2. pag. 2
“Ogni scrittore, ogni uomo deve vedere in tutto ciò che gli accade, ivi compreso lo
scacco, l’umiliazione e la sventura, uno strumento, un materiale per la sua arte, da cui
deve trarre profitto”
Jorge Luis Borges
ART WEEKLY – 01 LUGLIO 2013
Jorge Luis Borges (Buenos Aires 1899, Ginevra 1986),
scrittore, poeta, saggista, si ascrive al filone della letteratura
postmoderna. La sua opera, labirintica, regno di specchi, scacchi e
falsi piani, non è esente da quel Realismo magico e da quel
Simbolismo che hanno ispirato e condizionato la scrittura di diversi
autori del postmodernismo, da Calvino a Cortázar, Eco e J. Barth. La
filosofia di Borges si evolve a partire dal concetto di infinità
spaziale e temporale fino al concepimento di situazioni ai limiti del
paradossale e dal carattere quasi allucinatorio.
L’importanza dello scrittore argentino è tra l’altro attestata dal
neologismo «borgesiano»; l’uso dell’aggettivo allude ad una
concezione della vita come finzione: una sorta di realtà esibita
come vera quando invece è inesistente. Pur mantenendo un
importante rigorismo formale, le immagini che ricorrono nell’universo
di Borges non sono altro che allegorie del disorientamento e dello
smarrimento dell’uomo contemporaneo; è per questa ragione che la
sua opera rappresenta una di quelle esperienze essenziali della
letteratura mondiale del dopoguerra.
Tra le sue numerose opere si ricordano i racconti di Finzioni (1944), e
L'Aleph (1949); le raccolte di poesie Fervore di Buenos Aires (1923),
Elogio dell’ombra, La moneta di ferro (1976).
Nero su bianco
A cura della Dott.ssa Gisella Tropea
3. Un viaggio nella pittura: tre numeri per raccontare le principali aste
pag. 3
Art Weekly report propone la grande pittura, tre settimane di aste che ripercorrono il meglio della
storia dell’arte. In questo numero l’arte contemporanea.
In queste settimane Sotheby’s e Christie’s stanno battendo le principali aste per il comparto della
pittura, Banca MPS seguirà gli eventi, dedicando tre numeri speciali dell’Art Weekly Report agli eventi
in programma. Il percorso è volto ad esplorare l’affascinante mondo delle aste riportandone i
principali eventi e accadimenti. In questo numero l’Arte Contemporanea prossima uscita Old Master,
8 luglio.
ART WEEKLY – 01 LUGLIO 2013
4. Un viaggio nella pittura: verso l’arte contemporanea
A cura della Dott.ssa Silvia Cambiaggi
pag. 4
normalmente quella che va dagli
impressionisti ad oggi, negli Stati Uniti lo
stesso periodo è diviso in “Modern Art”
fino alla seconda guerra mondiale e
“Contemporary Art” dagli anni ’40 circa ad
oggi, prendendo come punto d’avvio
l’avvento dell’espressionismo astratto, il
quale si sviluppa in molteplici declinazioni,
dall’action painting di Pollok e De
Kooning, ai luccicanti blocchi di colore
delle opere di Rothko. Questa svolta
porta ad uno sfondamento dei confini
tradizionali della pittura e della scultura e
determina l’apertura verso la realtà
oggettuale quotidiana, il superamento
dell’arte intesa come privilegio di un’élite
fino all’universo della cultura di massa.
L’arte moderna non è nata per via
evolutiva dall’arte dell’Ottocento, ma da
una rottura dei valori ottocenteschi.
Che cosa ha provocato tale rottura? La
risposta va cercata in complesse ragioni
storiche e ideologiche.
L’ottocento europeo è caratterizzato da
una tendenza rivoluzionaria diffusa e la
fiamma del cambiamento arriva a toccare
anche la produzione estetica.
E’ la Francia, in particolare Parigi, la
capitale delle nuove idee artistiche e
politiche.
Qui nella seconda metà dell’Ottocento
nasce l’Impressionismo, più precisamente
tra il 1860 e il 1870 e prosegue fino ai
primi anni del Novecento.
Il secolo successivo sarà ancora più
decisivo per la determinazione dei
caratteri e delle tendenze della nuova
arte, poiché vedrà l’avvento delle
cosiddette Avanguardie: espressionismo,
cubismo, futurismo, realismo, astrattismo,
dadaismo, surrealismo.
Tutte correnti artistiche sorte in Europa
dalla rottura con l’arte del passato. Ma
dopo pochi anni New York prende il
sopravvento su Parigi e la nozione
dell'arte nuova conosce il momento di
massimo fulgore. Mentre in Europa per
arte contemporanea si intende
Mark Rothko (1903-1970)
Untitled (Black on Maroon)
Prezzo realizzato 15 maggio a NY: $27,003,750
Willem de Kooning (1904-
1997)
Woman (Blue Eyes)
Prezzo realizzato nell’asta
record di maggio a NY:
$19,163,750
Nel clima del dopoguerra i giovani artisti si
muovono verso la riconquista della vita e del
reale.
E’ il momento della pop art, di cui la figura
dominante nell’immaginario collettivo è
Andy Warhol.
Due secoli di progressivi cambiamenti a ritmi
sempre più concentrati, un viaggio che dalla
Francia impressionista all’America del post
war si articola secondo un sistema di
coordinate spazio-temporali riconoscibili e
dirige i regimi della visione verso un
cambiamento di paradigma nell’intendere la
pratica artistica.
Jackson Pollock (1912-1956)
Number 19, 1948
Prezzo realizzato nell’asta
record di maggio a NY:
$58,363,750
Record mondiale per l’artista
ART WEEKLY – 01 LUGLIO 2013
5. Andamento mensile del Mps Art Market Value Index degli ultimi tre anni
(01/07/2010 – 01/07/2013)
pag. 5
Il rendimento espresso dall’MPS Art Market Value Index resta
superiore agli altri due indici considerati, raggiungendo nel
triennio la performance del +112,8%, rispetto al +57,1% dello
S&P500 e al dato del -15,6% di Piazza Affari.
Con riferimento alle performance dei 3 indici dall’inizio
dell’anno (01/01/2013) ad oggi, si registrano le seguenti
variazioni: miglior performer il MPS Art Market Value Index
(+33,3%) seguito dal S&P500 (+2,1%), chiude il Ftse Mib
(+27,7%).
* Indice costruito su un paniere di 10 società quotate su mercati finanziari internazionali e operanti nel comparto artistico, ponderato per le capitalizzazioni medie giornaliere; l’indice è
espresso in dollari poiché il fatturato del mercato artistico è realizzato prevalentemente in tale valuta (principio di competenza territoriale).
** Tutti e tre gli indici sono espressi in dollari
(Y): MPS Index Vs. FTSE Mib
(X): MPS Index Vs. S&P 500
X Y
+79,7% +9,5%
Matrice di correlazione
Fonte: Il grafico è frutto di elaborazione dell’Area Research, sulla base di dati provenienti da info provider.
L’analisi mensile del MPS Art Market Value Index* mostra negli
ultimi tre anni (Giugno 2010 – Giugno 2013) una correlazione
con il Ftse Mib** diretta (+9,6%); rimane positivamente
correlato con il principale indice del mercato americano (S&P
500), il dato aggiornato sull’ultima settimana si attesta a:
+79,5%.
ART WEEKLY – 01 LUGLIO 2013
+57,1%
+112,8%
-15,6%
30
50
70
90
110
130
150
170
190
210
Mps Art Market Value FTSE Mib S&P 500
6. Andamento settimanale del Mps Art Market Value Index
(24/06/2013 al 28/06/2013)
In leggero calo il FTSE Mib (-0,86%). Listino italiano
in fase di assestamento dopo i forti cali della
settimana precedente grazie ad un clima meno teso
sui mercati. Gli investitori stanno probabilmente
approfittando del ridimensionamento delle
quotazioni azionari per rientrare sul mercato in vista
della chiusura del trimestre. Modesti rialzi invece
per il settore finanziario penalizzato dall’accordo
raggiunto dall’Ecofin sulle regole da applicare in
caso di ristrutturazione o liquidazione di una banca
in difficoltà.
Settimana negativa per il Mps Art
Market Value Index (-5,67%),
sostanzialmente stabile il principale
listino americano S&P 500 (+0,87%),
e piazza affari, che registra un
leggero calo del FTSE Mib 500 (-
0,86%). Tra le aste della settimana
da segnalare i risultati di Sotheby's,
con la Contemporary Evening Sale in
cui sono stati totalizzati oltre 75,7
milioni di sterline. Interessanti le
percentuali di venduto oltre il 90%,
con due lotti aggiudicati per più di 10
milioni di sterline e ben ventuno lotti
per oltre un milione. Oltre 70 milioni
di sterline è invece la cifra battuta da
Christie’s per “Post-War and
Contemporary Art Evening Auction”,
con percentuali di venduto pari
all’80% per lotto e al 90% per valore.
Top Lot l’opera di Jean-Michel
Basquiat’s, senza titolo, 1982,
aggiudicata per oltre 18,7 milioni di
sterline.
pag. 6
Fonte: Il grafico è frutto di elaborazione dell’Area Research, sulla base di dati
provenienti da info provider.
Debole la chiusura settimanale dello
S&P 500 (+0,87%), chiudono con
leggero rialzo i listini statunitensi
dopo settimane con cali che hanno
interessato tutti i settori. Buone
notizie delle letture positive di alcuni
dati macro, ma soprattutto delle
parole del presidente della Fed di
New York Dudley che ha rassicurato
gli operatori sul tema QE dichiarando
che la Fed è pronta ad aumentare e
mantenere il piano di QE qualora i
dati macro dovessero risultare meno
favorevoli rispetto a quanto
prospettato dall’Istituto.
Mps Art Market Value Index: -5,67%
S&P 500 : +0,87%
Ftse Mib: -0,86%
ART WEEKLY – 01 LUGLIO 2013
+0,87%
+5,67%
-0,86%
93
95
97
99
101
103
24/06/13
apertura
lunedì
25/06/13 26/06/13 27/06/13 28/06/13 Prezzo di
chiusura
venerdìMps Art Market Value
S&P 500
Ftse Mib
7. Per poter accedere a tutti i lavori sul mercato dell’arte visita il sito:
http://www.mps.it/Investor+Relations/ResearchAnalisis/Settori/MercatoArte/default.htm
Andamento semestrale del Mps Art Global Painting Index degli ultimi sei anni
(01/01/2006 – 31/12/2012)
Il catalogo fa la differenza: la clientela è molto più attenta ed esigente
rispetto alla fase euforica del 2008, il tasso di unsold medio staziona nella
regione del 22,7% per lotto, testimoniando un livello di aspettative molto
alto.
La sostanziale stabilità del $ sulle altre due valute nel semestre, non porta
effetti valuta nella performance complessiva dell’indice globale.
Confronto
II sem 2012
VS
II sem 2011
+3,4%
pag. 7
0
50
100
150
200
250
300
350
400
I sem
2006
II sem
2006
I sem
2007
II sem
2007
I sem
2008
II sem
2008
I sem
2009
II sem
2009
I sem
2010
II sem
2010
I sem
2011
II sem
2011
I sem
2012
II sem
2012
Mps Global Painting Art Index
Fonte: il grafico è frutto di elaborazione dell’Area Research, sulla base di dati provenienti dai siti delle
principali case d’aste.
I risultati consuntivi del II semestre 2012 mostrano
numerosi fattori positivi e un ritrovato clima di fiducia
dopo la fase di assestamento degli ultimi 3 anni: il
MPS Global Painting index è in leggera crescita del
+3,4% sul secondo semestre 2011. Tuttavia il mercato
resta ancora lontano dal picco del 2008, favorito dal
boom dell’arte contemporanea e dall’effetto valuta. In
questo semestre la crescita è stata trascinata dai
comparti Old Master e Post War, in controtendenza il
Pre-war che registra una contrazione: Mps Art Post
War Index (+31,3% su II semestre 2011), Mps Art Pre
War Index (-12,11% su II semestre 2011), Mps Art
Old Masters e XIX sec. Index (-12,11% su II semestre
2011).
ART WEEKLY – 01 LUGLIO 2013
8. Le aggiudicazioni Top di Arcadja - www.arcadja.com (1/2)
A cura di www.arcadja.com, portale d'arte con i risultati delle maggiori case d'asta italiane ed internazionali.
pag. 8
Jean-Michel Basquiat – Untitled
25 giugno 2013
Christie's – Londra
Post-War & Contemporary Art Evening Auction
Stima: su richiesta
Aggiudicato: £18.765.875
ART WEEKLY – 01 LUGLIO 2013
Francis Bacon – Three studies of Isabel Rawsthorne
26 giugno 2013
Sotheby's – Londra
Contemporary Art Evening Auction
Stima: £10.000.000 - £15.000.000
Aggiudicato: £11.282.500
Peter Doig – Jetty
25 giugno 2013
Christie's – Londra
Post-War & Contemporary Art Evening Auction
Stima: £4.000.000 - £6.000.000
Aggiudicato: £7.341.875
Lucio Fontana – Concetto spaziale, le chiese di Venezia
26 giugno 2013
Sotheby's – Londra
Contemporary Art Evening Auction
Stima: £4.000.000 - £6.000.000
Aggiudicato: £4.450.500
Eduardo Chillida - Buscando La Luz IV
(Looking for the Light IV)
25 giugno 2013
Christie's – Londra
Post-War & Contemporary Art Evening Auction
Stima: su richiesta
Aggiudicato: £4.093.875
9. Le aggiudicazioni Top di Arcadja - www.arcadja.com (2/2)
A cura di www.arcadja.com, portale d'arte con i risultati delle maggiori case d'asta italiane ed internazionali.
pag. 9ART WEEKLY – 01 LUGLIO 2013
Lucio Fontana – Concetto spaziale, attese
26 giugno 2013
Sotheby's – Londra
Contemporary Art Evening Auction
Stima: £3.300.000 - £4.500.000
Aggiudicato: £4.338.500
Francis Bacon – Head III
26 giugno 2013
Sotheby's – Londra
Contemporary Art Evening Auction
Stima: £5.000.000 - £7.000.000
Aggiudicato: £10.442.500
Nicolas de Staël – Marseille
5 giugno 2013
Christie's – Londra
Post-War & Contemporary Art Evening
Auction
Stima: £1.000.000 - £1.500.000
Aggiudicato: £3.085.875
Willem de Kooning - Untitled XXVIII
5 giugno 2013
Christie's – Londra
Post-War & Contemporary Art Evening Auction
Stima: £1.800.000 - £2.500.000
Aggiudicato: £2.861.875
Gerhard Richter – Abstraktes bild
26 giugno 2013
Sotheby's – Londra
Contemporary Art Evening Auction
Stima: £2.500.000 - £3.500.000
Aggiudicato: £2.322.500
10. pag. 10A cura del Dott. Andrea Dardi
L’arte contemporanea a londra: l’asta sotheby’s del 26 giugno 2013
Grande attesa per quest’asta che costituisce uno dei punti di riferimento annuali per
l’arte contemporanea europea.
Anche in questa occasione il mercato ha confermato la sua estrema segmentazione,
con i grandi nomi che hanno polarizzato l’interesse mentre le opere di qualità
inferiore sono state meno richieste. La parte del leone l’ha fatta Francis Bacon, due
sue opere hanno spuntato i prezzi più elevati.
La parte del leone l’ha fatta Francis
Bacon, due sue opere hanno spuntato i
prezzi più elevati In particolare la
seguente Dal titolo “Head III” , un olio su
tela 81x66 eseguito nel 1949 è stato
pagato 10,442.500 sterline ,mentre la
stima massima era di 7 milioni di sterline,
ed è stato proprio questo il “top lot”
della sessione. Molto interesse hanno
suscitato alcune opere realizzate durante
la seconda metà degli anni sessanta da
artisti britannici.
Nella Contemporary Evening Sale sono stati totalizzati oltre 75,7 milioni di sterline.
Interessanti le percentuali di venduto oltre il 90%, con due lotti aggiudicati per più di
10 milioni di sterline e ben ventuno lotti per oltre un milione.
Molto interesse hanno suscitato alcune opere
realizzate durante la seconda metà degli anni
sessanta da artisti britannici. “Double east
Yorkshire” di David Hockney, pagato circa tre
milioni e mezzo di sterline.
Altri artisti “caldi” che hanno spuntato prezzi notevolmente superiori al limite massimo della “forbice” prevista
sono stati Pierre Soulages (4.338.500 sterline) , Thomas Struth (815.330 sterline), Hurvin Anderson (302.50
sterline) e John Currin (1.154.500 sterline).
Per quanto riguarda gli artisti italiani, vengono confermate le tendenze già consolidate e ribadite anche all’asta
di Milano dello scorso fine aprile con Lucio Fontana e Piero Manzoni che continuano ad essere i punti di
riferimento fondamentali. In particolare l’opera di Lucio Fontana intitolata “Concetto spaziale, attese” ,
130x97 cm ,idropittura su tela realizzato nel 1965 è stato venduto alla cifra di 4.338.500 sterline, cifra che si
colloca poco sotto il valore massimo della forbice prevista.
Lucio Fontana,
“Concetto spaziale, attese”
“Stretch” di Bridget Riley pagato
circa un milione e seicentomila
sterline.
ART WEEKLY – 01 LUGLIO 2013
11. e sfocato eseguita nel 1949, un
anno fondamentale e cruciale per
l’arte di Bacon, quando ha luogo la
prima di una lunga serie di mostre
personali presso la Hanover
Gallery di Londra e quello nel
quale inizia a lavorare al ciclo
ispirato a Papa Innocenzo X di
Velasquez che portò avanti con
maniacale ossessione e con il
quale conquistò un’ incredibile
notorietà.
Con questa sezione del report, questa settimana, abbiamo voluto porre
l’attenzione su alcuni eventi salienti accaduti
nel mondo delle aste.
*******************************
A cura di Vernice progetti culturali
pag. 11ART WEEKLY – 01 LUGLIO 2013
Entusiasmante per gli amanti
dell’Arte Contemporanea l’aste
londinesi del 26 giugno di Sotheby’s
che ha totalizzato £75.8 milioni di
sterline, tutti gli occhi puntati sulle
due opere di Francis Bacon (1909-
1992) fra cui un trittico del 1966
rappresentante Isabel Rawsthorne
(1912-1992) aggiudicato a 11,3
milioni di sterline, appena oltre la
stima bassa di 10-15 milioni. I tre
studi del volto dell’ artista, grande
amica e musa ispiratrice di Bacon a
partire dal 1949, quando si
incontrarono a Londra in occasione
delle proprie retrospettive presso la
Hannover Gallery, appartengono ad
una fase della sua carriera totalmente
stimolata dal carisma di questa
protagonista della scena artistica
parigina negli anni quaranta del
Novecento che introdusse il pittore
nel mondo delle avanguardie della
capitale francese grazie ai suoi
rapporti con Andrè Derain, Balthus e
Alberto Giacometti.
Artista estremamente prolifica di un
gran numero di disegni e dipinti è in
questi mesi al centro dell’attenzione
per la retrospettiva Isabel Rawsthorne
Moving Bodie alla Royal Opera House
di Londra fino al settembre di
quest’anno. L’altra opera di Bacon
battuta per 10,4 milioni di sterline (da
una stima di 5-7 milioni) è ‘Head III'
una delle sei tele facenti parte della
serie di teste monocromatiche
eseguite per illustrare la metamorfosi
dal suo essere più animalesco alle
fattezze umane. Un’ opera spettrale ed
incorporea caratterizzata da un uomo
con gli occhiali dal volto argenteo
12. pag. 12A cura del Dott. Paolo Ceccherini
Le principali opere battute nell’aste di Christie’s*
Oltre 70 milioni di sterline è la cifra battuta da Christie’s per “Post-War and Contemporary Art
Evening Auction”, con percentuali di venduto pari all’80% per lotto e al 90% per valore. Top Lot
l’opera di Jean-Michel Basquiat’s, senza titolo, 1982, aggiudicata per oltre 18,7 milioni di sterline. Il
trend commerciale conferma il grande successo del comparto, già anticipato in maggio dalle aste di
New York, che hanno fatto realizzare il totale più alto per un'asta nella storia, ben 495 milioni di
dollari. Le vendite di Londra seguono con una ricca scelta di materiale l’incremento del settore.
Spediti dalla stessa collezione prestigiosa
all'interno del quale era rimasta fin dall'anno della
sua
Top lot, Jean-Michel Basquiat è senza titolo
venduto per 18.765.875 £ / 28974511 $ / €
22.031.137. Un epico doppio ritratto su larga
scala a partire dal 1982, un anno fondamentale
nella carriera dell'artista, che fa parte della
serie di importanti doppi ritratti, tra cui
Untitled (Due teste su oro) e Dustheads.
Marsiglia di Nicolas de Staël (1954) ha realizzato
3.085.875 £ (stima: £ 1,000,000-1,500,000). Risalente
all'apice della carriera dell'artista, quando la natura e il
paesaggio sono diventati i suoi soggetti preferiti
attraverso l’esplorazione del colore e della forma,
Marsiglia è una delle opere mediterranee di De Staël,
che sono tra le sue opere più celebri.
Uno dei primi esempi pop di tazza da caffè “immagini”
di Roy Lichtenstein (1961) è stato battuto per 2.805.875
rispetta ad una stima pre asta di £ 1,500,000-2,000,000).
Con la sua intensità grafica, questo lavoro è un indicatore
cruciale dell'avvento della Pop Art in America e fa parte
di una serie di dipinti di oggetti singoli che
rappresentavano la vita americana per eccellenza-
*Fonte: http://www.christies.com/about/press-center/releases/pressrelease.aspx?pressreleaseid=6511
creazione, Jetty
(1994), capolavoro di
Peter Doig, venduto
per 7.341.875 £.
Eseguito su scala
monumentale, crea
una visione idealizzata
di un
paesaggio, vasto e onnicomprensivo. Tutte e tre le
opere di Doig offerto in asta serale della Christie
venduti al di sopra di loro stime pre-vendita.
Records nell’asta:
Ali Banisadr:
(1976), in nome di, 2008, £ 217.875.
Enrico Castellani:
(1930), Superficie bianca n. 34, 1966, £ 1.853.875.
Eduardo Chillida:
(1924-2002), Buscando la Luz IV, 2001, £ 4.093.875.
ART WEEKLY – 01 LUGLIO 2013
13. Mecenatismi moderni: il caso della Pop Art 1/2
pag. 13
Lo stretto nesso tra lo sviluppo
delle arti (nei loro generi più
svariati) e forme di sostegno e
promozione a favore di
quest’ultime, è una problematica
che ha agitato intere civiltà
partendo da Atene, Roma,
passando poi per le Repubbliche e
le signorie del Rinascimento fino a
quelle delle epoche moderne. Il
fenomeno che prende il nome di
“mecenatismo” è infatti il
concetto che meglio sintetizza
l’importanza nella storia di
lungimiranti personaggi che,
attraverso la propria passione per
il mondo delle arti, hanno
permesso a generazioni di artisti
di compiere le grandi opere di cui
oggi siamo testimoni. Tuttavia, se
il mecenatismo fosse stato
semplicemente qualcosa di fine a
se stesso (o “disinteressato”) è
possibile che il contributo dei
privati sarebbe stato di gran lunga
inferiore a quello che invece è
stato; diventa quindi fondamentale
nella promozione di un artista o di
una forma d’arte il ritorno che il
nostro mecenate possa avere in
termini d’immagine e/o in termini
meramente economici.
In questo contesto è possibile
interpretare in maniera più
comprensiva il ruolo di alcuni grandi
galleristi d’arte del nostro tempo,
riconoscendo come il ruolo di questi
ultimi sia stato di fondamentale
importanza nel poter oggi fruire e
beneficiare di grandi capolavori
dell’arte.
Non fa eccezione a questo tipo di
fenomeno la corrente artistica
conosciuta come “Pop Art”, che
nacque negli Stati Uniti d’America a
metà anni ‘50. Con quella “pop”,
l’arte, che fino ad allora si era
sempre
caratterizzata per essere di
qualità ed “unica”, entra in
collisione con la quantità, la
molteplicità e la serialità. L’artista
Pop vuole infatti rappresentare il
disagio dell’individuo
nell’uniformità della società dei
consumi; l’arte diventa quindi
espressione della non-creatività
della massa, con l’artista che
sceglie un
oggetto per farne un vero e
proprio paradigma spesso
ingigantendolo e mostrandone la
decadenza.
Se alcuni tra i grandi interpreti di
questa corrente come Robert
Rauschenberg e Jasper Johns
riuscirono ad affermarsi a livello
internazionale diventando delle
vere e proprie icone del
movimento Pop, questo è in
buona parte dovuto anche al
grande talento e alla grande
lungimiranza del gallerista d’arte
italo-americano Leo Castelli.
“Campbell’ Soup Can”; Andy Warhol
(1962)
“Leo Castelli” secondo Warhol (1964)
In collaborazione con il Dott Gabrio Jommi
ART WEEKLY – 01 LUGLIO 2013
14. Mecenatismi moderni: il caso della Pop Art 2/2
In collaborazione con il Dott. Gabrio Jommi
pag. 14
fu sposata in prime nozze proprio con Leo
Castelli, con il quale rimase in ottimi rapporti
anche dopo il divorzio collaborando in
maniera molto proficua alla promozione
degli artisti del “circolo” dell’ex marito) che
era stata la prima ad “esportare” il
movimento “Pop” in Europa. L’attività di
Sperone permise ai principali protagonisti
Pop americani di avere una grande vetrina in
Europa e allo stesso tempo egli cercò di
permettere a quelli italiani di farsi conoscere
negli USA. In definitiva, è anche grazie alla
passione, lungimiranza e visione di galleristi
del calibro di Leo Castelli, Ileana Sonnabend
e lo stesso Gian Enzo Sperone che l’epopea
dell’Arte Pop è divenuta quella che noi oggi
conosciamo, evidenziando ancora una volta
il ruolo che il mecenatismo, nelle sue
molteplici forme, ha giocato e tutt’ora svolge
nel permettere a intere generazioni di artisti
di poter esprimere il proprio talento.
troverà uno dei suoi apici nel 1964,
quando Rauschenberg diverrà il primo
americano a vincere il prestigioso premio
per la pittura della Biennale di Venezia.
Figure come quelle di Castelli, seppur rare
nel suo genere e forse difficili da
eguagliare nel proprio successo, non sono
state tuttavia uniche. Sempre negli anni
’60, il gallerista italiano Gian Enzo
Sperone, fu un altro protagonista che
contribuì alle prime apparizioni nel
continente europeo degli artisti Pop.
Anche grazie all’amicizia con
Michelangelo Pistoletto, entrò in contatto
con la galleria Sonnabend di Parigi (Ileana
Schapira-Sonnabend
Quest’ultimo ha incarnato bene la
figura del nuovo mecenate: un
uomo che fu capace di vendere le
proprie opere per milioni di dollari
ma che allo stesso tempo
impiegava buona parte degli stessi
per coltivare e scoprire artisti che
senza il suo supporto non
sarebbero mai divenuti tali.
Emblematico a tal proposito fu il
fatto che Castelli, per la prima
volta nel panorama americano,
era solito pagare uno stipendio ai
propri artisti. Lo stesso Richard
Serra (celebre scultore americano
“minimalista”), all’indomani della
scomparsa del gallerista, ricordava
che questi gli garantì uno
stipendio mensile per tre anni,
indipendentemente dalla vendita
delle proprie sculture. Quello che
il New York Times ha definito
come “uno dei più influenti
galleristi americani del suo secolo”
fu capace di creare un vero e
proprio “circolo” che iniziando con
i summenzionati Rauschenberg e
Johns si allargherà ad artisti del
calibro di Warhol, Frank Stella, Roy
Lichtenstein solo per citarne
alcuni. La passione nel
promuovere i propri artisti
Le celebri “three flags” di Jasper Johns (1958)
“Kennedy” , Robert Rauschenberg
ART WEEKLY – 01 LUGLIO 2013
15. pag. 15
“Il genio è la manifestazione del
folle
il re dell’innovazione ,
colui che puntando oltre la misura
scopre l’essenziale
l’idea,
la ragione è solo uno strumento che
conduce alla forma” (Gael Mou)
Foto due ballerini nella Rain
Room
New York. Al Moma la Rain Room "stanza della pioggia"
Al MoMa, il museo di arte
moderna di New York, è attiva
un’installazione a dir poco
incredibile. Si chiama “Rain
Room” (la stanza della pioggia) si
tratta di un grande ambiente
semibuio dove i visitatori
possono muoversi sotto ad una
pioggia torrenziale. L'opera si
deve a un gruppo londinese
chiamato Random International,
famosi per creare opere d'arte ed
installazioni che esplorano il
comportamento e l'interazione,
spesso usando la luce ed il
movimento. Nella stanza 9 ugelli
scaricano continuamente acqua
per mille litri al minuto Il tutto
con un sistema di sensori che
percepisce le presenze umane e
dirige i getti, in modo da lasciare
asciutti i visitatori Rain Room
consiste in un massa d'acqua che
cade dall'alto e che si interrompe
ogni qual volta un corpo umano
si avvicina. L'intento è quello di
offrire ai visitatori la possibilità di
controllare la pioggia e invita ad
esplorare il ruolo che la scienza, la
tecnologia e l'ingegno umano
possono giocare nella
stabilizzazione del nostro
ambiente. Grazie alla tecnologia
digitale, Rain Room genera
un'acquazzone attentamente
coreografato e
contemporaneamente incoraggia
le persone a diventare artisti sul
palco creando un'intima atmosfera.
Una foto dell’installazione
L'ingresso è sulla West 54th Street (tra la
Fifth Avenue e la Sixth Avenue) proprio
di fianco al museo è l'installazione sarà
visitabile fino al 28 luglio 2013
http://www.moma.org/visit/index
A cura del Dott. Paolo Ceccherini ART WEEKLY – 01 LUGLIO 2013
16. Queste parole autografe del
grande artista sono sintetiche,
ma allo stesso tempo lasciano
un segno indelebile.
L’evoluzione del “concetto
spaziale“ di Fontana è
rappresentato da una serie di
opere che vanno dagli anni ‘ 50
del secolo scorso fino al ‘68 ,
anno della sua morte.
I famosi “tagli nelle tele”
possono essere considerati un
modo di rappresentare lo spazio
A cura del Dott. Andrea Dardi pag. 16
"…Passa l'infinito di lì, passa la luce, non
c'è bisogno di dipingere…"
(L. Fontana)
non convenzionale, Fontana è stato
di fatto l’iniziatore dello
“spazialismo” che ha acquisito
un’importanza sempre crescente nel
mondo dell’arte. Il maestro è riuscito
infatti a creare un sintesi nuova dello
spazio non basata sul vuoto ma sulla
materia, che è a tutti gli effetti riesce
a creare in maniera -si può dire-
quasi scultorea.
In termini di mercato, questo spiega
la valutazione sempre crescente
delle sue opere, che vengono oggi
battute alle aste sino a un massimo
di circa 6 milioni di euro, a seconda
dell’anno e della dimensione.
Approfondimento:
Lucio Fontana: La Grande Innovazione Concettuale Della Sua Opera
Esempio di concetto spaziale
Un bell’esempio di “concetto spaziale”
Lucio Fontana
Nacque a Rosario, in Argentina, il 19
febbraio 1899 da genitori italiani e
morì nel 1968. Visse in Argentina fino a
sei anni e vi tornò durante la seconda
guerra mondiale, Fontana giunse alla
sua poetica meditando la lezione del
barocco, in cui, come egli scrisse le
figure pare abbandonino il piano e
continuino nello spazio. Del movimento
spazialista egli fu il fondatore e il più
noto rappresentante, presto affermato
anche sul piano internazionale.
In Italia: Top Lot asta di Sotheby’s a
Milano del 22 maggio, “Lucio Fontana,
Concetto
Spaziale 1968
Idropittura su tela, aggiudicato per EUR
625.500”
ART WEEKLY – 01 LUGLIO 2013
17. “Castelbasso/Civitella.
Cultura contemporanea
nei borghi”
29 giugno – 30 settembre
2013
Castelbasso (TE)
“Reaching art” è la rubrica in
collaborazione con Artribune
dedicata ad un approfondimento
sul pensiero e le opere degli artisti
esposti nelle principali mostre
organizzate sul territorio nazionale.
Questa settimana:
“Castelbasso/Civitella. Cultura
contemporanea nei borghi”
29 giugno – 30 settembre 2013
Castelbasso (TE)
La Fortezza borbonica di Civitella
del Tronto torna a essere per
l’estate 2013 la “Fortezza
Internazionale d'Arte”, articolando
in due diverse mostre il racconto
iniziato lo scorso anno sotto il
titolo di “Visioni”: “Visione
Animale”, una collettiva di artisti
contemporanei che riflettono sulla
specificità del luogo, sulla sua
storia e sul suo futuro, e “Visione
Mario Dondero”. Quest’ultima,
composta da una nutrita serie di
immagini, novanta fotografie
scattate dai primi anni Cinquanta ai
giorni d'oggi, è costruita come un
omaggio ad un protagonista
italiano del fotogiornalismo
internazionale:
Mario Dondero appunto, per il
quale il reportage viene prima di
tutto. Tra le sue dichiarazioni
ricordiamo: “A me le foto
interessano come collante delle
relazioni umane, o come
testimonianza delle situazioni.
Non è che a me le persone
interessino per fotografarle, mi
interessano perché esistono”.
A cura di Claudia Giraud; www.artribune.com
pag. 17
Queste due mostre rientrano
nella seconda edizione di
“Castelbasso/Civitella. Cultura
contemporanea nei borghi”, un
grande progetto che porta l'arte
contemporanea negli splendidi
borghi abruzzesi. Gli altri due
eventi espositivi, questa volta
ospitati a Castelbasso, sono: “Le
ragioni della Pittura. Esiti e
Prospettive di un Medium”, una
ricognizione sul mezzo pittorico
che mette a confronto le
ricerche di artisti italiani e
internazionali. E “Mimmo
Paladino. VARIeAZIONI”, una
mostra che ripercorre la lunga
carriera dell’artista,
evidenziando i motivi di
continuità e divergenze
all’interno della sua poetica, i
temi prediletti, le fonti
d’ispirazione, l’eclettismo.
Claudia Giraud
Foto: Mario Dondero,
Due giorni prima della Caduta
del muro di Berlino,
1989
ART WEEKLY – 01 LUGLIO 2013
18. Le Proposte Della Settimana Di www.Artslife.Com – Le Aste
A cura di www.artslife.com, portale di critica ed economia dell’arte.
Calendario 01–07
Luglio 2013
1 luglio
Christie’s Londra La Rosa di Montevecchia: una villa
italiana
Dorotheum Vienna Gioielli
2 luglio
Bloomsbury Londra Dipinti antichi e del XIX secolo
Cambi Genova Asta solo on line (Arredi, argenti, dipinti,
bronzi, orologi, gioielli, ceramiche, porcellane, tappeti e
oggetti d'arte.)
Christie’s Londra Dipinti antichi (Evening Sale)
Christie’s Londra Disegni e acquerelli antichi e inglesi
Sotheby’s Londra Oggetti d’arte e sculture europee: dal
Medio Evo all’età moderna
Sotheby’s Londra Miniature e manoscritti
Tajan Parigi Arte moderna
3 luglio
Bonhams Londra Dipinti antichi
Christie’s Londra Dipinti antichi (Day Sale)
Sotheby’s Londra Disegni antichi e inglesi (inclusa la
Collazione Dormeuil di capolavori francesi)
Sotheby’s Londra Treasures, gusto principesco (oggetti d’arte dal
Rinascimento al XX secolo)
Sotheby’s Londra Dipinti antichi (Evening Sale)
4 luglio
Artcurial Parigi Vini (anche il 5)
Bonhams Londra Mobili europei, sculture, oggetti d’arte
Christie’s Londra The Exceptional Sale (mobili e arti decorative
europee)
Dorotheum Vienna Gioielli
Sotheby’s Londra Dipinti antichi (Day Sale)
Stadion Trieste Dipinti del XIX e XX secolo. Oggettistica, argenti e
arredi. Orologi e gioielli
5 luglio
Christie’s Londra Dipinti antichi (Nella sede di South Kensington)
Christie’s Londra The european connoisseur (mobili, sculture,
dipinti, orologi, oggetti d’arte)
Iori Piacenza Arte antica e moderna
Sotheby’s Londra 'Galleria Portatile' – La collezione di disegni di
Ralph Holland
6 luglio
Von Morenberg Trento Armi
pag. 18ART WEEKLY – 01 LUGLIO 2013
19. GLOSSARIO
Mps Art Market Value Index: indice costruito su un paniere di 10 società quotate su mercati finanziari internazionali
e operanti nel comparto artistico, ponderato per le capitalizzazioni medie giornaliere; l’indice è espresso in dollari poiché
il fatturato del mercato artistico è realizzato prevalentemente in tale valuta (principio di competenza territoriale).
S&P 500: indice Standard & Poor’s della Borsa di New York calcolato sui 500 titoli a maggiore capitalizzazione nel
mercato USA.
Ftse Mib: indice che coglie circa l’80% della capitalizzazione di mercato interna italiana; è composto da società di
primaria importanza e a elevata liquidità nei diversi settori ICB.
Mps Gobal Painting Art Index: indice costruito sul fatturato realizzato dalle principali case d’asta internazionali nel
comparto dell’Arte Pittorica. In base al principio di competenza territoriale, l’indice è espresso in dollari, poiché la
maggior parte del fatturato in tale settore è realizzato in tale valuta.
pag. 19ART WEEKLY – 01 LUGLIO 2013
20. CONTATTI
Autori della Pubblicazione
Paolo Ceccherini
Responsabile Art Weekly Report
Email: paolo.ceccherini@banca.mps.it
Tel:+39 0577-29-8424
Si ringrazia, Simone D’Onofrio, Gabriella Monteduro, Elena Sicilia per la preziosa collaborazione alla realizzazione del report
I grafici sono frutto di elaborazione dell’Area Research, sulla base di dati provenienti dai siti delle principali case d’aste e dai principali infoprovider.
Responsabile Area Pianificazione Strategica, Research & Investor Relations
Alessandro Santoni, PhD
Email: alessandro.santoni@banca.mps.it
Tel:+39 0577-293753
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