3. FOTOGRAFA IL TUO UMORE La nostra idea è di coinvolgere i passanti invitandoli ad immortalare il loro “mood” in fotografie Polaroid . Perché le Polaroid? Riprendendo il pay-off shake your mood abbiamo pensato al gesto di “ shake it like a Polaroid picture” , scuotere la Polaroid all’aria per far emergere l’immagine, e far dunque emergere uno stato d’animo immortalato nella fotografia. Quale oggetto più della Polaroid incarna l’anima vintage/elegante del movimento MOD ? (: In particolare i passanti scuotendo la Polaroid potranno “scuotere” il loro umore, fissando in una fotografia un momento, un’espressione divertente, un ricordo. L’idea
4. POST-IT! Le fotografie verranno poi affisse in un grande cartellone a forma di fumetto (uguale al logo di Mood), in cui si potranno scrivere su post - it (rigorosamente a forma di fumetto) commenti, dediche, qualsiasi cosa ti passi per la testa: con Mood puoi esprimere il tuo umore!. REMEMBER: A ogni persona che immortalerà il suo mood con le nostre fotografie, verrà dato un adesivo/volantino con il logo Mood: per ricordare l’esperienza vissuta. L’idea
5. DURA-C-TION Il cartellone rimarrà poi installato nel centro della città, per cui la nostra guerriglia non avrà solamente un’effetto di coinvolgimento immediato, ma anche un effetto a lungo termine . Nel centro città infatti rimarrà l’installazione “Mood”, con le fotografie (ricordo di un pomeriggio divertente) ed i commenti spiritosi. Sarà una sorta di bacheca, di “ forum ” nella vita reale in cui le persone potranno esprimere il proprio mood. La VOSTRA libertà di espressione da questo weekend sarà sponsorizzata da Mood! L’idea
6. La guerriglia va eseguita in un momento di particolare affluenza nel centro città, e con la luce del giorno. A questo proposito abbiamo pensato di attuare la nostra azione nel weekend, in modo particolare al venerdì pomeriggio , a partire dalle 16 . Per quanto riguarda il luogo, l’ideale è una zona centrale, di passaggio, in cui sia possibile intercettare le persone appartenenti al nostro target. Per Pesaro (luogo in cui abbiamo attuato la nostra azione) abbiamo dunque pensato di collocare il cartellone lungo via Branca , di fronte a piazza delle Erbe. Time & location
10. Venerdì 12 Ottobre, ore 16 Inizia la nostra azione di guerriglia: abbiamo montato il nostro cartellone/fumetto Mood su di un supporto rigido, ci siamo dotati di volantini e di macchina Polaroid. La prima fase dell’azione è pilotata : fermiamo i passanti per strada e chiediamo se vogliono “scuotere il loro umore” con noi, facendo una foto e lasciando un commento nella nostra bacheca: lo scopo è esprimersi, urlare il proprio umore, lasciare una traccia. Insomma, dare visibilità al marchio. Come recita la frase sotto la bacheca: esprimi te stesso, scuoti il tuo umore! 3..2..1..Action!
11. Venerdì 12 Ottobre, ore 17 Dopo la prima fase, il nostro “forum” inizia a prendere forma, e ad attirare in modo autonomo l’attenzione dei passanti: c’è chi si ferma a leggere incuriosito, alcuni formano la fila per lasciare commenti, alcuni ripassano e scrivono nuovamente. E’ ormai apparso un grande puzzle colorato di post it e Polaroid nelle strade di Pesaro. Inizia il passaparola: c’è chi dice agli amici di fermarsi, chi porta gli amici a guardare. Molti apprezzano l’iniziativa: un ragazzo ci scrive finalmente una bella cosa . I passanti si chiedono che cosa è Mood, questo misterioso brand che sponsorizza l’iniziativa. Noi gli rispondiamo con la frase che abbiamo scritto sui volantini: “… MOOD IS COMING!” 3..2..1..Action!
17. Venerdì 12 Ottobre, ore 18 La nostra azione è completa: è tempo di abbandonare la postazione. Come ci eravamo proposti, decidiamo di lasciare il nostro cartellone (ormai pieno di commenti e fotografie) appeso al lampione di via Branca. Questo lo renderà una sorta di “installazione”, e attirerà l’attenzione dei passanti anche nei giorni a venire, facendo si che l’azione non si esaurisca in un pomeriggio. Lasciamo un pennarello ed un pacchetto di post it, sperando che la nostra opera non venga distrutta. L’installazione
18. Durante il weekend Controlliamo la postazione: non solo il nostro cartellone c’è ancora, ma i post it sono aumentati. Il lampione è ricoperto di messaggi: c’è chi ha portato addirittura i foglietti da casa. Ormai il nostro spazio Mood è diventato un punto di riferimento, uno spazio di libera espressione. Post - Produzione
20. Post - Produzione Rendere visibile il marchio. I passanti hanno compreso perfettamente che la possibilità di esprimersi gli viene data da Mood: lo testimoniano i messaggi che si appellavano al marchio come se fosse una persona reale, un amico al quale fare richieste o confidare segreti. Mi serve un ragazzo..Mood pensaci tu!
21. La nostra guerriglia ha attirato l’attenzione dei media. La piccola folla davanti al nostro spazio Mood ha generato una reazione a catena: il passaparola ha fatto si che questà novità raggiungesse i media. Il giornale ed il telegiornale regionale hanno parlato di noi, e chiaramente di Mood. Questo è l’effetto retroattivo che volevamo: la nostra azione di guerriglia ha fatto parlare di sé. Un piccolo spazio lo merita anche il web: i nostri filmati sono infatti online su youTube e Vimeo, il nostro reportage fotografico è stato inserito su Flickr e Picasa. Media Coverage
22.
23. Un servizio sulla nostra iniziativa di guerriglia marketing è andato in onda sul tg regionale di lunedì 15 ottobre. Nel servizio erano mostrate riprese del luogo dell’installazione: i biglietti ed il lampione e a cui erano affissi. Ovviamente si faceva riferimento al logo Mood ed al pay-off shake your mood: un’altra opportunità di mettersi in mostra per il nostro brand! Telegiornale