Slides usate per il seminario di Introduzione alla Filosofia della scienza svolto presso il Corso di laurea in Infermieristica della Facoltà di Medicina dell'Università di Firenze (Distaccamento di Pistoia) - anno accademico 2005-2006
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Introduzione Alla Filosofia Della Scienza 02
1. Introduzione alla filosofia della scienza / 2 IL PENSIERO ANTICO Lezione 2
2. Il pensiero greco "Alla vostra età avevo già tradotto tutto Socrate" Antonio D., professore di greco Lezione 2
3. Il pensiero greco SOCRATE La dottrina della “dotta ignoranza” l'uomo più sapiente è colui che riconosce che il proprio sapere non vale nulla rispetto alla vera sapienza Lezione 2
5. Il pensiero greco SOCRATE La dialettica / 2 INDUZIONE dal particolare al generale IL SIGNIFICATO UNIVERSALE “ che cos'è?” l'essenza di cose che appartengono a una comune natura MAIEUTICA (dal greco maieutiké = ostetrica, levatrice) Lezione 2
6. Il pensiero greco SOCRATE Il paradosso socratico La virtù è conoscenza. Ogni azione malvagia è frutto di ignoranza. La vera conoscenza è coscienza di non sapere. Lezione 2
7. Il pensiero greco "Platone è stato il fondatore del quotidiano La Repubblica " Il concorrente di un quiz televisivo Lezione 2
8. Il pensiero greco "La storia della filosofia è solo un grande commento a Platone" Alfred North Whitehead Lezione 2
9. Il pensiero greco PLATONE Dall'etica socratica alla teoria delle idee - le virtù si possono ricondurre ad una soltanto, la sapienza - per individuarla è necessario fissare lo sguardo sulla sua forma - la forma,o idea ( èidos), è l'oggetto di una intuizione intellettuale Lezione 2
10. Il pensiero greco PLATONE Il mondo delle idee e il mito della caverna - di contro al mondo sensibile, molteplice e mutabile, l'idea/forma è l'essenza immutabile e solo la sua conoscenza è epistème - le idee hanno statuto di realtà e fanno parte di un mondo ideale (iperuranio) - le cose del mondo reale sono come ombre delle idee proiettate sul muro di una caverna in cui l'uomo è prigioniero Lezione 2
11. Il pensiero greco PLATONE La teoria della reminescenza - possiamo conoscere le idee perché la nostra anima vi era in contatto e ne conserva un ricordo velato - è attraverso un processo di reminescenza ( anàmnesis) che l'uomo recupera la visione originaria, la verità ( alètheia) Lete, il fiume dell'oblìo negli inferi, alla lettera significa " copertura" : la verità come disvelamento . Lezione 2
12. Il pensiero greco PLATONE A margine della teoria delle idee - immortalità dell'anima - primato della matematica, scienza di idee (e nobiltà dell'etica, scienza dell'idea del bene) e declassamento della fisica e dell'arte Lezione 2
13. Il pensiero greco PLATONE La visione cosmologica - il mondo è stato tratto dal caos da un artefice divino ( demiurgo ) che gli ha dato ordine e forma - il mondo è un organismo dotato di anima (le essenza che lo governano) e corpo (i quattro elementi) - nel mondo operano cause primarie (intellettive, ispirate dal Demiurgo) e cause secondarie (meccaniche) Lezione 2
14. Il pensiero greco "Per avere successo, sii abbronzato, vai a vivere in un palazzo elegante (anche se abiti in cantina), fatti vedere nei ristoranti alla moda (anche se ti sorbisci una bibita) e, se chiedi un prestito, vacci giù pesante." Aristotele Onassis Lezione 2
15. Il pensiero greco ARISTOTELE La critica alla dottrina platonica delle idee - reali sono gli individui e non le idee - è nelle cose visibili che va cercata la causa stessa della realtà FONDAMENTO DELLE SCIENZE Lezione 2
16. Il pensiero greco ARISTOTELE La sistemazione delle scienze - scienze teoretiche (theorèo = contemplo) (filosofia prima, matematica e fisica) - scienze pratiche (etica e politica) - scienze poietiche (pòiein=fare) , o produttive (arti e tecniche) Lezione 2
17. Il pensiero greco ARISTOTELE La metafisica La metafisica (o filosofia prima) è la scienza che - studia le cause e i principi primi - studia l'essere in quanto essere - studia la sostanza - studia Dio e la sostanza immobile Lezione 2
18. Il pensiero greco ARISTOTELE La metafisica La domanda principale: che cos'è l'essere? L'essere ha molteplici aspetti e significati divisibili in quattro gruppi principali: - l'essere come categoria - l'essere come potenza e atto - l'essere come accidente - l'essere come vero (e il non essere come falso) Lezione 2
19. Il pensiero greco ARISTOTELE Le categorie: le caratteristiche fondamentali che ogni essere possiede sostanza, qualità, quantità, relazione, agire, subire, dove (luogo), quando (tempo), avere e giacere . La più importante è LA SOSTANZA se l'essere si identifica con le sue categorie e queste si riferiscono alla sostanza, la domanda "che cos'è l'essere ?" si trasforma in "che cos'è la sostanza?" Lezione 2
20. Il pensiero greco ARISTOTELE La sostanza è ogni individuo concreto, nella sua unione di forma e materia. La forma è la natura propria di una cosa, ciò che la rende quel che è e la distingue dalle altre – la sua essenza – il "cos'è?" della cosa La materia è ciò di cui la cosa è fatta (elemento passivo strutturato dalla forma) Lezione 2
21. Il pensiero greco ARISTOTELE Tutti gli esseri, prima di qualunque altro valore, sono accomunati dal fatto di essere delle sostanze . Tutte le scienze, in quanto sono tutte rivolte alla ricerca e alla definizione delle sostanze, hanno la stessa dignità (contro Platone) Lezione 2
22. Il pensiero greco ARISTOTELE La teoria delle cause Chiedersi perché una cosa esista o perché sia così e non altrimenti, equivale a chiedersi quale sia la sua causa - causa materiale (la materia) - causa formale (la forma) - causa efficiente (l'origine) - causa finale (lo scopo) Lezione 2
23. Il pensiero greco ARISTOTELE I concetti di essere “in potenza” e “in atto” La potenza è la possibilità da parte di qualcosa di assumere una certa forma. L'atto è la realizzazione di quel cambiamento. Es: Un seme è in potenza un fiore. Il fiore è il seme in att o. L'atto è superiore alla potenza poiché è la causa, il senso, il fine di ciò che è in potenza . Lezione 2
24. Il pensiero greco ARISTOTELE Dio, il Primo Motore Immobile La materia non può avere in se stessa la causa del proprio movimento . Dunque tutto ciò che si muove, è necessariamente messo in moto da qualcos'altro (come la pietra è mossa dal bastone, che è mosso dalla mano, che è mossa dall'uomo) Il principio primo immobile è un Primo Motore Immobile a cui fa capo tutto il movimento. E' Dio. Lezione 2
25. Il pensiero greco ARISTOTELE Le caratteristiche di Dio - Dio è un atto puro - Dio è pura sostanza - Dio è vivente - Dio non è unico - Dio non è creatore né provvidenza - Dio non conosce e non ama il mondo Lezione 2
26. Il pensiero greco ARISTOTELE Come può Dio muovere tutto restando immobile e immutabile? Lezione 2
27. Il pensiero greco ARISTOTELE Dio, la causa finale. Dio, il Motore Primo, non muove il mondo come causa efficiente, ma come causa finale (come un “oggetto d'amore”) “ L'universo è uno sforzo della materia verso Dio” Lezione 2