Tesoriere La figura del tesoriere, un ruolo centrale nell’amministrazione aziendale moderna Emilio
  • 2. I compiti del tesoriere Una delle figure aziendali più particolari, è quella del tesoriere. L’aggettivo “particolare” è relativo alla percezione che la professione stessa genera all’esterno di un’azienda: si parla di tesoreria quasi esclusivamente quando si arriva a situazioni di tensione finanziaria. La figura del tesoriere invece ha un ruolo centrale nell’amministrazione aziendale. Tutte le operazioni commerciali generano una movimentazione di cassa in uscita, per quanto riguarda gli acquisti, in entrata per le vendite. Proprio per questa motivazione la figura del tesoriere e conseguentemente della tesoreria in genere, deve assumere un’importanza centrale nelle attività aziendali. Nella realtà la struttura di tesoreria solitamente è sottodimensionata e sottovalutata: il valore di una buona tesoreria si comincia ad apprezzare quando le cose non vanno bene.
  • 3. I compiti del tesoriere Il tesoriere o manager finanziario si trova in una posizione centrale nella gestione finanziaria e ha tra i suoi compiti l’intermediazione tra le attività societarie e il mondo esterno. Le società devono accedere a fondi di finanziamento esterne per poter operare le scelte ma soprattutto per le attività commerciali: il tesoriere ha come primo compito quello di cercare i fondi necessari accedendo al mercato finanziario. Tale flusso di finanziamento viene poi reindirizzato verso le attività di gestione ordinaria aziendale come l’acquisto di materia prima. Solo operando così possiamo dare continuità all’attività societaria e quindi creare crediti che andranno a generare cassa per rimborsare i finanziatori (istituti bancari) oppure per poterla reinvestire.
  • 4. I compiti del tesoriere
  • 5. I compiti del tesoriere Sostanziale differenza tra la gestione contabile e quella finanziaria è che quest’ultima non si può operare a posteriori, ma diventa frutto di una costante valutazione dei problemi e delle opportunità immediate, oltre alla valutazione di ciò che potrà verificarsi in futuro. Il tesoriere deve valutare scenari, come ad esempio: • ammontare linee di affidamento; • tipologia linee di affidamento; • condizioni per tipologia di operazione; • conoscenza delle caratteristiche di smobilizzo crediti e strumenti alternativi.
  • 6. Ammontare delle linee di affidamento La valutazione dell’ammontare delle linee è la prima attività che spetta all’operatore di tesoreria: bisogna vedere se quelle attualmente presenti sono sufficienti per coprire le attività in essere ad oggi. Ma la valutazione appunto non deve fermarsi al presente, diventa essenziale una visione futura sull’ammontare per poter essere in condizione di seguire il business aziendale in modo immediato nel momento in cui si verificano cambiamenti non ipotizzati dal punto di vista commerciale. Proprio in tale frangente, la valutazione di possibili scenari futuri rende la tesoreria un reparto strategicamente importante. Valutare ed ipotizzare una richiesta di aumento di affidamento sfruttando momenti favorevoli, potrà portare risultati importanti, ma soprattutto risulterà assolutamente strategico avere a disposizione quanto necessario nel momento della necessità.
  • 7. Tipologia delle linee di affidamento Anche la definizione della stessa tipologia di linee di affidamento è una sorta di definizione di scenari futuri. Pensiamo ad esempio al cambio di strategia commerciale di una società inizialmente rivolta al mercato interno, ma che nel breve decide di operare politiche di penetrazione commerciale verso paesi esteri: le linee di affidamento dovranno cambiare o meglio essere rimodulate in funzione di ciò che l’azienda andrà a fare nel prossimo futuro. La mancanza di sensibilità in questo frangente porterebbe ad avere spazio di affidamento non utilizzabile con il risultato di incorrere in difficoltà per un semplice errore di valutazione.
  • 8. Condizioni per tipologia di operazione In coda a questi due esempi abbiamo poi la definizione ex ante delle condizioni per tipologia di business: anche in questo caso la valutazione di ciò che commercialmente può succedere permette sicuramente di definire condizioni che ci consentano di aggredire il mercato finanziario senza eccessivo peso di oneri. Facendo nuovamente riferimento all’esempio precedente, se il cambio di strategia commerciale non viene seguito, potremmo avere anticipabilità dei crediti inferiore al necessario, annullando in parte l’effetto economico di una crescita commerciale.
  • 9. Conoscenza degli strumenti Da ultimo, ma non per importanza, la conoscenza che il tesoriere deve avere degli strumenti ai quali attingere: il mondo finanziario è in continua evoluzione e spesso gli strumenti di cui necessitiamo esistono ma in qualche caso il tempo dedicato all’informazione è limitato. Essere aggiornati su quanti e quali siano i servizi offerti a supporto di decisioni finanziarie è importante almeno quanto gestire al meglio il cash management interno. Sapere che esistono servizi non vuol dire necessariamente utilizzarli ma sicuramente essere in condizioni di usufruirne nel caso in cui facessero al caso nostro.
  • 10. I compiti del tesoriere La base della tesoreria non è legata alla mera gestione finanziaria di una società, bensì allo sviluppo costante e giornaliero di tutta una serie di informazioni interne ed esterne che permettono l’ottimizzazione di una funzione sempre più centrale. Il compito primario della tesoreria rimane quello di mettere in condizione tutte le aree commerciali di poter aggredire il mercato in qualsiasi momento, senza preclusioni che non siano legate al mercato stesso. In ultima analisi il compito del tesoriere è quello di mettere a disposizione della società tutta la cassa necessaria al momento opportuno, appoggiando quindi tutto lo sviluppo commerciale possibile.
  • 11. L’evoluzione del ruolo La definizione di tesoreria o finanza aziendale ha avuto una evoluzione costante ma decisamente accelerata negli ultimi anni. La tesoreria di ieri, e per ieri parliamo dell’inizio degli anni ’80, era focalizzata alla minimizzazione dei costi e alla massimizzazione dei ricavi finanziari. Dagli anni ’80 a oggi l’utilizzo di sistemi di gestione finanziaria automatizzata, ma soprattutto una cultura decisamente volta al miglioramento di questo tipo di contabilità, hanno indirizzato la figura del manager finanziario a cercare la creazione del valore anziché la gestione del valore. Siamo arrivati quindi ad una figura che in precedenza limitava la valutazione del valore basandosi su Reddito Operativo e ROE alla valutazione e gestione del Cash Flow e EVA, con passaggio da variabili economiche a variabili finanziarie.
  • 12. L’evoluzione del ruolo Si tratta di un cambiamento epocale che ci porta ad una valutazione aziendale completamente diversa dalla precedente: la variabile più importante nella gestione societaria è la generazione di free cash flow. Allora se l’aspetto più importante nella gestione aziendale è la generazione di cash flow, la funzione di chi gestisce, questo free cash flow deve assumere una importanza diversa dalla precedente.
  • 13. L’evoluzione del ruolo Il sistema di gestione finanziaria degli anni ’90 passa radicalmente dalla gestione della massimizzazione del reddito alla creazione di valore attraverso la gestione finanziaria, focalizzando le attività di finanza operativa in diversi punti: • assicurare le risorse finanziarie necessarie alla gestione corrente e ordinaria; • assicurare le risorse finanziarie necessarie allo sviluppo futuro; • gestire e proteggere la società da rischi finanziari ; • gestire il cash flow in modo ottimale; • elaborare previsioni finanziarie attendibili; • ottimizzare oneri e proventi finanziari; • gestire una migliore comunicazione sia interna che esterna.
  • 14. L’evoluzione del ruolo Tutti questi punti coordinati vanno a creare quella struttura di generazione di valore che attualmente distingue la vecchia visione di tesoreria con quella attuale. La comunicazione, come anche la previsione dei flussi di cassa, assume una importante funzione strategica che fornisce un apporto ormai richiesto da qualsiasi struttura societaria. In ultima analisi, il cambiamento di visione della finanza aziendale porta da un atteggiamento esclusivamente da “back office” ad un vero e proprio “front office”, capace di interagire con tutte le aree aziendali ottenendone valore. L’ordine delle attività cambia radicalmente: oggi il primo obiettivo è una gestione da front office, poi da middle office e, solo da ultimo, l’impostazione da back office.
  • 15. L’evoluzione del ruolo Le attività legate al front office sono riassumibili in: • gestione dei rischi; • gestione della liquidità; • funding; • gestione del budget finanziario. Quelle legate al middle office in: • gestione della reportistica risk management; • reportistica previsionale; • analisi dei dati. Infine, le attività legate al back office sono: • gestione degli incassi e dei pagamenti; • riconciliazioni bancarie; • controllo delle condizioni; • gestione della documentazione.
  • 16. La misurazione delle perfomance di tesoreria Come ogni attività aziendale la valutazione delle performance a posteriori è importante per la verifica delle scelte e per l’eventuale cambio di direzione anche in corsa, se necessario. Non sempre la scelta del costo inferiore a parità di servizio è quella giusta. In finanza gli equilibri che si gestiscono giornalmente hanno ripercussioni su aspetti diversi dal mero costo del servizio. Aumentare un particolare flusso di lavoro con un istituto potrebbe aiutarci a mantenere un livello di affidamento importante anche se il costo dell’operazione singola è superiore a quello di un altro istituto. Vale lo stesso discorso se, gestendo la liquidità, scegliamo di investirla solo su determinato istituto.
  • 17. La misurazione delle perfomance di tesoreria La valutazione delle performance dell’ufficio tesoreria sono solitamente visionate e analizzate in sede di presentazione di budget. Diversamente dagli uffici commerciali, la tesoreria non ha sostanzialmente un budget da presentare se non la valutazione degli oneri finanziari legati all’andamento economico proposto dal budget economico. Per quanto riguarda l’analisi a posteriori sono diverse le informazioni che possono essere oggetto di analisi.
  • 18. La misurazione delle perfomance di tesoreria Indice di incidenza Questo indice è legato a due variabili di base della finanza aziendale. Si tratta del rapporto diretto tra oneri finanziari legati all’operatività ordinaria (sostanzialmente tutti gli oneri relativi all’operatività bancaria escluse le spese sostenute per gli affidamenti, ad oggi le commissioni disponibilità fondi) e i volumi totali movimentati. L’indice ci fornisce il valore reale di quanto stiamo pagando per l’operatività. Totale spese bancarie Totale flussi movimentati nel periodo Se analizzato per singolo istituto, è possibile evidenziare quale ha un maggior guadagno in media. Questo indice è condizionato dalla tipologia di movimentazioni che facciamo con un istituto piuttosto che con un altro, ma raggiunge un’ottima attendibilità se abbiamo un’operatività bancaria simile per ogni istituto.
  • 19. La misurazione delle perfomance di tesoreria Costo per operazione Benché apparentemente sia il più ovvio degli indici, in realtà è davvero difficile da calcolare. Non è possibile fare un calcolo medio tra le commissioni pagate e il numero dei movimenti effettuati perché, anche in questo caso, tra un istituto ed un altro probabilmente ci sono differenze di movimentazione. Perciò, per effettuare un calcolo corretto sarà necessario sezionare per tipologia di operazione il flusso di movimenti relativo ad ogni istituto bancario con il quale si lavora. La spaccatura sarà necessaria per gruppo di operazioni. Con tale analisi si ottiene un costo medio che è utile per confrontare, a parità di servizio, il costo tra banca e banca. Alla fine di questa analisi si può utilizzare il dato nella negoziazione con la controparte finanziaria e cercare di ottenere una unificazione del costo.
  • 20. La misurazione delle perfomance di tesoreria Attendibilità della pianificazione a breve La pianificazione è uno dei compiti centrali della funzione finanza in azienda e come tale la sua attendibilità è da considerarsi uno dei livelli di controllo di maggiore importanza. Una buona attendibilità della pianificazione porta indubbiamente ad una buona gestione finanziaria, quindi all’ottimizzazione di oneri e proventi che dipendono dalla gestione di tesoreria. Una pianificazione attendibile permette anche alla direzione aziendale di operare scelte strategiche: se queste vengono fatte in un regime di pianificazione non corretta, possono essere davvero rischiose per la sopravvivenza della società. Il controllo della pianificazione è piuttosto empirico: i discostamenti per tipologia di flusso finanziario rendono la quantificazione di errore, quindi la percentuale di attendibilità.
  • 21. La misurazione delle perfomance di tesoreria Rendimento medio della liquidità Come base di calcolo si usa l’importo gestito o investito utilizzando il tasso di rendimento. La media ponderata del rendimento ci restituisce la performance di gestione della liquidità. Ottenuto questo dato però l’analisi non è conclusa: infatti anche in questa situazione si rende necessario un confronto con dati oggettivi esterni che diano una informazione chiara sulle performance ottenute. I metri di misura solitamente possono essere due: tasso di riferimento su impegni a termine: • Euribor a 3 mesi per investimenti a 3 mesi (6 mesi per investimenti a 6 mesi, ecc.); • Euribor a 1 mese per investimenti senza vincoli; tasso di riferimento su investimenti free risk: • tasso di riferimento su rendimento BPT 30 anni. In ogni caso il confronto di questo dato su un buon arco temporale (3/5 anni) fornisce chiare indicazioni sul risultato della gestione della liquidità.
  • 22. La misurazione delle perfomance di tesoreria Tutte le operazioni finanziare e le scelte fatte dalla tesoreria sono potenzialmente valorizzabili. Scegliere di utilizzare un determinato istituto finanziario piuttosto che un altro, accedere a specifiche linee di affidamento o più semplicemente basare tutta l’attività su una pianificazione non correttamente elaborata ha un effetto finanziario che si può riassumere in maggiori o minori costi finanziari immediati per la società. Questa è una delle importanti motivazioni per le quali l’analisi delle performance assume un’importanza fondamentale sia per gli organi interni che per le stesse aree di tesoreria e finanza.
  • 23. Bibliografia *L’analisi di Bilancio, F.Giunta e M.Pisani *Il controllo della liquidità nelle PMI, F.Manca *Cash Management e Gestione Tesoreria, il sole 24ore
  • 24. Trasforma le tue competenze