1. ARCHAEA

2. ARCHEA

3. MORFOLOGIA La maggior parte delle forme morfologiche riconosciute nei batteri sono presenti anche negli archaea .

5. Filogenesi basata sulle sequenze 16S rRNA

6. Alcuni metanoarchea hanno complesse pareti cellulari.

7. TEMPERATURE ottimali per la crescita di organismi termofili

8. Pyrodictium abyssi (ipertermofilo- 97°C)

9. Archaea

11. I tipici lipidi del glicerolo degli archaea contengono le catene del lato isoprenoide legate al glicerolo per mezzo di un legame etere, formando dieteri o tetraeteri . Si ritiene che il tetraetere attraversi la membrana.

12. Stereochimica dei lipidi del glicerolo in batteri ed archaea

13. Archea Pseudomureina degli Archaea

15. membrane Gram + Gram - Niente acido muramico, e D-aa

16. Lipidi Pseudomureina, L-aa Lipidi ramificati

17. Lipidi non-polari

19. MICOBATTERI Divisione 12-24 hr Il bacillo della lebbra ancora oggi non si riesce a crescere in mezzi sintetici. Resistono alla decolora-zione e sono detti acido-resistenti Sia saprofiti che quelli che causano la tubercolosi e la lebbra. Il bacillo della lebbra scoperto nel 1879 è stato il primo batterio ad essere associato ad una malattia umana. Nel 1882 Koch associò un batterio alla tubercolosi.

28. Tubercolosi

42. M. tuberculosis Purified Protein Derivative

43. tubercolosi