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ABA Liga – La magia del derby incorona il Partizan - Pianeta Basket
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EUROPA
ABA Liga – La magia del derby
incorona il Partizan
Il punto sul ventunesimo turno della Lega Adriatica
25.01.2016 23:20 di Marco Garbin articolo letto 352 volte
Indipendentemente dalla posta in gioco, dai risultati ottenuti o dalla
posizione in classifica, ci sono sfide che valgono una stagione, dove
vincere significa vivere e perdere morire. Quella che tinge la Pionir Hall
di biancorosso da una parte e bianconero dall’altra è una di queste ed
è degnissima conclusione di un ventunesimo turno dell’ABA Liga ricco
di emozioni.
Succede così che nel derby di Belgrado a far la parte del leone sia il
Partizan fanalino di coda, protagonista di una stagione che definire
deludente sarebbe roseo. Ma nel derby di tutto e di più può accadere,
anche se si affronta una Stella Rossa in salute e seconda in classifica.
L’86:81 con cui i bianconeri zittiscono i biancorossi trova quindi
significato non nelle statistiche ma nella magia di una sera in cui la
voglia ti trasforma in campione: Cvetkovic, Jones, Muric e Wilson volano in doppia cifra e arginano uno Zirbes in versione
Hulk (26p, 7r, val 37!), fiero ma unico condottiero di una Stella Rossa che, prestazioni di Lazic e Miller a parte, regala poco
altro al suo pubblico. Per i tifosi ed i giocatori bianconeri la gioia del successo nella sfida più importante.
Vittoria al photofinish per la capolista Buducnoct in casa del Metalac. I montenegrini privi del “bomber” Dragicevic partono
forte e riescono a portare il loro vantaggio in doppia cifra ma il Metalac (che oggi è quasi solo Jevtovic, autore del 50% dei
punti realizzati dalla squadra serba) ricuce lo strappo e ad un minuto e mezzo dalla fine è a -1. Ma in assenza di “Drag” c’è
Sehovic a metterci la pezza e a realizzare i punti pesanti che fissano il risultato finale sul 61:67 per gli ospiti. Un altro
mattoncino al predominio del Buducnost ed un’occasione importante mancata dal Metalac che si vede adesso in zona
“allarme rosso”.
Vita dura anche per il Mega Leks contro il Sutjeska con in panchina l’esordiente Jovovic (ex Buducnost) a seguito delle
dimissioni di Dubljevic. I rosa-verdi passano 68:73 ma senza nessuna sicurezza fino all’ultimo minuto, dove arrivano con
soli 2 punti di vantaggio, fortunatamente per loro ben gestiti ed incrementati. La differenza fra i due team si chiama
Luwawu-Cabarrot: il francese conclude in doppia cifra con 19p, 13r, 6a ed una valutazione di 27.
Il Cedevita riscatta le ultime deludenti prestazioni in Lega Adriatica e passa come un uragano sui poveri sloveni del
Tajfun. Ben 5 in doppia cifra fra i croati: Bilan, Pullen, Babic, Walker e Mazalin da soli mettono a segno ¾ dei 94 punti con
cui i biancorossi asfaltano gli ospiti. Gli sloveni si fermano a quota 61 in un match perso già nel primo quarto, in cui
subiscono ben 28 punti!
Nelle altre partite:
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MZT – Krka 69:67; Olimpija – Zadar 84:76; Igokea – Cibona 68:57.
In classifica Buducnost a 40 punti, Cedevita a 37, Stella Rossa a 36, Mega Leks a 35, MZT, Igokea, Partizan, Cibona e
Zadar a 30, Olimpija, Krka e Metalac a 29, Sutjeska e Tajfun a 28.