The document discusses the history and traditions of Carnevale in Venice, Italy. It covers the evolution of Carnevale celebrations over time, the Festa delle Marie ceremony, traditional masks and costumes worn during Carnevale like the Bauta mask. The document presents information over six slides and concludes with discussing the significance of Carnevale traditions in Venice.
2. I- L’evoluzione del carnevale
http://www.flickr.com/photos/julietteteuliere/6221836556/ Consulté le 9/12/13
Piazza San Marco
Manon Lonier 2/12/13
Diapo : 2
3. II- La festa delle Marie
http://www.youtube.com/watch?v=nqRT7HBDLX4
Manon Lonier 2/12/13
Diapo : 3
4. III- Le maschere ed i costumi
http://www.flickr.com/photos/petiteplanete/2960115697/
Consulté le 09/12/13
Manon Lonier 2/12/13
Diapo : 4
Carnevale di Venezia: Origini e storia
Parliamo del carnevale, più precisamente studiamo il carnevale di Venezia. Per prima cosa, vedremo l’evoluzione del carnevale, poi le maschere ed i costumi tipici. E per finire ci interesseremo ai limiti e agli eccessi di questa festa.
I. L’evoluzione del carnevale
Il carnevale è una festa che si celebra nei paesi di tradizione cattolica tra il periodo dell’Epifania e la Quaresima. Il Carnevale di Venezia è uno dei più conosciuti ed apprezzati carnevali del mondo. Il Carnevale di Venezia è diventato un grande e spettacolare evento turistico, che richiama migliaia di visitatori da tutto il mondo per partecipare a questa festa considerata unica storicamente parlando e per l’atmosfera e le maschere.
Ci sono attrazioni soprattutto in Piazza San Marco: giocolieri, acrobati, musicisti, danzatori, spettacoli con animali e varie esibizioni. Il pubblico è formato da diverse classi sociali.
Nel diciottesimo secolo il Carnevale di Venezia venne celebrato in tutta l'Europa, è un'attrazione turistica ed una meta per migliaia di visitatori che sono attratti da questa festa.
Nel 1797, con l'occupazione francese di Napoleone, la tradizione fu interrotta per evitare disordini nella popolazione. Solo nel 1979, quasi due secoli dopo, il Carnevale di Venezia rinacque grazie all'impegno di alcune associazioni cittadine.
III. La festa della Marie
http://www.youtube.com/watch?v=nqRT7HBDLX4
La festa delle Marie fu in 943 e continuata durante il periodo carnevalesco. Nel giorno della purificazione di Maria, il due febbraio, a Venezia si celebra il giorno della benedizione delle spose alla Basilica di San Pietro di Castello, i matrimoni di dodici fanciulle, scelte tra le più povere e belle della città.
Durante le celebrazioni del matrimonio irruppero in chiesa dei pirati istriani che rubarono le spose e tutti i gioielli della dote. Dei veneziani organizzarono una spedizione, con a capo il Doge. Riuscirono a raggiungere i pirati presso Caorle, liberando le dodici fanciulle e i loro preziosi ori. Il Doge preferì che i cadaveri non ricevessero sepoltura e che fossero tutti gettati in mare.
In onore di questa vittoria sui pirati si decisero quindi di istituire la Festa delle Marie che si celebra annualmente. Iniziava con la selezione di dodici tra le più belle ragazze di Venezia.
Il corteo delle Marie, sfilando in una processione di barche che attraversava i rii della città, assistevano a funzioni religiose nelle principali chiese di Venezia, partecipando a balli, musiche e rinfreschi organizzati dai cittadini.
La Festa delle Marie e venne soppressa nel 1379. Ripresa ufficialmente circa seicento anni dopo, nel 1999, anche se realizzata in forma ridotta ed apportando alcune varianti. La festa si svolge generalmente il pomeriggio del primo sabato del Carnevale, quando le dodici Marie, accompagnate da un lungo corteo formato da una processione di damigelle d'onore, sbandieratori, musicisti e centinaia di altri figuranti in costume d'epoca, di San Pietro di Castello e dirigendosi verso Piazza San Marco, tra una folla di maschere e di turisti.
IV. Le maschere ed i costumi
Le maschere e i costumi garantivano l'anonimato, è possibile nascondere la Sua classe sociale, sesso, religione. La partecipazione gioiosa e in incognito rappresenta iil cuore di questa festa. è un periodo per dimenticare le abitudini quotidiane e tutti i pregiudizi.
I travestimenti per il Carnevale si sono sviluppati gradualmente un vero e proprio commercio di maschere e costumi. Dopo la fase di fabbricazione dei modelli, si terminava con particolari come disegni, ricami, perline, piumaggi e quant'altro.
La Bauta è uno dei travestimenti più comuni nel Carnevale. La particolare forma della maschera assicurava la possibilità di bere e mangiare senza doverla togliere.
Per concludere, possiamo vedere che il carnevale è un evento che non passa mai di moda, ogni anni ci sono molti turisti. La gente viene di tutto il mondo, infatti l’Italia, è il paese dove il Carnevale è piu importante. In Francia, abbiamo quest’evento anche, ma il fatto di travestirsi riguarda principalmente i bambini. Mentre in Italia l’intera popolazione si travesti e fa la festa.