Intervento al seminario "Le voci della comunicazione ambientale. Comunicare l'ambiente, il clima, l'energia e i territori" organizzato dal Corso di Laurea in Scienza delle Comunicazioni dell'Università di Cagliari, in collaborazione con il tavolo "Ambiente e sostenibilità" di PA Social, tenutori il 12 ottobre 2022.
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Mi presento
§ Fiorentino, nato nel 1956
§ Laureato in Scienze politiche
§ Master universitario in Comunicazione e media
§ Giornalista pubblicista
§ 1988-2003 - Responsabile comunicazione ATAF (azienda trasporto pubblico Firenze), direttore responsabile Nonsolobus,
vicedirettore rivista Trasporti pubblici
§ 2003-2021 - Responsabile “Comunicazione, informazione e documentazione” ARPAT, direttore responsabile Arpatnews
§ 2015-2021 - Coordinatore Rete «Comunicazione e Informazione» SNPA, coordinatore AmbienteInforma
§ 2021 – blogger ambientale https://ambientenonsolo.com
§ 2022 – Coordinamento Tavolo nazionale «Ambiente e sostenibilità» PA Social
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I mie riferimenti
Blog ambientale: https://ambientenonsolo.com
Slideshare: https://www.slideshare.net/MarcoTalluri/
Twitter: https://twitter.com/ambientenonsolo
Facebook: https://www.facebook.com/ambientenonsolo
Linkedin: https://www.linkedin.com/in/marco-talluri-65113526/
Mail: m.talluri@me.com
6. z Tavolo «Ambiente e
sostenibilità» PA Social
§ E’ stato istituito da pochissimo, aggiungendosi ai vari altri tavoli
tematici attivi da tempo (Sanità, Cultura, Istruzione, Università,
ecc.).
§ Come negli altri casi – confermando il consueto orientamento alla
massima inclusività da sempre portato avanti da PA Social e dal
suo presidente-fondatore Francesco Di Costanzo; la
partecipazione al tavolo è aperta non solo ai soci dell’associazione
ma anche a tutte/i coloro che siano interessati, è sufficiente
scrivere a ambiente@pasocial.info.
§ Già ora aderiscano al tavolo una quarantina di colleghe e colleghi
di varia estrazione, dalle agenzie ambientali, ai ministeri, agli enti
locali, al mondo delle imprese e dell’associazionismo.
§ E proprio questa diversità di punti di vista e di esperienze
costituisce una potenzialità notevole su cui puntare.
§ Il tavolo è coordinato da Chiara Bianchini, Marco Sicbaldi e da me.
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Obiettivi di base del Tavolo
Fare rete, aumentare i contatti
valorizzando la ricchezza dei
diversi punti di vista ed
esperienze diverse di chi lavora
in enti pubblici, imprese, agenzie,
associazioni ambientali, mondo
della ricerca, ecc. ed inserirli nel
tavolo di lavoro,
Organizzazione di eventi o
partecipazione a iniziative
dedicate a questi temi per
presentare buone pratiche
portate avanti in materia di
ambiente e sostenibilità e ai
lavori del tavolo
Organizzazione di momenti
formativi sul tema della
comunicazione in materia di
ambiente e sostenibilità
8. z
Due obiettivi iniziali del Tavolo
§ Creazione di un alfabeto della
comunicazione ambientale: «Le
parole dell’ambiente», in modo da
dare vita ad un linguaggio legato ai
temi di ambiente e sostenibilità che
sia il più possibile condiviso e
inclusivo, questo sarà tradotto
anche in un vocabolario comune
di hashtag da usare sui social
network sui temi dell’ambiente e
sostenibilità
§ Approfondimento sul tema del Dibattito
pubblico, e delle sue regole, come strumento
utile per favorire il confronto e la condivisione da
parte di tutti i soggetti interessati e delle
comunità locali sui progetti di impianti e
infrastrutture.
§ Il ruolo della comunicazione come strumento per
informare e coinvolgere i cittadini sui tanti
cantieri che stanno aprendo o apriranno per
realizzare nuove infrastrutture previste dal
PNRR.
§ Proprio valorizzando le diversità presenti nel
tavolo, il compito di avviare il lavoro su questo
argomento è stato affidato ad una collega di
AssoAmbiente e ad un collega di ISDE.
9. z
INFORMAZIONE AMBIENTALE:
UN DIRITTO PER TUTTI I CITTADINI
§ Quando si parla di
informazione ambientale
dobbiamo essere consapevoli
che non si tratta di una
“concessione” da chiedere,
ma un diritto che tutti i
cittadini hanno e che le
amministrazioni pubbliche che
le detengono hanno
il dovere di mettere a
disposizione di tutti.
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Informazione ambientale (dati e notizie)
Questo perché
l’ambiente in cui viviamo
determina il nostro
benessere (salute):
•Aria
•Acqua
•Suolo
•Alimenti
•L’invisibile elemento
«fisico» (radiazioni, rumore,
campi elettromagnetici
Fin dall’istituzione del
Ministero dell’Ambiente nel
1986 era stabilito il dovere
dell’amministrazione di
svolgere un’azione
proattiva di informazione
ambientale: “Il Ministro
dell’ambiente assicura la
più ampia divulgazione
delle informazioni sullo
stato dell’ambiente.”
11. z
La Convenzione di Aarhus
§ La "Convenzione sull'accesso alle informazioni, la
partecipazione dei cittadini e l'accesso alla giustizia
in materia ambientale" è stata firmata nella cittadina
di Aarhus, in Danimarca, nel 1998. Ad essa ha fatto
seguito la direttiva 2003/4/CEE e quindi il decreto
legislativo n. 195/2005.
§ Chiunque può accedere alle informazioni
sull’ambiente: qualsiasi persona, fisica o giuridica, ha il
diritto di chiedere e ottenere un’informazione senza
bisogno di dimostrare uno specifico interesse o una
specifica ragione in relazione alla propria richiesta.
12. z
§ Il concetto di ‘informazione ambientale’ è inteso in un senso estremamente ampio,
trattandosi di ‘qualsiasi informazione disponibile in forma scritta, visiva, sonora,
elettronica o in qualunque altra forma materiale, con riferimento a:
• gli elementi dell’ambiente (ad esempio, aria, acqua, suolo, ecc.);
• i fattori, le misure, le attività che hanno un impatto su tali elementi (ad esempio
disposizioni legislative, piani, programmi);
• lo stato di salute e le condizioni di vita delle persone.
13. Importanza dati ambientali per
assumere le decisioni giuste
§ La disponibilità dei
dati ambientali è
essenziale per
contribuire al
formarsi di opinioni
avvedute e favorire
processi decisionali
efficaci.
esti che forniscono la , lo e le
DESCRIZIONE STATO
DETERMINANTI
TRASPORTI, INSEDIAMENTI URBANI,
AGRICOLTURA, INDUSTRIA
STATO
ARIA, ACQUA, SUOLO
RISPOSTE
LEGGI, PIANI, PRESCRIZIONI
IMPATTI
SALUTE, ECOSISTEMI,
DANNI ECONOMICI
PRESSIONI
EMISSIONI, SCARICHI,
RUMORE, SITI INQUINATI,
RIFIUTI, RADIAZIONI
regolano
generano
alterano,
producono cambiamenti
si manifestano
richiedono
mitigano,
eliminano
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riducono
provocano
14. z
Informazione ambientale:
come devono essere i dati
attendibili
(certificati per
l’intera filiera)
tempestivi e
continuativi,
completi ed
esaurienti,
facilmente
fruibili,
facilmente
comprensibili,
in formato
aperto e quindi
riusabili.
15. Il Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente
(SNPA) istituito dalla legge n.132 del 28.6.2016, approvata alla quasi unanimità dal
Parlamento - entrata in vigore il 14 gennaio 2017
•10.000 addetti
•100.000 ispezioni e sopralluoghi
•75.000 istruttorie e pareri
•630.000 campioni analizzati
•10.400.000 parametri rilevati
FONTE UFFICIALE
DEI DATI
AMBIENTALI
17. • Controllo ambientale e monitoraggio ambientale (anche nelle situazioni
di emergenza)
• Supporto e istruttoria tecnico scientifica a favore del Ministero
dell’Ambiente, delle Regioni e degli enti locali nell’esercizio delle loro
funzioni in materia ambientale con particolare riferimento alla formulazione
di pareri e valutazioni tecniche.
• Organizzazione e diffusione della conoscenza ambientale:
–Comunicazione e informazione ambientale (diffusione di notizie, report e
dati ambientali).
–Gestione del Sistema Informativo Regionale dell’Ambiente (SIRA). I dati
SNPA sono il riferimento tecnico ufficiale per l’attività delle P.A
Gli enti del SNPA di cosa si occupano
18. z
Le agenzie
devono
garantire
concretamente
la propria
terzietà
La legge 132/2016, che istituisce il Sistema
nazionale a rete per la protezione dell’ambiente
(SNPA), riconosce il carattere tecnico-
scientifico della rete delle agenzie.
La terzietà delle agenzie ambientali consiste
anche nel mettere a disposizione di tutti dati
e informazioni ambientali (supportate da
metodi certificati, laboratori accreditati,
comparabilità dei risultati, ecc.), che è uno dei
compiti più importanti del SNPA.
19. z Situazione attuale
Tante banche dati (ad esempio ARPA
regionali) ma anche altri soggetti (es. Autorità
Idriche, Aziende servizi pubblici, ecc.)
Legge 132/2016 individua SNPA fonte
»ufficiale» dei dati ambientali
Necessità integrazione (es. qualità dell’aria)
21. z
Dai dati e dalle notizie alle
informazioni ambientali
§ Le attività delle agenzie producono una quantità enorme di dati, ma di
per sé non sono informazione ambientale
§ I dati nelle loro forme grezze sono per specialisti (spesso non sono
facilmente comprensibili)
§ Occorre costruire intorno al dato un contesto informativo comprensibile
(ad esempio, i limiti di riferimento normativo, il confronto degli stessi
dati nel tempo, il confronto con altre situazioni simili, ecc.)
§ Si deve passare dai dati agli indicatori (in molti casi previsti dalle norme,
ma in altri da costruire)
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22. z
Ruolo passivo ma anche
proattivo: il dovere di
informare
§ Per garantire l’accesso alle
informazioni, l’autorità pubblica è
tenuta non solo a svolgere un ruolo
passivo, assicurando la trasparenza
dei dati a propria disposizione, ma
anche un ruolo attivo, mobilitandosi
per favorire la raccolta,
l’aggiornamento e la diffusione delle
informazioni. Attività di orientamento,
campagne di sensibilizzazione ed
educazione ambientale, banche dati
elettroniche, registri, inventari,
rapporti sullo stato dell’ambiente
sono alcuni degli strumenti da
utilizzare a questo scopo.
27. z
27
Il “VIAGGIO”, le “STORIE” e i “DATI”: tre modalità differenti per conoscere e
accedere alle più importanti informazioni ambientali.
Un importante passo avanti nella pubblicazione dei dati ambientali da un
“orientamento più centrato sulle sensibilità e le esigenze dei tecnici e degli
informatici, ad uno che cerca di mettere il cittadino-utente al centro del progetto.
Eco@atlante può diventare uno stadard comunicativo condiviso con tutte le
Arpa/Appa.
28. z
IL VIAGGIO § l “VIAGGIO” si snoda
attraverso un’infografica
molto simile ad una “tabula”,
la carta disegnata qualche
secolo fa per illustrare le vie
stradali dell’Impero romano.
E’ una vera e propria mappa
itinerante che offre al
“viandante” sia la possibilità
di muoversi liberamente da
una Storymap all’altra, che
di seguire un percorso
realizzato proprio come una
linea “metropolitana” con
“fermate” prestabilite.
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Le «STORIE»
§ Le “STORIE” sono il cuore pulsante dell’EcoAtlante:
elencate una dietro l’altra si può scegliere la
preferita e seguire una logica ed un’attrattiva del
tutto personale. Introdotte dalle news d’attualità, le
Storymap aiuteranno il visitatore a scoprire le realtà
ambientali nazionali e locali, proposte però in un
modo nuovo e suggestivo. I dati ambientali sono
contestualizzati e raccontati, per renderli
comprensibili e inserirlli in una logica di lettura fatta
di tanti elementi conoscitivi messi a disposizione
dell’utente.
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I «DATI»
§ I “DATI” conducono alla consultazione delle mappe
tematiche interattive e scaricabili rappresentate in modo
semplice e intuitivo. E’ possibile percorrere l’intera
penisola o focalizzarsi solo su una regione, una provincia
o un comune.
§ Novità assoluta è poi la possibilità di realizzare mappe
nazionali e locali personalizzate ed uniche nel loro
genere con dati, percentuali e trend SNPA.
§ Basterà sovrapporre gli indicatori provenienti dai diversi
temi per creare la mappa dei desideri e condividerla su
siti, social, blog, insomma, ovunque si voglia.
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