Fabio Usai, con richiesta di risposta scritta, in merito alle gravi criticità insite nel
sistema sanitario del Sulcis Iglesiente; con particolare attenzione alle carenze negli
organici medico-tecnico-infermieristici dei presidi ospedalieri Sirai e CTO e rispetto
alla funzionalità di importanti reparti salvavita e tempo-dipendenti quali, ad esempio,
Nefrologia-Dialisi, Medicina interna, Emodinamica, Pronto Soccorso e Chirurgia.
Richiesta di presa di posizione da parte della FNOMCeO su bozza ddl delega ex...
Fabio usai, Interrogazione sulla sanità
1. CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n.
Fabio Usai, con richiesta di risposta scritta, in merito alle gravi criticità insite nel
sistema sanitario del Sulcis Iglesiente; con particolare attenzione alle carenze negli
organici medico-tecnico-infermieristici dei presidi ospedalieri Sirai e CTO e rispetto
alla funzionalità di importanti reparti salvavita e tempo-dipendenti quali, ad esempio,
Nefrologia-Dialisi, Medicina interna, Emodinamica, Pronto Soccorso e Chirurgia.
premesso che:
l'annosa carenza negli organici del personale medico-tecnico-infermieristico dei
presidi ospedalieri Sirai e CTO, generatasi a partire dalla scorsa legislatura regionale
in conseguenza di un'inadeguata programmazione, della riforma dei servizi
ospedalieri, del blocco del turn over e successivamente all'introduzione in ambito
nazionale della cosiddetta “quota 100”, e aggravatasi ulteriormente nell'attuale
periodo pandemico, sta sortendo l'effetto di mettere a serio rischio la funzionalità di
importanti reparti salvavita e tempo-dipendenti quali, a titolo d'esempio, Nefrologia-
Dialisi, Medicina-Interna, Emodinamica, Pronto Soccorso e Chirurgia;
considerato che:
la ridotta, ridimensionata o mancata funzionalità di questi servizi rappresenta un
gravissimo pericolo per la salute dei pazienti e in generale per quella “pubblica” degli
abitanti del territorio, sempre più spesso costretti a rinunciare alle cure (emblematico
in tal senso il caso dei pazienti dializzati dell'ospedale Sirai di Carbonia obbligati a
rinunciare al proprio trattamento nelle settimane scorse), con drammatici contraccolpi
in termini di qualità e speranza di vita, o obbligati a recarsi altrove con indicibili
disagi di carattere economico e personale, per vedersi garantito il diritto alla salute;
2. rilevato che:
questa situazione, ovvero la mancanza di almeno 100 unità lavorative, tra medici,
infermieri e tecnici, è stata rappresentata dai rappresentanti istituzionali del Sulcis
Iglesiente in occasione delle ripetute conferenze socio-sanitarie organizzate
sull'argomento; nonché denunciata a mezzo stampa e in diverse altre modalità, dagli
ordini professionali, dalle associazioni dei pazienti e dalle associazioni sindacali di
categoria e confederali;
tenuto conto che:
più volte la dirigenza ATS così come l'Assessorato dell'Igiene e
Sanità e dell'Assistenza sociale, interrogati sul tema, hanno preso
impegni per individuare soluzioni onde evitare che il personale
reclutato dalle graduatorie negli ultimi anni fosse arruolato
prevalentemente nelle strutture sanitarie dei grandi centri di Sassari e
Cagliari, a grave nocumento di quelle del Sulcis Iglesiente;
in diverse occasioni la dirigenza ATS così come l'Assessorato
dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza sociale avevano assicurato
interventi celeri per la ricerca di soluzioni tampone allo scopo di
garantire, anche con l'ausilio di personale reclutato tramite le agenzie
di lavoro somministrato - e la mobilità di altro già adeguatamente
formato per i suddetti scopi, la funzionalità dei reparti e il
proseguimento dei servizi;
rilevato che:
a oggi non sono giunte adeguate risposte alle sollecitazioni effettuate
dal Sulcis Iglesiente e nel frattempo la situazione si è aggravata e si prevede
peggiorerà ancora nel 2022 con la collocazione in quiescenza di ulteriore personale
oggi occupato.
riconosciuto che:
la pandemia ha aggravato questa situazione e stravolto, per ovvi motivi, l'operatività
delle strutture sanitarie in tutto il Paese; nonché sostanzialmente modificato l'agenda
programmatico-politica delle amministrazioni, obbligate perciò a rincorrere le
innumerevoli urgenze legate al virus;
riconosciuto anche che:
la nuova riforma della sanità sarda, che si propone di riavvicinare e rimodulare
l'operatività dell'azienda sanitaria nei territori, ossia ove si manifestano
concretamente i bisogni sanitari dei cittadini, entrerà in vigore nel 2022 e le
problematiche in oggetto, per essere definitivamente risolte, necessiteranno
comunque di soluzioni strutturali orientate al medio e lungo periodo a partire dal
3. bandimento di nuovi concorsi per l'assunzione di personale. Ma nel frattempo è
indispensabile ricercare e trovare soluzioni ponte;
Chiede di interrogare l'Assessore dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza sociale:
affinché illustri quali siano le azioni messe (e da mettere) in campo dal suo
Assessorato e in generale dalla Giunta regionale per affrontare e risolvere
nell'immediato le problematiche sopracitate e garantire alle strutture
ospedaliere del Sulcis Iglesiente un'adeguata pianta organica per il
proseguimento dei servizi e la preservazione della funzionalità dei reparti.
Il Consigliere Regionale
On. FABIO USAI
Cagliari, 18 Ottobre 2021