La conduzione del nervo surale dorsale in pazienti con carenza di vitamina B1...
La prevalenza dell’anemia nei pazienti con scompenso cardiaco
1. 72° CONGRESSO NAZIONALE http://www2.sicardiologia.it/wsc2011/eabstract/html/1009.htm
72° CONGRESSO NAZIONALE
della Società Italiana di Cardiologia
Roma, 10 – 12 dicembre 2011
La prevalenza dell’anemia nei pazienti con scompenso cardiaco.
Dario Buccheri (a), Carmelo La Greca (b), Patrizia Carità (c), Rosario Russo (d), Pasquale Assennato
(a), Salvatore Novo (e)
(a) Dario Buccheri, (b) Carmelo La Greca , (c) Patrizia Carità, (d) Rosario Russo, (e) Salvatore Novo
L’organizzazione mondiale della sanità (OMS) definisce l’anemia per valori di emoglobina (Hb) <13,0
g/dl nell’uomo e <12,0 g/dl nella donna. Partendo da questi parametri si è riscontrato, in diversi studi
clinici di pazienti affetti da insufficienza cardiaca, che la prevalenza dell’anemia tra questi varia a
seconda delle casistiche dal 15% al 61% per gli uomini e dal 14% al 70% per le donne. Di grande
impatto è la constatazione di come la presenza dell’anemia in comorbilità con lo scompenso cardiaco è
correlata con l'età avanzata (anzianità), con il diabete mellito di tipo 2 (DM), con l’insufficienza renale
cronica (CKD: Chronic Kidney Disease degli anglosassoni), con una classe funzionale NYHA maggiore
(e quindi peggiore), con una minore capacità di esercizio fisico, con un peggioramento della qualità di
vita (Quality of Life), con la presenza di edema più rilevante, con la riduzione della pressione arteriosa,
con un maggiore uso di diuretici, ed in più si è registrato l’incremento dei livelli di neurormoni, di
citochine pro-infiammatorie, e della proteina C-reattiva (CRP).
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