3. Chi sono io?
Specialista di web marketing specializzato in:
• Analisi performance siti
• Gestione e crescita attività di social networking
• Promozione online su motori di ricerca e piattaforme
social
Altre info?
linkedin.com/in/martinellimatteo
4. Definiamo meglio il Webmarketing
5 W’s:
• WHY
• WHAT
• WHERE
• WHEN
• WHO
AUMENTARE LA VISIBILITA’ SU INTERNET
SEO – EMAIL MARKETING – SEM – SOCIAL NETWORKING & ADS
WEB
DOPO AVER DEFINITO UNA STRATEGIA
VOI
5.
6. SEO – SEARCH ENGINE OPTIMIZATION
Un po’ di storia…
11. Albori dei Motori di Ricerca 1997- 2000
• Keyword stuffing: creare testi ad hoc senza senso pieni di parole chiave solo per indicizzarsi su google
• Scelta al dominio perfetto: corsa alla ricerca del miglior indirizzo web per migliorare l’indicizzazione
es. italia.it o dolomiti.it ecc.
• Black-hat seo: tecniche scorrette di indicizzazione
(es. white text on white background – matrici o scambio di link)
13. Effetti dopo l’uscita degli algoritmi
• Eliminati siti-spazzatura o creati artificialmente
• Rimasti solo siti autentici e senza tecniche scorrette di posizionamento
…e ora come si fa SEO?
1. CONTENT IS KING!
14. Nascita del CONTENT MARKETING
• Esplosione del blogging e dello storytelling
(FOOD BLOGGER – TRAVEL BLOGGER – FASHION BLOGGER)
• Ricerca di contenuti prodotti con linguaggio “naturale”
• Social networks
15. 2. CARATTERISTICHE TECNICHE
• LINK BUILDING (QUANTITA’/QUALITA’ DEI BACKLINKS):
ricerca di links verso il proprio sito da parte di siti di settore inerente al proprio
• Reach-out: contattare gestori altri siti via email per stabilire un contatto/contratto
• Guest posting
• Presenza su portali tematici o directories
• Controllo broken links
• DOMAIN AUTHORITY (DA): storicità di un dominio = da quanto esiste il dominio/sito?
Più è vecchio più sarà affidabile
• COERENZA (Consistency): coerenza che in un sito si parli sempre di contenuti inerenti tra loro
Content Marketing necessario
• KEYWORDS (senza esagerare) + TECNICHE CLASSICHE (h1, h2, h3 – alt tag ecc.)
• EVITARE CONTENUTI DUPLICATI
20. Principali parametri
CPC: costo per click
CPM: costo per mille visualizzazioni/impression
CTR: click-through-rate = tasso di click = n° click /n° impression
In una campagna migliore è il CTR e più si abbassa il CPC perché Google
vuole dare all’utente finale sempre il risultato migliore e più
corrispondente alle sue richieste
Budget minimo: € 20/giorno
21. Esempi di annunci pay-per-click
CALL TO ACTION
ELEMENTO RASSICURANTE
22. Principali fattori di segmentazione del
target:
• Zona geografica
• Lingua
Qual è il vantaggio della pubblicità SEM?
LA DOMANDA E’ ESPRESSA
25. Online Advertising 2.0
= Social Advertising
Ogni utente ha degli annunci personalizzati in base alla targetizzazione fatta dall’advertiser
Sulla base di sesso, età, livello di istruzione, lavoro, interessi, hobby, gruppi di appartenenza ecc.
IPERTARGETIZZAZIONE
MIGLIOR RITORNO D’INVESTIMENTO (ROI)
SPESA MINORE
MIGLIORI RISULTATI
26. Tipologie di social advertising
• Facebook ads
• Twitter ads
• Instagram ads
• Linkedin ads
Come è la domanda nei social network?
LATENTE
31. Quali sono i network più efficaci nel
social advertising?
FACEBOOK & INSTAGRAM
Più visual più emozionali
Stessa proprietà stessa piattaforma di gestione delle campagne pubblicitarie
44. Profilazione e Budget
Profilazione in base a:
• Sesso
• Fascia d’età
• Area geografica
• Istruzione
• Lavoro
• Interessi
• Hobby
• Religione
• Politica
• Situazione sentimentale
• Stato famigliare
• Tutte le altre info che abbiamo
dato noi a facebook
Es. tutte le madri di Milano tra i 25 e i 35 anni
che hanno frequentato il liceo scientifico e che
guardano Masterchef e fanno Pilates
il budget minimo:
• inizialmente: € 1/giorno
• attualmente: € 5/giorno
le campagne possono essere:
• a scadenza (periodo definito)
• continuative (periodo indefinito)
51. Il vantaggio di questi software è:
LA PROGRAMMAZIONE
pubblicazione post o immagini
definita in anticipo
software provvederà a pubblicarli
nel momento deciso
L’AUTOMAZIONE
E’ possibile impostare dei software che
compiano azioni precise in conseguenza
altre.
56. Brand Awareness: pro & contro
PRO
• migliora la fiducia degli utenti
• aumenta la visibilità e la notorietà
• gli utenti diventano fedeli e fanno
promozione diretta (WOM)
CONTRO
• poco tangibile/misurabile
• ha alti costi per la misurazione
• necessità di tempi lunghi ed
alti investimenti pubblicitari
57. Vantaggi dei
social media
• permettono una comunicazione
diretta con l’audience
• trasmettono meglio le emozioni
• possono catturare momenti “live”
spostamento verso il video-
marketing/video-making
66. E-Mail Marketing
statisticamente è il canale web marketing più efficace
chi riceve l’email conosce già il mittente ed ha maggior fiducia
è misurabile: open-rate e click-through-rate
OBIETTIVO: aumentare l’open rate
COME SI FA…?
67. Dando dei vantaggi ai lettori
• economici: sconti solo per gli iscritti, offerte riservate
• informativi: servizi extra o contenuti speciali, accesso a aree membri VIP
(CONTENT MARKETING)
il visitatore è stimolato ad iscriversi e a leggere le email
SOLUZIONE MIGLIORE: CREARE NEWSLETTER CON MIX DI VANTAGGI ECONOMICI E INFORMATIVI
70. Cosa ci mostra
performance:
• n. visualizzazioni
• n. sessioni
• CTR
• permanenza media
• conversioni
• frequenza di rimbalzo
• velocità del sito
comportamento visitatori:
• contenuti che funzionano
• dati In-Page (dove cliccano gli utenti)
• landing page vs. pagine di uscita
• livello tecnologico (browser + dispositivo)
• nuovi/di ritorno
acquisizione:
• adwords
• risultati organici
• social media
• referral (siti terzi)
analisi pubblico:
• provenienza geografica
• interessi
• demografica (età/sesso)
• lingua
71.
72.
73.
74.
75. Ecomuseo del Vanoi: cosa facciamo?
Analisi degli strumenti di comunicazione online
SITO WEB PAGINAFACEBOOK
76. SITO WEB ecomuseo.vanoi.it
PUNTI DI FORZA:
• molte iniziative ed eventi socio-culturali
• traspare un forte senso di identità col territorio
PUNTI DI DEBOLEZZA:
• comunicare meglio dove si trova il Vanoi
(dire Trentino va bene, ma non è sufficiente…)
• mancano un po’ di contenuti (in ottica SEO)
• non si capisce il target a cui si rivolge il sito
(locals o turisti) pensare a dividere il sito?
77. Possibili soluzioni ai punti deboli?
ORGANIZZARE UN BLOG TOUR per fare dello STORYTELLING:
• costi (relativamente) bassi
• molti backlinks dai vari articoli dei travel bloggers
• visite “reali” dai lettori dei travel blog
• i travel blogger sono molto attivi sui social altre visite
CONTATTARE SITI DI SETTORE per un REDAZIONALE
CREARE UN BLOG DELL’ECOMUSEO per aumentare i contenuti del sito
78. Pagina Facebook
PUNTI DI FORZA:
• buona fan base
• ben aggiornato
• molti eventi
• coerente coi contenuti del sito
PUNTI DI DEBOLEZZA:
• un po’ “freddo”, manca un po’ la componente emozionale
• bassa interazione dei fan
79. Possibili soluzioni ai punti deboli
INSERIRE ALCUNI CONTENUTI UN PO’ DECONTESTUALIZZATI,
sempre legati al territorio che aumentino interazione/condivisione:
• FOTO EMOZIONALI “Una bella immagine vale più di 1000 parole”
• VIDEO: anche se sono fatti da es. Apt S.Martino (non facciamo i campanilisti…)
CERCARE DI COINVOLGERE DI PIU’ IL FAN:
• FARE DOMANDE/BREVI SONDAGGI
• FAR PROPORRE/SCEGLIERE AI FAN I PROSSIMI EVENTI SU ARGOMENTI PRE-DEFINITI
80. Altre idee…
APRIRE UN ACCOUNT INSTAGRAM: molto utile in ottica verso la componente turistica
CREARE DEGLI “HOTSPOT” (es. totem informativi) IN PUNTI PANORAMICI O DI RILEVANZA STORICA-
CULTURALE:
• proponendo alle persone di scattarsi immagini che verrano ricondivise agli amici
(PUBBLICITA’ A COSTO ZERO)
• proporre alle persone di fare check-in (tendenza in calo…) o di associare un HASHTAG specifico
in abbinamento alle immagini
CAMPAGNE DI SOCIAL ADVERTISING definite sulla base degli obiettivi e del target che si
vuole raggiungere (sia su facebook che su instagram)