Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Claudio Siepi: Laboratorio Radio Carceri
1. La Radio è Uguale per
Tutti
laboratori di radiofonia multiculturali in ambito
carcerario
Civitanova Marche Giovedì 20 settembre 2012
2. L'obiettivo del laboratorio radiofonico
dell'Associazione Culturale Radio Incredibile è
quello di fornire ad un gruppo selezionato di
detenuti l'opportunità di acquisire competenze e
tecniche di radio e comunicazione.
La pratica radiofonica in questo progetto è
concepita come lo strumento più idoneo per
potenziare le capacità di comunicazione e di
auto-riflessione, e quindi di dialogo e di
interazione, dei soggetti coinvolti.
Lo scopo del Laboratorio
La Radio è Uguale per Tutti 2
3. I partecipanti del laboratorio sono messi nelle
condizioni, tramite l'esercizio del racconto e del
dialogo, di apprendere ad assumere punti di vista
e ruoli diversi e confrontarli. Gli effetti benefici e
terapeutici del metodo biografico derivano dal
fatto che esso comporta una progressiva
acquisizione di consapevolezza di sé, degli altri e
delle proprie motivazioni ad agire. Per soggetti
che, come i detenuti, si contraddistinguono per
vissuti particolarmente drammatici,
un'elaborazione di tal genere ottiene
sorprendenti riscontri positivi.
Lo scopo del Laboratorio
La Radio è Uguale per Tutti 3
4. Una mirata attività di sollecitazione delle capacità
critico/creative costituisce un effettivo supporto nel
percorso di ricerca e scoperta delle proprie qualità. A tal
fine, i detenuti vengono guidati nel percorso di recupero
e/o potenziamento delle capacità di stare insieme ad altri
individui e a risolvere conflitti e dinamiche di tensione in
maniera non violenta.
L'acquisizione di capacità espressive e di comunicazione è
mirato anche a migliorare l'immagine che di sé si offre agli
altri. Un'abilità del genere risulta fondamentale in
previsione del reinserimento in società.
Rientra in tale obiettivo il percorso formativo di
potenziamento delle capacità linguistiche dei detenuti
stranieri.
Lo scopo del Laboratorio
La Radio è Uguale per Tutti 4
5. E’ stato scelta una classe che fosse formata per metà da
cittadini italiani (con distribuzione geografica su tutto il
paese) e per metà da cittadini stranieri (con distribuzione
geografica su tutto il pianeta).
Ogni lezione si struttura in due ore: nella prima ora si tiene
la riunione di redazione. Da questa emerge il tema del
giorno, e i contributi che ciascuno dei partecipanti può
portare.
Durante la seconda ora si effettua la registrazione della
puntata, scaturente dalla precedente riunione di redazione.
L’intera attività viene realizzata coinvolgendo tutto il
gruppo.
Le Modalità del Laboratorio
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6. 100 Incontri
200 Ore di Condivisione
80 Ore di Trasmissioni
70 Partecipanti
14 Nazionalità Rappresentate
11 Regioni d’Italia Rappresentate
12 Operatori
6 Ospiti Speciali
1 Ex Partecipante, ora libero, che sta
cercando di riproporre una WebRadio nelle
strutture della propria Parrocchia
Il Laboratorio a Montacuto e a
Marino del Tronto:
i Numeri
La Radio è Uguale per Tutti 6
7. Il progetto ha ottenuto il riconoscimento del
Ministero della Giustizia - Dipartimento
dell’Amministrazione Penitenziaria -
Provveditorato Regionale Marche.
Con atto formale viene riconosciuto come il
progetto vada ben oltre le consuete logiche di
offerta trattamentale in quanto indirizzato a
tipologie di detenuti, quali gli stranieri, che con
più fatica e sporadicità sono destinatari di attività
trattamentali, a causa delle difficoltà linguistiche
ed anche per la complessità a pensare ad un
carcere multietnico ed interculturale.
Il Riconoscimento delle Istituzioni
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8. Spesso abbiamo un'idea distorta della
gente in carcere. Ho trovato delle
persone lucide, attente, acutissime,
che hanno una capacità di
elaborazione culturale.
Andrea Camilleri
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