Conoscenze e competenze necessarie per comprendere i nuovi modelli organizzativi.
Intervento in occasione del corso "Consigliera di Parità e componenti Commissione Provinciale Pari Opportunità" - Massa, 7 ottobre 2002.
2. I cambiamenti nel lavoro
3 I mezzi
3 Gli strumenti
3 I profili
3 L’organizzazione
3. Le sette trasformazioni
3 Internazionalizzazione
3 Formazione
3 Flessibilità
3 Avvento delle donne
3 Nuovo protagonismo del Sud
3 Nuovo rapporto tra lavoro e impresa
3 Cambiamento del valore del lavoro
4. 1. Internazionalizzazione
3 Maggiori relazioni internazionali
3 Libera circolazione di persone, merci e titoli
di studio
3 Mercato del lavoro più ampio
3 Maggiori opportunità ma anche maggiori
rischi
3 Importiamo qualifiche basse, esportiamo
talenti
5. 2. Formazione
3 IERI si viveva di rendita sulle conoscenze
accumulate nel periodo dell’istruzione
3 OGGI questo capitale diventa velocemente
obsoleto
3 Valore strategico della formazione ben oltre
i 20-25 anni
3 Aumenta la sensibilità al problema ma non
la qualità della formazione
6. 3. Flessibilità
3 Nuove forme di lavoro:
week-end
interinale
part-time
job-sharing
3 Problemi di giusto mix tra lavoro fisso e
flessibile
3 Precarietà del lavoro = riduzione del
risparmio e dei consumi
7. Contratto week-end
3 Speciale forma di contratto a tempo parziale
3 I lavoratori vengono impiegati solo il sabato
e la domenica
3 Utilizzato da aziende che hanno il ciclo
continuo
3 Non ha un riferimento normativo o
contrattuale nazionale
3 Regolato da contratti integrativi specifici
8. Lavoro interinale
3 Molto diffuso all’estero
3 Istituito con la L. 196/97 (pacchetto Treu)
3 Lavori a tempo determinato
3 Intermediazione di agenzie ad hoc (67 in
Italia)
3 Non utilizzabile per mansioni di esiguo
contenuto professionale
9. Part-time
3 D.Lgs. 25/02/00 n. 61 e 26/02/01 n. 100
3 Prestazione lavorativa con durata inferiore a
quella prevista dalla legge o dai contratti
collettivi applicati
3 Tre forme:
orizzontale (meno ore al giorno)
verticale (tempo pieno, ma non tutti i giorni)
misto (combinazione dei due precedenti)
3 Prevalentemente donne
10. Job-sharing
3 Non ancora applicato né definito
dall’ordinamento italiano
3 In uso in molti Paesi europei
3 Una stessa posizione lavorativa è ricoperta
da due lavoratori a tempo parziale
3 Differisce dal part-time perché sono i due
lavoratori che si accordano sulla divisione
dei compiti e dei carichi di lavoro
11. 4. Avvento delle donne
3 Il “Libro bianco” sull’occupazione traccia il
70% di occupazione entro il 2010
3 Le donne occupate sono meno del 50% di
quelle che potrebbero farlo
3 IERI esclusione per minor capitale
formativo
3 OGGI esclusione per maternità,
organizzazione, tempi di lavoro
12. L’Unione Europea e le donne
3 Programmi specifici Daphne e Stop per
combattere la violenza e prevenire la tratta e
lo sfruttamento
3 Programma Equal per combattere ogni
forma di discriminazione
3 Mainstreaming (conferenza ONU di
Pechino): concetto di differenza di genere
3 Empowerment: accrescimento del
controllo attivo della propria vita
13. 5. Nuovo protagonismo del Sud
3 Poli di eccellenza nel turismo, nelle nuove
tecnologie, nell’innovazione
3 Quote di disoccupazione del 20%, in
prevalenza donne e giovani
3 Alcune regioni italiane dialogano con
l’Europa, il Sud non riesce a dialogare con
loro: il valore del sistema Paese diminuisce
3 Non solo risorse economiche, ma
formazione e nuova mentalità
14. Il “Libro bianco”: dalla
concertazione al dialogo
3 Ottobre 2001
3 Obiettivi e linee guida
3 2000:
tassodi occupazione dell’Italia 53.5%
media europea oltre il 63%
3 Occupabilità, imprenditorialità e pari
opportunità
3 Qualità del lavoro e politiche attive
15. 6. Nuovo rapporto tra lavoro e
impresa
3 Da circa 15 anni fermento nella costituzione
di imprese
3 Protagonisti i giovani e le donne, ma anche
adulti ex-dipendenti
3 Mancano adeguati sistemi di agevolazione
ed incentivazione
3 Ridurre la burocrazia, offrire servizi e
consulenza, facilitare l’accesso al credito
16. 7. Cambiamento del valore del
lavoro
3 Non solo soldi
3 Senso da attribuire al lavoro
3 Strumento di relazione
3 Occasione di crescita ed aggiornamento
3 Quindi maggiore attenzione ai sistemi di
gestione aziendale
3 Maggiore coinvolgimento
3 Gestire meglio il tempo
17. Scala di Maslow
Realizzazione
Autostima
Stima Coerenza con
se stesso
Prestigio
Appartenenza Rispetto
NE
Considerazione IO
AZ
Sicurezza Accettazione T UR
A
’ EM
E TA
Stabilità
Fisiologici Protezione
Bisogni da carenze Bisogni di crescita
18. In una organizzazione
convivono diversi sistemi
SISTEMA Sistema
formale
regole e
disposizioni
Sistema
Sistema
individuale
sociale
processi
gruppi formali psicologici
ed informali
Sistema
AZIENDALE
tecnologico
macchinari e
processi
19. Conflitto di base
nell’organizzazione
Esigenze della
Bisogni dell’individuo
organizzazione
Autonomia Dipendenza
Indipendenza Esecuzione
Controllo
20. L’uomo agisce se mosso da un
bisogno
soddisfazione
mancanza
azione
bisogno
desiderio
22. Alcune figure professionali
della new economy
3 Call centre manager
3 Tutor online
3 Information broker
3 Security manager
3 Content creator
3 Virtual community manager
3 Customer relationship manager
23. Gli atipici prossimi venturi
3 Contratti ad intermittenza o a chiamata (job
on call)
3 Contratti a progetto
3 Leasing di manodopera (staff leasing)
3 Contratti accessori