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MALALA YOUSAFZAI
<<SEDERMI A SCUOLA A LEGGERE LIBRI È UN MIO DIRITTO.
VEDERE OGNI ESSERE UMANO SORRIDERE DI FELICITÀ È IL
MIO DESIDERIO. IO SONO MALALA. IL MIO MONDO È
CAMBIATO,MA IO NO>>
– Malala è una studentessa pakistana nata il 12 luglio del 1997

•
•
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La coraggiosa studentessa diventa il
simbolo di tutte le donne che combattono
per il diritto alla CULTURA e al SAPERE.

La sua fortuna è quella di avere un padre insegnante, IL BUON MUSULMANO, che
diffonde l’istruzione a prescindere dal sesso di un bambino,e sostenitore del
rispetto reciproco fra culture diverse. In Pakistan le donne vengono costrette a
vivere ai margini della società, ma Malala cresce in una famiglia SPECIALE dove il
padre continua a ripeterle: “ TU MALALA SARAI LIBERA!”
Nel 2008 Malala,incoraggiata dal
padre,pronuncia il suo primo discorso pubblico
sul diritto all’istruzione e all’età di 11 anni
inizia a tenere un blog per la BBC con lo
pseudomino di GUL MAKAI dove descrive la
vita presso la regione di Swat, nel
Pakistan,sotto il regime dei TALEBANI. Molte
scuole vengono chiuse e viene imposta una
legge islamica molto severa. Si dichiara
preoccupata perché il preside della sua scuola
non ha fissato la data di riapertura dopo le
vacanze estive.

“In the past the reopening date was always announced clearly. The principal
didn’t inform us about the reason behind not annoucing the school
reopening,but my guess was that the Taleban had announced a ban on girls
education!”
Trad. “ In passato la data di riapertura è stata sempre annunciata chiaramente. Il preside
non ci ha informato circa la riapertura della scuola,ma la mia ipotesi è che i talebani
hanno vietato l’istruzione alle bambine”
TI ASPETTI CHE A 11 ANNI UNA BAMBINA GIOCHI A CAMPANA O A NASCONDINO.
Invece Malala ha iniziato a scrivere articoli raccontando le atrocità commesse dai
talebani nella sua terra,contro tutta la popolazione e le DONNE in particolare.
TI ASPETTI CHE NEL MONDO IL DIRITTO ALLO STUDIO E ALLA CONOSCENZA SIA GARANTITO A
TUTTI E SENZA DISTINZIONI DI SESSO.

TI ASPETTI CHE A 14 ANNI UNA RAGAZZINA ABBIA SOGNI,DESIDERI E UN FUTURO
CERTO.
INVECE….

La mattina del 9 ottobre 2012 un
attentatore blocca l’autobus sul quale
Malala sta viaggiando con le compagne di
scuola e spara tre colpi,uno dei quali
penetra nel cranio della ragazzina.
Per i talebani la ragazza è colpevole di
aver gridato al mondo IL SUO DESIDERIO
DI LEGGERE E STUDIARE.
Ma Malala miracolosamente si salva,non
vuole tacere,è forte!
La sua guarigione sarà l’inizio di un
viaggio straordinario.
Il primo febbrario 2013 il
Partito laburista
norvegese promuove la
candidatura di Malala al
premio Nobel per la PACE
2013.
E’ la persona più giovane a
essere stata candidata
nella storia del premio.
“IO SONO MALALA”
“I’am Malala”.
Un libro scritto a “quattro mani”
con la giornalista Christina Lamb
che,attraverso un linguaggio
semplice,è riuscita a riportare
ogni singolo pensiero di Malala.
E’ un inchiostro toccante, che
riperccore il coraggio di questa
giovane studentessa divenuta il
SIMBOLO UNIVERSALE DI TUTTE
LE DONNE CHE COMBATTONO
PER IL DIRITTO ALLA CULTURA E
AL SAPERE.
La battaglia di Malala è quella di garantire anche alle bambine del suo Paese il diritto
allo studio perché: “I Talebani hanno proibito alle donne di studiare. Ma noi
ragazze di Swat non abbiamo paura di nessuno e abbiamo deciso che andremo a
scuola con i libri nascosti sotto i nostri veli.” Perché: “un bambino,un
insegnante,un libro e una penna,possono cambiare il mondo.”
ONU
“Voglio il diritto all’istruzione per tutti i bambini,anche

per i figli dei terroristi”
In occasione del 16esimo compleanno Malala il 12
luglio 2013 è intervenuta all’Assemblea dei Giovani
all’Onu,chiedendo ai leader mondiali il diritto
all’istruzione per TUTTI I BAMBINI DEL MONDO.
“Quando mi hanno sparato la paura è morta. Dallo
sparo sono nati forza e coraggio.Il loro proiettile
non mi ridurrà al silenzio. I terroristi abusano del
nome dell’Islam a loro beneficio.L’Islam è una
religione di pace e la pace è necessaria per
l’istruzione.
Sono qui per parlare del diritto all’educazione per
ogni bambino.Voglio l’istruzione anche per i figli
dei terroristi e dei talebani.Se ci fosse un’arma nelle
mie mani e un talebano davanti a me non gli
sparerei.
E’ la pietà che ho imparato da Gesù Cristo…da mia
madre e da mio padre.”
DICHIARAZIONE FONDAMENTALE DEI
DIRITTI UMANI
ARTICOLO 1:

ARTICOLO
26:
1. Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita almeno per
quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione elementare deve
essere obbligatoria. L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla
portata di tutti e l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti
sulla base del merito.
2. 2. L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al
rafforzamento del rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Essa
deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i
gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il
mantenimento della pace.
MALALA RICEVE IL PREMIO SAKHAROV
PER LA LIBERTà DI PENSIERO.
“ Date un libro e una penna a tutti i bambini del mondo”

Dopo il premio Nobel, la giovane pakistana ha ricevuto il premio Sakharoz per
la libertà di pensiero,riconoscimento assegnato dall’Unione Europea.
“QUESTI BAMBINI HANNO FAME DI
ISTRUZIONE E QUESTO DEVE SCUOTERE LE
NOSTRE COSCIENZE. NON POSSIAMO
IMMAGINARE UN MONDO SENZA
ISTRUZIONE.”
FINE PRESENTAZIONE.

Presentazione Power Point di:
Angela Greco.

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  • 1. MALALA YOUSAFZAI <<SEDERMI A SCUOLA A LEGGERE LIBRI È UN MIO DIRITTO. VEDERE OGNI ESSERE UMANO SORRIDERE DI FELICITÀ È IL MIO DESIDERIO. IO SONO MALALA. IL MIO MONDO È CAMBIATO,MA IO NO>>
  • 2. – Malala è una studentessa pakistana nata il 12 luglio del 1997 • • • La coraggiosa studentessa diventa il simbolo di tutte le donne che combattono per il diritto alla CULTURA e al SAPERE. La sua fortuna è quella di avere un padre insegnante, IL BUON MUSULMANO, che diffonde l’istruzione a prescindere dal sesso di un bambino,e sostenitore del rispetto reciproco fra culture diverse. In Pakistan le donne vengono costrette a vivere ai margini della società, ma Malala cresce in una famiglia SPECIALE dove il padre continua a ripeterle: “ TU MALALA SARAI LIBERA!”
  • 3. Nel 2008 Malala,incoraggiata dal padre,pronuncia il suo primo discorso pubblico sul diritto all’istruzione e all’età di 11 anni inizia a tenere un blog per la BBC con lo pseudomino di GUL MAKAI dove descrive la vita presso la regione di Swat, nel Pakistan,sotto il regime dei TALEBANI. Molte scuole vengono chiuse e viene imposta una legge islamica molto severa. Si dichiara preoccupata perché il preside della sua scuola non ha fissato la data di riapertura dopo le vacanze estive. “In the past the reopening date was always announced clearly. The principal didn’t inform us about the reason behind not annoucing the school reopening,but my guess was that the Taleban had announced a ban on girls education!” Trad. “ In passato la data di riapertura è stata sempre annunciata chiaramente. Il preside non ci ha informato circa la riapertura della scuola,ma la mia ipotesi è che i talebani hanno vietato l’istruzione alle bambine”
  • 4. TI ASPETTI CHE A 11 ANNI UNA BAMBINA GIOCHI A CAMPANA O A NASCONDINO. Invece Malala ha iniziato a scrivere articoli raccontando le atrocità commesse dai talebani nella sua terra,contro tutta la popolazione e le DONNE in particolare. TI ASPETTI CHE NEL MONDO IL DIRITTO ALLO STUDIO E ALLA CONOSCENZA SIA GARANTITO A TUTTI E SENZA DISTINZIONI DI SESSO. TI ASPETTI CHE A 14 ANNI UNA RAGAZZINA ABBIA SOGNI,DESIDERI E UN FUTURO CERTO. INVECE…. La mattina del 9 ottobre 2012 un attentatore blocca l’autobus sul quale Malala sta viaggiando con le compagne di scuola e spara tre colpi,uno dei quali penetra nel cranio della ragazzina. Per i talebani la ragazza è colpevole di aver gridato al mondo IL SUO DESIDERIO DI LEGGERE E STUDIARE. Ma Malala miracolosamente si salva,non vuole tacere,è forte!
  • 5. La sua guarigione sarà l’inizio di un viaggio straordinario. Il primo febbrario 2013 il Partito laburista norvegese promuove la candidatura di Malala al premio Nobel per la PACE 2013. E’ la persona più giovane a essere stata candidata nella storia del premio.
  • 6. “IO SONO MALALA” “I’am Malala”. Un libro scritto a “quattro mani” con la giornalista Christina Lamb che,attraverso un linguaggio semplice,è riuscita a riportare ogni singolo pensiero di Malala. E’ un inchiostro toccante, che riperccore il coraggio di questa giovane studentessa divenuta il SIMBOLO UNIVERSALE DI TUTTE LE DONNE CHE COMBATTONO PER IL DIRITTO ALLA CULTURA E AL SAPERE.
  • 7. La battaglia di Malala è quella di garantire anche alle bambine del suo Paese il diritto allo studio perché: “I Talebani hanno proibito alle donne di studiare. Ma noi ragazze di Swat non abbiamo paura di nessuno e abbiamo deciso che andremo a scuola con i libri nascosti sotto i nostri veli.” Perché: “un bambino,un insegnante,un libro e una penna,possono cambiare il mondo.”
  • 8. ONU “Voglio il diritto all’istruzione per tutti i bambini,anche per i figli dei terroristi” In occasione del 16esimo compleanno Malala il 12 luglio 2013 è intervenuta all’Assemblea dei Giovani all’Onu,chiedendo ai leader mondiali il diritto all’istruzione per TUTTI I BAMBINI DEL MONDO. “Quando mi hanno sparato la paura è morta. Dallo sparo sono nati forza e coraggio.Il loro proiettile non mi ridurrà al silenzio. I terroristi abusano del nome dell’Islam a loro beneficio.L’Islam è una religione di pace e la pace è necessaria per l’istruzione. Sono qui per parlare del diritto all’educazione per ogni bambino.Voglio l’istruzione anche per i figli dei terroristi e dei talebani.Se ci fosse un’arma nelle mie mani e un talebano davanti a me non gli sparerei. E’ la pietà che ho imparato da Gesù Cristo…da mia madre e da mio padre.”
  • 9. DICHIARAZIONE FONDAMENTALE DEI DIRITTI UMANI ARTICOLO 1: ARTICOLO 26: 1. Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione elementare deve essere obbligatoria. L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito. 2. 2. L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.
  • 10. MALALA RICEVE IL PREMIO SAKHAROV PER LA LIBERTà DI PENSIERO. “ Date un libro e una penna a tutti i bambini del mondo” Dopo il premio Nobel, la giovane pakistana ha ricevuto il premio Sakharoz per la libertà di pensiero,riconoscimento assegnato dall’Unione Europea. “QUESTI BAMBINI HANNO FAME DI ISTRUZIONE E QUESTO DEVE SCUOTERE LE NOSTRE COSCIENZE. NON POSSIAMO IMMAGINARE UN MONDO SENZA ISTRUZIONE.”
  • 11. FINE PRESENTAZIONE. Presentazione Power Point di: Angela Greco.