1. Prof. Marino Bonaiuto
Dott. Giuseppe Carrus
Dott. Stefano De Dominicis
Dott. Ferdinando Fornara
Milano, 27 febbraio 2012 Prof. Mirilia Bonnes
2. Progetto di ricerca
La reputazione dei cibi
nei processi di decisione di consumo alimentare
Coordinamento scientifico: Prof. Marino Bonaiuto
Responsabile: Prof. Mirilia Bonnes
CIRPA
Centro Interuniversitario di Ricerca in Psicologia Ambientale
Sapienza Università di Roma
Università di Cagliari
Università di Padova
Università di Roma Tre
LUMSA Roma
3. CIRPA (www.cirpa.it)
Fondato da tre Università, ora con tre nuovi partner
Università degli
Studi di Napoli
Federico II
4. Gruppo di ricerca FoodRep
Mirilia Bonnes Marino Bonaiuto
Giuseppe Carrus Ferdinando Fornara
Francesca Cini
Pierluigi Caddeo
Flavia Bonaiuto
Barbara Maroni Stefano De Dominicis
5. Obiettivo generale del progetto di ricerca
Analizzare come aspetti della reputazione del cibo
possano indirizzare le preferenze e le scelte dei
consumatori, in relazione a vari aspetti psicologico-
sociali implicati nei processi di scelta alimentare
6. Obiettivo del progetto di ricerca
Tale obiettivo è stato perseguito attraverso il
raggiungimento dei sotto-obiettivi di seguito elencati:
• Esplorare e individuare quali aspetti valutativi
siano utilizzati dai consumatori per la definizione
di pattern di reputazione del cibo nella scelta di
prodotti alimentari
• Misurare tali dimensioni
• Verificare se e come alcune delle dimensioni di
reputazione del cibo intervengano nei processi di
decisione alimentare
7. Premesse teoriche
Modelli teorici della scelta alimentare (tra gli altri,
Randall e Sanjur, 1981; Booth e Shepherd, 1988;
Shepherd, 1989; Reynolds e Gutman, 2001) basati
su una serie di fattori intervenienti nell’ambito dei
quali bisognerebbe verificare l’eventuale ruolo
giocato dalle dimensioni della reputazione del cibo.
8. Premesse teoriche
Tra i fattori psicologici di scelta:
• Nove dimensioni, sottese alle scelte alimentari (ad
esempio, “ salubrità ” , “ umore ” , “ convenienza ” ,
“ implicazioni etiche ” ), individuate da Steptoe,
Pollard e Wardle per il Food Choice Questionnaire
(1995).
• Concetto di “ framing ” (Prospect Theory,
Kahneman, Tversky, 1979; Tversky, Kahneman,
1981), ovvero la cornice positiva o negativa in grado
di guidare le scelte del consumatore;
9. Premesse teoriche
Fattori legati al
cibo • Caratteristiche del cibo
Fattori legati • Fattori fisiologici, sensoriali,
all’individuo psicologici
Fattori legati
all’interfaccia • Fattori psicologico-sociali
persona-ambiente
Fattori legati
ambiente • Fattori di contesto
Modello di scelta alimentare
sviluppato a partire da Conner e Armitage (2002)
12. Premesse teoriche
People reputation
La reputazione è una valutazione complessiva delle
qualità di una persona da parte della comunità delle
altre persone (Emler, 1990, p. 171).
Corporate reputation
La reputazione è una valutazione complessiva
dell'organizzazione da parte dei suoi stakeholder
(van Riel & Fombrun, 2007, p. 43).
- Scelte consumatori
- Decisioni azionisti
- Committment dipendenti
13. Premesse teoriche
Food reputation
La reputazione di un cibo o alimento come valutazione
(credenze, atteggiamenti) delle persone sul cibo e sulla
sua “agentività”,
i.e.,
valutazioni delle persone circa le conseguenze che il
cibo ha su:
• persona (corpo, psicologia, comunicazione)
• contesto (ambiente, cultura, economia)
14. Premesse teoriche
Reputazione alimentare (Food Reputation)
La rappresentazione che la persona possiede delle
caratteristiche attuali di un cibo come agente sociale: essa
corrisponde a tutte le rappresentazioni (credenze,
atteggiamenti, valori, attribuzioni di causalità, ecc.) circa
quell'alimento, con particolare attenzione per i suoi
antecedenti e le sue conseguenze (cioè produzione ed effetti
del cibo).
15. Premesse teoriche
Origine ed effetti
Da un lato, la reputazione di un alimento è basata sulle
esperienze passate indirette e dirette (cioè socialmente più o
meno mediate) fatte con quel cibo e sulle conseguenti
aspettative future sviluppate circa gli effetti di quel cibo.
Dall'altro lato, la reputazione di un alimento determina
l'attrattività complessiva di quel cibo, anche in riferimento
alle possibili alternative.
Tuttavia attualmente non esiste un sistema codificato e
standard per la definizione e misura della reputazione del
cibo.
16. Sviluppo del progetto
Gantt per le fasi del progetto di ricerca
Anno I Anno II
Dimensioni della reputazione Impatto della reputazione
18. Ricerca qualitativa:
Metodologia intervista individuale
Scienziati nutrizionisti Chef Critici/giornalisti
Prof. Carlo Cannella
Moreno Cedroni Dott. Stefano Bonilli
(Sapienza Università e Presidente
(Ristorante “Madonnina del (Fondatore del Gambero Rosso)
dell’Istituto Nazionale di Ricerca per
pescatore”, Senigallia)
gli Alimenti e )
Prof. Giorgio Calabrese
Pietro Leemann Dott. Paola Ricas
(Università di Pavia e Vice-
(Ristorante “Joia”, Milano) (Direttore per 25 anni della rivista
Presidente dell’Istituto Nazionale di
Cucina Italiana)
Ricerca per gli Alimenti e )
Prof. Giuseppe Fatati
(Responsabile dell’Unità di
diabetologia, dietologia e nutrizione Dott. Cinzia Scaffidi
Luisa Scolastra
clinica dell’Azienda ospedaliera (Responsabile Centro Studi - Slow
(Ristorante “Villa Roncalli”, Foligno)
“Santa Maria” di Terni e Presidente Food)
dell’Associazione italiana di dietetica
e nutrizione clinica)
Prof. Pietro Migliaccio
--- ---
(Sapienza Università)
19. Ricerca qualitativa:
Metodologia focus group
Partecipanti Composizione gruppi (per
Focus Group età, genere, titolo di studio)
• 80 consumatori, età 20 – 69 • Età 20 – 29 anni, 2 maschi
anni laureati, 2 maschi diplomati,
2 femmine laureate, 2
• Nord e Centro-Sud femmine diplomate
• Centri metropolitani: Milano • Età 30 – 39 anni idem
e Roma
• Età 40 – 49 anni idem
• Età 50 – 59 anni idem
• Età 60 – 69 anni idem
20. Ricerca qualitativa:
Aspetti di reputazione del cibo
Nuclei generali Nuclei specifici Corrispondenza con
letteratura psicologica
e psicologico-sociale
Caratteristiche del cibo 1.Composizione fisico- Conner e Armitage
chimica (2002)
2. Genuinità -
3. Freschezza -
4. Autenticità dei sapori -
5. Stagionalità -
6. Costanza della qualità -
7. Naturalità -
8. Durata -
9. Riconoscibilità -
10. Resa - Nuclei generali Nuclei specifici Corrispondenza con
11. Pregiatezza - letteratura psicologica
Effetti sul contesto Culturali 12. Patrimonio culturale - e psicologico-sociale
13. Identità territoriale -
14. Familiarità e Steptoe, Pollard e Effetti sulla persona Fisiologici 29. Sostentamento -
abitudine Wardle (1995) 30. Digeribilità Conner e Armitage
15. Innovazione - (2002)
16. Tradizione in - 31. Sazietà Conner e Armitage
ingredienti, lavorazione, (2002)
consumo 32. Peso corporeo Steptoe, Pollard e
Economiche 17. Velocità e semplicità Steptoe, Pollard e Wardle (1995)
della preparazione Wardle (1995) 33. Salute fisica Steptoe, Pollard e
Wardle (1995)
18. Prezzo Steptoe, Pollard e Psicologici dei processi 34. Attrazione -
Wardle (1995); percettivi 35. Sapore -
Conner e Armitage 36. Appagamento Steptoe, Pollard e
(2002); Wardle (1995);
19. Reperibilità Steptoe, Pollard e Conner e Armitage
Wardle (1995) (2002)
20. Marca Conner e Armitage 37. Benessere psicofisico Steptoe, Pollard e
(2002) Psicologici dei processi Wardle (1995);
21. Locale - cognitivo-emotivi Conner e Armitage
(2002);
22. Packaging -
Ambientali 23. Tracciabilità/Identità - 38. Memoria sensoriale Steptoe, Pollard e
anagrafica Wardle (1995)
24. Certificazione - 39. Dipendenza -
psicofisica
25. Etichetta informativa - 40. Spiritualità e -
su ingredienti e trascendenza
componenti Psicologico-sociali 41. Famiglia -
42. Gruppo sociale Cook, Kerr e Moor
26. Chilometro zero - (2002); Mannetti, Pierro e
27. Sostenibilità - Livi (2002)
ambientale e 43. Etnia Nenci et al. (2008);
responsabilità sociale Carrus et al. (2009)
28. Sicurezza - 44. Convivialità Conner e Armitage
(2002)
21. Cibo e persona – Immagini
(49 pagine su Google il 06.06.10)
23. Questionario: preparazione
Preparazione questionario:
Creazione item (1+10+238) per gli aspetti identificati con
ricerca qualitativa
Categoria generale “cibo”
Scala risposta disaccordo-accordo a 1-7 passi
Somministrazione a campione opportunistico di pubblico
generico (N = 661)
26. Contesto
• Simulazione sperimentale di processo di consumo
alimentare
Processo
“multi option” (più prodotti simili)
e
“multi attribute” (caratterizzati da più attributi)
27. Metodo:
Phased Narrowing Method (Levin & Jasper, 1995)
Metodo volto a:
• registrare i cambiamenti nell’utilizzo delle informazioni
durante le diverse fasi del processo di scelta
• definire i pesi relativi dei singoli attributi di un’opzione di
scelta per poterli confrontare con quelli degli attribuiti di
altre opzioni presenti nel contesto
28. Risultati lavori precedenti – Caddeo 2008
I risultati finora ottenuti con il Phased Narrowing nello studio dei
processi di scelta alimentare da Caddeo (2008) attraverso la
costruzione e validazione di un software per la somministrazione di
una prova di Phased Narrowing
• La suddivisione del processo decisionale in più fasi non altera né
il processo, né la decisione finale
• Permette di tracciare l’importanza relativa di singoli attributi per
un prodotto e definire la strategia cognitiva sottostante
• Possibilità di verificare la relazione tra scelte e caratteristiche
individuali
30. Parametri di Reputazione I
• Lunghezza del periodo di conservazione (Durata):
Quanto a lungo il prodotto mantiene le proprie caratteristiche inalterate nel
tempo (ESSENZA)
• Identità territoriale (Territorialità):
Quanto è garantita la provenienza territoriale del prodotto (EFFETTI
CULTURALI)
• Rispetto dei diritti dei lavoratori e dell’ambiente (Responsabilità):
Quanto è garantito il rispetto dei lavoratori e dell'ambiente nella produzione
(EFFETTI AMBIENTALI)
• Benessere Psicofisico:
Quanto tale prodotto favorisce il benessere psicofisico del consumatore
(EFFETTI PSICOLOGICI)
31. Manipolazione variabili
Per ognuna delle quattro variabili reputazionali sono stati
previsti due livelli, in linea con i risultati di studi in letteratura
(Levin e Gaeth, 1988; Levin et al., 1986; Levin Schneider e Gaeth, 1998):
• Alto: espresso con un valore numerico pari al 100%.
• Basso: espresso con un valore numerico pari al 30%
32. Obiettivi indagine
Indagare i possibili effetti della descrizione
dell’alimento in termini di presenza (alta o
bassa) di particolari fattori di reputazione,
sulla valutazione e sulla scelta dei prodotti
alimentari
33. Ipotesi
H1:
Il metodo del Phased Narrowing permette di definire il
peso relativo degli attributi descrittivi all'interno del
processo di scelta.
35. Ipotesi
H3:
Il peso relativo degli indicatori di reputazione varia in
funzione del tipo di prodotto alimentare considerato.
36. Ipotesi
H4:
Specifiche caratteristiche individuali dei partecipanti
possono indirizzare le strategie di selezione e scelta dei
prodotti.
a) Responsabilità: l'orientamento politico, il reddito, gli atteggiamenti verso la
responsabilità sociale e ambientale;
b) Identità: il livello di identificazione con il proprio territorio;
c) Benessere: la frequenza di pratica sportiva.
- Altre variabili legate alla scelta in generale: Genere; Frequenza di acquisto
del prodotto; Bisogno di Chiusura Cognitiva (BCC).
- Età e titolo di studio non sono state prese in considerazione, vista
l'omogeneità del campione da questo punto di vista.
41. Etnografia: 4 nuclei concettuali in un
packaging (Francia, giugno 2010)
6. Qualità
2. Genuinità
41. Identificazione con famiglia
7. Naturalità
42. Pre-Test di controllo sulle variabili
OBIETTIVO
Verificare se le manipolazioni usate nel disegno siano
distinguibili ed efficaci nel connotare i prodotti.
METODO
Ogni partecipante valuta le 8 etichette Acqua e 8 Cioccolato
su scala a 7 passi per le seguenti dimensioni:
a) Durevole;
b) Territoriale;
c) Responsabile;
d) Benefico.
44. Pre-Test di controllo sulle variabili
Partecipanti
N=50, studenti universitari;
età 20 e i 30 anni (M = 24; DS 2,8) 25 M e 25 F,
Analisi statistiche
Modello fattoriale di analisi varianza per misure ripetute
Prodotti con valore Basso: 30% vs Alto: 100%)
Controllo incidenza variabili genere e età.
45. Pre-Test di controllo sulle variabili
Risultati
I prodotti con un alto valore di un attributo vengono valutati
più positivamente di quelli con basso livello dell’attributo
Genere e età non incidono sulle valutazioni
46. Pre-Test di controllo sulle variabili
Risultati
ACQUA
7
6
5
4 100%
3 30%
2
1
0
durevole responsabile territoriale benefico
47. Pre-Test di controllo sulle variabili
Risultati
CIOCCOLATO
7
6
5
4 100%
3 30%
2
1
0
durevole responsabile territoriale benefico
48. Misure I
a) Scelta dei prodotti:
La scelta dei prodotti nelle fasi:
- consideration set (fase di selezione - 4 prodotti)
- choice set (fase di scelta finale – 1 prodotto)
(N.B. l’indicatore numerico di ogni prodotto viene sostituito con
una matrice che rappresenta la codifica dei valori e della
valenza assegnata ad ogni livello degli attributi).
b) Bisogno di chiusura cognitiva (BCC):
la scala di BCC di (Pierro, Kruglanski, 2005)
in versione italiana è composta da 16 item su scala Likert a 7
punti.
49. Misure II
C) Identificazione con il proprio gruppo territoriale:
4 item appositamente adattati dalla scala di identificazione
regionale di Carrus, Bonaiuto, Bonnes (2005).
D) Atteggiamenti verso il rispetto dell'ambiente e i diritti dei
lavoratori:
Atteggiamenti verso il rispetto dell'ambiente e dei diritti dei
lavoratori adattata da: Corral-Verdugo, Carrus, Bonnes,
Moser, Sinha (2008).
e) Specifici indicatori sulle caratteristiche socio-demografiche
del campione e sulle loro abitudini alimentari e salutari,
appositamente definiti.
50. Disegno sperimentale I
4 X 2 X 2 tra i soggetti
4 attributi
(Durata; Identità territoriale; Rispetto dell’ambiente e dei
lavoratori; Benessere)
2 livelli dell'attributo (100% vs. 30%)
2 prodotti (Acqua vs. Cioccolato)
51. Procedura e strumento
Software coerente con il paradigma del Phased Narrowing e
appositamente sviluppato per questo studio:
a) Simula il processo di acquisto di un prodotto, attraverso fasi
successive, in cui i prodotti disponibili sono progressivamente
selezionati fino a sceglierne un solo.
b) Fornisce le corrette istruzioni ai partecipanti nelle diverse fasi del
processo decisionale.
c) Randomizza la sequenza di presentazione dei prodotti.
d) Gestisce un numero variabile di prodotti e attributi.
e) Interfaccia l’esecuzione del compito.
f) Raccoglie e codifica le risposte dei partecipanti in termini di prodotti
scelti.
52. Strumento: fasi
Fase 1 - Awareness Set (FASE DI CONSIDERAZIONE)
Presentazione etichette 8 + 8 prodotti
Esempio Acqua:
53. Strumento: fasi
Fase 2 - Consideration set (FASE DI SELEZIONE)
selezionare 4 prodotti ACQUA e 4 prodotti CIOCCOLATO
Esempio Acqua:
54. Strumento: fasi
Fase 2 - Consideration set (FASE DI SELEZIONE)
selezionare 4 prodotti ACQUA e 4 prodotti CIOCCOLATO
Esempio Cioccolato:
55. Strumento: fasi
Fase 3 -Choice set (FASE DI SCELTA FINALE)
Selezione di uno tra i quattro prodotti precedentemente selezionati
Esempio Acqua:
56. Strumento: fasi
Fase 3 -Choice set (FASE DI SCELTA FINALE)
Selezione di uno tra i quattro prodotti precedentemente selezionati
Esempio Cioccolato:
57. Strumento: fasi
Fase 4 – questionario composto delle seguenti sezioni:
• Il Bisogno di Chiusura Cognitiva
• Il grado di identificazione dei partecipanti con il proprio territorio;
• L’atteggiamento verso la responsabilità sociale e ambientale;
• Comportamenti salutari ed eventuali regimi alimentari specifici;
• Variabili personali e socio-anagrafiche dei partecipanti
(età, genere, stato civile, reddito, numero dei componenti del
nucleo familiare, abitudini alimentari, altezza, peso, orientamento
politico).
58. Partecipanti
N= 118 Studenti universitari della Sapienza Università di Roma
- Età: 20 e 30 anni (M = 24; SD = 2,7 )
- Genere: 56 (47,5 %) F, 59 (50 %) M, 3 (2,5 %) mancanti
- Reddito: 15 <15000 annui (12,7%); 45 partecipanti tra i 15 e i 25000 euro
(38,13%); 34 tra i 25 e i 35000 euro (28,81%); 17 > 35000 euro (15,25).
- Stato civile: celibe (N = 106); conviventi (N = 5); coniugati (N = 4)
- Pratica sport: SI (N= 55, 46,6%); NO (N= 63, 53,4%)
- Orientamento politico: Destra (N= 28, 23,7%), Centro (N= 21 , 17,8%), Sinistra
(N= 57, 48,7 %), 12 mancanti.
- Peso: Donne: M = 56 kg (DS = 6,9); Uomini: M= 76 kg (DS = 9.1).
- Altezza: Donne: M = 164 cm (DS = 4,7) Uomini: M = 179 cm (DS = 5,8)
59. Risultati: H1
Ipotesi 1: Il metodo del Phased Narrowing permette di definire il peso
relativo degli attributi descrittivi all'interno del processo di scelta.
1
I contrasti entro i soggetti mostrano differenze significative della Territorialità e della Responsabilità
0,8
cogli altri livelli, rispettivamente: F(1,117) = 33.24 e 4.33; p < .00 e = .04; η2 = .22 e .0.
0,6
0,4
0,2
0
Durata Territorialità Responsabilità Benessere psicofisico
-0,2
-0,4
-0,6
-0,8
-1
Effetto principale dell'Attributo di reputazione alimentare sulle scelte dei consumatori
60. Risultati: H2
Ipotesi 2: I partecipanti adotteranno strategie di scelta differenti in funzione
delle diverse fasi del processo
L'effetto d'interazione tra Attributo e Fase è significativo: F(3,115) = 35.352; p.< .000; η2 = .480. I contrasti entro i
1
soggetti mostrano che, passando dalla prima alla seconda fase, sia la differenza tra Territorialità e Durata sia quella
tra Territorialità e Responsabilità aumentano significativamente (F(1,117) = 57.81 e 21.86 rispettivamente; p < .00).
0,8
0,6
0,4
0,2
Fase di selezione
0
Durata Territorialità Responsabilità Benessere psicofisico Fase di scelta
-0,2
-0,4
-0,6
-0,8
-1
Effetto d'interazione tra Attributo di reputazione alimentare e Fase del processo
di decisione sulle scelte dei consumatori.
61. Risultati: H3
Ipotesi 3: Il peso relativo degli indicatori di reputazione varia in funzione
del tipo di prodotto alimentare considerato
L'effetto d'interazione tra Attributo e Prodotto è significativo: F(3,115) = 6.116; p.< .001; η2 = .138. I contrasti entro i soggetti
1 mostrano che, passando dall'acqua al cioccolato, la differenza tra Territorialità e Durata diminuisce significativamente
(F(1,117) = 14.57; p < .00), come pure quella tra Territorialità e Responsabilità (F(1,117) = 3.15; p < .08), mentre la
0,8 differenza tra Responsabilità e Benessere psicofisico aumenta significativamente (F(1,117) = 5.44; p < .02).
0,6
0,4
0,2
Acqua
0
Durata Territorialità Responsabilità Benessere psicofisico Cioccolato
-0,2
-0,4
-0,6
-0,8
Effetto d'interazione tra Attributo di reputazione alimentare e Prodotto sulle
-1
scelte dei consumatori.
62. Risultati: H4
Ipotesi 4: Specifiche caratteristiche individuali dei partecipanti possono
indirizzare le strategie di selezione e scelta dei prodotti.
Non sono presenti differenze significative nelle fasi e nei prodotti in base al genere.
Non sono presenti differenze significative nelle fasi e nei prodotti in base all’ Identificazione con il proprio
territorio.
Non sono presenti differenze significative nelle fasi e nei prodotti in base al Bisogno di chiusura cognitiva.
Le persone con orientamento politico di destra guidano le loro scelte di preselezione del prodotto acqua in
base all'attributo Durata, mentre persone con orientamento politico di sinistra guidano le loro scelte di
preselezione del prodotto acqua in base all'attributo Responsabilità.
Il reddito influenza significativamente il ruolo dell'attributo Responsabilità nel determinare la tendenza a
restringere il ventaglio di prodotti tra i quali poterne poi sceglierne uno: le persone a reddito basso o medio
sono quelle che più utilizzano l'attributo Responsabilità per preselezionare un sottoinsieme di prodotti.
le abitudini sportive influenzano significativamente il comportamento dei consumatori per il prodotto
cioccolato, ma solo nella fase di scelta. Nella scelta del cioccolato, i consumatori che non sono abituati a
praticare sport, rispetto a quelli che invece lo praticano abitualmente, si basano maggiormente sull'attributo
reputazionale del Benessere psicofisico.
63. Conclusioni Ricerca Sperimentale
La reputazione del cibo influenza le scelte
del consumatore dettando delle priorità tra
i diversi parametri che possono comporre
il profilo reputazionale del prodotto
64. Conclusioni Progetto
a) Definizione di reputazione alimentare
(Food Reputation)
b) Creazione di uno strumento per
misurarla (Food Reputation Map)
c) Dimostrazione sperimentale della sua
influenza sulle scelte alimentari
66. Sviluppi: Food Reputation Map
Sul versante più immediatamente applicativo:
23 indicatori specifici di reputazione alimentare
raggruppati in 6 indicatori sintetici (corrispondenti alle sei aree)
corredati dai 2 indicatori generali di reputazione del cibo
costituiscono uno strumento modulare denominato
"Mappa Reputazionale del Cibo" ("Food Reputation Map"), secondo lo
schema modulare gerarchico riassunto nella slide successiva (un esempio
di indicatore ipotetico e un esempio di indicatore specifico).
La Food Reputation Map, tramite diagrammi di Kiviat, può consentire la
descrizione del profilo reputazionale di singoli target alimentari a differenti
possibili livelli (categorie di stakehoder, brand alimentari, prodotti
alimentari, categorie alimentari, regioni o distretti alimentari, ecc.), nonché
il loro confronto sincronico (differenti target nello stesso momento) o
diacronico (lo stesso target in momenti successivi).
67. Struttura modulare gerarchica della Food Reputation Map
(rispettivamente un esempio di indicatore ipotetico e un esempio
di indicatore reale).
68. Applicazione della Food Reputation Map alla categoria "cibo"
(rispettivamente Indicatori specifici di Essenza, Effetti culturali,
economici, ambientali, fisiologici, psicologici, e Indicatori sintetici)
Contesto
Composizione d'acquisto
Territorialità
5,24 4,91
5,42
Riconoscibilità 4,48 3,6 Genuinità
Innovatività 4,22 4,47 Tradizionalità
3,37
Tempo di 4,33
Prezzo
preparazione
3,77
ESSENZA 5,16 EFFETTI ECONOMICI
Durata
Familirarità
EFFETTI CULTURALI
Responsabilit Percezione
à Sazietà
5,19
5,21
3,69
Appartenenza Memoria
di gruppo 4,92 4,94 personale
Sicurezza 4,68 4,57 Tracciabilità
3,44 4,01 4,32
Peso 4,93
Digeribilità Benessere
corporeo 5,65
Convivialità
psico-fisico
Prossimità
EFFETTI AMBIENTALI EFFETTI FISIOLOGICI EFFETTI PSICOLOGICI
69. Applicazione della Food Reputation Map alla categoria "cibo“ per
il profilo generale di reputazione
Essenza
4,27
Effetti Psicologici Effetti Culturali
5,13
4,82
4,21
4,51
Effetti Fisiologici Effetti Economici
4,09
INDICATORI SINTETICI
Effetti Ambientali
70. Mappa di reputazione per Indicatori Specifici di Reputazione
del "Cibo"
Composizione
Appartenenza di gruppo Genuinità
Convivialità Durata
Benessere psico‐fisico Riconoscibilità
Memoria personale Territorialità
Percezione Tradizionalità
Peso corporeo Familiarità
Digeribilità Innovatività
Sazietà Contesto
Sicurezza Prezzo
Prossimità Preparazione
Tracciabilità Responsabilità
71. Mappa di reputazione per Indicatori Specifici di Reputazione
del "Cibo"
Composizione
Appartenenza di gruppo Genuinità
Convivialità Durata
Benessere psico‐fisico Riconoscibilità
Memoria personale Territorialità
Percezione Tradizionalità
Peso corporeo Familiarità
Digeribilità Innovatività
Sazietà Contesto
Sicurezza Prezzo
Prossimità Preparazione
Tracciabilità Responsabilità
72. Obiettivi
Sviluppo Food Reputation Map
a) Validazione dello strumento di indagine e scale di misura per i diversi indicatori
di reputazione tramite applicazione a categorie alimentari specifiche.
b) Dimostrare che il peso dei singoli indicatori di reputazione varia a seconda
della categoria alimentare (o prodotto) di riferimento.
c) Dimostrare che la reputazione di specifiche categorie alimentari (o
prodotti) varia tra diversi stakeholders (e.g., genere, età, BMI, pratica
sportiva, etc.).
73. Metodo
1. ESSENZA
1.1. Composizione
Questionario: 146 indicatori di reputazione (23 indicatori specifici e 6 1.2. Genuinità
indicatori sintetici), 8 categorie alimentari e 2 categorie di prodotto. 1.3.
1.4.
Durata
Riconoscibilità
- Carne, pesce, uova
2. EFFETTI CULTURALI
- Cereali e patate 2.1. Territorialità
- Latte e derivati 2.2.
2.3.
Tradizionalità
Familiarità
- Legumi 2.4. Innovatività
- Verdure e ortaggi 3. EFFETTI ECONOMICI
- Frutta 3.1. Contesto d'acquisto
3.2. Prezzo
- Bevande non alcoliche 3.3. Velocità di preparazione
- Bevande alcoliche 4. EFFETTI AMBIENTALI
4.1. Responsabilità
4.2. Tracciabilità
- Acqua naturale minerale 4.3. Prossimità
- Cioccolato al latte 4.4. Sicurezza
5. EFFETTI FISIOLOGICI
Partecipanti: 1935 soggetti bilanciati per genere (50% uomini) ed età 5.1. Sazietà
5.2. Digeribilità
(20%: 20-29, 30-39, 40-49, 50-59, 60-69), del centro e sud italia (Roma e 5.3. Peso corporeo
provincia 48.3%, Reggio Calabria e provincia 51.7%). 6. EFFETTI PSICOLOGICI
6.1. Percezione
6.2. Memoria personale
Procedura: somministrazione da parte del ricercatore o auto- 6.3. Benessere psico-fisico
6.4. Convivialità
somministrazione volontaria da parte del soggetto 6.5. Appartenenza di gruppo
74. Risultati
a) L’Analisi Fattoriale ACP conferma la struttura a 23 indicatori specifici e 6
indicatori sintetici emersa precedentemente.
La Food Reputation Map può essere applicata adeguatamente alla descrizione
delle diverse categorie alimentari o diverse categorie di prodotti.
b) La Food Reputation Map discrimina tra i vari indicatori di reputazione tra di
verse categorie alimentari e tra diverse categorie di prodotto. Emergono
quindi differenze significative tra le varie categorie alimentari (o di
prodotti) sui vari indicatori di reputazione (sia specifici che sintetici) in
riferimento al loro profilo reputazionale generale.
c) Emergono inoltre differenze significative tra le varie categorie alimentari (o
di prodotto) sui vari indicatori di reputazione al variare delle diverse
categorie di stakeholders che si prendono in considerazione (ad es.,
genere, età, BMI, pratica sportiva, etc.).
75. Food Reputation Map: Possibilità
a) Prodotti
b) Stakeholder
c) Ranking
d) Relazioni
77. Reputation Map: confronti tra categorie di cibo
Carne, Pesce, Uova Cereali e Patate Latte e Derivati Legumi
Verdure e Ortaggi Frutta Bev. non Alcoliche Bev. Alcoliche
78. Reputation Map: confronti tra categorie di cibo
Carne, Pesce, Uova Cereali e Patate Latte e Derivati Legumi
Verdure e Ortaggi Frutta Bev. non Alcoliche Bev. Alcoliche
79. Mappa di reputazione per Indicatori Specifici di Reputazione
di "Carne, Pesce, Uova"
Composizione
Appartenenza di gruppo Genuinità
Convivialità Durata
Benessere psico‐fisico Riconoscibilità
Memoria personale Territorialità
Percezione Tradizionalità
Peso corporeo Familiarità
Digeribilità Innovatività
Sazietà Contesto
Sicurezza Prezzo
Prossimità Preparazione
Tracciabilità Responsabilità
80. Mappa di reputazione per Indicatori Specifici di Reputazione
di "Cereali e Patate"
Composizione
Appartenenza di gruppo Genuinità
Convivialità Durata
Benessere psico‐fisico Riconoscibilità
Memoria personale Territorialità
Percezione Tradizionalità
Peso corporeo Familiarità
Digeribilità Innovatività
Sazietà Contesto
Sicurezza Prezzo
Prossimità Preparazione
Tracciabilità Responsabilità
81. Mappa di reputazione per Indicatori Specifici di Reputazione
di "Latte e derivati"
Composizione
Appartenenza di gruppo Genuinità
Convivialità Durata
Benessere psico‐fisico Riconoscibilità
Memoria personale Territorialità
Percezione Tradizionalità
Peso corporeo Familiarità
Digeribilità Innovatività
Sazietà Contesto
Sicurezza Prezzo
Prossimità Preparazione
Tracciabilità Responsabilità
82. Mappa di reputazione per Indicatori Specifici di Reputazione
di "Legumi"
Composizione
Appartenenza di
Genuinità
gruppo
Convivialità Durata
Benessere psico‐fisico Riconoscibilità
Memoria personale Territorialità
Percezione Tradizionalità
Peso corporeo Familiarità
Digeribilità Innovatività
Sazietà Contesto
Sicurezza Prezzo
Prossimità Preparazione
Tracciabilità Responsabilità
83. Mappa di reputazione per Indicatori Specifici di Reputazione
di "Verdure e ortaggi"
Composizione
Appartenenza di gruppo Genuinità
Convivialità Durata
Benessere psico‐fisico Riconoscibilità
Memoria personale Territorialità
Percezione Tradizionalità
Peso corporeo Familiarità
Digeribilità Innovatività
Sazietà Contesto
Sicurezza Prezzo
Prossimità Preparazione
Tracciabilità Responsabilità
84. Mappa di reputazione per Indicatori Specifici di Reputazione
di "Frutta"
Composizione
Appartenenza di
Genuinità
gruppo
Convivialità Durata
Benessere psico‐fisico Riconoscibilità
Memoria personale Territorialità
Percezione Tradizionalità
Peso corporeo Familiarità
Digeribilità Innovatività
Sazietà Contesto
Sicurezza Prezzo
Prossimità Preparazione
Tracciabilità Responsabilità
85. Mappa di reputazione per Indicatori Specifici di Reputazione
di "Bevande non alcoliche"
Composizione
Appartenenza di gruppo Genuinità
Convivialità Durata
Benessere psico‐fisico Riconoscibilità
Memoria personale Territorialità
Percezione Tradizionalità
Peso corporeo Familiarità
Digeribilità Innovatività
Sazietà Contesto
Sicurezza Prezzo
Prossimità Preparazione
Tracciabilità Responsabilità
86. Mappa di reputazione per Indicatori Specifici di Reputazione
di "Bevande alcoliche"
Composizione
Appartenenza di
Genuinità
gruppo
Convivialità Durata
Benessere psico‐fisico Riconoscibilità
Memoria personale Territorialità
Percezione Tradizionalità
Peso corporeo Familiarità
Digeribilità Innovatività
Sazietà Contesto
Sicurezza Prezzo
Prossimità Preparazione
Tracciabilità Responsabilità
87. Mappa di reputazione per Indicatori Specifici di Reputazione
di "Cioccolato al latte"
Composizione
Appartenenza di
Genuinità
gruppo
Convivialità Durata
Benessere psico‐fisico Riconoscibilità
Memoria personale Territorialità
Percezione Tradizionalità
Peso corporeo Familiarità
Digeribilità Innovatività
Sazietà Contesto
Sicurezza Prezzo
Prossimità Preparazione
Tracciabilità Responsabilità
88. Mappa di reputazione per Indicatori Specifici di Reputazione
di "Acqua naturale minerale"
Composizione
Appartenenza di
Genuinità
gruppo
Convivialità Durata
Benessere psico‐fisico Riconoscibilità
Memoria personale Territorialità
Percezione Tradizionalità
Peso corporeo Familiarità
Digeribilità Innovatività
Sazietà Contesto
Sicurezza Prezzo
Prossimità Preparazione
Tracciabilità Responsabilità
89. Reputation Map: confronti tra categorie di cibo
Carne, Pesce, Uova Cereali e Patate Latte e derivati Legumi
Verdure e ortaggi Frutta Bevande non alcoliche Bevande alcoliche
106. Differenze di Età per Ind. Specifici di Reputazione rispetto al
"Cioccolato al latte"
Composizione
Appartenenza di
Genuinità
gruppo
Convivialità Durata
Benessere psico‐
Riconoscibilità
fisico
Memoria personale Identità Territoriale
Percezione Tradizionalità
Peso corporeo Familiarità
Digeribilità Innovatività
Sazietà Contesto
Sicurezza Prezzo
giovani under 29
Prossimità Preparazione anziani over 60
Tracciabilità Responsabilità
107. Body Mass Index per Indicatori Specifici di Reputazione rispetto
al "Cioccolato al latte"
Composizione
Appartenenza di gruppo Genuinità
Convivialità Durata
Benessere psico‐fisico Riconoscibilità
Memoria personale Identità Territoriale
Percezione Tradizionalità
Peso corporeo Familiarità
Digeribilità Innovatività
Sazietà Contesto
Sicurezza Prezzo
sottopeso
Prossimità Preparazione obeso
Tracciabilità Responsabilità
108. Body Mass Index per Indicatori Specifici di Reputazione rispetto
"Verdure e Ortaggi"
Composizione
Appartenenza di
Genuinità
gruppo
Convivialità Durata
Benessere psico‐fisico Riconoscibilità
Memoria personale Identità Territoriale
Percezione Tradizionalità
Peso corporeo Familiarità
Digeribilità Innovatività
Sazietà Contesto
Sicurezza Prezzo sottopeso
obeso
Prossimità Preparazione
Tracciabilità Responsabilità
109. Differenze di Età per Ind. Specifici di Reputazione rispetto a
"Latte e derivati"
Composizione
Appartenenza di
Genuinità
gruppo
Convivialità Durata
Benessere psico‐
Riconoscibilità
fisico
Memoria personale Identità Territoriale
Percezione Tradizionalità
Peso corporeo Familiarità
Digeribilità Innovatività
Sazietà Contesto
Sicurezza Prezzo non sportivi
sportivi
Prossimità Preparazione
Tracciabilità Responsabilità
111. Livello di Reputazione delle singole categorie alimentari per
Indicatori Specifici di reputazione (ESSENZA)
Composizione Genuinità
Carne, Pesce, Uova Cereali e patate
Legumi Legumi
Cereali e patate Frutta
Frutta Verdure e ortaggi
Latte e derivati Latte e derivati
Verdure e ortaggi Carne, Pesce, Uova
Bevande non-alcoliche Bevande non-alcoliche
Bevande alcoliche Bevande alcoliche
1 4 7 1 4 7
Durata Riconoscibilità
Bevande alcoliche Carne, Pesce, Uova
Cereali e patate Frutta
Legumi Cereali e patate
Bevande non-alcoliche Legumi
Carne, Pesce, Uova Latte e derivati
Verdure e ortaggi Verdure e ortaggi
Frutta Bevande non-alcoliche
Latte e derivati Bevande alcoliche
1 4 7 1 4 7
112. Livello di Reputazione delle singole categorie alimentari per
Indicatori Specifici di reputazione (EFFETTI CULTURALI)
Identità Territoriale Tradizionalità
Frutta Cereali e patate
Latte e derivati Latte e derivati
Carne, Pesce, Uova Legumi
Verdure e ortaggi Carne, Pesce, Uova
Cereali e patate Verdure e ortaggi
Legumi Bevande alcoliche
Bevande alcoliche Frutta
Bevande non-alcoliche Bevande non-alcoliche
1 4 7 1 4 7
Familiarità Innovatività
Bevande alcoliche
Carne, Pesce, Uova
Frutta
Cereali e patate
Latte e derivati
Frutta
Bevande non-alcoliche
Legumi
Legumi
Latte e derivati
Cereali e patate
Verdure e ortaggi
Verdure e ortaggi
Bevande non-alcoliche
Carne, Pesce, Uova
Bevande alcoliche
1 4 7
1 4 7
113. Livello di Reputazione delle singole categorie alimentari per
Indicatori Specifici di reputazione (EFFETTI ECONOMICI)
Contesto Prezzo
Carne, Pesce, Uova Cereali e patate
Latte e derivati Legumi
Cereali e patate Latte e derivati
Bevande non-alcoliche Verdure e ortaggi
Legumi Bevande alcoliche
Frutta Carne, Pesce, Uova
Verdure e ortaggi Bevande non-alcoliche
Bevande alcoliche Frutta
1 4 7 1 4 7
Velocità di preparazione
Frutta
Cereali e patate
Carne, Pesce, Uova
Verdure e ortaggi
Legumi
Latte e derivati
Bevande non-alcoliche
Bevande alcoliche
1 4 7
114. Livello di Reputazione delle singole categorie alimentari per
Indicatori Specifici di reputazione (EFFETTI AMBIENTALI)
Responsabilità sociale Tracciabilità
Cereali e patate Latte e derivati
Legumi Bevande alcoliche
Latte e derivati Legumi
Verdure e ortaggi Carne, Pesce, Uova
Frutta Cereali e patate
Bevande alcoliche Bevande non-alcoliche
Carne, Pesce, Uova Verdure e ortaggi
Bevande non-alcoliche Frutta
1 4 7 1 4 7
Prossimità Sicurezza
Cereali e patate Latte e derivati
Latte e derivati Cereali e patate
Bevande alcoliche Bevande non-alcoliche
Legumi Carne, Pesce, Uova
Carne, Pesce, Uova Legumi
Verdure e ortaggi Bevande alcoliche
Frutta Frutta
Bevande non-alcoliche Verdure e ortaggi
1 4 7 1 4 7
115. Livello di Reputazione delle singole categorie alimentari per
Indicatori Specifici di reputazione (EFFETTI FISIOLOGICI)
Sazietà Digeribilità
Carne, Pesce, Uova Frutta
Cereali e patate Verdure e ortaggi
Legumi Cereali e patate
Latte e derivati Carne, Pesce, Uova
Frutta Bevande non-alcoliche
Verdure e ortaggi Legumi
Bevande non-alcoliche Latte e derivati
Bevande alcoliche Bevande alcoliche
1 4 7 1 4 7
Peso corporeo
Verdure e ortaggi
Frutta
Carne, Pesce, Uova
Legumi
Bevande non-alcoliche
Latte e derivati
Cereali e patate
Bevande alcoliche
1 4 7
116. Livello di Reputazione delle singole categorie alimentari per
Indicatori Specifici di reputazione (EFFETTI PSICOLOGICI) Part1
Percezione Memoria personale
Carne, Pesce, Uova Cereali e patate
Cereali e patate Frutta
Frutta Legumi
Latte e derivati Latte e derivati
Legumi Verdure e ortaggi
Bevande non-alcoliche Carne, Pesce, Uova
Verdure e ortaggi Bevande non-alcoliche
Bevande alcoliche Bevande alcoliche
1 4 7 1 4 7
Benessere psico-fisico
Frutta
Cereali e patate
Latte e derivati
Legumi
Carne, Pesce, Uova
Verdure e ortaggi
Bevande non-alcoliche
Bevande alcoliche
1 4 7
117. Livello di Reputazione delle singole categorie alimentari per
Indicatori Specifici di reputazione (EFFETTI PSICOLOGICI) Part2
Convivialità Appartenenza di gruppo
Carne, Pesce, Uova Cereali e patate
Cereali e patate Carne, Pesce, Uova
Bevande non-alcoliche Legumi
Frutta Latte e derivati
Latte e derivati Verdure e ortaggi
Legumi Frutta
Bevande alcoliche Bevande alcoliche
Verdure e ortaggi Bevande non-alcoliche
1 4 7 1 4 7
118. Livello di Reputazione per
Indicatori Sintetici di Reputazione
ESSENZA EFFETTI CULTURALI
Cereali e patate Cereali e patate
Legumi Latte e derivati
Carne, Pesce, Uova Carne, Pesce, Uova
Frutta Frutta
Verdure e ortaggi Legumi
Latte e derivati Verdure e ortaggi
Bevande non-alcoliche Bevande alcoliche
Bevande alcoliche Bevande non-alcoliche
1 4 7 1 4 7
EFFETTI ECONOMICI EFFETTI AMBIENTALI
Cereali e patate
Cereali e patate
Latte e derivati
Legumi
Legumi
Frutta
Carne, Pesce, Uova Carne, Pesce, Uova
Latte e derivati Bevande alcoliche
Verdure e ortaggi Verdure e ortaggi
Bevande non-alcoliche Frutta
Bevande alcoliche Bevande non-alcoliche
1 4 7 1 4 7
EFFETTI FISIOLOGICI EFFETTI PSICOLOGICI
Carne, Pesce, Uova Cereali e patate
Frutta Frutta
Verdure e ortaggi Carne, Pesce, Uova
Legumi Legumi
Cereali e patate Latte e derivati
Latte e derivati Bevande non-alcoliche
Bevande non-alcoliche Verdure e ortaggi
Bevande alcoliche Bevande alcoliche
1 4 7 1 4 7
119. Mappa di reputazione per Indicatori Specifici di Reputazione
del "Cibo"
Composizione
Appartenenza di gruppo Genuinità
Convivialità Durata
Benessere psico‐fisico Riconoscibilità
Memoria personale Territorialità
Percezione Tradizionalità
Peso corporeo Familiarità
Digeribilità Innovatività
Sazietà Contesto
Sicurezza Prezzo
Prossimità Preparazione
Tracciabilità Responsabilità
120. Reputation Map: confronti tra categorie di cibo
Carne, Pesce, Uova Cereali e Patate Latte e Derivati Legumi
Verdure e Ortaggi Frutta Bev. non Alcoliche Bev. Alcoliche
121. Livello generale di Reputazione: Punteggio Tot
Livello Generale di Reputationze per Categorie
Alimentari e Categorie di Prodotti
161
111
107 107 106
104 102 105
101
96
92 88
23
Carne, Cereali e Latte e Legumi Verdure e Frutta Bev. NON Bev. Cioccolato Acqua
Pesce, Patate Derivati Ortaggi Alcoliche Alcoliche al latte naturale
Uova minerale
122. Livello generale di Reputazione: Area %
Livello Generale di Reputationze per Categorie
Alimentari e Categorie di Prodotti
100%
50% 47%
44% 44% 43%
41% 42%
40% 40%
35%
30%
0%
Carne, Cereali e Latte e Legumi Verdure e Frutta Bev. NON Bev. Cioccolato Acqua
Pesce, Patate Derivati Ortaggi Alcoliche Alcoliche al latte naturale
Uova minerale
124. Relazioni tra Indicatori di reputazione e
Reputazione di Prodotto
REP. DI
ESSENZA
PRODOTTO
Carne, pesce, uova
Cereali e patate
Latte e derivati
Legumi
Verdure e ortaggi
Frutta
Bevande non alcoliche
Bevande alcoliche